8.1.11

Recensione: "Dante 01"


presenti spoiler

Se ho una qualità (o forse difetto?) è quello di andare sempre dalla parte del regista, cercare di capirlo, apprezzare tutto quello che ha fatto di buono, pensare sempre alla sua buona fede,vedere sempre in un film il bicchiere mezzo pieno, approcciarmi con l'animo di salvare il salvabile od esaltare l'esaltabile e non distruggere, stroncare, dubitare.
Ora, con Dante 01, per quanto possa essere buono o comprensivo non riesco comunque a non condannare con tutte le mie forze il lavoro di Marc Caro (sceneggiatore con Jeunet degli ottimi Delicatessen e La Città Perduta) sia sul piano registico che su quello narrativo ma, soprattutto, su quello metaforico.
Basterebbe la regia per massacrarlo. Un'infinità di ralenti, sfocature, movimenti della m.d.p da mal di testa, visioni, tutto per immedesimarci, senza riuscirci per nulla, nella mente e nell'andatura claudicante del protagonista, il detenuto San Giorgio (sigh) arrivato con una navicella spaziale sulla stazione orbitante Dante 01, in cui altri 6 pazienti sono detenuti come cavie per esperimenti psichici. Siamo nel futuro? Naaa, poi vedremo. Per quanto riguarda il fastidio, non possiamo non dimenticare le interminabili e assurde sequenze computerizzate con le quali vediamo cosa succede all'interno dei corpi dei detenuti, vuoi un cuore pulsare, vuoi il vagare di una cura che gira per vene e arterie fino ad attaccarsi alla corteccia. "Siamo fatti così" aveva in questo molta più qualità. 



A livello narrativo Dante 01 è un film completamente fermo che ricicla in continuazione se stesso. Una stessa sequenza o situazione è ripetuta sempre 2,3 volte (l'arrivo del gas, le risse, San Giorgio che barcolla per i corridoi, i dialoghi tra i medici, le sopracitate scene "vascolari") tanto da creare una noia che neanche un film drammatico afghano potrebbe suscitare.
Il capolavoro però è nella sfrontatezza che Caro ha nel suo gioco metaforico. Ovvio che già i nomi (San Giorgio, Cesare, Budda, Caronte etc...) ci avevano portato in una dimensione sottotestuale della quale affannosamente cerchiamo di capire qualcosa, ma il finale, il finale, magari ritenuto da tanti geniale è invece quanto di più spocchioso, megalomane ed esagerato si possa vedere. Oltre a creare dei buchi di sceneggiatura enormi (avevano già fattezze umane? parlavano già la nostra lingua? avevano apparecchiature avanzatissime e altre medievali?) dà a Dante 01 una dimensione creazionale, messianica, divina, che stona come cioccolata sui maccheroni. Semplicemente tutto quello che c'è e avviene sulla navicella non può essere prima dell'Uomo, non c'è una minima parvenza di credibilità. Caro ha giocato a fare il Kubrick ma non ha nè una mano nè una testa lontanamente paragonabile al Maestro.

( voto 3,5 )

16 commenti:

  1. nemmeno un commento ti hanno lasciato qui :D

    io onestamente ho un vaghissimo ricordo di questo film (che tra l'altro, mai mi sarei aspettato di trovare qui. merito di rai4 mi sa). ricordo solo un gigantesco MAH?! che lampeggiava nei miei occhi a film finito.
    un film inutile. sei stato anche troppo buono sia col voto che col paragonare il suo lavoro con un tentativo di "giocare a fare Kubrick".
    oh, sia chiaro, poi magari fra 20 anni diventa un cult, chi può dirlo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu non puoi saperlo ma due annetti fa indissi l'operazione Lazzaro, ovvero la richiesta ai lettori di andare a commentare quei post (allora erano una 25ina) che erano ancora a 0 commenti.
      Ne riesumarono una ventina, rimasero morti e sepolti solo 5.
      E adesso tu hai resuscitato Dante 01

      potevi anche non farlo, sto film andrebbe dmenticato, ahaha

      raramente mi sono innervosito con film come co questo, forse peggio solo Parc

      Elimina
  2. io ieri ho visto un dimenticabilissimo: "la quinta onda". un film proprio inutile per quanto è fatto male. è uno spreco anche consumare bit per scrivere queste 2 righe :D

    ps: ho un debole per Chloe Moretz, l'ho visto per questo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Era uscito in 2,3 sale ricordo quel film

      e l'avevano messo su Altadefinizione

      ma non mi ha mai attirato troppo

      ma condivido con te la passione, sempre più forte, per la Moretz ;)

      Elimina
  3. Cercavo un interpretazione, ma vedo che non ci sia tanto da interpretare.... Buchi nel finale..

    RispondiElimina
  4. Visto ora Dante 01 su amazon prime. Tempo buttato. Tra i film piu` noiosi mai visti. E poi se non si va a leggere trama e recensioni non si capisce molto dell'inizio, e decisamente nulla del finale del film.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non ho mai visto cosa ha amazon prime nè, ovviamente, ce l'ho mai avuta ma certo che se mi dici che c'è Dante 01 rabbrividisco...

      TERRIBILE

      Elimina
  5. Ciao, mi sono appena fatto del male anche io guardandolo su prime, ma non ho capito il tuo commento sul finale. Perché dici che non potrebbe essere prima dell'uomo, oppure perché non potrebbe essere un pianeta diverso dalla terra?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cavolo amico, l'ho visto quasi 9 anni fa, ricordo niente :)

      comunque rileggendo il finale di recensione un pochino lo spiego no?

      non perdiamo tempo su questo film

      Elimina
  6. Mi imbatto per caso in questa recensione e provo lo stesso "disagio" che, evidentemente, ha provato lei nell'imbattersi in questo film. Si ricordi che non esistono valori assoluti nelle parole del VERO critico e che tutto si ama e si odia indistricabilmente.
    Nel distruggere completamente questo bizzarro (e anche sgangherato, se vuole) lavoro, lei parte con una premessa di falsa tolleranza e disponibilità solo per avvalorare e rafforzare la sua avversione personale per ciò che non è in grado (e in nessun modo) di apprezzare, viaggia attraverso opinioni e paragoni lapidari che nessuno richiede o pretende e termina con un finale più allucinato e delirante di quello del film stesso. Quando il bue dice cornuto all'asino, in poche parole. Con la differenza, però, che fra i due (fra lei e il film, intendo) è decisamente solo lei quello che, completamente inutile e improduttivo, farebbe meglio a non offrire le proprie idee.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però non hai scritto se alla fine t'è piaciuto

      Elimina
    2. Penso che chi si addentra in una recensione (con il sottinteso presupposto che ami il cinema, sempre) non debba mai esprimere un giudizio così distruttivamente categorico su quello che sta valutando.
      Sono il primo, nello specifico, a sostenere che questo sia uno dei film più percossi e traumatizzati mai visti.
      Eppure io preferisco cimentarmi con questi tentativi, maldestri ma sicuramente più genuini, piuttosto che accodarmi a chi, ad esempio, cita roba prodotta a tavolino per le masse come "interstellar" gridando al capolavoro.
      Non esistono, i capolavori. Così come non esistono le cose "terribili con cui non vale neanche la pena perdere tempo".

      Se proprio devo rispondere alla tua domanda, più che non essermi piaciuto, mi ha deluso. Ma questo non è un motivo sufficiente per dare fuoco ad un film che ha sicuramente il suo indiscutibile fascino e la sua forte personalità. Io inviterei il signor Caro, se potesse farlo, a riprendere la sceneggiatura in mano in un momento di maggior lucidità, piuttosto. Perché ci vuole proprio grande lucidità per fare un film "non lucido".

      Elimina
    3. cavolo, non mi aspettavo una risposta così esaustiva

      e anche molto interessante e in gran parte condivisibile

      ti ringrazio

      Elimina
    4. In realtà, visto che qualcuno deve difendere questo film, vorrei anche spezzare una freccia a semi-favore del regista, che non credo sia completamente scemo o drogato.
      Se da una parte la sua capacità di "chiarezza, sintesi e coerenza logica" lascia a desiderare, dall'altra bisogna sapere che gli sono stati improvvisamente ridotti i fondi e che il suo lavoro è stato confinato entro una precisa (e ovviamente troppo breve) durata di tempo. Questo, almeno in gran parte, dovrebbe giustificare le anomalie di una sceneggiatura inefficace e il pessimo assemblaggio della pellicola...

      Elimina
    5. beh, ma ste cose io non le sapevo, io ho visto il risultato di tutto e, francamente, era sia debole che arrogante per me

      riguardo le accuse che mi fai non ho risposto per tanti motivi

      1 le accuse o le critiche le ho sempre trovate stimolanti e, anzi, non me le fanno quasi mai quindi ti ringrazio

      2 sei capitato qui per caso e leggendo questa recensione hai trovato il mio incipit ipocrita. Beh, in realtà è vero, su 100 film parlo 95 volte bene di tutti tanto che in questi 12 anni la critica che ricevo sempre è proprio questa, parlar troppo bene delle cose, anche quelle non meritevoli. Certo rileggendo questa recensione è vero, se uno mi legge solo qua ha un'impressione strana

      3 non sono un critico cinematografico, solo un ragazzo che vede film e ne parla. E che di storia del cinema sa pochissimo

      4 ci sono troppe cose più importanti e serie nella vita (ad esempio sto periodo che sto vivendo è delicato, importante e credo decisivo riguardo i miei prossimi anni) che prendersela per una critica, anche se dura come la tua, è veramente senza senso

      anzi, ti rinnovo i ringraziamenti per avermela fatta anche perchè, ripeto, capitando qui per sbaglio, quell'impressione che hai avuto ha senso

      un abbraccio ;)

      Elimina

due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao