tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post4213013170571942143..comments2024-03-27T23:32:50.617+01:00Comments on IL BUIO IN SALA: Di Asperger, di sè, di contatti, di paure e di altre delicate e belle coseCaden Cotardhttp://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-85825927693660541032020-12-01T23:18:59.317+01:002020-12-01T23:18:59.317+01:00ti ringrazio molto
ho perso le tracce di "re...ti ringrazio molto<br /><br />ho perso le tracce di "rebecca" e non a causa mia credoCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-46669153913017441502020-12-01T21:24:42.245+01:002020-12-01T21:24:42.245+01:00Ciao spero che Rebecca oggi sia felice.
Conosco la...Ciao spero che Rebecca oggi sia felice.<br />Conosco la difficoltà di rapportarsi con gli altri ma so anche che chiudersi in se stessi non è mai la soluzione migliore.<br />Complimenti per il tuo bel Blog<br />ElianaElianahttps://www.blogger.com/profile/11768425956767720328noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-91340656133258065892020-10-26T16:57:51.469+01:002020-10-26T16:57:51.469+01:00Su segnalazione di Max, arrivo a questo post e vog...Su segnalazione di Max, arrivo a questo post e voglio commentarlo anche se con grandissimo ritardo rispetto a quando è stato pubblicato (quasi 2 anni fa!).<br /><br />Non so se Rebecca leggerà mai le mie parole, ma mi sono sentita davvero coinvolta nel suo racconto.<br /><br />Da mamma di due bambini, anzi di un bambino e una ragazzina con un disturbo dello spettro autustico, non potevo non essere toccata da queste parole.<br /><br />Ho immaginato magari la mia Monella, come amo chiamarla io, in un futuro più o meno lontano che potrebbe trovarsi in una situazione simile.<br /><br />Di certo la vita di Rebecca non deve essere stata semplice, perchè se scrive che ha avuto la diagnosi di sindrome di Asperger solo da adulta vuol dire che avrà intanto vissuto tanti anni sentendosi fuori luogo, "diversa" dagli altri senza neppure capire perchè.<br /><br />Mi rendo conto sempre più col passare del tempo che la cosa che più mi preoccupa, pensando al futuro dei miei figli, oltre al fatto che possano non essere autonomi (e io e mio marito non siamo eterni, ahinoi) è che possano essere delusi dal mondo. Dal mondo che non li saprà sempre accogliere nel modo giusto e comprendere.<br /><br />Finora l'esperienza di crescita dei Monelli miei è stata positiva perchè abbiamo avuto la fortuna di trovare un terreno piuttosto fertile intorno a noi, vivendo in un piccolo centro ci si conosce un po' tutti e spesso e volentieri abbiamo avuto manifestazioni di affetto e ci sono state tante persone, sia bambini che adulti, che si sono date da fare per star loro vicino e coinvolgerli in attività di vario genere.<br /><br />Ma certamente sono consapevole che non mancheranno momenti difficili, così come per tutti certo , perché nella vita di ognuno ci sono difficoltà o prove, ma per chi ha una sensibilità e una reattività amplificate e senza filtri e dei codici di comunicazione e comportamento molto particolari le cose sono molto meno semplici.<br /><br /><br />Quello che posso fare è cercare di dare ai miei figli quanti più "strumenti" per andare avanti, con l'aiuto, il lavoro e l'impegno costante di tutti quelli che li seguono. E poi dirò loro di non mollare, anche quando sembrerà che non si possa andare oltre o quando resteranno scottati da un'esperienza negativa. Perché è troppo bella la vita, vale la pena di provarci, sempre, a fare un passo verso qualcosa di nuovo e di diverso da ciò a cui sono abituati. Dirò loro di coltivare la tenacia, la curiosità, la voglia di essere felici... anche quando magari resteranno male per qualcosa. <br /><br /><br />Se una volta è andata male potrebbe andare meglio la prossima... questo sembra molto banale come pensiero ma non lo è: rinunciare a priori pensando che non possono farcela o che incontreranno sempre persone che non li capiranno è quanto di più triste ci sia, loro devono pensare che anche già solo provare, mettersi in gioco è un primo traguardo. <br /><br />Avranno sempre da imparare, anche dagli sbagli o dalle delusioni. <br /><br />E questo vorrei dire a Rebecca: di non rinunciare a inseguire dei sogni, dei progetti da perseguire e vivere anche con tutte le proprie particolarità e problematicità. Non significa essere inconsapevoli o nascondere a se stessi e agli altri i propri limiti, ma anzi significa prenderne coscienza e cercare di conviverci al meglio e mettere a frutto quanto di buono c'è. Perché c'è sempre qualcosa di buono e di unico in ognuno e, appunto, vale la pena di fare un passo in più piuttosto che un passo in meno, anche dopo una delusione.<br /><br />Rebecca ha avuto coraggio a mettere per iscritto ciò che ha vissuto, io spero che poi non si sia chiusa al mondo ma abbia ancora avuto voglia di provare e di cercare la strada per essere felice, come merita senza ogni ombra di dubbio.<br /><br /><br />marishttps://www.blogger.com/profile/02463315292067431935noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-89756649219439115212019-01-04T15:55:24.699+01:002019-01-04T15:55:24.699+01:00bellissima lettura Marti...
forse più che fare un...bellissima lettura Marti...<br /><br />forse più che fare una cosa in cui non si crede pienamente questo post racconta di fare qualcosa che si sogna di poter fare ma di cui si ha una paura fottuta<br /><br />una cosa che ci appartiene dentro ma non ci appartiene fuori<br /><br />e quando poi in quel fuori riconosciamo un nostro fallimento iniziamo a pensare che a noi quella cosa non appartiene<br /><br />e il cane si morde la coda, sarà sempre più difficile provarci di nuovo<br /><br />e hai colto perfettamente il punto in "Ci sono piccole cose che sono enormi. Immense. Richiedono fatica, e autoconvincimento a furia di acido ingoiato." che secondo me nei primi commenti non è stato ben capito<br /><br />tu non sei mai minuscola<br /><br />e io ho sempre visto il nascondersi come il mostrarsi più bello del mondo<br /><br />grazie a teCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-15590202882767397632019-01-03T18:47:23.973+01:002019-01-03T18:47:23.973+01:00Ci sono occasioni in cui non so se sentirmi delusa...Ci sono occasioni in cui non so se sentirmi delusa del prossimo o di me stessa; di solito capita quando faccio qualcosa (che si rivela poi fallimentare) che non mi appartiene, o in cui non credo pienamente, per via del fatto che "massì, santo cielo. Se per una volta faccio diversamente mica muoio, bacchettona del"..va beh.<br />Mi fa male il petto, allora. Brucia, e il bruciore si irradia come tentacoli di polipo.<br /><br />È così che ho letto questo post/racconto di vita. Con dei tentacoli di polipo che mi hanno dapprima chiuso la gola, poi mi hanno bruciato il petto. Ci sono piccole cose che sono enormi. Immense. Richiedono fatica, e autoconvincimento a furia di acido ingoiato.<br /><br />Penso che le parole a volte rischino di fare diventare i concetti piccoli piccoli, così smetto di scriverne per non diventare ancora più minuscola di quanto già non mi senta.<br /><br />Dico solo: grazie. <br />A te per aver condiviso.<br />A "Rebecca", per il coraggio di aver tentato. Punto.La Martihttps://www.blogger.com/profile/02511066585376046269noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-38468627410820697642018-12-12T20:56:31.326+01:002018-12-12T20:56:31.326+01:00no Max, sei compketamente fuori strada ma a che se...no Max, sei compketamente fuori strada ma a che serve provare a convincerti del contrario?<br /><br />oltre ad essere inutile credo non si debba neanche fare, questa storia (vera o no) deve restare privata<br /><br />ritienila finta o poco credibile, alla fine puoi anche immaginarla come un racconto, cambia poco<br /><br />ste cose nella vita accadono, può insegnare comunque qualcosa ;)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-13581582817881132522018-12-12T19:53:11.804+01:002018-12-12T19:53:11.804+01:00Non lo so sinceramente.
Credo che provare empatia ...Non lo so sinceramente.<br />Credo che provare empatia non voglia per forza dire anche giustificare certi comportamenti.<br />Accettarli passivamente.<br />Il problema è che qua se giriamo sempre attorno al discorso su cosa sia normale e cosa non lo sia non ne usciamo mai fuori.<br />C’è una cosa che mi frena molto , ed è non riuscire a sentire sincero il post.<br />Non accuso nessuno eh..però il dubbio ti resta.<br />Alla fine è un racconto di qualcuno che probabilmente conosci solo “virtualmente “ mi sembra di capire.<br />A differenza dei post che hai dedicato a Davide e ad Alex dove entrambi comunque interagivate “fisicamente “ con i protagonisti delle storie.<br />Qua si va sulla fiducia ..con Rebecca !<br />Scusami i dubbi , ma c’è li ho ...perché troppe cose non tornano da quello che scrive.<br />MAXhttps://www.blogger.com/profile/04747500369717639404noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-22634487525623518022018-12-12T18:23:33.551+01:002018-12-12T18:23:33.551+01:00sì, c'è molta verità qua dentro ;)sì, c'è molta verità qua dentro ;)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-36268614395015918602018-12-12T17:47:27.795+01:002018-12-12T17:47:27.795+01:00È un discorso complesso perché siamo abituati agli...È un discorso complesso perché siamo abituati agli eccessi credo ,perché spesso anche l'empatia necessita di un certo equilibrio ...esserne privi rende gli esseri umani insensibili ed esserlo troppo fa altrettanto danni.<br />Che non sia questa ricerca di equilibrio il percorso personale di avere la forza di ascoltare?<br /><br />L.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-5479652661781569662018-12-12T12:45:33.547+01:002018-12-12T12:45:33.547+01:00che poi non parlo di empatia generale, ma particol...che poi non parlo di empatia generale, ma particolare<br /><br />ogni essere vivente ha empatie diverse<br /><br />ci sono stati criminali incredibile nella storia dell'uomo che, ad esempio, aveva un'empatia assurda per i propri famigliari o gli animali<br /><br />è un discorso complesso :)<br /><br />buona giornata a te :)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-70496646393092034162018-12-12T12:42:11.827+01:002018-12-12T12:42:11.827+01:00Sono d'accordo ancora una volta con te,forse è...Sono d'accordo ancora una volta con te,forse è proprio l'empatia che spesso manca ,quella capacità di cercare di immedesimarsi e non di giudicare in questo tutti ne sono capaci!<br /><br />Buona giornata e grazie<br /><br />L.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-48726201509119193942018-12-12T12:25:36.050+01:002018-12-12T12:25:36.050+01:00ti ringrazio molto
credo che ogni opinione data c...ti ringrazio molto<br /><br />credo che ogni opinione data con rispetto sia valida<br /><br />poi non so se sia questione di sensibilità, sicuramente di esperienza e di profonda empatia per un certo mondo ;)Caden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-10753139558826103622018-12-12T00:22:16.467+01:002018-12-12T00:22:16.467+01:00Non è una recensione questo tuo ultimo commento v...Non è una recensione questo tuo ultimo commento vero? è una questione di sensibilità e tatto al quale non tutti ci arrivano ,o perlomeno non con la tua delicatezza !<br /><br /> Se guardassimo più con il cuore che con gli occhi ci renderemmo perfino conto delle nostre imperfezioni e dei dubbi su cosa vuol dire essere normali..<br /><br />Buonanotte Giuseppe<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-46760077864366525272018-12-11T16:01:43.504+01:002018-12-11T16:01:43.504+01:00mmm, non posso esse d'accordo Max
tutto legit...mmm, non posso esse d'accordo Max<br /><br />tutto legittimo ciò che pensi (pensate) ma, davvero, sono su binari opposti<br /><br />a persone che hanno il terrore dei contatti umani (ma anche il bisogno, cosa che rende tutto ancora più difficile) solo una piccola "sporcatura" in quel rapporto glielo rende impossibile, minaccioso, sbagliato<br /><br />specie se prima hanno fatto una fatica immensa per costruirlo<br /><br />sono equilibri di una fragilità impressionante che non possiamo giudicare con le nostre dinamiche "normali"<br /><br />sempre che normali siamo noi, io ho sempre più dubbiCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-17955438693536409822018-12-10T15:31:01.193+01:002018-12-10T15:31:01.193+01:00Si sarà anche come aver scalato l’Everest ma come ...Si sarà anche come aver scalato l’Everest ma come scrive Jeffrey Raley : se sei in cerca di angeli o in fuga dai demoni, vai in montagna.<br />(Jeffrey Rasley) aggiungo io una volta in cima buttati!!!<br />Vivi tutto quello che la vita ti offre.<br />Ci torno su questo post.<br />Ho tanto da scrivere , più che altro domanda e dubbi che non capisco.<br />Riassumo dicendo anche sapendo della sindrome di Asperger relativamente poco mi ritrovo con quello che ha scritto il lettore sopra anche perché leggendo quello che ha scritto “Rebecca” nel tuo post la montagna l’ha anche scalata poi ha deciso di farla franare.<br />Lei.<br />Ci ritornerò ciao<br />MAXhttps://www.blogger.com/profile/04747500369717639404noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-29239414355401134982018-12-07T11:56:48.429+01:002018-12-07T11:56:48.429+01:00boiler, amico mio, hai letto bene il post? ;)
per...boiler, amico mio, hai letto bene il post? ;)<br /><br />perhè hai risposto come se chi scrive abbia dinamiche normali nelle relazioni umane<br /><br />quella "piccola" cosa che dici sarebbe piccola per noi, non per un Asperger per cui anche solo avvicinarsi a qualcun altro è un Everest scalato ;)<br /><br />un abbraccioCaden Cotardhttps://www.blogger.com/profile/07422140243813864819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4868944372350456450.post-46632311337851607822018-12-07T00:43:27.806+01:002018-12-07T00:43:27.806+01:00E io che credevo avesse fatto chissà quale truffa....E io che credevo avesse fatto chissà quale truffa...invece, in pratica, era solo iscritto a gruppi poco eleganti su Facebook. <br />Se ci stavi bene con quella persona non è un motivo sufficiente... Boileroomhttps://www.blogger.com/profile/08584176103931113516noreply@blogger.com