15.4.15

Recensione "The Signal" (2014)




GROSSI spoiler dopo la riga divisoria 



Ecco, questi sono i film che cerco, quelli che sanno usare cervello e cuore.

Intendiamoci, non siamo certo davanti ad un gioiello imperdibile ma, insomma, ce ne fossero di piccoli film così.
I due aspetti che ho amato più di questo The Signal, pellicola che, per capire in che ambito siamo, tratta di "alieni" ed esperimenti, sono la sua capacità di diventare ogni volta un film diverso, e, come dicevo, quella di saper possedere un'anima che trascenda le immagini.
Due ragazzi, geni dei numeri e dell'informatica (come non farsi tornare alla mente l'appena recensito The Internet's Own Boy?), stanno accompagnando una ragazza (fidanzata di uno di loro) in California dove, per imprecisate ragioni, probabilmente di studio, dovrà restare per almeno un anno.
Lui, il fidanzato, è quasi storpio, non si capisce se per un incidente o per una malattia degenerativa inarrestabile. Decidono di fare una deviazione nel percorso inseguendo il segnale di un hacker che li tormenta da un pò.

Il film è divisibile in 3 parti nettamente distinte (forse pure 4), tutte a loro modo riuscite.
Il viaggio dei ragazzi fino alla casetta, che serve in maniera molto convincente a capirne i rapporti.
Tutta la parte nella base (dai, nessuno spoiler, guardate la locandina).
Tutta la parte fuori.
I 3 attori sono bravissimi, la regia sembra avere una mano a tratti ispiratissima dietro, e la sceneggiatura, pur con molti riempitivi francamente eccessivi, ha tanto da dire, tantissimo. E costruisce un finale strepitoso secondo me, se ben interpretato.
Ma il merito principale di The Signal sta nel riuscire a mettere insieme i 3 pezzi principali del Puzzle Uomo.
La Mente, il Corpo, il Cuore.
Tutto il resto di quello che siamo sono appendici di questi 3 elementi.
Nic è un genio (esaltazione della Mente) con un problema fisico gravissimo (deficit del Corpo) molto innamorato della sua ragazza (conflitti del Cuore).
E tutto il film sarà un continuo "giocare" su questi 3 elementi, sulle loro interazioni, sui loro "miglioramenti" (le protesi) e i loro peggioramenti (la testa che non riesce più a funzionare).
E anche le immagini vanno dietro questo progetto intervallando sequenze fortemente di genere (base spaziale, esperimenti, sparatorie, inseguimenti) ad altre molto più sentimentali e umane, come tutti i bellissimi flashback, montati e fotografati magnificamente, dei 3 ragazzi.
C'è anche un gioco ottimo con le luci, quelle bianche e asettiche della base che poi, attraverso il corridoio buio (contrapposizione) porteranno a quelle gialle ocra del deserto.
A volte ci troviamo davanti a scene discutibili, come il goffo tentativo di fuga nella base con letto incorporato, ma in realtà tutto questo avrà poi un perchè come del resto tutti i discorsi sul "luogo sempre uguale" o come la tranquillità che sembrano sempre avere gli scienziati nelle loro azioni (come se loro sapessero qualcosa che noi non sappiamo).
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E così è, tutti misteri saranno svelati da un finale perfetto, geniale.
"Sei un perfetto mix tra l'intelligenza umana e la tecnologia aliena, il nostro miglior risultato", dice Damon/Nomad a Nic.
Già, Nostro di chi però?

Quella frase sarà svelata nel finale, grazie al quale capiremo, con un minimo sforzo, veramente tutto, ogni singola scena, dal perchè quel luogo paresse vero e finto allo stesso tempo al perchè gli scienziati sembrassero avere sempre tutto controllo, dal perchè delle protesi allo scoprire il ruolo degli altri personaggi "umani" incontrati. E la mente non può non ritornare a quel corpo che era andato su, quello di lei, nella scena della casetta. Ce ne eravamo dimenticati ma ora torna in modo fortissimo.

E' vero, ci sono momenti davvero troppo tirati per le lunghe, inseguimenti e sparatorie che fanno perdere un pò di ritmo narrativo e spessore, come se il regista volesse arrivare in fondo a svelar tutto ma abbia avuto la fretta di farlo.
Ma la slomo in montaggio alternato tra l'incidente col camion e la giostra nel passato, le corsa nel fango, la base, la casetta iniziale (con un inquietante omaggio a Balir Witch Project) e i tunnel bui per uscire fuori sono tra le tante immagini che fanno di questo The Signal un piccolo grande film.
Il corpo ormai è loro, la mente forse lo sarà, il cuore invece no, quello non potranno mai controllarmelo.
E se proprio devo perderlo allora preferisco pensare che se ne è andato via con lei.
Anche se, e questa è un'altra tematica importante sollevata, se è vero che c'è stata adduzione, comunque è stato il mio libero arbitrio a causarla. L'ho cercata, inseguita, quasi voluta.

Ho un solo rimpianto, un'idea che mi è venuta e che secondo me sarebbe stata perfetta come immagine finale.
Un bambino che inserisce un gettone, preme un bottone e vince un peluche.
Sarebbe stato un finale indimenticabile e una chiusura del cerchio di impressionante perfezione.

( voto 7,5 / 8 )

284 commenti:

  1. Visto mesi fa.Quando ha cominciato a girare su internet la versione subbata.Stesse identiche impressione,non ti perdi chissà quale capolavoro se non lo guardi ma avercene di piccoli film così

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    1. E' girato con cura, e mette dentro anche tanto cuore senza tralasciare lo scheletro narrativo e l'idea di base che sì, è vero, è stravista ma che personalmente ha portato ad un finale che comunque non mi aspettavo

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  2. Interessante, lo cercherò, grazie per la segnalazione Caden sei sempre magnifico tu ^_^

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    1. Addirittura magnifico?

      Vacci piano coi complimenti ragazzuola ;)

      grazie ;)

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    2. ohibò, la rece è scritta benissimo, m'hai convinta a guardarlo, farti un complimento è il minimo che posso fare xD

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  3. ma qualcuno mi spiega il finale ?!!?
    cioè alla fine erano stati catturati dagli alieni? e si trovano in un pianeta?? mala tipa in auto e il camionista erano umani...a loro sapevano di non essere sulla terra???

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    1. Sì, è quello il capolavoro del film, non erano umani che studiavano gli alieni ma alieni che studiavano gli umani...

      E per farli stare a loro agio avevano creato questa Terra 2, che a noi, al contrario, sembrava un'Area 51.

      Altri umani precedentemente rapiti vivevano là, quasi a recitare un ruolo ;)

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    2. alieni robotici rapiscono persone, sia quelle che "volontariamente" lo vogliono come i nostri ragazzi hacker (anche se in realtà resta una trappola), sia involontariamente come gli avventori del bar e la donna in auto (visto che non paiono sveglissimi, né hacker) e la fidanzata del protagonista:

      -se rapiscono chi è così intelligente da cercare nomad, allora perché hanno rapito anche:
      ---la ragazza
      ---i clienti del bar e la signora in auto


      -perché non hanno fatto gli esperimenti anche sui clienti del bar e sulla donna in auto?

      -perché trapiantano le mani a jonah e la colonna vertebrale (o quel che vi pare) alla ragazza?
      se vuoi controllare eventuali rigetti, basta sempicemente trapiantare un mignolo ad ognuno dei rapiti.

      -se rapiscono uomini con lo scopo di creare ibridi, perché ricreare un'area così grande, anche considerato che era previsto che i 3 ragazzi restassero rinchiusi nell'ospedale sotterraneo?

      -che c'entra la mucca ed in cosa consisteva l'esperimento della mucca?

      -se jonah indossava una tuta, la doveva aver presa ad un inserviente, quindi doveva sapere che fossero robot.

      -perchè ammazzano anche gli avventori del bar dopo che sono entrati in contatto con i ragazzi?

      -l'astronave aliena ritorna a casa con il bottino, ma:
      ---per un carico di sole 3 persone mobilitano una super astronave?
      ---ci ha messo una settimana a tonrare a casa, ma le persone al bar sono là da molto, a giudicare dal dialogo di fishbourne col trasportatore, quindi li lasciano là a vita?

      attendo con ansia risposte :-)

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    3. Ormai sono un disco rotto io qua ;)

      nel senso che non mi ricordo nulla, ahah

      spero qualcuno risponda

      anche se forse era meglio mettere il commento in fondo in fondo, non come risposta qua

      ottimi quesiti

      incredibile come sto piccolo film abbia portato a tutto sto ambaradan, nel bene e nel male ;)

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Beh, mi dispiace che hai cancellato il commento, non ne ho capito il motivo.
    Comunque, ovviamente, concordavamo su poco ;)

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  6. Una grandissima cazzata, una storia d'amore per adolescenti e una trama pessima, riassunto del film? Alieni che conquistano la terra. Originalità 0.
    Eh ma il fatto che è un'area 51 aliena è molto originale e geniale, NO, non ha senso, perché mai fare una roba del genere, sprecare tempo per creare robot e un set per studiare degli umani, sarebbe bastato del sonnifero e un laboratorio, posso capire studiare gli umani facendoli credere di essere a casa loro e con la loro famiglia, per vedere come si comportano e le loro abitudini, ma buttarli in una finta area 51 cosa mi rappresenta, cazzo te la immagini la reazione!!!
    Poi vedo il film che finisce con sto pirla che scopre di essere su una schifo di nave che boh non si sa cosa farà, wow interessante, ho perso 2 ore a guardare un film senza una conclusione concreta.

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    1. Ah dimenticavo, il voto su gli altei siti è un 6 di merda, quindi non ha fatto cagare solo a me ;)

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    2. AHah, scusa, t'avevo risposto subito chiedendoti perchè avevi cancellato e invece stavi solo rincarando la dose ;)

      accetto lo sfogo, figurati, super legittimo

      per il resto non concordo su niente

      un abbraccio

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    3. Film del cazzo eh, per darlo mercoledì su sky deve avere incassato la metà di quanto ci è voluto per realizzarlo

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    4. Comcordo a pieno partiva malissimo all'inizo da teen drama da 4 soldi e ci stava un pelo di interesse appena vengono carturati ma finisce li. Poi bho gente che resiste a granate e con 2 buchi in petto che vive per 5/10 minuti ma come cazzo si fa.... Ma poi il finale è un aborto c'è mo che cazzo fa si suicida fa prima data l'immensitá del posto e il bello è che era un finale aperto che pensavano incassava e ci usciva un sequel certamente...... poi vabbe tranne fishburne il cast fa cagare. Salvo solo l'effetto speciale del cyborg e la location. Altro che 7 un bel 4,5/5 e gli va di lusso

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    5. c'ho capito poco ma di sicuro ho capito che t'ha fatto schifo, ahah

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    6. Bheee io quando guardo un film voglio provare un qualche tipo di sensazione. .. efettivamente non è un grande film... e,sinceramente, avevo dedotto che erano alieni che studiavano gli essere umani.. il finale la cosa peggiore ma la fotografia è piaciuta anche a me.

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    7. Ma trattare in modo classico l' argomento "alieni" non piace proprio più?! Sarà anche adolescenziale ma quelle punte di X-File prima serie a me piacciono ancora molto.

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    8. Insomma, credo che il pubblico di sky abbia amato molto poco questo film, ecco altre due conferme (anche se più moderate).
      All'epoca in cui lo recensii ricordo invece che piacque molto a tanti amici che l'avevano visto (che avessero un blog o no poco cambia).
      Ma alla fine, come dico sempre, non conta nulla se un film piace o non piace a 10, 100, 10000 persone. Conta il nostro giudizio soggettivo. E quello dobbiamo sempre tenercelo stretto

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    9. Film molto interessante, lodevole tentativo di trattare le abduction da un punto di vista originale.
      Personalmente ho apprezzato molto l'inizio (i personaggi vengono introdotti in maniera semplice ma profonda; grazie soprattutto alle interpretazioni dei due protagonisti, alla fotografia e ai flashback gestiti con intelligenza, mi sono sentito parte della loro storia), e l'idea della 'Terra 2'..
      Certo non tutto è perfetto (i rallenty in alcuni casi stucchevoli, le scene di pseudo azione buttate li come se il regista volesse rendere la sua opera più pop e commerciale), ma il mix di generi funziona!
      E poi.. Ma quanto è figo il design delle protesi? Mi è tornato alla mente il look dei robottoni di Robotech, quindi figata! ��
      In conclusione, film particolare, non per tutti, probabilmente presuntuoso, ma efficace e originale

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    10. Dopo 12 commentatori tutti critici ne sono venuti 4,5 tutti "dalla parte" del film.
      Beh, almeno un bilanciamento mi sembrava giusto, questo è tutto fuorchè un brutto e banale film o, peggio, come lo ha definito qualcuno "il film più orribile visto in vita mia".
      Il tuo commento è pressochè perfetto Christian, un riassunto essenziale in cui mi ritrovo in pieno.
      E, tornano alle abduction, è bello scoprire che questa c'è stata solo verso la fine.
      Eppure noi lei l'avevamo vista andar su...

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    11. Io nn dico niente... Ma penso che sia uno dei film più brutti che abbia mai visto... Parlate di originalità del finale, ma io avevo già capito che era una realtà fittizia dal malfunzionamento dell'orologio dall' immagine dell'alieno mostrata, ma soprattutto dall'attacco iniziale avvenuto nella casetta, ed altre millemila casi irrisolti e irreali appunto, come avete fatto a non pensare cazzo li hanno attaccati ma non li hanno presi... Ma poi quante scene senza motivo?!? Messe li a caso giusto per rendere figa tipo la grafica del film, a questo punto realizza un videogioco, sarebbe stata sicuramente più bella come esperienza al contrario di questo film che già dall'inizio lasciava presagire almeno per me un mondo non esistente... Secondo voi su un bunker governativo riesci ad evadere così facilmente?!? Fra l' altro, lasciandoti il tempo di squagliartela a piedi o sulla macchina di nonna papera?!? Dove nessun telefono in tutta la cittadina funziona.... guarda caso!!! E le unice persone robot o che ne sai cosa, non si comportano da umani?!? Dove amici compaiono e scompaiono senza un perché?!? Ripeto per me che fosse stato un qualsiasi esperimento alieno 👽 era già visibile dall'inizio e nn comprendo tutto questo stupore nel finale scontatissimo... Aspetta poi non tralasciando che la storia d'amore non faccia ne caldo ne freddo non coinvolgendoti emotivamente... Perciò per me voto 2/3 al film ma ripeto se fosse stato un videogame sarebbe schizzato a 7/8...

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    12. non necessariamente tutti i film devo essere dei capolavori.....
      diciamo che questo film mi ha lasciato qualcosa, mi ha fatto pensare a chi fosse chi e a come gli eventi si sarebbero potuti sviluppare.
      leggendo i vs commenti, sembra che tutti siano dei super sceneggiatori..... io, da semplice spettatore, l'ho apprezzato.

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    13. Anonimo all'inglese (unknown), è buffo che dici "io non dico niente" e poi scrivi tutte ste cose ;)

      oh, complimenti, te avevi già capito tutto e noi niente, c0è poco da fa, se uno è superiore è superiore ;)

      in effetti dopo aver visto il finale uno ripensa a tanti indizi

      mi sei simpatico anche solo per la faccina di alieno che hai messo

      secondo anonimo: beh, sì, le letture date dall'utente alessandro sono assurde (lo dico in senso positivo). Anche io l'ho apprezzato senza minimamente arrivare a pensare quegli eccessi

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    14. Disaccordo totale con Vittorio Olivieri. Il film l'ho trovato bellissimo, originale e ben recitato dai tre giovani attori. Cinematograficamente ben fatto, per le atmosfere, l'intensità delle scene. Condivido in pieno la recensione di Caden. Il fatto che possa aver avuto un riscontro di pubblico basso non mi dice nulla: Indipendence day, per fare un paragone con un altro film sugli alieni, per esempio, ha avuto un enorme successo benchè sia un film banale, stupido, con dialoghi puerili e superficiali, e dalla trama inverosimile con i soliti alieni cattivi iperevoluti ma che vengono sconfitti da una razza inferiore (!!!) e con il presidente USA che va a combattere di persona (ma per favore!!!). Voto 7/8

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    15. Assolutamente guido ;)

      Fa ridere misurare il livello di un film dal successo avuto. Se proprio, anzi, vogliamo trovare una regola è vero più spesso il contrario, i film più belli si trovano tra quelli meno pubblicizzati. Su questo che dire, ormai tra me e voi si è detto tutto.
      Ovviamente stradaccordo con te ;)

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  7. Interessante.
    Caden Cotard scrive con una forte passione e intriganti intuizioni.... non condivido cmq il suo apprezzamento per un film che trovo ( al di la della sua credibilità ) zeppo di suggerimenti e situazioni che si srotolano inseguendosi ma ti lasciano con il solo sapore di un cibo gustoso si ...ma senza nutrimento.

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    1. Ti ringrazio molto Claudio.
      Guarda, ora non ricordo benissimo il film ma, come dico sempre, le sensazioni "giuste" per me sono quelle che metto nella recensione, non posso "tradirle".
      Meno male che, almeno te, hai saputo criticare il film con una certa classe

      un caro saluto

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  8. Per capire il finale sono dovuta venire qui e leggerlo! Comunque non male come film!

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    1. Quando una recensione è migliore del film o il recensore è molto bravo o il film fa molto schifo. :)
      Diciamo una via di mezzo

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    2. Ahahahah, opto per la via di mezzo.
      Anzi, anche troppo buono

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  9. Film mediocre...quelle cose che dici tra cuoore anima e corpo sono tue suggestioni...troppe parentesi aperte mai completamente chiuse ...Aggiungo una cosa che nn ha detto neessuno mi pare...ma dove pensavano che potessero scappare se erano nello spazio.ps la punteggiatura del mio post è assente o cmq random

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    1. No, un mito sei te che te chiami Il Critico Notturno e commenti il film alle due di notte.
      Sono affascinato da questa coerenza, il film manco non lo considero in questi casi

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    2. Ma loro non pensavano di essere nello spazio

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  10. Mi è piaciuta molto la tua recensione. Non posso dire altrettanto del film, che francamente mi ha lasciato un po' turbato, ma non quel turbamento positivo che può essere quello di inception, dove non ci ho dormito la notte ma comunque il senso del film era ben chiaro nella mia testa, questo film invece mi ha lasciato un turbamento del tipo "ma che cazzo significa? L'immagine finale dove lui sembra superare la velocità del suono/della luce/ o semplicemente uscire dalla nave aliena, dove si trova in quel momento? Sembra che siano in luoghi diversi eppure possono vedersi.
    Altra cosa, ma l'amico si trovava nei laboratori con lui alla fine? Era lui che aveva lasciato quei segni sul muro scappando? E perchè avrebbe dovuto raccontargli la balla "il tuo amico non l'abbiamo trovato"?
    Ancora, ma lei che cazzo di problemi ha? Prima è in coma, poi non lo è più, poi si dimentica le cose, poi all'incidente la vanno a prendere con l'elicottero mentre lui lo lasciano lì. Perchè??
    Boh sinceramente un film che lascia tutti questi interrogativi senza dare la possibilità, neppure allo spettatore, di poterli chiudere, non merita più di un 5.
    Un vero peccato perchè potenzialmente c'erano i presupposti, il genere è quello che piace a me, ma è sviluppato male e quando apri degli interrogativi alla fine devi chiuderli, altrimenti il film non ha più senso.
    Non ho capito, nella tua recensione, perchè avresti voluto che nella scena finale ci fosse stato il bambino che vinceva il peluche. Potresti spiegarmelo?
    In realtà, l'unico senso che aveva quella scena all'inizio (o almeno che ho pensato avesse) era quella di far vedere l'intelligenza del protagonista. O c'è qualcosa che mi sfugge?
    Grazie

    p.s. chiedo scusa per eventuali errori logico/grammaticali ma è tardi e non ho voglia di rileggere tutto

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    1. Mamma mia, non sai quanto mi dispiace non poter rispondere alle tue domande.
      Ma è passato più di un anno dalla visione del film e se magari mi ricordo certe scene, certe suggestioni, certe idee che ho avuto, nel dettaglio non ricordo proprio nulla...
      QUindi a tutte le (credo legittime) domande che ti poni non so come rispondere...
      Però, ecco, ti ringrazio molto di avermi chiesto anche qualcosa che esula dal film e riguarda più che altro una mia suggestione.
      Se ricordo bene nel prologo del film c'è una bella scena del ragazzo che aiuta un bambino, in maniera quasi scientifica, al gioco del "prendi un peluche". E se ricordo bene dopo tutte le indicazioni che gli dà la scena finisce.
      Ecco, avrei trovato bellissimo se a questo prologo così apparentemente inutile e scollegato fosse seguito un epilogo in cui si chiudeva quel cerchio.
      Tornare nella "nostra" Terra, con un flashback, il bambino che infila il dollaro, la mano metallica che prende il peluche, il bambino che se ne va via felice. Tutto poco prima dei titoli di coda o addirittura sugli stessi.
      Ecco, credo che sarebbe stata una chiusura del cerchio straordinaria (e inaspettata, chi se la ricordava quella scena?) e con tanto tanto "cuore"

      ;)

      grazie mille del bel commento

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Mi dispiace che hai cancellato il commento ma sì, era proprio in quella maniera. Grazie

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    4. Ma semplice la spiegazione perché facevano degli esperimenti sul comportamento umano

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  11. ciao, guarda la tua recensione è scritta benissimo e probabilmente ad un appassionato questo film piacerà molto; ma io sono sinceramente rimasto allibito e sono subito corso a cercare le recensioni, penso che in vita mia non mi sia mai capitato di vedere un film così brutto, effetti speciali e dettagli splendidi, ma la storia e gli eventi sono improponibili, non hanno un minimo di significato, davvero orribile secondo me : (

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    1. Ahah, addirittura il film più brutto che hai mai visto?
      Secondo me quelli veramente brutti non li hai mai visti ;)

      grazie mille

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  12. Commento solo perché sono stupito che qualcuno l abbia visto e sia finito su questa pagina stasera.. Cmq..mi accodo a tutti quelli a cui nn è piaciuto. Di geniale, a mio parere, non c è nulla, l inizio era promettenente, ma per il resto manca di logica. Che senso ha trascinarsi dietro la persona che ami, in scarse condizioni di salute, in un deserto? Hai delle protesi aliene, perché una persona che si definisce inteligente dovrebbe pensare che un "bravo dottore" possa risolvere tutto? Capisco mettere gambe bioniche a lui che aveva problemi a camminare, ma perché cambiare le braccia, perfentamenti funzionanti dell amico, e poi lasciarlo con problemi di vista? Saranno magari piccolezze, ma sono quei dettagli che quando guardo un film me lo fanno amare o odiare.. Questo l ho odiato decisamente

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    1. Ahah, ma in qualche modo ci sei finito anche te qua ;)

      beh, fronte compatto verso il No a questo film.
      Io credo che molti di voi siano giovani, ma magari mi sbaglio.
      In ogni caso probabilmente molte delle magagne che avete segnalato sono legittime.
      Ora io ricordo poco e tanto, credo, sarebbe inutile discuterne, posizioni troppo lontane.

      grazie del commento, in ogni caso ;)

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  13. Complimenti per il commento. Bello e chiarificatore. Invece a me è piaciuto, molto. Da mamma, mi ha sfracellato quando Damon ha detto al ragazzo :"sei tu che mi hai cercato"... e che fifa! Con quello che siete capaci di fare oggi con una tastiera, la fifa più grande deriva dal fatto di NON potervi proprio aiutare per motivi generazionali!!!! Poi il finale mi è piaciuto perché nonostante tutta quella forza di testa, gambe e cuore, rapito è rapito, quindi non se ne fa nulla. Là è e là rimane. Ciao

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    1. Ti ringrazio molto ;)
      Finalmente qualcuno a cui è piaciuto.
      Commento breve ma molto interessante ed esauriente.
      Forse non è un caso che le due posizioni meno dure ed equilibrate vengano da quelli che, a sensazione, sembrano i due commentatori più grandicelli.
      Ma io adoro anche offese (pure personali a me) e stroncature, quindi no problem

      grazie

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  14. Io l ho apprezzato,credo che ti dia comunque la voglia di vederlo fino alla fine per vedere se la tue supposizioni e le tue interpretazioni sono giuste...

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    1. Esatto, proprio così.
      Oh, il terzo giorno pare quello in cui spuntano fuori persone a cui è piaciuto ;)

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  15. Finito di vederlo da poco su Sky. Che dire, il film non è fatto male e la trama nonostante sembri qualcosa di già visto ha il suo perché (sarebbe stata perfetta se fosse stata sviluppata per intero...). In ogni caso, come già detto da qualcuno, il Film mi ha lasciato quella sensazione di turbamento alla "ma che cazz..." soprattutto per il fatto che lasci moltissimi interrogativi aperti (cos'ha la tipa nella schiena? Perché la nonnetta impazzisce? Perché gli umani che incontrano i protagonisti poi vengono ammazzati? Ecc...), ma soprattutto... Qualcuno mi spieghi cortesemente la scena della mucca che giuro non sono riuscito ad interpretare in alcun modo!!!

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    1. Anvedi in mezzo a tante facce nuove o anonime chi si rivede...
      Ciao!

      Ricordo abbastanza bene tutto quello che dici Ja (e approvo ovviamente) ma dopo un anno sta scena della mucca non la ricordo proprio...

      AHah, non so se qualcuno ti risponderà, alla fine credo siano venuti avventori occasionali

      lo rivedrei solo per vederla e dirti

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  16. 1/2
    Scrivo un po' di fretta. Propongo una chiave di lettura.
    Come alcuni altri film recenti (Stone, Non e' un paese per vecchi , the counselor, maze runners etc,) il film e' completamente simbolico.

    La scena iniziale: la sintesi di tutto il film , ovvero un adulto ti mostra la strada per ottenere quello che vuoi .All'inizio del film infatti NON aiuta il bambino , ma gli da qualche indizio da seguire, se lui vuole.
    Il titolo del film infatti lo tradurrei con le parole "il richiamo" o "l'indizio"
    (nel film Fishborne/Damon dice "ti ho condotto qui , ma la scelta e' stata la vostra")

    il protagonista, un corridore, e' sulle tracce di quello che crede un abilissimo hacker NOMAD, che mostra abilita di estrema velocità sul pc(le risposte email) e di onnipresenza (le immagini della stanza e dell'automobile).

    Il protagonista raggiunge la base , gli scompare la fidanzata e si risveglia (appena morto ?No , e' uscito dalla caverna di Platone, ) prigioniero in un ambiente controllato , rimanendo separato da tutti (gli altri indossano una tuta biologica che individua la condizione di appartenenza), che lo "studiano" , dicendogli che lo stanno proteggendo da un pericolo indefinito (E.B.E.?il vero pericolo e' Damon stesso)di cui si curano di cancellare ogni volta le tracce.

    Il deserto : il campo astrale
    accede al campo astrale , e trova i corpi astrali delle persone che lo circondavano , e di se stesso.
    l'amico, con lui ,ma separato in altra stanza con cui parla nel condotto dell'aria condizionata
    la fidanzata in coma : con lui ,ma simbolicamente ancora addormentata.
    un pezzo dell' anima del protagonista a cui e' collegato e che si portera con se dovunque

    E' sottoposto a test (e' una cavia degli alieni sulla terra?)
    il test a cui Fishborne sottopone il protagonista: sta verificando il suo livello di evoluzione
    test area: "sappiamo sono condizioni difficili" gli alieni che testano e controllano , imprigionano l'anima e la studiano (e sfruttano ?).

    Il gusto retro della base sotterranea:
    per indicare che il luogo dove si trova e' FUORI dal TEMPO, e fuori dal tempo gli oggetti sono pertanto dei simboli. Il registratore di Damon e' il simbolo di un guardiano che osserva e trattiene memoria del nostro percorso interiore mentale ed emozionale.

    La ripetitivita' degli eventi in "area 51": il livello di meccanicismo che il protagonista scopre e, conoscendo le leggi che lo regolano , lo "soprassiede" e, andando oltre, evade

    Capisce e studia il meccanismo in cui e' finito. Ne individua le leggi che lo regolano (i fogli nel letto).
    vuole uscire ma lo trattengono
    Scopre le protesi delle gambe: il campo astrale delle gambe , perse nel mondo "reale" (o meglio , condiviso), presenti e senza limiti di possibilità' se "accese" , nel campo di pura potenzialità'.
    R U agitated? :
    ovvero , hai emozioni ?Quelle che cerca NOMAD forse. tutto il gruppo di Nomad vive in automatico, ASSENTE ,,(neppure si accorge che il protagonista e' nel corridoio e sta per fuggire) in tranquillità e senza emozione.Damon incarna l'assenza di emozione.

    continua in 2/2

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  17. 2/2 quando si lascia andare, quando e' un tutt'uno con l'emozione che vive ,con le emozioni allora riesce a uscire, scappare con la fidanzata, inseguiti.(o a inseguire il camion). Curiosamente , le difficolta' che gli pone Damon alla fuga sono sempre superiori alla sua capacita', TRANNE nel momento in cui SCEGLIE E DECIDE CON TUTTO SE STESSO (si dice anche guarda caso, "tutto l'animo") di andare via.
    (alla fine del film si intuisce come, forse, tutta la base sotterranea rappresenti la funzione di metterlo nelle condizioni di arrivare al punto in cui SCEGLIE, nella fattispecie se tra adeguarsi (Jonas, che passera' dalla parte di quelli in tuta) o "ribellarsi", e andare dove vuole e sente (ESSERE).Non c' e' un giudizio, un bene e un male , ci sono solo scelte e conseguenze. Il contesto e' li per consentire la manifestazione di queste scelte)

    Il protagonista riceve un passaggio e si impadronisce di un camion

    anime vaganti
    Damon controlla le anime "vaganti " (James il camionista e la signora che da il passaggio) DOPO che hanno avuto un contatto con un risvegliato, per assicurarsi dell'eventuale "contaminazione" da perte del risvegliato
    testa anche il loro livello e processo di evoluzione o di qualità' e livello delle emozioni prodotte. e, qualora "insufficiente"(la rabbia che trattiene James in quello che CREDE sia casa sua, l' insignificanza" delle cose a cui da' importanza l'anziana), le "libera" (valigetta rossa) consentendo un nuova possibilità' ad un livello di vita inferiore e più' semplice(reincarnazione in un pesce rosso)).

    L'amico Jonas:
    anche lui ormai "imprigionato" dalla parte di quelli della tuta , reincontra l'amico , e torna con lui (il timore di DAMON quando il risvegliato incontra altre anime), e passa (torna) dalla sua parte .
    (Le tracce sul muro sono probabilmente i segni delle braccia di Jonas nel suo tentativo di fuga. Jonas poi viene trasformato e diventa uno di quelli con la tuta.)
    Jonas, come le gambe del protagonista, ha delle protesi di mani velocissime, fortissime (il protagonista e' un corridore , lui sa scrivere velocissimo sulla tastiera)). Se ne avvale per consentire la fuga degli amici, sacrificandosi.

    il finale:
    capisce che Nomad, (l'hacker: , e l'occhio che tutto vede ) e' Damon
    (nel film Fishborne/Damon dice "ti ho condotto qui , ma la scelta e' stata la vostra")
    Damon dice : la perfezione :volonta' umana , e tecnologia aliena.
    giunge di fronte alla barriera di Damon che lo aspetta a cui non può' sfuggire
    . Nell'incidente , la fidanza viene portata via, e lui decide di correre via

    Il protagonista scappa , e corre talmente veloce , acceso dalla sua volonta' , che sfonda il muro del suono , ovvero il muro simbolico , oltre il quale scopre che tutto e' un illusione , il set di un teatro in pratica , dove Damon rivela la sua identità': un automa , un essere senz' anima.
    Il protagonista vede tutto da dove adesso si trova . Il suo nuovo posto in un livello superiore ed evoluto ( mica come al pesce rosso).

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  18. Che analisi... Complimenti! Inoltre sembra assolutamente plausibile come interpretazione. A questo punto però sono costretto ad insistere e chiederti di spiegarmi, simbolicamente o meno, la scena della mucca (a cui ho davvero sperato di trovare risposta in mezzo alla spiegazione).

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  19. La mucca: tutti fanno parte dell'"esperimento" (la nostra vita),della "prova"che attraversiamo. Anche gli animali, ed anche loro vengono studiati, al pari del protagonista, messi alla prova da tutto il carrozzone organizzato da Damon. Damon e' il nostro sfidante, il drill-sergeant delle anime. Solo una volta usciti dal truman show personale capiamo che era li' apposta. Il film e' un gran film. A differenza di altre storie simbolico/mitologiche (Odissea, Pinocchio, Biancaneve ), non cura troppo la coerenza sul livello "popolarità'" rimanendo per questo indigesto, indigeribile, "disturbing" , e destinato ad essere accantonato dalla maggior parte del pubblico.Solo la risonanza con l'avventura personalissima della propria anima (Stone, The counselor , No country for old man) può rimetterlo sul(sui) piedistallo personale.
    Non a caso Damon corrisponderebbe nel buddismo (io sono cattolico ndr) a DAIMON, a proposito di destino POTENZIALMENTE predeterminato.
    Ho trovato questo :
    Daimon e karma - Il destino dell’anima tra morte e rinascita

    Ogni anima, incarnandosi, non fa che porre in atto un destino già scelto e tracciato; un destino che, in potenza, è già presente, immutabile e che la nascita dell’individuo, la sua discesa nel corpo, non fa che reificare e vivificare.
    “Quando tutte le anime si scelsero la loro vita nell’ordine che la sorte aveva stabilito, si presentavano a Lachesi; essa assegnava a ciascuna il demone[1] che l’anima stessa aveva scelto perché le fosse custode durante tutta la vita e desse adempimento al destino prescelto. Il demone anzitutto conduceva l’anima da Cloto per ratificare, sotto la sua mano e il vorticoso girar del fuso, il destino che aveva scelto dopo il sorteggio. Toccato il fuso, il demone la conduceva poi alla trama che Atropo per rendere immutabile il destino una volta filato. Di qui, senza voltarsi, il demone e l’anima andavano sotto il trono di Ananke[2] e passavano dall’altra parte”.[3]

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    1. A Roma direbbero "mettece na pezza" (non pensarci più, non se pò fa de meglio)

      ovviamente riferito alle tue interpretazioni

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  20. troppo gentile. Vedetevi bene anche gli altri film citati...

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  21. dimenticavo , e qui mi allargo .
    La fidanzata , ora risvegliata nel camion , in nome del suo amore e' gia' "avanti", da cui la chiaroveggenza ("ho visto che vincerai i regionali") infatti , forse , muore e passa di "livello". Il protagonista inconsciamente vuole raggiungerla , e scappa da Damon, esprimendo tutta la sua emozione all'estremo, nel momento di massimo coinvolgimento (la morte dell'amata)emozionale.
    Dimenticavo … vedete anche cloud atlas , quello si che e' un casino : )

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    1. Ottima spiegazione, io avevo intuito l'andazzo generale e "notato" la scena del pesce ma non avevo capito esattamente tutto come te.
      Mi ero anche forse fatto distrarre dal fatto che sul finale ci fosse una citazione anche alla "terra piatta" ed è curioso se pensiamo che il regista è laureato in astronomia o qualcosa del genere

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    2. Ah, ecco, il regista ha sta laurea.
      Allora tante cose dette qui veramente possono entrarci...

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  22. Anche in Stone c'e'un "segnale": il buzz che sentono a turno i protagonisti. Gran film pure quello.
    Domanda: chi può' permettersi fior di attori (De Niro), seppure e' già' consapevole che il film commercialmente sara' un flop? Curiosamente, alcuni film non vengono fatti per fare soldi, ma per restare.

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  23. Metterò una pezza anche sulla scena della mucca (più che altro sulla sedia che vola contro il vetro quando si spengono le luci). In ogni caso voto definitivamente a pollice in su questo film ed aggiungerei che non sarebbe male contattare il regista e proporgli di inserire il link di questa pagina tra i titoli di coda sotto la voce "Plausibile chiave di lettura".
    Inoltre sono contento che sia stato citato Cloud Atlas poiché, oltre ad essere uno dei miei film preferiti, è subito venuto in mente anche a me ad un certo punto del film. Bello anche The Counselor!

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  24. Recensione ottima. Commento e considerazioni qua sopra fantastiche. Però... un appunto: date per "vere e verificate" le considerazioni circa la simbologia del film dell'ottimo anonimo qua sopra, quando il film presuppone, per essere "accettato", una capacità di analisi decisamente sopra la norma si auto definisce una nicchia che solo pochi artisti dietro la macchina da presa possono permettersi. Humble opinion: film prsuntuosetto anzichennò. Prima della tesi di laurea devi dimostrami che le medie le hai passate agile. Chiuso bene, costruito male. Sugli effetti speciali sopra decantati, son d'accordo il giusto: niente. Complimenti di nuovo. Ti seguirò con gusto

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  25. Andrea sei andato al punto. Le opere d'arte , o quelle che aspirano essere tali, non sono congegnate affinché siano comprese.Sono fatte per "fotografare" e codificare cosa altrimenti sarebbe difficilissimo e incomprensibile porre in parole. Per questo viene usata l'allegoria. Fotografare, al fine di conservare nel tempo.In passato lo facevano con le proporzioni nelle opere monumentali , perché l'unica cosa ce poteva durare era la pietra. E' probabile quindi che il regista , o meglio , CHI gli ha passato la sceneggiatura e , forse , commissionato il film , non lo ha fatto pensando alla divulgazione ma alla conservazione , riservandogli comunque un rilievo mondiale , INDIPENDENTEMENTE dalla sua intelligibilità'. Del resto a scuola ci insegnano la Divina Commedia, non affinché sia compresa (chi mai la ha veramente capita? la comprensione viaggia al passo con l'evoluzione interiore )ma affinché sia tramandata perché prima o poi qualcuno la "incontri". Come nel passato lo era la mitologia tramandata a voce oggi ci sono i film , e questo rimarrà nell'immaginario perché le domande senza risposta rimangino più ; dii quelle a cui siamo riusciti a trovarne una , per tranquillizzarci aggiungo.

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  26. alcuni temi / tag del film
    il mito della caverna
    lo sfidante
    il significato della vita
    evoluzione interiore
    reincarnazione
    coerenza , punto di rottura , emozione
    amore e sopravvivenza emozioni primarie
    il segnale ed il libero arbitrio
    piano astrale
    alieni ed anima

    un link curioso
    http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/03/27/la-curiosa-passione-degli-extraterrestri-per-le-mucche/

    considerazione per Andrea
    Stone , se si va a vedere e' ritenuto un flop. Gli attori hanno tutti centrato il segno. NON hanno lavorato per il "successo" di popolarità, e neppure per la comprensibilita' (il criminale non e' chi si crede alla fine del film). Eppure di impegno ne hanno si che messo, e la paga non e' stata alta. Stone a perderci tempo e una cazzutissima storia di evoluzione personale di tre personaggi, (tranne uno).
    Come lo e' la lezione filigranata in the counselor e Non e' un paese per vecchi. E pochi forse hanno capito perché quest'ultimo ha preso , o meglio ,gli hanno deliberatamente (e con diritto pero') assegnato un oscar com miglior film

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  27. Niente, grazie a questo anonimo è inutile che io aggiunga qualcosa o provi a rispondere ;)

    Mi limito a ringraziare molto Andrea il Vecchio ovviamente

    Però carissim anonimo fenomeno, che buffo che quando commenti con l'account cancelli e poi torni anonimo

    mica sarai della Cia? ;)

    complimenti, di nuovo, mi sono gustato i vostri dialoghi

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    1. no , e' che non ho un nick sul blog e maldestramente mi dimenticavo di spuntare "anonimo" (per evitare di usare l'account) nell'inserire il commento, che poi cancellavo pensando anche ti cancellare l'account. Tant'e' …. mi chiamo Alessandro ed adesso che mi avete scoperto vado da Damon e glielo dico. Abbiamo fatto le elementari insieme.

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  28. Non si è capito quasi nulla di quello che volevi dire... Perché buttare lì la punteggiatura a caso? Mah...

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    1. prima di collegarmi volevo creare un nick che non avevo, perché in automatico compariva l'account, e l fatto che si e' tutti taggati mi fa venire l'orticaria. Usavo allora "anonimo" nel postare i commenti, e qualche volta me ne dimenticavo e ricompariva l'account. Faro' più attenzione alla punteggiatura. Adesso vado a cercare gli occhiali.

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    2. Ma guarda Al che per "dove" Valentina ha scritto il commento forse si riferisce a me (recensione).
      Per quanto riguarda l'account va benissimo commentare come anonimo, figurati!
      Dicevo solo che era buffo che facessi di tutto per cancellare l'account.
      Ma se ti viene l'orticaria...

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    3. Credo si riferisse alla mia (non) punteggiatura, in quanto non rileggevo cosa scritto.Mi scuso con Silvia .

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  29. da Alessandro

    1/2 Aggiusto il tiro, e forse stasera mi allargo e pure troppo. Mi si passi il brain-storming.
    Gli alieni sono solo l'espediente narrativo.
    Non esistono alieni , esistono solo anime (a parte Damon) , in un "luogo non locale" (che cosa si e' bevuto questo direte…).
    Le anime si dividono in risvegliate e addormentate. A ogni anima , a parte quelle vaganti , corrisponde un corpo che vive in "locale", ovvero la prima parte del film prima dell'arrivo alla casa. Alcune di queste anime hanno trovato un filo di Arianna da seguire.
    Le anime "vaganti" corrispondono a persone morte che non vogliono lasciare il luogo dove hanno vissuto, essendovi fortemente ancora vincolati (ricordate i film "the others") per una qualche ragione (la rabbia in cui indulge James in cosa crede essere casa sua (crede ancora di essere vivo ). Damon gli dice infatti : e' sorprendente come la rabbia ti mantenga attaccato a cosa credi essere ancora casa tua(il tuo corpo )).
    Damon presiede a trattenere tutti nella caverna (di Platone), che infatti e' una base sotterranea fuori dal tempo. Tutti gli addormentati sono separati dai risvegliati , quasi fossero , e lo sono, appartenenti a due diverse specie: inconsapevoli, assenti e lenti rispetto ai, pochi, risvegliati. Gli addormentati corrispondono a persone che nel mondo fisico sono cooptate senza piena consapevolezza nel meccanismo del sistema, sono in pratica le "comparse" del film "Matrix". Sono i carcerati che fanno i carcerieri di loro stessi . Del resto perché non si possono fare i fatti loro quando il protagonista vuole scappare? Perché' Damon gli ha belli che indottrinati, quindi spenti.
    In pratica il film ci mostra la nostra stessa vita attuale, adesso, ma su un altro piano, quello della vita interiore, spenta per alcuni, con tutta la gamma di emozioni per, forse pochi, altri.
    Esiste solo un modo per uscire: la coerenza interiore tra mente e cuore, per dare vigore all'aspirazione.
    Il destino del protagonista ha fatto si' che fosse disconnesso dalle sue gambe, e che gli fosse tolto quanto ritenesse di più prezioso. Del resto se deve essere sottoposto a una prova, la prova assume significato togliendogli quello che sarebbe stato, per se stesso, di più' importante, e facendoglielo sembrare ormai inutilizzabile (Jonas che prova, senza riuscirci, a scrivere sulla tastiera con le protesi).
    Non a caso il risvegliato nella scelta narrativa corrisponde ad un portatore di handicap*. L'handicap diventa pertanto la chiave del risveglio. Qualsiasi tipo di handicap intendo, che nel film viene individuato in un infortunio alle gambe ma, in generale, qualsiasi handicap e non necessariamente fisico, tagliato sartorialmente sulle nostre esigenze/potenziale evolutivo, ovvero le proprie paure.

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  30. 2/2 Proprio a un corridore, guarda un po', nel film gli hanno "assegnato" l'handicap alle gambe, mentre proprio a un abile dattilografo/hacker, hanno tolto l'uso delle mani, e non l'inverso. Perché niente e' stato girato a caso allora l'indizio che riceviamo deve essere: "devi evolvere, ed allora eccoti il tuo pertinente handicap" ). E' proprio l' handicap, ed il sorpasso personalissimo, in pieno "furore" emozionale di questo ostacolo, che costituirà' lo strumento attraverso cui rispettivamente Jonas col suo sacrificio e Il protagonista con la sua corsa riusciranno a "lberarsi" sfondando le rispettive cupole dei rispettivi Truman show.
    Senza handicap nella caverna ci sono solo quelli con la tuta. Loro sono, in pratica già' morti nell' inconsapevole appiattimento nel meccanicismo, e pertanto un handicap non "serve" loro, hanno infatti scelto la via simile a quella del pesce rosso. Gli altri tre hanno invece tutti, guarda un po', un problema: gambe, braccia, e .. la fidanzata e' in coma. Ma guarda un po', i personaggi e i loro handicap sono tre forse per simboleggiare le tre componenti dell'Uomo? Il fisico (il protagonista), la mente (Jonas abile Hacker), il cuore (la fidanzata).Ovvero l'handicap rispettivamente su ciascun area corrispondente alle le tre vie di liberazione dalla caverna degli antichi? La via del Fachiro (fisico), la via dello yogi (mente), e la via del Monaco (emozioni/cuore). Qui forse mi sono allargato.
    Non a caso Damon sta li a studiarseli ben benino, la base sotterranea sembra creata apposta per gestirli, una incubatrice di potenziali "Uomini"(e non caporali), perché sa che da loro qualcosa arriverà. Jonas si "rientrerà'" nei ranghi di Damon , ma poi tornera' (in una crisi emotiva) dalla parte del protagonista. Da qui forse si comprende anche la cura di Damon nel portare via la ragazza dopo l'incidente finale. In un film dove poteva essere deciso tutto , pure di lasciarla li per strada come Damon non si sarebbe fatto scrupoli con altri, per mezzo della sua valigetta rossa, perché mai tanto zelo per la ragazza….?Perche' come i suoi compagni che hanno seguito "il segnale", lei, pur non volendo inizialmente entrare nella casetta, e' li' con loro e rappresenta un prezioso potenziale per Damon. The signal #2 ?


    *(riferimento esterno: solo un risvegliato poteva scrivere una cosa così' (campione di pallavolo con handicap) https://it.wikipedia.org/wiki/Kirk_Kilgour#La_Preghiera).

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  31. da Alessandro
    Cracking "the signal" 1/2
    Ciao Caden, leggevo la tua recensione iniziale, che ha dato una bella inquadrata al film. Bell'intuizione quella corpo mente cuore. Credo sia proprio così: le gambe , ovvero la potenza del corpo, la creatività espressa attraverso le mani di Jonas cioè la mente, la fiducia e vicinanza della fidanzata cioè il cuore.
    Non sarà' mai che dentro l' auto che va a cercare il segnale non vi siano tre persone , ma una unica , frammentata in tre per consentire la "trattazione"?
    In pratica, l'anima di un unico essere, sempre osservata e sotto controllo (la foto della macchina), che viene richiamata all'origine del beacon.
    Le tre nature di questa anima hanno tre percorsi in parallelo. Il Fisico (il tempio dell'anima sulla terra, il contenitore di questa) ovvero la sensorialita' (che e' la prima che conosciamo e a cui ci riferiamo direttamente nelle nostra vita ) su cui non a caso e' incardinata la narrazione (assistiamo infatti a quanto accade al protagonista non a quella di Jonas o della fidanzata). La Mente, che dialoga col fisico interfacciandosi attraverso un filtro (il condotto dell'aria condizionata), e che poi si stacca dal fisico, scompare e si ADEGUA, perché e' quello che la razionalità consiglia (Jonas capitola e viene irregimentato), ma alla fine si RICOLLEGA, in una crisi , al tempio (Jonas torna col protagonista).
    Il Cuore, ovvero la ragazza che all'inizio NON vuole entrare nella caverna (e infatti non vi entra, guarda caso nella caverna lei c'e', ma nella condizione simbolica di coma! (cioe' non c'e', pur essendo un pezzo inseparabile del tempio)), perché il cuore presiede all'intuizione (…Susanna Tamaro) ed alla chiaroveggenza (amare e' la forma più' elevata di conoscenza, essendo una interazione/integrazione pura dell'anima sull'oggetto "attenzionato"), e sente che li e' meglio non andarci (incarnazione).
    Ecco dunque il viaggio dell'anima nella caverna. ll protagonista cerca maldestramente di uscirne ( vuole schiacciare i bottoni del combinatore numerico soffiandoci sopra le briciole dei crackers! E' cretino e ingenuo? No , e' che la sua anima NON ha consistenza/densità' sufficiente per interagire col mondo fisico (mi vengono in mente le scene comiche di Ghost)) e per farlo deve necessariamente ricongiungersi a Jonas, che e' la sua interfaccia col mondo razionale della caverna. Solo una volta usciti dalla caverna i tre elementi sono per poco dunque riuniti, ed infatti FUORI la ragazza c'e', bella presente e chiaroveggente. Jonas muore appena fuori della caverna , ovvero : solo nella caverna hai bisogno della mente per interagire con le leggi razionali e meccaniche locali , mentre fuori dalla caverna prescindi da queste, perché valgono le leggi del cuore. Per andare via definitivamente dalla caverna (che ti insegue) la mente deve sacrificarsi (Jonas), alleggerendo l'anima che viaggia dunque solo DI cuore (non puoi passare la "soglia" se vuoi farlo CON la ragione), ed i due insieme riescono a fuggire. continua su 2/2

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  32. 2/2
    L'anima dunque attraversa brevemente un periodo di stordimento (il passaggio offerto dall'anziana pazza che poiché e' fuori dalla caverna e può vedere (parla degli angeli che "curano tutti noi" )) e giunge in un luogo intermedio , il bar nel deserto. Li' conoscono James, la loro nuova prova iniziatica. Il tempio deve fare attenzione in che mani va a mettere il cuore (il camion di James, l'anima rabbiosa vagante che ti "ruba" il cuore (basta arrabbiarsi per comprenderlo), sempre secondo la legge di risonanza comunque, ovvero a James ti sei affidato tu stesso), e solo il cuore stesso te ne può liberare (La ragazza punta la pistola a James), consentendo la ricongiunzione col tempio fisico (il protagonista raggiunge il camion in fuga) ).
    Guarda un po', non appena di nuovo in prossimita' della caverna (il posto di blocco finale ove accade l'incidente) il cuore comunque, come all'inizio, NON vi entra, ed infatti la ragazza va,poco prima, nuovamente in coma! (caverna = no cuore ). Resta il tempio, l'anima lacerata, che fa di tutto per sfuggire alla caverna ed infine vi riesce, comprendendo che era tutto uno scherzone.
    Ho esagerato? Be' , a situazioni assurde spiegazioni assurde.







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  33. Non riesco nemmeno a commentare, credo che la tua interpretazione de sto film farà storia, ahahha

    letto con grande piacere e attenzione, è quasi impossibile per me intervenire nel dettaglio, sia perchè più esaustivi di così è impossibile sia perchè i miei flebili ricordi non mi permettono di contestare nulla ;)

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  34. Mah ! che dire un film che mi ha lasciato molto perplesso per l'assoluta mancanza di una morale (cosa è bene cosa è male?) . Certo questi due valori esistono solo e soltanto in noi , nella realtà esteriore tutto/nulla è bene male. Ma fin dai tempi di Esopo mi pareva di cogliere nelle narrazioni questi valori, in questo film non mi riesce di vederli .........

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    1. Per qualcuno l' assenza di una (im)posizione morale potrebbe essere un elemento positivo ;)

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    2. RiMah! Il giudizio (morale) bene/male è connaturato all'essere . Nessuno ne è privo . Forse le filastrocche dei bimbi non hanno contenuti morali ...

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    3. Io parlavo all' interno del film, mica in generale. Se impone una morale, si auto-limita.

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    4. Anche io penso che se la morale è qualcosa di strettamente connaturata all'uomo, non per forza le opere d'arte o le creazioni umane debbano possederne una.
      Anzi, a volte diventano anche più interessanti quando ne sono prive

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  35. Alessandro:
    1/2
    oggi mi e' capitato di rivederlo , e ti assicuro ce ne e' ancora di roba e i pezzi sembrano andare al loro posto .Quello che segue e' solo uno sforzo di far quadrare tutto , quindi abbiate pazienza se sembrano colossali st.zate.
    Se hai pazienza la prossima volta  che lo vedi segnati cosa accade e cosa dicono perché mi pare di aver capito che poco viene lasciato al caso. E' un'odissea/parabola.figliol .prodigo girata in un'ora e poco più.
    Cmq Jacopo ha ragione ... mi sa che la mucca ha un suo perché'.Qui navigo un po' nel buio .

    All'incontro con Nic , Jonah dice ::"mi hanno tolto qualcosa , sono pieno di vuoti" (vampirizzato?) Provocate dalla bombe calmanti AUTOsomministrate?
    Dall'essere obbligato a uccidere? e nutrirsi di carne (la mucca) (le macchie di sangue che vengono pulite all'ingresso di Nic nella base)( in tre importanti religioni ritengono che, se non sotto particolari condizioni, questo "disconnetta"dalla sorgente divina).

    (la mucca può' essere anche preda dell' EBE chupacabras che svolazza intorno alla casetta, tanto per spaventare abbastanza e trattenere nella base)

    …"e' necessario tu stia  calmo":Calmi e depotenziati dunque, e qui Nic si incazza e sfonda la porta. Anche J si era ribellato (la sedia, per Jacopo ndr) e scappa (l'allarme),

    in ordine scarso :

    - inizio del film, messaggi sul pc:
    Damon: 
    "se mi sfidi ti batto " (lo sfidante…)
    "R U agitated? Sei nervoso?" sfrucugliamento o meglio , la tentazione?
     saluta: "Vibrazioni" (vibes)
    Jonas: "che vuole dire ?"
    (non lo sanno , ma stanno per "scendere" di vibrazione, in un luogo dove non c'e' posto per quelle "alte"(luce solare/amore).Nota le frequenza ,quelle positive, sono alla fine,quelle che l'anziana messaggera ascolta a bocca aperta, e canticchia)

    -coincidenza?
    partono per un viaggio e che vanno a vedere ? un acquario. Fra poco saranno loro i pesci in uno più' grande. (nb James si "distacca" (non muore perché' lo era già', morto) e Fishborne (= portato  da pesce!) da' vita a un pesce rosso ). 
    Poco prima della fine dormono un "museo" di storia naturale e lei guarda il poster dei pesci ed il tabellone dell'evoluzione naturale.

    -coincidenza: 
    all'inizio entrano nella casina e vedono una culla. "Ha un figlio" dice Jonah e subito dopo compare la scritta "Jesus". 
    Escono dalla base e la prima cosa che incontrano e' una signora col santino di Gesu come portachiavi della macchina.
    Insomma pare che ci sia qualcuno che presiede agli ingressi ed alle uscite…o magari e' già' passato proprio di li… continua su 2/2

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  36. 2/2
    - ingresso nella base
    Damon : "sono parte della squadra di TRANSIZIONE" (transizione de che? o da a che??Dal paradiso terrestre…?) Le anime che si incarnano, perdendo : nel fisico, la stessa possibilità di movimento (le gambe, l'handicap e' forse una metafora dell'anima vincolata al corpo ?),nella mente ,la stessa facoltà' creativa (le braccia); del cuore niente perché "dentro "non può' cmq sopravvivere (e resta fuori).

    - i test logici : la risposta di Nic:" l'oggettivita' delle forme e frequenze dei colori e' più significativa delle  etichette con cui li nominate… siete patetici" . Della serie:  'qui e' tutta propaganda.Se solo la gente pensasse con la propria testa…" e Damon, impassibile prende nota (mica lo secca con la pistola) ,comprende che Nic ha compreso, e incassa (…coglione /quack)nb:Haley in viaggio già sa in fondo al cuore: "voglio conoscere questo coglione", riferendosi a Nomad).

    -Nic scappa in ascensore. Prima non era neppure in grado di schiacciare i tasti, ed adesso brandeggia la stampella.  Damon NON lo puo' trattenere se non con suadenti protettive parole. Damon non lo puo' fermare piu' fisicamente (nel tentativo di fuga al combinatore poteva invece) perche' Nic ha SCELTO di uscire (sta usando il suo libero arbitrio, nello stato di grazia (il tocco di Haley al risveglio?) ed adesso e' quindi più' forte. 

    -Le mappe (Jonah): il posto dove sono e' lo stesso dove ci sarebbero autostrade e palazzi , ma li invece niente. 
    Il modellino in scala della zona. : "mi sembra che abbiamo già' percorso la stessa strada (dejavu dell'anima, che dimentica tutto quando "entra" sulla terra (vedere l'inizio di maze runners, entrano nel giardino e non ricordano niente))" .

    - I nomi : Jonah, biblico… , nic Eastman (uomo che sorge?vedo analogia con  "Bowman" protagonista di mi pare di 2001 odissea nello spazio), Haley (etimologia: "nascosta in una valle"… quella dell'EDEN )?!

    -la stessa valle che attraversano all'inizio(che circonda il padiglione?) (dove poi si fermano li sullo STESSO ponte del finale  per un dialogo di addio "stai con me/ non ti voglio trattenere")?) e vogliono  riattraversare alla fine . La valle e' quello che separa il loro mondo di origine dal "padiglione governativo"?

    -Guarda caso Nic, ora unito a Haley(nuovamente in coma) in quanto gli ha lasciato il cuore (il pendaglio) nella seconda medesima scena tipo Cappella Sistina (le mani che si toccano(la prima e' al risveglio dal coma, dove Haley "da' vita a Nic")) , e decide quindi , stavolta con forza in quanto e' "RIUNITO" un tutt'uno coerente, di riattraversare il ponte e tornare a casa, al paradiso terrestre, ma arricchito di cosa non aveva esperito prima: la consapevolezza attraverso il  "travaglio".

    mi manca all'appello sempre l'albero del video di Damon. Sara' un melo…

    in risposta alle considerazioni bene/male: sta a te sceglierti la frequenza di gradimento, e attraversartela tutta per imparare.

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  37. alessandro:

    Buonanotte Caden,
    per finire :

    http://www.dailymotion.com/video/x2eqpzs_the-signal-2014-with-subtitle_shortfilms

    Particolari vari :

    Metafora
    La penna : cosi poco evoluta ma ancora utile.
    L'anima , antichissima , ma mai riprodotta o compresa dalla tecnologia più' avanzata.

    Il condizionamento , lo strumento di Damon :
    -attende che Nic alzi il braccio , primo adeguarsi a essere cooptato
    -lo provoca sull' orgoglio per coinvolgerlo
    - "Jonah non e' mai esistito" gli dice . Mi ricorda 1984 :« L'Ortodossia consiste nel non pensare — nel non aver bisogno di pensare. L'Ortodossia è inconsapevolezza.
    tentano di togliergli la capacita' critica, che teneva nascosta
    -il controllo autoamministrato, la schiavitù autoinflitta coi siringoni,

    -"effetto su di te colori emozioni" ,la prova che e' vivo : la curiosità di studiare un diverso , uno con anima a differenza degli altri

    l" potere" dell'anima
    fa che i carcerieri non ci vedano 2 volte, la preghiera viene accolta

    La strada di uscita bloccata e la notte di attesa indicano il purgatorio? I camion bianchi in movimento , il canale e' aperto allora…sono venuti a prenderli ?infatti ora la strada c'e'

    La vecchietta:"liberatevi tutti "

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  38. da Alessandro:
    Ricapitolando … (per approssimazioni successive mi son ritrovato a ribaltare il punto di vista, la spiegazione e' un po' tirata ma meno delle mie precedenti)

    ll'Uomo e' nel paradiso terrestre. Li e' libero, e corre nel bosco, corpo e mente, uniti , pero' trova ogni volta la strada interrotta . Non può ' allontanarsi perché ha dunque un limite, che lo lascia in uno stato di incompletezza.
    Prova frustrazione nel fisico e nella mente (le due componenti rappresentate dai due amici) , perché non può' esprimere la sue potenzialità' di cui e' consapevole. La narrazione si sviluppa su due piani che si alternano, lo spirituale ed il fisico.
    Nel mondo "reale" allora, questo limite emozionale diviene un desiderio che, sul piano fisico, assume la forma di un problema (le gambe) corrispondente simbolicamente alla libertà di movimento dell'anima.
    L'uomo decide pertanto di partire per un viaggio di scoperta, ovvero porta la sua anima ad imparare (accompagna la ragazza a scuola/ la visita all'acquario), ovvero di oltrepassare la soglia. Alla sua intima decisione, fa eco un richiamo, che sceglie di seguire (si sintonizza sul segnale guida,un po' come fa l'aereo quando deve atterrare).
    Il richiamo conduce la sua anima a incarnarsi. Prima di superare la soglia (la frontiera tra paradiso e ignoto, l'ingresso nell'esperienza) ha un conflitto con la sua componente superiore (il colloquio sul ponte), che gli rimane comunque vicino, senza pero' poterne piu' costituirne un tutt'uno. Il processo di discesa e' progressivo, in considerazione del trauma.
    Il nuovo contesto manifesta subito i nuovi limiti: progressiva separazione dalla mente, limitazioni del movimento e di creatività/liberta' di pensiero, contatto col se superiore quasi perso (non può' contattare i genitori), con quest'ultimo possibile solo in sonno o al risveglio e, comunque, mai quando sintonizzato nel presente della nuova condizione.
    Si trova dunque sulla terra , e vive la transizione (la base e' dunque l'equivalente spirituale della vita sulla terra, che e' cominciato dopo l'ingresso nella casetta), opportunamente gestita da una squadra e da un'entità' preposta.
    Il nuovo ambiente e' inedito, pesante, schematico, arido , ottuso e spento.
    Nel nuovo ambiente si viene studiati, sottoposti a condizionamento fisico (iniezioni e cibo di scarsa qualita energetica ) e mentale (comportamenti e abitudini indotte) e psicologicamente isolati, in pratica posti in stress e monitorati ("sono condizioni difficili") .
    L' uomo vuole uscire , perché sente che e' un posto a cui non appartiene, ma non e' abbastanza forte, perché indebolito e deliberatamente separato dai suoi compagni indispensabili di viaggio.
    L'uomo identifica presto la situazione e smaschera l'inganno. Si ricongiunge con l'anima e trova la forza per uscire. Ricongiunge la mente al corpo , e può'' allontanarsi dalla base/terra. Per proseguire deve abbandonare la mente sacrificandola ed infatti solo allora incontra pazzia e rabbia. Quest'ultima lo separa nuovamente dall'anima. (L'anima ricongiunta all'uomo si libera della rabbia col perdono (James viene semplicemente ""fatto scendere dal camion") ). Queste due condizioni sono impersonate da due anime che non evolvono e pertanto vengono "liberate" dalla rispettiva condizione.
    L'uomo, riunito con la sua anima, scappa ma deve attendere, perché e' ancora troppo presto per poter tornare a casa (la strada interrotta)
    L'uomo completo, integro delle sue parti ed esperito può finalmente tornare e quindi scoprire che ha vissuto una potente ma necessaria illusione.

    mo basta direte…e sono d'accordo! Grazie della pazienza per essere arrivati fin qui e ospitalità' a Caden che non mi ha messo ancora nello spam.


    PS
    (il tatuaggio corrisponde all'ip , indicato anche sullo slot della base spaziale finale)

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  39. Nemmeno su 2001 odissea nello spazio ho mai letto un lavoro così

    ma ora fermati che sennò davvero quello che ci rimane è contattare il regista e mandargli tutto :)

    grazie mille, a presto!

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  40. Alessandro:… me ne ero già' reso conto, e con l'ultima avevo detto tutto. Grazie dello spazio.
    Se non gia' conosciuto, vedi questo link
    http://www.giusepperausa.it/_2001_a_space_odyssey.html
    grazie a te.

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    1. Ecco, appunto, su 2001 un quinto delle tue considerazioni ;)

      a parte gli scherzi, se ho tempo guardo il sito in maniera un pò più capillare...

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  41. Ciao, sono Simone. Ho visto il film questa sera per la prima volta. Mi sono poi trovato qui per caso dato che il film mi ha affascinato e ho cercato delle recensioni per approfondire e...wooow! mi si è aperto un mondo! Complimenti Caden per il blog e soprattutto ad Alessandro/anonimo per la chiave di lettura! Da brivido come tutto quadra!

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    1. Grazie infinite Simone ;)

      e, ovviamente, grazie al lettore Alessandro, senza di lui ci sarebbe stata solo la mia piccola rece

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    2. Alessandro:Ciao Caden, mi hai nominato e quindi come tutte le iatture ; ) ricompaio per un'aggiunta ….. coazione a recensire ?no solo qualche particolare ,spero significativo, da incollare al resto giusto per tenere tutto insieme. Attendo tuo eventale consenso.
      Grazie in ogni caso per aver "acceso il fuoco " (con la tua recensione) che possiamo alimentare per mezzo del tuo blog catalizzatore e di riferimento. Ringrazio Simone (poi ti mando l'assegno concordato)

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    3. Ma te puoi scrive tutto quello che vuoi, poi aggiunge anche un elenco de bestemmie volendo ;)

      figurati altre cose sul film

      io credevo che già solo il tuo primo intervento era oltre l'esaustivo, ma figurate che non poi sparà tutte le cartucce

      mica pago la carta, c'è spazio infinito!

      ahah, un abbraccio

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  42. Essere finito qua è come essere entrato in un loop voluto dal regista di questo film ma a parte gli scherzi partendo da una corretta recensione iniziale positiva non riuscivo a smettere di leggere l'ottima analisi di Alessandro ( ex anonimo ). Questo film a me è piaciuto, ma mi ha lasciato addosso la stessa angoscia di "A.I. Intelligenza Artificiale" ( di Spielberg e kubrick ) e notavo infatti, grazie ad Alessandro, tutte le possibili coincidenze volute come ad esempio in "shining" poi infatti analizzate in "room 237".
    Non so che dire ma credo che definire questo film "fotografia" sia corretto, riesce a creare situazioni di stallo temporale e lascia intendere che la fine è l'inizio di un nuovo sogno. Approvo in maniera sincera il fatto che possa essere un film di nicchia poiché non sempre le cose intelligenti vengono espresse esplicitamente proprio come Kubrick faceva e proprio per questo credo ( mai dire mai ) che dietro alla stesura ci possa essere anche la mano dello stesso Kubrick.

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    1. Molto molto interessante Federico (credo un federico nuovo, non so, bazzicano almeno 3,4 sul blog).
      Interessante il discorso dell'angoscia (sì, è un film nerissimo), interessante il parallelo, grazie ad Alessandro, con Room 237 (visto e recensito, uno spasso), interessante, ma ormai forse l'avevamo capito, il discorso che questo film, apparentemente di genere, in realtà possa essere più un qualcosa di nicchia con mille sottotesti.
      Buffo come dopo una quindicina di utenti che l'hanno massacrato siano venuti fuori solo gente che l'ha apprezzato, due ondate distinte

      grazie e a presto ;)

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  43. È la prima volta che commentavo nel tuo blog, sono Federico Casu e ho trovato veramente interessante riscontrare commenti maturi e riflessivi. Non è semplice al giorno d'oggi poter discutere a volte di cosa tutto si possa trarre da un film. Mi fa piacere poter frequentare il tuo blog e passerò anche parola ( in verità l'ho già fatto 😀 ). A presto !

    RispondiElimina
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    1. Grazie infinite Federico ;)

      comunque sì, questo blog ha una fortuna immensa, ovvero quella di avere commentatori di altissimo livello, sia come competenza, sia per la capacità di discutere sempre con calma e maturità

      dal cognome "puzzi" di Sardegna. E anche se non ci sono mai stato è una regione che adoro (per il cibo e la cultura)

      ciao!

      Elimina
  44. Alessandro:1/2 integro con gli ultimi elementi giusto per tenere tutto insieme
    A proposito della squadra di "transizione", curiosamente Nietsche usa lo stesso termine … "La grandezza dell'uomo è di essere un ponte e non uno scopo: nell'uomo si può amare che egli sia una transizione e un tramonto."(Nietzsche, Also sprach Zarathustra)"(fonte wikipedia).
    Il modo "ermetico" in cui il fim e' stato girato, trasporta lungo il film in uno stato di spiazzamento e di poca coscienza di quanto stia accadendo. Al momento della prima visione del film (ancora meglio se avvenuta per caso, senza aspettative o neppure sapere che cosa si stia per vedere (come mi e' capitato personalmente)) si vive un po' in prima persona lo stato d'animo del protagonista. Ci si sente quasi presi per i fondelli di fronte all'(apparente) ingenuita' o grossolanita' di alcune scene, tenute cmq insieme dalla presenza imperturbabile di Fishburne/Damon che sovrintende al bluff. Vengono pero' toccate delle note in ombra gia' inconsapevolmente familiari allo spettatore, e si intuisce di non essere del tutto di fronte ad una "ca.ata pazzesca' (il film della corazzata Potemkin di Fantozzi), anzi.Andando al passo col film, questo concetto lo vedo ben rappresentato nell'espressione di Nic alla guida che, mentre gli altri scherzano e prendono alla leggera Nomad il "cazzarone" ( hackera il MIT addossandone la colpa, lo sborone con le immagini etc), e' piuttosto cupa (e nel film anche la musica sa fare bene la sua parte) , quasi ad intuire che sia in arrivo ben altro di molto piu serio e grave rispetto al "gioco" che stanno facendo.
    Sempre mentre viaggiano, di fronte a loro (AVANTI a loro), appesa, c'e una tartaruga. Forse il paradosso di Zenone.... quasi a ricordare che, comunque si avvicinano al segnale , chi lo emette sara' comunque sempre un passo avanti a loro. (Questa e' un po'"tirata"). https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Achille_e_la_tartaruga
    Da notare come al regista non sfugga indicare la semplicita' quasi banale, con cui si passa dalla tentazione("E' cosi vicino" dice Jonah (al bar mi pare) , che sarebbe assurdo non andare a prenderlo ") (quasi a fare sembrare sbagliato il "non cedervi), alla frittatta fatta (la deviazione lungo il viaggio verso la casetta). Del resto la pentola ci accompagna ttutta la vita ed e' sempre pronta, tocca solo a noi metterci il coperchio, che e' sempre piu' disponibile e accattivante di quanto si pensi.
    La differenza tra Nic e tutti gli altri (a parte Damon) della squadra di transizione, e' di trovarsi in uno stato di presenza.Gli altri sono assenti , e vivono come se non ci fossero.
    Al primo tentativo di fuga Nic fallisce. Reincontra Haley cosciente anzi, ..."risvegliata", e la tocca (la scena ammicca esplicitamente all'affresco di Michelangelo, come già' accennato nei post sopra. ("https://it.wikipedia.org/wiki/Creazione_di_Adamo, metafora della scintilla vitale che passa dal Creatore alla creatura forgiata che riflette la perfezione e la potenza divina, ridestandola). Non a caso, poco dopo riprova a fuggire e, diversamente dalla prima volta, stavolta prega (perché sa con certezza che esiste l'interlocutore e che c'e' il contatto) di non essere scoperto per due volte e viene ascoltato.
    Nic scappa in ascensore. In ascensore si…"ascende" (! ?).Mica aveva trovato una scaletta. Forse comunque e' solo un fatto di comodita' descrittiva del regista.
    Jonah muore in corrispondenza di un posto di blocco fisso. Sembra che il territorio abbia separazioni concentriche. Ne ho contate tre, Il combinatore, il casello, il ponte.

    RispondiElimina
  45. continua 2/2
    Damon prima di uccidere James deve attraversare una membrana simile a quelle per isolare i malati infettivi, aperta per l'occasione . Sta cambiando di "livello" ed accede ad una zona "separata"e pericolosa (per altri) del suo territorio?
    James, a precisa domanda di Damon (che gli vuole dimostrare che non esiste piu'), non ricorda i nomi dei suoi affetti . Forse perche la rabbia (la membrana) lo tiene isolato e separato dai suoi precedenti legami ? La rabbia come la paura distacca l'accesso ala memoria? Mi viene in mente il tipico vuoto di memoria delle interrogazioni a scuola.
    Una coccinella si ferma sulla mano di Haley, lei la osserva e poco dopo si alza in volo. Il presagio di imminente liberta"?Poco dopo infatti la toccante la scena dell'addio di Haley in punto di morte (...la coccinella liberata): "I love you ", pronunciato senz'audio.
    Damon alla fine dice, con gravita' ed enfasi (quasi che tutto il film sia in quelle parole):" chiediti allora : hai trovato quello che cercavi?"
    analoga quello che dice Chigurh a Carson wells in "non e' un paese per vecchi" a ... . "Se le tue scelte ti hanno portato fino a questo punto (di stare per essere ucciso) allora sei sicuro fossero le scelte giuste?".Entrambi i film sembrano avere qualcosa in comune.
    Nic e' ormai ricongiunto con Haley (ne porta il suo cuore (pendaglio)) e la telecamera passa su Damon , che sembra riconoscere questo passaggio, il punto di arrivo in questo caso (Nic e' arrivato fino in fondo, non ha piu' nulla da evolvere li). . Damon va dunque a prendere la valigetta rossa per i "ribelli involuti", ed i "ribelli (secondo le prescrizioi e regole di Damon) irriducibili" (Nic, del resto, sta per fare la fine di Gesu'). Sembrerebbe che la frequentazione del territorio di Damon sia consentita solo in presenza di evoluzione o asservimento. Gli angeli pero' sono vicini (il suono dei corni quando Damon sta per "terminare" Nic) e sono venuti a prenderlo.
    Insomma, una versione moderna del https://it.wikipedia.org/wiki/Paradiso_perduto "Il poema tratta il racconto ebraico-cristiano-islamico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo ed Eva da parte di Lucifero, e la loro cacciata dal Giardino dell'Eden. Il fine di Milton, espresso nel primo libro, è "svelare all'uomo la Provvidenza eterna" (I, 26) e spiegare il conflitto tra tale Provvidenza eterna e il libero arbitrio" (il peluche)
    Concludo (sento che Caden mi ha gia' bloccato l'account) dicendo che sarebbe il massimo se un giorno il regista rivelasse che "the signal " era una semplice storiella sugli alieni apposta incasinata per un pubblico di teen-agers…. . A quel punto mi do all'arte e vado a recensire le finte teste di Modigliani.










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    1. beh, la vicenda delle teste di Modigliani fu strordinaria...

      Non certo per chi le "recensì" ;)

      guarda, o hai futuro là o come anatomo-patologo addetto in autopsie

      non ho più parole ;)

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  46. Visto ieri, in un'Italia dove Zalone incassa cifre record e fiction Italiane low cost non mi meraviglio di nulla (commenti ultra negativi..) A me è piaciuto, idea carina e originale..

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    1. ma infatti per questo tutte le trollate le prendo per quel che sono, anzi, mi divertono

      poi può non piacere eh, ma alcuni degli interventi sono veramente molto divertenti ;)

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  47. Visto oggi, sento di dover ringraziare alessandro per gli interventi profondamente illuminanti e l'anamnesi minuziosa del film nei suoi particolari anche quelli più sfuggevoli

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    1. beh sì, credo che analisi così non le troveremmo manco negli Usa ;)

      sarebbe quasi da togliere qua sopra la mia recensione e mettere tutta sta roba di alessandro ;)

      ciao!

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  48. Alessandro: girando ho trovato chi lo dice meglio, anche se in inglese:

    Adam and Eve: The Story of Human Consciousnessby JOSHUA TILGHMAN on MARCH 29, 2012
    ...Getting right to the point, the story of Adam and Eve is about the human mind. More specifically, it is about a mind that has become fractured and is therefore no longer whole. Before explaining this, I want you to make a mental note of something which will become relevant at the end of this discussion. Jesus was crucified at Golgotha, which means “place of the skull”. In an esoteric sense, this is about the mind, and the battle is between the ears! Liberation and salvation come when we crucify the ego (through the waking conscious) and heal the mind.

    In the literal story, God placed Adam in the Garden. In the beginning, Adam was alone; Eve had not been separated from him. Adam was therefore whole. This is representative of the conscious and subconscious working in perfect unity and harmony, which is also reflected by the paradise (Garden of Eden) in which Adam dwelled. In this state of unity consciousness, Adam was ONE with God. As the story continues, we learn that God placed Adam in a deep sleep (the realm of forgetfulness and consciousness fracture) and Eve was created. In this new state of being, Adam represents the waking conscious of mankind and Eve represents the subconscious. When the conscious and subconscious are no longer in unity, the state of Paradise (inner joy and peace) can no longer be maintained because the ego will take control. Thus the fall! And of course the literal story presents us with this in the form of expulsion from the Garden. As the story goes, Eve is tempted by the serpent or Satan (ego), and because the ego took over the driver’s seat of man’s soul, Paradise lost becomes man’s reality. This is also spiritual death. And spiritual death = separation from God.



    As we stated earlier, Adam represents man’s waking conscious and ego, and Eve represents the subconscious. Ordinary consciousness is represented by the male aspect (Adam) because consciousness has the power to impregnate the subconscious (Eve) to produce the physical reality we experience. The subconscious, or female aspect (Eve), is the power of birthing and creating on the physical plane. This is where the concept of “Mother Earth” comes from. It has nothing to do with a literal female deity in its original understanding. It is only an explanation of consciousness, just like the story of Adam and Eve. Remember, Eve is the “mother of all living”. In other words, our subconscious is the mother that births our reality. This is also why the Bible states that man will RULE over the woman after the expulsion from the Garden. This is not to be taken literally. As it now stands, your conscious self rules over the subconscious. In other words, your conscious thought (male aspect) impregnates the subconscious (female aspect) with the seed of your waking consciousness. If your conscious self dwells on negativity, your subconscious, which is the real birthing/creation powerhouse, will produce that effect for you. And negativity becomes your reality! Remember, the battle is between the ears! It’s all about the mind.

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  49. Al:"the ego took over the driver’s seat of man’s soul,"… chi guida la macchina quango arrivano alla casetta?

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  50. Cioè, ma le persone come cavolo li guarda i film ?! Concordo con il recensore, e anzi, secondo me andrebbe esaltato di più questo film. Per me è quasi un capolavoro. Sin dai tempi di "incontri ravvicnati del terzo tipo" abbiamo assistito a rapimenti alieni e a persone che salgono su navicelle aliene per andare chissà dove nell'universo. Questo film tenta di dare delle risposte che nessun altro film in precedenza aveva osato dare ossia: Cosa succede sulle navicelle aliene ? Una cosa innovativa che trae spunto anche da capolavori come "The Truman Show". Finale stupendo con un gioco di luci mozzafiato. Ma anche andando oltre a questo trovare difetti al film è come trovare il pelo nell'uovo. Voglio dire... le mancate risposte e informazioni (che sono in numero minore rispetto a quelle elencate da qualche spettatore disattento) non intaccano minimamente la storia principale (sapere perchè lui è storpio e cosa va a fare la sua ragazza per un anno è superfluo). Inoltre, un'altra cosa che mi è piaciuta molto è quell'inizio soft on the road con quella fotografia e quelle inquadrature che si discosta molto da qualunque altro film di fantascienza. Ad un certo punto ti chiedi dove sia la fantascienza ma poi BAM !!! Il pezzo dove lui scopre le gambe bioniche è eccezionale. Insomma, ce ne fossero di film così. Uno dei migliori che ho visto negli ultimi anni. Un mix tra "Fandango" "Blair witch project" "The truman Show" "L'esercito delle 12 scimmie" (scena ospedale) "incontri ravvicinati del terzo tipo" e "Robocop"... tutto sapientemente mixato e con quell'aura di mistero che ti accompagna fino alla fine. Capisco che non sia un film per tutti ma avercene di film così. Voto 8

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vivaddio mio amico sconosciuto

      che cavolo, hai detto tutto

      ma sti cazzi dai, che gli altri si guardino i film che vogliono, ste piccole perle ce le teniamo per noi

      complimenti, davvero


      dopo i dieci impressionati commenti di Alessandro qua sopra poco si poteva aggiungere

      ma sintetizzare tutto così è una gran cosa

      Elimina
    2. Grazie Caden, è sempre un piacere trovare qualcuno che apprezza il tuo giudizio.

      Elimina
    3. ah, quindi eri te l'anonimo, non l'avevo capito ;)

      grazie a te, a presto ;)

      Elimina
  51. Aggiungerei , Tir e T1000 presi da terminator

    RispondiElimina
  52. Al:perdonate i commenti lunghi ma questo che segue credo sia interessante.
    Da un commento sul libro "Archetipi e inconscio collettivo" di Jung:

    The Seven Main Archetypes:

    1. Hero (NIC): "The Hero is the protagonist or central character, whose primary
    purpose is to separate from the ordinary world and sacrifice himself for
    the service of the Journey at hand - to answer the challenge, complete the
    quest and restore the Ordinary World's balance. We experience the
    Journey through the eyes of the Hero."

    2. Mentor (HALEY): "The Mentor provides motivation, insights and training to help
    the Hero."

    3. Threshold Guardian (DAMON): "Threshold Guardians protect the Special World
    and its secrets from the Hero, and provide essential tests to prove a Hero's
    commitment and worth. "

    4. Herald (BIMBO IN SALA GIOCHI): "Herald characters issue challenges and announce the coming of
    significant change. They can make their appearance anytime during a
    Journey, but often appear at the beginning of the Journey to announce a
    Call to Adventure. A character may wear the Herald's mask to make an
    announcement or judgment, report a news flash, or simply deliver a
    message."

    5. Shapeshifter(NOMAD l'hacker): "The Shapeshifter's mask misleads the Hero by hiding a
    character's intentions and loyalties."

    6. Shadow (La perdita delle gambe): "The Shadow can represent our darkest desires, our untapped
    resources, or even rejected qualities. It can also symbolize our greatest
    fears and phobias. Shadows may not be all bad, and may reveal
    admirable, even redeeming qualities. The Hero's enemies and villains
    often wear the Shadow mask. This physical force is determined to destroy
    the Hero and his cause."

    7. Trickster: "Tricksters relish the disruption of the status quo, turning the
    Ordinary World into chaos with their quick turns of phrase and physical
    antics. Although they may not change during the course of their
    Journeys, their world and its inhabitants are transformed by their antics.
    The Trickster uses laughter [and ridicule] to make characters see the
    absurdity of the situation, and perhaps force a change."

    The Twelve Stages of the Pilgrimage

    The Obstacles of the Pilgrimage

    1. The pilgrims are introduced in the ORDINARY WORLD, where

    2. they receive the CALL TO ADVENTURE (the signal).

    3. They are RELUCTANT at first or REFUSE THE CALL, but

    4. are encouraged by a MASTER or MISTRESS to

    5. CROSS THE FIRST THRESHOLD and enter the Special World, where

    6. they encounter TESTS, ALLIES, AND ENEMIES.

    7. They APPROACH THE INMOST CAVE (la base), crossing a second threshold

    8. where they endure the ORDEAL (la scoperta delle protesi ).

    9. They take possession of their REWARD and

    10. are pursued on THE ROAD BACK to the Ordinary World.

    11. They cross the third threshold (il terzo ostacolo ovvero il post di blocco) , experience a RESURRECTION, and are

    transformed by the experience.
    12. They RETURN WITH THE ELLXIR( simboleggiato dal pendaglio), a boon or treasure to benefit the

    RispondiElimina
  53. Al: 2/3
    The Twelve Stages of the Pilgrimage

    1. Ordinary World: "The Hero's home, the safe haven upon which the
    Special World and the Journey's outcome must be compared." The
    Journey begins in the Ordinary World, travels to the Special World, and
    returns to the Ordinary World.

    2. Call to Adventure: The Call to Adventure sets the story rolling by
    disrupting the comfort of the Hero's Ordinary World, presenting a
    challenge or quest that must be undertaken.

    3. Refusal of the Call: "A Hero often refuses [or is reluctant] to take on the
    Journey because of fears and insecurities that have surfaced from the Call
    to Adventure. The Hero may not be willing to make changes, preferring
    the safe haven of the Ordinary World. This becomes an essential stage
    that communicates the risks involved in the Journey that lies ahead.
    Without risks and danger or the likelihood of failure, the audience will not
    be compelled to be a part of the Hero's Journey."

    4. Meeting with the Mentor: "The Hero meets a Mentor to gain
    confidence, insight, advice, training, or magical gifts to overcome the
    initial fears and face the Threshold of the adventure. The Mentor may be
    a physical person, or an object such as a map, a logbook, or other
    writing. "

    5. Crossing the Threshold: "Crossing the threshold signifies that the Hero
    has finally committed to the Journey. He is prepared to cross the gateway
    that separates the Ordinary World from the Special World. "

    6. Tests, Allies, Enemies: "Having crossed the threshold, the Hero faces
    Tests, encounters Allies, confronts Enemies, and learns the rules of this
    Special World. The Hero needs to find out who can be trusted. Allies are
    earned, a Sidekick may join up, or an entire Hero Team forged. The Hero
    must prepare himself for the greater Ordeals yet to come and needs this
    stage to test his skills and powers, or perhaps seek further training from
    the Mentor. This Initiation into this Special World also tests the Hero's
    commitment to the Journey, and questions whether he can succeed. "

    7. Approach to the Inmost Cave: "The Hero must make the preparations
    needed to approach the Inmost Cave that leads to the Journey's heart, or
    central Ordeal. Maps may be reviewed, attacks planned, a reconnaissance
    launched, and possibly the enemies forces whittled down before the Hero
    can face his greatest fear, or the supreme danger lurking in the Special
    World." The Approach may be a time for some romance or a few jokes
    before the battle, or it may signal a ticking clock or a heightening of the
    stakes.

    8. Ordeal: "The Hero engages in the Ordeal, the central life-or-death crisis,
    during which he faces his greatest fear, confronts his most difficult
    challenge, and experiences "death". His Journey teeters on the brink of
    failure. The Ordeal is the central magical Stage of any Journey. Only
    through "death" can the Hero be reborn, experiencing a resurrection that
    grants greater power or insight to see the Journey to the end. "

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  54. Al: 3/3
    9. Reward (Seizing the Sword): "The Hero has survived death, overcome
    his greatest fear, slain the dragon, or weathered the crisis of the heart, and
    now earns the Reward that he has sought. The Hero's Reward comes in
    many forms: a magical sword, an elixir, greater knowledge or insight,
    reconciliation with a lover. Whatever the treasure, the Hero has earned
    the right to celebrate. The Hero may have earned the Reward outright, or
    the Hero may have seen no option but to steal it. The Hero may
    rationalize this Elixir theft, having paid for it with the tests and ordeals
    thus far. But the consequences of the theft must be confronted as the
    Shadow forces race to reclaim the Elixir that must not see the light of the
    Ordinary World. "

    10. The Road Back: "The Hero must finally recommit to completing the
    Journey and accept the Road Back to the Ordinary World. A Hero's
    success in the Special World may make it difficult to return. Like
    Crossing the Threshold, The Road Back needs an event that will push the
    Hero through the Threshold, back into the Ordinary World. The Event
    should re-establish the Central Dramatic Question, pushing the Hero to
    action and heightening the stakes. The Road Back may be a moment
    when the Hero must choose between the Journey of a Higher Cause
    verses the personal Journey of the Heart."

    11. Resurrection: "The Hero faces the Resurrection, his most dangerous
    meeting with death. This final life-or-death Ordeal shows that the Hero
    has maintained and can apply all that he has brought back to the Ordinary
    World. This Ordeal and Resurrection can represent a "cleansing" or
    purification that must occur now that the Hero has emerged from the land
    of the dead. The Hero is reborn or transformed with the attributes of the
    Ordinary self in addition to the lessons and insights from the characters he
    has met along the road. The Resurrection may be a physical Ordeal, or
    final showdown between the Hero and the Shadow. This battle is for
    much more than the Hero's life. Other lives, or an entire world may be at
    stake and the Hero must now prove that he has achieved Heroic status and
    willingly accept his sacrifice for the benefit of the Ordinary World. Other
    Allies may come to the last minute rescue to lend assistance, but in the
    end the Hero must rise to the sacrifice at hand. He must deliver the blow
    that destroys the Death Star (Star Wars), or offer his hand and accept the
    "magic" elixir of love."

    12. Return with the Elixir: "The Return with the Elixir is the final Reward
    earned on the Hero's Journey. The Hero has been resurrected, purified
    and has earned the right to be accepted back into the Ordinary World and
    share the Elixir of the Journey. The true Hero returns with an Elixir to
    share with others or heal a wounded land. The Elixir can be a great
    treasure or magic potion. It could be love, wisdom, or simply the
    experience of having survived the Special World. Even the tragic end of
    a Hero's Journey can yield the best elixir of all, granting the audience
    greater awareness of us and our world (Citizen Kane)."

    La cosa curiosa e' che quanto sopra e' stato trovato in un contesto che non ha niente a che fare col film, ma sembra collimarvi.
    La cosa interessante del film, e forse e' anche il motivo perche' ci perdo un po' di tempo dietro, e' (ed e' forse l'intenzione dell'autore) la trama che resta o dovrebbe rimanerci quando ormai il film sarà', anche da noi , dimenticato, ovvero quella di imparare ad essere in grado di riconoscere ,nella propria vita , i nostri archetipi di cui sopra(cioè' cosa ci capita ed il simbolo associato agli eventi che si presentano) e scoprire che , in fondo , come se magicamente adattato alla vita di ciascuno di noi , vi sia un rispettivo e pertinente percorso con, sopratutto , un senso preciso, ed una "struttura" condivisa!

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  55. Al:mi e' capitato di rivedere un pezzo, e aggiungo commenti man mano che mi vengono in mente:
    in che circostanze le gambe di Nic si accendono (ovvero l'anima decide di "essere" e si fa sentire)?
    in tre:
    la rabbia (sfonda la porta)
    l'amore (insegue il camion per riprendersi Haley)
    l'intenzione pura (la scelta di sfuggire a Damon, ritornando a "casa")
    Damon in fondo e' il gestore senz'anima dell'acquario-palestra delle anime e sta li a tenerle buone ("devi stare calmo" dice a Nic / si assicura che i "risvegliati" non vengano a contatto con altri e li "contaminino" con quanto sono già' a conoscenza (la signora), o "rubino"(James) a loro volta le anime) al fine di gestirle e preservarne la preziosa energia (l'anima "batteria" di Matrix?), a rubarne la vitalita' (i vuoti di Jonah), a studiarle da tempo senza averne ancora carpito il segreto (l'osservazione sulla penna a sfera) per poterle riprodurre.
    In pratica, il miglior contesto naturale in cui si ritrova l'anima affinche' possa realmente scegliere cosa essere,cosa che nel paradiso originario non sarebbe stata ancora possibile, e per farlo necessita di una situazione che la "sfidi".

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  56. Pasquale: Visto oggi! Ho letto tuttecle vostre recensioni e i miei complimenti per l'analisi minuziosa di ogni aspetto del film. A me personalmente é piaciuto, l ho trovato gradevole e particolare anche se, il tema "alieni" é ormai visto e rivisto, questo film mi ha trasmesso qualcosa di più profondo. Il regista per me ha realizzato un bel lavoro nel complesso :) (avrei evitato ad esempio le scene rallenty).

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    1. concordo su tutto Pasquale

      e sì, credo a livello MONDIALE non trovi un posto che abbia analizzato sto film più di qua ;)

      e non per merito mio eh

      ciao!

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    2. Ahaha davvero! Bel blog pure ciao :)

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  57. Personalmente ho trovato questo film molto bello e condivido completamente la tua recensione. Pur trattando un argomento ormai abusato, l'ha fatto in maniera originale regalando allo spettatore atmosfere ricche e scene molto intense. Probabilmente non piacerà a coloro che cercano solo azione, combattimenti epici ed effetti speciali senza curarsi se la trama è idiota (come Indipendence day, film di grande successo eppure incredibilmente stupido, banale, superficiale e inverosimile!).
    Questo è un film particolare, emotivamente forte e coinvolgente, con un finale tanto angosciante (per il povero protagonista) quanto geniale. Belli i dialoghi, i flashback, l'approfondimento dei personaggi e la recitazione dei giovani attori. Voto 7/8

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    1. Ma sei lo stesso Guido di sopra?
      Buffo, hanno commentato due "Guido" diversi ed entrambi hanno detto cose simili, ad esempio la citazione ad Independence day? Insomma, sei Guido sopra o un Guido...Qualunque?

      perfettamente d'accordo con tutti gli aspetti che esalti

      e grazie mille dei complimenti ;)

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  58. Ps. Complimenti per il tuo blog! Hai un fun in più! Ciao ciao

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  59. Si, scusami , son lo stesso Guido: la prima risposta (firmata Guido P per errore) era per il commento di V. Olivieri che mi ha fatto quasi incazzare per come NON era motivato (l'audience!? il voto espresso in altri siti!?). E poi ho voluto scrivere la mia opinione del film come risposta alla tua bellissima recensione, ma in effetti mi sono ripetuto...
    Hai fatto un analisi davvero approfondita, non avrei saputo fare di meglio! Anzi, hai colto degli aspetti (come quello relativo ai flashback) che personalmente non avevo apprezzato abbastanza ma che grazie al tuo commento ho potuto comprenderli appieno. Sei davvero bravo!
    Mi considero un grande appassionato di cinema, ed è sempre un piacere trovare persone come te che guardano film con attenzione e coinvolgimento! Ciao Caden

    RispondiElimina
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    1. Intanto, siccome ho visto che hai commentato in diversi posti, volevo dirti se sai della spunta in basso a destra qui sotto. Se spunti "inviami notifiche" non devi mai venire a controllare se io, o qualcun altro, abbiamo risposto o commentato, ti arriva tutto per mail ;)

      ah, allora avevo visto giusto ;)

      beh, grazie dei bellissimi complimenti Guido

      e non arrabbiarti con chi fa commenti superficiali, lascia il tempo che trova come i suoi commenti

      ciao!

      (io rispondo sempre a tutto, a volte ci metto giorni, ma non ne salto uno. Mi riferisco a tutti i tuoi commenti)

      Elimina
  60. Buona sera a tutti,a quanto pare il mio commento è un po'in ritardo rispetto alla discussione.Comunque sia,ho trovato il film molto curato e ben strutturato e sono completamente d'accordo con te Caden (a proposito,ottima recensione)!Credo che i tre giovani abbiamo recitato in una maniera strepitosa dato che la loro parte sembrava molto complessa.Le mie uniche perplessità cadono su alcune questioni:-i ragazzi si trovavano già sulla navetta?-se no,come ci sono arrivati?-perche' la ragazza era in coma?-come mai si è svegliata?-cosa aveva lei di speciale rispetto agli altri?-a cosa servivano questi esperimenti sugli umani?-cosa rappresentava il "paesaggio" finale?-anche le altre persone nella zona erano state rapite?-scusa,ma mi rendo conto solo ora che non sarai capace a risolvere alcune domande (perdona la curiosità��)...le seguenti sono mie considerazioni:ottima la denominazione damon/nomad in quanto penso che lui si muova tra terra reale e aliena come un nomade (nomad) che si reputa un demone (damon) e le persone presenti nella finta area 51 aliena sono state rapide da lui-non hanno fatto scoprire ai ragazzi i loro poteri all'inizio in modo che non li potessero utilizzare per scappare quando erano ancora in via di sviluppo-la ragazza era in coma perché il suo potere era instabile,ed era stata lei a fuggire,di fatti al fine dell'allarme nick e la ragazza si ritrovano tutti e due nella stessa stanza però sporchi di terra,cosa impossibile se la ragazza fosse stata ferma-jonah ha partecipato alla fuga insieme alla ragazza ma solo lui è riuscito a fuggire...grazie per l'ascolto e scusate per le domande esagerate,spero che le considerazioni siano stati valide,buona serata

    RispondiElimina
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    1. Mi permetto di risolvere alcuni tuoi dubbi, poi ci penserà Caden a darti risposte più precise ed eloquenti. Da come ho capito io, l'aspetto importante è che per questi alieni noi siamo delle semplici cavie, e come tali ci trattano: ricostruendo per esempio un habitat simil-terra in primis, e facendo esperimenti vari.
      La ragazza ha subito esperimenti sulla mente (lo si nota dalla cicatrice sulla schiena e dalla perdita di memoria), a differenza dei ragazzi che li hanno subiti nel corpo.
      Se ci fai caso, poco prima di raggiungere il covo di Nomad (quella casa abbandonata), in macchina Haley sembra notare qualcosa: di colpo non si sente più il rumore dei pneumatici sulla strada. Forse è in quell'istante che entrano già nell'astronave.
      Gli umani presenti probabilmente sono cavie precedentemente rapite e divenuti esperimenti falliti (come quella donna che non sembra molto a posto con la testa) e infatti nomad se ne libera rapidamente.
      Le domande sulla fuga non mi sono chiare..
      Per quanto riguarda Nomad, l'aspetto singolare è che egli sia probabilmente una macchina attraverso la quale gli alieni interagiscono con gli umani-cavie senza doversi esporre personalmente..

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  61. Ciao Carlos, e grazie!

    ragazzi, io ho visto il film un anno e mezzo fa, voi questi giorni.
    E qua sopra ci sono delle analisi che in confronto un'autopsia è un esame grossonalno ;)

    quindi sono l'ultimo che può provare a rispondere a domande così dettagliate, non mi ricordo proprio. Credo che possiate trovare tutte le risposte nei commenti qua sopra. Ma vedo che già Guido ne ha risolti parecchi. In ogni caso complimenti ad entrambi per la "competenza" di domande e risposte e per l'attenzione con cui avete guardato il film.
    Se poi me lo rivedo torno qua a bomba ;)

    ciao!

    RispondiElimina
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    1. in ogni caso, a ricordo e sensazione, tutte le risposte date da Guido mi sembrano perfette

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  62. Al: integrazione su Haley (=anima)
    dallo sciamanesimo :L'anima smarrita
    "Durante un trauma, fisico o psichico, spesso la parte di anima che più si sente vulnerabile lascia il corpo per non venir ferita.
    Se ad abbandonare il corpo è una parte d'anima che governa la coscienza, si ha uno svenimento o il coma."

    RispondiElimina
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    1. manco la mia tesi di laurea era tanto accurata come il tuo commento a sto film ;)

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  63. Mi ricapita quasi per caso di riaprire questa pagina e che dire, felice di aver fatto parte di questa conversazione, se pur con un paio di messaggi di tre mesi fa circa. Complimenti ancora ad Alessandro e a tutti coloro che hanno speso del tempo per analizzare in maniera spropositatamente minuziosa questa sofisticata perla del cinema. Persone come voi ridanno speranza al genere umano. Amen.

    RispondiElimina
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    1. Al:Ciao Jacopo ,ti ringrazio
      come per sincronicita sono tornato anche io sul blog, per aggiungere una spiegazione che collima un po' col film,e porta un po di luce sull'incomprensibilitaà di quest'ultimo .
      Non credo sia un caso che Malanga non sia neppure su wikipedia

      Gli Alieni: Intervista a Corrado Malanga

      http://www.controcampus.it/2012/11/gli-alieni-sono-tra-noi-e-vogliono-la-nostra-anima-intervista-a-corrado-malanga/

      https://it.wikipedia.org/wiki/David_Bohm#Modello_olonomico_del_cervello

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    2. E' un caso che non sia su wikipedia, ha la sua pagina pure il mago Othelma. Oppure proprio non se lo caga nessuno :D

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    3. Ahah, grande Jacopo ;)

      hai esagerato un pò ma grazie lo stesso ;)
      Malanga lo conosco "bene", coi miei fratelli vedevamo i suoi video anche 10 anni fa

      gombloddo che non è su wiki?

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    4. Al: nell'intervista M. parla del "senza tempo" (nel film Nic nota gli orologi fermi) e della ricerca di "anima",
      cosa che nel film non viene mai nominata, ma a cui Damon ben allude (e spiega tutto il suo "carrozzone"): la bic, gli esperimenti su Nic e Jonah, l'energia sprigionata sull'apparato artificiale alieno impiantato, quando "anima" viene attivata da un desiderio insopprimibile (libertà(Nic e il calcio alla porta), rabbia(jonah e le tracce sul muro), amore(insegue il camion)).
      Non sono argomenti facili, popolari, divulgabili e tanto meno di interesse generale. Sopratutto sono argomenti "disturbing", della pubblica quiete. Wiki sembrerebbe non diffondere il sapere , ma amministrarlo. Quello che il Prof. di Chimica M., assurdo o meno, dice, potrebbe essere almeno materia di un bel romanzo di fantascienza, ma non vi sarà' mai un regista o un editore disposto ad accoglerlo. O meno qualche regista si , con un prodotto in chiave comica (l'uomo che fissa le capre) o criptica
      (the signal), quant basta per lasciare traccia , e non cassa.

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    5. La fantascienza è fantascienza, gli alieni nella letteratura e cinema ci sono da un pezzo. Quello che dice il Professore di Mitomania Malanga non sono argomenti scomodi, son proprio cazzate.

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    6. Al: intervista,sembra corrispondere alla sceneggiatura:

      "Il soggetto addotto, racconterebbe infatti situazioni spiegabili con l’apparente blocco dello scorrere del tempo. Tutta l’operazione di adduzione accadrebbe dunque in un solo fotogramma di esistenza, nel quale, il soggetto addotto, verrebbe relegato mentre, tutte le altre creature viventi attorno a lui, sarebbero andate avanti nella freccia del tempo. L’addotto si troverebbe imprigionato in una bolla temporale in cui è completamente isolato dal resto del mondo e dove accadrebbero le vicende che racconta.”
      "L’ uomo ha una cosa che gli alieni non posseggono

      "Un’energia vitale che renderebbe l’alieno immortale. L’uomo, infatti, altro non sarebbe che un contenitore di tre sorgenti vitali che chiamiamo convenzionalmente: anima, mente e spirito.

      Agli alieni interesserebbe solo la specie animica poiché priva dell’asse del tempo e dunque immortale.

      L’alieno non sopporta l’idea di terminare la sua esperienza nell’universo tridimensionale attuale ed ha deciso di impadronirsi di questa parte animica, costringendola con la tecnologia, a rimanere sempre ancorata a contenitori alieni, che in questo modo, non morirebbero mai fisicamente."



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    7. Anch'io, come Caden e molti altri suppongo, mi ricordo di aver visto alcuni video di Malanga circa una decina d'anni fa.. Ma già allora lo guardavo per farmi due risate!
      Da buon razionalista non potrei rispondere in maniera più perfetta di come ha scritto qui sopra Claudio, complimenti! Sei stato preciso, conciso ed eloquente. E concordo in pieno.
      Detto questo, però, a livello cinematografico devo ammettere che l'Anonimo ha fatto una bella analisi del film in oggetto, mettendo in luce alcuni dettagli precisi che in effetti ricordo bene..

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    8. Sì, ma per descrivere la sceneggiatura va bene. I film mica devono prendere spunto da teorie sensate, anche solo l' esistenza di una teoria per quanto assurda, può essere motivo di farne un film, non ci sono limitazioni in questo. Bravo a trovare il collegamento, questo sì, però non diciamo che sono poco divulgate per chissà quali motivi: anche il più miserabile dei complottari ha trovato il modo di diffondere i propri deliri.

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    9. Si concordo pienamente: come hai scritto tu la fantascienza e fantascienza! C'è troppa gente che parla di "verità scomode" quando in realtà si tratta solo di grandi cazzate.
      Ma cerco di evitare di farmi trascinare in discussioni estranee alla cinematografia, soprattutto se riguarda argomenti che mi irritano, come l'ufologia, trattata per lo più da gente che non conosce nemmeno le nozioni basi di astronomia o astrofisica, ma che ti sa dire tutto sugli alieni: usi, costumi, interessi e perfino i loro obiettivi! (Probabilmente anche i loro hobby!). Credere supinamente e senza spirito critico a tutte le cazzate presenti sul web equivale ad un atto di fede, a mio parere, e non fa proprio per me. Preferisco parlare di cinema!

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  64. Ho visto e registrato questo film su sky un paio di ore fa,non lo avevo capito per niente anche se ho un buon quoziente intellettivo ma straziato dall'ignoranza...metterò la punteggiatura a caso e spesso non la metterò neanche perché all'acqua non servono dighe ma al massimo qualche argine qua e la sappiatelo...
    La vita è strana amici miei,non ero mai andato a cercare una recensione di un film in tutta la mia vita e mai avevo sentito parlare de "il buio in sala" ma alla prima googlata l'ho aperto e mi sono messo a leggere la recensione del proprietario del blog più tutte le scarsissime prime recensioni che lo classificavano come "orribile" e "voto 2/3 ma se fosse stato un videogioco allora un bel 7/8".
    Per niente pago continuo a leggere le recensioni e salta fuori quella dell'anonimo "Al" Alessandro che mai domo prosegue quasi chiedendo il permesso a Caden ahaha ragazzi sono finito in una pagina EPICA!!! mi sento come quello che gioca solo 1 volta al superenalotto per sbaglio e fortunatamente centra il 6!!! :)
    Grazie Alessandro e se Caden non si è dato una mossa nel rivedere il film almeno una seconda volta in questi ultimi 2 anni porco cane lo vado a cercare e lo costringo io a riguardarlo con me ahaha!
    Caden fai un favore a te stesso e riguardalo anche a pagamento!!! Lo sceneggiatore,il regista e gli attori fra l'altro secondo me simboleggiano l'anima,la mente e il corpo di cui su è tanto parlato sopra!! Ho contribuito anche io così dai :P
    Ricorderò per sempre questa notte,questo blog e questo film che se non lo avessero messo alle ore 21 forse lo avrei perso...dentro di me sapevo che fosse speciale perché inconsciamente sono andato a fondo che più in fondo non si può e come non mai!
    Pagina epica lo ripeto!grazie alle recensioni iniziali siete risultati ancora più grandi per contrasto tra l'altro! :P

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    1. "ho un buon quoziente intellettivo ma straziato dall'ignoranza"

      già qui avevi vinto per me. Poi ti sei confermato per tutto il commento, quantomeno epico come tutto quello che te definisci tale de sta pagina ;)

      io l'ho visto parecchio tempo fa ma ricordo ancora quella notte, la prima su Sky, in cui vennero a commentare in tanti. E per tutti l film, come hai letto, era orribile. Non capivo se ero io ad aver visto un altro film oppure era capitato a leggere un pullman di lesionati.
      Poi non solo sono venuti quelli a cui il film è piaciuto, ma guarda che è successo...


      formidabile la tua metafore di mente, corpo ed anima abbinata in quella maniera

      uff, lo so, devo rivederlo, ma io non rivedo quasi mai

      commento assurdo, sono io che ringrazio te, ciao!

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  65. Caro Giuseppe,
    Ho appena visto questo film e mi sono accorto che ho passato più tempo a discutere degli interrogativi, a mio avviso irrisolti, che a guardarlo.
    Io la "fedele acudiera" proprio non veniamo a capo di mille situazioni.
    Allora che si fa? Si va a vedere se quel matto di un Giuseppe lo ha recensito...grande, non deludi mai!
    Per il resto non concordo granché anche se mi ha fatto piacere avere azzeccato ciò che avresti scritto, ah ah ah!
    Sapevo che avresti trovato una qualsiasi scusa per vederci cuore e animo umano! Sei sempre il solito tu!
    Secondo me (come già in passato) la tua rece è più bella del film stesso.
    Bellissimo come fai quadrare il trittico mente, corpo, cuore.
    Sei un genio di comunicazione...tu ...il film però no!
    Del film salvo le idee interessanti (troppe e inconcludenti), la capacità di creare ambienti scenografici completamente diversi e belli come fotografia (paradossalmente il laboratorio mi ricorda gli ipnotici corridoi di un certo Overlook hotel) più qualche interpretazione.
    Per il resto è sempre un grande piacere leggerti.
    Un abbraccio sincero.

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    1. ahah, ma più che da me eventuali "risposte" le hai trovate dagli altri ;)
      (e con questo ti rispondo anche al commento qua sotto)

      per il resto complimenti troppo belli, a me imbarazzano e infatti non replico, se non con un grande grazie

      beh, però del film mica salvi poco eh...

      guarda, sono anche io sicuro al 100% che almeno il 31% delle teorie venute fuori in questa pagina al regista non erano mai venute in mente

      siamo ben oltre l'intentio auctoris qua...

      però sì, alla luce di tutto forse una seconda revisione per apprezzarlo di più non sarebbe male...


      ciao Antò!

      Elimina
  66. Porca miseria...un sacco di vostri commenti mi fanno pensare di essere stato un po' troppo superficiale...
    In alcuni casi le spiegazioni mi sembrano comunque un tantino forzate, a dirla tutta. eppure alcune analisi sono così belle e meticolose da creare in me grande suggestione.
    Dovrò rivederlo.

    RispondiElimina
  67. Capito per caso su questa recensione e lascio un commento anche io, dato che ho da pochissimo visto il film.
    Non è sicuramente una pellicola che resterà nella storia del cinema fantascientifico, ma non credo che sia nemmeno da buttare via.
    Condivido anche io la divisione del film in tre parti volutamente distinte (più la brevissima parte all'interno della casa abbandonata).
    La trama è un po' debole (al protagonista hanno sostituito le gambe perché aveva un problema alle gambe, ma all'altro ragazzo perché hanno sostituito le braccia? E alla ragaza cos'hanno fatto? Perché questa è rimasta una trama morta?) ed esattamente non si capisce cosa volessero fare gli alieni. Perché il protagonista è l'esperimento riuscito meglio? Genio umano e tecnologia aliena, ma ciò che fa, non lo fa per la sua genialità, ma per la sua ostinazione.
    Molte scene sembrano avere come unica motivazione il fatto che al regista piacesse girarle (ad esempio gli addetti del centro di ricerca che puliscono della roba gialla in una stanza o il capo degli scenziati che spara con una pistola terreste alla vecchietta e al camionista).
    Però nel complesso non mi è dispiaciuto e non credo di aver sprecato i quasi 100 minuti che gli ho dedicato.

    RispondiElimina
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    1. Scusa se mi intrometto, ma anch'io ho visto il film da poco e ne ho discusso con Caden di cui condivido in pieno la sua recensione. So che lui l'ha visto un po' di tempo fa x cui mi permetto di rispondere almeno ad alcune delle tue questioni. Ovviamente si tratta di mie deduzioni, ma ti garantisco che ho guardato due o tre volte il film con grande attenzione. Partendo dal presupposto che questi alieni desiderano semplicemente fare i loro esperimenti, la sostituzione delle gambe "malate" del protagonista sono accidentali: non è che volessero curarlo, ma già che volevano fare un innesto uomo-macchina hanno sfruttato l'occasione. L'amico non aveva arti che non andavano, ma dato che le gambe erano già state sperimentate gli hanno dato le braccia. Per quanto riguarda la ragazza, hai ragione nel dire che non hanno approfondito la trama, ma si intuisce da vari dettagli che gli hanno fatto esperimenti mentali. Il protagonista è l'esperimento riuscito meglio perché, oltre ad essere un ragazzo intelligente (all'inizio del film viene menzionata la sua bravura come hacker), ha mantenuto una sua lucidità mentale nonostante l'innesto alieno che peraltro impara subito a sfruttare.. Tutta l'ambientazione e anche i dettagli che citi (vecchietta, camionista) portano l'attenzione sull'epoca: anni '70-'80. Sembra infatti voler sottolineare che l'intera astronave era stata concepita e usata per i rapimenti a partire da quegli anni..
      Per il resto è una questione di gusti: personalmente non amo i film che ti svelano tutto, per cui mi piace l'idea che alcune situazioni possano sembrare incompiute. Lo stesso finale del film resta un mistero perché, benché venga svelato il fatto di essere su un astronave ad anni luce di distanza dalla terra, non si sa che fine faranno i protagonisti.

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    2. Guido, altro che chiedere il permesso, mia aiuti da morire invece, grazie!

      come hai detto io ormai ricordo pochissimo e in questa pagina ci sono così tante letture più fresche della mia e così tante persone che l'hanno visto da poco che io credo non potrei dare più nessun contributo valido

      tra l'altro vedo che hai risposto alla grande, speriamo sia sufficiente per l'ottimo Vaarth

      Elimina
    3. @ Guido Qualunque
      Anche a me piacciono i film che non svelano troppo. Anzi, se proprio devo essere sincero, di questo film mi è piaciuto il fatto che quasi fino alla fine non si capisse cosa stava succedendo. Ed è qui il bello, perché iniziano le teorie.
      E' vero che il ragazzo (non ricordo il nome) è riuscito in poco tempo a utilizzare l'innesto e non è andato giù di testa (forse proprio grazie al fatto che comunque lui era malato e le gambe le stava perdendo. Il suo amico ha preso molto peggio la sostituzione delle braccia, perché per lui è stata una privazione), però la cosa che mi ha lasciato un po' così è che non è stata la sua genialità (che invece viene citata) ad averlo portato al risultato.
      Alla ragazza hanno fatto qualcosa che ha a che fare con la sua mente, siamo d'accordo. Però, più che una spiegazione che non viene data (cosa che mi sarebbe piaciuta), mi è parsa una trama morta, non sfruttata.
      Questione pistola.
      Le tue considerazioni sugli anni '70-'80 potrebbero essere valide. Non ci avevo pensato. Preò va anche detto che il robot alieno spara ai due umani in situazioni in cui i protagonisti non vedono. Li poteva eliminare in molto altri modi, molto più consoni alla sua natura. Non dico che le due scene delle pistole non mi siano piaciute, ma, a mente fredda, mi sono parse molto fini a sé stesse.
      Ho anche letto da qualche parte che c'era l'intenzione di fare un seguito (ecco perché tanti enigmi irrisolti), però il film ha avuto anche molte stroncature, per cui non credo che lo faranno.

      @ Caden Cotard
      Grazie per "l'ottimo", troppo buono!
      Ovviamente le risposte vanno bene. Sono teorie e mi fanno pensare a cose che io avevo interpretato magari diversamente. Come scrivevo prima, è il bello di questi film, no?

      Elimina
    4. E' la cosa più bella che un film ti può regalare

      intendo la diversità di opinioni. Anzi, la diversità di interpretazioni, che è cosa diversa

      di opinioni diverse ne ha anche il peggio film ;)

      Elimina
    5. @Vaarth e @Caden
      A parte l'inizio del film, il protagonista in effetti non si distingue per la genialità, nel resto della trama, come fai notare tu Vaarth. E' un ragazzo normale; probabilmente il robot-alieno si è complimentato con lui sulla base dei precedenti esperimenti falliti..
      L'idea dell'epoca '70-'80 è dovuta ai tanti dettagli presenti in tutto il film: anzitutto l'intero ambiente ricostruito dagli alieni(deserto-benzinaio-centro turistico-base militare) che sembrano essere di quegli anni, così come i dettagli più piccoli, come la pistola, la biro, l'orologio appeso, la vecchietta con la macchina.. Comunque ammetto che anche a me ha fatto un effetto strano vedere il robot-alieno sparare alla vecchietta e al camionista in quel modo, ma ero evidentemente rimasto più colpito dalla scena precedente: il comportamento totalmente in panne (dalle mie parti si dice "panato") della vecchietta (quella scena è strana, angosciante ma fighissima!).
      Sul mancato approfondimento della storia della ragazza ti do pienamente ragione.
      Comunque sono daccordo con voi quando dite che si tratta di interpretazioni.
      Dopo aver visto il film la prima volta, venni qui e lessi la tua recensione, caro Caden, che mi permise di comprendere alcuni dettagli che mi erano sfuggiti. Così ho potuto riguardarlo successivamente con una maggiore consapevolezza.
      Credo che ogni persona, avendo una differente sensibilità e modo di vedere le cose, possa notare aspetti che ad altri sfuggono e viceversa; per questo anch'io trovo molto bello confrontarsi con gli altri.
      Grazie Caden, mi fa piacere esserti d'aiuto. Nella discussione che avevamo fatto proprio qui, su questo film, mi ricordavo che dicevi d'averlo visto un po' di tempo fa; così ho pensato di intervenire, stuzzicato dal commento di Vaarth!

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    6. Ma guarda che se anche io mi ricordassi tutto se intervenite voi mi fa solo un immenso piacere eh...

      Figurati, io ho sempre cercato di far diventare questo blog una community (da qui anche l'idea, poi rivelatasi azzeccatissima visto la meraviglia che è stato, del raduno)

      quindi fate sempre quello che volete, le pagine non finiscono mai, la carta non si paga ;)

      direi che sta seconda visione di The Signal è quasi d'obbligo visto anche il tuo "percorso"

      buffo, sono stato uno dei primi in Italia a vederlo ma adesso mi sento come uno che praticamente, rispetto a migliaia di per persone, nemmeno l'ha visto ;)

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    7. E allora vai di commenti, teorie e interpretazioni...
      Per "vecchietta in panne" intendi quando inizia a rispondere come se fosse un disco rotto? Dalle mie parti si dice che ha sbroccato. Comunque anche io sono rimasto colpito da quel comportamento.
      Tra l'altro, fino a quel punto lo spettatore non capisce esattamente cosa stia accadento e tende a pensare che la realtà, per quanto dubbia e incerta, sia quella di Damon. Quindi la veccietta potrebbe sbroccare proprio perché è entrata in contatto con Nic (mi sono ricordato il nome del protagonista).

      Alla fine io mi sono fatto l'idea che questo sia un buon film, malgrado qualche critica di troppo che ha raccolto in giro e al netto di alcune trovate che, a posteriori, sembrano messe lì più per gettare fumo negli occhi allo spettatore, che fornire veri indizi.
      In ogni caso, meglio averne di film come questo!

      @Caden, aspettiamo la tua recensione 2.0 (o 1.1) dopo la seconda visione

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    8. Eheh, di sicuro non farò una nuova recensione.
      Ma tornare a leggere tutto sto popò de commenti sicuro.
      E se c'ho da dire qualcosa, difficile, lo farò ;)

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    9. Il saper mantenere una certa ambiguità in una trama ben fatta, che permetta differenti interpretazioni, può essere una grande qualità. Per esempio, il caso della vecchietta sbroccata (termine usato anche dalle mie parti) non l'avevo colto nell'ottica che hai descritto tu Vaarth, nel senso che proprio non ci avevo pensato... In effetti quella signora doveva essere li da un pezzo, ma la eliminano solo dopo l'incontro con Nic... come pure il camionista... E' un dettaglio interessante.
      Concordo anche quando dici che "alcune trovate sembrano messe lì più per gettare fumo negli occhi allo spettatore, che fornire veri indizi" (come la scena della pistola di cui si è già parlato); però non gli do una valenza negativa: la considero una scelta formale, estetica. In fin dei conti un film è una forma d'arte visiva perciò trovo appropriato che si avvalga anche di elementi puramente estetici.. Ed avendo anche una trama con buona sostanza, potremo considerarlo una sorta di "licenza poetica"..
      Ma questo è un aspetto che forse ti può spiegare meglio chi ha studiato cinema: io l'ho studiato ma in maniera un po' superficiale.. Tu che ne pensi Caden?

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    10. Nemmeno per me hanno una valenza negativa! Diciamo che a posteriori si capisce che certe scelte avevano solo l'obiettivo di fuorviare, però riescono nel loro intento piuttosto bene. Quindi sono azzeccate.
      Tra l'altro va detto che il regista, prima di questo film, aveva lavorato più che altro come direttore della fotografia. Quindi è un esteta. E secondo me si vede.
      Comunque le mie sono considerazioni di uno che il cinema non l'ha studiato per nulla. Sono un dilettante. Per questo mi piace leggere recensioni di chi ne sa più di me.

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    11. Secondo me avete detto entrambi cose giustissime ma mischiando un pò la faccenda ;)

      Quando Vaarth parla di "fumo negli occhi" credo si riferisca a scene buttate là che non portano a niente.
      Ma del resto anche Guido l'ha capito, vedi la prima parte della sua risposta.
      Però, ecco, il lato estetico-formale credo c'entri poco, o almeno nel caso di The Signal. Nel senso che l'estetica uno la ricerca semmai nell'intero film, non in quelle scene "sbagliate" di cui parlava Vaarth.
      Insomma, Vaarth ne faceva un problema di plot che non credo si possa confondere con l'estetica.
      Ma capisco cosa volesse dire Guido, a volte ci sono film che inseriscono dentro delle scene bellissime (che so, un sogno) che hanno poco valore narrativo ma sono esteticamente superbe.
      In questo caso però credo che le due cose siano distinte.
      Tornando al fumo negli occhi...
      Guarda, le false piste non hanno mezze misure. O sono una scelta voluta o un errore.
      Vaarth vede come difetto quello che, in fase di sceneggiatura, è spesso considerato come una finezza.
      Sto parlando del McGuffin, ovvero di quell'espediente per cui c'è qualcosa che sembra esser importante per la trama, a volte la porta pure avanti, e poi si rivela invece una falsa pista, una strada senza uscita.
      Dipende come lo usi. Se lo usi bene è una gran cosa, altrimenti, come dicevo, è semplicemente un errore oppure un inutile orpello

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    12. Ma che buffo, pubblico il commento e vedo che nel frattempo ha scrtto di nuovo anche Vaarth

      che, nemmeno a farlo apposta, ha detto cose molto sensate, molto simili a quello di cui ho appena scritto io

      meglio così :)

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    13. Sì, sì, i falsi indizi non li giudicavo negativamente.
      Anche se la questione della pistola rimane un po' emblematica.
      Mi sembra che l'uso della pistola, in quel modo, per eliminare certi soggetti, sia, fin troppo, stato scelto per distrarre lo spettatore.
      Però ci sta, non è così un problema.

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    14. Non conoscevo il McGuffin, e il discorso che fai in merito a questo aspetto ha una sua logica.. Credo però che non si tratti di errori: un conto è sbagliare alcuni aspetti temporali o fare scelte inverosimili, ma dubito che facciano uccidere un personaggio con una pistola perché si sono sbagliati.. Inoltre, liquidare l'aspetto estetico come hai fatto tu Caden, a dire il vero, non mi convince troppo. Tutto il film è carico di scene, flashback soprattutto, lasciate esclusivamente all'atmosfera dell'inquadratura; per non parlare delle slow-motion, anch'esse secondo me una scelta estetica tipica di chi desidera dare maggior enfasi ad una scena senza pesar troppo sulle spiegazioni narrate a parole.. A dire il vero tutto quanto il film trovo che viaggi su due livelli paralleli: uno che ti esplica la trama con dialoghi e avvenimenti, l'altro che parla esclusivamente per immagini. Nello specifico potrei dire che i sentimenti, le emozioni, come pure i ricordi, ci vengono trasmessi attraverso una serie di scelte stilistiche puramente visive; l'evolversi della vicenda, invece, segue un percorso fatto di dialoghi, indizi (e falsi indizi) come già accade in generi come il giallo o il thriller..
      Poi, come fa notare Vaarth, il regista è stato direttore della fotografia, per cui non è da escludere la sua passione da esteta..
      Infatti Caden mi stupisci quando dici che in The signal non vedi aspetti estetico-formali..
      Secondo me ne è carico, pur non essendo un film esteta in senso stretto (come "Dead Man" con Johnny Deep per intenderci)..
      Mi chiarisci quest'aspetto? Magari ho preso fischi per fiaschi...

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    15. Ma io non contestavo il tuo discorso sull'estetica.
      Anzi, lo trovo giusto.
      Dicevo solo che non mi sembrava la risposta giusta alla domanda di Vaarth.
      Insomma, lui parlava di scene inutili o senza sviluppi, di fumo negli occhi e te gli hai risposto che magari quelle scene servivano per puro slancio estetico.
      Tu stesso me lo confermi adesso che invece non è così.
      Associ le scene più belle e curate visivamente alla parte "astratta" del film (o pregressa) mentre tutto il resto, più classico, al puro plot.
      Ecco, a me sembrava che Vaarth parlasse di problemi di plot, appunto, quindi di eventuali cose che non tornano a prescindere dal lato estetico.
      Ma magari mi sbaglio, dovrei rivedere il film.
      Per quanto riguarda il McGuffin altro che errore, è proprio l'opposto, ovvero una tecnica per fuorviare lo spettatore mandando avanti il film su piste che in realtà non si riveleranno importanti.

      Nella seconda parte c'è stato un altro fraintendimento.

      The Signal è formalmente splendido.
      Ho solo scritto che riguardo il problema tirato fuori da Vaarth, almeno in The Signal, la risposta non andava cercata nell'eventuale ricerca estetica

      basta dire che in rece ho scritto questo, una frase che unisce entrambi i tuoi concetti mi pare

      "E anche le immagini vanno dietro questo progetto intervallando sequenze fortemente di genere (base spaziale, esperimenti, sparatorie, inseguimenti) ad altre molto più sentimentali e umane, come tutti i bellissimi flashback, montati e fotografati magnificamente, dei 3 ragazzi.
      C'è anche un gioco ottimo con le luci, quelle bianche e asettiche della base che poi, attraverso il corridoio buio (contrapposizione) porteranno a quelle gialle ocra del deserto."

      per non parlare di questo

      "Ma la slomo in montaggio alternato tra l'incidente col camion e la giostra nel passato, le corsa nel fango, la base, la casetta iniziale (con un inquietante omaggio a Balir Witch Project) e i tunnel bui per uscire fuori sono tra le tante immagini che fanno di questo The Signal un piccolo grande film."

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    16. Grande Caden, sei stato molto eloquente! Spero di non averti bloccato troppo a lungo sulla tastiera, anche se ne è valsa la pena vista la rispostona: e in effetti ora ho capito meglio cosa intendeva Vaarth.. E non posso dargli torto con quel che ha detto..
      Probabilmente l'aspetto emotivo del film ha prevalso in me su quello della trama e dei dettagli connessi, x cui, scene come x esempio la solita "vecchina freddata con la pistola" non mi hanno toccato perché ci ho intravisto un senso in quel succedersi di eventi non-sense.
      Alle volte i miei processi mentali seguono una logica tutta loro.. Troppe canne! ;)
      Comunque Caden si vede che hai studiato cinema! Non solo per il linguaggio tecnico appropriato, ma anche per il saper analizzare un film nelle sue mille sfaccettature. Per fare una metafora grammaticale: tu sei uno che, oltre a capire il senso di una frase, fai anche una corretta analisi del periodo! Bravo!
      A risentirci.. ciau

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    17. State diventando troppo specifici, io che non ho studiato il cinema vi leggo con interesse e imparo, ma non mi permetto di ribattere!
      Sostengo che il regista sia un esteta (ma non so nemmeno se sto utilizzando i termini giusti...), perché, avendo visto la sua storia, mi sembra che certe scene siano state girate in un certo modo proprio per la resa visiva.

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    18. Se ho un blog è per sperare che qualcuno scriva e per metterci tutto l'impegno e l tempo possibile per rispondere ;)
      La parte delle recensioni è "automatica", ci sarebbe lo stesso, quello che il blog ti regala in più è il dialogo.
      Quindi figurati se ho perso tempo, anzi ;)

      bellissimi complimenti Guido, ma non esagerare ;)
      A me piace scrivere e rispondere usando al 90% la passione, la competenza (che ci sia o no) cerco sempre di metterla in secondo piano

      E con questo rispondo anche a Vaarth.
      Se hai passione e intelligenza la competenza viene fuori da sè, senza alcuna scuola

      quindi tranquillo che sei bravo e non sei sotto a nessuno

      poi con la passione due/tre termini o tecniche in più le imparerai anche non volendo

      ma le basi sono altre

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  68. Ciao, concordo quasi con tutta la recensione! Però le scene in slow motion e quelle d'azione le ho trovate così così... :/

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    1. Eheh, ci sta, figurati

      poi parli con uno che di solito le slow motion e le scene di azione le sopporta poco...

      non mi ricordo qua ma se scrivi così credo che invece in questo caso ne ho parlato bene

      può essere, sì ;)

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  69. Una stronzata solenne però fatta benissimo con gran dispendio di "tecnica filmica", effetti digitali e location stranianti (il Mid West autostradale sempre drammaticamente identico a se stesso, il deserto sconfinato e disumano..).
    Interpretazioni al minimo sindacale con i soliti cliché dello scontro generazionale tra i "ggiovani" espertissimi informatici e l'anziano scienziato/biologo governativo (in realtà alieno).
    Ma è l'idea di base che non regge, è un fumettone cyber-manga messo giù in digitale con attori e comparse. Manca un afflato più di spessore che trascenda da un'impostazione più da B-movie. Sceneggiatura che sfrutta moltissimi dejà vu e povera di idee veramente originali. Questa è fiction buona per la generazione Millenial cresciuta a smartphone, faccialibro, Linux e Wikipedia. Kubrick dove sei ?

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    1. Cattivo, spocchioso, snobbetto.
      Ma competente, si vede.
      Dispiace che persone che sicuramente qualcosa da dire ce l'hanno abbiano poi quet'atteggiamento che, chi mi legge lo sa, è proprio quello che combatto da sempre.
      Tra l'altro arrivato alla tua penultima riga mi sono quasi detto: "ecco, questo è uno di quelli che potrebbe finire con "Kubrick dove sei?"

      ;)

      in ogni caso tra lo spocchioso competente e il trollatore capra molto meglio quelli come te

      un abbraccio

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    2. Ma nella recensione non c'è mica scritto che The signal è il nuovo 2001 odissea nell spazio!
      Tra l'altro, malgrado tu ritenga che l'idea iniziale non regga e nel complesso il film sia una stronzata solenne, alla fine riconosci che sia fatto benissimo.
      Però trovo questa stroncatura ingenerosa, così come credo che la frase "questa è fiction buona per la generazione Millenial cresciuta a smartphone, faccialibro, Linux e Wikipedia" sia una semplificazione bella e buona.
      Però i gusti sono gusti.

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    3. @ anonimo.
      Ma per favore! Fortunatamente Caden, con grande classe, ti ha risposto per le rime!
      Io perdo facilmente la pazienza con gli pseudointellettualoidi ancorati ai soliti registi bravi, ma sovente sopravvalutati. E visto che ti permetti di stroncare un film sulla base di evidenti pregiudizi generazionali e nulla più, allora mi permetto di evidenziare alcune pecche del tuo amato regista Kubrick. Ho studiato, amato inizialmente e infine odiato Kubrick. Pignolo, perfezionista al limite del manierismo. E si vede! I suoi film sono infatti impeccabili stilisticamente, quanto pesanti! Il non lasciare mai nulla al caso, il ripetere ossessivo delle scene per ottenere quella da lui considerata perfetta, le infinite inquadrature cariche di simbolismo.. sono aspetti positivi che tuttavia tolgono freschezza al film, soprattutto quando se ne abusa in maniera così maniacale..
      E poi a parte questo, si, i tempi cambiano, il mondo evolve, come l'arte e il cinema. Molti film considerati capolavori del cinema, lo sono in relazione all'epoca in cui sono stati fatti e concepiti, perché offrivano qualcosa di nuovo e originale che oggigiorno, per forza di cose è stato soppiantato sia dalle nuove tecniche, sia da nuove idee e modi di raccontarle.
      Poi basta con Kubrick!
      ...Spielberg è troppo borghese?
      Scommetto che nella lista dei registi "veri" di anonimo ci sono: Truffaut, Bergman, Cronenberg, Lars Von Trier.. Fellini?
      Perdona lo sfogo Caden, ma non sopporto questi finti amanti del cinema con i loro gusti accademici..

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    4. Vaarth : devi essere proprio una brava persona. Perchè si vede che t'ha fatto rabbia quel commento ma hai risposto con molto educazione.
      Quello che capite è che è solo tempo perso, inutile arrabbiarsi con questi, ci si tocca solo divertire

      Guido: Appunto, ahhaha
      e abbiamo raggiunto il paradosso di arrabbiarsi per una critica ad u piccolo film attaccando il grande film (o regista) usato per attaccare il piccolo film

      beh, fantastico
      guarda, adoro Kubrick ma quello che dici oltre che sacrosanto è interessantissimo. La ricerca della perfezione è un'ossessione che può anche mandare in bestia ed irritare, confermo

      comunque credo che i suoi film, per andare alla seconda parte del tuo discorso, resistano al passare del tempo in maniera incredibile, forse perchè erano veramente avanti anni luce quando uscirono

      peccato non torni l'anonimo intellettuale ;)

      ahah, ripeto, inutile arrabbiarsi con questi, ma come mi diverto a legger loro mi diverto anche a vedere voi che vi ci incazzate

      quindi va benissimo ;)

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    5. Eh eh eh! hai ragione: ma non sono cattivo, sono solo un tipo passionale e, soprattutto nelle discussioni, mi lascio andare senza troppi freni..
      In realtà, però, non mi ha fatto incazzare tanto la critica sul film "the signal": è un film che può piacere oppure no, ci mancherebbe. Ovviamente mi aspetto critiche un po' più pertinenti e magari analitiche, piuttosto che considerazioni così superficiali come quelle fatte da anonimo, benchè ne ammiri la proprietà di linguaggio..
      Ciò che davvero mi irrita è l'idolatria nei confronti di certi registi, considerati grandi e sacri, quasi fossero intoccabili! Questo mi fa davvero incazzare!! Capita la stessa cosa in ambito musicale o dell'arte: ci sono gli autori considerati seri, che quand'anche fanno cagate vengono sempre ammirati e lodati, e quelli di serie B ai quali non viene perdonato alcun errore..
      Anche a me piacciono alcuni film di Kubrick, ma, per quanto lo consideri un grande autore, non lo pongo su un piedistallo per timore d'esser considerato un ignorante. Alcuni dei suoi film li considero banali e incredibilmente noiosi! E non perché non ne so cogliere il simbolismo, o la profondità, ma semplicemente perché i miei tempi cinematografici sono differenti ormai. Adoravo per esempio Mel Brooks, mi faceva ridere. Ora molto meno perché mi son abituato a ritmi comici più serrati.
      Capisci cosa intendo Caden?
      Sono stufo di questi "grandi registi" pompati e sopravvalutati da una certa critica cinematografica.
      In ambito artistico (nel quale sono più afferrato), prima del '700, la maggior parte dei pittori non firmava i propri dipinti, perché nell'arte contava l'opera e non l'autore. Dopo quel periodo ha preso il sopravvento la vanità dell'artista: oggi conta infatti l'autore più dell'opera!
      E questo porta a considerare un tabù qualsiasi critica contro questi mostri sacri. Vieni considerato ignorante se ti permetti di dire che Mozart, per quanto geniale, scriveva musiche un po' infantili, quasi delle filastrocche, anche se usava due milioni di note! Vieni considerato ignorante se ti permetti di dire che una merda in un barattolino (opera presente al Museo d'arte moderna del castello di Rivoli a Torino) non è arte ma semplicemente una merda.. E vieni considerato ignorante se dopo venti minuti di "Spartacus" o di "2001 odissea nello spazio", rimpiangi di non aver guardato "Una pallottola spuntata"!!
      Spesso un film apparentemente frivolo, può sorprenderti per la sua bellezza, e uno apparentemente profondo risultare in realtà privo di sostanza..
      In ogni caso giudico il film, non il regista.
      Chissà quante figure di merda si farebbero tutti questi critici se gli venisse mostrato un film di un autore considerato serio, ma firmato da un Cameron per es...

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    6. Sento di dover esprimere il mio enorme piacere nel leggere certe cose.
      Gli intoccabili non dovrebbero esistere (tranne quelli del grande omonimo film) e dovremmo liberarci di quella paura sociale che ci impedisce l'espressione critica individuale.
      Paradossale che si possa passare per fessi nell' analizzare qualcosa e criticarla piuttosto che nel clonare assiomi su questo e quello senza conoscerli minimamente.
      Non vi dico che è successo quando ad un' amica, che studia arte, ho detto che non vi è modo di convincermi che sia fantastico il dipinto di un quadratino rosso su sfondo bianco...ah ah ah!

      P.s.: sfido chiunque a dire che aveva immaginato tante discussioni su questo film...che cosa bella!

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    7. Grazie Antonio! Mi fa piacere che tu condivida la mia opinione!
      E capisco la situazione in cui ti devi essere trovato con la tua amica. Anche a me, che ho studiato in ambito artistico, è capitato molte volte di litigare per motivi simili.. Un artista come Kandinskij è, per esempio, uno di quegli "intoccabili" dei quali parlavo.. Non puoi dire che fa cagare perché i vari critici o studenti d'arte ti linciano; e poi magari non conoscono uno come Escher, che era un artista per davvero, e faceva incisioni a mano che nemmeno i grandi disegnatori di oggi saprebbero fare con l'aiuto del computer!
      Un mucchio di illustratori bravissimi vengono snobbati perché considerati "commerciali". Ma chi lo afferma dimentica che anche i grandi artisti del passato (Caravaggio, Leonardo, Tintoretto ecc ecc) lavoravano su commissione!
      Ci sarebbe da parlare per ore sul concetto di arte...
      Comunque anche io sono stupito della lunghissima discussione nata da questo film. Mi piace!

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    8. La lunga discussione è dovuta al fatto che alla fine, con tutti i suoi difetti, è un film che è riuscito a far pensare. O, almeno, a stimolare diverse interpretazioni

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    9. A proposito di lunga discussione...
      Un altro film cui The signal mi ha fatto pensare, è il vecchio Dark city. E così me lo sono andato a rivedere.
      Per la verità Dark city è MOLTO diverso, ma alla fine elementi comuni ce ne sono

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    10. arrivo prima o poi eh, è tutto salvato su una cartella da rispondere

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    11. Arrivo dopo quasi un mese...

      tra l'altro se qualcuno può risponda ai quesiti di Andrea Lenzi, li trovate in alto da qualche parte

      Guido: io considero Kubrick o il più grande o uno dei 3 più grandi ;)

      ma questo è un giudizi, stop

      quello che fa incazzare è chi tira fuori sempre questi nomi così, alla cazzo, solo per darsi un tono

      ma qualcuno ha detto che The Signal è un capolvoro immortale? no. Ma niente, per loro esistono solo quei gandi registi e quei grandi film, il 90% del resto non dovrebbe esistere

      purtroppo sono loro a rimetterci, a non poter coltivare una passione come questa come dovrebbe essere

      vivono di miti, di monoliti, di totem, di saggi, non hanno elasticità mentale, non sanno considerare contesti, mezzi, nulla

      sull'arte non dico niente, per me è davvero un mistero il giudizio della stessa. Sulla contemporanea poi stendo un velo pietoso, mi salvo in corner dicendo che non ne capisco nulla

      discorso capolavori.
      Qui ho una posizione intermedia.
      Nel senso che se mi dici che 2001 è una merda sì, sei un ignorante. Ma nel senso che non capisci la grandezza e l'importanza di un film del genere.
      Ma questo è un dato di fatto.
      Se poi invece mi dici che 2001 non ti piace affatto, ti annoia, e preferisci Mel brooks, vivaddio, benissimo, ci mancherebbe.
      Anche io preferisco un Babbo bastardo ad un capolavoro, ad esempio, di Sergio Leone (odio il western)

      quindi sempre umiltà, riconoscere quali sono i caplavori di questa arte (e in questo capirne di cinema aiuterebbe) ma accettare QUALSIASI giudizio, specie quelli dati con umiltà, non arroganza

      su tutto il tuo dialogo con Antonio sono perfettamente d'accordo ;)

      Vaarh, Dark City!

      saranno 20 anni dalla mia visione, dovrei rivederlo

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  70. Giuseppe mi fai morire :-)

    "Anonimo", sono parzialmente d'accordo con te e ti faccio una richiesta: esci dalla condizione di anonimato e iniziamo qualche bel confronto costruttivo, tipo gli infiniti commenti a babadok! Ah ah ah!
    Saluti

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    1. Ma anche se non esce dall'anonimato ce se pò divertì lo stesso ;)

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    2. Per carità, per divertirsi ci si diverte...però sarebbe più carino

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    3. Ma tanto, se rimane comentatore solo per un film, anonimo o un nick che non ci dice nulla poco cambia.
      Quelli col proprio nome sono pochissimi (anche io non ce l'ho ma il mio nome e cognome sono presentissimi nel blg, c'è pure la pagina fb!)


      se sto utente avesse risposto più volte qua o si fosse presentato anche in altri film ti dò ragione, una tantum poco cambia...

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  71. Dicevo proprio questo, un nome riconoscibile (non necessariamente quello di battesimo) e altri commenti ;-)

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  72. Concordo. Quindi ho messo le domande in coda. Post scriptum ambaradaMMMM :-)

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    Risposte
    1. Azz, ecco perchè mi ero ritrovato nel gestionale due commenti uguali, ne avevi messo uno in coda.
      Come ogni volta che ne trovo due uguali ne cancello uno. Stavolta ho cancellato quello sbagliato ;)

      le rincollo io allora

      Ambaradan con la n però. Lo dico solo perchè ha una precisa origine che, se non sai, ti invito a cercare, è veramente curiosissima, quasi divertente ;)

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    2. Anvedi, sono andato a ricercare la questione di Amba Aradam e ho scoperto che hai ragione te, l'altopiano ha la m finale ;)

      però poi si è trasformato in n nell'uso comune, forse perchè più naturale ;)

      ecco, 196 commenti, l'ho sprecato uno io

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  73. Ecco il commento di andrea

    "alieni robotici rapiscono persone, sia quelle che "volontariamente" lo vogliono come i nostri ragazzi hacker (anche se in realtà resta una trappola), sia involontariamente come gli avventori del bar e la donna in auto (visto che non paiono sveglissimi, né hacker) e la fidanzata del protagonista:

    -se rapiscono chi è così intelligente da cercare nomad, allora perché hanno rapito anche:
    ---la ragazza
    ---i clienti del bar e la signora in auto


    -perché non hanno fatto gli esperimenti anche sui clienti del bar e sulla donna in auto?

    -perché trapiantano le mani a jonah e la colonna vertebrale (o quel che vi pare) alla ragazza?
    se vuoi controllare eventuali rigetti, basta sempicemente trapiantare un mignolo ad ognuno dei rapiti.

    -se rapiscono uomini con lo scopo di creare ibridi, perché ricreare un'area così grande, anche considerato che era previsto che i 3 ragazzi restassero rinchiusi nell'ospedale sotterraneo?

    -che c'entra la mucca ed in cosa consisteva l'esperimento della mucca?

    -se jonah indossava una tuta, la doveva aver presa ad un inserviente, quindi doveva sapere che fossero robot.

    -perchè ammazzano anche gli avventori del bar dopo che sono entrati in contatto con i ragazzi?

    -l'astronave aliena ritorna a casa con il bottino, ma:
    ---per un carico di sole 3 persone mobilitano una super astronave?
    ---ci ha messo una settimana a tonrare a casa, ma le persone al bar sono là da molto, a giudicare dal dialogo di fishbourne col trasportatore, quindi li lasciano là a vita?

    attendo con ansia risposte :-)"

    ragazzi, siamo a 195 commenti. A 200 accade una cosa particolare, un mezzo tilt che semmai vi spiegherò. Quindi se comemntate ancora fatelo per cose "serie", non a cazzo come me. Magari entro i 200 abbiamo detto tutto ;)

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  74. AmbaradaM (amba aradam) è la catena montuosa all'ombra della quale in Africa l'esercito italiano vinse contro i poveri etiopi. Ci sono strade e piazze in tutta Italia con la m finale

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    Risposte
    1. Sì sì, la conoscevo benissimo la cosa, l'ho mezza scritta anche qua sopra.
      Ma, curisosità, mentre la catena motuosa e le relative piazze e vie italiane hanno usato, ovviamente, il nome originale, nel gergo della lingua italiana la parola, come dicevo prima presumibilmente per comodità, ha assunto la n finale

      poco cambia ;)

      vabbeh, siamo a 198, ormai è inevitabile il 200

      dopo scrivo cosa succede in quel punto

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    2. in ogni vocabolario troverai termine principale con la N

      quindi avevo ragione riguardo il termine ma, solo a vederne l'etimologia, sarebbe stata più corretta la M

      http://www.treccani.it/vocabolario/ambaradan/

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  75. COMMENTO NUMERO 200

    è capitato altre 5,6 volte

    potrebbe succedere che da adesso in poi voi non VEDIATE PIU' I NUOVI COMMENTI, ovvero il 201,202, 203 e via dicendo

    questo sia se scrivete qua sotto che in risposta ad uno sopra

    se non lo vedete dovrete cliccare in basso

    CARICA ALTRI

    e i vostri messaggi appariranno

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao