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16.11.15

Recensione: "Honeymoon"


Bea e Paul si amano.
Ma succede qualcosa di strano una notte nel bosco. 
E niente sarà più come prima. 
Un film psicologico che si traveste da horror, una specie di Antichrist per non eletti.

spoiler dopo i puntini

Mi sono accorto che dopo averne visti centinaia, forse migliaia, sopporto sempre meno i lunghi prologhi dell'horror. Certo non pretendo che comincino senza un minimo di presentazione dei personaggi e degli status quo, ma ho notato che guardo questi primi 10,15,20 minuti sempre con meno interesse, con mezzo occhio.
Ecco, poi ci sono film come It Follows che ti sparano dei prologhi pazzeschi e quello è un altro discorso.
Spiace aver tirato fuori questa lamentela proprio su Honeymoon che, in verità, non ha un inizio nemmeno malvagio. ma la cosa mi è venuta in mente ora e ora la dico.
Opera prima.
Di una giovane donna, poco più che una ragazza.

E sarà che quando uno quando sa queste cose poi vede tutto con occhi diversi ma a me pare che la mano femminile si veda, e parecchio.
Specie in quello che io considero il miglior pregio del film, probabilmente passato nascosto ai più (non nel senso che io vedo cose che gli altri non vedono, ma che mi interessano cose di solito non tanto importanti).
E con ciò mi riferisco alla grandissima verosimiglianza e al modo in cui la regista ci fa arrivare il rapporto tra Bea e Paul. Dalle piccole cose, dalle piccole frasi e dagli sguardi capisci benissimo quanto si amino, quanto la loro storia sia leggerissima, e così "vera" che anche ogni singola incomprensione la risolvi con un sorriso o un parlarsi.
Per restituirci tutto questo, alla regista, l'aiutano anche i due bravissimi attori.


Io credo che in fase di sceneggiatura questo non solo sia stato l'aspetto più curato ma anche quello che si doveva curare di più. Perchè Honeymoon è un film che sotto il velo dell'horror (anzi, di un altro genere ancora, ne parleremo sugli spoiler) racconta invece del disgregarsi di un rapporto, del non riconoscersi più, dell'arrivo di tensioni non più dissolvibili con un solo sorriso.
A voi sembra di vedere un horror ma se doveste raccontare il primo e il secondo tempo di Honeymoon quali sarebbero i punti focali?
L'armonia del primo e la dissonanza del secondo.
Film psicologico quindi, e sarà questo aspetto, sarà quel bosco, sarà quel continuo richiamo all'utero e alla vagina, ma a me per larghi tratti questo film è parso quasi un Antichrist per non eletti, senza piedistallo o zone troppo oscure.


Un piccolo film che non vuole ergersi a capolavoro (come quello di Trier) e che, un pò come Babadook, nasconde dinamiche puramente umane e psicologiche dietro vestiti gotici e inquietanti.
Il non essere più sè stessi parte da minime cose come non ricordarsi più come si fa un caffè per arrivare quasi alla dimenticanza dell'altro.
...............................................................................................................................................................
E questo accade quando nella vita entra in testa qualcosa di a te alieno (termine non casual), qualcosa che mina fortemente quella struttura che sembrava così forte, il tuo io, la tua anima.
E per Bea quel qualcosa è entrato in quel bosco.
A volte questi morbi che ti infettano sono così forti che non riesci a controllarli, crescono e crescono, fino a cambiarti per sempre.
Non sapevo niente del film. E ho amato moltissimo scoprire dopo quasi un'ora che in realtà non stavo vedendo un film sul Male, sui boschi stregati, paranormale, ma che forse quelle luci che si vedevano avevano altra matrice. Ecco, scoprirlo poi (anche se ho paura che il film ti voglia far stare col dubbio fino alla fine, ma no, si capisce benissimo molto prima) è stato davvero bello.
E sì, magari l'incontro ravvicinato del terzo tipo rende tutto molto più "fisico", più vero, ma io credo che, come in Signs, gli alieni siano solo un mezzo, non il fine. Un mezzo per arrivare a quella disgregazione di cui parlavo sopra.


La stessa cornice horror del resto è solo mezzo. Questo non è un film che vuole fare horror, ma un film che usa l'horror per parlare della pazzia, dei cedimenti, dei crolli.
Credo che i riferimenti alla gravidanza iniziali siano importantissimi. Non solo perchè, come scritto, la vagina e l'utero saranno parte fondamentale del film, ma anche perchè, nella mia visione puramente metaforica, quei discorsi potrebbero essere stati il morbo di cui parlavo, l'infezione che ha iniziato a cambiare Bea.
Non è un caso che la prima e unica piccola tensione tra loro sia stata in quell'occasione.
E la "luce accecante" che lei dice di aver visto nel bosco (e rivedrà nel finale) in questa lettura è la luce accecante che obnubila la ragione, che non ti fa più vedere quello che vedevi prima.

In una location praticamente identica a Funny Games, in un'atmosfera di minaccia esterna e interna costante vi vedrete un bel film che, per essere amato, vi chiede di entrare un pò nel profondo.


56 commenti:

  1. anche a me è piaciuto, ci ho visto anche influenze croneneberghiane , poi si capisce subito che la regista ha buone intenzioni dal mini piano sequenza della casa ad inzio film...

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    1. Sai che non ho fatto caso al piano sequenza? sarà per quello che dicevo, ormai mi vedo sti incipit come prodotti in serie senza tanto interesse, poco concentrato.

      Sì sì, senz'altro l'uso del corpo in qualche modo modificato, infetto o "attaccato" ricorda Cronenberg

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  2. Un film che mi ha annoiato per tutta la prima metà e che poi mi ha ammazzato con il finale. Perché io ci ho trovato la morte, non intesa come la fine di un organismo più o meno complesso ma come perdita di qualcosa (per me la morte fa più male e più paura a chi rimane in vita). In questo caso la morte di qualcosa di bello, unico, puro e che rimane in un certo senso così fino alla fine.

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    1. Molto interessante...
      E sì, io un pò di quello ho parlato, per me il protagonista è l'amore, la passione, l'armonia.
      Ed è quella che viene prima attaccata e poi uccisa.
      Ci son rimasto male perchè questo film, in mezzo a tanti difetti (non mi ha fatto impazzire eh) per me racconta benissimo quello che c'era tra loro

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    2. Sìsì, è vero. E nemmeno a me è piaciuto tantissimo. Poi su di me devo dire che ha un effetto particolare visto e considerato il mio vissuto e la storia che mi lega alla pellicola

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    3. ovviamente non chiedo nulla

      comunque per alcuni motivi non lascia indifferente nemmeno a me

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  3. Eccomi. :)
    Io ho colto le stesse cose, sono le cose che penso la regista volesse far cogliere. Ma nonostante questo il film non mi è piaciuto. Lo stacco fra la perfezione coniugale e il crollo è...uno stacco troppo stacco. Il paragone con Babadook ci sta, ma lí l'incedere era molto più raffinato. Anche qui c'è qualcosa di femminilmente rivendicato, ma alla lunga diventa fastidioso, soprattutto perché viene molto svilito. Penso alla scena nel lago con la barca, in cui sai cosa succede, e al finalissimo, con quella frase che non so come l'hai presa tu, ma io l'ho presa cosà.

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    1. Che poi è ora che ci ripenso è la frase tipica delle madri appagate. In tal senso, per ribaltamento, ci può stare

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    2. Secondo me Chiara lo stacco non è stato così netto, io la lotta di lei per resistere l'ho percepita bene.
      Son d'accordissimo che Babadook trattasse passaggi simili (ma neanche tanto poi) in maniera più profonda e raffinata ma quello per me è un capolavoro.

      Credo che devo ricominciare a mettere i voti, in realtà Honeymoon non mi ha fatto impazzire, mi è "solo" piaciuto e l'ho trovato più interessante che bello.

      Guarda, la frase finale è una cazzata, ma così tanto che l'ho dimenticata (ricordo solo la sensazione che era una cazzata).

      Però mi fido della tua lettura sull'altro messaggio ;)

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    3. "Before I was alone, but now I'm not." E' una frase abbastanza stereotipata, si sente spesso dalle neomadri in riferimento alla nascita dei figli. E Bea invece lo dice dopo che s'è liberata del "mostro" che aveva in grembo, oltre che del consorte. Ma è una lettura di svago, su una frase cazzata. Quindi passiamo oltre :)
      Ultima cosa: stasera su iris alle 23 fa pure Nightmare. E all'1 e 20 su rai4 fa Bronson di Refn (non mi ha fatto impazzire ma non lo sconsiglierei)

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    4. Ah, sì, io l'ho visto in italiano, la frase è quella.
      L'ho intesa semplicemente come che lei adesso è totalmente "loro", anche perchè a loro si avvicina e loro sembrano aspettarla-
      In questo caso la visione metaforica del figlio non l'avevo notata :=

      Sai Chiara? quando stamattina ho consigliato i film ero in ballottaggio tra The Others e Nightmare. Stavo andando al lavoro e non ne ho messi 3 per pigrizia. Ma tanto nei giorni ritornano tutti.
      Come Bronson, alla fine sempre molto trasmesso. E siccome era l'1 e 20 ho preferito un'altra volta. Lo devo ancora vedere

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  4. Ho particolarmente apprezzato la parte sentimentale - quella che, invece, negli horror tradizionali è solitamente ridicola o poco credibile - e meno quella fantascientifica. I due, tra l'altro, ottimi. Non ricordo se, del filone, hai visto Spring, ma te lo consiglio. Mi è piaciuto molto di più. :)

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    1. Concordo pienamente con le tue sensazioni Mr Ink, ma così tanto che se hai notato della parte di genere nemmeno ho praticamente parlato.

      Spring ce l'ho salvato, pronto per premere play, da 3 mesi.
      Qua sopra ;)

      (ne lessi molto bene su parecchi blog, non le rece intere ma le sensazioni)

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  5. Che sorpresa! Questo è un titolo che ho appuntato da appena un mese ma che ho voglia di vedere assolutamente nei prossimi giorni. La tua rece non fa che confermare ciò che ho già sentito da altri blogger e non 'di fiducia'.
    Ti dirò...

    p.s attento ad accostarlo ad Antichrist, che poi mi ci fai crede ahaha
    No dai, comunque mi fa piacere che 2 dei 3 titoli che citi sono due 'horror' tra i miei preferiti in assoluto;)
    It follows non l' ho visto invece, mi era presa la voglia qualche mese fa poi ho rinunciato per il fatto che ho avvertito non fosse il film che cercavo e speravo fosse. Ma la curiosità mi è rimasta...te me lo consiglieresti?

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    1. Ahah, ma no, guarda, il primo tempo per me era puro Antichrist. Molto in piccolo eh. Ma c'era il bosco, il sesso, la sensazione del Male. E tutto come in Antichrist sembrava metafora.
      Per il resto fai finta che non ho scritto nulla.

      It Follows invece non c'entra nulla, parlavo degli incipit e il primo che mi è venuto in mente era quello ;)

      Mmm, sai che non so che dirti? nè su Honeymoon nè su It Follows.
      Mi sento che ti piacerebbe più il secondo ma avresti più cose da dire sul primo

      butto là ;)

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    2. Vabuo, li vedrò tutti e due poi ti dirò.
      Pensavo dicessi che mi sarebbe piaciuto più questo. Con la tua 'sensazione' mi hai (ri)messo addosso la voglia di vedere It follows ;)

      Senti, ma Goodnight Mommy?? Lo conosci? E Dheepan? Lo vedrai?

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    3. Questo è molto più nelle tue corde di It Follows.
      Ma il secondo, a mio parere, è più bello. ;)

      conosco bene Goodnight Mommy, scusa se te ne ho detti già 5,6 ma l'ho messo nei da vedere per forza del prossimo anno (anche perchè ancora spero nella sala).

      Dheepan sono partito due volte per vederlo e poi ho visto altri film (la fregatura del multisala d'essai). Davvero peccato dato che di Audiard ho visto praticamente tutto

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    4. Io ho visto tutti e due. Dheepan in sala...bellissimo, sicuro ti piacerà. Audiard piace non mi ha ancora mai deluso con tre film (prossimamente vedrò Sulle mie labbra e Tutti i battiti del mio cuore; li ho già scaricati ;)
      Goodnight Mommy non credo arriverà in sala, ma la speranza è l'ultima a morire ;) fatto sta che a me ha colpito come pochi altri. In fondo non credo offra nulla di nuovo anzi, solo che ci ho trovato qualcosa di speciale in quel film.

      Comunque ho visto Honeymoon (in lingua originale perché per questi film la preferisco decisamente). Ho letto bene la tua rece e mi viene da dire che sono d'accordo più o meno su tutto, anche se credo di aver avvertito che a me è piaciuto un tantino di più. Come avevo previsto, il film è totalmente nelle mie corde per tematiche, per stile in generale. Bravissima la Janiak alla regia e i due attori. Il finale poi è di quello che piacciono a me, indefinito e, seppur abbastanza scontato, di grande impatto. È bello poi trovare conferma di quanto in lavori come Honeymoon (piccole produzioni), il lato realistico e umano siano così curati.
      Non è sicuramente un capolavoro e si vede che non vuole esserlo (come hai detto giustamente te), lo si percepisce; ma secondo il mio parere è un film che, nel suo piccolo, risulta essere quasi perfetto.

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    5. Goodnight Mommy ha messo sconvolto chiunque l'ha visto, so già che mi piacerà tantissimo.
      E anche Dheepan, sicuro

      Anche io avevo previsto che Honeymoon fosse del tutto nelle tue corde, bisognava vedere solo quanto ti fosse piaciuto.
      Il finale, tornando ai rigori, è un raro caso di finale sia aperto (perchè da lì può succedere qualsiasi cosa) che chiuso (lui è morto, lei è definitivamente cambiata, anche fisicamente, e ormai cosa loro).

      In teoria più un film è piccolo più deve puntare su questi aspetti, anche perchè gli attori, specie questi così giovani, costano meno degli effetti. Se scrivi dialoghi credibili, crei persomnaggi fatti come si deve e allestisci dinamiche ben fatte (e hai buoni attori) hai metà film, di qualsiasi genere collaterale sia poi.

      E qui secondo me ste caratteristiche sono eccellenti

      sai come la penso, la perfezione non è il 10 ma il massimo che potevi fare con quello che avevi

      e sì, il film lo è quasi

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  6. Come dicevo a Chiara a me non ha fatto impazzire, diciamo che è un 7. Fai benissimo a consigliarlo però e sì, la recitazione è perfetta...

    cheers!

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  7. "Quest'amore è una camera a gas,," diceva una tipa qualche anno fa. Forse che l'amore è proprio così? Honeymoon parla di amore e lo rappresenta nella prima parte come non ho viso fare meglio in moltissimi film di genere sentimentale. Gli attori viaggiano in questo flirt sensuale e romantico, quasi sessuale, guidati da una sceneggiatura ad hoc e sopratutto da una scelta registica candida e puntualissima, quasi come potrebbe fare la mano di un espertissimo e ingambissimo videomaker. I piani sequenza, le luci e la scelta delle inquadrature nelle scene degli interni (la maggior parte), rendono questo film nella sua prima parte, piacevolissimo e fluidissimo, seppure a volte ripetitivo (ma in fondo l'amore e le sue ordinarie manifestazioni, sono ripetitivi), perciò, vivo, nella sua accezione più letterale, cioè, vivo in quanto perfettamente reale. Questa è la forza, secondo il mio modesto parere, di questa pellicola, tralasciando la bravura degli attori. Senza questa "lentezza" iniziale, non avrebbe avuto senso tutto il resto. Loro, gli sposini, sanno solo quello che li unisce, non quello che li separa, ed è quello che l'amore prevede, prima o dopo, che pretende anzi, di avere il suo riscatto. Così velocemente tutto, in pochi giorni, cambia. Cambia la luce intorno, cambia il sonno, cambia l'intimità, il sesso, cambiano le buone e vecchie abitudini e non ci si riconosce più. In pochissimi giorni i due si ritrovano a vivere l'inizio e la fine del prodotto del loro amore, cioè loro stessi, la loro unione, la loro storia....e chi di voi potrebbe sopravvivere a un tale dolore?

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    1. Bellissimo commento e quasi definitivo, almeno per me, sul film.

      Però oh, non è che io non abbia apprezzato quello che scrivi eh, anzi, tutta la rece verte su quello.
      E ripeto che raramente ho visto meglio rappresentato in così poco tempo l'amore armonico.

      Non ho fatto caso a questa ottima regia, strano, di solito il mio occhio ste cose le nota molto, o meglio, le cerca molto.

      E anche riguardo l'inizio mi preme ribadire che l'ho trovato molto migliore di tantissimi altri film, era solo uno sfogo generale capitato qui per caso.

      Per il resto hai detto tutto. Le stesse cose mie ma molto meglio per quello che mi riguarda

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  8. Molto molto bello.
    Ricordo di averlo apprezzato per il modo credibile in cui introduce i personaggi e la loro relazione, per poi togliere brutalmente ogni sicurezza allo spettatore, alimentando confusione, disperazione e ansia.
    Uno dei rari casi horror in cui mi sia importato qualcosa dei personaggi, poverini :(

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    1. Ahah, è vero, e quando succede questo il film ha già vinto in un certo senso.

      Sai invece qual è per me l'horro più empatico che ho visto? Eden Lake. Forse prima The Orphanage sì, ma quello dopo il colpo di scena.
      Eden Lake stavo letteralmente male per loro ;)

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    2. Eden Lake è LA angoscia fatta a film, comprendo benissimo quello che hai provato. E The Orphanage mi ha fatta piangere come non credevo possibile. Però, mentre i bimbi fantasmi di El Orfanato avrei voluto abbracciarli e consolarli, quelli di Eden Lake avrei voluto ucciderli a bastonate secche!!!

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    3. direi che quoto ogni singolo frame del commento!

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  9. Lo ho appena finito di vedere, ma mi ha lasciato molto dubbioso. Credo che gran parte del demerito stia in un adattamento italiano davvero orribile...
    Però la cosa legata alla gravidanza l'ho pensata anche io.

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    1. Stesse sensazioni, questo è uno di quei film che non riesco a focalizzare bene. Se uno mi dicesse "beh, discreto" non avrei niente da dire, se uno mi dicesse "filmone" lo stesso. E' strano, sono quei film che ti affascinano ma che ti sembra di non aver amato e compreso fino in fondo

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  10. Finalmente recuperato dopo diverso tempo e dopo averne letto benissimo in giro per la rete, bhe debbo dire che mi pongo tra quelli che gli è piaciuto ma che non mi ha fatto impazzire. Pellicola che addiziona la suspance minuto dopo minuto e che esplode nel finale che dovrebbe essere chiarificatore ma che lo è solo a metà, per lo meno in quel che si vede. Direi che è riuscito ma esempi del genere ce ne sono altri e più incisivi a mio avviso, anche se è un buon esempio di cinema indie con basso budget e letteralmente una manciata di attori.

    Voto: 7

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    1. Anche stavolta siamo d'accordo...
      Me ne avevano parlato come di un mezzo capolavoro. L'ho trovato un buonissimo film (specie nel soggetto e nella suspance) che però di difetti ne ha, e non pochi.
      Amche io penso che su questo tipo di operazione ci sia di meglio.
      in ogni caso sempre visione molto interessante, il mio voto sarebbe lo stesso tuo

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  11. Appena visto e sono sicura che gli spunti da trarre sono tantissimi, ma quando guardi un film insieme a tre profani del cinema ( nel senso che non riconoscono un'opera dei Vanzina da una di Nolan) e che parlano per tutto il tempo, commentando sulla bellezza o bruttezza degli attori, di quello che sta succendo, di come si sarebbero comportati loro, che la scena dell'aborto faceva schifo e per poco non si mettevano ad urlare,etc etc, che io, come te, abbia visto un richiamo ad Antichrist è già tanto.
    Ok, mai più film in compagnia.

    Ps: prima dell'inizio del film, li ho invitati a vedere Babadook giovedì...
    Ovviamente troverò un impegno (inesistente) per quel giorno.

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    1. beh, sta compagnia invece devi sfruttarla per i film stupidi

      per quelli normali o sola o ne trovi una migliore ;)

      no no, Babadook è proprio il peggior film che si possa vedere con gente del genere, c'avevo fatto anche un post

      eh, era ieri in tv, lo so

      sai che non me ricordo niente del film? cioè, solo le vicende base

      strano

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    2. È stato un caso aver visto il film con queste persone.
      Beh, mi sa che li chiamerò per vedere gli squali tornado...

      Comunque dalla mia esperienza,l'unico compagno di visione intelligente e critico è mio padre, il problema é che non si fida dei miei gusti :D vediamo se lo convinco a vedere Babadook


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    3. UN film sul qual anch'io posso dire la mia...ahahaha!!!Babaduk duk duk!!!ecc..
      Ciao Rachele , ma quando parti per la Spagna invece di star davanti alla TV..tuo padre solo per il fatto che gli piace "Un posto al sole" è FORTISSIMO!
      Ti rispondo quaa proposito del post che mi scrivevi riguardo al ladro di poster che ho scritto trovo un racconto anonimo: se leggi quello che ho commentato su "il terrorista Venezualeano" ti rispondi da sola sul fatto che ritengo Giuseppe bravo e ironico su quello che scrive.
      Forse il personaggio del ladro di poster non mi ha "catturato" come il "terrorista"..che voi farce...?
      Ciao e diveriti in Spagna!

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    4. Mio padre non guarda un posto al sole, ahahah
      Parto a fine mese ;)

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    5. "Per farti sentire meno solo ti dico che anche mio padre guarda soap e robe varie ( cento vetrine, il segreto , un posto al sole, etc )"
      Questo mi scrivesti tanto tempo fa...cara fatina!
      AHAHAA ...trova l'intruso...!
      Massi

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    6. Tutto giusto, ma un posto al sole no!!! Impossibile.
      Mai vista una puntata

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    7. Però il film preferito del tu babbo è il gladiatore...

      E questo lo si accetta male ;)

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    8. Ahahahah
      Daiii, il gladiatore è un film bellissimo.
      L'80% dei film che vede fanno cagare, però quando vede quel 20% più interessante qualche bella idea fuori esce.
      Ieri ho visto suicide squad, fantastico!!! Ed io odio Marvel, DC etc., un pensierino tu no, eh?

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    9. ma non discuto che sia bellissimo, piacque molto anche a me all'epoca

      ma è l'apoteosi del cinema spettacolare, ecco

      quell'epica grandiosa milionaria

      e ci sta che piaccia a tutti, anche tantissimo, ma come film della vita ho un pò di riserve ;)

      ma fa bene a vedere l'80% di film che fanno cacare, vive meglio...

      eh, non ce la faccio, provai con avengers e finì come finì

      però su fb ho visto che ne parlano male quasi tutti

      vabbeh ;)

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    10. Ma gli avengers non sono piaciuti nemmeno a me, questo è "diverso".
      Boh, se c'hai due ore da perdere vai.
      Anche solo per Margot Robby e Jared Leto.

      Ps: dovrò vedere the witch in streaming.
      Dall'alto del multisala che doveva mandarlo hanno deciso di non trasmetterlo più, nonostante le locandine fossero in giro, per la città, da almeno un mese.
      Sono tipo incazzatissima

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    11. mo strepitoso cinema di qua da oggi ha tre film pazzeschi, tutti insieme

      el abrazo de la serpiente
      il clan
      ma loute

      devo riuscire a vedere sti 3 (o almeno 2) in una settimana, insomma, già mi avanzano ;)

      peccato per the witch, in sala mi sembrava quasi un altro film. Capita di solito per quelli con una fotografia e una colonna sonora belle come ce l'ha lui

      tra l'altro o sto giovedì o il prossimo doveva uscire un film che aspettavo da tempo ma non me ricordo quale

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    12. Il clan è uscito anche da me, sono indecisa tra questo e il diritto di uccidere.

      Te devi vedè quello di Mungiu, Giusè
      Ahahah
      Tranquillo, lo so che è l'età che avanza ;)

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    13. bravissima, era quello

      ti confermo segretaria di fiducia e papabile biografa

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    14. (Sospiro di sollievo)
      Pensavo di aver perso il posto.

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    15. sempre bene non dare nulla per scontato, i posti si guadagnano sì, ma si lotta anche per mantenerli!

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    16. Ma una più qualificata di me dove la trovi, prrr
      E poi sto posto da segretaria fa curriculum, mi serve. Vuoi mettere quando mi presenterò in qualche studio legale e leggeranno "segretaria presso il buio in sala"? Come minimo mi daranno 10e in più nella busta paga

      Torno alla tesi
      Ciao Giusè

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    17. non lo fare, saresti troppo qualificata, perderesti lavori per eccesso di curriculum

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  12. Ma dai Rachele non puoi scrivere che odi la Marvel!
    Ma come si fa ? E' come se stessi dicendo che non ti piacciono Topolino Paperino Tex Zagor e chissà quanti altri personaggi dei fumetti!
    O forse non ti piacciono i fumetti?
    Forse dovresti correggerti ; non ti piacciono le trasposizioni cinematografiche dei super eroi , ma dire che odi la Marvel , la Dc ..ma la Marvel poi...!!
    Io sono cresciuto a pane e Marvel i miei amati super eroi di carta sono invecchiati con me..per quanto parlare di tempo che passa nei fumetti come nel cinema sia abbastanza relativo.
    Però e' vero che stiamo pur sempre parlando di personaggi che sono nati negli anni 60 e le loro avventure continuano tuttora e quindi riassumerle in due ore di film è impresa assai ardita.
    Per fare un buon film sui super eroi e cercare di farlo piacere alla gente secondo me devi tenere conto di tre cose : avere un buon budget che ti permetta di realizzare effetti speciali strepitosi ,un cast all'altezza ma soprattutto una trama che abbia un certo spessore senno con questo genere di film si rischia di creare ,perdonatemi il termine ma non mi viene in mente niente di meglio, qualcosa di “infantile” .
    Non tutte le produzioni cinematografiche Marvel sono riuscite a pennello credo che il top siano state le saghe sugli x-men perchè sono riusciti a realizzare dei film comunque abbastanza “adulti”.

    Poi per quanto riguarda la DC devo ammettere a malincuore (perchè a livello di storie ,personaggi e disegnatori ritengo superiore la Marvel) con il cinema ci sa fare meglio: vedi i primi Batman diTim Burton ad esempio o il primo Superman che ha fatto storia.
    A te è piaciuto Suicide squad e io ho molte aspettative anche per la nuova Wonder Woman.

    Avengers: Giuseppe, come trama il film è stato assai carente per il fatto che non sono riusciti a icucire una storia importante su un manipolo di personaggi che hanno comunque un loro background di una quarantina d'anni ciascuno il risultato è un film pieno di gente che si tira pugni (superpugni) e basta come hai scritto te.
    Quando prenderò Age of Ultron sperò di veder qualcosa di più...ho sentito parlare bene di Deadpool
    e anche di Antman ma non essendo particolalmente affezionato alla loro controparte di carta non ho nemmeno la voglia di guardarli in video...
    Avete parlato del "gladiatore " e mi viene in mente 300 e anche il sequel "l'alba di un impero" due bei filmoni ispirati a dei fumetti di Miller ( che sono autoconclusivi ed è già un vantaggio)come pure dello stesso autore hanno fatto Sin city con la meravigliosa Jessica Alba.
    Tornando al film del 2000 di Ridley scott , Rachele ,confessa a te piace vederti Russel Crowe in mutande ,più che altro per realizzare che anche gli antichi romani
    avevano gli slip sotto i gonnellini come mostrano le mitiche inquadrature dal basso verso l'alto quando saltano con i gioielli al vento gridando "scateniamo l'inferno" dentro l'arena del Colosseo ahaaha!!!

    A me il Gladiatore invece fa ricordare che è stato l'ultimo e forse l'unico film (che ricordi)che ho visto in una rassegna estiva in un cinema all'aperto (con le zanzare che mi infastidivano assai)del mio paese con lo sfondo della bella villa settecentesca che lo ospitava.
    Buon weekend
    Massimiliano

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    1. No Massi, io non leggo i fumetti.
      Non mi piacciono.
      E i film ancora meno.
      A parte quanche numero di topolino quando ero piccola, ma la metà dei personaggi Marvel nemmeno la conosco.
      (Papà, invece, aveva un armadio pieno di Tex Willer).
      Gli unici degni di nota, sono i Batman di Nolan.
      Quelli mi sono piaciuti un sacco.
      E i primi 3 spiderman.
      Ma guarda che tutti i film di supereroi hanno le caratteristiche che scrivi tu, eh?

      Massi, il gladiatore è uscito 16 anni fa, ed io ero una bambina di 10 anni, che andava al cinema col suo papà a vedere questo Massimo X Meridio, manco sapevo cosa c'era sotto le gonne degli antichi romani o degli uomini in generale ;)

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  13. Massimo X Meridio....l'ho letto:- questo massimo per meridio- ahaahaa...non ci capivo una mazza, son andato anche sul dizionario a cercare meridio e poi l'illuminazione :Massimo decimo Meridio.. su una nota più in basso(ma era il nome del gladiatore!!!)
    Ricordarmi delle zanzare e non il nome del gladiatore...che figura!!
    Comunque il riferimento al Gladiatore e alle sue mutande era na battuta...avrai avuto anche dieci anni ,ma magari quel film l'avrai rivisto anche piu' avanti negli anni in cui si ha l'eta'da morosi dai..!
    Un pò come se io scrivessi che non conosco Maria Schneider perchè quando è uscito "L'ultimo tango a Parigi avevo tre anni..
    Peccato non ti piacciano i fumetti...un pò come quando mi hai scritto che non sei tipo da animazione dei villaggi...non sai cosa ti perdi!
    Comunque nessuno è perfetto!
    A parte gli scherzi credo che chi consideri il fumetto un arte minore sbaglia di grosso al di la della Marvel o Disney o Image ,Dc fino alle case editrici indipendenti più sconosciute.
    CerTi fumetti sono dei capolavori per storie e disegni.

    "Ma guarda che tutti i film di supereroi hanno le caratteristiche che scrivi tu, eh?"

    Qui non son tanto daccordo perche se ci fossero state delle trame più articolate e meno infantili anche altri film sul genere avrebbero avuto miglior riscontro tra il pubblico ,mi vengono in mente ad esempio certi quasi flop cinematografici tipo i film sui "Fantastici Quattro" o il più recente "Gosth
    Ryder" .
    Se fosse per me non dovrebbero fare film sui super eroi
    perchè le trasposizioni cinematografiche sono troppo riduttive e punto!
    Son concorde con te sui primi tre Spiderman ,riguardo a Batman non mi esprimo perche non piacendomi il personaggio ...non ho visto nemmeno i film che menzioni!
    Ciao e fai buon viaggio!




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    Risposte
    1. Ciao Rachele ...hai fatto buon viaggio?
      hai imparato a ballare il flamenco come natalia Estrada?

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    2. Massiii
      Si parla di te sotto pop porno.
      Fai una capatina da quelle parti xD

      Comunque no, uno spettacolo costava sulle 30e e purtroppo, non so assolutamente come, due giorni prima della fine della vacanza sono rimasta con circa 20euro. Dovevo pur mangiare.
      Rimarrà un rimpianto, però.

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    3. ...ho un problema con la gestione dei soldi mi sa, ahaha

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    4. Ho gia letto!!! Cos'e il BIOPIC di Massimiliano?
      Comunque grazie a tutti delle belle parole!

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    5. Massi, googla ciò che non conosci.
      È l'adattamento cinematografico della tua vita:)

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due cose

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