22.4.20

Piccoli pensieri delle 2 meno 10

In un improvviso slancio di malinconia (ma di quelle soffuse e non tristi, quasi una curiosità nostalgica) sono andato a vedere le prime recensioni del 2009. Avevo la videoteca, anzi, l'avrei avuta ancora per più di 3 anni. Ricordo che scrivevo questi primi film (La Zona, Gran Torino, Franklyn, Il Mai Nato i primi 4) e pensavo "cazzo, ma non saranno noiosissime ste recensioni così lunghe?". Mi ricordo come fosse ora la sensazione. E ai clienti della videoteca, per 3 anni gli unici, sparuti (anzi, sparutissimi) lettori di quelle recensioni (timidamente se chiedevano un film di cui avevo parlato davo il link di questo blog), dicevo, anche a loro, ricordo benissimo, ste recensioni sembravano tanto lunghe, così tanto che me sentivo in colpa. Adesso se le vedo le riscopro minuscole, quasi un sommario di quelle che, senza contenermi, faccio adesso. E mi chiedo come è possibile che la stessa identica cosa che un tempo mi sembrava enorme (come lunghezza) adesso mi pare ridicola per quanto è corta. Mi chiedo se succede anche ad altre cose della nostra vita, cose che un tempo ci sembravano elefanti e adesso le vediamo come topolini. Problemi che non riuscivamo a superare, fidanzate dell'epoca che sembravano donne della vita e invece erano solo un bacio d'estate, imprese incredibili che invece, viste oggi, paiono ridicoli gesti, dolori esistenziali che adesso ci farebbero sorridere. Eppure capita anche che le cose che adesso, con altri occhi, rivedi minuscole, possiedano in alcuni casi una loro magia. Una loro magia talmente forte che fanno fare il processo inverso a tutto quello che abbiamo detto fino ad adesso. E' la magia del tempo che fu e degli uomini che eravamo. E quegli elefanti che adesso vediamo come topolini tornano ad essere di nuovo elefanti. Ma non sono più gli elefanti di allora, quelli che in molti casi ci impaurivano. Sono elefanti che ci fanno star bene, che ci ricordano chi siamo stati e cosa abbiamo vissuto, sono tracce di noi. Anzi, sono noi. E una recensione di 20 righe diventa quasi simbolo dell'intero libro della nostra vita

26 commenti:

  1. prendo a prestito delle parole che io non saprei dire meglio.
    "Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminescenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, stupore di essercela tanto presa per così poco, e anch'io ho creduto fatale quanto si è poi rivelato letale solo per la noia che mi viene a pensarci. A pezzi o interi, non si continua a vivere ugualmente scissi? E le angosce di un tempo ci appaiono come mondi talmente lontani da noi, oggi, che ci sembra inverosimile aver potuto abitarli in passato".
    l'incipit di Seminario sulla gioventù di Aldo Busi.

    (il mio blog è sparito... mi auguro sia solo un "distanziamento sociale" temporaneo e che prima o poi ricompaia!)

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    1. direi LEGGERMENTE in topic quella citaione, ahah

      io a differenza sua ho voluto però, poi, anche fare il processo inverso, ovvero ritenere grandissimi questi ricordi percepiti ora come ridicoli

      no cazzo! era già successo vero?

      speramo de potesse vedè :(

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  2. Sensazioni, percezioni che ti fanno capire molte cose che non credevi possibile, ma è verità, è tempo, è vita.

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  3. Bello questo post, un'altra pagina di questo tuo diario che lasci sul tavolo sapendo o sperando che qualcuno lo legga. Bello, ma soprattutto davvero strano il fatto che solo la sera prima al telefono con un'amica parlavamo esattamente delle stesse cose, davvero incredibile questa coincidenza! Mi ripeterò, ma toccando quest'argomento le dicevo che quando attraversiamo una fase di dolore che ci portiamo addosso per anni, se solo riuscissimo a pensare e a dire a noi stessi: "un giorno non ti toccherà più", "ci riderai sopra", un giorno dirai a te stesso: 'perché ho buttato via tanto tempo, straziandomi, piangendo, non vivendo?'
    Se solo immaginassimo il futuro dovremmo riuscire a rendere meno pesante i nostri momenti di sconfitta personale, perché il tempo in qualche modo aiuta sempre. Facile a dirsi vero, ogni dolore ha bisogno di essere elaborato e a volte cambia la nostra prospettiva di vita e non sempre in positivo.
    Nello stesso tempo sottovalutiamo invece quelle piccole cose, neanche le vediamo ma quando un giorno ti ritrovi con te stesso a pensare in uno di quei momenti di dolce malinconia di cui parli, allora il rewind ti riporta immagini che ti fanno sorridere, un piccolo gesto al quale avevi dato poca importanza al momento...come quando da bambini guardiamo le persone e ti sembrano già 'vecchie' anche se hanno solo trent'anni (ricordo bene questa cosa) allo stesso modo i problemi ti sembrano a volte enormi come degli elefanti, impossibili da risolvere, ma siamo sinceri: quanti ostacoli, prove abbiamo superato senza neanche rendercene conto semplicemente perché molte volte ci sentiamo noi degli elefanti, siamo centrati nel presente e le cose hanno ai nostri occhi semplicemente la giusta dimensione.

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    1. in realtà sti post su fb ne faccio tanti, stavolta, non so perchè, l'ho portato anche nel blog (anzi, so perchè, alla fine è legatissimo al blog)

      per il resto bellissimo commento, hai centrato perfettamente quello che volevo dire

      specie questo riderci sopra che, però, se ripensi a quei momenti li scopri comunque grandi, importanti

      non importa se poi li avevamo ingigantiti, restano tracce di noi e noi in quel momento li ritenevamo importanti. E perdere sti ricordi o minimizzarli è un omicidio

      comunque hai detto tutto benissimo te

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  4. Adesso, per allontanare questa malinconia passeggera, ti faccio giocare un po'. Dunque, sono lettrice da più di tre mesi, per cui diciamo che ho "diritto" a farti almeno tre domande.

    1) Sei un produttore e Nolan è un tuo amico, vuole fare il remake di "Le ali della libertà" e ti dà carta bianca per scegliere i due protagonisti. Chi sceglieresti? Si gira oggi, per cui devono essere attori di adesso e non del passato. Non necessariamente uno deve essere per forza di colore. ( Non puoi scegliere Sam Rockwell, troppo facile).

    2) Ti viene data la possibilità di reincarnarti nel personaggio di un film e di rivivere la sua storia come nel film. Di quale film vorresti essere il protagonista? (Non puoi rispondere Synecdoche New York, un po' scontato, vero?)

    3) Il finale sbagliato. Quante volte ti sarai incazzato per un finale che non hai ritenuto giusto ( io avrei fatto un post già solo su questo). Hai la possibilità di cambiare il finale di un film. Quale film scegli e come lo cambieresti il finale? (Assolutamente non puoi scegliere Old boy, ovvio no?)

    Spero che ti divertirai nel rispondere, tanto come me nel preparare le domande, ciao!

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    1. in realtà sei scusata, non mi segui su fb quindi non sai che odio catene, quiz di questo tipo e simili, ahah

      però la 2 e la 3 son domande che possono essere prese anche nel loro senso cinemtatografico e basta, un finale sbagliato, un film di cui vorrei vivere la storia, quindi ci penso :)

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  5. Ho ricordato male, sono quasi cinque mesi di lettura, me le riservo per il futuro le prossime domande, 😉

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  6. Ma ..Giuseppe può tenere le cuffie per rispondere alle tue domande -:) ?
    E quanti secondi ha a disposizione ?
    Cos'è il nuovo Rischiatutto?
    :))))))))))))))))

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    1. adoro i quiz, ci campo

      ma non quelli "se potessi...", ecco, quelli non ce la fo, ahah

      quindi sarei un pessimo concorrente di rischiatutto

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  7. Beh, non sapevo, non pensavo certo che questo gioco avrebbe creato questa sensazione negativa che mi è arrivata, non era il mio intento, a questo punto non sei certo obbligato a rispondere, non sapevo di questa tua ritrosia, pardon!

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    1. ma figurati, ho solo detto che non riesco a partecipare a i "se fossi" o "se potessi", mica potevi saperlo :)

      un abbraccio

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  8. L'avevo inviato prima delle tue ultime risposte.
    Odio le catene, quando mi arrivano, e subdoro la cosa, le cancello prima di leggerle, perfettamente d'accordo.
    Era un modo per scambiare pareri e magari altri rispondevano, lo trovavo simpatico.
    Non sono domande personali che mai ti farei, non mi permetterei mai, è solo cinema.
    Non capisco cosa ci sia nella prima domanda che hai scartato, forse la trovi semplicemente banale. È così, quello era l'intento di certo non voleva essere un test su argomenti filosofci, si chiama cazzeggio, voleva essere semplicemente un gioco, ho avuto la presunzione di poter allontanare un attimo qualche pensiero di malinconia facendoti pensare ad altro.
    Quando chiacchieriamo ci diciamo bello il film, io avrei visto un altro attore al suo posto però... accidenti quel finale ha completamente rovinato il film!
    Faccio veramente fatica a capire la tua ritrosia ma l'accetto, non siamo tutti uguali, mi è solo dispiaciuto come un pensiero carino è stato recepito e questo mi fa pensare molto....

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    1. Lory, dopo l'altra volta che solo perchè avevo scritto parasite al posto di snowpiercer mi hai scritto 3 commenti lughissimi perchè ti eri "offesa", quando bastava solo una riga facendomi notare che avevo fatto un refuso, così anche stavolta me sembra che tu abbia una permalosità veramente incredibile...

      boh, ho solo detto sorridendo che odio ste catene, se questo ti ha urtato non posso farci nulla, qui scherziamo sempre, con max ce ne saremo dette di tutti i colori e ci abbiamo riso su te son bastate due mezze cose innocue e ne fai una faccenda di stato

      mi dispiace, non so che dire

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    1. Lory non te la prendere.
      Giuseppe è così: prendere o lasciare .
      Sai quante volte ci ho discusso io ahaha!!!
      Però se non chiude il discorso con : puoi scrivere ancora quello che vuoi tanto non ti rispondo più...hai ancora chance.
      Anche dopo a dire la verità , basta cambiare argomento-:)


      A parte gli scherzi.
      Torna ti prego ...sei l’unica che mi fila un po’ .
      😀😀😀😀 la vita è una sola ....e poi i tuoi commenti son veramente belli.

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    2. bah, io mi sono riletto più volte, sono stato carino in entrambe le prime due risposte

      ma mi è stato detto che ho risposto male e ho mandato vibrazioni negative

      non posso farci niente, più di rispondere a tutti ed essere carino con tutti non posso fare, se poi si prende sul personale una cosa innocua come quella io non ho veramente la forza di proseguire

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  10. Ho ritrovato il tuo commento Max, il film era I don't feel at home in this world anymore...

    e me facevi anche gli auguri di natale (ho letto solo il fondo per ora)

    mi dispiace, l'ho proprio non visto, per forza, dato che ho risposto anche a un commento successivo

    rimedio appena posso

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  11. E infatti, a conferma che questo non l'avevo visto, quando un pò di giorni fa ti ho detto che avevo la sensazione che c'era un tuo commento non risposto mi sono accorto che non era assolutamente questo (non ricordo una riga)

    ma solo adesso mi è venuto un flash, forse era It Follows (ti giuro non ho ancora controllato, voglio scriverlo prima per fare una sfida con la mia memoria)

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  12. Si c’ era pure It follows!
    Ma stavolta a dimenticarmi di avertelo scritto son stato io 😂!
    Mi ricordavo solo dell’altro “ I don’t feel ...”
    Poi leggo la tua risposta.

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  13. Commento al post:
    ....e invece erano solo un bacio d’estate.
    Hai detto tutto .
    Son contento di leggerti sereno , già da un po’.
    Quello che hai scritto mi conferma che sei uscito da quel bagno .
    Son contento, non so dirti altro.

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    1. sì sì, diciamo che da un annetto e passa va tutto bene ;)

      non che sia cambiato niente nella vita ma sto bene o, se sto malino a volte, come tutti gli esseri umani

      grazie amico

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  14. bellissima riflessione, che condivido;
    ho cominciato da poco a seguire il tuo blog, a partire da "3 manifesti a Ebbing, Missouri", e trovo le tue recensioni nella stragrande maggioranza dei casi chiare, "centrate", e pure ironiche al punto giusto.
    Non penso sia facile recensire una qualsiasi cosa con un occhio alla tecnica con cui è stata fatta, ma soprattutto alla storia che ti vuole raccontare e alle emozioni che ti ha saputo dare.
    Complimenti davvero
    Fabio

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    1. a partire da "3 manifesti" nel senso naturalmente che l'ho visto solo un mese fa, e ho cercato qualche recensione per vedere se qualcun altro aveva avuto sul film le mie stesse impressioni :-)

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    2. grazie davvero amico...

      sono soprattutto contento per aver colto l'ironia, la cosa in vita a cui tengo di più (e che tanti non capiscono)

      recensire come faccio io, un pò a cazzo parlando di tutto (tecnica, storia, interpretazioni ed emozioni) è difficilissimo se ste cose "le pensi"

      se invece scrivi come viene è abbastanza facile, come tutte le cose fatte spontaneamente

      un abbraccio

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