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30.1.11

Recensione: "Premonition (2004 jap)



Mi aspettavo sicuramente di meglio da questo horror nipponico, perlopiù partorito dal creatore degli ottimi The Ring e The Grudge (intendo le versioni originali ovviamente). Probabilmente molti dei miei dubbi sono dovuti all'interpretazione del protagonista, veramente esagerata, piena di reazioni teatrali e non controllate (a differenza invece della moglie). Lo spunto, quello delle premonizioni, non è affatto originale ma era raccontato in maniera non banale e abbastanza inquietante (vedere in anteprima la prima pagina del giornale del giorno dopo che annuncia la morte di un tuo caro). L'inizio poi, sempre tralasciando il protagonista, è davvero buono e molto coraggioso nel mostrare la morte della piccola bambina. Poi tra tipici clichè degli horror orientali come i fantasmi o la mania degli audiovisivi, assistiamo in una trama un pò confusa a un discreto film di genere che alterna buone scene, come quella dell'uomo strisciante, a passaggi narrativi molto affrettati e cervellotici. C'è senz'altro anche un pò di Final Destination nel concetto che se salvi una vita umana in qualche modo la Morte deve rimediare. Esagerato ma in qualche modo interessante anche la figura di questi premonitori che in qualche modo diventano conoscitori, come degli Dei, di tutte le morti umane. Il finale è un autentico incubo nel quale restiamo al contempo sia abbastanza presi e affascinati che confusi e quasi divertiti dall'assurdità e alternanza di così tanti scenari. Quello finale sarà abbastanza prevedibile e in qualche modo il più umano possibile.


( voto 5,5 )

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