Un bellissimo thriller psicologico iraniano.
Dopo "A Girl walks home alone in the night" la conferma di un cinema che, anche fuori Fahradi, può dar molto.
Una delle pellicole con più possibili letture, interpretazioni e suggestioni viste ultimamente.
Per chi ama le opere d'atmosfera e che aiutano a pensare.
La rece è piena di interpretazioni e letture personali.
Siete tranquilli solo fino alla prima immagine.
Invito a vedere prima il film
E così, dopo lo splendido "A Girl walks home alone in the night", ecco che dalla Persia arriva un altro gran bel film che riesce, in qualche maniera, a trovare una sua strada originale nel mare magnum dei copia incolla dell'horror.
Che in realtà nemmeno di horror dovremmo parlare visto che Under the Shadow è quasi per tutta la sua interezza un thriller psicologico più vicino ad un "semplice" drammatico che ad un film del terrore.
Quello che fa di questo film una visione quasi obbligatoria è l'incredibile quantità di letture che possiamo dargli.
Raramente, infatti, troverete film con così tante metafore, simboli e possibili interpretazioni.
Chi ama i film che portano a pensare, quelli in cui lo spettatore è quasi costretto a crearsi domande e cercare risposte, avrà tra le mani veramente una chicca.
Siamo in Iran, in piena guerra coi cugini dell'Iraq.
Shideh è una giovane donna che vorrebbe riprendere i suoi studi di Medicina. Essendo stata però un'attivista politica negli anni precedenti nella parte "sbagliata" le è proibito di farlo.
Insoddisfatta e frustrata non le rimane che stare a casa a badare alla sua bambina, Dorsa, e portare avanti un difficile rapporto con il marito, lui sì medico affermato, e per questo visto dalla ragazza come esempio di quello che a lei non hanno permesso di diventare.
Dopo "A Girl walks home alone in the night" la conferma di un cinema che, anche fuori Fahradi, può dar molto.
Una delle pellicole con più possibili letture, interpretazioni e suggestioni viste ultimamente.
Per chi ama le opere d'atmosfera e che aiutano a pensare.
La rece è piena di interpretazioni e letture personali.
Siete tranquilli solo fino alla prima immagine.
Invito a vedere prima il film
E così, dopo lo splendido "A Girl walks home alone in the night", ecco che dalla Persia arriva un altro gran bel film che riesce, in qualche maniera, a trovare una sua strada originale nel mare magnum dei copia incolla dell'horror.
Che in realtà nemmeno di horror dovremmo parlare visto che Under the Shadow è quasi per tutta la sua interezza un thriller psicologico più vicino ad un "semplice" drammatico che ad un film del terrore.
Quello che fa di questo film una visione quasi obbligatoria è l'incredibile quantità di letture che possiamo dargli.
Raramente, infatti, troverete film con così tante metafore, simboli e possibili interpretazioni.
Chi ama i film che portano a pensare, quelli in cui lo spettatore è quasi costretto a crearsi domande e cercare risposte, avrà tra le mani veramente una chicca.
Siamo in Iran, in piena guerra coi cugini dell'Iraq.
Shideh è una giovane donna che vorrebbe riprendere i suoi studi di Medicina. Essendo stata però un'attivista politica negli anni precedenti nella parte "sbagliata" le è proibito di farlo.
Insoddisfatta e frustrata non le rimane che stare a casa a badare alla sua bambina, Dorsa, e portare avanti un difficile rapporto con il marito, lui sì medico affermato, e per questo visto dalla ragazza come esempio di quello che a lei non hanno permesso di diventare.