Ormai lo sanno anche i sassi, il cinema greco è probabilmente il mio preferito.
La cosa incredibile è che ogni volta che vedo un film di un autore di quelle parti provo sensazioni incredibili.
Di solito si parla di "scuole" o correnti a sproposito e esagerando in luoghi comuni.
Nel caso della new wave greca no, è evidente e assolutamente "dimostrabile" come sia venuta fuori un'ondata di autori al tempo stesso molto diversi tra loro ma comunque riconoscibili.
Un cinema quasi sempre freddo, freddissimo, un cinema del disagio, potentissimo, destabilizzante, che molto spesso è caratterizzato, specie con il capofila Lanthimos, da soggetti incredibili.
Ho scelto 13 film, 12 di autori greci e un introvabile mezzo capolavoro cipriota (dai, mezza Grecia).
E in tutti non c'è il minimo spazio per la leggerezza (forse solo la Tsangari, ma a modo suo), ci troviamo davanti a 13 opere secche, dure, brillanti nel soggetto magari ma poi contraddistinte per la grandissima essenzialità e il modo nudo in cui ti mostrano le cose.
In alcuni casi ci troviamo davanti anche ad opere profondamente colte, che stimolano il cervello come poche.
Vediamone alcune
i titoli, se cliccati, rimandano alle recensioni
IMPRESSIONS OF A DROWNED MAN
Parto proprio con il cipriota.
Tranquilli, non potete vederlo, è introvabile anche in rete.
Ma farò di tutto perchè un giorno venga visto.
Un'opera esistenziale, colta, ma per niente presuntuosa.
Un piccolo capolavoro sull'eterno ripetersi delle cose, sulla vita e sulla morte, sul non volersene andare
A BLAST
Credo che sia il più debole dei 13.
Forse l'unico con cui mi limiterei al "bel film".
Un film di corpi e sesso, un thriller basato sull'attesa, un'attesa che senti che prima o poi si tramuterà in un'esplosione
ALPS
Ed eccolo il primo Lanthimos presentato (non la sua opera prima però).
Soggetto incredibile.
Un gruppo di attori viene pagato per personificare delle persone morte.
I parenti dei defunti che non accettano la perdita dei loro cari li ingaggiano e loro interpretano quei ruoli.
Un film sulla figura dell'attore e una delle più stranianti opere sulla non elaborazione del lutto che abbia mai visto
DOGTOOTH
Il film simbolo del nuovo cinema greco.
E una delle più grandi opere di questo nostro nuovo secolo.
Inutile presentarlo, inutile consigliarlo visto che ormai, anche senza esser stato mai distribuito da noi, è una pietra miliare
THE LOBSTER
Ancora Lanthimos, nella sua prima opera fuori dai confini natii.
Tanti pensavano che si sarebbe venduto, che avrebbe cambiato la sua anima, magari per soldi.
E invece è sempre lui, soggetto geniale, analisi dei rapporti umani impressionante, omicidio degli affetti, distopia antropologica.
In un film che per colpa di un secondo tempo sensibilmente inferiore al primo non arriva al capolavoro
IL SACRIFICIO DEL CERVO SACRO
La definitiva consacrazione worldwide di Lanthimos.
Opera totale, straordinaria, colta, insidiosa, metaforica, densa.
Un film su colpe e debiti.
E su forze più grandi di noi
SUNTAN
Un uomo bruttino e molto solo viene sedotto da una giovane bellissima.
Il suo cervello fa crack, quell'improvvisa e incredibile "fortuna" lo manda completamente fuori di sè.
Film molto coraggioso, con un personaggio principale al tempo stesso odioso ma, ahimè, assolutamente verosimile
ATTENBERG
Regista donna che ritroveremo ancora, la Tsangari.
Come quasi tutti i film greci anche qua ci viene presentato un mondo degli affetti e sessuale anomalo, "sbagliato", straniante.
Opera algida, un particolarissimo (e bellissimo) coming of age
CHEVALIER
Torna la Tsangari e questa volta ci parla di noi "uomini.
E lo fa con un film tragicomico, quasi parodico.
Una spietata (ma condivisibile) analisi della ridicolaggine del maschio.
INTERRUPTION
Per quanto mi riguarda è un capolavoro.
Uno spettacolo teatrale (L'Orestea) viene interrotto da un gruppo di uomini armati.
Sono terroristi?
Sono attori e tutto fa parte dello spettacolo?
Un film straordinario che è perfetta metafora dei nostri tempi, delle nostre paure, del nostro voler essere spettatori di tutto
LUTON
Per buoni tre quarti di film ho pensato che fosse uno dei film greci più deboli che abbia visto.
Intendiamoci, solo perchè la media è straordinaria.
Poi però arrivano quei 10 minuti finali, incredibili.
E tutto acquista senso
STO LYKO
Incredibile, sia nella prefazione che nei mini commenti non ho mai nominato la parola chiave, quella che gli esperti dicono sia stata la molla di tanta creatività e di tanta urgenza in questo cinema, la Crisi Greca.
Innegabile che molti film l'affrontino, alcuni in maniera esplicita, altri metaforica.
Eppure nessuno come Sto Lyko parla della terribile crisi greca in un modo così spietato ed essenziale.
Quando un paese crolla anche gli ultimi, quelli che già non avevano quasi niente, ne risentono.
Con un finale pazzesco
MISS VIOLENCE
Terribile, devastante.
E mentre lo vedi ti dici che no, è solo un film.
E invece non lo è, tutto quello che accade accade in milioni di case.
La porta si chiude, infine.
Ciao Giuseppe, sono Fabio e non ho praticamente mai commentato kqui sul blog o su Fb, anche se ti seguo abbastanza. Questa volta ho voluto scrivere per dire che La Greek New Weird Wave è stata il mio battesimo al cinema d'essai, d'autore, di nicchia insomma e ha acceso in me quella scintilla cinefila che mi ha portato negli ultimi sette otto anni ad approfondire le cinematografie e gli autori di un sacco di Paesi (sono un grande fan del cinema iraniano e scandinavo ad esempio). Dogtooth è stato una folgorazione sulla via di Damasco per me.
RispondiEliminaAnche se in realtà mi mancano alcuni titoli della tua lista (ho visto praticamente solo i Lanthimos, gli Tsangari e Miss violence, Luton ce l'ho lì sul pc in attesa del momento giusto), volevo citare due titoli poco conosciuti che meritano altrettanto. "The eternal return of Antonis Paraskevas" con il papà di Dogtooth come protagonista e "Unfair world" (il titolo originale credo sia Adikos Kosmos, qualcosa del genere). Li conosci? E niente, entro fine anno mi impegno a recuperare Luton e Interruption dai :-)
non c'è bisogno che ti presenti, ho letto il tuo nome più volte su fb ;)
Eliminama sai che credo che possa essere questa la caratteristica più importante del cinema greco?
ovvero portare persone nuove verso un altro tipo di cinema. E farlo con questi film che saranno sì impegnativi ma sono quasi tutti così particolari, interessanti e assurdi che secondo me possono far nascere la scintilla che dici
anche per me la folgorazione è stata Dogtooth, il primo di tutti e 13 ;)
te ne mancano metà dai, peccato che due ora come ora non puoi vederli e che uno, A Blast è "solo" un gran bel film
grandissimo, mi dici due titoli mai sentiti
se ce l'hai mandameli con we trasnfer per favore
e poi magari ogni volta che li vedo (ho anche boy eating the bird's food) li inserisco qua ;)
grazie di aver commentato sul blog, ormai lo fanno tutti su fb ahimè
Unfair World ce l'ho, l'altro invece l'ho visto anni fa al Milano Film Festival e s non fosse stato per quello non ne sarei mai venuto a conoscenza neanch'io... Mi faccio un promemoria per ricordarmi di mandartelo ;)
Eliminamanda il primo!
Eliminacon calma
e faccio cercare il secondo, magari ci sono file in lingua e si sottotitola
La mia folgorazione è stata con The Lobster, visto al cinema …ho poi recuperato via via anche gli altri, soprattutto grazie alle tue segnalazioni. Mi mancano, ovviamente, i due introvabili. Se dovessi sceglierne tre per un ipotetico podio mi indirizzerei, tra quelli visti, su Dogtooth, Miss violence e il Sacrificio del cervo sacro…i due che mi sono piaciuti di meno invece sono quelli della Tsangari con i quali non sono riuscito ad entrare in sintonia.
RispondiEliminaHo letto che fresco di selezione come film greco per la candidatura agli Oscar è Polyxeni, conosci?
eh, il tuo podio è molto condivisibile, credo che il mio sia praticamente lo stesso ;)
Eliminacapisco che la Tsangari ti sia piaciuta di meno, ci sta alla grande, ha un taglio particolarissimo
no, mai sentito, diventano 3 i film mai sentiti in questo post molto interessanti...
Ho visto solo The Lobster e mi piacque tantissimo, alcuni dei titoli li ho già sentiti e sono in lista, altri no, e quindi dovrei vederli prima per dire se il cinema greco mi piaccia o meno ;)
RispondiEliminaahah, non fa una piega ;)
Eliminaho visto quelli di Lanthymos e Miss Violence, Dogtooth è spaziale :) Miss Violence è davvero devastante, a livello psicologico però
RispondiEliminadirei proprio di sì... :)
EliminaDovresti aggiornare e mettere pure Miserere” di Babis Makridis (2019), "apples" di Christos Nikou (2020),
RispondiElimina"L" di Makridis (2013). Mi piace come la Grecia si sia ripresa, prima di Lanthimos mai visto un film greco. Peccato che in Italia snobbano i buoni film .
è bellissimo che mi commenti questa lista sul cinema greco uno che se chiama Ettore :)
Eliminaaggiungo solo quello che vedo ;)
ma voi fate benissimo a citare altri titoli
Pity (miserere) poi l'ho pure visto (bellissimo) ma dopo la lista, appena due mesi dopo, a dicembre del 2018
ecco, quello, e forse pure altri dovrei aggiungerli, hai ragionissima
conosco gli altri due e mi interessano tanto
Lo sai mi son venuti altri film in mente, la butto lì se vorrai aggiornare la lista : strella 2009 di Panos H. Koutras, Pazza idea 2014 di Panos H. Koutras, the Waiter 2018 di Steve Krikris. La Grecia ha bellissimi film dovremmo dargli più spazio in Italia.
Eliminabravissimo ;)
Eliminamai sentito questi, nessuno dei 3, incredibile
come ti dicevo per metterli "sopra", in lista, dovrei comunque vederli
ma sono sicuro che se qualcuno passa a leggere questo post vedrà queste aggiunte, grazie!
(sulla grecia ho poco da dire, forse il mio cinema preferito)