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20.4.11

Recensione: "Adam Resurrected"


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presenti spoiler


Quando si parla di Olocausto molto spesso vi si abbina un'altra parola: Memoria. L'accezione però con cui si usa tale termine è perlopiù riferito a una memoria collettiva, al dovere di ricordare, al non dimenticare, all'esser tutti consapevoli di quello che è accaduto, perchè la Shoah deve esser parte di noi se vogliamo essere uomini migliori. Come una singola persona impara dai propri errori così l'intera umanità, in senso lato, deve farlo dai suoi. C'è un'altra memoria però, quella dei protagonisti, aguzzini e sopravvissuti, una memoria più intima, più vera, più vissuta, un orrore passato in prima persona che per quanto possa essere tramandato non potrà minimamente restituire in chi non l'ha vissuto ciò che realmente è accaduto.

Adam Resurrected è la storia della memoria privata di Adam Stein, un clown-cabarettista ebreo vissuto a Berlino nei primi anni 20 e poi deportato in un campo di concentramento. Adam sopravviverà al campo perchè un gerarca nazista deciderà di usarlo come suo cane di compagnia, letteralmente, con tanto di camminata a 4 zampe, cibo in scodelle e abbai anzichè parole.
Anni dopo si ritrova a Tel Aviv in un centro recuperi (in pieno deserto) per sopravvissuti ai campi di concentramento colpiti da vari traumi psicologici. Adam è la "star" del centro, vera e propria presenza catalizzatrice grazie al suo carisma, le sue abilità e una sensibilità e sesto senso che sfiorano la veggenza. Il suo problema però è il non aver dimenticato, portare dentro di sè il cancro dell'Olocausto, dell'umiliazione subita e il fatto di esser sopravvissuto alla sua famiglia, sterminata dai nazisti. Ecco però che (non si capisce bene se ciò sia casuale o dovuto a una precisa terapia dei medici) nel centro fa la conoscenza con un ragazzino che crede anch'esso di essere un cane (terribili le scene con il lenzuolo che lo avvolge). Adam prova un sentimento incredibile per lui, come un contrappasso si ritrova, lui che ha vissuto (in maniera coercitiva però) la stessa esperienza, ad avere tutte le conoscenze, abilità e affinità per aiutare il ragazzo.

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Un Goldblum straordinario interpreta Adam in una maniera che restituisce tutte le sfaccettature del personaggio, carismatico, attraente, intelligente ma al tempo stesso debole, martoriato, ossessionato. La narrazione procede in maniera perfetta con l'alternanza di flashback sulla vita di Adam. Ottimo anche tutto il resto del cast e una regia che alterna classicismo e mestiere con leggere punte di visionarietà e di ispirazione.
Adam è come se fosse quel ragazzino che cerca di aiutare e, un'indimenticabile finale (con la camminata storpia sul deserto), capiremo che soltanto quando il piccolo sarà riuscito ad alzarsi in piedi, Adam sconfiggerà i demoni del suo passato. Entrambi erano cani, nel senso meno nobile e più servile che si possa immaginare, entrambi, insieme, si alzeranno in piedi, chi fisicamente chi metaforicamente e si riscopriranno uomini.
Film difficile, intimo, probabilmente colto. Anche se non lo si comprende appieno però, restituisce tutte le emozioni che cercava di raccontare.
E ancora una volta la memoria, quella di Adam, diviene Memoria, quella mia, di chi sta leggendo questo commento e di tutti quelli che sono disposti a tenerla con sè.

(  voto 8 )

17 commenti:

  1. Speriamo bene ciku...

    In realtà è un film che ha un andamento lento, quasi ipnotico, si vede lontano un miglio che è tratto da un romanzo. Può lasciare un senso di incompiuto, di irrisolto, il soggetto a mio parere era molto poco cinematografico. Dipende poi da che film sei abituata a vedere, può benissimo non piacerti e certo in questo caso qualunque ragione porterai sarà condivisibile. Insomma, non sto mettendo le mani aventi, sto solo ripensando io stesso al film per capire se possiede quella bellezza oggettiva che il mio voto e commento sembrano suggerire. Ciao!

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  2. la sequenza iniziale dell'occhio ballerino è peggio del peggio film horror!

    :-)

    cmq hai ragione, è un bel film. a volte sfiora il ridicolo ma, appunto, lo sfiora, nn ci cade mai (sto pensando, per esempio, all'infermiera a quattro zampe). non lo trovo lento, anzi, il ritmo c'è tutto e la recitazione è precisa.
    grazie!

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  3. Già l'hai visto? Complimenti! Più che di ridicolo parlerei di grottesco, parola che al suo interno contiene per me un mix di ridicolo e fortemente drammatico.

    Una volta all'università mi ricordo che lessi l'esempio di una donna ottantenne con parruccone, supertrucco, vestito sgargiante etc..., insomma agghindata come una ragazzina. Si può definirla ridicola, è vero, lo è certamente, ma definendola grottesca scaviamo un pochino più in fondo, riusciamo a vedere il dramma interiore, l'insicurezza, il non accettare la propria età e aspetto. Mi ricordo che tale esempio mi era rimasto impresso per capire la differenza tra i 2 termini.

    Comunque son contento ti sia piaciuto, ora fiondati su quello di oggi, Mean Creek, ciao!

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  4. ai tempi, una mia docente, durante un corso di letteratura femminile, ci riportò il medesimo esempio.
    vada per il grottesco, dunque. cia'

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  5. Bel blog, non lo conoscevo!
    Come non conoscevo nemmeno questo film... eppure Schrader mi è sempre piaciuto... non si finisce mai di imparare :-)

    Goldblum poi mi sembra un attore sottovalutatissimo, non credi?

    ciao, c.

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  6. Ciao e grazie dei complimenti.
    Non conosco ancora (ovviamente) i tuoi gusti ma credo che non ti deluderà. Su Goldblum ci sarebbe forse da fare un distinguo. Se ti riferisci alle doti interpretative è vero, credo che alla fine sia stato sempre sottovalutato, basta vedere la filmografia piena zeppa di film di genere e pochissimi "autoriali" come questo Adamo Risorto.
    Se però guardiamo al successo personale non dico che Goldblum abbia addirittura avuto più di quello che meritava, ma senz'altro con La Mosca, Jurassic Park, Le ragazze della terra sono facili, Indipendence Day e altri direi che ha conquistato un posto non indifferente nell'immaginario collettivo, non andrà mai nel dimenticatoio.

    A presto!

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  7. Il rischio che corro scrivendo un commento su questo film del 2011 è che tu mi risponda che non ti ricordi più niente di questo Adam Resurrected!
    Quindi prima di scriverti qualcosa vorrei essere sicuro del contrario.
    Senza polemica eh..ma ultimamente mi capita di leggere nel tuo blog che a commenti su film troppo datati rispondi e nemmeno troppo di rado che non ti ricordi più niente di questo o quel film.
    E' pure vero che data l'enorme mole di film presenti nel tuo archivio è umano dimenticarsene qualcuno.
    Soprattutto quei film che non ti han lasciato niente che valga la pena ricordare.
    Spero che questo Adam Resurrected non faccia parte di quella lista .
    Poi se un pò ti conosco ...mi sembra che pure ti piacciano i Clown?
    Massimiliano

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    1. no, ma che polemica, non solo è la verità ma credo sia assolutamente normale...

      cioè, mi piacerebbe nel 2027 venirti a chiedere qualcosa di adam resurrected, credo mi risponderesti "chiiiii????"

      anzi, tutti i miei amici magnificano la mia memoria dei film ma capisci che dopo anni e anni ricordaseli tutti al dettaglio è impossibile

      di questo film ricordo un'atmosfera incredibile, un film strano, torbido e difficile

      e il primo piano di lui, stampato

      no no, non sono appassionato ai clown...

      però mi piace molto la loro parte malinconica, su qualche film ho adorato la cosa

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  8. Allora provo a rinfrescarti io la memoria.
    L’ho scelto a caso dalla lista dei tuoi film un po’ come feci con Amer!
    E devo dire che anche stavolta me andata bene.
    Veramente il ditino aveva scelto un altro film di cui non ricordo il nome adesso ma te nella rece l’avevi decisamente bocciato.
    Quindi Adam è stata la seconda scelta.
    Ho letto due righe della tua recensione...olocausto , ebrei ecc...e voto finale.
    Ok fa per me...mi son detto!
    Poi ho ordinato il DVD.
    Sai che ti dico?
    C’ ho trovato delle analogie con un altro film più recente “ Il figlio di Saul” e non solo per l’argomento in comune .
    Se non ti ricordi nemmeno quello vai a farti visitare da uno buono;)
    La cosa buffa è come due film seppur non così distanti cronologicamente fra loro siano per molti versi così simili.
    I due protagonisti sono entrambi vittime prima e carnefici poi , Adam e Saul accomunati purtroppo dallo stesso destino.
    Perché anche se alla fine Adam è un sopravvissuto resta comunque morto dentro.
    Saul è invece morto dall’inizio alla fine del film .
    Adam nonostante la soluzione positiva e cioè la sua guarigione mentale muore dentro.
    Le ultime parole che racconta alla fine del film suonano come un epitaffio.
    “Vivo in una valle verde ora ma non vedo più le colline , sono sereno ma il dolore che avevo nel cuore così vicino all’amore che mi teneva vivo ora non c’è più “
    Bellissima chiosa finale del film.
    Bel film in generale.
    Certo la fotografia è più raffinata rispetto al film di Nemes ..certe soluzioni però sono abbastanza sempliciotte : mi riferisco alle scene con il fuoco nel deserto e lo scontro “psicologico “ tra le due nemesi di Adam Stein.
    Anche se le inquadrature sdoppiate di Stein e l’ufficiale nazista ( i primi piani) son girati bene secondo me e bilanciano le scene girate a piena figura dei due uomini che ho trovato un po’ banali ( mi riferisco alle inquadrature non ai dialoghi...un po’ come vedere Pinocchio che discute con il grillo parlante ma con dialoghi di tutt’altro spessore).
    Come scrivevo Adam e Saul sono vittime e carnefici.
    Su Saul non mi dilungo più di quello che ho già fatto tempo fa’.
    Su Adam spendo qualche parola.
    Accetta di fare il cane di klein per avere salva la vita e potere salvare poi moglie e figlie.
    Saul non aveva motivazioni legate a qualcosa di particolare per diventare un sonderkommando se non ricordo male!
    Ma può benissimo essere stato solo semplicemente scelto dai tedeschi.
    Importa poco.
    Di Adam fino a un certo punto lo capisco pure il suo comportamento.
    Però dopo quando assiste impassibile continuando a suonare il violino alla fine della moglie e della figlioletta più piccola che vanno assieme agli altri prigionieri verso le camera a gas questo mi lascia assai perplesso.
    Non ci capisco più niente e il film vira verso un finale che non mi piace.
    Ne esce il ritratto di un vigliacco , non so darmi altre spiegazioni.
    Forse spera ancora di salvare la più grande di figlia della quale ha perso le tracce.
    Ma poi pure quella gli da il ben servito .
    Non cercandolo e neppure “aspettandolo” visto che muore prima.

    E si ritrova Adam a fare di nuovo il pagliaccio sulla sua tomba.
    Come scrivi te solo chi veramente ha vissuto la tragedia dell’olocausto può’ capire veramente certe dinamiche...ma sinceramente nei film su questo tema che conosco non ho mai visto valorizzare un ebreo come un eroe dal cuor di leone impavido( nemmeno per finta).
    Non parlo di film come Il bambino dal pigiama a righe o di Benigni con La vita è bella.
    Dove vincono sicuramente certi valori e i personaggi a loro modo ne escono “vincenti”...ma di film più duri dove serve tirare fuori gli attributi come Adam o Saul ecco quest’aspetto non esce da parte dell”eroe “ ebreo ma ne esce sconfitto è il ritratto finale diventa impietoso.
    Non so se son riuscito a spiegarmi.
    Altro punto in comune è il senso del riscatto.
    Più evidente nel film di Schrader con Adam che vuole salvare il ragazzo-cane.
    Sempre un ragazzo è quello a cui Saul vuole dare degna sepoltura ....
    Adam alla fine ci riesce a guarire il ragazzo ma il prezzo che deve pagare è alto.

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    1. beh, il fatto che prima dici amer e poi adam resurrected fa pensare che tu stia andando in ordine alfabetico e quindi avoja ancora a film... :)

      non ricordando quasi nulla del film leggo con piacere tutto quello che dici, senza però poter controbattere

      sono arrivato al punto che dici che Saul non aveva precise motivazioni per diventare un sonderkommando...

      beh, cavolo, i sonderkommando ne avevano sì di motivazioni o almeno la più importante, ovvero sopravvivere

      pensavano che tradendo i loro compagni e lavorando per i tedeschi potessero salvarsi

      poi, ovviamente, non era così...

      in effetti per come racconti il finale di Adam sembra tutto alquanto strano... non so se ci siano motivaizoni dietro a quella scelta, di certo se non ne ho parlato in rece ormai per me è andata :)

      riguardo la faccenda degli ebrei cuor di leone credo che sia una questione molto delicata

      molte volte io e altri milioni di persone ci siamo chiesti come fosse possibile che migliaia di persone subissero quello che subivano senza reagire. In realtà oltre al fatto di alcune famose rivolte nei ghetti credo che la risposta a questa domanda sia nei fatti stessi, se pochi hanno reagito evidentemente non si creavano le condizioni giuste per farlo

      non posso pensare che "noi" avremmo fatto meglio di loro. Riguardo gli eroi singoli (come quelli dei due film) credo che magari ce ne saranno stati centinaia ma magari non balzati agli onori delle cronache

      ricordo bene Saul, non so se considerarlo un eroe, quello che fa pare quasi più una specie di incoscienza unita a un senso di missione e una assoluta accettazione di quello che poteva capitare
      insomma, un gesto istintivo, non tanto coraggioso quanto "animale"

      però interessante questo punto in comune del voler salvare un ragazzo anche se nel caso del film di Saul oltre ad essere già morto il tutto ha una valenza quasi solo metaforica

      se ho capito bene in Adam è più legato alla realtà

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    2. No no vado a caso ...certo non ho mai fatto pensato che effettivamente parto dai film che iniziano con la A;)
      La prossima volta sceglierò dalla Z!
      Sono troppi i film che hai in archivio e sinceramente penso nemmeno tanto facili da recuperare in DVD .
      Mi incuriosiscono i titoli ..se non mi piacciono passo avanti...poi leggo qualche riga della tua rece e il gioco è fatto!
      Dovrei rischiare di più però, scegliere un titolo a caso e buttarmi alla cieca ahahah!!!
      Poi vada come vada!
      Ti dico che provo più soddisfazione da questi film che scopro in DVD che da quelli che trovo pronti e “serviti” su Netflix.
      Sto guardando ...lo devo ancora finire però ( ieri sera m’han chiamato al lavoro finché lo stavo guardando) I Famelici.
      Mha...non mi ha poi così entusiasmato almeno fin dove l’ho visto..vedremo!

      Su Saul e il fatto del Sonderkommando e la motivazione intendevo rapportandolo ad Adam.
      In Adam R. viene mostrato perché il protagonista accetta di fare il Clown per l’ufficiale nazista in Saul non viene spiegato perché fa parte del sonderkommando.
      Chiaro che i motivi son quelli che scrivi te ..o magari ce ne saranno pure altri ma noi li possiamo solo supporre e immaginare questi motivi!
      Non considero eroe nessuno dei due.
      Meno di tutti Saul.
      L’eroe ebreo che volevo intendere io e che non ho trovato mai in nessun film di quelli che almeno conosco io sull’olocausto dovrebbe essere una specie di Capitan America dei figli di David ..per farti capire.
      Anche finto ...ma è difficile pure inventarlo per il discorso che sulla remissività e sottomissione del popolo ebreo che è di difficile comprensione , ma è pure vero che della storia sappiamo quello che ci è stato raccontato , chissà quante cose non sappiamo sugli ebrei o che son state dimenticate .
      O nascoste.
      Probabilmente ci saranno pure stati quegli eroi che non sono balzati agli onori delle cronache come scrivi te.

      Su Saul la vedo in maniera diversa da te...ma non mi ripeto :)



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    3. che poi alla fine la cosa assurda è che il primo film nella storia del blog è l'ultimo in ordine alfabetico, la zona

      beh, se acquisti dvd normale che rischi poco, fai benissimo

      se vedessi film "gratis" puoi fare diversamente

      io di solito ci prendo sempre, anche se non leggo trame nè vedo trailer so già che il 90% dei film che vedo fa per me

      i famelici buono ma me l'avevano dipinto come stupendo, per me non lo è

      sì, i sonderkommando sceglievano di farlo perchè in cambio di questo tradimento gli venivano promesse cose, benefici e immunità

      poi, ovviamente, li ammazzavano lo stesso, non dovevano esserci testimoni di quello che accadeva là

      ah, sì, la cosa dell'eroe forse l'avevo capita male

      non conoscendo capitan america non capisco del tutto il riferimento ma all'incirca sì :)

      sì, credo che di eroi ce ne siano stati tanti ma non potevano nemmeno uscire fuori, quelle persone in quegli anni erano invisibili cancellati dalla storia

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  9. Con il ragazzo guarisce pure lui ma perde tutti quei fantasmi , rimorsi e incubi se vuoi che lo facevano sentire vivo e forse amare.
    Come dici te che di Adam Resurrected ricordi un film torbido e difficile mi trovo d’accordo su queste tue considerazioni.
    È veramente difficile trovare risposte a certi comportamenti.
    Ultima nota sui protagonisti.
    Dafoe ha un ruolo che gli calza a pennello...ma con quell’aspetto credo gli riesca bene qualsiasi ruolo da cattivo .
    Goldblum è semplicemente strepitoso ..e figurati che lo ricordavo solo per La mosca.
    Ciao
    Massimiliano










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    1. certo che leggendoti e rileggendo adesso anche me viene voglia di rivedere il film, anche perchè pare uno di quei film complessi in cui una seconda visione, magari dopo anni, dà sensazioni completamente nuove

      dafoe e goldblum sono eccezionali e il secondo lo ricordo bene anche in Adam, anzi, il suo viso e alcuni suoi gesti sono l'unico ricordo vivido che mi è rimasto ;9

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  10. Ma puoi rivederti tutti i film che hai recensito quando vuoi ?
    C’è li hai tutti!
    Madonna sei più fornito dell’archivio del Cinema ( se ne esiste uno?););)
    Spero che la seconda visone non ti deluda a questo punto!
    Però non riguardarlo ...se te piaciuto quello che ho scritto..lascia tutto così.
    Ahaha!!
    Ciao
    Max

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    1. no no, di mio sul pc ho solo i film non distribuiti che metto sul guardaroba

      di solito le secondo visioni sono televisive, anche se non accade quasi mai

      ma se passerà in tv e posso avrei davvero voglia

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3 ciao