tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post1533857018996434384..comments2024-03-27T23:32:50.617+01:00Comments on IL BUIO IN SALA: Recensione: "Melancholia"Caden Cotardhttp://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comBlogger49125tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-23925053015292878662016-11-23T22:57:15.312+01:002016-11-23T22:57:15.312+01:00Vorrei dire lo stesso ;)Vorrei dire lo stesso ;)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-42203742859288921982016-11-23T21:11:04.444+01:002016-11-23T21:11:04.444+01:00Per fortuna sono un vero e proprio inesperto nel c...Per fortuna sono un vero e proprio inesperto nel campo .__.MalawiBoyhttps://www.blogger.com/profile/07337820025370535720noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-42258124921850872742016-11-23T16:31:03.038+01:002016-11-23T16:31:03.038+01:00Beh, molto interessante vedere che un film possa d...Beh, molto interessante vedere che un film possa dare sensazioni iniziali così diverse.<br />Tra l'altro bisognerebbe comunque dire che non per forza una sintonia e felicità di coppia vada contro la depressione, anzi.<br />La depressione è la cosa più potente di tutto, e può battere amore, successo, affermazione di sè, tutto.<br />E' un nero che ammanta ogni cosa, inutile dopo andare a ricercare elementi che dimostravano il contrario.<br />Come per il suicidioCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-2224162331159742122016-11-23T13:31:06.581+01:002016-11-23T13:31:06.581+01:00I sorrisi smielati tra i due mentre la limousine r...I sorrisi smielati tra i due mentre la limousine resta incastrata mi hanno portato fuori strada probabilmente. Sembrano davvero innamorati e lei felice. Poi arriva il discorso da patibolo della madre che scaglia la sposa nel baratro dal quale non riesce più a risalire, ma a quel punto mi ero già creato l'immagine di ragazza tutto sommato felice anche se vittima di una visione della vita di sua madre più nera delle piume di un corvo <_<MalawiBoyhttps://www.blogger.com/profile/07337820025370535720noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-47894805669956041362016-11-23T10:40:36.473+01:002016-11-23T10:40:36.473+01:00Sì sì, è un film profondamente simbolico. Del rest...Sì sì, è un film profondamente simbolico. Del resto Trier è un regista profondamente simbolico. Pensiamo ad Antichrist, un film che senza la simbologia non ha alcuna chiave di accesso alla comprensione.<br /><br />Descrivi i personaggi in maniera perfetta, me li hai fatti rivivere davanti ;)<br />Forse anche un perlo caricati troppo ma anche qui ci troviamo davanti ad un trierismo, c'è poco da fare. Il troppo è la sua caratteristica comune ma quello che adoro in lui è che il troppo combaci anche con il bello e con il profondo. <br />E questa è roba per pochi.<br />Ah, davvero non ci avevi pensato?<br />Pensa che io iniziai il film già pensando alla depressione, ahah.<br />Sarà che è Trier, sarà il titolo del film...<br />Ma, insomma, partii con quell'idea e avevo solo conferme poi<br /><br />la parte estetica di Trier è l'unica, veramente l'unica che neanche il suo più grande hater può discutere<br /><br />Ora non mi ricordo quel cielo che dici, devo cercarlo!Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-45989342367322193912016-11-22T14:15:45.970+01:002016-11-22T14:15:45.970+01:00Me lo sono sparato ieri sera, dopo "These fin...Me lo sono sparato ieri sera, dopo "These final hours" era una visione dovuta. <br />Mi è piaciuto, ma è un film decisamente snob, nel senso positivo del termine. È così pieno di simbologie di matrice psicologica, che per apprezzarlo fino infondo bisognerebbe guardarlo insieme ad uno strizzacervelli. Vedi le immagini iniziali a rallentatore, i quando lei sembra fare l'amore con il pianeta, o ancora quando cambia le pagine esposte nella biblioteca. <br />I personaggi sono davvero molto ben caratterizzati attraverso le dinamiche che li legano: la distratta frivolezza del padre che fugge da sua figlia, il cinismo oltremodo insopportabile della madre chiaramente infelice nel suo ruolo, il diabetico buonismo del novello sposo al posto del quale avrei mandato a fanculo la mia consorte già da quando corre nella stalla a salutare il cavallo e poi quella che forse è la più equilibrata, la sorella maggiore che, facile immaginare, si è sostituita a sua madre nella vita della sorella anche per riempire l'enorme vuoto di due genitori così inetti. La cosa più strana è che non avevo mai pensato alla depressione, anche se poi leggendo il tuo parere mi è apparsa così ovvia. A differenza dell'attesa, concetto impossibile da mancare dal momento che qualsiasi situazione che ci viene presentata si poggia su di esso. <br />Quello che di gran lunga sono riuscito ad apprezzare di più è stato il lato artistico della pellicola: fin dalla prima apparizione di Melancholia divenuto grande quanto la luna, ka pellicola regala immagini oniriche di estrema bellezza, la maggiore delle quali è, secondo me, il cielo notturno diviso in due tra la luna gialla e melancholia azzurro. Da togliere il fiato! MalawiBoyhttps://www.blogger.com/profile/07337820025370535720noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-1313701182628926882016-07-23T10:09:15.818+02:002016-07-23T10:09:15.818+02:00Giovà, te lo dissi anche l'altra volta.
Va ben...Giovà, te lo dissi anche l'altra volta.<br />Va benissimo postare le proprie recensioni qua, anzi, lo chiedo io stesso, ma come fai te, ovvero che le metti ovunque senza nemmeno dimostrare di leggere quelle degli altri non è un granchè come metodo ;)<br /><br />solo un consiglio ;)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-36882075958027206132016-07-22T15:11:38.806+02:002016-07-22T15:11:38.806+02:00Melancholia è agonia, una lenta agonia che si prot...Melancholia è agonia, una lenta agonia che si protrae in maniera inesorabile e che con il suo continuo e lento avvicinarsi scandisce la disintegrazione della vita sulla Terra, l’eliminazione del genere umano.<br /><br />Ecco qui la recensione completa: https://mgrexperience.wordpress.com/2016/07/22/melancholia-di-lars-von-trier/Giovanni Berardihttps://www.blogger.com/profile/02860463674796484586noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-89527719501350019252015-10-01T20:26:26.560+02:002015-10-01T20:26:26.560+02:00Leggimi fino in fondo Weilsimone.
Mi raccomando.
...Leggimi fino in fondo Weilsimone.<br />Mi raccomando.<br /><br />Questo non è un commento, questo è il semplice copia incolla della tua rece sul film, peraltro pubblicata nel tuo blog (che ancora non conoscevo).<br />Leggi fino in fondo, tranquillo.<br />Non capisco perchè usate questo metodo, far finta di commentare mettendo le vostre rece. Senza fare un minimo accenno a quello che avete letto, sempre se l'avete fate. <br />A quel punto secondo me dovrste semplicemente scrivere:<br /><br />"Ehi Caden! questa è la mia rece. E incollarla o mettere il link.<br />Ne sarei felicissimo.<br />Ma quell' Ehi Caden dimostrerebbe già qualcosa di vivo, un minimo dialogo, un non far finta che questo posto non esista.<br /><br />Detto questo questa è la più bella rece di Melancholia che ho mai letto.<br />La più vera, quella più consapevole, quella più nuda e cruda.<br />Inutile aggiungere nulla, è bellissima<br /><br />un abbraccioCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-40239892481933493262015-10-01T14:59:23.457+02:002015-10-01T14:59:23.457+02:00Quando lo guardi impari cosa sia la malinconia; se...Quando lo guardi impari cosa sia la malinconia; sempre che la sorte ti abbia concesso di non essere mai stato contagiato dalla piu’ potente e devastante peste contemporanea. La parola coniata dai saggi greci significa “bile nera”. Come si potrebbe dire meglio?<br />A parte la parola greca anche il regista Von Trier si è cimentato a descriverla. Credo che con questo fascinoso e per lunghi tratti, silenzioso film, sia andato molto vicino al cuore di questa massa amorfa e nera che perfora cervello , cuore, gambe, braccia.<br />Il regista danese immagina l’impatto della stella Melancholia che simbolicamente stava innocuamente “nascosta dietro il sole”, come espressione visiva e materiale della devastazione interiore che colpisce Justin, protagonista del film e in lei indirettamente gli altri e perche no anche molti spettatori.<br /><br />La malinconia è quella potente forza depressiva che per dirla in gergo fisico-matematico ha il segno meno davanti . Forza centripeta piu che centrifuga, che fa implodere dentro perche cio’ che vedi fuori essenzialmente è la fine della vita, l’inutilità di un qualunque progetto (la festa matrimonio di Justin è un fiasco) , il fallimento delle false rassicurazioni razionali (il cognato scienziato), la sterilità della paura buona solo a spargere inutili e sciocche lacrime (Claire, la sorella) l’inopportunità della risata perche non c’è nulla da ridere (il papà ), la freddezza cinica e ugualmente deplorevole di chi guarda tutto senza farsi mai toccare da qualunque avvenimento (la mamma), la debole e stanca chimera delle sensazioni date dal sesso senza amore e dall’alcool senza gioia.<br /><br />La malinconia di Justin non è tanto uno sguardo inutile; è uno sguardo assente, uno sguardo che non puo’ razionalmente proiettarsi verso il futuro perche questo non ci sarà, ma nemmeno verso il passato che è stato inutile. Resta uno sguardo assorto, come un ebete, su un presente sterile che non puo’ che prepararsi alla fine.<br /><br />L’unica azione possibile è costruirsi una improbabile capanna per aspettare, insieme alle persone che ci sono toccate in sorte, la nostra fine!<br /><br />Non è pensiero debole, né opera crepuscolare. E’ il ritratto lucido e a suo modo poetico della peste contemporanea: la malinconia.<br /><br />Esco dal cinema solitario e in silenzio proprio come la fine del film. Niente colonna sonora: buio, silenzio…poi solo silenzio e il rumore dei neon della sala che timidamente si accendono quasi fossero restati esterefatti anche loro e mi viene in mente la solitudine dei quadri di Hopper e un pensiero:<br /><br />“Se sapessi che il mondo finirà domani non esiterei a piantare un albero oggi” (Martin Lutero).<br /><br />Poi una domanda: chi o cosa ci tiene cocciutamente in piedi mentre tutto muore?weilsimonehttp://cahier.myblog.it/2011/08/31/melancholia/#comment-3noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-8576922861761612862015-05-06T20:28:47.339+02:002015-05-06T20:28:47.339+02:00No Ale, adesso non puoi capire.
Non è questione di...No Ale, adesso non puoi capire.<br />Non è questione di quello che credi o pensi ma di una cosa molto diversa, la vita stessa.<br />Tu puoi pensare che la prima visione sia la più importante, che difficilemente cambi idea ma stai parlando di un range di 2,3 anni.<br />Fai che passino 20, fai vedere all'Alessandro 30enne gli stessi film e poi mi dici. Ancora non lo puoi sapere, nemmeno supporre.<br />Come del resto non posso farlo io con il Giuseppe 50enne :)<br /><br />Anche se più vai avanti nella vita (e la mia età è quella perfetta per i giudizi, la migliore) più acquisisci oggettività.<br />Sempre restando giudizi soggettivi.<br />Ti dico di più, ti stupirai tra 20 anni se un film ti piacerà quanto ti piaceva da ragazzino, ne troverai pochi.<br />E altri che hai scartato li amerai.<br />Tu cambi.<br />Tutti cambiamoCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-70471404844874890182015-05-06T15:52:26.756+02:002015-05-06T15:52:26.756+02:00Il discorso che fai alla fine è molto interessante...Il discorso che fai alla fine è molto interessante e sono d'accordo, ma ho anche un dubbio.<br />Vedi, per me la prima visione è la più importante. Difficilmente un film ad una seconda visione mi da sensazioni diverse rispetto a quelle che ho ricevuto alla prima visione.<br />Ci sono ovviamente le eccezioni; penso ad esempio ad Elephant, un caso molto particolare. La prima volta che l'ho visto non mi era piaciuto per niente. Ma proprio per niente. Non riuscii nemmeno a finirlo.<br />Poi l'ho rivisto una seconda volta e, non so perché, ma l'ho adorato. Capii che era stato un grande, grandissimo errore non arrivare fino alla fine prima di giudicarlo.<br /><br />Capisco il tuo discorso e ti do ragione. Magari tra 15 adorerò un film che, visto adesso, non mi ha detto niente.<br />O viceversa.<br />Però io continuo a pensare che difficilmente un film possa colpirmi di più ad una seconda visione.<br /><br /><br />Vado a leggere che cosa hai scritto su Trier, così magari proseguiamo la discussione :) Alessandro 99https://www.blogger.com/profile/08848475457879697279noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-46562087548543790422015-05-01T21:17:25.217+02:002015-05-01T21:17:25.217+02:00Non ci credo, anche tu ti sei accorto di quella co...Non ci credo, anche tu ti sei accorto di quella cosa?<br />Per me è stato un brivido impressionante.<br />Se non ci credi, leggi qua<br /><br />http://ilbuioinsala.blogspot.it/2012/01/le-classifiche-de-il-buio-in-sala-35-le_02.html<br /><br />Tu hai già occhio Alessandro, sei già pronto a vedere anche l'invisibile in un film. E questa è la qualità più grande che si possa avere.<br /><br />Sembri me 20 anni fa, scrivi le stesse cose :)<br />Su Trier e su quello che dici ho scritto addirittura un post, e vai con il secondo link...<br /><br />http://ilbuioinsala.blogspot.it/2014/05/su-von-triersul-vontrierismo.html<br /><br />magari dopo ne parliamo ancora...<br /><br />complimenti, riflessioni impressionanti per uno che non è diventato appena adolescente<br /><br />però ti voglio dire una cosa. Tu sei già pronto per questi film, probabilmente per ogni film,<br />Ma ricordati che il giudizio di adesso vale pochissimo.<br />Tu tra 15 anni devi rivedere tanti dei film più importanti che hai già visto.<br />Perchè sarai un uomo diverso.<br />Quello che voglio dire è che non puoi pensare che l'Alessandro 15enne sia lo stesso Alessandro 30enne e che film che ora ti lasciano poco o sensazioni strane te ne daranno di diversissime poi.<br /><br />Quindi non esagerare, se hai deciso di esser così avanti nella tabella di marcia, poi ricordati che su qui passi di marcia a volte è utile ripassarci sopra<br /><br />complimentiCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-36833151714687896582015-05-01T11:17:55.844+02:002015-05-01T11:17:55.844+02:00Visto.
E non so come giudicarlo.
È una sensazione ...Visto.<br />E non so come giudicarlo.<br />È una sensazione strana: un film che mentre lo guardavo mi trasmetteva poco ma che poi, lentamente, si trasformava diventando qualcosa di diverso.<br />La prima parte non mi aveva convinto del tutto.<br />La seconda invece è stata davvero notevole, soprattutto quella scena finale. (Tra l'altro, non so se è stata solo una mia impressione ma mi è sembrato che, durante gli ultimi secondi, Claire abbia tentato di alzarsi e scappare via. Come se la sua paura per Melancholia fosse addirittura più grande dell'affetto che prova per il figlio e per Justine).<br /><br />Il degrado psicologico di Justine è impressionante, soprattutto nella seconda parte.<br /><br /><br />Però ora vorrei aprire una piccola parentesi:<br />Leggendo in giro qualche recensione però mi sono accorto di una cosa: nelle recensioni negative ci sono più critiche a Von Trier e al suo modo di fare cinema che al film in sé. Questo mi lascia parecchio perplesso: era come se il film fosse solo un pretesto per attaccare Von Trier. Va bene criticare un opera, ma perché se dobbiamo criticare un opera dobbiamo attaccare (a volte anche in un modo parecchio pesante) il regista? È un atteggiamento infantile dal mio punto di vista.<br />Ma quello che proprio non riesco a capire è un altra questione, diciamo più soggettiva: le critiche che vengono rivolte ai film di Von Trier spesso vertono sul fatto che questo regista gira film parecchio "pessimisti" e talvolta disturbanti. Ma queste critiche danno quasi l'idea che questi siano i film più angoscianti, disturbanti e sconvolgenti che ci siano (e,cosa ancora più insensata, accusano Trier di "provare piacere" nel girare film di questo tipo). Mentre in realtà esistono registi che fanno film ancora più sconvolgenti di quelli di Trier. Ad esempio a me Dancer In The Dark mi ha trasmesso poco o niente. Anche questo Melancholia, sebbene sia un film notevole e con alcune scene davvero potenti, non mi ha angosciato o trasmesso tutta questa carica negativa.<br />Quello che sto cercando di dire è che Von Trier non è assolutamente un regista così sadico con i suoi film: a me non trasmettono tutto questo dolore o questa angoscia. Mi affascinano, mi fanno riflettere ma non mi sconvolgono così tanto. Leggo in giro di gente che giudica Trier come un pazzo sadico che si diverte a far soffrire il pubblico e rimango sempre più perplesso: io non percepisco tutto questo dolore o questa carica negativa che sconvolge.<br />Probabilmente è tutto soggettivo, ma... non so, volevo fare questo discorso, soprattutto dopo aver letto cose su Von Trier che trovo davvero insensate e a tratti addirittura offensive.<br /><br />Alessandro 99https://www.blogger.com/profile/08848475457879697279noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-47935367796662664092013-04-12T21:22:23.381+02:002013-04-12T21:22:23.381+02:00Dalla parte sbagliata, ovviamente u.uDalla parte sbagliata, ovviamente u.uJean Jacqueshttps://www.blogger.com/profile/14875793780632226158noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-41247152922704978532013-04-11T08:15:42.199+02:002013-04-11T08:15:42.199+02:00Ah ah, su Von Trier non si può cambiare idea...
C&...Ah ah, su Von Trier non si può cambiare idea...<br />C'è la frase fatta che una cosa o la si ama o la si odia, su Von Trier è la pura verità.<br />Anzi,o lo si ama ardentemente o lo si odia ferocemente.<br />Immagina dove sto io :)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-6262706533951637192013-04-11T02:20:56.474+02:002013-04-11T02:20:56.474+02:00Ti ricordi quando ti ho detto [più di una volta] c...Ti ricordi quando ti ho detto [più di una volta] che mi avevi fatto cambiare idea su un film?<br />Non è questo caso XD<br />L'ho trovato carino, contando che Von Trier lo odio a prescindere, ma la sua spocchia rimane davvero eccessiva per me. Un pippone mentale inutile, alla fine. Le tette della Dunst sono state la parte che ho ritenuto più memorabile.Jean Jacqueshttps://www.blogger.com/profile/14875793780632226158noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-43026126613084895192012-10-18T21:27:07.720+02:002012-10-18T21:27:07.720+02:00Sì, e anche Von Trier :)Sì, e anche Von Trier :)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-1365068835509321362012-10-09T14:21:19.211+02:002012-10-09T14:21:19.211+02:00W DAVID LYNCH !!W DAVID LYNCH !!Claudionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-79239884404562366492011-11-07T11:31:25.171+01:002011-11-07T11:31:25.171+01:00Ecco. L' ho visto, finalmente.
Non mi ha fatto...Ecco. L' ho visto, finalmente.<br />Non mi ha fatto impazzire. In alcuni momenti avrei tirato roba contro lo schermo gridando: "A larse, comprate un cavalletto!". In altri sono rimasta sbigottita dalla povertà dei dialoghi (ma davvero, i fagioli?)e da quel nichilismo a poco prezzo che il personaggio della Dunst dispensa per le due ore e dieci di film.<br />Il prologo mi ha annoiato e irritato come poche cose nella mia vita.<br />Poi è arrivato il finale e allora sono riuscita a rivalutare il tutto. Credo sia la cosa migliore di Von Trier che ho visto (di cui mi manca solo Antichrist e qualche roba degli inizi di carriera). Ed è difficile che io esca da un film del danese senza aver voglia di picchiarlo molto forte. Magari una ventina di minuti di meno nella prima parte avrebbe giovato alla resa finale del tutto.<br />Ho l' impressione, ma è solo mia, ci mancherebbe, che i concetti espressi dal buon Lars siano estremamente banali, ma li urla talmente tanto forte, li sbatte in faccia privo di qualsiasi pudore e con piglio autoriale, che sembra aver detto chissà che cosa.<br />Però ti ripeto, sono solo impressioni.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-80201451128089197512011-10-31T23:55:52.669+01:002011-10-31T23:55:52.669+01:00*Lucia: allora sono sicuro, questo film rappresent...*Lucia: allora sono sicuro, questo film rappresenterà la tua completa riconcializione con LVT o la definitiva rottura.<br /><br />*Amos: è la stessa cosa che ho scritto anch'io, von trier è uno dei pochi autori che puoi amare e odiare contemporaneamente.<br />A risentirci!Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-34014166704340835642011-10-29T13:13:43.507+02:002011-10-29T13:13:43.507+02:00Non leggo la tua recensione per non farmi influenz...Non leggo la tua recensione per non farmi influenzare e per non rovinarmi nulla.<br />von Trier o lo si ama o lo si odia. Io lo amo e lo odio.<br />Appena lo vedo torno e commento!ISOLE-GRECHE.comhttps://www.blogger.com/profile/01444980967586807106noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-55623451453616721662011-10-29T10:07:15.161+02:002011-10-29T10:07:15.161+02:00Il mio problema con Von Trier è che non sono mai r...Il mio problema con Von Trier è che non sono mai riuscita ad apprezzare pienamente nessuno dei suoi film. Ho sempre avvertito qualcosa di forzato e di posticcio, soprattutto nell' accanimento nei confronti dei suoi personaggi, accanimento che in qualche caso, sfiora il ridicolo involontario.<br />Insomma, non è un regista che apprezzo più di tanto.<br />Però Melancholia mi incuriosisce per il tema scelto e voglio vedere il modo in cui lo ha affrontato.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-35638495832870919472011-10-28T00:03:46.961+02:002011-10-28T00:03:46.961+02:00*James: vedrò se tornare all'attacco. E sappi ...*James: vedrò se tornare all'attacco. E sappi che più passa il tempo più ritengo Melancholia un capolavoro...<br /><br />*Lucia: troppo buona...<br />Non ho ben capitato questo passaggio "perché io non Von Trier ho un problema serio".<br /><br />Il "non" sostituisce il "con" oppure è giusto?<br /><br />Ti ringrazio ancora. Moltissimo.<br />Ciao!Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-75456915160164175422011-10-27T10:27:50.101+02:002011-10-27T10:27:50.101+02:00Che bella recensione!
Io ancora non sono riuscita...Che bella recensione! <br />Io ancora non sono riuscita a vederlo. Ci andrò in settimana, spero, e comunque sto procrastinando, perché io non Von Trier ho un problema serio. Però ne hai scritto con dei toni talmente lirici e intensi che quasi mi obblighi ad andarlo a vedere! :DAnonymousnoreply@blogger.com