tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post1477407231383407889..comments2024-03-28T23:25:50.939+01:00Comments on IL BUIO IN SALA: Recensione: "...E ora parliamo di Kevin"Caden Cotardhttp://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comBlogger39125tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-35161649113099625632018-04-08T12:15:00.756+02:002018-04-08T12:15:00.756+02:00Non lo so, faccio fatica a darti del tutto ragione...Non lo so, faccio fatica a darti del tutto ragione<br /><br />Ma sono convinto che in questo film, come pochi altri, qualsiasi cosa diciamo rispetto ai rapporti dei protagonisti è al tempo stesso giusta e sbagliata. E non dimostrabile ahimè...Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-75510724537747626002018-04-07T14:16:38.748+02:002018-04-07T14:16:38.748+02:00“..eppure mi sono convinto che KEVIN avesse intere...“..eppure mi sono convinto che KEVIN avesse interesse (amore) solo per sua mamma”<br />Stefano Tacconihttps://www.blogger.com/profile/03440922465063098622noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-50261420127651947722017-03-26T15:47:25.438+02:002017-03-26T15:47:25.438+02:00Formidabile intuizione Roach ;)
potrebbe essere q...Formidabile intuizione Roach ;)<br /><br />potrebbe essere quasi metafora intera del film, molto più che una curiosità<br /><br />complimentiCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-38602423083044148552017-03-25T22:02:11.986+01:002017-03-25T22:02:11.986+01:00Curioso anche che il nome Eva venga più volte ripe...Curioso anche che il nome Eva venga più volte ripetuto mentre la protagonista partorisce tra urla e dolori infernali, e che venga in generale scelto questo nome per una donna che soffre e si "sacrifica" per suo figlio. toothfungushttps://www.blogger.com/profile/08359100506291804929noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-53662685997533178162017-03-02T13:57:24.061+01:002017-03-02T13:57:24.061+01:00Ahaha, ma no! Mica dovevi rispondere per forza :D ...Ahaha, ma no! Mica dovevi rispondere per forza :D mi da fastidio l'ok, come chiusura della conversazione. Sempre non solo quiRachele Tommasohttps://www.blogger.com/profile/00514754926601466454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-78114954507176397552017-03-02T13:55:24.330+01:002017-03-02T13:55:24.330+01:00eh, il fatto è che non ho altro da dire
se decide...eh, il fatto è che non ho altro da dire<br /><br />se decidere di far figli è egoismo<br /><br />se l'opposto, decidere di non fare figli, è egoismo<br /><br />allora tutto è egoismo e non c'è margine di discussione<br /><br />come del resto mi pare non ci fosse<br /><br />tra l'altro la parola egoismo ha sempre accezione negativa, quindi è quasi un paradosso che mettere al mondo figli o decidere di non metterli è, in ogni caso, una cosa negativa, egoistica<br /><br />ma che te devo dì ;)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-70735669628004618222017-03-02T13:45:09.238+01:002017-03-02T13:45:09.238+01:00Te odi il piccione, io odio l'ok.
:-@Te odi il piccione, io odio l'ok. <br />:-@Rachele Tommasohttps://www.blogger.com/profile/00514754926601466454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-37023856152783327732017-03-02T13:28:12.849+01:002017-03-02T13:28:12.849+01:00o.ko.kCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-2796985591747168912017-03-02T13:06:13.376+01:002017-03-02T13:06:13.376+01:00Non ti attaccare all'esempio della pianta, è s...Non ti attaccare all'esempio della pianta, è stato fatto esagerato e a mo' di provocazione. Ci mancherebbe sennò :D <br />Ti manca lo step fondamentale del mio pensiero: un figlio lo fai per te e poi pensi a tutte le conseguenze di questo gesto meraviglioso che è mettere al mondo un essere vivente. <br />Bon, chiusa, dai :) Rachele Tommasohttps://www.blogger.com/profile/00514754926601466454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-56585636577175648152017-03-02T12:54:08.354+01:002017-03-02T12:54:08.354+01:00no, ma più che altro mi sembra molto più egoistica...no, ma più che altro mi sembra molto più egoistica la pianta che un figlio<br /><br />la pianta lo fai per la pianta?<br /><br />quello sì è davvero una cosa "per te" (non egoistica, semplicemente una cosa che ti piace fare), un figlio ci andrei con i piedi di piombo<br /><br />e poi dipende dalle sfumature, e poi dipende dalle persone<br /><br />insomma, come al solito, non mi piace generalizzare o trovar regole<br /><br />comunque ho capitoCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-60501555340259229782017-03-02T12:41:36.242+01:002017-03-02T12:41:36.242+01:00Ahaha, vabbè, ho voluto esagerare con l'esempi...Ahaha, vabbè, ho voluto esagerare con l'esempio della pianta, dai.<br />Però rimango dell'idea che un figlio si fa per egoismo, che non è mica una cosa negativa, eh? Forse te la leggi così per questo ti fa strano. <br />Anche non fare figli è egoismo.<br />Sono due forme di egoismo diverse, però. <br />È molto complessa la questione.<br />Rachele Tommasohttps://www.blogger.com/profile/00514754926601466454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-56656367344487755282017-03-02T12:32:37.722+01:002017-03-02T12:32:37.722+01:00questo è il tuo pensiero, ci mancherebbe
oltre a ...questo è il tuo pensiero, ci mancherebbe<br /><br />oltre a non essere d'accordo trovo il paragone con la pianta assurdo<br /><br />m va bene così ;)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-73691283245561531222017-03-02T12:18:50.004+01:002017-03-02T12:18:50.004+01:00Se non fosse per un po' di egoismo, faremmo cr...Se non fosse per un po' di egoismo, faremmo crescere una pianta anzichè mettere al mondo un bambino;) più facile, no?<br />Ogni azione dell'uomo è spinta da egoismo. <br />Lo fai per te, per noi, per lui. In questo ordine.Rachele Tommasohttps://www.blogger.com/profile/00514754926601466454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-90090742226958305752017-03-02T12:08:41.627+01:002017-03-02T12:08:41.627+01:00boh, non lo so, i confini sono labili e non è che ...boh, non lo so, i confini sono labili e non è che ci sono idee così nette dietro<br /><br />è un misto di tante cose<br /><br />credo che sia per te, per "noi" (inteso come coppia), per lui, inteso come figlio<br /><br />ma la parola egoismo non riesco proprio ad associarcela ma sicuramente è uno spunto di riflessioneCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-5765910162110254342017-03-02T11:53:27.438+01:002017-03-02T11:53:27.438+01:00Dopo il post di ieri prendo la palla al balzo e ri...Dopo il post di ieri prendo la palla al balzo e rispondo anche qua. <br />No, non è quello che sto dicendo. <br />Si diventa genitori per un moto di egoismo proprio (la volontà di avere un figlio), che si trasforma indirettamente in altruismo (dare la vita). <br />Cioè, te quando hai deciso di mettere al mondo tua figlia lo hai fatto SOLO perchè ti garbava l'idea di dare la vita? Non lo hai fatto ANCHE per te stesso? <br />Rachele Tommasohttps://www.blogger.com/profile/00514754926601466454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-67398841556503402312017-02-24T18:57:03.346+01:002017-02-24T18:57:03.346+01:00La cosa dell'egoismo posso provare a capirla m...La cosa dell'egoismo posso provare a capirla ma non ce la faccio.<br />Perchè, all'opposto (c'è sempre un opposto, in tutte le cose) quale è invece il comportamento simbolo dell'altruismo in questo campo?<br />Non fare figli?<br />E' questo l'altruismo?<br />Beh, sono perplesso...<br />E se hai questa tesi mi devi fornire l'antitesi. Non credo che un mondo senza più nessuno che fa figli sia un mondo non plus ultra dell'altruismo.<br />Sì, donare la vita è una grande cose.<br />Ma questi son discorsi troppo grandi.<br /><br />"Realizzi che da te dipende la vita, la felicità, il benessere di questo cosino che cresce sempre di più; che dovrai dare il meglio, che dovrai insegnargli a vivere, ad essere rispettoso. <br />Non esisterà più IO, ma LUI. <br />E tu verrai sempre dopo. E non credo sia facile mettere se stessi in secondo piano. In fondo viviamo una buona parte della vita soli con noi stessi, con le nostre abitudini, i nostri bisogni e desideri."<br /><br />questa, come dici, è la riflessione che hai fatto dopo, opposta alla prima, maturata vedendo il film.<br /><br />Io credo che non sia vera nè l'una nè l'altra Rachè.<br />Non c'è alcuna legge, alcuna.<br />Ci saranno donne che mettono al mondo figli per egoismo, altre per altruismo, alcune che li ameranno come unica cosa al mondo, altre per cui saranno un peso etc...<br /><br />E magari quelle che li ameranno incondizionatamente sono quelle che PRIMA, avevano visto l'esser rimaste incinte e la gravidanza come una tragedia<br /><br />e l'opposto per le altre<br /><br />quello che vi avviene durante la gravidanza lo stesso, è un processo che può portare a mille reazioni diverse. E ad amare o odiare quell'esserino che vi sta facendo passare in quel modo quei 9 mesi<br /><br />insomma, io credo che una madre può traquillamente odiare l'essere umano che ha generato<br /><br />e questo è inumano, inconcepibile, ma è così<br /><br />del resto di cose inumane ed inconcepibili è pieno il mondo<br /><br />Io sto con Sofia, questo è un film senza amore. Ma sono anche d'accordo con molte cose che dici.<br />La cattiveria fa parte dell'animo umano e l'operazione lui è cattivo - non lo amo, sembra banale ma è assolutamente possibile<br /><br />su tutto quello che dici riguardo lui sono perfettamente d'accordo, del resto sono le stesse cose che ho pensato e scritto anche io (se mi ricordo), ovvero il risparmiarla per farla soffrire ancora di più, per darle una morte in vita peggiore di quella reale<br /><br />ma quell'abbraccio io l'ho visto come una coraggiosissima, disperata e tremenda vendetta, non come gesto comunque d'amore<br />Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-43308992257370826382017-02-12T20:14:59.209+01:002017-02-12T20:14:59.209+01:00Ho sempre sostenuto che i genitori debbano necessa...Ho sempre sostenuto che i genitori debbano necessariamente amare, sostenere, assecondare, quasi venerare i figli. <br />E credo sia giusto, in fondo un figlio è un atto di puro egoismo. <br />Non me la bevo la storiella cristiana del dare la vita e bla bla bla! Lo vogliamo per sentirci bene noi stessi in primis, per completare quella cosa chiamata famiglia, che non sembra tale senza un pargolo tra i piedi. Forse per l'idea di lasciare qualcosa di nostro nel mondo, avere qualcuno che ti amerà sempre e avrà sempre bisogno di te. <br />Ok, questo è quello che pensavo fino a 2h fa. In parte continuo a pensarlo (soprattutto quando parlo di egoismo), ma ho maturato un'idea diversa sul ruolo dei genitori, della mamma nello specifico.<br />Io non so cosa sente una donna durante la gravidanza, ma posso provare ad immaginarlo (in realtà l'ho fatto più volte. Sai com'è, l'istinto materno inizia a farsi sentire :D). <br />Ti senti un'estranea nel tuo corpo, la mente ti si scombussola, ti cresce questo esserino dentro e diciamocelo, fa anche un po' senso l'idea.<br />Realizzi che da te dipende la vita, la felicità, il benessere di questo cosino che cresce sempre di più; che dovrai dare il meglio, che dovrai insegnargli a vivere, ad essere rispettoso. <br />Non esisterà più IO, ma LUI. <br />E tu verrai sempre dopo. E non credo sia facile mettere se stessi in secondo piano. In fondo viviamo una buona parte della vita soli con noi stessi, con le nostre abitudini, i nostri bisogni e desideri.<br />Tra l'altro non sta scritto da nessuna parte che un figlio bisogna amarlo dal momento in cui emette il primo vagito. La prassi vorrebbe questo, ma la psiche è diversa in ogni donna. Magari ci vuole tempo, si impara a conoscere questa nuova parte di te, a condividere i momenti, a volergli bene.<br />In fondo esistono tantissimi casi di "baby blues". Insomma non diamo per scontato che l'amore di una madre debba essere per forza incondizionato.<br />E non lo è quando un figlio è voluto, figuriamoci nel caso di incidente come quello di Eva.<br />Sofia00 parla di assenza di amore tra Eva e Kevin. Una madre che non è capace di amare il proprio figlio e un figlio che sente questa grave mancanza e reagisce di conseguenza.<br />Io non credo, invece. <br />Io ho visto una donna che non era pronta per diventare madre, una donna che si sforza di esserlo, che si abitua a quel bambino pian piano, che cerca di essere un buon genitore e lo è in fondo. Lo è con la figlia e non vedo come possa non esserlo anche con Kevin. <br />Al contrario vedo un bambino cattivo, con una cattiveria insita nel profondo, radicata.<br />Rivolta tutta verso la madre, di cui percepisce questa inadeguatezza nell'essere genitore e vuole farla soffrire, vuole rendere la sua vita un inferno. Un bambino subdolo, che gode nel far soffrire.<br />Kevin è il male, lui odia sua madre.<br />Odio che sfocia in una carneficina solo per farla soffrire. Lei deve sopravvivere a quel figlio mostro, alle madri dei ragazzi morti, all'opinione pubblica, ad un marito e ad una figlia uccisi dal suo stesso sangue. Non è forse peggio della propria morte tutto questo? Come si può andare avanti? Cosa ti fa continuare a vivere? <br />Forse quel figlio che ti odia, ma che tu ami e che, forse, hai sempre amato. Ed è quella stanza sistemata come nella vecchia casa, quell'abbraccio. Non sei tu che non sai amare, ma tuo figlio che è nato con un buco nero al posto del cuore.<br /><br /><br /><br />Rachele Tommasohttps://www.blogger.com/profile/00514754926601466454noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-86201770680797105332016-09-23T18:54:57.442+02:002016-09-23T18:54:57.442+02:00la cosa di Reilly è veramente notevole come curios...la cosa di Reilly è veramente notevole come curiosità...<br /><br />per tutte le altre cose ci eravamo scritti altrove<br /><br />e confermo che se è vero che per struttura erika, omar e il padre della prima possono richiamare al film (cioè, il rapporto tra lui e la figlia più che altro) è anche vero, come ti ho scritto, che se un caso vedo vero e proprio amore nell'altro, nel film, mi sembra quasi l'opposto, come scrivo in fondo alla rece<br /><br />io lessi recensioni ma non ricordo se e quante mettevano in evidenza l'eccidio famigliare<br /><br />ma hai ragione, vale come e più dell'altro<br /><br />sul capoverso del "mi ha colpito" c'eravamo anche qua già scritti. E' così, assolutamente.<br /><br />sì, un film molto sul togliere giustamente compie quelle scelte. Che poi lo rendono ancora più bello e interessante per me<br /><br />gran bel commento, ciao!Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-25973414744431409362016-09-21T11:03:25.887+02:002016-09-21T11:03:25.887+02:00Film che finalmente sono riuscita a recuperare. L&...Film che finalmente sono riuscita a recuperare. L'ho visto ieri sera e stamattina mi sento ancora tutta scombussolata...<br />L'unica bizzarria è che, per la seconda volta, dove c'è il papà John C. Reilly (prima in Carnage e qui con Kevin) c'è sempre un criceto :-)<br />E' una storia facilmente, ahimè, riscontrabile nella realtà, perché di mostri ne nascono tanti e la cronaca nera ne è piena: basti pensare, tanto per fare un esempio, al caso Erika-Omar, dove c'è invece il padre che, nonostante l'uccisione con ben 97 coltellate a mamma e fratellino, decide di seguire la figlia in carcere, dall'inizio alla fine...<br />Tra l'altro, proprio su questo punto, resto un po' perplessa, giacché tutte le recensioni lette finora focalizzano la gravità immensa (e difatti lo è), ma sorvolano sul fatto, ancora più agghiacciante, che, in primis, Kevin abbia fatto fuori il papà e la sorellina. Esticaxxi.<br />Mi ha colpito anche la scena dove Eva viene schiaffeggiata da una delle due signore e appellata come -bastarda- o qualcosa di simile: cosa tipica, spesso, nell'opinione pubblica, odiare e condannare la madre, perché è sua la colpa di aver partorito un mostro!!!<br />La regista ci risparmia anche la visione di come sia stato soppresso il criceto e di come l'acido muriatico sia finito nell'occhio della sorellina, ma tanto è importante capire che è sempre opera di Kevin. Sempre lui, solo lui.<br />E altrettanto evita di farci vedere scene precise dell'eccidio scolastico: tanto, si sa, si capisce, la tragedia è immensa.<br />Film assolutamente da vedere. Tosto, disperato e senza speranza. <br />MarietoileAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-16298096907184313922016-01-27T12:08:47.808+01:002016-01-27T12:08:47.808+01:00Quoto tutto Sofia....
Considerare questo film un f...Quoto tutto Sofia....<br />Considerare questo film un film sull'amore nonostante tutto è pericoloso.<br />No, non c'è.<br />E se c'è è un amore viscerale, complesso, malato che per quanto mi riguarda non è amore.<br />Sull'abbraccio finale, l'avrai letto, sono ancora più "cattivo" di te. Per me è un abbraccio simile ad un pugno, un gesto inaspettato, opposto a quello che Kevin avrebbe sperato/si sarebbe immaginato.<br />Tu non mi hai distrutto sembra dirgli.<br />Anzi, guarda, ti abbraccio pure<br /><br />è un abbraccio di testaCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-77725625430488683022016-01-25T22:19:52.955+01:002016-01-25T22:19:52.955+01:00Niente in tutta la pellicola, e neanche nel finale...Niente in tutta la pellicola, e neanche nel finale, mi fa pensare che tra di loro ci sia amore. Assolutamente nulla. Ho una visione un po' particolare della cosa. Secondo me si vuole bene ad una persona perché quella determinata persona ti fa stare bene, ti da amore, non perché è tuo parente. Secondo me non si ama una persona solo perché è universalmente riconosciuta come tua madre, e quindi diventa quasi un obbligo amarla, se quella madre è fondamentalmente un'estranea. Quindi no, non ci vedo assolutamente amore. In quell'abbraccio ci vedo una sorta di disperato gesto riparatore a tutti i suoi sbagli e a tutte le sue mancanze da parte di Eva, e un senso di vuoto e stanchezza da parte di Kevin. <br />Comunque grazie mille per le parole :)Sofia00noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-30473817060982592302016-01-25T16:40:41.455+01:002016-01-25T16:40:41.455+01:00Io avevo promesso che non ti facevo più compliment...Io avevo promesso che non ti facevo più complimenti esagerati.<br /><br />Ma te hai qualcosa di prezioso dentro. Te vedi i film con occhi perforanti. Te noti le cose. Te capisci le cose. Te sai poi spiegarle. Te sai scrivere. Te vedi le cose importanti nel levare, non nel battere. Nelle scene apparentemente banali. Te capisci di storie, di attori e di caratterizzazioni. Te vivi i film.<br />Te hai 16 anni, mi pare.<br /><br />Hai un dono e te lo dice uno che se capisce di qualcosa è questa.<br /><br />Sofia, sono impressionato<br /><br />(concordo su tutto, ma l'avrai capito dalla rece. E quindi concordi anche sul finale, sul perchè lui l'abbia lasciata in vita. Non era scontato, ho discusso molto su questo film con gente che dice che il finale dimostra che in fondo si amano)<br /><br />vabbeh, bastaCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-78996129794779274842016-01-24T11:52:32.547+01:002016-01-24T11:52:32.547+01:00"...e ora parliamo di Kevin". Bene. Parl..."...e ora parliamo di Kevin". Bene. Parliamone. <br />Questo è uno di quei film che mi piace guardare da sola. Quando c'è da riflettere, da assaporare, mi piace farlo in assoluta solitudine. Solo io e il mio cervello (e anche il cuore, dai). Una pellicola estremamente delicata, estremamente vera. Una storia di una madre e un figlio, ma solo per denominazione pubblica. In realtà tra loro non c'è alcun legame. Alcun legame al di fuori dell'odio. L'odio predomina. Eva non ha mai voluto Kevin, sin da quando è stato concepito. Kevin non ha mai voluto Eva, sin da quando ha aperto gli occhi e ha cominciato a piangere, per non smettere mai più (la scena in cui Eva si ferma volontariamente ad ascoltare il rumore petulante del trapano per coprire quello del pianto di suo figlio è davvero atroce). Kevin non ha mai smesso di sanguinare con l'anima. E Kevin lo sa che sua madre non lo vuole, e allora perché lui è costretto ad un'esistenza con una persona che lo odia? Lui non lo accetta, non accetta che per colpa di una persona che lo ha messo al mondo "per sbaglio" debba vivere un'esistenza priva di normalità. Allora da un significato alla sua vita: distruggere la persona che ha distrutto lui stesso ancor prima che venisse al mondo. E comincia il suo lavoro sin da quando è bambino. Odia Eva, profondamente, con tutto il cuore che non ha. Giorno dopo giorno, prosegue il suo piano verso la distruzione di sua madre. E prosegue fin quando non diventa un'adolescente. Fino a compiere un atto estremo, visto da me come il culmine del suo percorso verso il suo obiettivo. Kevin in fondo non ha cuore, è cresciuto senza. Non ha niente da perdere. Ma sua madre sì. Ha tutto da perdere. O meglio, aveva. <br />Pellicola che ti lascia veramente un vuoto interiore assurdo. Mi è piaciuto molto l'uso dei diversi spazi temporali. La Swinton divina, e si riconosce la sua grandezza sin dal primo battito di ciglia. Miller agghiacciante. Il suo sguardo è davvero uno di quelli che non si dimenticano, da brividi. Non a caso, secondo me, è copertina del film. Scene che ti spaccano dentro. Non so se è una cosa estremamente personale oppure ha fatto lo stesso effetto anche a qualcun altro, ma per me la scena in cui Eva cerca qualcosa nella camera del figlio è angosciante. Cerca qualcosa. Qualcosa che dia una spiegazione al suo comportamento. Ma non trova niente, perché effettivamente non c'è niente da trovare. Perché effettivamente il problema è lei. Scena straziante anche il ritrovo del libro "Robin Hood", un rimando al passato assolutamente glaciale. E il finale. Quell'abbraccio non ricambiato. Quello sguardo nel vuoto. Eva ormai è morta dentro. Kevin non è mai nato. Ma Eva sa che in fondo quello è suo figlio. Ma Kevin non riconoscerà mai quella come sua madre. E la lascia morire nell'autodistruzione, nel senso di colpa. Se fosse stata una buona madre, sarebbe andata diversamente? Se avesse amato quel suo bambino, quel suo bambino avrebbe amato lei?Sofia00noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-79247742280721409272015-03-26T12:05:41.066+01:002015-03-26T12:05:41.066+01:00Sì, 15 anni, è venuto fuori nel post di Ben X e po...Sì, 15 anni, è venuto fuori nel post di Ben X e poi tra Ruby Spark e soprattutto quello dei film disturbanti ha dimostrato di essere un quindicenne che definire anomalo è poco.<br /><br />Se poi pensiamo a Pietro le Gars, il 19enne fenomeno apparto sul post de La Promessa, allora vuol dire che ci sono sti ragazzi, son nascosti ma ci sono.Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-28507522278947751532015-03-26T11:08:06.834+01:002015-03-26T11:08:06.834+01:00Promette bene il ragazzo, eh Giusè? :)
Alessandro...Promette bene il ragazzo, eh Giusè? :)<br /><br />Alessandro, ma '99 è il tuo anno di nascita?Gianlucanoreply@blogger.com