Recensione: "Nuovo Ordine Mondiale" - Gli Abomini di Serie Z - 29 -

Questo film fa parte de La Promessa ( 7/15 )
Me sa non ce la fo manco st'anno

Un gruppo di "rapinatori barra assassini barra poliziotti deviati barra rettiliani barra scugnizzi napoletani" assalta un Supermercato.

Oltre a vedere tutte le marche e marchette dei vari prodotti (fuori c'è anche un furgone di una pasta fresca me pare) accade che arrivano, sgommando e frenando all'ultimo, una decina di volanti della Polizia, compresa quella del grande Commissario Torre, un benemerito e mitico esponente delle forze dell'Ordine.

Arrivano lì e trovano un poliziotto gravemente ferito, quasi morente.

Sono tipo in 45.

Nessuno lo soccorre.

Anzi, parlano, parlano, parlano, dicendo cose quasi prive di senso.

Poi, come non bastasse, si avvicinano al loro collega morente.

Gli fanno qualche domanda ma, ancora una volta, non lo soccorrono.

Siamo davanti a quella che è forse la scena più insensata nel mondo poliziesco che io abbia mai visto.

Ma il capolavoro deve ancora arrivare.

Quando il Commissario Torre decide finalmente di entrare nel Supermercato (e, vista la mole, credo ne sia assiduo frequentatore anche privo di pistola) il poliziotto morente, manco fosse un peluche da buttare perchè il tuo labrador te l'ha distrutto, viene preso per un PIEDE e trascinato via con violenza.

Non solo nei suoi ultimi minuti di vita ha visto 45 colleghi parlare del più e del meno mentre lui moriva, ma si è visto anche buttar via come un sacchetto dell'umido.

Ora, sta scena avviene quasi all'inizio, e basterebbe di per sè a farci fuggir via.

Eppure avevamo visto già abbastanza merda in precedenza.

Nuovo Ordine Mondiale, dei Ferrara rothers (tutto vero eh, non li chiamo così io) è un film cult che purtroppo non è ancora assurto a supercult.

Un peccato.

Questi due fratelli da anni lo pubblicizzavano, facevano finta che avrebbe invaso i cinema, parlavano di un film che avrebbe stravolto il nostro cinema e le nostre coscienze.

Un progetto durato anni e costato, dicono, milioni di euro.

Io, lo dissi 2 anni fa, ero disposto anche a spenderci 10 euri per vederlo in sala.

E invece niente, e invece il mega progetto dei Ferrara Brothers non è mai partito, limitandosi ad una copia nel tubo.

A rendere ancora più mitica la questione ce sta il fatto che la copia migliore del film è parlata in italiano e sottotitolata in inglese e in ARABO.

(ah, io c'ho la copia 1080 hd, semmai chiedete)

Ora, vedere giganteschi sottotitoli arabi ha reso tutto molto straniante.

Ma avere vicino il tuo amico Rocco (che l'arabo l'ha studiato) che ogni tanto provava a legger i sottotitoli e andava quindi di lingua capovolta è stato anche più straniante.

E, ciliegina sulla torta, nell'unica scena presumibilmente sexy del film lo schermo viene ricoperto da centinaia di PETROLDOLLARI, a coprire la vergogna.

Io sono serissimo eh, tiè

Siccome Nuovo Ordine Mondiale è il film definitivo sul complottismo (c'è di tutto, prologo massonico e rettiliano, vaccini, dentifrici che hanno fluoro per farci controllare la mente, governo deviato che vuole usarci come marionette e altre stronzate simili) la faccenda dell'arabo potrebbe anche essere una scelta dei registi, per diffondere la loro opera a tutte le latitudini.

Non lo so e non lo voglio sapere.

Sta di fatto che ci troviamo davanti ad un film disastroso, a tratti noiosissimo, pretenzioso, inconcepibile.

Ma che visto in gruppo -chè da soli meglio il suicidio, meno indolore- regala momenti di divertimento pazzeschi.

Il protagonista assoluto è sto Commissario Torre, commissario che come sceneggiatura dovrebbe esse il meglio omo e poliziotto del mondo e che, invece, si rivelerà (tranne che nel finale) una mezza sega ridicola che nemmeno uno al primo giorno de lavoro.

Di lui non ci ricorderemo una sola scena da vero poliziotto ma pianti, espressioni inebetite, urli disumani e zero spina dorsale.

Prendiamo tre scene.

La prima è quella in cui la sua compagna (una bellissima ragazza che però ha il viso un pò transico) gli comunica che è incinta.

Lui, circa 50 anni, le chiede:

"Come è successo?"

Lei ha compassione di lui, non gli racconta di cavoli e cicogne.

Un secondo dopo averle fatto quella insulsa domanda è però pronto ad essere un bravo padre.

Ma un secondo dopo ancora no, tanto che lei se ne va via.

Sembrano tre personaggi diversi uniti insieme in 3 battute.

Seconda scena, la morte.

Torre vede morire sta ragazza davanti ai suoi occhi.

Il suo urlo è agghiacciante.

Ancora una volta non se capisce come fa questo a esse a capo de tutti.

Terza scena.

Il nostro mollaccione è disperato, in Chiesa.

Un suo collega cazzuto va a rincuorarlo.

Prima Torre dice una frase assurda, probabilmente gli sceneggiatori si erano dimenticati di ritrovarsi in un poliziesco complottista e hanno preso il Bignami dell'Horror.

Dice:

"Moriremo tutti"

ma dopo sto collega gli dà coraggio, gli dice che ha dei documenti importantissimi, che possono indagare, che possono farcela. E accade una cosa che nessuno di noi ha capito.

Torre accetta quello sprone.

Prende in mano quei documenti, è pronto a lottare.

Ma li distrugge.

Secondo me l'attore s'è proprio sbagliato eh, tanto che poi si guardano in cagnesco in faccia i due e non sanno che dire.

Ma, come se dice, bona la prima.

Mi ero dimenticato una cosa importante.

Ad un certo punto Tommaso dice "ma come è possibile che sto attore così cane sia così protagonista, per me è lo stesso regista".

Io lo ascolto a malapena.

Ad un certo punto mi ritrovo davanti agli occhi il suo smart.

E sì, il Commissario Torre è proprio uno dei Ferrara Brothers.

Non dico che ora si spiega tutto ma, insomma, gran parte.

Il film parte con una specie di messaggio di Capodanno a reti unificate del Capo di Stato.

Ad un certo punto, non so se per problemi di montaggio o di repetita iuvant, il suddetto dice 3 VOLTE DI FILA "rimane un sedimento".

Boh.

Comunque poi si andrà avanti in un film con pochissimo senso, del quale poco si capisce, con Enzo Iachetti che interpreta tipo un ministro, col sosia ufficiale de Bud Spencer che fa il Questore, col cattivo che ha una cicatrice sul viso che sembra fatta de corn flakes, con un briefing in caserma disastroso, con la faccenda del laboratorio disastrosa (e la ricercatrice che scopre dopo 24 ore che hanno massacrato venti suoi colleghi), con 25 scene che potevano durà 2 minuti allungate di un quarto d'ora, con attori italiani che parlano male inglese ma interpretano inglesi e poi fanno finta de parlà male italiano ma essendo italiani lo parlano meglio dell'inglese, con talpe e spie, con una penultima parte delirante in cui il disastroso Torre diventa Rambo, con tanto di bandana e pelle nera (poi due scene dopo è tutto pulito), con una resa dei conti meno coinvolgente della resa dei conti che famo tutti i giorni alla cassa al market, con un'ultimissima parte demoniaca che è roba da prende e spegne il film.

E infatti abbiam preso e spento il film.

Mentre Rocco tentava per l'ultima volta de legge quelle scritte

Ablahar mafardar ahkhab....

Ah Rò, zitto via, andamo a magnasse un hamburger che è meglio