29.11.16

Recensione: "Under the Shadow" (L' ombra della paura) - Su Netflix



Un bellissimo thriller psicologico iraniano.
Dopo "A Girl walks home alone in the night" la conferma di un cinema che, anche fuori Fahradi, può dar molto.
Una delle pellicole con più possibili letture, interpretazioni e suggestioni viste ultimamente.
Per chi ama le opere d'atmosfera e che aiutano a pensare.

La rece è piena di interpretazioni e letture personali.
Siete tranquilli solo fino alla prima immagine.
Invito a vedere prima il film


E così, dopo lo splendido "A Girl walks home alone in the night", ecco che dalla Persia arriva un altro gran bel film che riesce, in qualche maniera, a trovare una sua strada originale nel mare magnum dei copia incolla dell'horror.
Che in realtà nemmeno di horror dovremmo parlare visto che Under the Shadow è quasi per tutta la sua interezza un thriller psicologico più vicino ad un "semplice" drammatico che ad un film del terrore.
Quello che fa di questo film una visione quasi obbligatoria è l'incredibile quantità di letture che possiamo dargli.
Raramente, infatti, troverete film con così tante metafore, simboli e possibili interpretazioni.
Chi ama i film che portano a pensare, quelli in cui lo spettatore è quasi costretto a crearsi domande e cercare risposte, avrà tra le mani veramente una chicca.
Siamo in Iran, in piena guerra coi cugini dell'Iraq.
Shideh è una giovane donna che vorrebbe riprendere i suoi studi di Medicina. Essendo stata però un'attivista politica negli anni precedenti nella parte "sbagliata" le è proibito di farlo.
Insoddisfatta e frustrata non le rimane che stare a casa a badare alla sua bambina, Dorsa, e portare avanti un difficile rapporto con il marito, lui sì medico affermato, e per questo visto dalla ragazza come esempio di quello che a lei non hanno permesso di diventare.

25.11.16

L' Apoteosi del Brutto: ovvero dove dico la mia su quello che è veramente orrendo nel cinema e il post in cui, finalmente, riunisco tutti i peggiori Abomini visti in questi anni




Ci sono almeno 3 modi di parlare del BRUTTO al cinema.

1 Ci sono i troll o quelle persone che hanno assoluto bisogno di farsi notare, uscire dall'anonimato virtuale, dimostrare che loro possono permettersi di dire tutto.
Quelli che ti dicono che "La Grande Bellezza (o Melancholia, o Interstellar o...) è UNO DEI FILM PIU' BRUTTI VISTI IN VITA MIA, quelli che ti dicono che un filmone che odiano "E' UNA CAGATA PAZZESCA" .
Queste persone, a meno che non abbiano 11 anni, sono veramente disastrose ma, per me, divertentissime.
Ovviamente sono inutili, impossibile prenderle sul serio, nel momento in cui aprono bocca o danno un giudizio piombano immediatamente nel ridicolo

2 Ci sono le persone che effettivamente vedono brutti film, altro che quelli sopra. Che so, un thriller mediocre, un horror niente di che, un drammatico insoddisfacente.
E anche qui piombano sull'etere con i loro "HO VISTO UN FILM BRUTTISSIMO!" "MAI VISTA UNA COSA COSI' BRUTTA!" e via dicendo. Ecco, ovviamente quello che dicono non è vero, ci sono milioni di film peggiori dei loro ma, almeno, sono abbastanza in buona fede. E i film oggettivamente bruttini

3 Ci sono poi quelli che vedono veramente boiate, pensiamo ai film di Moccia o i cinepanettoni.
Ecco, anche loro sono ben lontani dall'Abominio Maximo ma ogni frase che abbinano a questi film, anche le più catastrofiche, sono assolutamente accettabili

E poi ci siamo NOI, quelli che veramente hanno visto il Ground Zero del cinema, quelli che veramente hanno visto film invedibili, quelli che mentre li guardano capiscono che riprendersi mentre si caca sarebbe opera filmica migliore.

Ecco, i veri film orribili sono questi qua.
Tutto il resto sono 3,4,5,6,10 gradini sopra.

Ho creato due anni fa la pagina Gli Abomini di serie Z
Ce n'erano solo 6.
Allora sono andato a rileggermi i titoli di tutti i 1000 film recensiti e, finalmente, ho riunito per voi TUTTI gli abomini che ho recensito in questi 7 anni e mezzo.
Troverete ricette al posto di recensioni, poesie, recensione fatte live durante il film, trascrizioni di conversazioni telefoniche col regista, recensioni divertite ed altre scandalizzate.
Ma una cosa è sicura, questi film sono orribili, ne vedete anche solo uno e il vostro metro di giudizio sul brutto cambierà per sempre

Purtroppo alcuni sono quasi impossibili da trovare, meglio per voi

ecco la lista

il titolo rimanda alla recensione

in ogni caso qua sopra c'è sempre la pagina quando ne avete bisogno

oppure cliccate qua

N°1  SMILE

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N°2  IL BOSCO 1







N°11:  IN THE MARKET


N°12:  THE BOARDING HOUSE

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N°13:  THE PARK



N°16:  ASYLUM (2007)

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N°17:  ALONE IN THE DARK

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N°18:  SUPERMARKET HORROR



N°19:  SHARKTOPUS

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N°20: THE MASSACRE

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N°23: PARENTESI TONDE

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N°24: SHARKNADO

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N°25: BIRDEMIC

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24.11.16

Recensione "I Goonies" - Yesterday, i film del (mio) passato - 11 -

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Trovate tutti gli altri film di questa rubrica nella pagina Yesterday, qua sopra

1985 I Goonies

Ma che cosa sarà accaduto a metà degli anni 80 per cui in un solo anno sono usciti i 3 film generazionali più belli ed importanti non solo di quella decade ma, probabilmente, degli ultimi 30 anni?
Questa è una specie di mia trilogia (ma chissà di quanti altri...), questi sono i 3 film che meglio hanno raccontato il nostro essere bambini ed adolescenti in quell'epoca, queste sono tre opere in qualche modo indimenticabili.
Ci hanno raccontato sognanti, coraggiosi, impauriti, goffi, soli, fantasiosi, inibiti, frustrati, felici, pazzi.

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Ci hanno descritto magnificamente. 
La generazione ancora legata al sapersi divertire con poco, quella ancora piena di spirito d'avventura ma al tempo stesso vicina all'epoca delle solitudini e del sentirsi inadeguati (specie Stand by me e Breakfast Club hanno dentro tantissimi malesseri e solitudini).
La generazione che ancora vedeva il rapporto con l'altro sesso come qualcosa di gigantesco, una montagna da scalare (il bacio dei Goonies) o qualcosa che inibiva anche solo a parlarne (Breakfast Club).

23.11.16

Banda Bassotti - La Brigata Internazionale (il documentario e l'intervista di Emmegì)


Dopo 1166 post per la prima volta ne Il Buio in Sala ne vedrete uno di un certo impegno sociale e politico.
Ovviamente non è mio.
Io sono veramente un analfabeta in questo campo.
Non so nemmeno, true story, di cosa tratti realmente il referendum prossimo.
Però questo post mi è stato chiesto da un amico, Emmegì, che stimo molto.
E, ovviamente -altrimenti anche l'amicizia non sarebbe bastata- il post presenta un "film".
Ed è il documentario che racconta la storia, appassionata, militante e travagliata di una band musicale che è molto di più che una semplice band musicale, la Banda Bassotti.
Una storia che è bello leggere (e vedere)
Mauro (Emmegì) ha intervistato il regista
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Una famiglia larga un pianeta.
Una famiglia che se sei con loro, mangi e dormi in ogni dove. E suoni, pure.
Una famiglia che per aiutare un fratello, si becca le pallottole.
Una famiglia orgogliosamente internazionalista.

Una famiglia, anzi una Banda, comunista.

Sigaro, Picchio, David e Pasquale negli anni ’80, fanno i manovali nei cantieri di Roma. La pausa pranzo è una tribuna politica, un giorno leggono su Il Manifesto: “si formano brigate del lavoro per il Nicaragua”.

Laggiù, il Fronte Sandinista combatte contro la dittatura, c’è la guerra e la guerra distrugge. Così i quattro manovali partono con pala e piccone perché la libertà si può costruire.

Di ritorno a Roma i manovali continuano a fare i manovali, tirano su palchi per i concerti dopo i cortei, è il modo di contribuire alla causa.

Un giorno, i Clash, gli Specials e ritmi latini nel cervello, i manovali salgono sul palco. Così nasce Banda Bassotti.

In quegli anni in Inghilterra c’è la musica della working class.

In Italia c’è la classe operaia che fa Ska–Punk-Oi!

In trent’anni la Banda viaggia dal Giappone al Sud America per sostenere le lotte di 
liberazione e di indipendenza. 

In valigia si accumulano i colori di tante bandiere diverse, ma c’e un simbolo che non manca mai: la falce e martello.



A raccontare questa storia, il 23 ottobre scorso è uscito su Vimeo il documentario Banda Bassotti – La Brigata Internazionale.

Un film musicale e politico che parla a tutti perché, tra tutto il popò di roba che racconta, sa mettere a fuoco una realtà di tutti noi, ovvero la condivisione di valori, passioni ed emozioni: la si chiami banda, fratellanza, comunità, non cambia granchè.

21.11.16

Recensione "Animali Notturni"




AL CINEMA (35)

Dopo A Single Man, l'opera seconda di Tom Ford, se possibile, è ancora più bella.
Un montaggio pazzesco, una scrittura formidabile.
Un film nel film per un esperimento che unisce cinema, cinema che che parla di cinema e letteratura.
Un uomo ritenuto troppo debole scrive un libro per sublimare un dolore e una mancanza.
Ma anche per dimostrare che quella debolezza può trasformarsi in una forza creativa distruttrice.


presenti spoiler grandi dopo ultima immagine

"Animale notturno" la chiamava.
"Animali notturni" intitola il suo libro.
E glielo manda, in bozza.
Non bastasse c'è un "Per Susan" che campeggia nella pagina delle dediche, evidente e solitario.
Quel libro è scritto per lei, non ci sono dubbi.
Già, ma fino a che punto è scritto per lei?
Tom Ford dopo il grande esordio con A Single Man torna dopo 7 anni e, se possibile, fa ancora di meglio.
Scrive e dirige un thriller dall'impalcatura complessissima che gioca su tre piani diversi, due temporali -l'oggi e lo ieri- e uno per certi versi laterale, parallelo, quello letterario.
E riesce a montare e tenere assieme questi 3 piani in modo sublime con una colla che non è soltanto quella del saper scrivere una grande sceneggiatura ma anche un'altra, in questo caso ben più importante, che è quella dell'emozione.
Ciò che sembra infatti legare Susan sia ai flash back della sua storia con Edward che al "film nel film" che lei immagina leggendo il manoscritto, è infatti qualcosa di profondamente psicologico. 

19.11.16

Recensione: "Kumiko - The treasure hunter"

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grandi spoiler dopo ultima immagine

Kumiko è una cercatrice di tesori e la vediamo in spiaggia mentre ne cerca uno.
Trovata una caverna, Kumiko vi entra dentro.
Sotto la sabbia, incredibilmente, il tesoro c'è davvero, ed è una VHS.
Kumiko torna a casa e la inserisce nel videoregistratore.
Il film è Fargo, dei Coen. 
Kumiko guarda il film e vede che uno dei protagonisti sotterra nella neve una valigetta piena di soldi, ce lo ricordiamo tutti.
E Fargo, se vi ricordate anche questo, comincia con un'avvertenza: "I fatti che vedrete sono realmente accaduti".
Kumiko ci crede, quella valigetta, quindi, deve essere là.
Del resto, la stessa videocassetta del film l'ha trovata in un tesoro, e se non porta ad un altro tesoro che tesoro è?
Kumiko parte, dal Giappone, per il Minnesota.

14.11.16

Recensione "The Visit" (2015- Shyamalan)

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Io so strano evidentemente.
Mi arrivavano voci dell'ennesimo brutto film di Shyamalan.
Ma la gente ama attaccarlo, mica si ricorda che questo ha fatto la storia del thriller e dell'horror.
Io so strano, lo ripeto.
Perchè ho trovato The Visit bellissimo.
Bentornato Mr Night, mi mancavi.

spoiler grandi solo dopo ultima immagine

Io mica l'ho mai capito il pubblico degli horror.
Mi sono sempre quasi sentito un corpo a parte rispetto ad esso. Certo, c'ho pure parecchi amici che quasi sempre la pensano come me ma, per il resto, rimango sempre basito da posizioni e giudizi.
Non vidi all'epoca il nuovo film di Shyamalan perchè mio fratello mi fregò e ci andò senza di me. E poi, lo sapete, se io salto un film in sala aspetto almeno un annetto per vederlo.
Come mio solito non ho letto rece al riguardo (e meno male, c'è anche un bellissimo colpo di scena che sarebbe meglio non sapere) ma il tam tam che mi arrivava alle orecchie, il brusio, portava lamentele su lamentele, mi ricordo.

13.11.16

Il Collezionista, il grande cinema da vedere e portare a casa (2): Taxi Driver - Lama Tagliente - Love Liza

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Torna Revu presentandoci altri 3 film assolutamente da vedere e, per chi è appassionato, da possedere.
Oltre all'immortale cult Taxi Driver (di cui viene presentata l'edizione home video migliore arrivata da noi) Revu ci parla anche di due film abbastanza poco conosciuti ma con dentro attori del calibro di Philip Seymour Hoffman, Billy Bob Thornton e Kathy Bates.
Io, intanto, me li appunto

Taxi Driver

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Travis Bickle è un tassista, reduce dal Vietnam, che col suo taxi scandaglia e viaggia per l'America ospitando a bordo molteplici persone. Non avendo mai sonno può osservare una città e un paese in pieno cambiamento d'identità. Profondamente segnato dalla guerra è lo specchio fatto persona di un conflitto che genera mostri, persone con un'anima deturpata e irrecuperabile, costrette ai margini di una società che li vede come un corpo estraneo. Robert De Niro sfodera una delle sue migliori interpretazioni della carriera e, in sinergia con Scorsese, crea un manifesto, un cult, un capolavoro immenso della settima arte, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes del 1976 e candidato a 4 premi Oscar. Un film che è un pezzo di storia del cinema, immancabile per chiunque e, per me, uno dei film della vita.

Etichetta: Sony Pictures
Supporto: Blu-Ray
Formato Video:  1,85:1 Anamorfico 1080p
Formato Audio: 5.1 DTS HD: Italiano Inglese Spagnolo
Sottotitoli: Italiano Inglese Spagnolo
Extra: Cartoline da collezione, Sceneggiatura interattiva Script-to-Script, Commento originale del 1986 (Da Criterion Collection) del regista e dello sceneggiatore, Commenti dello sceneggiatore prof. Robert Kolker, Martin Scorsese su Taxi Driver, La produzione del film, Taxi Driver e la solitudine, Un tributo al regista, Storie vere, La realizzazione del film, I cambiamenti di New York dal 75 ad oggi, Location a confronto dal 75 ad oggi, Dallo storyboard al film con introduzione del regista, Gallerie fotografiche animate.

Commento: L'edizione in oggetto è la migliore mai uscita in supporto in alta definizione, la collector's edition limitata e numerata. Audio e Video di riferimento assoluto, extra ricchissimi e completi, non si può desiderare di più in assoluto per un film in supporto ottico.

Esistono altra edizioni più economiche anch'esse ottime a livello qualitativo sotto tutti i punti di vista, la vera colsa che cambia è sostanzialmente la confezione.

Lama Tagliente


Karl è un ritardato mentale che vive in uno ospedale psichiatrico perchè all'età di dodici anni uccise la madre e il suo amante. Passa le giornate a leggere libri, come la Bibbia, fino a quando non viene dichiarato "guarito" e quindi libero di andarsene. Solo al mondo, ad eccezione di suo padre che lo rinnega come figlio e non ne vuol sapere nulla, fa amicizia con un bambino di nome Frank (in cui riconosce il suo passato) , che diventerà il suo amico del cuore. Billy Bob Thornton esordisce dietro la macchina da presa con questo dramma commovente e intenso (di cui è anche protagonista), e ci immerge nella provincia americana profonda e rurale delle piccole comunità, con personaggi credibili e sinceri nella loro vita e situazioni quotidiane. A tratti toccante e mai ricattatorio o stereotipato, la storia coinvolge e ci fa piuttosto empatizzare ed emozionare perchè viscerale e profonda, leggera e struggente allo stesso tempo. Molto intensa l'interpretazione di Billy Bob Thornton, che oltre ad essere regista e sceneggiatore fornisce forse proprio qua la sua migliore interpretazione, originale e aderente allo stesso tempo, con la sua postura ed espressività studiata, pieno di tic sia fisici che orali. Il film vinse un Oscar per la sceneggiatura, e lo trovo uno degli esempi maggiori di pellicola sottovalutata, almeno in Italia. A livello registico non delude, anche se la storia forse poteva essere "alleggerita" in alcune scene per renderla più sciolta ove pare un pò "macchinosa", ma sono dettagli e sensazioni per un film che deve essere recuperato, perchè storia di vita diversa, di cuore, ma non per questo minore.

Etichetta: Miramax
Supporto: Blu-Ray
Formato Video: 1,85:1 Anamorfico 1080p
Formato Audio: 2.0 DTS HD: Italiano - 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano - 5.1 DTS HD: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Extra: Billy Bob al lavoro, Bravo profile: Billy Bob Thornton, Doyle prende un pugno, The Johnsons, La band di Doyle, Dr. Billy e Mr. Karl, Il ritorno di Karl, Mr. Thornton goes to Hollywood, Scena eliminata con introduzione regista, Tavola rotonda, Intervista

Commento: Audio e Video performanti molto dettagliati e ben bilanciati, extra ricchissimi ed esaurienti.

Love Liza

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Pellicola in cui si respira aria da cinema indipendente americano, non a caso Love Liza era in concorso al Sundance Film Festival del 2002 dove, tra l'altro, vinse il premio per la miglior sceneggiatura. Il film diretto da Todd Louiso e sceneggiato dal fratello di Philip Seymour Hoffman è una commedia drammatica dai toni dolenti, che vede il protagonista Wilson, un sempre eccelso Philip Seymour Hoffman, diventato vedovo dopo il suicidio di sua moglie, la quale gli ha lasciato prima di morire una lettera che lui non intende aprire, immerso nel dolore della perdita e senza la forza propulsiva di andare avanti. Nel suo percorso di elaborazione del lutto Wilson rimane quasi sempre sull'orlo dell'implosione, con momenti di disperazione e scatti d'ira, pianti e perdita di autocontrollo. Al lavoro crea una maschera necessaria, ma nell'intimità della sua casa si lascia stramazzato a terra dove capita. Le sue uniche "ancore di salvataggio" sono la dipendenza da carburante e l'appoggio di un amico che, casualmente, lo introduce nel mondo del modellismo con le relative gare e raduni. Forse questa è una piccola metafora dell'essere ancora "ragazzo", perchè "l'importante è partecipare", come nella vita, fino a quando però la vita stessa senti che ti si sta sgretolando tra le mani. Philip Seymour Hoffman agli inizi della sua carriera anche se già piuttosto noto è bravissimo, si immerge cuore e fisico in un'anima che ha perso la bussola e che cerca quella catarsi che gli permetta di trovare una nuova alba. Brava anche Kathy Bates nella piccola parte della suocera afflitta dal dolore e quella di Jack Kehler nell'amico tenero e sincero. Todd Louiso dirige con una regia funzionale e interessante un'opera piccola che parla di vita, di dolore e di speranza di risollevarsi, perchè il ricordo dell'amore può far toccare il cielo con un dito ma anche far soffrire con poche vie di fuga.

Etichetta: Bim Distribuzione
Supporto: DVD
Formato Video: 1,33:1 Anamorfico
Formato Audio: 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano
Sottotitoli: Assenti
Extra: Assenti

Commento: Video sufficiente, audio poco limpido ma fruibile, assenza di extra.

11.11.16

Storie Feisbucchiane - 6 - (Agosto- Settembre)

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Ed eccoci al solito resoconto delle cazzate che scrivo su fb.
Puntata forse un pochino più scarna ma le Olimpiadi, per fortuna vostra, fagocitarono molto del mio tempo

ANACRONISMI DI VIAGGIO

Area archeologica di Paestum (una meraviglia)
Un bambino cammina tra le vecchie case romane col cellulare davanti a sè per cercare un Pokemon.
Mai come in questa occasione in una sola istantanea mi sono trovato davanti la storia dell'essere umano
i fantasmi del passato
la carne del presente
la virtualità del futuro

in un certo qual senso, che bello

... E RITORNO
Torno a casa dopo 6 giorni, apro la porta e ritrovo tutto il mio incredibile casino.
E' da quando vidi Ferro 3 che spero che lui, un giorno, possa entrare di nascosto in casa mia.
E' la mia unica speranza di avere ordine
IO STO CON ALEX
Quello accaduto a Schwazer è uno dei più grandi scandali sportivi recenti che io ricordi, si avvicina al Pantani di Madonna di Campiglio.
Un atleta/ragazzo dal talento cristallino
Uno sport anacronistico dove sacrificio, dedizione e rinunce sono all'ordine del giorno.
Un errore abissale, l'uso del doping, che lo manda all'inferno.
Deriso da tutti, insultato, distrutto.
Da gente che nella vita altro che una fialetta sbagliata ha preso...
Tutti a giudicare, ad indicare il mostro.
E lui che ricomincia, che si allena come nessuno, che viene seguito, spiato, controllato praticamente ogni giorno.
E torna quello che è sempre stato, un marciatore fantastico.
Ma a quelli dei palazzi sta cosa non sta bene, Schwazer infanga il loro nome, la loro cristallina e ipocrita salvaguardia.
E allora a Rio non ci deve andare perchè lui, a Rio, può vincere.
E compare il secondo doping, il più assurdo, patetico, misterioso e anormale controllo e risultato che si sia mai visto.
Alex, in questo mondo che ti getta merda addosso, hai tutta la mi assoluta stima.
Tutti sbagliano, tutti i giorni, c'è gente che fa cosa schifose.
Ma te resterai il,bastardo che ha fregato tutti.
Uno da scansare.
Avresti vinto, lo so, e non sai quanto avrei pianto ed esultato per te.
Invece non ci sarai, hanno deciso così.
Mi viene da vomitare
RUOLI SPORTIVI GROTTESCHI
Credo che gli sport siano all'incirca una cinquantina.
Bene o male in ogni sport tutti hanno il proprio ruolo, voglio dire, anche chi scopa il ghiaccio nel curling a qualcosa serve.
Ho sempre pensato che c'è un solo ruolo di tutti gli sport letteralmente inutile.
Ed è il portiere di pallamano (sport già di per sè orribile, quasi senza senso).
Non c'è una sola volta che può parare la palla volutamente.
Ogni volta si limita a saltare a x, gambe larghe, piedi larghi.
Il 90% delle volte è goal.
Quando invece la para è solo e soltanto bucio di culo (mascherato da un "che miracolo! che parata!")
Ecco, il portiere di pallamano è solo un uomo che fa la x e deve sperare che la palla lo colpisca.
Anni e anni a fare la x sperando che la palla lo colpisca.
A questo punto capisco la scelta dell'Angola di mettere in porta lei, Teresa, 100 kg

almeno è una x più grossa

E, GIA' CHE CI SIAMO, LA MIA SUGLI SPORT DA ABOLIRE
Dopo attente verifiche, studi, considerazioni e riflessioni sono finalmente in grado di stilare la classifica dei 10 sport più INUTILI, BRUTTI, SENZA SENSO, STUPIDI O INUTILI delle Olimpiadi
in stretto ordine alfabetico
1 Calcio maschile (non c'entra un cazzo con le Olimpiadi, lo sport più conosciuto al mondo relegato a un torneo di livello infimo e che non interessa a nessuno, raus)
2 Beach Volley (campo grande come la pallavolo ma giocano solo in due, probabilmente l'ha pensato un lesionato mentale. Si ostinano a schiacciare prendendosi in faccia muri quando con i pallonettini fanno punto SEMPRE (essendoci un solo ricevitore)
3 Dressage (vedè i cavalli che fanno ginnastica artistica è una delle cose più stupide che un essere umano possa pensare)
4 Judo (due omini - o donne- che s'abbracciano. Poi uno vince)
5 Lotta (due omini - o donne- che s'abbracciano anche per terra. Poi uno vince)
6 Nuoto Sincronizzato (ogni volta che ridono ed alzano il braccio vorrei non esse un obiettore di coscienza ma un cecchino)
7 Pallamano (la gara di rutti o il lancio del nano avrebbero più senso, il non plus ultra dello schifo)
8 Pallanuoto (fii fii fii fii, solo fischi, gente che non pò rubà il pallone e se aspetta se il tiro va dentro o no)
9 Scherma (io guardo solo le lucine. E no sport dove vedo solo le lucine andrebbe abolito)
10 Sollevamento Pesi (ma andate a pigliavvela nel culo dai)

IO E IL TERREMOTO (STATI SCRITTI PRATICAMENTE DURANTE LE SCOSSE)

ESORCIZZANDO IL TERREMOTO 1
Che buffo lavoro il sismologo...
Anni e anni di studi per poter dire ogni tanto in maniera ufficiale "sì, c'è stato il terremoto"

ESORCIZZANDO IL TERREMOTO 2
Il 3 Settembre l'Umbria ospiterà il primo raduno nazionale de Il Buio in sala.
Tremiamo dall'emozione

ESORCIZZANDO IL TERREMOTO 3
Mi ha svegliato.
E mi sono ritrovato tutti i vestiti in terra, tutti oggetti in terra, un casino assurdo.
Il tempo di realizzare che casa mia è sempre così e ridormivo

GLUTEN FREE

Per la prima volta vado a vedere il reparto "senza glutine" di un grande supermercato.
L'unica cosa che ne ho dedotto è che credo sia più conveniente mangiare ciò che si vuole, stare male e pagare le cure

LA MI NONNA

87 anni
ma che ne sanno quelle tutte imbellettate della vera bellezza

CATENE DI FACEBOOK SCHIZOFRENICHE

Non sopporto le catene ma questa la trovo carina e la faccio volentieri.
SCRIVI 6 COSE CHE NON SOPPORTI E TAGGA 5 AMICI
1 Le automobili e tutto quello che riguarda i motori, come ad esempio l'insopportabile Formula 1 e tutto il resto
2 Gli uomini col colletto alzato
3 I film sentimentali, d'azione o in costume. 
4 L'antisportività o, peggio ancora, la falsa sportività
5 Chi giudica un suicida
6 Le catene di facebook

taggo:
Giuseppe Armellini Ti ringrazio moltissimo della citazione ma non faccio catene
Giuseppe Armellini Guarda, la farei volentieri ma scriverei praticamente le stesse cose
Giuseppe Armellini Siccome mi stai simpatico la faccio
Giuseppe Armellini Te non stai bene, ma ci penso

RABBIA PER TIZIANA
Volevo star zitto ma non ce la faccio.
Ho letto troppe cose sulla vicenda Cantone, il peggio del peggio.
Volevo solo dire che l'esser stata maiala con le vostre esultanze per il suo suicidio, la vostra ironia e i vostri "è giusto" non c'entra una sega.
Volevo dirvi che quello che ha fatto quella ragazza lo fanno anche tante delle vostre ragazze e mogli.
Con voi o NON con voi.
Ipocriti, illusi, cinici.
E volevo dire, come dissi per il caso Schwazer, che nella vita si può sbagliare.
E farsi fare un video perchè sei maiala (quello che fanno anche le vostre mogli e ragazze, con voi e NON con voi) non è un errore per cui l'essere portati al suicidio è la giusta pena.
Sempre tutti a giudicare un uomo e una donna che sbaglia.
Siete come lei, siamo come lei.
Che lo si sappia.
Per lei è stato un video da maiala, per noi magari è qualcos'altro.
Ma ce ne andiamo in giro e scriviamo nel web come fossimo uomini illuminati, integerrimi, perfetti.
Se lo siete, beati voi

ECCO, QUESTA E' VERAMENTE UNA PERLA, RICORDO INDELEBILE
Riguardo Pulp Fiction c'è un episodio della mia vita che ha dell'allucinante.
Siamo circa nel 2011 credo, ho ancora la videoteca.
C'è un ragazzo che viene quasi tutti i giorni, posso considerarlo un amico.
Comunque lui tiene molto a me.
Una notte mi scrive qua su facebook (In chat) per chiedermi come va.
Io in quel momento non ero davanti alla chat ma purtroppo c'era mio fratello.
Al suo iniziale "cm va?" mio fratello, ovviamente fingendo di essere me, risponde:
"Mai stato così lontano dallo stare bene amico"

Siccome l'altro la prende seriamente mio fratello ha la geniale idea di aprirsi la pagina wikiquote di Pulp Fiction e rispondergli solo con frasi del film.
Pensava che massimo alla terza sarebbe finito tutto.


E invece successe QUESTO:

00:57Alfredo
ciao beppe cm sempre ti rompo le balle vero?cm va?

00:58Giuseppe
Mai stato così lontano dallo stare bene amico!

00:58Alfredo
nn ho aferrato spiega meglio

00:59Giuseppe
adesso te lo spiego io cosa è successo cosa...

01:01Alfredo
mi stai facendo preoccupare miseriaccia...cs e sccss
ohhhhh ohhhhhh ci sei

01:02Giuseppe
Ci vogliono 30 minuti...ce ne metterò 10

01:03Alfredo
beppeeeeeeeeeeeeeeee nn sto sherzando a fa cosa diamine
famme capi ?

01:03Giuseppe
Questa è una merdosissima realtà della vita, ma è una realtà della vita davanti alla quale il tuo culo deve essere realista.

01:04Alfredo
nn essere complicato cosa cazzo e successo dimmi

01:05Giuseppe
Due cose. Uno non raccontare questa storia. Questa cosa resta tra me, te, e il merdoso che presto vivra' il resto della sua stronza breve vita fra agonie e tormenti.
Non riguarda nessun altro questo affare.

01:06Alfredo
mi auguro niente problemi famigliari .cmq te lo giuro dimmi?
saro una tomba giuro e fidati

01:07Giuseppe
Stavo seduto a mangiarmi la focaccina, a bermi il caffé e a ripassare l'accaduto nella mia mente quando ho avuto quello che gli alcolisti definiscono il momento di lucidità.

01:09Alfredo
se qlc ti ha creato prblm in fmgl gli rompiamo il culo sei cm un fratello per me lo sai qst

01:09Giuseppe
Non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda.

01:10Giuseppe
Ti ricordi di Tony RockyHorror, mezzo nero mezzo samoano?

I giorni in cui dimentico sono finiti, stanno per cominciare i giorni in cui ricordo.
01:12Alfredo
mettimi a fuoco cs nn ricordo chi e sto stronzo
un cliente del negozio?

01:12Giuseppe
Rivolterò il mondo per trovarlo, e anche se andasse in Indocina uno dei nostri starà nascosto in una ciotola di riso pronto a sparargli nel culo.

01:13Alfredo
o parli del film

01:13Giuseppe
alfredo
era tommaso
io stavo a giocà alla pplay
cje ti ha scritto?

01:15Alfredo
digli che e solamente un uomo che diventera' donna perche me lo inculo ...nn si fanno certi scherzi me venuto n'accidente stronzo

01:15Giuseppe
te prego, non scrive più e fammelo rilegge
ogni volta che scrivi sennò torna giù
cmq era tutte battute di pulp fiction

01:17Alfredo
pensavo fosse sccss qlcs dille che deve tromba' de piu'... e fuori de capoccia
esaurito
demente
psicotelevisivo
fuori dalla realta'
me la paghera'.


DESIDERI
Sto organizzando un crowfounding per far ammazzare Enzo Miccio.
Qualcuno può aiutarmi?
Il killer viene 3418 euro, ho 9 giorni
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