30.4.12

Recensione "The River" - Le serie tv de Il Buio in Sala

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Il mio problema è Lost, tutto lì.
Il mio problema è l'aver cominciato nel 2004 quella che è e rimarrà sempre la più grande esperienza che piccolo e grande schermo mi abbiano mai regalato.
E se trovi subito la synecdoche delle serie tv poi dopo rischi che non ne cerchi altre, questo è il problema.
Se poi il mio tentativo di riconciliarmi e riapprocciarmi al genere sbatte contro orripilanti creature come The River allora davvero rischio di sfiduciarmi.
Il creatore di questo autentico pastrocchio amazzonico è quell' Oren Peli che ebbe la geniale idea di piazzare 4,5 telecamere in casa sua, chiamare una coppia di amici e girare quel fenomeno mediatico che è stato Paranormal Activity. Dopo visto The River ho capito una cosa: non fu un'idea geniale ma l'unica che poteva partorire.
Vedete, se uno si accontenta di passare una serata con una serie che mischia avventura, magia, horror e, secondo loro, empatici legami familiari, allora benvenuti, The River fa al caso vostro.
Ma se non vogliamo prenderci in giro, se abbiamo il coraggio di vedere l'insieme e non le piccole parti (peraltro brutte) allora c'è un'unica considerazione da fare, The River non ha alcun senso, nessuno.
Avevo preso appunti in ogni puntata, ho deciso di non vederli nemmeno, basta e avanza quello che ho da dire sul totale dell'opera.
Il Professore Emmet Cole è una specie di Bear Grylls imbolsito e meno atletico.
E' scomparso in Amazzonia. Dopo mesi e mesi che non si fa sentire i suoi familiari insieme ad una troupe televisiva che riprende OGNI MOMENTO della spedizione decidono di partire per andarlo a cercare. Lo troveranno? Questi gran cazzi, quasi nemmeno me lo ricordo.

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Ragazzi, ve l'assicuro, basterebbe questa cornice per evitare di accendere sky ogni giovedì come ho fatto io per due mesi.
Il problema è che già questo è uno stupido, insensato e non credibile pretesto, ma in ogni puntata quasi ce ne se dimentica.
Perchè ogni episodio è a sè, completamente slegato dall'altro e, cosa ancora più grave, si ha la sensazione che il motore di tutto, la ricerca di Bear Grylls, sia davvero qualcosa di cui ci si ricorda quasi per sbaglio quando fa comodo. La spedizione vaga nel fiume del titolo, si trova a che fare con leggende del luogo (fantasmi, cannibali, creature mostruose, maledizioni etc...) SEMPRE spiegate e preannunciate da uno dei personaggi più insopportabili della storia del piccolo schermo, la 18enne sudamericana che parla in spagnolo con quell'insopportabile visino sempre impaurito perchè lei sa tutto, TUTTO, e se tocchi quella piantina ci sarà la maledizione del Verme Assassino, se superi quella pozzanghera sarai perduto per sempre e ti legheranno ad un albero a testa in giù, se mangi da solo mezzo kg di pasta e bevi un litro di Coca la tribù dei Cacarell ti perseguiterà etc... .
Sempre uguale la struttura: succede qualcosa di strano, la Lolita latina parla della maledizione, in qualche modo la si supera e finisce la puntata.
Ho saltato due puntate, poi recuperate. Vi assicuro, avrei potuto vedere l'ultima prima della seconda.


Che poi le vicende raccontate in ogni puntata sono come una partita a ping pong tra Mr Ridicolo e Mr Disastro con gli unici momenti buoni quelli in cui la pallina passa sopra la rete. Leggende insensate, comportamenti dei protagonisti insensati (vedono demoni, mostri, fantasmi, uomini appesi, insetti magici e dopo 2 minuti la vita torna normale ogni volta, voglio dire, io se il mio cane piscia su 2 gambe già impazzirei no? per loro tutto o,k, perchè come dice Emmet Cole "c'è Magia qui", mavattelaapigliànelculo).
E si tenta la lostiana empatia con i personaggi, flash back emotivi, primi piani intensi etc... ma anche qua oltre che una carie lo spettatore non avrà nulla.
Ottime ambientazioni, bella fotografia, qualche scena discreta ma l'operazione è un disastro.
Nelle ultime due puntate, forse le migliori (le meno peggio), l'assoluto dilettantismo di scrittura globale raggiunge apici pazzeschi visto che ci troviamo davanti ad un episodio di Walking Dead e ad un remake de L'Esorcista senza che tutto ciò abbia il minimo senso con quello che avevamo prima visto nelle -meno male solo- 6 puntate precedenti.



E non dimentichiamo il problema più grande di tutti, la base assolutamente finta e improbabile che regge la serie. Ma chi può credere che parte una spedizione di recupero organizzata come uno show televisivo in cui la troupe riprende anche se uno mangia una scatoletta? E quante volte abbiamo la sensazione che là le telecamere non potevano esserci, che il regista ha dimenticato del tutto l'operazione che sta alla base?
Avrei preparato una carrellata dei personaggi sullo stile The Avengers ma tutto inchiostro sprecato.
Arrivo così al finale e qui, devo rendergli atto, gli sceneggiatori sono riusciti a dare coerenza con tutto il resto.
Sì, perchè è ridicolo.
E fatto apposta per un The River 2 che secondo me non vedrà mai la luce.
So che Oren Peli ha avuto una nuova idea.
Piazzare 4,5 telecamere in una abitazione dove vive una giovane coppia.
Sarà una casa galleggiante però.
Scorrerà lungo un fiume amazzonico.
Fico no?

( voto 4,5 )

40 commenti:

  1. Ah ecco, ero davvero curiosa di conoscere la tua opinione su questa serie, dopo averne sentito parlar bene, proprio perché so che tra fans di Lost ci si intende. ;-)
    Dunque sconsigliata. Mi fido, eh.

    Invece ora sto guardando Dexter, che certo non è Lost però mi garba assai. Ho visto le prime tre stagioni. Tu l'hai vista?

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  2. Bianca, sei troppo intelligente per The River.
    E presentami sti amici.

    Dexter no, io sono ancora a:

    lost
    six feet under (meravigliosa)
    the river

    più piccole miniserie

    dexter è straordinaria, me l'hanno dett
    o tutte le persone di cui più mi fido.

    Lo vedrò anche perchè di lui mi innamorai in Six feet under.

    Per quanto rigaurda le serie tv (vera e propria miniera di perle cui un giorno dovrò per forza accedere) ancora sono un ignorante.
    Però il mio futuro è là, ne sono certo.
    Forse futuro davvero prossimo.

    Un saluto.

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    1. No, no, nessun amico in realtà, ne ho "sentito" parlar bene nel senso di averne letto bene su internet. E in effetti internet, quando non si conoscono le fonti dei giudizi, si rivela spesso inaffidabile.

      Dexter, fidati, merita. Lui è un personaggio fantastico e poi la serie è tutta un crescendo. E' ironica e dissacrante. Ti ci affezioni insomma. E poi comunque dice cose interessanti perché dietro la metafora del personaggio esagerato si scoprono lati interessanti presenti in ognuno di noi. Lato oscuro, maschere sociali, ipocrisia del vivere sociale, c'è un po' tutto insomma. Girata da Dio.
      La cosa fantastica, come scrivevo pure ad Emmeggì giorni fa, è che ti trovi a parteggiare per un serial killer e a gioire per cose che nella vita condanneremmo senza esitazione e questo è liberatorio.
      Ti dirò, io ultimamente mi diverto di più a vedere le serie tv che i film. Sono rassicuranti (ed ovviamente è quella la loro funzione, ossia quella di fidelizzare lo spettatore così che tutte le sere senta il bisogno di ritrovare i personaggi che sta imparando a conoscere sempre meglio). :-)

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    2. Discorso sempre impeccabile Bianca.
      Sì, come ti dicevo so che Dexter è una meraviglia, me l'avranno consigliato praticamente tutti quelli di cui mi fido. Te sei solo l'ennesima e competentissima conferma.

      Ma io non vedo serie tv solo perchè in realtà non mi ha ancora mai preso sta passione, so benissimo che se comincio non smetto più, c'è una qualità di base spaventosa e quella capacità che dicevi te di fidelizzazione.

      Sempre un piacere leggerti.

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  3. hai scelto la serie sbagliata da seguire.
    the river è davvero modesta, anche se pure io lo seguita fino alla fine, quindi si è rivelata ancora guardabile.
    recuperati mad men, quello sì un capolavoro!

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    1. Eccolo il re italiano delle serie tv, non sai quanto ti invidio Marco.
      Ma non è che ho preferito The River ad altre, è solo che l'occasione di avere tra le mani una serie horror era troppo allettante.
      Si è rivelata disastrosa a mio parere.
      Oltre Dexter mi consigliano vivamente Breaking Bad, che mi dici?

      No, te lo dico perchè al momento sono poi le due serie che ho anche disponibili in cofanetto.

      Ciao!

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  4. Daewoo visto che ci sono le offro anch'io una tripletta assolutamente imprescindibile nel campo delle serie-tv: "24", "The Shield", "Prison Break". Qui non c'è da fermarsi nemmeno un istante a riflettere, trattasi di masterpiece assoluti che non potranno che mangiarle il cervello, dissezionando brutalmente quel che resta della sua vita sociale.

    Se proprio vogliamo andare di sintesi, dato che a quanto leggo lei non ha ancora moltissimo tempo da dedicare a tali prodotti, io le dico di procedere con la prima, leggendaria stagione di PRISON BREAK. Una sorsata di adrenalina, suspense, genialità all'ennesima potenza che la renderà mbriaco cronico e fracico per il resto dei suoi giorni. Vada, faccia. Ogni volta che ho migliorato (o distrutto, dipende dai punti di vista) l'esistenza di un amico, consigliandogli codesta visione, mi son sentito meglio pure io. Non ci conosciamo in effetti, quindi potrebbe non fidarsi del mio giudizio, ci sta.

    Le garantisco però che sono una fonte decisamente affidabile, avendo macinato decine di serie-tv fra le più belle e meritevoli del panorama internazionale. Si fidi, si spari "Prison Break" (ripeto, anche solo la prima stagione, le altre non sono all'altezza in verità...nonostante le abbia divorate ugualmente, non foss'altro che per la smisurata fidelizzazione con i personaggi che questa serie riesce a generare nello spettatore).

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    1. No, aspè, ma te me piaci, lo sai?
      Uno che mischia così due registri, il "lei" formale insieme al gergo della calata è uno col sale in zucca ed umorismo, interessante.

      Allora, e qui lo dico a tutti.
      Si è creato un pò un misunderstanding.
      Io le Serie Tv le conosco praticamente tutte, e bene. Sono un rivenditore, le ho vendute chissà quante volte (non parliamo di prison break), ne conosco la trama, il genere, molte immagini, la qualità, la critica, il numero di stagioni e so, a grandi linee, quanto mi potrebbero piacere.
      Per non parlare di quante volte, centinaia, ne ho palato coi clienti.
      Qui praticamente è solo questione (dici poco...) di non averle viste.
      Ora, le tre che consigli le conosco a menadito, sono anni che me ne parlano e mi sono informato.

      Però hanno una cosa in comune.
      L'azione, il crime.
      Io, diciamo così... non sono un grande amante del genere, non credo possa reggere per molto a guardie e ladri, sparatorie, delinquenza e adrenalina.
      The shields è escluso a priori.
      24 ha alla base quell'idea talmente assurda che da sceneggiatore mi ha sempre affascinato moltissimo ma forse rimane troppo di genere per me.
      Ecco, Prison Break invece potrei tentare, non so se ne diventerei mbriaco fradicio ma si sa mai.
      Certo è che semmai lo vedrei tutto, non solo la prima stagione.
      Quello che cerco di più non è tanto l'adrenalina o il piacere per gli occhi, ma una serie ben scritta, coesa, legata, che porti avanti un progetto dall'inizio alla fine.
      Ad esempio le serie medical, quelle che posso saltare 10 puntate e tutto a posto, le odio, non riuscirei a vederne mezza.
      Tentai post Lost con Flash Forward, ressi due puntate, si vedeva lontano un miglio che era un pastrocchio che tentava affannosamente di riprendere alcuni topoi lostiani ma era tutto quasi improvvisato.

      Una serie che mi intriga delle ultime è Homeland, ecco, quella mi dà l'idea di un film lungo, quello che cerco io.

      Poi quando avrò il tempo e soprattutto il "metodo" di seguire le serie tv magari ne tenterò tante.

      Prison Break (anche grazie a te) rimane una di quelle che mi interessano di più comunque.

      Ciao!

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  5. Non avevo capito nulla in effetti. Quindi lei smercia, veicola, lei spaccia goduria e relax in ogni dove. Capisco. Daewoo le voglio già bene anche solo per questo, ed apprezzo che apprezzi il mio modo di comunicare, davvero.

    Detto questo, alla luce di quanto da lei scritto qui sopra, non posso che straconfermarle la scelta di "Prison Break" ancora ed ancora. Film allungato? Bene, la prima stagione è quanto di più rispondente a tale concetto che io abbia mai visto in uno show tv. Davvero eh, è droga allo stato puro, è un seguire il bianconiglio nella tana con una foga tale da lasciarla sconvolta, rapita, inumidita (immagine tremenda e rivoltante, me ne rendo conto, ma tant'è).

    E' un peccato comunque che lei voglia escludere a priori un "The Shield", capolavoro di arte moderna. Non è un prodotto poliziesco di stampo classico, è una rivoluzione. Sembra assurdo dirlo, ma quello a cui pensi guardandolo non è tanto "oh che tosta questa sparatoria", quanto "oh ma quanto è immenso Vic" (che è il protagonista della serie). "The Shield", per amor di metafora, è un insetto che finisce nella tela di un ragno. Più si muove e cerca di liberarsi e più ne rimane avviluppato, incastrato, soffocato. E' un vortice di emozioni all'ultimo respiro, ti fa stare in strada con i protagonisti. E' regia innanzitutto, prima che sceneggiatura o "casi" da risolvere, come anche giustamente lei si immagina in quel genere lì.

    Peraltro sono perfettamente in linea con il suo pensiero quando stronca i procedurali di stampo medico o investigativo, quei telefilm dove ogni episodio ha un inizio ed una fine ben precisa, dove la serialità e la tossicodipendenza "alla lost" se ne vanno a puttane. Quella è roba inavvicinabile anche per me, c'ho provato ma nada, niente da fare.

    "Homeland" me la sparo a breve, già nel mirino.

    Beh insomma questo è quanto. Mr Daewoo spero di poter confrontare le nostre visioni "tv" il prima possibile, d'altronde ho deciso di entrare nel mondo del web da poco, proprio per cercare gente stimolante e con senso artistico con cui condividere il piacere della Settima Arte e non solo.

    Al prossimo commento, mo mi spulcio per bene il suo bel blog...

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    1. Prima cosa.
      MR Daewoo è talmente strepitoso che forse vado all'ufficio anagrafe e faccio il cambiamento.

      Seconda cosa.
      Il tuo modo di dare del lei mi fa schiantare, non so se sia serio o un tuo registro similumoristico.

      Terza cosa.
      Io venderò film e serie tv ma te saresti il tramite perfetto per venderle, come le descrivi e promuovi è davvero fantastico.

      Quarta cosa.
      O.k, ste serie meriteranno la visione solo per te semmai ma le tante stagioni mi preoccupano, alla fine sono ore ed ore (le poche che riesco a costruirmi) che mi toglieranno chissà quanti film.

      Quinta cosa.
      I procedurali medici son roba da pubblico televisivo, non cinematografico. Li guardino loro.

      Sesta cosa.
      Grazie dei complimenti, li contraccambio.
      Anche perchè la canzone con cui hai aperto il tuo blog è drammaticamente profonda.

      Io ti chiamerò DFZ però eh, e non rompere le balle.

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    2. Daewoo posso amarla? Sappia che io non la voglio eh, io la pretendo. Tenga anche presente che "ho cercato il suo nome", sia chiaro. L'ho poi trovato: è mr Daewoo.

      "Quinta cosa.
      I procedurali medici son roba da pubblico televisivo, non cinematografico. Li guardino loro".

      Perfetta fotografia della situazione nel panorama serie tv, è esattamente così.

      Buoni Auspici, caro.

      In fede, DFZ.

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    3. Ti amo anche io DFZ.
      Chiamo Enrico Miccio come Wedding Planner?

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    4. E chi cazzo è Enrico Miccio? :D

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    5. E' soltanto la persona che avrei più desiderio di uccidere nel nostro caro e amato pianeta Terra.

      Però si chiama Enzo,non Enrico.

      Il lapsus è dovuto alla reale esistenza di un Enrico Miccio ma preferisco sorvolare sull'argomento.

      http://www.google.it/imgres?num=10&hl=it&rls=com.microsoft:it:%7Breferrer:source%3F%7D&rlz=1I7ADRA_itIT459&biw=1366&bih=643&tbm=isch&tbnid=nIlQi3HRzSxx_M:&imgrefurl=http://www.fattitaliani.it/index.php%3Fmact%3DNews,cntnt01,detail,0%26cntnt01articleid%3D4916%26cntnt01origid%3D58%26cntnt01returnid%3D58&docid=JoZAhquCrVRh1M&imgurl=http://2.bp.blogspot.com/-raQoxLtuLT0/TpniggQlxnI/AAAAAAAADVY/SMtYpnyxa0w/s1600/DSC_3517.JPG&w=397&h=473&ei=93SnT7a6LoOZ-wa29r3uAg&zoom=1&iact=hc&vpx=1004&vpy=287&dur=5340&hovh=245&hovw=206&tx=127&ty=120&sig=118280485564521958739&sqi=2&page=1&tbnh=140&tbnw=118&start=0&ndsp=20&ved=1t:429,r:12,s:0,i:94

      tiè, ci vuol classe a mette sti link DFZ

      ti rispondo agli altri messaggi dopo pranzo, sei un fenomeno

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    6. In effetti è tremendo, posso capirla. Ok vada, si nutra, si ingozzi pure. E non mi aduli, la smetta.

      P.S. Per eventuali lettori all'oscuro delle precedenti effusioni epistolari fra il sottoscritto e mr Daewoo, ci tengo a chiarire che NON SIAMO GAY. Grazie.

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    7. Parla per te DFZ, io lo sono.

      Ma non praticante.

      Questo messaggio si autocancellerà tra 2 anni, 3 mesi,7 giorni e 22 ore.

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  6. il tuo problema non è Lost, il problema è che questa serie è n'à porcheria inguardabile. Io mi son fermata al pilot. Coraggiosissimo. Consiglio Homeland. Molto meglio.

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    1. Sai che hai ragione Moon?
      Ma, ma il mio riferimento a Lost più che altro era da riferirsi al non vedere altro, non al confronto della qualità.
      Cazzo, addirittura al pilot?
      Donna che la vede lunga eh?

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  7. Comincia benino, prosegue disastrosamente, finisce nel (mio) cesso alla terza puntata. Cosa vuoi che ti dico in più?

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    1. Due puntate più di Moon e 5 meno di me.

      I dovevo finirlo, come facevo altrimenti a parlarne male?

      Vedo che The River ha accontentato tutti comunque, bene così.

      Ciao Eddy!


      (ho spaccato il telefono e perso il numero della Zampa argh, come lo recupero?)

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  8. avete visto che a giorni parte la seconda serie di Spartacus http://youtu.be/27HjkpsZkA4

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    1. Serie che mi ha sempre abbastanza ispirato.
      Anche se credo che oltre le gnocche e machi che si menano ci sia poco altro.
      Un saluto!

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  9. Finalmente una recensione sulle serieTv,stavo per chiederle.
    Non sono registrato ma ti seguo quotidianamente,sei nel mio google reader,assieme a pochi eletti^^.
    Complimenti per le recensioni,spiritose,ironiche e ben scritte,leggerti è un piacere anche se a volte non la pensiamo allo stesso modo,mi hai sminchiato gli evengers!! hahaha maledetto!

    Tornando in topic, Il 2012 è stato all'insegna dell'originalità,ci sono serie davvero particolari,da serial maniac mi permetto di segnalarti:

    American Horror Story (un miscuglio di tutti i clichè del genere,ma se sei in cerca di serie "horror" forse fa per te,non mancano citazioni più o meno velate a capisaldi del genere: Shining,Rosemary's baby e molti altri.è costruito come un film a puntate,quindi magari può interessarti.

    Once upon a time: ok,ok,può sembrare una serie da bimbi minkia,ma non so che dirti,sta serie ti piglia e ,almeno a me,mi rilassa come una fiaba quand'ero bambino.
    E' un'interessante intreccio di fabia classica in chiave rivisitata e mondo moderno,molto particolare,molto ben costruita,mi piacerebbe leggera una tua recensione al riguardo.

    Alcatraz,onestamente non mi piace molto,però me lo sto vedendo per capire dove vuol andare a parare,un culture di Lost (come me) non può non vedere almeno il Pilot di sta serie,prodotta da J.J abramas e col mitico "hugo" di LOSt.

    Con un occhio a serie più datate ribadisco l'assoluta necessità di dare un'occhiata a:

    Dexter: Un mUst per un amante di serie,potrei parlarne per ore,ma ogni parola sarebbe sprecata,Guardalo e basta (anzi,guardalo e recensiscilo :-P )

    Breaking BAd: il tema della "rottura" mentale,quando un male tremendo ti mette di fronte a un bivio,una di quelle due strade è tremendamente cazzuta!
    regia e sceneggiatura magistrale,dico solo che c'è una puntata nella quale i due protagonisti passano 40 minuti a dare la caccia a una mosca,non avrei mai pensato che una puntata del genere potesse creare tanto brivido,adrenalina e suspanse,per fare una cosa del genere bisogna avere i contro cazzi,cazzini cazzetti!

    Sulla falsa riga di "Buried - Sepolto" che tra l'altro è il film che mi ha fatto scoprire questa perla nell'etere.

    Naturalmente le altre puntate sono più strutturate,ma ugualmente avvincenti.

    DA guardare in lingua originale coi subs,il doppiaggio purtroppo in sta serie è quello che è.(idem per dexter)

    Ritorno alla mia postazione di Lettore,continua così con le serie!ciauz

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    1. Mamma mia, ma scrivi più spesso!!

      Grazie dei complimenti, vado alla risposta.

      American Horror Story: è proprio la prossima in programma, se devo cominciare con le serie parto da quelle del genere che mi diverte più, l'horror.

      C'era una volta: ah ah! Mi ero dimenticato di dirlo ma questa è fissa qui a casa mia. Ogni martedì sera moglie e figlia se la sbafano, io purtroppo persi le prime puntate e non ho voluto seguire. Conosco però tutti i personaggi e le dinamiche, così per osmosi.

      Alatraz: vedrò il pilot, Abrams uber alles.

      Dexter: mi sa che mi tocca ormai, ma sono ore ed ore ed ore.
      Ed ore.

      Breaking bad: mi ispira da matti questa, mi sembra quela meglio scritta, non so perchè. Ci finirò prima o poi e parecchio merito sarà tuo, sta cosa della mosca me piace!

      Sei stato straordinario.
      Almeno il nome però...
      Ciao!

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  10. Lost è Lost...imparagonabile!!!
    Sai che vorrei fare? Dimenticare ogni singolo episodio e guardarlo di nuovo dall'inizio alla fine in una full immersion! Aahahaha! Da malata!
    Questo The river non mi ha mai convinto più di tanto, grazie anche alle recensioni di blogger come te. Me ne tengo alla larga. Seguo troppe serie e se qualcuna posso scartarla a priori è meglio :D

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    1. Il grassetto dice tutto carissima.
      QUello che tu dici io un giorno lo farò, è sicuro.

      Scarta Melinda, lascia il fiume a qualche pazzo masochista.

      Ciao!

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  11. "The River" ha deluso tanto anche me: puntate autoconclusive e slegatissime l'una dall'altra messe in fila dall'unico flebile e poco credibile filo rosso della ricerca di Emmet Cole; il pretesto per giustificare le telecamere e' poi risibile e annichila sul nascere nello spettatore la suspension of disbelief.

    Recensione divertentissima ed esilarante la critica al personaggio della sensitiva Sudamericana.

    oh dae-soo: una serie che mi ha entusiasmato anche più di Lost (ma genere diverso) e' "Battlestar Galactica"... quattro stagioni che sviluppano compiutamente una storia bellissima ed emozionante (anche per che non e' appassionato di fantascienza).

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    1. Le tue 4 righe rapresnetano tutto quello che io ho detto in 20 :), perfettamente d'accordo.

      La sensitiva è roba da pena di morte.

      Non sei il primo che mi consiglia BG, anzi, è la preferita di più di un amico.

      Iniziano a diventare un pò troppe però...

      Grazie!

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  12. American horror story!!!
    Ti prego almeno una puntata..poi se non ti piace l'abbandoni.
    Fidati di un cretino...se ho capito cosa ti piace enon vuoi perdere tempo a guardare cagate a puntate senza un senso logico.
    Sono un buon amico..tipo hugo reyes.
    Non ti mentirei.
    Guardalaaaaa PLEASE!
    e sopratutto dimmi se ti è piaciuta,
    Non sono arguto come DFZ..ma believe me!

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  13. AH..dimenticavo...sono alex...cosi se mi rispondi so a chi ti riferisci cristonando allegramente.

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    1. Ciao Alex!!

      Ah ah, sei troppo divertente e umile.
      Se hai letto qua sopra American Horror Story è proprio la prima serie tra quelle proposte che vorrei vedere.

      Ti farò sapere, grazie Alex.

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  14. Da lostiano non posso che quotare chi elogia e suggerisce di Homeland e B. Bad..

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  15. buonasera a chiunque,stavo cercando conforto dopo aver visto l'ultima puntata di the river (su sky on demand 8 puntate in 8 giorni),e mi imbatto su questa discussione dove ad attirare la mia attenzione nn è tanto la recensione discutibile su the river ma la totale devozione da parte di tutti per lost,la serie che piu' di tutti ho aspettato,desiderato e assaporato sino all'ultima puntata,si l'ultima puntata,la peggior puntata di qualunque serie abbia mai visto,inappropriata è il termine che mi viene in mente,senza considerare quante cose sono state lasciate sospese nel vuoto dopo ben 114 episodi.ho forse mi manca la settima serie che ancora nn ho visto?
    P.S. the river nn è male ovviamente andava sviluppato meglio.

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    Risposte
    1. Ah ah, mi sa che non siamo proprio sulla stessa lunghezza d'onda. Non parlo di The River ma soprattutto di Lost. A sto punto non ti rimando al post su Lost, ci staresti male (100 e passa commenti in gran parte di gente innamorata del finale).
      Grazie del commento comunque.

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  16. Risposte
    1. Non l'ho ancora visto aspettando di gtrovare la forza di rivedere le prime due stagioni

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao