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25.5.11

Recensione: "Silent Hill"


Direi che l'abbiamo scampata bella. Chi ce lo dice che se il buon Christophe Gans non avesse girato Silent Hill prima o poi il progetto non sarebbe finito nelle mani dell'Innominabile? E diventare così un aborto alla Alone in the Dark o alla House of the Dead?
Fortunatamente non è stato così, anzi, se non ci troviamo davanti alla miglior trasposizione cinematografica di un videogame horror poco ci manca. Certo è che la prima ora è davvero notevole, poi quando si passa agli spiegoni e ai deliri religiosi il film perde moltissimo.
Silent Hill era un magnifico gioco d'atmosfera. La celeberrima nebbia, il mondo dell'Oscurità con tutto quel sangue, quelle pareti decrepite, quelle inferriate, quel rumore metallico. Per non parlare delle ambientazioni, la scuola, l'ospedale, la città stessa. E le creature, veramente mostruose. Beh, nel film c'è tutto, peraltro realizzato alla perfezione. Vi assicuro di non esagerare nell'affermare che le scenografie sono da nomination all'Oscar. Per non parlare della fotografia, eccellente nel districarsi tra le 3 dimensioni che il film presenta (realtà, la città "alternativa" e l'Otherworld).
Certo, il gioco faceva molta più paura ma soltanto per il semplice fatto di esser noi i diretti protagonisti, noi a rischiare di esser squartati vivi da un momento all'altro, noi con il terrore di "chissà cosa spunta fuori ora", è tutto un altro punto di vista. Ma l'Uomo Incaprettato o Pyramid Head, se allora ci terrorizzavano, qua fanno comunque la loro porca figura. Curiosa la scelta di cambiare il sesso del protagonista, forse dovuta al cercar di dare una maggiore profondità al film con il rapporto (sempre più naturale e "viscerale") mamma-figlia. Profondità che peraltro, malgrado l'ottima protagonista Radha Mitchell, non si riesce quasi per nulla a raggiungere. Son altri gli horror che riescono nell'impresa di spaventare e toccare il cuore (per me uno specialmente, tra pochissimo su questi schermi).

Risultati immagini per silent hill film

Come accennavo sopra è evidente il calo di livello e di tensione tra la prima e la seconda parte, molto più corale, verbosa e ingarbugliata. Sempre bravissima Jodelle Ferland, piccola attrice che rischia di crescere con serie turbe visto che i ruoli da protagonista che finora le hanno assegnato son quasi sempre stati in horror, vedi Silent Hill, They, Il Messaggero, Case 39, il remake americano del fantastico The Kingdom di Von Trier, Seed (proprio di Boll!!) e anche un Master of Horror per non farsi mancare nulla. Porellina... Il problema è il viso, perfetto per questi ruoli.
Alla fin fine non ci frega niente della storia, il colpo di scena finale non è neanche un colpo di scena, chi muore e chi no ci fa poca differenza. A noi interessano le strade abbandonate, le carrozzine rovesciate e quella stupenda, indimenticabile, nebbia.

(voto 6,5)

15 commenti:

  1. Concordo con te su tutto specialmente quando dici che questo è il miglior film basato su un videogioco.
    Non fa poi cosi tanta paura ma il pezzo forte a mio avviso sono le atmosfere e l'ambientazione che caratterizzavano anche il videogame (il videogame è spettacolare).

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  2. D'accordissimo. Atmosfera incredibile e scenografia da malati mentali. Non gioco ai videogames (!) ma il film merita.

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  3. Perfettamente d'accordo. Gans riesce a costruire un universo plumbeo e soffocante quasi identico a quello del videogame. Silent Hill e la sua atmosfera sono riportate alla grande. POi, vabbè, la sceneggiatura lascia a desiderare e sul finale viene tutto buttato in caciare. Ma Pyramid Head non si dimentica...

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  4. Beh, diciamo che tutti e 4 avremmo fatto un commento simile allora...

    Monologo: spettacolare davvero.

    Eddy: è ormai 10 anni che non gioco praticamente più, ma quelli storici me li ero fatti tutti.

    Lucia: non a caso tra le 4/5 disponibili guarda che locandina ho scelto...

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  5. Peccato sia stato fatto anche Silent Hill: Revelations, che sconsiglio a gran voce.

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  6. Ho passato ore ed ore di supplenza a parlare con un mio caro compagno di scuola di quello spettacolo videoludico che era Silent Hill, l'unico gioco talmente ansiogeno da spingermi una sera a mollare tutto e uscire di casa, perché non c'era verso di continuare a gironzolare per i corridoi bui dell'ospedale mentre ero solo in casa -.-" Tra l'altro l'infermiera Lisa aveva scoperto da poco il motivo per il quale era l'unica persona ancora umana in quell'inferno, e quel pianto mi rimbombava nelle orecchie… che scena memorabile!
    Anche io quindi mi sono seduto in sala perfettamente diviso a metà tra l'eccitazione di vedere Piramid Head (ma quanto è cazzuto il macellaio di SH?!) sul grande schermo, ed il terrore che si rivelasse l'ennesima cagata. Ero ancora scottato da Resident Evil… Ma Gans non aveva mentito dicendo di essere un grande fan della saga, ed ha saputo dare a questa splendida opera il giusto tributo, spesso (soprattutto nelle prime fasi) riportando sulla cinepresa le medesime inquadrature utilizzate nelle cut scene del gioco.
    Sono completamente d'accordo quando affermi che siamo probabilmente difronte alla miglior trasposizione gioco-film, e ahimè lo sono anche sul calo della seconda metà, apprezzabile ma non all'altezza della prima, molto più fedele al gioco.

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    1. Cavolo, direi simbiosi stavolta...
      Guarda, poco tempo fa mi sono rivisto su YouTube alcune fasi del primo gioco, compreso il pianto di Lisa.
      Quando andavi nell'altro mondo quell'atmosfera era allucinante, roba da uccidere un regazzino.
      Sì, è girato alla grande, e per quasi un'ora è quasi un capolavoro di genere, trasposizione o no.
      Firmo tutto quello che dici

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  7. Eh ma l'apice della serie lo ha raggiunto il secondo capitolo, molto più "adulto" del primo nelle tematiche. Un vero e proprio trip nella mente di un uomo tormentato dal senso di colpa, che scava nel passato che ha rimosso per ritrovare la verità e scendere a patti con essa. O esserne distrutto. BELLISSIMO! E la colonna sonora? Vogliamo parlare del maestro Yamaoka? Che te lo dico a fare…
    https://www.youtube.com/watch?v=AjLv2BKK-3s
    Brividi dal passato.

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  8. Da questo capitolo potrebbero tirarne fuori un filmine con i contro c***i, altro che!

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    1. Credo che ormai siamo fuori tempo massimo per sperare nel capitolo 2, sarebbe quasi anacronistico.
      E allora accontentiamoci dei nostri ricordi, bastano e avanzano :)

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  9. Da amante del gioco non ho potuto che apprezzare il film.Personalmente non mi ha disturbato lo spiegone (memorabile l'infermiera che piange sangue e la carneficina finale).L' unica pecca semmai è che il film risulti poco pauroso.Consiglio a tutti ,fan e non,Allucinazione Perversa con Tim Robbins ,dal quale gli sviluppatori di Silent Hill hanno tratto ispirazione.

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    1. Beh sì, per quanto pauroso potevano farlo non sarebbe mai stato come il videogame, una delle cose più terrorizzanti con le quali noi over 30 abbiamo mai avuto a che fare ;)

      allucinazione perversa non l'ho mai visto perchè in qualche modo me lo spoilerarono, paragonandolo, almeno in un aspetto, allo Shadow di Zampaglione

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    2. Chiunque ti abbia spoilerato sto cult meriterebbe una cura Ludovico a tema Zampaglione(musica e film)
      nei sotterranei dell'ospedale di Silent Hill,cosi gli passa la voglia.Se becchi A.P.(1990) in tv o rimedi il dvd non te lo perdere perchè non è un film che vive solo del colpo di scena finale,anzi...

      Un must see per i fan del gioco e dell'horror in generale.

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    3. Ma infatti dovrei fregarmene de sto spoiler, tanto un film se merita merita.
      E questo me l'hanno consigliato in troppi, merita per forza

      e la tua ultima frase attira veramente molto ;)

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