E' importante che si leggano le linee guida di questa lista, anche se ormai chi ha letto le decine di elenchi che ho fatto in passato le conosce abbastanza bene.
Stavolta, però, c'erano anche limitazioni in più.
Innanzitutto, come sempre, ho scelto solo film recenti, praticamente tutti degli ultimi 10 anni.
Poi, anche qui come sempre, film non conosciuti a tutta la massa ma semmai solo agli appassionati.
Anzi, stavolta questa non era solo una linea guida ma proprio l'anima del post.
In più, magari sbagliando su qualche titolo, mi sono soffermato su quei film meravigliosi di cui si parla troppo poco ma che comunque hanno avuto distribuzione.
Anche perchè se avessi considerato i più nascosti o i non distribuiti avrei fatto una copia di altre liste passate o, in pratica, un elenco preso dal Guardaroba de Il Buio in Sala.
Nella lista ci saranno anche tantissimi film molto stimati, alcuni considerati dalla critica tra i più belli di questi anni.
Ma, in ogni caso, sono film non sulla bocca di tutti, opere magari considerate straordinarie tra addetti ai lavori e appassionati veri ma comunque rimasti in quella cerchia o poco più.
Insomma, ci saranno molti di voi che l'avranno visti tutti ma spero abbiate capito quello che intendo.
per tutti i film potete trovare la mia recensione nell'elenco generale del blog, cliccando QUI
LAURENCE ANYWAYS
Di Dolan parlan tutti, del suo talento, dei suoi film sbagliati (Donovan), di quelli che devono ancora arrivare qui da noi, del suo capolavoro Mommy, di una filmografia già grandissima alla sua età.
Eppure troppo poco spesso si cita il suo film più grande, il suo capolavoro, Laurence Anyways.
Solo pensare che nel torneo del Film del Millennio qui nel blog Mommy (stupendo eh) arrivò nei primi 5 e Laurence intorno alla 200ima posizione dimostra quanto ancora deve entrare nelle visioni e nel cuore di tutti
POST MORTEM
Lo metto appena dopo Laurence perchè vale lo stesso discorso.
Larrain è grande, grandissimo, ma quasi mai viene fuori questa sua perla, un film capace di raccontare un'intera nazione e stagione politica solo osservando un grigio e misantropo impiegato
BEN X
Uno dei più bei film sul bullismo e, in generale, sui disturbi autistici degli ultimi 30 anni.
Eppure non lo si cita o legge mai da nessuna parte
L'IMPOSTORE
Una vicenda incredibile per un documentario così bello che non si può accettare l'esser stato così poco visto.
Quando la realtà, per l'ennesima volta, supera l'immaginazione
NON ESSERE CATTIVO
Perchè è ora che tutti, ma veramente tutti, si rendano conto che questo è uno dei più grandi film italiani degli anni 2000.
Caligari ha vissuto un'intera carriera (e vita) nell'ombra o nella non meritata consacrazione.
Almeno adesso che non c'è più ognuno di noi ha l'obbligo di diffondere e ricordare chi era.
IL PRIMO RE
E, a proposito d'Italia, io dopo soli 5-6 mesi ho già la sensazione che questo stupendo film di Rovere sia finito nel dimenticatoio.
Un'operazione coraggiosissima, un risultato eccellente, un qualcosa che non vedevamo qui da noi da decenni.
Non permettiamo che resti sottotraccia
THELMA
Magnifico film di Joachim Trier, anche questo passato e, in un amen, quasi subito dopo dimenticato.
Eppure Thelma è qualcosa di potente, potentissimo, capace di giostrare tra più generi e avere una forza metaforica rara.
Un gioiello
FOXCATCHER
Forse era dai tempi di Confessioni di una mente pericolosa che non vedevo un film americano di Hollywood tanto bello quanto sottovalutato.
Tratto da una vicenda reale questo è cinema altissimo
THE HOUSE OF THE DEVIL
Mettiamo dentro anche un horror.
Tra l'altro questo forse è un "errore" nella lista, non ricordo se il film è mai stato distribuito da noi.
Ma resta uno di quegli horror eccezionali dimenticati da quasi tutte le liste di settore.
Operazione impressionante, come riuscire a realizzare nel 2009 un film degli anni 80, in ogni suo singolo aspetto.
Non crederete nemmeno che sia dei giorni nostri
PERSEPOLIS
Un capolavoro dell'animazione moderna che per quanto bello, per quanto divertente, per quanto importante e per quanto attuale dovrebbe passare sotto gli occhi di ogni persona del pianeta.
L'INFANZIA DI UN CAPO
Forse l'opera prima più grande dei nostri tempi recentissimi.
Eppure ogni 10 persone con cui parli trovarne una che l'ha visto è grasso che cola.
L'esordio impressionante alla regia di Brady Corbet è un film ambizioso, colto, maturo, insidioso e inquietante.
IL PASSATO
Ecco, qui potremmo considerare lo stesso regista, Fahradi, come enormemente sottovalutato e inserire qua dentro ognuno dei suoi film.
Io ho sempre sentito parlare pochissimo di quello che forse, per un'incollatura, è il suo più bello, Il Passato.
Nessuno scrive dialoghi come lui, nessuno col niente riesce a trasmettere tanto
EL ABRAZO DE LA SERPIENTE
Un film straordinario che è un viaggio spirituale, culturale e anche cinematografico.
Opera unica che, purtroppo, non riuscirà mai a raggiungere il grande pubblico.
Forse, però, meglio così
Persepolis c’è l’ho nella wish list da un bel po’.
RispondiEliminaGli altri “capiteranno “ ..un po’ come quelli che ho già visto fino ad adesso senza farmi troppe pretese e affidandomi il più delle volte al caso.
Sapere che esistono per me è già tanto ��
Mi attira anche anche El Abrazo de La serpente .
The House of devil me ne parlasti quando ti scrissi che mi piaceva la filmografia di Raimi e gli horror anni 80 tipo Hellraiser , From Beyond ,Society ,Re-animator ..Splatters ecc..
Ma mi sa che è in lingua originale e non sia mai stato distribuito in Italia.
Peccato!
Buon ferragosto
sì, infatti credo quello sia l'unico non distribuito....
Eliminaperò non è tanto il genere di quelli che citi, poi vedrai
ma fai bene a fare come fai, non inseguire i film tanto ce ne sono talmente tanti che uno rimarrebbe sempre indietro
el abrazo "rischioso" ma è un rischio che io prenderei
anche a te :)
5 son sicuro di aver visto, proprio l'anno scorso ho visto El Abrazo de La serpiente, film particolare davvero apprezzabile ;)
RispondiEliminanon pensavo potessi aver visto quel film, bene!
EliminaHo inserito "Ben X" in un progetto sul bullismo per i ragazzi delle superiori, nonostante le perplessità di alcuni colleghi. Ovviamente nessuno - nè ragazzi nè docenti - lo conosceva, ma i ragazzi lo hanno amato moltissimo, cogliendone appieno il senso e la forza. Chi non ha retto emotivamente sono stati i professori ;)
RispondiEliminasono gli aneddoti che amo ;)
Eliminaperò "non hanno retto emotivamente" può essere sia positivo che negativo, dipende cosa intendevi ;)
intendo che nel film l'impotenza e la fragilità degli adulti, in particolare dei professori, è stata difficile da sostenere per i docenti, che probabilmente si sono sentiti chiamati in causa ma non sono riusciti a mettersi in discussione...molti sono proprio usciti durante la proiezione...
Eliminaguarda, era quello che avevo pensato dal tuo primo commento ma adesso l'hai spiegato benissimo
Eliminaoccasione persa per loro ;)
Perdonate l’intrusione.
EliminaArianna , te credo che i professori si son “risentiti”!
Quel film fa fare una figuraccia, non da poco al corpo docente .
Come ho scritto tempo fa’ a Giuseppe a proposito di Ben X , sperò che negli anni ( il film è un po’ datato) la situazione scolastica nei confronti di studenti con sindromi autistiche sia migliorata.
Le situazioni presentate nel film , sia gli atti di bullismo che la reazione dei docenti , ma anche dei dottori stessi nei confronti di Ben mi sembrano volutamente estremizzate /ingigantite .
Senza voler minimizzare assolutamente il problema dell’autismo e del bullismo eh..
Forse quelli che dici te , i professori che han abbandonato la visione non si son riconosciuti ( per fortuna) nei docenti di Ben X.
Però forse potevano dirlo alla fine della visione ..questo sì, senza andarsene.
E’ un bene portare film così a scuola.
io seguo da anni gli hikikomori, ho visto decine di testimonianze
Eliminae praticamente in tutte la base del loro isolamento sociale ha a che vedere con la scuola, con il bullismo e con l'assoluta incapacità dei professori (o dei genitori) di capirli o difenderli
purtroppo quello che si vede nel film è la norma, di professori empatici che hanno la forza e il coraggio di uscire dal loro ruolo e diventare semplicemente persone che aiutano altri esseri umani ce ne sono pochi
è un lavoro in più, molto difficile,che non vogliono fare
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminaio credo che il problema purtroppo sia invece che i professori si siano riconosciuti in quelli del film e, piuttosto che mettersi in discussione e comprendere la parte che hanno nel mantenimento del fenomeno, hanno scelto la comoda via della fuga :/
EliminaComunque, ai ragazzi è piaciuto moltissimo e ha stimolato bellissime riflessioni <3
Io passo.
EliminaDi fatto ho dovuto cercarmi gli Hikikomori sul web perché non li conoscevo !
Ne sapete più voi di me.
Quello che dici “sulla comoda via di fuga “ però mi lascia molto perplesso.
Ti parlo per cognizione di causa ( nel mio piccolo) ,nella scuola elementare dove stava mia figlia c’era un ragazzino autistico ed era seguito da un insegnante di sostegno nella stessa aula.
Integrato con gli altri bambini e ben voluto da questi.
Tanti ragazzini ( dislessici o disgrafici ad esempio) sono stati “certificati” in modo che seguissero un programma “diverso” ma simile per certi versi a quello tradizionale che tenesse conto delle loro difficoltà.
Nel limite delle loro possibilità e non per giustificarli non ho visto inadempienze nel corpo insegnante verso chi ha problematiche più o meno gravi.
Ma sto parlando di una scuola elementare.
Poi non sto a giudicare realtà diverse che non conosco.
Anzi una cosa mi sento di dirla ...sempre per esperienza personale.
Tante volte gli insegnanti hanno le mani legate.
Nell’educazione dei ragazzi perché sono i Familiari stessi a porre dei paletti e a difendere i “bulletti” anche davanti alla cruda realtà.
Non dico che bisognerebbe tornare alle bacchettate sulle mani per stabilire la disciplina ma quasi..;)
ma quello che scrivi Max non va contro quello che abbiamo detto noi eh
Eliminacerto che ci sono insegnanti che seguono questi ragazzi ma proprio in questa cosa, paradossalmente, ci sta anche l'altra, ovvero che avendo insegnanti dedicati tutti gli altri possono in qualche modo interessarsi meno a loro
e anche l'altra cosa che dici è verissima, il mestiere dell'insegnante è già ingrato di suo, a volte o hai le mani legate o non hai coraggio di prenderti più responsabilità delle tante che già hai
e sì, i genitori di adesso sono un cancro, siamo passati dai nostri tempi dove avevano sempre ragione i prof a questi dove hanno sempre ragione i figli, educati da far schifo quasi sempre
Infatti la realtà di cui parliamo è complessa ed eterogenea e c'è dentro tutto quello che stiamo dicendo: educatori che non sono formati ma vorrebbero esserlo, educatori che sono costretti ad aggiornarsi per x motivi ma che preferibbero fare qualunque altra cosa, educatori formalmente qualificati ma umanamente penosi (quindi del tutto incapaci di essere realmente d'aiuto) e persone illuminate che pur senza uno straccio di formazione specifica fanno piccoli miracoli quotidiani.
EliminaComunque, penso che la vera grande differenza sia fra chi ha eticamente colto il senso del mestiere che fa e chi usa questo mestiere per soddisfare parti di sè più o meno malsane.
direi che è la chiosa migliore che potevamo fare a questo dialogo, hai chiuso il cerchio e fatto il punto in maniera perfetta
Eliminaun film bellissimo, come da tanto non vedevo, è November di Rainer Sarnet, ma si trova solo sottotitolato
RispondiEliminasì sì, conosco (anzi, ce l'ho in hard disk da un anno e mezzo) e voglio vedere da tanto tempo
Eliminama questo fa parte di altre liste, ovvero quello delle perle non distribuite, ne ho già fatte tante di quel tipo
questa lista è diversa
ma grazie di avermi fatto ripensare a November, mi ero proprio dimenticato di avercelo e volerlo fortemente vedere
"purtroppo quello che si vede nel film è la norma, di professori empatici che hanno la forza e il coraggio di uscire dal loro ruolo e diventare semplicemente persone che aiutano altri esseri umani ce ne sono pochi"!
RispondiEliminaMi citi tanti film interessanti che passano inosservati e poi il tuo commento ...che ne fa di tutti un unica recensione!
Sono sempre sorpresa positivamente dal cuore che ci metti nel veicolare certi messaggi,bisogna solo saperli cogliere ...esattamente come il senso degli stessi film che citi!
Buonaserata
L.
qui invece mi manca qualche film, ma stanno arrivando :)
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