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25.5.13

Recensione: "The Wrestler"

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La folla grida:

RAM RAM RAM RAM RAM RAM RAM

Randy the Ram guarda per l'ultima volta là in fondo alla sala ma lei non c'è più. Gli occhi di Randy sono bagnati dal pianto della fatica, del dolore, della tristezza, della rassegnazione, della paura.
Quegli occhi hanno dentro tutte queste cose ma la gente non lo sa, la gente vede il loro idolo sopra le corde pronto per spiccare il volo e schienare l'avversario.
Una volta per tutte.
Perchè finiscono tutti così gli incontri di Randy, lui salta da là e schiena l'avversario.
E' sempre finita così,ci finirà anche adesso.
Ma forse stavolta c'è qualcosa in palio più importante di una vittoria di wrestling, concordata o no.

RAM RAM RAM RAM RAM RAM RAM

E Ram salta.

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Chissà che gli starà passando per la testa in quei 2 secondi scarsi prima che il suo corpo martoriato, dopato, provato e devastato finisca sopra quello del suo avversario, l' Ayatollah ("Schienami" gli aveva detto poco prima vedendo Ram stare male in quel modo, "Schienami", una sola parola così dolce, così disperata, di un amico che ne vuole salvare un'altro).
Chissà che starà pensando Randy mentre vola giù.
Forse penserà alla sua vita da wrestler, un incontro dopo l'altro, la cresta dell'onda che sale e scende di continuo, dal milione e mezzo di spettatori al camerino dentro un asilo.
Penserà a quanto lo amano quei tifosi, quanto ancora lo amano, malgrado la vita inevitabilmente l'ha portato ad essere la caricatura di sè stesso, un corpo da 50enne che vuole volare come 20 anni prima.
Penserà che alla fine così doveva andare, la sua vita è stata il ring, lo può essere anche la fine.

Forse, ormai ad un secondo dall'impatto, penserà a lei che solo 10 minuti prima gli ha detto "io sono qui", penserà che sfiga, se me lo aveva detto ieri adesso magari stavamo bevendo una birra al bar e magari ci riscappava un altro bacio e magari stavolta ce lo davamo fino in fondo e magari, magari, chi lo sa, magari ricominciavo da capo con lei, magari, e invece ormai mi sono tuffato e sto volando e il cuore mi batte da morire, ho paura, se me lo diceva ieri adesso magari il cuore mi batteva per lei, non per lo sforzo e la paura di morire. Però chi lo sa, magari faccio 1 2 3, mi rialzo e lei è ancora lì.

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Ayatollah è lì, a nemmeno un metro, la forza di gravità è così pesante, così verticale, gli sto andando addosso con tutti i miei 90 kg.
Ma come ho fatto a finire così?
Con una calzamaglia, le meches ai capelli, una vita senza alcun senso, un vuoto così grande attorno?
Io che avevo soldi, gioventù e migliaia di persone che mi adoravano?
Fallito, sono un fallito.
Con una calzamaglia addosso per giunta.

Ormai arrivato giù, a pochi centesimi di secondo dall'impatto, magari Ram penserà che la sfiga non è solo sfiga, ci sono errori nella vita che con la sfiga non c'entrano nulla.
E allora proprio alla fine ripenserà a sua figlia, quella figlia persa per anni e riconquistata quasi completamente in una sola ora, con quell'abbraccio così inaspettato, con quel ballo nella sala fatiscente.

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Sono uno stronzo penserà alla fine Randy, forse bastava che quel sabato mi ricordassi di andare da lei invece di ubriacarmi e sbattermi una puttanella qualsiasi.

Ma io sono Randy the Ram, un uomo che ha sbagliato quasi sempre tutto.
Ma qui in questo ring sono io la star, sono io quello che vince. Sempre. Anche sapendolo prima per giunta.

Ayatollah, arrivo.
Poi, se poi ci sarà, lo vedremo poi.

( voto 9 )

40 commenti:

  1. un film entusiasmante, non puoi restare indifferente, Mickey Rourke e Marisa Tomei sono eccezionali

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    1. Purtroppo ho impostato la rece in un modo un pò particolare che non mi ha fatto parlare di Rourke, Tomei, Aronofsky e decine di altre cose.

      Credo che recensire The Wrestler senza citare almeno Rourke sia davvero incredibile.

      Vabbeh, ormai è andata :)

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  2. Il film che ha ribaltato il mio giudizio su Aronofsky, un ritratto dei losers come neppure Clint avrebbe fatto.
    Per me un Capolavoro.
    Oltre che una pellicola perfetta nel descrivere alla grande lo sport entertainment.

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    1. Questo è il tuo film per eccellenza, loser e wrestling.

      Se mi linki vengo a leggerti.

      Oppure con più calma ti cerco io.

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  3. Il wrestling era una mia vecchia passione, e questo film me l'ha ricordata. Il perfetto ritratto di un perdente, poetico e semplicemente commovente. Un film inaspettatamente bello come non mai!

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    1. Perfetti gli aggettivi.
      Questo è un film inattaccabile, così piccolo, umile e malinconico.
      Ma così grande.

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  4. e se è piaciuto pure a me che avevo giurato che dopo requiem for a dream non avrei mai più visto nulla di aronofsky...

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    1. Questo non può non piacere.
      Non ho mai voluto vedere Requiem, ho paura non mi piaccia...

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    2. a me non ha fatto schifissimo. son solo stata male per due settimane, poi

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    3. no, non farlo!!! a meno che tu non stia fisicamente e psicologicamente in condizioni ottimali!

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  5. ODIO lo sport, TUTTI gli sport, e nella maggior parte dei casi i film che parlano di un qualsiasi sport non mi piacciono, The Wrestler è l'eccezione che conferma la regola, un film MAGNIFICO, con un Mickey Rourke MAGNIFICO.
    Ricordo che al cinema, durante la scena finale, quando Ram fa il discorso alla folla, avevo gli occhi lucidi.

    Scandaloso il mancato oscar a Rourke

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    1. Lo Sport è Vita!!!

      Se non ti è mai riuscito nessuno sport tranne dar di mannaia a qualcuno la colpa non è dello sport :)

      gran finale, straordinario

      e Rourke una roba pazzesca

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    2. mah da ragazzino ero anche bravino a giocare a calcio, ma proprio è una cosa che non mi appassiona, non ho mai tifato per nessuna squadra, ne seguito alcun atleta, corridore, motociclista o che dir si volgia è una cosa che non mi dice NULLA, poi lo sport in italia, tra doping, illeciti ecc è una fogna.

      Per me il cinema e la musica sono VITA, lo sport è ZERO :-P

      Concordo sul film però

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    3. Ma mica lo devi vedere per forza lo sport, lo devi fare... :)

      io sono per sport, cinema e cibo

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    4. mah ogni tanto vado a correre e in casa faccio un po di pesi, per il resto nada ;-)

      io sono per cinema, musica e ovviamente cibo :-P

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  6. Ho apprezzato moltissimo come hai impostato la rece. Ti sei concentrato sul punto culmine, su quel ring, sulla vetta di quel paletto, immedesimandoti perfettamente nel pensiero di Randy, che è poi il pensiero di tutti noi mentre assistiamo emozionati a quell'ultimo (forse) grande salto della sua vita.
    Di Aronofsky ho visto tutto e anche se film come Requiem for a Dream o Pi-greco, per natura rientrano in spazi a me più consoni, sono comunque giunto alla conclusione che The Wrestler, è il suo capolavoro. Da vedere e rivedere, meraviglioso!

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    1. Grazie Frank!

      Devo recuperare quasi tutti gli Aronofsky.

      Credo anche io che questo sia però il suo capolavoro, ad esempio lo trovo superiore al cigno.

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  7. PS di Aronofski ho visto solo 3 film, questo, che appunto amo, il cigno nero, che mi piace, ma meno di Wrestler e Requiem for a dream, carino, ma nulla di esaltante.

    Nel complesso cmq lo giudico un bravo regista

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  8. l'ho visto al cinema e mi ha emozionato profondamente. Per me è da 10 senza se e senza ma!

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    1. Grande Bradipo, mi piace come dai i 10 senza paura e puzza sotto il naso, come me.

      Complimenti.

      Recensito?

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  9. bel post.
    e bel film.
    però per me aronofsky ha saputo fare ancora di meglio...

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    1. Lo so lo so, tu sei quello del 10 al cigno no?

      Come dimenticare quel viso che campeggiava sopra pensieri cannibali? :)

      Grazie Marco

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  10. Film meraviglioso, Rourke da Oscar.Aronofsky superbo.

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    1. Mi rompe un sacco non aver parlato di Rourke ma non potevo per come avevo impostato.

      Ma non dico una cavolata se la reputo una delle 10 più grandi interpretazioni che ho visto negli ultimi 10 anni

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  11. L'Aronofsky migliore, grazie anche a un Rourke struggente (e una Marisa Tomei a mio parere fantastica, qua).
    Per quanto Requiem for a dream resti il mio preferito in assoluto.

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    1. La Tomei straordinaria, magnifica, una sensualità e una dolcezza infinite.
      Anche te sei per Requiem, ho capito, ci devo arrivare un giorno.

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    2. Bellissima e bravissima la Tomei :-)

      Secondo me Requiem non è brutto come molti affermano, ma nemmeno sta gran roba, si lascia guardare, ma sia the wrestler che il cigno nero se lo pappano a colazione

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    3. Dae, a me Requiem for a dream era piaciuto quando lo vidi la prima volta all'epoca della sua uscita, l'ho rivisto un po' di mesi fa e il giudizio non è cambiato. Amaro e senza speranza.
      (Per dovere di cronaca, io il cigno nero l'ho detestato)

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    4. Senza speranza mi piace come genere :)

      addirittura detestato il cigno?
      io non l'ho amato come quasi tutti ma mi è sembrato ottimo

      bentornata yankee :)

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    5. nonostante gli oscar Il cigno ha lasciato parecchie persone deluse, nemmeno io lo amo, ma appunto, come te, lo reputo proprio un bel film ;-)

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    6. Grazie! Sto ancora facendo a cazzotti col fuso orario, ma ne è valsa la pena.
      Detestato, ma per via di miei tiramenti di culo col disagio mentale. Hai le allucinazioni? Cazzo, va a farti vedere da uno bravo, no?
      Comunque nonostante io non abbia gradito (così se il cannibale passa di qua e mi legge ai sente male un'altra volta) riconosco che la portman l'oscar se l'è meritato tutto.

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    7. Ah ah, ognuno ha ambiti che lo infastidiscono.
      Io ad esempio, e lo si è visto con A Serbian film, quando ci sono di mezzo i bambini sto col fucile puntato, non ci posso far niente.

      Il Cannibale ha amato quel film in una maniera folle, esagerata.

      L'Oscar meritato? Sì cazzo!

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    8. si la Portman è stata sublime ;-)

      PS Dae se stai col fucile puntato quando ci sono di mezzo i bambini immagino che odi Stephen King e IT romanzo/film :-)

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    9. Ma che scherzi?

      Io non sopporto le strumentalizzazioni dei bambini o le violenza gratuite.

      It è un meraviglioso omaggio al mondo dell'infanzia, ai suoi pericoli e alle sue paure.

      Il libro lo amai come pochi e anche il film fu grande.

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  12. GRANDE, per me IT capolavoro sia il libro che il film tv ;)

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  13. Ho appena visto "The fighter" e lo consiglio per tre (tra i tanti) motivi:
    - è un film ambientato nel mondo della boxe, ma non parla di boxe;
    - non ci sono 'virate' impossibili (a parte forse una, ma essendo tratto da una storia vera può essere che sia accaduta davvero) e momenti retorici;
    - Christian Bale.

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    1. Lo conosco perfettamente.
      Ce l'ho avuto due anni in videoteca sotto gli occhi.
      E prima al cinema.
      E' incredibile come alla fine non l'abbia mai visto.

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    2. In realtà anch'io ho aspettato parecchio (involontariamente) prima di vederlo, ma ti dico che ne vale la pena. Sono quasi certo che ti piacerà. Anche perchè ha una caratteristica, la sobrietà, che so che apprezzi.
      La scena in cui si capisce che il documentario che stanno girando sul personaggio di C. Bale non è, come si pensava, per esaltarlo, ma per sottolineare come si sia ridotto, è davvero crudele.
      Se lo guarderai poi mi dirai ;)

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    3. Molto interessane quello che scrivi.
      Ma comunque questo è uno di quei film che prima o poi arrivava qui sicuro, non c'è proprio rischio.

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao