tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post2141585813392620815..comments2024-03-28T23:25:50.939+01:00Comments on IL BUIO IN SALA: Recensione: "La Donna Fantasma (1944)" Il Bar dei Nottambuli, viaggio nella storia del noir americano - 5 - di Fulvio PazzagliaCaden Cotardhttp://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-83076860539493013122016-10-03T19:36:28.713+02:002016-10-03T19:36:28.713+02:00Sulle debolezze della trama si potrebbe disquisire...Sulle debolezze della trama si potrebbe disquisire a lungo, Carmine. Come già detto per Il mistero del falco, le pecche logiche del romanzo giallo da cui questo film è tratto vengono in toto ereditate dal film. Senza entrare nel merito della produzione hard boiled di Cornell Woolrich (autore del romanzo La donna fantasma) è doveroso comunque chiarire alcuni punti per rendere giustizia a un film che, anche se immeritevole di comparire tra i capolavori del genere, ha comunque il diritto di essere ricordato:<br />1. Siamo agli inizi di un genere cinematografico che ancora ignora di essere tale. In questo caso, ciò che a noi interessa è il valore storico del film e il suo contributo stilistico che hai già ricordato.<br />2. Sulla verosimiglianza della trama gialla, persino un grande come Raymond Chandler lascia molto a desiderare. Il suo cosiddetto capolavoro, Il grande sonno, presenta un tale numero di falle logiche da renderne sconclusionata l'intera trama, idem per l'omonimo film di Howard Hawks.<br />3. Persino un mostro sacro del thriller come Hitchcock si è attirato critiche sulla verosimiglianza della trama di molti suoi film. Mi ricorderò sempre la sua emblematica risposta:-Per me il cinema non è un pezzo di vita ma un pezzo di torta-<br />4. Sono uno strenuo difensore del sense of wonder o, per essere più precisi, della sospensione dell'incredulità.<br />Ovvio che questo film presenta ingenuità, che a tratti sia naif e che sfiori il melodramma. La domanda che però mi sono fatto è la seguente:<br />"Questa pellicola ha contribuito in qualche modo, anche se piccolo, a codificare un genere?"<br />La risposta che mi sono dato è affermativa.<br />Dobbiamo anche consideare che guardiamo questi film con gli occhi smaliziati delle persone del nostro tempo, il XXI secolo. Siamo reduci di un tale bagaglio culturale, di film, di libri, di critica letteraria e cinematografica, talmente grande che è quasi impossibile che il nostro giudizio non ne risenta in qualche modo. Abbiamo assistito alla morte e alla rinascita del genere giallo, così come a tante soluzioni e strategie narrative che ci fanno apparire ingenui i presupposti di molte opere del passato.<br /><br />Grazie per il tuo commento e per la passione con cui mi segui sempre...<br />FulvioilNottambulohttps://www.blogger.com/profile/10654349093612878767noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-76641733595189362972016-10-03T06:17:55.489+02:002016-10-03T06:17:55.489+02:00Rispetto ai film da te precedentemente recensiti q...Rispetto ai film da te precedentemente recensiti questo è sicuramente su un piano inferiore per me. Contiene tanti elementi che poi saranno alla base del film noir classico e del thriller in generale ma non sono bene amalgamati. Va bene la tecnica, il taglio, le inquadrature, le luci (tutto retaggio del cinema impressionista), l'atmosfera onirica, il personaggio presente-assente ( la moglie morte che incombe dal ritratto)ma il film rivela qualche smagliatura proprio nel racconto. Mi pare che il regista, preoccupato di sottolineare il mistero della donna scomparsa, di cui tutti negano l'esistenza, perda di vista la compattezza del giallo. Cosa aggiungerebbe la presenza della donna all'alibi dell'uomo? I testimoni dicono di averlo visto e tanto basterebbe, con la donna o senza la donna. L'ha uccisa prima di uscire? E cosa cambia che allo spettacolo ci è andato con la donna o da solo? Ripeto, per me il film può essere anticipatore del classico noir ma non ha la compattezza e il rigore di Vertigine o de La fiamma del peccato.carminehttps://www.blogger.com/profile/15750091772089954086noreply@blogger.com