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9.5.12

Recensione: "Somewhere"


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Il Ferrari nero sfreccia nell'ovale deserto.

Al primo giro vedi solo la strada, l'asfalto nero che ti scorre veloce sotto le ruote. Senti il rombo del motore, assapori la stanca ebrezza della guida. Senti il cambio sotto una mano e il volante nell'altra, le curve che sempre uguali si ripetono. Questa è la visione superficiale delle cose Johnny, la parte dura di esse e te la conosci bene.

Al secondo giro cerchi di intravedere la tua vita fuori dal finestrino ma non vedi niente. Mentre continui a guidare pensi che la tua esistenza è come questa macchina che gira in un ovale deserto, ogni metro d'asfalto una consuetudine, ogni rettilineo un'agevolazione, ogni curva la routine del nulla. La verità Johnny ce l'hai sovrappensiero, come la morte, tu lo sai che quella non è la felicità ma continui a fartela vendere così. E la compri di continuo. Non c'è bisogno di fare la maschera per gli effetti speciali quando la porti già una nella vita di tutti i giorni.

Al terzo giro non sei più solo in macchina, è entrata tua figlia. Lei danza davanti a te, ma te quelle linee perfette dell'amore ancora non le vedi, quello è poco più di un corpo che si muove. E tra un sms e l'altro pensi che forse anche quella figlia è soltanto un'altra consuetudine, che so, magari potevi caricarla già al secondo giro.


Al quarto giro ti scatta qualcosa. Ti sei accorto improvvisamente che la sensazione di guida del terzo è stata più forte di quella del secondo, che c'era qualcosa di diverso dentro quell'automobile. Ti giri e nel sedile a fianco al tuo vedi che c'è ancora quella ragazzina. Sarà mica lei che mi impedisce di vedere l'asfalto, di sentire il motore, di concentrarmi nella guida? Perchè non provare a mangiarsi un gelato sul letto con lei, perchè non suonare con lei, perchè non vederla nuotare, perchè non accorgersi sott'acqua quanto è bella, quanto è importante, perchè non stare stesi al sole lasciando che le mani si sfiorino?
Quanto è diverso guidare così.
I primi due giri sono quasi dimenticati, è come se ci fosse stato un cambio al volante, tipo 24 ore di Le Mans.
Perchè la vita è lunga Johnny.
Tipo 24 ore di Le Mans.

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Al quinto giro lei deve scendere, tu le vorresti dire quanto desidereresti che non lo faccia, quanto spereresti che quella portiera non si aprisse mai o che, ahimè, non si fosse già aperta. Glielo vorresti dire ma il rumore di un elicottero copre la tua voce, il destino è beffardo, mica gli sta bene che tu sia un altro uomo dopo solo 5 giri in un ovale, troppo facile action man.

Il sesto giro lo fai da solo ma ormai sei fuori da quell'ovale, le strade sono tutte diverse, le curve tutte diverse, gli asfalti tutti diversi, i luoghi  tutti diversi.
Poi scendi.
E te sei diverso.

Il settimo giro sarà quello che farai domani Johnny.
Da qualche parte andrai.
Però prima apri la portiera di destra.
E aspetta.
Fino ad allora stai fermo lì in piedi.

( voto 7 )

22 commenti:

  1. Stavo per fare una recensione "normale" ma poi mi è partita così.
    Peccato, avrei voluto parlare in maniera più dettagliata del film,specie analizzandone i difetti che in parte giustificano quel voto.
    Però inserirli in un tipo di commento così voleva dire distruggerlo nella struttura.
    Però vorrei parlarne.
    Lo farò magari domani.
    O magari mai.
    O magari adesso.

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  2. Ci tengo solo a dire che ho rispettato la pellicola nella struttura.

    Lui davvero fa 5 giri nell'ovale e il viaggio finale fuori.

    Il settimo giro è una mia licenza.

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  3. A me è piaciuto molto.
    Forse la cosa migliore che ha fatto la Coppola.
    E il rapporto tra Johnny e sua figlia è una bomba.

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    1. Fino a 3/4 del film ero davvero deluso, si può sempre raccontare il nulla ma lo si può fare con pienezza. Invece vedevo soltanto un film fotografato abbastanza male, superficialotto, pretenzioso e con 2,3 scene da comiche, come tutta la parte in Italia.
      Poi negli ultimi 20 minuti ho iniziato a intravedere un perchè, un cerchio che si chiudeva, un senso dell'opera.
      Per questo l'ho salvato.

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  4. io l'ho odiato con tutto me stesso e anche quando ne ho scritto la recensione diciamo che non mi è venuta "normale" . Anzi con Somewhere ho cominciato anche a riconsiderare la filmografia della Coppola e mi sono chiesto se ci avesse preso tutti per i fondelli. Per me il nulla sottovuoto spinto con l'aggravante di furto con destrezza di Leone d'oro.

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    1. Ci può stare Bradipo, come dico qua sopra stavo avendo anche io lo stesso atteggiamento.
      Se non vengo a leggere la tua rece entro 3,4 giorni, me lo ricordi?

      Ciao!

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  5. Questo film o lo si ama o lo si odia, non ci sono mezze misure. A me è piaciuto molto. E' vero (come sostengono i suoi detrattori) che Sofia Coppola fa sempre lo stesso film, però li fa benissimo... almeno per me. Mi piace il suo tocco lieve e delicato, il modo in cui dice le cose senza urlare (e le dice eccome! basti vedere il modo in cui viene descritta la nostra televisione... la scena della serata dei telegatti è agghiacciante: con educazione e ironia la Coppola ci 'massacra' amabilmente, e giustamente!). I suoi film parlano di solitudine, straniamento, difficoltà di trovare un posto nel mondo: sia che parli di 'vergini suicide', che della regina di Francia o di un divo svogliato e indolente... quei giri a vuoto iniziali ce li abbiamo avuti tutti nella vita (magari non in Ferrari) l'importante è ritrovare la strada.

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    1. Bellissima analisi Kelvin, complimenti.

      Però vedi, io invece sono riuscito a stare in una posizione un pò intermedia con la Coppola, a non amarla ma a riconoscerne meriti senz'altro importanti.

      Resta un'autrice con un proprio marchio e questa è sempre una bella cosa.

      Ciao!

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  6. Apprezzo sempre molto le recensioni "in forma di" e devo dire che la tua rende bene! A me il film è piaciuto perchè esprime bene il senso di superficialità e vuoto esistenziale e sociale

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    1. Grazie MG!

      Anche a me il film è arrivato ma soltanto una volta completato.
      Durante l'ho odiato più di una volta...

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  7. Sono contenta che Somewhere, difetti a parte, ti sia "arrivato".

    Io trovo che i film della Coppola siano dei piccoli gioielli. Certo, non si possono chiamare capolavori, però trasmettono sempre qualcosa, dicono - anzi, sussurrano - sempre qualcosa. Forse quello che ho apprezzato meno è stato Maria Antonietta, dove secondo me ha voluto fare un'operazione alla Baz Luhrmann, ma senza riuscirci pienamente.

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    1. E' vero Bianca, la Coppola in maniera sommessa tenta sempre di trasmettere e dirci qualcosa.
      Cinema colto forse, e non per tutti.
      Io stesso faccio un pò fatica.
      La trovo comunque una regista molto "femminile" nella sua poetica.

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  8. Bel film, l'ho sentito. 7 è un voto degno, giusto. Lieto sia arrivato anche a lei mr Daewoo, ma ora non mi dica che vuol iscriversi al prossimo campionato nascar eh, la prego.

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    1. DFZ, le dico solo che ho preso la patente per scelta a 23 anni, credo che il Nascar e i motori in genere siano aspirazioni un tantino lontane da me :)

      continui ad amarmi

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  9. secondo me è il film di gran lunga più debole di sofia coppola, autrice di 3 precedenti capolavori, e nonostante questo è comunque grandioso!
    ottima e molto originale recensione, compliments! :)

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    1. di gran lunga il film peggiore ma grandioso...

      mmm, dì la verità, te la sei portata a letto eh... :)

      grazie per i complimenti Marco!

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  10. si anche secondo me, è un film deludente, noioso, coda, Sofia ha fatto di meglio, è senza dubbio un opera minore, che ha dei momenti divertenti,vedi le ballerine che ballano sul palo, oppure quando gioca ai videogames con la figlia ^^

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    1. Oddio, divertenti è un parolone Arwen :)

      Film che divide, inevitabile.

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  11. Concordo con chi lo trova uno dei film più deboli della Coppola, e non tanto per i silenzi o per la visione a sprazzi di una vita "normale" (lo ha fatto anche in Lost in traslation e lì il risultato è stato tutt'altro). Se ti va passa a dare un'occhiata al mio blog :) http://incentralperk.blogspot.it/

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  12. E' un film che volevo andare a vedere al cinema, ma vari impegni me l'hanno impedito, tipico!
    La tua recensione è meravigliosa e mi ha invogliato a re-inserirlo nelle visioni da fare.
    Per Synecdoche sono sorti problemi con il mio procuratore, spero si risolva presto e che finalmente riesca a vederlo. Sono ossessionata ancor prima di visionarlo, pensa te :P
    A preeestooo ;)

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    1. Troppi complimenti Melinda, troppi :)

      Sto Synecdoche è diventato un parto.

      Io a sto punto farei il cesario.

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