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3.7.09

Il Soggetto Cinematografico

Il cinema (quasi tutto...) è un' arte. Il film, di conseguenza, è un'opera d'arte. Paradossalmente il cinema è una miscellanea d'arti; scrittura, musica, fotografia, a volte pittura, recitazione, scenografia ( scultura e architettura in piccolo) sono tutte abilità che quasi sempre entrano in un film. Di tutte queste, soltanto una non appare, rimane dietro le quinte, ma alla fine è quella che comprende tutte le altre, LA SCRITTURA. Come tutte le opere d'arte un film parte da un'idea. Questa può essere completamente ORIGINALE oppure una derivazione di qualcosa di già esistente come un LIBRO o un TESTO TEATRALE. Il primo passo nella scrittura di un film, il primo atto pratico, le prime parole vergate su foglio, sono chiamate SOGGETTO. In base a quanto detto sopra quindi potrà essere originale o derivato, distinzione che ci porteremo fino alla sceneggiatura (avete notato infatti come agli Oscar ce ne siano 2 , originale o adattata?) Praticamente nel soggetto si spiega a grandi linee, a volte in poche righe, qual è l'idea del film. Ovvio che già si delineerà il GENERE e di conseguenza il TARGET del film, quale sarà cioè il pubblico ideale che dovrà soddisfare. Se scrivo che vorrei narrare le gesta di un serial killer che uccide le proprie vittime narcotizzandole e tagliandole a pezzi (mostro di Milwaukee) sappiamo già che si tratterà di un thriller. Se in più ad esempio aggiungiamo che il killer agisce sotto il potere del fantasma della sorella sarà un horror (distinzione interessante che affronteremo). Insomma nel soggetto daremo l'idea del film, i probabili fatti principali, il protagonista e forse qualcuno dei coprotagonisti. Questo già basta per capire se è una buona idea. Purtroppo, anche lo fosse, non rappresenta neanche l'1% del lavoro che ci aspetta...

3 commenti:

  1. Sicuramente lo avrai già visto...Io l'ho visto sabato: Il Cacciatore di Aquiloni. Stupendo...

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  2. Lo sò, non centra niente con il post..:-)

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  3. E' un perfetto esempio di sceneggiatura derivata dato che il libro è addirittura più importante del film. Invece non l'ho visto, malgrado ci avessi pensato più volte quando era in sala, e ce l'abbia in videoteca. Lo farò presto, magari e' la prossima recensione...

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