FLOP 5
5 nursie
Film veramente orrendo che però a differenza di altri titoli più avanti in classifica, sembra non prendersi troppo sul serio. Il personaggio dell'infermiera è un cult. Quello che lo contraddistingue, e minimo comune denominatore di tutti e 5 i film, è una trama di cui anche Vasco Rossi vuole trovare il senso.
4 il bosco 1
Quando uscì il capolavoro "La Casa" pensammo qui al mio paese di farne un remake amatoriale. Ci precedette questo insulso regista, talmente stupido da aggiungere anche il numero 1 al titolo in previsione di una serie, fortunatamente non realizzata. Però si ride, altrochè se si ride.
3 bone eater
3 bone eater
Qui siamo proprio al brutto brutto. Come i due che seguiranno, Bone Eater ha il fastidioso difetto di prendersi come un film serio. Invece è un pastrocchio dalla trama ridicola e con gli effetti speciali più brutti che io ricorda. La battaglia finale con il lancio dell'osso è da Olimpo delle Cloache. Però l'utilitaria che va a 400 km all'ora mi ha regalato le più grosse risate dell'anno.
2 smile
Risate che, malgrado il titolo, non mi ha regalato questo.Ero sicuro di metterlo al primo posto, poi ho cambiato idea. Film italiano malgrado il titolo e la "confezione" provino a fuorviare. Che dire? Nessuna logica, trama più che assurda la definirei illegale, personaggi irritanti, recitazione parrocchiale, errori a pioggia, neanche ci si diverte. Penoso.
1 the darkling
Perchè ti fa letteralmente incazzare. Oltre la bruttezza e il plot privo di senso, ha il personaggio del lattante demonio, il The Darkling del titolo, capace di far diventare un potenziale serial killer anche un obiettore di coscienza. Di questi 5 è l'unico che non rivedrei nemmeno sotto tortura, meglio la morte istantanea e violenta.
Ma Paganini Horror dove lo mettiamo?
RispondiEliminaNon l'avevo recensito, ho preso i titoli dal blog e non me lo sono ricordato. Ce stava dentro sicuro.
RispondiEliminapeppe a te che piace il cinema d'essai olmi, kiarostami e loach li conosci? se possono vede?
RispondiEliminatommaso, rifamo al serata video?cazzo!!!
RispondiEliminaEffettivamente, Dae, mi sa che i tuoi sono peggiori dei miei.
RispondiEliminaC'è da dire che, effettivamente, certe sòle te le vai proprio a cercare! ;)
Conoscendoti direi di no, forse qualcosa di Loach, tipo lo splendido My name is joe. Almeno Olmi e Loach sono 2 registi da definire quasi naturalisti, raccontano e spesso denunciano situazioni fortemente reali, Olmi di un certo mondo rurale, Loach del proletariato inglese. Kiarostami non ha mai visto niente ma come "ritmo" è assimilabile agli altri 2. Magari Ford può dirti qualcosa in più. La serata video con la nuova casa si può fare anche da me, dato che l'Emanuela dorme lontanissima.
RispondiEliminaper fortuna non ne ho visto nemmeno uno
RispondiEliminae direi che non ci penso nemmeno a rimediare :D
The Darkling. Io, non so come, avevo completamente RIMOSSO di aver visto questa cosa abominevole che non riesco a chiamare film, da cui sono stata messa a dura prova e credo di non aver nemmeno finito di vedere perche` era raccapricciante nella misura in cui puo` essere raccapricciante una cosa che non ha forma, sostanza, senso, fa proprio schifo, una cosa che mi fa venire voglia di sostituire la durata del film con altro, tipo tornare nel passato e anzi che vedere questa Cosa andare a sbattere con i mignoli contro tutti gli spigoli possibili e immaginiabili. Qualsiasi cosa piuttosto che rivederlo. O anche vederlo solo per la prima volta. Puah!
RispondiEliminaNon ho altro da aggiungere vostro onore.
EliminaE solo chi l'ha visto come noi può capire.
No, non l'hai sicuramente finito di vedere, non è possibile.
Solo io ho potuto farcela.
Non mi ricordo nemmeno che scrissi in rece, meglio non ripensarci.
Mi vengono dei crampi al cuore solo a pensare a quella Cosa. Perché esiste? E perché proprio noi dovevamo incontrarla e vederla? Perché????????
RispondiEliminaOkay basta!
Per me un motivo c'è...
EliminaAvevo una videoteca ed ogni tanto mi vedevo i dvd che mi ispiravano più in bruttezza, anche per salvare eventuali clienti dal disastro.
Per te non so che motivo ci sia...