12.10.15

Recensione: "Unthinkable"


Un gran bel thriller, molto serrato e politicamente scorrettissimo.
Quanto possono l'etica e la morale davanti alla salvezza di milioni di persone?

In videoteca c'erano dei film che avevo visto solo io, consigliavo a tutti e nessuno vedeva (in molti casi facendo bene, perchè distruggersi la vita?) ed altri invece che col passaparola vedevano tutti, consigliavano a me ma poi non li vedevo.
Ricordo che questo Unthinkable (praticamente sconosciuto ed uscito solo in dvd) divenne uno dei film  più visti, uno di quelli per i quali ti sentivi orgoglioso di averlo preso malgrado non fosse famoso.
Finalmente l'ho visto e se forse non l'ho amato come tanti clienti fecero devo dire che ci troviamo davanti ad un grande thriller.
Quello che sorprende più del film è il coraggio, il politicamente scorrettissimo, il realizzare un film americano capace di denunciare e mettere ombre pesantissime sui più importanti apparati del paese.

Il film è del 2010, l'11 settembre è sempre molto vivo e il tema del terrorismo fortissimo (anche se forse non lo è mai stato come in  quest'ultimo).
Un cittadino americano convertitosi ad Allah piazza 3 bombe nucleari in 3 diverse città dello Stato.
Trovare lui non è un problema, anzi, novello Kevin Spacey in Seven, si consegna praticamente da solo. Il problema è farsi dire però dove sono le 3 bombe. Mancano solo pochissimi giorni all'esplosione, roba da milioni di morti e quasi da fine di un mondo.
Ad interrogarlo ci pensano in "tre",  l'Fbi, l'Esercito e un uomo solo, uno Specialista che sembra essere più potente dell'Fbi e dell'Esercito messi insieme.

Lui, lo specialista, è un Samuel l. Jackson abbastanza in carne, istrionico come non mai e un pelo sopra le righe.
Lei, l'agente dell'Fbi, è la Carrie-Anne Moss di Matrix e Memento, sempre discretissima Milf.
Lui, lo yankee convertito ad esser bombarolo di dio, lo splendido Michael Sheen dell'altrettanto splendido Il Maledetto United (forse il miglior film sul mondo del calcio di sempre).
E così per una volta abbiamo parlato del cast, tiè.
Il film ricorda un pò l'ottimo The Chaser coreano, con il malvivente già nelle mani delle autorità a inizio film e la corsa contro il tempo per farsi dare informazioni.
A livello d'atmosfera il film funziona, il climax è abbastanza buono e il gioco mente-non mente, strepitoso ad esempio in Hard Candy, funziona alla grande fino alla fine.
E meno male che questo gioco con lo spettatore funziona così perchè altrimenti la pellicola soffrirebbe un pò di immobilismo e di scene troppo simili o ripetute.
Le due tematiche principali sono però di ordine sociale ed etico.




La prima, quella più peculiare, è una fredda e spietata analisi sul funzionamento degli apparati di difesa statunitensi, su quali siano i loro metodi e limiti.
Forse solo su Redacted avevo visto posizioni così scomode prese dagli americani su sè stessi.
Il film ad un certo punto sembra così dalla parte del torturato da farci dimenticare un particolare importantissimo, ovvero che quell'uomo sta per uccidere milioni di persone, il più grande disastro di sempre della storia. Un classico film hollywoodiano non ci avrebbe mai messo nemmeno per un secondo dalla sua parte.
E ci colleghiamo così all'altra tematica, più universale e umana, che riguarda quali limiti etici possiamo superare per salvarci.
Ed è qui che l'Unthinkable del titolo, l'impensabile, acquista il suo significato, ovvero quali atrocità lo Specialista è pronto a compiere in cambio della salvezza di milioni di suoi connazionali.
Questi dubbi etici mi hanno riportato molto al sottovalutato The Box.
Ho trovato davvero ottimo, forse un pò troppo calcato sì, ma affascinante, il contrasto tra le dinamiche famigliari del personaggio di S.L.J e le efferatezze che compie dentro quella base. A tal proposito la scena del pic nic appena fuori della stessa è perfetta.


Ma più di capire a quali punti lo Specialista possa arrivare per far confessare il terrorista (ripeto, eticamente discutibili ma forse forse necessari a salvare milioni di vite umane perchè se è vero che la vita di un uomo vale quella di tutti gli uomini, che cazzo, 1 contro 3,4 milioni le frasi fatte un pò le annienta), dicevo, più che vedere che cosa lo Specialista fosse capace di fare al prigioniero - e vi assicuro, che nel film andrà, o sarebbe andato, molto in là- a me è piaciuto molto, come spiegavo prima, quel nutrire dubbi, sia da parte dei protagonisti che di noi spettatori, fino all'ultima scena, anzi, fino all'ultima inquadratura (che testimonia ancora di più il coraggio del film), sul fatto se quel terrorista fosse autentico o un mitomane.
Regge sto periodo? me sa de no vè?
Ci sarà sangue, ci saranno gesti quasi disumani, ci saranno vite perse in luoghi dove non credevi che ci potessero essere, ci sarà l'occasione per riflettere su tante cose.
Insomma, c'è un buon film da vedere.

11 commenti:

  1. Ahah, non alimentare è molto carino.
    Proprio ieri al cinema nei trailer che precedevano Tha Martian ho visto quello nuovo di De Niro e ho pensato alla stessa cosa ;)

    RispondiElimina
  2. In che senso non alimentare? Io lo avevo visto. Finale spiazzante, film che mi ha fatto star male. La scena dentistica me la ricordo ancora adesso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per come l'ho intesa io signifcia filmetti solo per far soldi, per gli alimenti ;)

      Insomma, tipo Nicholas Cage

      finalmente qualcuno che l'ha visto ;)

      Elimina
  3. Mah...
    Posizioni scomode degli americani su se stessi? Parla di grossi temi con un pressapochismo impressionante, i personaggi si passano il carattere a vicenda lungo il film, buffonaggini dalla fine all'inizio, se vuole lasciare il dubbio del mitomanismo, perchè era nascosta l'ultima bomba?
    Giusto per...
    O dio, ma ultimamente faccio sempre la parte del lupo 'ntipatico? Non volermene cribbio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma è proprio l'opposto, non sai quanto amo le tue stroncature, specie se vanno "contro" il mio giudizio.
      Io adoro i pareri opposti al mio.

      (non ho capito la cosa del mitomane e l'ultima bomba ma poco cambia...)

      sto vedendo un altro gran bel thriller, quasi sconosciuto, in sub ita

      speriamo vada meglio ;)

      Elimina
  4. Intendevo, se il film voleva lasciare il dubbio se il tipo fosse o meno un mitomane, perchè diamine sarebbe dovuta esserci un'ennesima bomba, per giunta nascosta?!

    Sperem!
    Ho visto con anni di ritardo Two sisters (a tale of), tu l'hai visto? Piaciuto molto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No Edo, aspetta.
      Ma una volta che trovano la bomba e la disinnescano a 10 secondi dalla fine (cazzata che non sopporto mai nei film così) tu che lui non fosse un mitomane già lo capisci.
      Quindi la bomba nascosta l'ho trovata ottima perchè ormai lo svelamento c'era stato ma poi arriva la beffa...
      E quella bomba non la sottovaluterei perchè proprio nella mia lettura presuppone una vittoria del cattivo e un annientamento degli Usa, cosa rara nei film di là.

      Guarda, da quando ho aperto nel 2007 la videoteca per 5 anni me lo consigliavano tutyti i giorni. Sono riuscito non si sa come a non vederlo.
      A noleggio andò molto bene anche il suo remake, The Uninvited, ma ovviamente vedrò l'originale

      se ce la faccio scrivo ora di quel film, sono convinto ti piacerà, poi da 6 a 8 può esser tutto ;)

      Elimina
  5. Ho finito il film, devo dire che mi ha preso solo SPOILER da quando la moglie fa una brutta fine, perché per il resto c ha ragione Edo, è quasi imbarazzante nella banalità dei dialoghi e dei personaggi. Spero che i prossimi recuperi , che farò dal torneo, credo a cominciare da redscted o da l immagine mancante, siano almeno due spanne sopra a sto prosciuttone di film!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah, me l'avete massacrato ;)

      a me, lo hai visto, è piaciuto. E in videotecva spopolò, sia a numero noleggi che come gradimento (non che conti nulla, ma è un dato curioso, il film è poco conosciuto).

      No, vabbeh, gli altri due sono sopra sopra

      Elimina
  6. Bel film thriller ben fatto che esalta molti temi (è giusta la tortura?,cosa fare, come agire ecc....) e quindi fa pensare alla politica statunitense (perciò educa soprattutto un po' in piano politico (...io ho avuto questa sensazione))

    Thriller che lo vedo seriale....un po' come la "carina" trilogia di Bourne

    La protagonista invece è brava (l'ho già visto a in Matrix e memento,purtroppo no in Disturbia(che ne pensi di quest'ultimo?))

    Mi ha fatto pensare ad un altro bellissimo film recente: truth con R. Redford....l'hai visto?

    P.S.: in questa settimana sto recuperando un po' Soderbergh Soderbergh...ho visto effetti collaterali ,traffic,erin Brokovich,contagion....tu ne hai visti altri? (Ad esempio magic mike che penso di vederlo....)





    RispondiElimina
    Risposte
    1. Te a 16 anni de film ne hai visti più de me me sa, ahahha

      a parte gli scherzi, questo tuo metodo "a registi" fa sì che quasi per ognuno dei registi che hai affrontato hai visto più film di me

      io vado a casaccio e come vedrai dalla recensioni molto spesso pesco nel cinema meno famoso

      su Unthinkable siamo d'accordo, e anche su di lei ;)

      Di Soderbergh, incredibile, ho visto solo Traffic e tutti gli Ocean (che tra l'altro non sono affatto nel mio genere).

      C'è un suo film praticamente sconosciuto, Bubble, di cui alcuni mi hanno parlato benissimo
      Non so perchè poi sia rimasto così nascosto, magari è meno buono di quello che è

      se ti piace il genere anche i due Che penso meritino...

      Elimina

due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao