10.6.21

Recensione: "Valley of the gods"

 

Questo film è in questi giorni nei cinema.
Forse è il più bel film che vedrete quest'anno in sala.
O forse il peggiore.
Lo scoprirete con l'ennesima non recensione:

"Rocco, al cinema c'è un film che dev'esse bellissimo. Se chiama Valley of the gods, c'ha una trama assurda ed è de un regista polacco, Majowski, Majewski, Maseski, cazzo ne so, mai sentito, ma è polacco voglio dì, il film è per forza bello, pensa a Zulawski, Polanski, Kieslowski o anche a Corpus Christi de un mese fa, i polacchi fan sempre film belli Rò. Cioè, a parte quando abbiamo preso quella sola con Cold War de quel Pawlikowski, Per il resto se i film son polacchi è na garanzia dai, cioè, è come quando le olive so greche o come se giocamo a ping pong da Tommaso e ad un certo punto arriva al locale un cinese e vole sfidacce. Pò esse anche senza braccia ma de sicuro è fortissimo a ping pong, io non ce giocherei mai contro, te lo dico, manco se giocasse con la racchetta in bocca tipo Stephen Hawking"
"Ok, spetta che controllo sul sito del Postmodernissimo"
"Ok"
"Sì, ho visto, lo voglio vedè assolutamente, te faccio sapè se posso domani"
"Vai, perfetto."

Ieri, interno notte, camera mia

messaggio su Messenger

"Ok per domani ce la fo, ci andiamo"
"Benissimo, poi decidiamo se andamo co na macchina o due"

Oggi.
Interno giorno, sempre casa mia
, entro a scatola chiusa su Letterboxd per vedè la media de sto film. M'aspetto almeno 4.
Media 2.5, insomma, fa veramente schifo.
La prospettiva de vedè una boiata al posto de un presunto capolavoro fa capolino, le medie non servono a niente ma, insomma, 2.5 è 2.5.
Che fo, lo dico a Rocco?
Non verrebbe sicuro, lui al cinema ce va solo per vedè solo i film belli, o almeno con quella speranza.
Allora decido de non diglielo.
Però me viene in mente de creà una "prova" sul fatto che io sapevo già che faceva schifo.
Allora commento in un post a caso qui nel blog.





Perugia, Via del Carmine, esterno notte, ore 21, all'uscita dal film.

"Rò, te devo dì na cosa, io lo sapevo che faceva schifo"
"In che senso lo sapevi?"
"Oggi a pranzo so andato a vedè la media e c'aveva 2.5, una merda"
"E perchè non me l'hai detto testa de cazzo?"
"In realtà in qualche modo te l'ho detto, ho fatto un commento sul blog, se te leggessi tutti i commenti lo avresti scoperto"
"In che senso?"
"Prendi il cel, te faccio vedè"
Lui prende il cel e vede questo

Sì, lo so che è la seconda volta che la metto ma stavolta sono sicuro la immaginate letta da lui

"No, ma te rendi conto che te non sei normale?"
"Lo so"
"La cosa assurda è che io credevo fosse un capolavoro"
"Lo so"
"E invece fa schifo"
"Lo so"
"Io non so come farai a facce na recensione"
"Infatti farò una non recensione, è l'unica Rò"
"E che ce scrivi?"
"Boh, ce scriverò che è uno dei film coi peggio dialoghi che ho mai sentito in vita mia, che ogni frase che dicono sembra tipo detta da Dio in persona ma non ne azzeccano una, che rendono gli Indiani d'America talmente ridicoli che io te lo giuro se fossi un Indiano d'America me taglierei i capelli e diventerei americano normale, che dentro ce mette cose bellissime e interessantissime come sto contrasto tra sti Navajo e sto grande magnate che glie sfrutta la terra, e anche quel concetto bello di verità e finzione, realtà e scrittura artistica, ma non c'è una, dico una, scena veramente azzeccata, saranno 30 sequenze messe a caso legate non se sa come tra loro, e il Navajo che butta una busta de sabbia su un bancomat, e quel telegiornale ridicolo commentato da quell'altro indiano che dopo ogni frase canta, così, per forza, come mettesse un punto, o madonna la scena con Hartnett che scavalca na parete co le PENTOLE de casa sua legate alla caviglia, tipo rito di iniziazione venuto male, oppure quando cammina come un tonto all'indietro, oppure l'indiano che fa sesso con la roccia, oppure la partita a tennis DENTRO la villa con questi che tirano la pallina bassa se l'inquadratura è bassa e tirano altissimo se l'inquadratura va sul soffitto, o quel bimbo nato sulle rocce col cordone ombelicale lungo 4 metri, o te che durante il film me dici "evidentemente c'è qualche usanza Navajo che noi non conoscemo" e io te rispondo "spero", perchè sarebbe l'unico alibi per salvà il film, oppure quella limousine lunga 3 km che sembra un serpente, oppure dio cristo la scena della CATAPULTA gigante, forse la più non sense degli ultimi anni cinematografici, che mettono na macchina su sta catapulta e poi la buttano di sotto, oppure il bambino che tipo La Spada nella Roccia non possono alzallo, oppure la STAMPANTE in macchina e tutta l'assurda scena dopo del controllo della "polizia", o quei 10 minuti che sembrano girati da Fellini o da Sorrentino, o meglio dal loro cugino incapace, con quei dialoghi che fanno sanguinà le orecchie, oppure madonna quando Malkovich SENZA MOTIVO prende la bottiglia d'acqua e se la preme in testa per 20 secondi, o le scene delle gabbie, forse le uniche metaforicamente salvabili ma che poi diventano ridicole anche loro o quel rito finale EGIZIO (te dimme che cazzo c'entrano gli egizi) , oppure Rò, spetta, che altro c'era? Rò? Rò? ma do cazzo sei andato, stavamo a dialogà e sei fuggito? Oddio, è vero, ho parlato sempre io, mortacci mia. Ròòòòòò??????"

"Eccome, non ce la facevo più sia de ascoltatte che de ripensà a sto scempio. Però ora tutte le cose che hai detto le scrivi a casa eh"

"Boh, vabbeh"

"Cioè, è talmente assurdo sto film che ce manca solo che alla fine c'è un bambino Navajo che diventa Godzilla e distrugge tutti i grattacieli de Los Angeles"

"Rò, c'era, finiva davero così"

"Oddio, ma davero? non l'ho sognato?"

"No, giuro"

"Ascolta, magnamo che è meglio"

"Sì, magnamo via"




21 commenti:

  1. Non so se mandarti affanculo normalmente o attraverso catapulta di legno, ma la tua recensione è l'unica cosa salvabile di questo film

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    1. E sei testimone che l'ho scritta in 14 minuti (non lo dico come vanto, anzi, anche troppi)

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  2. Sembra fare veramente schifo... mi hai convinto, lo guardo!

    Ps. In tutto questo cosa cavolo c'entra un regista polacco con i navajo?

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    1. in realtà è un film con soggetto e tematiche interessantissime, il problema è che è talmente pacchiano che le distrugge tutte

      niente, non c'entra niente

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  3. Più che altro mi chiedo come si possa far sesso con una roccia, spero almeno abbiate magnato bene!!😁

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  4. Non l'ho visto, ma ho letto la tua non recensione.

    Alcune considerazioni sparzzzze:

    - C'è John Malkovich! Come cacchio si fa a fare un film da schifo se hai John Malkovich?! Pensavo non fosse possibile, eppure...

    - A me Cold War non era dispiaciuto così tanto, al punto da considerarlo una sola. Però dovrei rivederlo, forse.

    - "alla fine c'è un bambino Navajo che diventa Godzilla e distrugge tutti i grattacieli de Los Angeles" wtf!?

    - avevo letto il commento/profezia/avvertimento ed ero curioso del giudizio finale ;) ...e non ho potuto non pensare a questo: https://www.youtube.com/watch?v=Aeum1SeEVNY

    - sono un fan delle tue non recensioni :)

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    1. Malkovich si salva

      perchè non parla mai

      E non è una battuta, in questo film ogni volta che mettono in bocca qualcosa ad un personaggio si sfiora il ridicolo. Ma che poi cristo ti giuro sono tematiche interessantissime (sti ultimi due anni le ho conosciute meglio con alice) tanto che quando io e rocco abbiamo letto le 3 righe di trama pensavamo che era il film del secolo.
      Ma non puoi trattare tradizioni secolari così, non puoi rendere macchiette gli indiani, non puoi rendere ridicoli riti, non puoi trattare cose molto importanti (come la difesa del proprio territorio) in un modo così banale, io credo che chi è appassionato di queste tematiche ci resta ancora più di merda. Cioè, 5 minuti de El Abrazo de la serpiente valgono due ore de sto film dove OGNI cosa è spiegata (male), dove tutto deve diventà "oracolare", dove mettono paroloni ovunque ma facendoli recitare in maniera patetica

      Cold War magari dovrei rivederlo anche io ma, te lo giuro, ricordo proprio una noia mortale

      Sì Roberto, GIURO, praticamente c'è un indiano che fa sesso con le rocce (stamattina ho letto in una recensione che dovrebbe essere un omaggio a Jodorosky che, per ora, conosco poco solo per racconti altrui), poi un giorno un altro indiano trova sto bimbo su ste rocce (in teoria il figlio di quell'amplesso), poi lo porta nel villaggio e, boh, il padre vorrebbe riprenderlo ma non riesce ad alzallo dalla culla (la cosa che dicevo de La spada nella roccia) poi nel finale, giuro ancora, manco ho capito come, vediamo sto bambino alto 80 metri che cammina per Los Angeles e distgrugge i palazzi

      ora, sicuramente dentro al film c'è tanta cultura dei nativi americani (cose bellissime) ma non è che se mi racconti questa cultura, questi riti e queste credenze allora, di per sè, sei figo o stai mostrando cose belle. No, ste cose devono esse raccontate da chi riesce ad avere la testa, la mano, il rispetto e il "silenzio" per farlo.
      E qui no, zero

      Eh sì, direi che nella testa de Rocco è successo preciso quell'episodio ;)

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    2. Sai Roberto, sarei tentato di credere da come l'ha raccontato Giuseppe che sia una citazione ad Adrian la serie evento, il finale è praticamente quello hahaha. Altro che tradizione navajo.

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    3. Caspita, Giuse. Mi sembra di capire che la superficialità ammazzi l'intero film, il cui soggetto comunque parrebbe valido. E sì, quelle dei nativi americani, e allargo il discorso anche alle popolazioni centro-sudamericane, sono culture di un fascino estremo, interessantissime da studiare e approfondire.

      Fare sesso con le rocce penso non sia venuto in mente nemmeno al soldato di Taxidermia! E di certo i suoi rapporto non erano fertili. M'hai descritto una scena folle, soprattutto perché suppongo si prenda sul serio.

      A proposito Enrico, ti confesso che non ho mai visto Adrian, ma davvero si conclude con un finale simile?! Che mi sono perso! Devo recuperare queste due mer(d)aviglie!

      Un abbraccio a entrambi :)

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    4. Un abbraccio a te, ma devo confessare di non avere mai visto Adrian, anzi alla sua uscita rimasi parecchio disgustato dall'attenzione (anche se goliardica, chiaro) ricevuta da un prodotto talmente autoreferenziale fin dalla premessa. Solo quest'anno ho trovato la voglia di vedere una videorecensione (per la cronaca di Mightypirate) che la copre in modo praticamente integrale.

      E il finale SPOILER (anche se ormai lo avrai capito)

      consiste in tre donne che senza nessuna spiegazione, al ritmo di una specie di canzone, diventano giganti e letteralmente abbattono a gomitate i grattacieli di mezza Italia, che sono un po' il nemico pubblico numero uno di questa serie (più che una serie un enorme sermone dall'ego smisurato di Celentano).
      Annoto a margine che uno degli edifici abbattuti è quello della Mafia International, perché sì, in questo mondo la mafia è istituzionalizzata ed ha un ufficio di rappresentanza stile Apple.

      Insomma Roberto come si suol dire, uomo avvisato mezzo salvato ;)

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    5. enri, incredibile, ho visto anche io quel video di MightyPirate, anche se non credo fino in fondo visto che non ricordo sto finale

      Comunque non è "come la racconto io", purtroppo è esattamente in quella maniera, un giorno lo vedrete o troverò immagini in rete :)

      sì, bellissime tematiche ha il film, anche quella del potere della scrittura (che porterà nel finale all'unico dialogo valido del film)

      in ogni caso son felice di averlo visto :)

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    6. Enri, ho appena finito di vedere la videorecensione di Adrian fatta da Mightypirate (di cui ignoravo completamente l'esistenza). Due ore e cinquanta minuti. Fino a quel finale di cui dicevi O_o. Faccio fatica a trovare parole per commentare questa serie. E' sicuramente "un enorme sermone dall'ego smisurato di Celentano" come l'hai definita tu. Non aggiungo altro.

      Giuse, ho visto il trailer di Valley of Gods...e ho apprezzato ancora di più la tua non recensione ;)

      :))

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    7. Oh, visto adesso anche io

      e potete notare la catapulta, descritta come l'ho descritta io

      questa è la prova che anche tutto il resto è vero :)


      (devo arrivare anche su Antiviral poi)

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  5. Meglio Roberto che stiamo zitti entrambi allora, perché Adrian è semplicemente incommentabile :) peccato che abbiano trascinato in mezzo anche Milo Manara, uno dei giganti del fumetto italiano che ha lavorato pure con Jodorowsky, per dire dirne uno già citato nella discussione...

    Ho visto anch'io il trailer ed ero lì tipo "ma sai che potrebbe essere pure una gran figata?" Poi è di Majewski cacchio, quello del Trittico sull'arte, e con un cast così. Poi arriva la scena della catapulta che appunto, imprime una traiettoria discendente alle tue speranze :,)

    Comunicazione per Giuseppe: ti ho mandato un pezzo in mail poco fa :)

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    1. Cavolo mi dimentico sempre di premere "rispondi", vi giuro che non lo faccio per manie di protagonismo hahaha

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    2. Manara lo adoro, non sapevo della collaborazione con Jodorosky (che sti giorni, incredibile, mi spunta fuori ovunque, in film che mi chiedono, in film che vado a vedere, in discorsi con amici, ovunque)

      no, ma magari io sto stato troppo duro col film, dagliela una chance

      e non credevo conoscessi Majewski, complimenti (io ovviamente no)

      ricevuto!

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    3. Jodorowsky volendo può spuntare ovunque perché credo onestamente non ci sia angolo del pensiero o della creatività che non abbia toccato, dai film, al teatro, la pantomima, alle riflessioni più o meno controverse sulla guarigione dell'anima e qualsiasi religione o spiritualità esistente. Secondo me questa dispersione è un po' anche il suo limite ma non nego di avere un immenso rispetto per la sua cultura.
      Nel fumetto anche ha fatto molto, io possiedo solo "Borgia", appunto disegnato da Manara, che a livello storico vale meno di zero ma come opera d'arte è qualcosa di immenso ;)

      Boh vedremo, potrei addirittura lanciarmi in questa scommessa.

      Sei troppo modesto Giuse ;) la mia conoscenza supera la tua solo perché possiedo da anni un cofanetto con il Trittico, 3 film che stanno tra i più longevi nella mia lista di "dvd che ho acquistato ma mai visto" :,D insomma, lo conosco di nome e mi ispira moltissimo come regista ma magari mi farebbe schifo hahaha

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    4. Complimenti Enrico...
      Guarda, di Jodorowsky mai letto o visto nulla ma lo conosco abbastanza bene (oddio, benino) perchè lo adora la mia ex ragazza (anzi, credo sia il suo punto di riferimento più grande) e lo conosce benissimo uno dei miei migliori amici (con cui sto andando proprio adesso a mangiare una pizza napoletana fantastica, magari ne parliamo).
      Alla fine, insomma, se qualcuno mi parla di Jodorowski sicuramente non sono tabula rasa, anzi

      Di Majevski invece non sapevo nulla anche se ho scoperto ieri che in realtà c'era una recensione qui nel blog (nella rubrica di Romina "in search of visions"

      certo dopo aver visto questo difficilmente cerco sue cose vecchie
      anche se sicuramente i suoi film "veri", europei, saran bellissimi, qui è andato negli Usa e forse s'è sbracato ;)

      semmai recensirai il cofanetto, almeno per redimere il nome di Majevski qui nel blog :)

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    5. Buona pizza allora! ;)
      Ma sai che mi cogli impreparato sulla rubrica? Penso sia la prima volta haha.

      Un giorno recupererò qualcosa di questo polacco, sembra abbastanza nelle mie corde. Però certo, magari comincio dai film con meno similitudini con Adrian hehe. E non prima di aver consigliato tanti altri anime ;)

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    6. la trovi nelle etichette la rubrica

      a quanto vedo fece solo 5 puntate (ma tutte le rubriche di quegli anni le smisero presto...)

      il film, a memoria, si chiama The Roe's Room

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