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2.10.09

Recensione: "Drag me to hell"


Mi mancava. Sam Raimi mi mancava proprio. Ho 32 anni, sono della generazione che ha visto (più volte) nella sua ultima infanzia e prima adolescenza cult come La Casa, La Casa 2 e l'Armata delle tenebre, ovvero tutti film che mi costringevano ad andare a dormire in camera dei miei (specie i primi 2) malgrado durante la visione mi trovassi più di una volta a morire, verbo non preso a caso, dalle risate (soprattutto il 3°). Drag me to hell è tutto questo, è un grande tuffo nel passato, è Raimi che dopo 20 anni rifà Raimi. Si rinnova e copia sè stesso, il tutto con un grande stile, con una padronanza del genere degna di pochi, con il suo marchio inconfondibile.

La trama. Una ragazza per "far carriera" rifiuta ad una vecchia zingara la proroga per il pagamento del mutuo. Riceve in cambio una maledizione, un malocchio: un demone la tormenterà per 3 giorni, passati i quali la porterà con sè all'inferno (da titolo). Per salvarsi, ricorrerà al potere di 2 sensitivi e all' amore del suo ragazzo. Finale a sorpresa.


Ai suoi fan, come me, per capire che è un film di Raimi bastano 2 minuti, ovvero l'arrivo del demone nel prologo, praticamente identico (l'arrivo) a quello ne La Casa. Urla, vento, invisibilità del mostro, sberle e lotte . E' 20 anni che aspettavo, sono tornato undicenne di colpo. E poi decine di altri rimandi, oggetti che lottano contro gli uomini ( necronomicon-ventaglio) , animali che parlano ( teste-trofeo allora, una capra oggi), lotte a forza di cazzotti tra demoni e umani, rumori identici, musiche identiche, scene grottescamente schifose e altre assurdamente comiche (come il ballo del demone, anch'esso già visto), movimenti velocissimi della macchina da presa e tanto altro. Ripeto, mi sembrava di rivedere La Casa in una trama e ambientazione completamente diversa. Questi sono i plagi che fanno bene al cinema, quelli fatti da uno stesso regista a sè stesso ( e decenni dopo), quelli che ti fanno tornare indietro, a un cinema che non c'è più, o che nessun altro è in grado di fare. Ma c'è anche qualcosa di nuovo: uno scavo psicologico maggiore, una capacità di descrivere sentimenti, la geniale idea che sconvolgerà il finale. Insomma, è il regista che conoscevamo ed amavamo, con 20 anni di più ed, inevitabilmente, più maturità. Un grande Horror (comic) che farà molta paura a chi non segue il genere, che spaventerà con qualche sorriso chi lo segue un pò, e che farà ridere di gusto a chi ormai come me (sigh) ne ha visti troppi.



( voto 7.5)

26 commenti:

  1. Devo dire che questo film non l'ho capito appieno, capisco l'affetto verso Raimi, il piacere di vedere autocitazioni da parte sua, regia foto etc..
    Però non posso assolutamente condividere sul finale.
    L'ho trovato telefonatissimo e banale, sarà che non sono riuscito a vederlo con la giusta ironia, ma più che sbeffeggiante mi è sembrato inevitabile.
    -Spoiler- Forse perchè gratuito e avulso dalla storia l'espediente usato: lei che regala a lui la monetina.
    Poi messa in una busta, le due buste in macchina, la frenata con miscuglio buste... eddai...... questo -sembrano salvi ma no!- sempre più necessario in un finale horror mi sta parecchio stancando.


    Edo

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  2. Ciao Edoardo (perchè non metti il nome direttamente nel profilo?). Non so quanti anni hai, ma ti assicuro che Drag me to hell è uno splendido ritorno ad un certo Horror fine anni 80. Tutto il discorso della monetina che fai è giustissimo, il fatto è che io in quel momento me ne ero completamente scordato, quindi mi ha sorpreso. Ragionandoci a freddo però, come dici te, sa di qualcosa preparato troppo a tavolino. A presto.

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  3. mi trovo assolutamente d'accordo!!!un film favoloso, un tuffo nel passato ad un horror (genere che adoro) di quelli fatti davvero col cuore. Mi ha strappato numerose risate e una maledizione personale dalla poltrona del cinema (uccidi il micino???devi crepare tra i più atroci tormenti!) nel finale ho ballato la samba dal godimento :-D

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    1. grande alessia!

      sai che io ero l'unico pirla del gruppo che non aveva previsto il finale?

      meglio, me lo sono goduto di più

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  4. A me personalmente non mi è piaciuto per niente.
    Mi è sembrata una storiella banale e molto telefonata.
    Non apprezzo per nulla il lato comico di certi horror, anzi, mi ricordano da troppo vicino alcuni discutibili film degli anni 80 ( proprio quello che ad altri piace!).
    Non ricordo quasi nulla del film se non il fatto che ad un certo punto devo aver detto qualcosa tipo "Ma Raimi si è confuso e crede di girare spiderman?!", gli effetti speciali mi sono sembrati gommosi, inverosimili, tristi tristi (e mi tornano in mente certi film degli anni 80)
    Ho condiviso diverse altre recensioni e mi sorprendo molto di quanto questa sia positiva...
    Quasi quasi me lo rivedo, magari troverò qualcosa questa volta.
    Nel caso farò abiura da questo commento molto volentieri :-)

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    1. No, non rivederlo.
      Qui non è questione di oggettività, anche perchè in questo blog rarissimamente di parla di oggettività.
      Qui la questione è che io, come tanti over 35enni, sono un figlio de La Casa e dei suoi due seguiti.
      Per molti di noi quei tre film sono GLI horror, c'è poco da fare.
      E questo film, non a caso girato dallo stesso regista, è quello che più ricorda quei 3, per "noi", capolavori.
      Tutto quello che dici ci sta, dipende quanto ami certe cose.
      E, s'è capito, non le ami per niente, rivedere il film per te sarebbe solo un supplizio ;)

      tieniti la tua idea, portala avanti e non aver paura

      alla prossima ;)

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    2. Buongiorno, io sono quasi tuo coetaneo, quindi in teoria quelli sarebbero anche i miei riferimenti di genere.
      Forse hai ragione, ci sono cose che proprio non piacciono e basta.
      Quando vedevo quei film pensavo "speriamo che l'horror migliori nella credibilità degli effetti speciali e che inizi a sviluppare maggiormente la caratterizzazione dei personaggi"
      Comunque non sono proprio un estremista in negativo, anzi, di quegli anni mi piace l'ispirazione ed il coraggio sperimentale (vedi mia risposta a recensione de "la casa muta" per capire quanto sia per me importante), solo che farlo 30 anni dopo non lo trovo ne interessante ne utile.
      Detto ciò voglio farti i complimenti per le recensioni di "confessioni di una mente pericolosa" e "El orfanato", due film che considero di livello altissimo e che, almeno nel caso del primo, sono inspiegabilmente poco conosciuti.

      P.S.: non ho trovato una recensione de "4 mosche di velluto grigio", spero tu l'abbia visto, se no te lo consiglio! Magari poi ci scrivi due righe, sono curioso.
      (Su Sky dovrebbe esserci, seppur con audio penoso)

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    3. Ah, ma sei lo stesso de La Casa Muda?
      Bene!

      Io credo che questa sia stata un'operazione nostalgia certo non necessaria, ma bellissima sia per i fan che per Raimi stesso.
      Poi, certo, se non piaceva allora figuriamoci adesso, è veramente fuori tempo massimo...

      Quei due film sono praticamente due pezzi del mio cuore, molto di più di film famosi, proprio perchè generalmente quasi nessuno li apprezza.
      Quindi dammi il 5 Antonio ;)

      (visto visto, però l'ha recensito, e benissimo, Miriam in questo blog. Se nella lista dei film recensiti vai più giù ci sono anche le recensioni esterne. E Miriam è eccezionale per Argento. Ora devo fuggire, se riscrivi, qua o di là, fino ad almeno le 16 non potrò rispondere, ciao!)

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    4. @Antonio
      Ciao concordo pienamente con quello che hai scritto di questo film ormai più di un anno fà.
      @Giuseppe
      Ho letto la tua recensione effettivamente il finale fa centro.
      Raimi nell'intervista che ho visto tra gli extra del DVD dice di considerarsi più che un maestro dell'horror un maestro della suspence , forse per giustificare che non riesce più a fare un Horror come ai vecchi tempi...io aspetto con ansia il sequel dell'"Armata delle tenebre"..chissa che non riesca ancora a stupire!

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    5. Mi fa ridere che dici "un horror come ai vecchi tempi" quando a te, a sentirti, è piaciuto molto solo la prima Casa.
      Insomma, lo consideri un grande solo per un film ;)
      Però ne parli come se fosse uno che ne abbia fatti 4,5 grandiosi e poi sia calato ;)

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  5. E gia' era ora ,finalmente un horror come dico io!!
    Almeno per la prima mezzora di film..
    Si vede che c'e la firma di Raimi stavolta c'e anche Ivan..chi e?
    Giuseppe quando ho visto il logo della Gost house ho goduto!
    Poi il prologo con quelle foglioline alzate dal vento...e il demone Kandariano che si gettava sullo zingarello!
    STUPENDO
    La musica..meraviglioso, poi la vecchia megera con l'occhio finto che batte violentemente la bocca sul cruscotto della macchina e le salta la dentiera.
    Poi solo con le gengive prova ad ingoiare la malcapitata protagonista del film.
    E Poi Morfeo se impadronito di me...sara' perchè ero alzato dalle 5.30 della mattina..
    Pero' volevo gridartelo lo stesso...quanto e' bello sto film.
    Ha tutte le carte in regola per piacermi.
    Quando l'avro'visto tutto mi ri-faro' sentire
    Ciao

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    1. Eheh, te l'avevo detto che sto tutto indietro con Raimi poteva esse un gran tuffo indietro...

      beh, io adoro il suo stile e sto film è stato proprio un tornare alle atmosfere di Evil Dead

      finiscilo però

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    2. Forse sarebbe stato meglio non finire di vederlo!!
      Si respirano come dici te le atmosfere de "La casa"..un casino di citazioni alla trilogia di Ash...ma poi qualcosa di nuovo? Niente!
      Forse la capra parlante!
      Un pò di sano splatter? Niente.
      Mi ripeto :ma si poteva fare di più un pò come con Babadook!
      Sarà stata colpa della "Spidermanizzazione" di Raimi ma questo Drag me to hell mi ha deluso!
      Anche qua l'unica vittima è un animale (il gatto)...poi non offendetevi se definisco certi film "acqua di rose".
      Da Raimi non me lo sarei mai aspettato!
      Continua il filone delle commedie horror che ha intrapreso dal secondo Evil dead..solo che oramai sono sempre più commedie e meno Horror!
      Ciao

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    3. AHah, sei passati dal "Mi piace un casino" al "mi ha deluso!" in un'ora di visione.

      te non sei normale, ahaha

      visto, fanno gli horror all'acqua de rose anche i maschi!

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    4. Massimo, cristo, qui stai raggiungendo nuovi livelli di raffinata distinzione analitica.

      "E' bello... ma, no, fa schifo!"

      In realtà "Drag me to Hell" non può che piacere, ad uno che abbia apprezzato la trilogia di Evil Dead. (è fatto apposta per piacere, ai fan. Ed in più riesce anche a trattare temi abbastanza seri, sebbene in maniera lunatica e farsesca).

      Tra l'altro parla di uno spettro, volevi vedere delle apparizioni fatte a pezzi con la motosega?

      Se vuoi vedere qualcosa che abbia più o meno le medesime atmosfere e squartamenti del primo film, ma che sia grottesco come il secondo, e goliardico come il terzo,
      guardati la serie di Evil Dead! Se l'hai già vista bona, che vuoi di più?

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    5. ahah, Massimo è un punto interrogativo continuo

      sta cosa dell'improvviso e ribaltante cambiamento di giudizio su DMTH è fantastico

      eh, esatto, la serie dovrebbe proprio esse un ritorno a 360° a quei tempi

      credo che un giorno la vedrà anche uno allergico alle serie come me

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    6. Io l'ho vista, ed è talmente idiota/intelligente, auto-citazionista, demenziale, ed ibrida, che m'è piaciuta.

      L'unico appunto è l'uso della computer-grafica, uno schifo. Probabilmente una necessità di produzione...

      Per il resto. Nostalgia e sincresi perfetta di tutti gli elementi dell'immaginario Evil dead.

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    7. beh, in effetti tutti gli elementi che citi sono esattamente quelli che mi aspettavo e cercherei ;)

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  6. BHA ...Massimo mi chiama solo mia madre!
    Forse parla la tua sensibilità femminile..adesso.
    Cristo...veramente non m'ha mai chiamato nessuno..ma se vuoi idolatrarmi..prego.
    Non voglio vedere squartamenti a iosa ma non posso nemmeno accontentarmi di "fiocco di neve" che da della prostituta alla protagonista del film!!!
    Non credi..?
    Mha non so se la serie siaun ritorno al primo film...sono molto disincantato.
    Non amo neppure io l'eccessivo utilizzo della computer grafica in generale, ma se è servita in un certo senso a far finta che non siano trascorsi quasi trent'anni dal primo film ad ora ben venga!
    Sai che delusione veder un Ash con a "BAGOINA" e gli unici rimasti giovani, i demoni Kandariani!
    Infatti considero l'ultimo STAR WARS na merda..per questo motivo!!
    I protagonisti di qualsiasi film non dovrebbero mai invecchiare ..soprattutto quelli che tu consideri dei CULT !
    Bhe STAR WARS fa cagare gia dal 1977 aggiungi vederlo adesso con un Han Solo con il catetere e la flebo....!!
    Ciao

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    1. hai ragione, io proibirei l'invecchiamento

      ma è colpa della politica e dei poteri forti, non ce lo toglieranno mai

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    2. Beh, Massimo, come ti ripeto spesso prima di rimboccarti le coperte, certe robe forse è meglio se non le scrivi, che poi gli altri bimbi credon tu sia un birbantello!

      Eh, spetta, quando dico "sincresi dell'immaginario ED" non intendo solo del primo, tra l'altro, l'ho scritto anche sopra. La serie è una "fusione" di tutti e tre i film. E' più demenziale ancora de L'armata delle tenebre, grottesca e molto spatter, e c'è anche un pizzico di drammone truculento dal primo (oltreché le atmosfere dello chalet (p)rese pari pari).

      Occhio a non fraintendere.

      "Non voglio vedere squartamenti a iosa ma non posso nemmeno accontentarmi di "fiocco di neve" che da della prostituta alla protagonista del film!!!
      Non credi..?"

      Ehm... boh... non capisco bene che intendi... se valuti un film per numero di squartamenti, "gli schizzacervelli" potrebbe parerti superiore a "Barry Lyndon", o no?
      E magari potremmo dire che a "in the market", un filmaccio come "Shining" gli fa le seghe...

      "Non amo neppure io l'eccessivo utilizzo della computer grafica in generale, ma se è servita in un certo senso a far finta che non siano trascorsi quasi trent'anni dal primo film ad ora ben venga!"

      No, direi che è servita a ribadire che gli effetti classici son dieci volte meglio.

      Boh, vabbé , Star Wars è pessimo per tipo un milione di motivi, ma quello che citi tu secondo me sta in fondo alla lista (anzi, direi che non ci andrebbe neanche, nella lista.)

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    3. Marco , certo che sei strano.
      Prima in un tuo vecchio post mi suggerisci di spararmi con la storiella su Gino e Pinotto e adesso vuoi addirittura rimboccarmi le coperte.
      Va bene che mi consideri vecchio ...ma non lo sono poi così tanto.
      Comunque quando avrò bisogno di un badante ...ti penserò.

      Non fraintendere cosa...?

      Da quello che scrivi ...non posso aspettarmi grandi sorprese dalla serie di ASH & Co.
      Insomma se avevo nostalgia dei tre film di Raimi mè bastato DMTH a placarmi la "sete" no..?
      A sto punto che serve vedersi la serie.
      PArlando della capra (se non sai chi sia fiocco di neve cerca su internet o guardati i cartoni di Heidi..li replicano tutto l'anno in TV) volevo intendere che forse l'idea più geniale di quel film era far parlare quel caprone!
      Come scrive Giuseppe il film è una continua citazione ai tre "vecchi" film di Raimi..ma io con quel film non volevo una celebrazione della serie di ED ma mi aspettavo qualcosa di nuovo.
      Un esempio il primo Spiderman di Raimi lo vedi che porta la firma /il marchio di fabbrica del creatore della casa , ma è Spiderman !
      Drag me to Hell come sopra ma è La CASA o i due film seguenti...ed io essendo un fan (è fatto apposta per piacere ai fan, scrivi) mi aspettavo qualcosa di più!
      Se ripenso a freddo, anche il finale di DMTH è il remake del finale del primo EvilDead.
      La protagonista viene catturata dai demoni proprio come Ash...e finisce il film!
      Aggiungici la maledizione e la seduta spiritica ..a proposito la veggente quando viene posseduta dal Laima (giusto?)sembra Whoopi Goldberg in Gosth!!
      Mi son stancato di demenzialità e grottesco..nei film horror.
      Un film di paura deve far paura non ridere!

      Spero di essere stato chiaro...quindi non commento il paragone che fai tra il film di P. Jackson e quello di S.Kubrik.
      Forse vedo più pertinenti i successivi due , parlando di Horror.
      In the market, magari se lo vedessi potrei quasi considerarlo più bello di Shin-ning!
      ahahah ,però ho visto qualche immagine qua e là su youtube e devo dire che il macinato non è proprio di mio gusto!

      Concordo con te che gli effetti classici sono i migliori...uno dei miei film preferiti è Scontro di titani del 1982 , credo uno degli ultimi dove hanno utilizzato lo Stop-motion!
      Naturalmete scusami per gli errori di ortografia ..ma non ho proprio voglia di star a controllare la forma di quello che scrivo.
      A me basta che recepisci il contenuto!
      Hasta la vista

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  7. Finito di vedere ora. A me non ha fatto ne ridere ne paura, mi ha fatto un enorme tristezza. Non puoi prendere una ragazza col faccino pulito da bambina come Allison Lohman e fargli accadere tutte ste ingiustizie. Nel finale poi volevo coprirmi gli occhi. Ora sarò depresso per il resto della giornata. Sia ben chiaro che il film m'è piaciuto, amo quando un regista fa il bastardo cosi (senno non mi sarei visto Lilja 4ever 3 volte). Alla fin fine il cinema funziona se emoziona, nel bene e nel male.

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    1. non conoscevo questo Lilja 4 ever, sembra molto interessante...

      ahah, mai avrei parlato di empatia con Drag me to hell ;)

      però, a differenza del film che per esempio citi, qui c'è sempre il "gioco" dell'horror a mitigare la crudeltà

      e horror puro dico, paranormale e assurdo. Altrimenti, vedi Eden Lake, altro che empatia...

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    2. Bellissimo Eden Lake, l'ho visto sotto tuo consiglio in una delle tante liste qui sul blog. Quello invece non mi ha fatto tristezza (tranne forse le grida del bambino scuretto un po' autistico, o la sfiga che ha lei nel finale) ma mi ha fatto proprio paura e angoscia. Specie la scena finale. Conta moltissimo l'aspetto fisico dell'attore/attrice e l'etá (e ritiriamo fuori Sicilian Ghost Story) per farmi empatizzare al punto di sentirmi male. Diciamo che Fassbender non mi fa tutta sta tenerezza. Ma una faccina da bimba come la Lohman si, o la povera Carrie Del film di De Palma o anche Anne Hathaway nei Miserabili. Lo so, sono strano! Hahaha

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    3. sì sì, tristezza è una parola che nemmeno io abbinerei a Eden Lake.

      ma l'empatia su assurda e, data questa empatia, la paura e l'angoscia che citi furono altissime, tanto che speravo lei morisse il prima possibile

      ahah, molto carina la cosa la cosa dell'empatia legata a sesso (donna) e viso dolce ;)

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao