Io ho un grande problema con le serie.
L'esperienza lostiana è stata troppo entusiasmante, spossante, definitiva, completa, che non ho mai più voluto
averne un'altra.
Ho fatto sempre piccole eccezioni per quelle serie brevissime di un giorno e te le vedi, quelle che non mi avrebbero portato via troppo tempo ed energie.
E così dopo il disastro di The River e l'inaspettata esperienza di Stuck eccomi finalmente a commentare quella che da due anni era la serie che più mi interessava ed inseguivo.
6 soli episodi
Uno staccato all'altro che te li puoi vedere nell'ordine che vuoi e nei tempi che vuoi.
Una tematica, o più tematiche, ad unirli.
Così si fa, queste sono le serie che voglio.
Ed eccoci nel fantastico mondo di Black Mirror.
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Dove stiamo andando?
A quali derive ci sta portando la tecnologia?
Siamo ancora gli uomini che eravamo?
Perchè ogni volta che ci immaginiamo il futuro, nemmeno troppo lontano poi, lo vediamo sempre come terribile, spersonalizzante, freddo, quanto più lontano dall'umanità possa essere?
Black Mirror analizza tutto questo.
Analizza ciò che siamo, quello che stiamo per diventare e quello che saremo.
E accanto a visioni un tantino esagerate ce ne sono alcune che non solo ci appaiono possibili ma persino molto probabili.
Invito tutti a sentire questa canzone di Daniele Silvestri.
Rimpiangere l'aria che respiravamo, il sale del mare che ci bruciava le labbra, e le piccole e stupide cose della vita.
Stiamo andando verso questo?
Black Mirror è una miniserie inglese di livello impressionante.
Come sempre, se volete averne più informazioni c'è la rete a darvele, questo blog non serve a questo.
Questo blog serve sempre e solo a raccontare quello che avviene tra me e il film che ho davanti.
E, come quasi sempre mi accade, racconta di un mio innamoramento.
E co sta serie è stato amore a prima vista anche se non nascondo un sensibile calo nella seconda stagione.
Quello che sorprende è la genialità del tutto, l'originalità dei soggetti, il livello degli episodi che pur diversi uno dall'altro mantengono uno standard comune altissimo e un "filo" che di solito hanno, e non sempre, solo le serie classiche, non queste raccolte di cose diverse.
Il livello cinematografico è altissimo, gli script perlopiù formidabili, ma soprattutto il livello attoriale, in una serie che racconta un disgregamento dell'uomo a favore della macchina e del progresso, è di livello portentoso.
Non sempre si parla di visioni distopiche lontane da noi, anzi, almeno un episodio, se non due, sono plausibili già nella nostra società odierna.
Se dovessimo dare una cronologia a Black Mirror avremmo (a mio parere):
- Messaggio al Primo Ministro: assolutamente compatibile con l'oggi
- Vota Waldo!: tecnologia leggermente avanzata (e anche leggermente esagerato l'imbarbarimento delle nostre coscienze, forse ancora non siamo a quel punto) ma siamo sempre nei nostri tempi
- Orso Bianco: tecnicamente e tecnologicamente possibile sin da subito ma molto lontano eticamente, irrealizzabile nei nostri tempi
- 15 milioni di celebrità: sembra quello più lontano dal nostro mondo, il più futuristico. In realtà benchè impossibile quello che racconta è tecnicamente realizzabile già da adesso
- Ricordi Pericolosi: il chip usato è al momento utopico.
- Torna da me: almeno la seconda parte, con lo "scioglimento" del corpo criogenizzato che torna in vita è assolutamente impensabile. Ed anche la prima parte, quella solo di chat, molto lontana.
Sempre, sempre, in tutti gli episodi la tecnologia è vista come peggioramento delle nostre condizioni. E anche negli episodi dove apparentemente può offrire dei vantaggi (Ricordi Pericolosi, Torna da me) poi tali vantaggi si rivelano come vere e proprie torture.
Ma un episodio in un aspetto è diverso dagli altri e per questo forse è quello che più mi ha fatto male.
In 15 milioni l'umanità è ormai sconfitta, vinta.
C'è, è vero, un'umanità latente, malinconica che sta ancora in qualche cuore.
C'è sottotraccia l'uomo che eravamo in un mondo in cui non possiamo più esserlo.
Quell'episodio è l'unico definitivo.
In Torna da me niente è definitivo, quella è solo un'opzione.
In Ricordi Pericolosi niente è definitivo, quella è solo un'opzione.
I due episodi politici sono ancora il "nostro" mondo.
E Orso Bianco è solo la cinica condanna per un criminale, gli altri siamo ancora noi.
15 milioni è l'unico in cui l'umanità è ormai definitivamente persa.
O se prova ad uscir fuori il sistema l'annienta.
E per questo la mazzata è tremenda
Perchè l'uomo checchesenedica ama ancora sè stesso. Non c'è niente di più bello di noi, niente di più autentico. La tecnologia ci fa divertire, ci aiuta, ci può anche salvare ma alla fine chi vive solo di quella e del progresso che dona è destinato ad una vita infelice.
Perchè solo noi possiamo dare la vera felicità a noi stessi.
ma partiamo, stagione per stagione, episodio per episodio
SPOILER SU TUTTI I COMMENTI, LEGGA SOLO CHI HA VISTO I VARI EPISODI
STAGIONE 1
Messaggio al primo Ministro.
Formidabile Pilot. E anche coraggioso perchè se doveva "presentare" una serie che parlasse delle derive ed evoluzioni della tecnologia e dei media, partire con un episodio "verosimile", il più vicino a noi, era un rischio.
Io lo reputo uno degli episodi migliori, specie per un epilogo che molti avranno "saltato" o al quale non avranno prestato la dovuta attenzione perso com'era tra i titoli di coda ma che dà senso al tutto e mette i brividi.
La richiesta al tempo stesso terribile e grottesca fatta al primo ministro è solo un pretesto.
Solo un pretesto da parte del "rapitore" per dimostrare all'umanità quello che ormai è diventata. Se c'è una cosa alla tv, più trash e disgustosa meglio è, tutti si fissano su quella, perdendo del tutto il senso della realtà e di quello che li circonda.
E così la principessa può essere liberata mezz'ora prima, lasciata in mezzo alla città, perchè tutti saranno davanti gli schermi a vedere l'atto sessuale del ministro.
L'artista compie un'opera d'arte in fieri e di cui tutti siamo protagonisti.
Le dinamiche politiche (tutto quasi in tempo reale, 6,7 ore) sono raccontate alla grande, e stupendo è il momento in cui tutti passano dall'esser bramosi e divertiti da quello che stanno vedendo alla tv all'esserne disgustati, quasi imbarazzati, forse sotto sotto pure pentiti e con un pizzico di vergogna nel cuore.
Ma il richiamo era troppo grande. E la principessa era là fuori. E il primo ministro è un uomo che non sarà più. Formidabile.
15 Milioni di celebrità
Altro grandissimo episodio, forse troppo particolare e assurdo per essere apprezzato come dovrebbe.
Io l'ho trovato di gran lunga il più terribile, quello che mi ha più inquietato.
In un futuro chissà quanto lontano l'umanità pedala in bicicletta per ottenere punti.
Non esiste altro nella propria vita, si pedala e si acquisiscono punti per vivere. Alcuni ti danno quel minimo di necessità (10 in meno per lavarsi, 20 per mangiare etc...) ma soprattutto servono per pagarsi quei 7,8 programmi TV prestabiliti che ti mostrano negli schermi. Schermi che sono presenti dapertutto, mentre pedali, nella tua stanza, nei bagni. L'unico obbiettivo che si può avere semmai (oltre al mero sopravvivere e godere dei programmi) è raggiungere 15 milioni di punti per fare che? Per entrare tu stesso dentro quei programmi. Una giuria alla x factor deciderà se e in quale programma finisci. Insomma, un circolo chiuso da cui non puoi uscire, o pedali a vita o entri (come una specie di schiavo narcotizzato) in tv.
Non c'è più umanità, non c'è più dialogo,non c'è più interazione, non c'è più sentimento, non c'è più niente. Abbiamo solo la nostra bicicletta e i nostri programmi. L'atmosfera è freddissima ma forse è l'episodio umanamente più intenso, quello che racchiude nella sua glacialità il fuoco più grande. Mi ha ricordato per sensazioni provate lo splendido Non Lasciarmi.
C'è una cura ai dettagli pazzesca. Ad esempio non molti la penseranno come me ma il viso dell'algida giudice donna nasconde tantissimo. Io le ho visto gli occhi lucidi mentre diceva alla ragazza cantante (splendida) di pensarla come gli altri due giudici, che doveva finire nel canale porno.
E almeno in due inquadrature e in due momenti diversi. Mi è sembrato un personaggio molto minore ma che racchiudesse negli occhi una vergogna e una malinconia di un mondo che non c'è più. Si vergognava di quello che stava facendo. E' un dettaglio che magari ho visto solo io ma almeno a me ha colpito tantissimo.
Poi arriva un momento che lì per lì non mi è piaciuto. La critica del ragazzo di colore a quella vita, al sistema, a tutto. L'episodio era riuscito lo stesso implicitamente a denunciare tutto ciò e quello spiegone (a me non piacque nemmeno il discorso di Hynkel ne Il Dittatore, figuriamoci) l'ho trovato davvero pesante. Ma anche qua c'era un perchè. Quel sistema, quella società vince sempre. E quei discorsi contro di esso gli daranno solo più forza. Geniale.
Ricordi Pericolosi
Ebbene sì, lo ammetto. Nella prima stagione mi sono esaltato per tutti gli episodi, arriverei a un voto vicino al 10. Anche qua il livello è sontuoso. E il soggetto più futuristico e che sulla carta regalava più ampio respiro di tutti alla fine viene svolto in una maniera intima, famigliare, circoscritta.
Anche qua la cura del dettaglio è tanto, quasi tutto.
Anzi, l'analizzare il dettaglio è l'anima del film. Le persone grazie a un chip possono registrare la loro intera vita, tutti i loro ricordi, tutto quello che hanno visto e sentito. Devono solo usare un telecomando per mandare indietro e avanti i ricordi, fermarli, "ingrandirli" volendo, rallentarli. E così ogni nostro singolo gesto, ogni parola può essere analizzata, verificata.
La cena è un capolavoro di regia. Un gioco di sguardi impressionante, e che poi sarà vivisezionato tutto nella seconda parte. Poter rivedere tutta la nostra vita è una tortura, per noi e per gli altri. Abbiamo per forza qualcosa di sbagliato dentro, abbiamo per forza detto una bugia o fatto un gesto di cui ci siamo pentiti. Come l'episodio analizza queste dinamiche è pazzesco. Lui è straordinario (non a caso è l'attore che interpretava il fratello più piccolo nell'indimenticabile Dead Man Shoe's), lei non da meno. Il loro lento sprofondare all'inferno, tra rabbia, vergogna, disperazione e sospetto è portato avanti da dio.
Finale affrettato e pleonastico. Ma episodio che per certi versi dà i brividi.
SECONDA STAGIONE
Torna da me
La seconda stagione comincia con un episodio più debole dei tre della prima, forse il più debole in generale.
Intanto è doveroso e onesto premettere una cosa. Ho esaltato lo script di Her ma è innegabile come la prima parte di Torna da me sia quasi la stessa identica cosa. Ed è stato realizzato prima di Her, quasi a far pensare che quest'ultimo sia lungometraggio che abbia preso spunto da questi 20 minuti.
Episodio più debole perchè quello meno coinvolgente. Non nelle singole scene probabilmente, ce ne sono di ottime, ma dallo "scioglimento" del corpo in poi (di per sè sequenza ottima e geniale comunque) davvero si fa fatica ad andare avanti.
Io ho perso l'empatia, quel personaggio "mezzo uomo mezzo che ne so" con tutta la sua ubbidienza quasi fastidiosa non mi ha detto nulla. E il sottotesto non so quanto esplicito che lei lo tenga solo per il sesso l'ho trovato disgustoso vedendo con che premesse era stato sviluppato il soggetto. E lui attore, boh. Ma siamo sempre ad alti livelli, la prima chat, lui fermo fuori sulla soglia, la scena bellissima (e per me il finale migliore) sulla scogliera valgono il prezzo del biglietto. Quasi improponibile il vero finale.
Orso Bianco
Il migliore della seconda stagione, stesso livello dei primi 3 a mio parere.
Probabilmente è il più cinematografico e l'unico che punta molto sul colpo di scena. Il più di genere insomma.
Tantissimi i punti di forza.
Innanzitutto, mi ripeto lo so, l'originalità dello script.
E l'idea di circolarità, di reiterazione, quasi una visione 2.0 del mito di Sisifo funziona alla grande. Ma se Sisifo conosceva la sua condanna la protagonista di Orso Bianco non sa nulla. Anzi, insieme alla fatica fisica deve sottostare ad una ancora più terribile psicologica, al lento riaffiorare dei ricordi, a un'umiliazione impressionante e, nel momento in cui in qualche modo sembra tutto finito, un riazzeramento del tutto, via i ricordi, si ricomincia con il calvario. E l'idea che la gente "partecipi" e paghi il biglietto per filmare è perfetta, un contrappasso dantesco che rende ancora più terribile e inumana la sofferenza della ragazza.
L'episodio eticamente più forte, importante perchè oltre alla deriva tecnologica (tutti vogliamo filmare tutto, specie le disgrazie) ne presenta una ancora più marcata, quella delle coscienze, quella di una giustizia ancora più cinica e cattiva del delitto che combatte.
E quel titolo, Orso Bianco, quella stazione da raggiungere è l'ennesima cattiveria verso la condannata, una beffarda e cinica metafora del terribile delitto che ha commesso. Nel momento che raggiungo l'Orso Bianco, la mia salvezza, in realtà vengo a sapere cosa è l'orso bianco, la mia condanna.
E' l'episodio forse più controverso, quello dove è più difficile capire da che parte stare.
Terribile.
Vota Waldo!
Secondo me perde il confronto con il suo corrispettivo nella prima stagione, Messaggio al primo Ministro.
Ma di poco.
Film che ha il suo messaggio direttamente nel suo contenuto e nel suo script.
Waldo è un personaggio animato a cui dà voce e movimenti un comico. Insomma, una specie di ventriloquo tecnologico. Waldo è sprezzante, volgare, cinico, cattivo, mette i brividi sentire che sia un idolo dei bambini.
Prende per il culo tutti. Piano piano però prendendo per il sedere i politici l'entourage intorno a Waldo inizia ad avere un'idea. Visto che le parole di Waldo sono quelle della maggior parte dell'opinione comune, perchè non candidarlo?
Non lo so, la metafora è potentissima, ma forse il soggetto andava ambientato in un futuro più lontano. Vedere la massa che vota per un cartone animato al posto dei politici fantocci è un'idea ottima, ma che è francamente irrealizzabile (oltre che ridicola) ai giorni nostri.
Se Waldo non avesse avuto un successo "reale" di voti ma fosse stato solo la voce di un'insurrezione, di un malcontento, di una rivoluzione, sarebbe stato perfetto ma fargli scalare la politica, farselo amico della Cia e dargli (nell'epilogo) un successo mondiale, lo trovo abbastanza zoppicante come cosa.
Forse il non voto del Saggio sulla Lucidità di Saramago era più incisivo al riguardo...
Che poi anche qua, come in Orso Bianco, decidere da che parte stare non è facile.
Troppo comodo stare dalla parte di Waldo, io l'ho trovato davvero fastidioso e molto più scorretto dei veri politici. Episodio molto delicato, interessante. E che da noi richiama moltissimo la vicenda Grillo.
C'è un piccolo aspetto molto minore ma che ho molto apprezzato.
La tristezza e la solitudine del Comico.
Magari vista e rivista ma fa sempre un certo effetto.
Insomma, una grande serie, con molti pregi e pochi difetti.
Guardatela.
E magari riguardiamola tra 10 anni.
Potrebbe darci i brividi.
(tra l'altro ho appena scoperto che il creatore di Black Mirror è Charlie Brooker, lo stesso di quell'altra meraviglia che è Dead Set. Tutto torna. E,a proposito, Dead Set lo trovate tutto sul tubo, doppiato e non)
( voto 9 )
SE VOLETE APPROFONDIRE POTETE TROVARE UN INTERESSANTISSIMO ARTICOLO SULLA RIVISTA ONLINE "TERRE DI CONFINE", A QUESTO INDIRIZZO
Appena finisco un paio di cose che ho in cantiere da un po' di tempo ci do un'occhiata :D
RispondiEliminaMa questa puoi vederla in ogni pausa.
EliminaSono tutte staccate, te la gestisci come ti pare.
Ah bene..alla fine hai fatto unica tirata anche con la seconda stagione..
RispondiEliminaBeh che dire.. solita splendida recensione di una serie altrettanto splendida. premetto che io l'ho vista tutta d'un fiato ormai più di un anno fa quindi magari molti particolari neanche me li ricordo più ma mi sento di concordare con te quindi dici che effettivamente la seconda stagione è stata un pò calante rispetto alla prima, rimanendo comunque sempre di altissimo livello. Forse te l'avevo già detto ma a me è piaciuto moltissimo sopra tutti 15 Milioni di celebrità.. anche per quel finale in cui ho davvero avvertito quella sensazione che il protagonista si sia arreso confronti di un sistema che si sforzava con tutte le forze di cambiare, un uniformarsi ad un'entità che è inutile combattere, un senso di accettazione passiva che in qualche modo mi ha ricordato la stanchezza finale del vecchio de "Il vecchio e il mare".
Sarò ripetitivo ma chi è incuriosito da questa serie capolavoro ricordo che c'è il primo episodio caricato interamente su youtube in italiano (in inglese secondo me rende di più):
http://www.youtube.com/watch?v=hPPrQK-GA9k
Ale, forse non si è capito dalla recensione ma anche per me 15 milioni è l'episodio più bello, il più geniale e quello più umanamente inquietante.
EliminaE, l'ho scritto, quel suo grido d'accusa che all'inizio mi sembrava di troppo poi l'ho trovato perfetto proprio per quello che ho scritto poi (e hai ribadito te).
Perchè alla fine non ha vinto e nemmeno fatto scricchiolare il sistema, anzi, l'ha reso più forte.
Guarda, il link lo metto direttamente in rece io.
ma guarda rileggendoti mi hai fatto venire voglia di rivederla... e aspetto la terza stagione che dovrebbe essere trasmessa quest'anno.
Eliminaper il link hai fatto bene..anzi vorrei che sul tubo ci fossero anche gli altri
Mica ci avevo fatto caso che il protagonista di ricordi Pericolosi fosse il fratellino in Dead Man Shoe's! Che bello quel film...
RispondiEliminaDead Set ce l'ho pronto sul piccì, lo vedrò a breve!
Dead Set c'è anche sul tubo, doppiato o sottotitolato, come preferisci.
EliminaDead man's shoes meraviglioso.
Ciao!
caden una serie che ti consiglio è Breaking Bad, non so se l'hai vista, io la sto recuperando in questi giorni, anzi è meglio dire che l'ho divorata dato che son quasi a metà della quinta e ultima stagione, uno spettacolo veramente e Bryan Cranston, il protagonista è qualcosa di sublime da quanto è bravo
RispondiEliminapenso gliel'avranno proposta in 852 me compreso..
Eliminaanch'io come tutti quelli che so che l'hanno vista l'ho divorata in tempi record..effettivamente è tra le + coinvolgenti che ci siano
Myers, a parte che ti ha simpaticamente risposto Alessio, comunque non ho intenzione di vedere una serie lunga, capolavoro (come senz'altro sarà) o no.
EliminaVedrò solo queste corte e solo quelle più particolari.
Ne ho pronte altre due, entrambe da 6 e 8 puntate.
Credo che entro un mese ne parlerò.
Cranston l'ho apprezzato in Drive nel mio piccolo :)
Penso che questa potrebbe fare al caso tuo
Eliminahttp://www.imdb.com/title/tt2356777
è di 8 puntate. conoscerai senz'altro i 2 attori protagonisti..
guarda caden anche a me le serie troppo lunghe rompono un po le palle, ma questa credimi ne vale assolutamente la pena ;-)
Eliminabryan idolo
Alessio,quella è una delle due di cui ti parlavo.
EliminaIl fatto è che sky ha aperto un nuovo canale per tutti gli abbonati anche non ciname solo di serie tv e fortunatamente ha in programma sia quello che un'altra che avevo cominciato mesi fa. Francese.
E forse pure un'altra mi vedo, credo 6 o addirittura solo 4 puntate.
Myers, lo so che ne vale la pena,è proprio che non voglio.
Anche andare alle Maldive vale la pena ma non ci vado nemmeno gratis se tanto non voglio :)
Eh sì io ho dead set che mi aspetta, e ora sento di questa altra serie dello stesso autore che ha una traccia tematica molto interessante per me. Leggevo anche in giro che c'è una puntata che ricorderebbe l'ascesa politica di Grillo (non ho letto i tuoi commenti spoilerosi sui singoli episodi e non so se ne parli). PS Ho visto da poco Disconnect, anche quello un film intenso (soprattutto per chi legge svariati sms anche in sala al cinema ;-P ).
RispondiEliminaGrillo l'ho appena accennato.
EliminaWaldo lo ricorda molto, ma parliamo sempre di un cartone e non di una persona vera, chi ne ha parlato come di quasi identità questo particolare per niente trascurabile dovrebbe prenderlo in considerazione.
Guardala, vai sul sicuro.
Anche con Dead Set.
Disconnect visto e recensito.
Simpaticone... :)
Una ennesima chicca che mi son visto grazie a te e quindi ti ringrazio.
RispondiEliminaVista praticamente in un giorno e mezzo, finita or ora.
Non sono d'accordo però con "torna da me" l'ho trovata al pari delle altre, forse pure di un livello maggiore, ci sono tematiche davvero toste: il lutto, l'amore, la nascita di un figlio da sola, la solitudine, il sesso. Ovviamente mi sono piaciute un casino pure le altre, un po' meno forse solo quella di waldo, troppo forzata a mio avviso, un po' ovviamente ricorda il M5S , ma solo vagamente, per quello c'è "l'uomo dell'anno" con Robin Williams, lì si che sembra quasi la biografia di Grillo (molto quasi).
Ritornando a "torna da me" il finale l'ho trovato giusto, infatti nella puntata lui dice che sua madre metteva in soffitta le cose di chi era morto (marito e figlio) era il suo modo di affrontare il lutto, lei fa lo stesso, quindi si chiude il cerchio.
Il sottotesto del sesso io l'ho visto invece in modo diverso, ovvero, nonostante il sesso fosse più che ottimo lei cmq preferiva l'originale nonostante non brillasse, cioè i sentimenti superano l'atto i sé.
Quindi non ho inteso che lei lo tenesse solo per quello, anzi, c'ha provato a farlo fuori ma non ce l'ha fatta, appunto perché gli ricordava troppo il suo amore.
Per il resto sono abbastanza d'accordo.
PS: Se vuoi recensire una serie corta e figa, ti consiglio "Sherlock" serie britannica, 3 stagioni da 3 puntate scalcia culi. buona visione. ciao
Mi hai dato una lettura di Torna da me completamente diversa, un pò lo rivaluto ma resta il fatto che come recitazione, empatia e risoluzione finale secondo me è sotto a tutti. Non capisco perchè lo mette in cantina, solo la tua versione è bellissima ma non credo sia quella vera, ci vuole un genio, come sei stato tu, per capirlo.
EliminaCome tematiche è quello che ne ha di più, proprio per questo la delusione è stata più grande.
Black Mirror merita, sono contentissimo che sia piaciuto anche a te.
Appuntato Sherlock anche se mi era già stata consigliata da un mio amico per, dice lui, la recitazione mostruosa del protagonista.
Ciao!
Grazie del "Genio", magari lo fossi :-)
RispondiEliminaIn realtà lo mette in soffitta, è lì che la mamma del fidanzato ripone le foto e i ricordi dei suoi cari defunti,"è il suo modo di affrontare il lutto" lo dice proprio il fidanzato all'inizio.
La recitazione, per quanto ne capisco, non mi è dispiaciuta.
Ho avuto modo di apprezzare la protagonista, e le suo bocce :-) , in capitan america e in prisoner, non mi dispiace.
Poi ovviamente è sempre questione di gusti.
Sharlock merita su tutti i fronti, ok il protagonista c'ha carisma da vendere, ma sceneggiatura, fotografia, regia e dialoghi brillanti sono di gran livello.
ciao
Se intendi Prisoners il film non mi pare ci fosse, me la ricorderei.
EliminaMa comunque io più che altro parlavo di lui,sarà che è rosso di capelli, che ne so, ma rispetto a ogni singolo attore e personaggio di tutta la serie mi è sembrato quello nettamente più sottotono e insignificante.
Ma la tua cosa della soffitta è perfetta, solo che è una battuta dell'inizio, poi succedono mille altre cose e poi lui è in soffitta, se era questo il legame era davvero difficilissimo da cogliere.
Non mi ricordo nemmeno le bocce ora,pensa te...
Perfetto su Sherlock
Ciao!
E infatti non l'ho riconosciuta subito, in sta puntata è pudica, infondo è in lutto ;-)
RispondiEliminaNo il film, intendo la serie tv, é remake del "il prigioniero" serie degli anni '60.
L'attore , "il rosso", nella seconda parte forse ti è sembrato sottotono perché fa l'androide.
Se anche nella prima ti sembra sottotono allora non so , io non l'ho notato, anche se sicuramente tu ne capisci più di me, o forse ero troppo concentrato sulla bonazza...mah
No no, ovvio, quando parlo di recitazione di lui prendo in considerazione tutto, la prima parte dove lo trovavo assolutamente insignificante e la seconda che se è vero che lo costringeva ad un ruolo da automa non era detto che questo doveva penalizzarlo, anzi, un grande attore avrebbe esaltato quel personaggio,dato umanità al robot, anche solo sottotraccia.
EliminaAh ah, io non ricordo nemmeno lei, magari lo rivedo.
Ciao!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHo appena finito Orso Bianco e devo ancora riprendermi. In ogni caso complimenti per la recensione che è veramente interessante e ben scritta, e per tutto il blog che purtroppo ho scoperto solo oggi!
RispondiEliminaParlando di serie tv "che finiscono" hai avuto modo di guardare Fargo? Mi piacerebbe avere una tua opinione, io l'ho trovata favolosa.
Ciao!
Hai visto solo quello di BM?
EliminaNe troverai almeno altri 3 allo stesso livello ;)
Guarda, ci hai preso perfettamente, Fargo è proprio la serie "perfetta" per uno come me. Dura poco, il soggetto è nelle mie corde ed è tratta da un film che adoro.
Pensa che l'avevo salvata tutta su MySky ma poi tolsi il pacchetto e me la tolsero.
Ma se vedrò a breve nuove serie è in cima alla lista.
Grazie!
Ho conosciuto la serie con White Christmas (bellissimo episodio a mio avviso) e poi ho inziato la seconda stagione. Il primo episodio mi era sembrato sottotono perché troppo "avveniristico" e per il finale, che però ho rivalutato enormemente grazie all'intelligente interpretazione di mascabar. Credo che adesso divorerò le puntate rimanenti e poi inizierò a setacciare il tuo blog in cerca di nuovi consigli ;)
EliminaFargo merita tantissimo (tra l'altro a breve uscirà la seconda stagione), aspetto con ansia una recensione!
Se hai tempo da perdere leggi la mia rece di White Christma, il bellissimo diventerà quasi riduttivo in confronto a me ;)
EliminaSì sì, è vero, anche a ma Mascabar un pò fece ricredere ma lo considero comunque l'episodio meno bello ;)
M'hai fatto riprende voglia de fargo, ero lì lì per vederlo
grazie mille!
Ciao Caden, prima volta per me sul tuo blog :-)
RispondiEliminaBlack Mirrors è davvero stimolante. Netflix sarà la mia condanna...
Benvenuta Roberta, grazie mille
Eliminabeh, ce ne fossero di dolci condanne così ;)
Ciao,
RispondiEliminaè una recensione di qualche anno fa, ma volevo comunque sapere se in un futuro recensirai anche le altre puntate che sono uscite nel frattempo (su tutte la mia preferita è Bianco Natale, speciale natalizio della seconda stagione).
Ho appena iniziato a seguire il blog, ottimo lavoro, complimenti e continua così!
P.S.: Ho visto solo adesso che hai già recensito Bianco Natale, resta comunque la domanda per la terza (e anche quarta, visto che sta per uscire) stagione!
Eliminasì sì Alessio
Eliminaanzi, è incredibile che non le abbia ancora recensite visto quanto ho amato le prime due stagioni e White Chrtistmas
ti dire che le vedrò a breve ma, conoscendomi, pò esse passi anche tanto tempo...
eh, ormai son 10 anni quasi, c'è poco da continuà così
è sicuramente più vicina la fine che l'inizio, blog ventennali ne conosco pochi
ma grazie!
Ho appena finito di vedere la 4a stagione, molto bella. Hai visto la 3a e la 4a? Meritano, il livello medio è altissimo anche se non tocca i picchi della prima serie.
RispondiEliminaincredibilmente ancora no ;)
Eliminaanche se decine di persone mi hanno spinto a farlo
che poi non ce n'è nemmeno bisogno, ho amato troppo le prime due per non vedere anche queste
arriverò ;)
grazie