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26.5.21

Recensione: "Black Mirror - Stagione 3" - Le serie tv de Il Buio in Sala

 

Sette anni, sette anni mi ci son voluti per riprendere in mano Black Mirror, una serie di cui avevo adorato le prime due stagioni.
Se volete leggere cosa ne pensavo qui c'è la recensione (che feci mischiando le due stagioni, come fosse una soltanto).
Comunque, per un rapido recap, ricordo che di quei 6 episodi solo uno mi sembrò debolino ("Torna da me", dove scoprii però il figlio di Gleeson), due stupendi e gli altri 3 davvero davvero belli.
Ecco, se i miei ricordi son giusti devo dire che questa terza stagione, che alla fine ha sei episodi ed quindi perfettamente comparabile alle prime due unite tra loro, è un sensibile passo indietro.
Intendiamoci, non c'è nemmeno un episodio da buttare nel cestino però ce n'è solo uno di livello eccelso, un altro bellissimo e gli altri 4 tutti discreti, con punte notevoli ma anche con parecchi difetti.
Una cosa è sicura, le idee dentro ogni singolo episodio sono davvero interessantissime ma in questo aspetto credo sia abbastanza pacifico poter definire tutta l'operazione Black Mirror, a livello di soggetti cinematografici, come una delle 2-3 cose più belle di questi anni.
Poi, però, non sempre il soggetto ha portato a risultati pari allo stesso soggetto.
Siccome son passati parecchi giorni (15) dai primi due episodi che ho visto, altri 10 dal terzo e dal quarto e qualche giorno dagli ultimi due, faccio davvero fatica a organizzare un discorso complessivo, interessante e coeso, come in realtà avrei voluto fare.
Quindi niente, preferisco dare giusto qualche impressione su ogni episodio, almeno per archiviarli nella mia memoria e nel blog.

3X1
CADUTA LIBERA


Siamo in un futuro (direi molto vicino...) in cui ogni persona sulla terra ha una "valutazione" (da 1 a 5), valutazione che è la media di tutti i voti che prende dalle altre persone. Si compie un gesto carino? magari qualcuno ti dà 5 stelle. Metti una bella foto su Instagram? riceverai tantissime 5 stelle, e così via.
Se sei sopra i 4 di media vieni considerato una persona "degna", di spessore, importante (hai anche benefici sulla società), sotto quella media hai tanti meno comfort e vieni visto male dagli altri.
La nostra protagonista è una giovane donna molto ben "posizionata" che aspira però ad entrare nel Gotha della società. Proprio quando sembra stia per riuscirci iniziano a succederle una catena infinita di cose che le distruggeranno letteralmente la vita (e la valutazione).
Tematica molto interessante. Più che dell'apparire Caduta Libera parla dell'ipocrisia (perchè chi vuole apparire può comunque essere vero), di come ci mostriamo migliori agli altri per avere da loro un feedback positivo. Ogni azione dei personaggi è mirata a prendersi le 5 stelle, non c'è più un comportamento naturale, un rapporto genuino, niente. In questo l'episodio è davvero perfetto.
Il problema è che dopo un grande inizio (l'incipit poi a livello cinematografico è stupendo, con quei colori che sembra d'essere in Florida Project) si perde un pò di mordente e di interesse e tutto diventa anche abbastanza prevedibile e a volte anche un filo trash (l'ultima tappa in moto). La giovane protagonista è bravissima, quello sì. 
In ogni caso davvero interessante, una spietata analisi su quello che, sempre di più, sta diventando l'essere umano moderno.
Gli ultimi due minuti son magnifici, con quelle due persone che si insultano pesantemente, che provano dopo non so quanto tempo l'ebrezza di farlo.
Tanto che in quei vaffanculo finali sembra quasi spuntare l'ombra di un sorriso.
Sono tornati veri

3X2
GIOCHI PERICOLOSI


Mi verrebbe da dire che sia l'episodio più debole se non fosse per il finale.
Un giovane americano si ritrova in Inghilterra (vado a memoria) senza una lira. Decide di fare la "cavia" per un videogame di realtà virtuale talmente immersivo che non riconosci più la realtà dalla finzione. Finirà molto male.
A memoria nelle prime tre stagioni questo mi sembra per larga parte della sua durata l'episodio più "mainstream", quello meno autoriale. C'è una parte horror centrale veramente debole (eppure siccome si parlava di fobie si poteva fare meglio), da horror di sala.
Anche il personaggio di lui, alla lunga, diventa insopportabile, ho capito prendere sottogamba tutto ma fare il cazzone per 40 minuti anche no.
Ci sono location bellissime, c'è l'idea di fondo del gioco horror calibrato sulle tue paure reali davvero stimolante  ma, insomma, fino alla fine non si va oltre il buon intrattenimento.
Ma il finale è qualcosa di straordinario.
Un finale a matrioske in cui ogni vicenda, scopriremo, era dentro una vicenda più "corta" fino al capire che, addirittura, tutto si è svolto in pochi centesimi di secondo, niente era nemmeno mai cominciato. Ma a rendere tutto ancora più bello (ed è qui l'anima del mediometraggio, ciò che lo eleva) c'è la commovente spiegazione di tutto. Quando lui stava per iniziare il test è squillato il cellulare. Quella mamma che lo chiama da anni ma che alla quale lui, per paura, non è mai riuscito a rispondere. Adesso si era forse convinto di farlo. E quel cellulare che squilla mentre lui è bloccato causa un danno irreversibile al cervello del ragazzo, in pochi centesimi di secondo tutte le sue paure e anche la sua stessa vita (compreso il rapporto con la madre) gli piombano nel cervello, distruggendolo.
Una piccola chiamata, un gesto insignificante, che diventa però simbolo di tutto il dolore che aveva dentro quel ragazzo

3X3
ZITTO E BALLA


A livello tecnologico (la base di Black Mirror) è forse quello meno lontano nei tempi tanto che, forse, potrebbe accadere anche già nel nostro presente.
Un ragazzino viene visto masturbarsi in camera da degli hacker che hanno avuto accesso alla sua telecamerina. Questa "associazione" comincia quindi a ricattarlo, o fa quello che loro gli dicono o diffonderà le immagini della sua masturbazione a tutti i suoi contatti.
Il giovane attore (che avevo visto nel bellissimo Ghost Stories) è formidabile e l'episodio, in fin dei conti, molto godibile.
Una sorta di ricatto, di pre-revenge porn che dimostra cosa siamo disposti a fare per non rivelare al mondo i nostri lati più intimi.
Sinceramente l'episodio va avanti (anche questo) in maniera un pò prevedibile e con la sensazione che ad un soggetto ottimo si sia poi sostituita una sceneggiatura con poche idee.
Anche stavolta, però, il finale eleverà tutto.
Intanto c'è da dire, non so se tutti l'abbiano notato, come quella associazione (un pò come in Saw) abbia colpito solo persone macchiatesi di reati contro la morale più o meno gravi, insomma, come abbia una certa etica perversa di fondo.
E, sempre se ci avete fatto caso, più gravi sono i reati più forte la punizione.
Non è un caso che gli ultimi due lasciati ad ammazzarsi tra loro siano i due pedofili.
Comunque grande finale, prima con quella faccina sprezzante che appare a tutti ("avete fatto tutto quello che volevamo ma non cambiava niente, vi avremmo sputtanati lo stesso") poi con quella verità riguardo il ragazzo che, sinceramente, mi ha messo un piccolo brivido addosso (e rende l'episodio più credibile)

3X4 
SAN JUNIPERO


Senza ombra di dubbio l'episodio capolavoro della stagione.
Siamo nel 1987 in una località, San Junipero, in cui i giovani il sabato sera si danno alla bella vita. Tutti sono felici, tutti eccedono, la vita straborda.
Due ragazze, una nuova e timidissima, l'altra scafata, fanno amicizia.
Le vediamo soltanto lungo diversi sabato sera, come se quello fosse l'unico giorno esistente.
Poi una delle due ragazze "scompare" e l'altra inizia a cercarla. Solo che ogni sabato sera la vediamo in epoche differenti, sempre lì a San Junipero.
Poco dopo, circa a metà episodio, scopriremo tutto.
Qualcosa di gigantesco.
San Junipero racconta di un amore (o comunque di un rapporto bellissimo) che supera qualsiasi dimensione, quella del tempo, quella del luogo, quella del corpo. Sembra quasi uscire da La Cura di Battiato.
Le due ragazze in realtà sono una donna tetraplegica morente a letto da anni e un'altra con un cancro, anch'essa vicino alla fine. San Junipero è un programma sperimentale, è un "luogo" dove trasferire la propria mente qualche ora a settimana, per sentirsi giovani, felici, in una città in cui sembra impossibile morire. Una sorta di Vanilla Sky che, volendo, si può prolungare anche dopo la morte.
Quello che racconta questo episodio è qualcosa di così grande e immenso che avrei dovuto farci un post a parte.
E allora ho deciso di non dire quasi nulla, tanto chi leggerà qua e l'ha visto sa di cosa parlo.
E sì, quel posto è finto, è fittizio. Ma non lo sono loro due, queste due donne che in punto di morte si sono trovate e innamorate.
E che adesso potranno vivere quell'amore in un eterno sabato sera

3X5
GLI UOMINI E IL FUOCO


Per quanto mi riguarda il secondo miglior episodio della stagione.
Location fantastiche e un'idea di fondo talmente forte e delicata da renderlo, almeno autorialmente, l'episodio più ambizioso dopo San Junipero.
Siamo in una non meglio precisata località, sembra l'Est Europa. C'è un Esercito (americano) che tiene ripulita quella zona dai Parassiti, esseri mostruosi che vanno in giro a saccheggiare i villaggi.
La realtà, però, è ben diversa.
Straordinaria metafora sulla guerra, sulla "necessità" di vedere gli altri come nemici da combattere e distruggere.
Il primo quarto d'ora è perfetto, location, azione, mistero, perfetto.
Poi, piano piano, inizieremo a scoprire la verità.
Quei Parassiti non erano altro che poverissima gente, gente (forse di diversa etnia) costretta ad andare a rubare qualche pezzo di pane per sopravvivere. Ma una speciale "maschera" data ai militari Usa li mostra loro come orribili mostri.
Questo perchè in guerra il soldato ha sempre paura di uccidere, ha sempre paura di premere il grilletto, la difficoltà di ammazzare qualcuno o i sensi di colpa alla fine ti bloccano.
Quindi meglio vedere dei mostri, sono talmente ripugnanti e hai così paura di loro che ucciderli diventa non solo facile ma necessario.
"Bisogna eliminare l'umanità" (inteso come sentimento) questo è il concetto di base dell'episodio, episodio che diventa struggente quando, ad esempio, viene mostrato al giovane militare chi e come ha ucciso in quella casa, gente giovane e inerme che non avrebbe fatto nulla.
E' un film spietato contro la guerra, che parla di come il diverso debba per forza essere abbattuto, e se non lo si vede diverso si costringe tecnologicamente a farlo.
E il finale ricorda OldBoy o Shutter Island, in quella scelta sul dimenticare tutto o ricordare di essere stato un mostro.

3X6
ODIO UNIVERSALE


Altra grande idea.
Questo in qualche modo è il film (dura un'ora e mezza...) definitiva sugli Haters, ovvero su quelle persone che in modo spesso gratuito riversano il proprio odio attraverso loro simili attraverso i social.
Si immagina che ci sia un'associazione che ogni giorno (tramite un'hashtag) vede chi è l'uomo più odiato del paese e lo stesso pomeriggio lo uccide, facendogli entrare dentro il corpo della piccole api robot telecomandate.
Il soggetto è ancora una volta stupendo, la deriva che viene riservata a questo fenomeno dell' "haterismo" è geniale, ma è tutto davvero troppo lungo, ripetitivo e con tanti minuti assolutamente eliminabili.
Come in quasi tutti gli episodi, però, il finale innalza tutto.
L'ideatore di questa macchina infernale non voleva colpire le persone più odiate ma, al contrario, le persone che avevano odiato.
Ed ecco che usando quelle prime 3 morti come cavie si arriva al vero obiettivo, ovvero dare una lezione morale all'intero mondo, facendo morire tutti quelli che augurano la morte degli altri.
Davvero un grande finale, secondo me anche molto educativo (io son convinto che quei pezzi di merda che in rete ogni giorno riversano la loro violenza e il loro odio sulle altre persone vedendo sto film un piccolo esame di coscienza se lo fanno).
Gli ultimi 3 minuti sono suggestivi ma francamente inutili, quasi da sequel (dimostrano più che altro come quella intelligentissima poliziotta bionda, vistasi superare in intelligenza dall'hacker non avrebbe abbandonato la sua lotta senza riuscire a trovarlo)


10 commenti:

  1. Stagione 3 (2016)
    Caduta libera S3e1 - **** (rivisto 1 anno fa... rimane tra i più divertenti da raccontare)
    Giochi pericolosi S3e2 - **** (il BM con il miglior twist)
    Zitto e balla S3e3 - ***+ (crudele il giusto)
    San Junipero S3e4 - **** (tra i più iconici e tra quelli che è bello raccontare)
    Gli uomini e il fuoco - ***+ (inferiore ad altri, ma il tema mi è garbato parecchio)
    Odio universale - *** (intrigante, ma il più debole della stagione)

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    1. finalmente posso leggere (l'avevi messo anche su fb ma non avevo ancora letto dovendo finire la serie)

      alla fine i voti sono tutti tra il 3 e il 4 stelline, ci sta

      sicuramente a me è piaciuto molto di più di te Gli uomini e il fuoco e meno di te Giochi Pericolosi (che però, sì, ha un finale impressionante)

      per il resto direi che ci siamo :)

      ah, ti rispondo qua anche all'altro commento

      ti ringrazio Stefano, davvero, è solo che tante volte vorrei dire più cose e non trovo il modo di farlo preso dall'entusiasmo

      niente di che

      un abbraccio

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  2. Difficile fare un riassunto sul mio pensiero a questa ottima terza stagione, quindi ecco il link http://pietrosabaworld.blogspot.com/2017/10/black-mirror-3a-stagione.html ;)

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    1. hai fatto benissimo a mettere il link :)

      però ho visto che hai scritto davvero tanto, vengo stasera/notte con calma :)

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  3. Ma come cazzo il mio post entra in classifica al decimo , sale al nono , torna al decimo e poi esce , tutto nella stessa giornata?
    Sei te?
    E oscillante da una settImana deciditi o dentro o fuori.
    Hai mai sentito la barzelletta del prete e la devota.
    La devota va dal prete perché fa pastorizzia e chiede al prete di benedirle le pecore e i caproni.
    Il prete la convince a praticare un esorcismo che consiste in una trombata mistica.
    Durante l’amplesso recita la formula magica “dentro e fora ancha i coioni che no mora i cavaroni”.
    Perdonami ma quel post va dentro e fuori proprio come i cavaroni.
    Che si decida...è colpa tua?
    Scusami se te lo chiedo qua e sono off topic.
    Ciao

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    1. ma sei serio?

      dico del fatto che c'entro io :)

      quella statistica è sull'ultimo mese, la fa un software, evidentemente ci sono dei post con una differenza di entrate piccolissima, tipo 10, e quindi si superano a vicenda continuamente :)

      però so contento che sta cazzata t'ha portato a dimme sta cosa, ahah

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  4. San Junipero è stupendo. Per me uno dei migliori di tutte le serie di Black Mirror insieme a U. S. S. Callister della quarta stagione, che spero recensirai presto.

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    1. mio fratello mi ha parlato di un episodio stupendo sulla quarta stagione ma non ricordo se fosse questo (dopo glielo chiedo)

      eh, a sto punto spero di vederla presto e non dopo 7 anni...

      ti ringazio Bobby anche se alla fine ho fatto recensioni sia dei singoli episodi che dell'insieme veramente al minimo sindacale, su Black Mirror ci sarebbe da scrivere tanto di più (ma per fortuna lo hanno fatto in tanti credo)

      P:S: pietro, se leggi anche questo commento sappi che non sono ancora venuto a leggere ma ho la pagina salvata

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  5. Ciao vorrei partecipare per le recensioni

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    1. beh, diciamo che farlo da anonimo e in un post pubblico non è il miglior inizio per dirlo :)

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

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3 ciao