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25.10.12

Alla ricerca del tempo perduto (parte 2)

Continua la carrellata dei film visti in questi mesi e non recensiti. I voti, come dicevo nella prima parte, sono da prendere davvero con poca attenzione visto il ricordo semi-sbiadito di alcune visioni.

NAMELESS Visto praticamente insieme a Second name li confondo un pò data la stessa provenienza (Spagna) e la materia di base (sette sataniche). Curiosamente uno, questo, è di Balaguero, l'altro di Plaza, i due registi di Rec. Nameless lo trovai molto confuso e con una colonna sonora talmente invadente e irritante da voler togliere il dvd. Il finale è apprezzatissimo, il problema è che io ci sono arrivato completamente deluso. 5/5,5

SECOND NAME Molto meno horror e più drammatico dell'altro il film di Plaza procede molto lentamente per essere un thriller. Però l'intreccio non mi è dispiaciuto e la faccenda degli Abramiti e del secondo nome l'ho trovata molto interessante. Sti spagnoli co le cricchette sataniche son fissati. 6

LADDA LAND Horror thai dai grandi pregi e grandi difetti. Tra i primi un'eccellente regia/fotografia e la capacità rarissima di non avere un solo secondo di stanca, per le persone impressionabili è un salto dalla sedia continuo. Però la trama alla base è completamente scollegata con dei passaggi narrativi alla viemmeatrova. Non si capisce davvero di cosa voglia parlare il film popolato anche da alcuni personaggi inutili. Suggestivo però 6,5/7

MY SON MY SON WHAT HAVE YE DONE Ecco, questo avrei voluto proprio recensirlo per bene caspita. Lynch dietro l'operazione, Herzog alla regia, se un film doveva essere più d'autore di questo sarebbe stato difficile. E infatti non si capisce bene cosa la pellicola vorrebbe raccontare con una trama ridotta all'osso e una stasi senza soluzione di continuità (pare un ossimoro in effetti). Fortissima una componente psicologica probabilmente freudiana sul rapporto madre-figlio. Film senz'altro meritevole d'analisi ma oramai non ricordo nulla se non la grande ennesima prova di quel mostro che è Michael Shannon. A proposito, ho visto Michael Shannon in Take Shelter, Bug e qua, ha fatto sempre la parte del pazzo, incredibile. E, mi dicono, che anche in Revolutionary Road non è che sia tanto normale... 7

BUG Sottovalutato e misconosciuto film del Friedkin esorcistiano. Pellicola che narra di due giovani e della loro terribile e insanabile paranoia, quella degli insetti. Bravissimi gli interpreti, la Judd e il sopracitato Shannon. Film piccolo ma molto suggestivo dall'impronta quasi teatrale. 7

AMERICAN GOTHIC Me l'avevano venduto (o forse me l'ero venduto da solo) come un cult assoluto. Mah... Titolo senza senso, personaggi senza senso e trama con poco senso. Aridateme Scannati Vivi. 5

LAKE MUNGO Nettamente il migliore tra gli horror visti in questo periodo. Film che si spaccia così bene per documentario che ci sono praticamente rimasto fregato anche io. A chi piacciono le storie di fantasmi (più che fantasmi attivi qui parliamo di apparizioni in foto) la visione è imprescindibile. Il film va avanti aggiungendo ogni volta nuovi tasselli, la storia da drammatica diventa veramente terribile. Costruito che è una bellezza presenta nel finale una scena così spaventosa che non fatico a metterla tra le più spaventose di sempre per il sottoscritto. Non fa paura solo per quello che è ma per quello che rappresenta. 8

UBRIACO D'AMORE Ennesima conferma per l'Anderson di Boogie Nights, Magnolia, Il Petroliere e (lo voglio vedere!!!!!!!) del veneziano The Master. Ed ennesima grande conferma anche per Sandler dopo il magnifico Reign over me. Film che narra di un amore tanto dolce quanto surreale. Impossibile non innamorarsi del personaggio principale. 8

DEATH SENTENCE Cioè, non sono un waniano ma Wan ha talento. Il regista di Saw, Dead Silence ed Insidious per una volta si cimenta col thriller, un thriller sanguinario su una vendetta efferata (giustamente) come poche. Seconda parte un pò più debole ma il film avrebbe meritato maggior fortuna. 7

THE WOMAN IN BLACK Grandi mezzi, grande budget e di conseguenza grandi location e grande qualità tecnica. Ma a livello narrativo il film è un disastro assoluto, quasi niente da salvare. E Harry Potter, se mai ci doveva essere l'ennesima conferma, può interpretare solo Harry Potter. 4,5/5

AL CINEMA: IL CAVALIERE OSCURO-IL RITORNO Se non fosse esistito il primo parleremmo di un gran film. Ma il primo, fortunatamente, è esistito e il confronto non regge. Lo script è talmente più povero che deve essere infarcito di una mezz'ora di scazzottate per pienarsi. E Bane non è il Joker ma un personaggio sì affascinante ma di cui non si riesce praticamente a capir nulla, un abbozzo. E poi per noi perugini sentirlo doppiato da Timi è stranissimo... 7,5

AL CINEMA: L'ERA GLACIALE 4 E così Timi si prende anche il doppiaggio di Manny, sono contentissimo per lui (sta a 40 km da me, l'ho conosciuto e volevo farci la tesi di laurea). Altro episodio della saga ancora una volta abbastanza solido anche se, credo, dovrebbe essere narrativamente l'ultimo. Il più avventuroso della serie ha in Capitan Sbudella il suo personaggio più riuscito. 7

L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE Il Gilliam più alto? Forse, anche se La leggenda del re pescatore sgomita non poco. Impianto narrativo impressionante tanto da poter risultare molto confuso ad una visione poco attenta. Grande atmosfera, grande idea, grandi attori. Un cult. 8/8,5

L'ARTE DEL SOGNO Mezza delusione. Gondry alla regia e Garcia Bernal attore principale mi facevano leccare le dita. Invece il film esagera nel suo continuo mixare realtà e sogno, si rischia l'overload. Un pò più asciutto sarebbe stato interessantissimo. Film che esalta come pochi la forza dell'immaginazione a contrastare le difficoltà della vita reale. 6,5

THE GAME Cazzarola, questo tutti sti anni me l'ero perso... E meno male che alla strofa in Kevin Spacey di Caparezza non avevo mai prestato troppa attenzione. Ottimo film tutto basato sul gioco dell'inganno. Il colpo di scena finale è fantastico ma apre semivoragini narrative o comportamentali che preferisco non analizzare. Faccio finta che vada tutto bene va. 7,5

AL CINEMA: RIBELLE. La Pixar è sempre la Pixar. La prima parte è strepitosa, simpatica, avventurosa e piena di scene e personaggi magnifici. Poi dopo la "trasformazione" il film diventa troppo femminile e sentimentale per i mie gusti. No, la mamma orso non mi è piaciuta. Ottimo il personaggio di Merida invece. 7,5

AL CINEMA: TED. McFarlane cerca di Griffinare il più possibile il film ma purtroppo non ha coraggio fino in fondo. Se si fosse incentrato tutto nella figura di Ted avremmo avuto un capolavoro mentre la storia d'amore seppur ben raccontata addolcisce troppo il tutto. Quattro, cinque scene di una forza comica pazzesca. E Mino Caprio è sempre strepitoso. 7

14 commenti:

  1. Lake Mungo bellissimo, concordo in pieno.
    Lo recensirò a breve.
    Ottimi recuperi, peccato non leggere le recensioni!

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    1. Grazie James.
      Mi raccomando, mettimi il link quando lo recensisci.
      Anzi, fallo ogni volta che vuoi, specie per i film in comune.
      A presto!

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    2. Dopo aver letto tante recensioni positive su questo film, sono rimasto super deluso, dialoghi interminabili, video e foto super sgranate, poi si scopre che alcuse sono pure false ecc. ecc.
      Consiglio agli amanti dei mockumentary
      The Borderlands anno 2013 e The Visit 2015.
      Saluti

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    3. E meno male che non hai beccato la rece completa che ho scritto da poco...

      Per me, con Rec, il meglio mock di sempre.

      Ma mi appunto volentieri i tuoi titoli. Non che non li conoscessi, anzi, li conosco molto bene, ma mi appunto il tuo entusiasmo

      alla prossima ;)

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  2. anche io concordo su Lake Mungo.Imprescindibile! ben(ri)tornato!

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  3. E anche io bisso il plebiscito su Lake Mungo. Uno splendore.
    Azz, mi sono perso Bug... madò!

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    1. Ricordo la tua bellissima recensione Eddy, credo sia stato tu a scovarlo per primo no?

      Bug merita una visione.

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  4. Bellissimi My son, my son... e L'esercito delle dodici scimmie. Ubriaco d'amore non mi fece impazzire all'epoca, ossia mi piacque molto tecnicamente, ma non c'è paragone con Magnolia o Il Petroliere (bellissima allegoria dell'America, imperdibile).
    L'arte del sogno, anche questo con tante trovate interessanti, però scarsino a livello di contenuti. The Game, grand film. Gli altri non li ho visti.
    E bentornato nuovamente, è un piacere rileggerti. :-)
    Io invece l'altra sera mi son rivista Mulholland Dr., capolavoro assoluto.

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    1. My son my son avevo anche preso parecchi appunti, peccato, ne sarebbe venuta fuori una rece abbastanza interessante credo.
      Ci troviamo d'accordo su tutti vedo.

      Mamma mia Mulholland dr...

      E chissà che potrai scriverne te.

      Mi metti il link se ne scrivi?

      Ciao Bianca, grazie del bentornato :)

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    2. Sì, infatti ho intenzione di scriverci qualcosa, non propriamente la classica recensione (pure perché ormai penso che il film l'abbiano visto tutti i cinefili) pensavo un'analisi, qualche riflessione. Quando sarà ti faccio sapere senz'altro.

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  5. l'esercito delle 12 scimmie è un capolavoro, meritava (almeno) una rece.
    grandissimo anche the game, il david fincher più sottovalutato

    e sì, the woman in black è davvero agghiacciante, ma non in senso positivo :)

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  6. Ciao Giuseppe,
    sono contento che sei tornato attivo, se non altro per i vari corollari che ciò implica.
    Anch'io esprimo le mie preferenze, tra le quali come ti avevo già detto, figura "my son my son", "Pietà" e aspetto anche un Cronenberg, magari d'annata. Ritornerò a seguire il blog periodicamente.

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    1. Ti aspetto Rocco!

      Attivo si fa per dire...

      Ci si vede a pg :)

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