22.10.22

ToHorror 2022 (2/3)- Recensioni: "Terrifier 2", "All jacked up and full of worms", "Devil's Resident" e "Landlocked"

 Dopo la buonissima (mia) prima giornata al ToHorror 2022 arriva purtroppo una seconda molto molto inferiore (ma è anche vero che ieri in una sala c'era la giornata di un importante ospite speciale quindi nell'altra hanno messo i film più deboli).
Per fortuna poi la sera è arrivato Terrifier 2 e quando c'è Art il Clown niente può andare storto.
Prima di Terrifier avevamo visto un intimo e interessante film a metà strada tra finzione e documentario su un ragazzo che torna nella casa di famiglia e, attraverso una telecamerina "magica", riesce a riprendere i ricordi del passato.
Poi un pastrocchio giapponese senza capo nè coda su 3 youtuber che vanno a visitare una casa - si dice - stregata e per terzo un film tremendo pieno di vermi (non riesco a ricordami altro).
Però, come dicevo, la giornata si è chiusa con Terrifier 2..
E la minisaga Terrifier, c'è poco da dire, è quanto di meglio si possa trovare nello splatter odierno.
E Art è Art, stop





Art salva la mia seconda giornata al ToHorror 2022.
Sala piena, nemmeno un posto libero, cosa credo mai successa per un film del ToHorror che non fosse di apertura (anche se questo bel festival ha sempre più gente, e se lo merita).
Evidentemente questi anni Art il Clown ha fatto in tempo a trovare sempre più persone che lo amano.
Che dire, difficilmente in questi tempi si può trovare uno splatter migliore, specie considerando come ogni effetto sia assolutamente vecchio stampo, con i cari effetti speciali.
Art è un villain incredibile, privo di empatia, sornione, istrione, con un senso macabramente ironico unico. Il suo volto fa paura e al tempo stesso ogni cosa che fa ti diverte.
I suoi omicidi sono tremendi, terribili, senza pietà.
E Terrifier 2, come già fece il primo capitolo, è un gran guignol di amputazioni, teste fracassate, altre decollate, occhi che schizzano, cuori presi in mano, oggetti che si infilano in qualsiasi parte del corpo.
Ma c'è una novità, Terrifier 2 vuole essere anche un film, contenere una storia (il capostipite no, zero, era solo Art che ammazzava) e per questo infatti ha una durata doppia.
E la sceneggiatura, in qualche modo, funziona, con una protagonista principale bella e brava e con la quale - mai lo avrei detto in questa saga - vai addirittura in empatia (ma la novità è che io st'empatia per le vittime di questo secondo capitolo l'ho provata più volte).
Dirò di più, la parte "normale" del film, quella fuori dallo splatter e dalla violenza, è addirittura un 3/4 dello stesso.
In effetti il film è troppo lungo ma si guarda alla grande fino alla fine e, anche se so sia brutto dirlo, mi è sembrato più corto dei 3 precedenti film da 80 minuti visti nel pomeriggio (questo invece è di 140).
Il problema di Terrifier 2 semmai - e per me fonte di delusione - è quello che palesemente si trasforma in qualcosa di soprannaturale. Certo, la "resurrezione" del primo capitolo (che già mi fece storcere il naso) era un indizio ma ora abbiamo la conferma che no, ahimè, la saga di Terrifier ha componenti trascendentali (e non mi riferisco solo all'immortalità di Art ma a tutto il finale, quasi marveliano).
Per quanto mi riguarda questo incredibile killer funzionava molto di più restando in una dimensione solo umana, ma non si può aver tutto.
Però che bello, che belli gli omicidi (alcune volte talmente devastanti da distogliere lo sguardo), che belle le faccine che fa Art, che bella l'aggiunta della bambina "artiana" (anche lei avrei preferito fosse solo reale però).
Art nella lavanderia, il massacro a colpi di mitra nel set pubblicitario, la scena del negozio di costumi con Art che si prova gli occhialini, l'omicidio devastante della ragazza in camera, le caramelle di Halloween dentro la testa, tutta la parte finale nella casa dei brividi del Luna Park.
Ci si diverte, tanto.
E si fanno in tempo ad apprezzare personaggi per niente abbozzati, ma veramente buoni come lei, Sienna, il fratellino e la madre.
Ci sono lungaggini, c'è il paranormale che stona, ci sono errori (Sienna lorda di sangue buttata giù e la ritroviamo pulita) e un finale post titoli per me evitabile (bello eh, ma uno scarto ancora maggiore dal realistico).
E poi il film è ben girato, gli attori ottimi, gli effetti i migliori sul mercato.
E poi stigrancazzi, c'è Art.
Non serve altro

7.5 (8.5 nel solo genere splatter)




Come seconda parte del titolo dice (Full of worms) questo film è pieno di vermi.
Ed è vero, è pieno di vermi

4


DEVIL'S RESIDENT

Ogni edizione ci deve essere un pastrocchio e Devil's Resident è sicuramente il pastrocchio dell'edizione 2022.
Un film assolutamente senza capo nè coda che mischia insieme in maniera terribilmente confusa e senza un minimo filo logico fantasmi, omicidi, youtuber, spiritismo.
E' la storia di 3 youtuber che per fare views vengono mandate dal loro manager in un complesso di case che, si dice, siano stregate (nell'incipit, anzi, nel doppio incipit, abbiamo visto che ci fu un omicidio e che ci siano delle presenze rimaste in casa successivamente).
Vanno lì, devono filmare cose, conoscono un ragazzo che abita lì e poi boh.
Una serie di cose buttate là, mai o mal sviluppate. Il "sensitivo" che non si fa che fine faccia, ste ragazze che non si sa alla fine che cosa fanno lì, sto ragazzo che segue le orme del nonno ma non si capisce quali orme (far tornare in vita l'anima della nonna? ma che cazzo ne so), jumpscares mille volte visti e rivisti uno peggio dell'altro, 3-4 sequenze disastrose e lunghissime (tipo quella della "ragazza Joker", senza alcun senso), il giochino del dente mangiato che ha fatto anche ridere la sala, boh. mentre a me sto film ha irritato per tutta la durata.
Giusto un buon momento quando una delle protagonista vede l'uomo all'angolo della strada o con la faccenda della foto che cambia in base a quello che succede.
Non parliamo poi delle grossolane e fastidiose scene splatter finali.
O della colonna sonora terribile, la più assurda che io abbia mai sentito in un horror.
Magari Devil's Resident può piacere a chi ama qualsiasi cosa esca dal Giappone.
Ma chi cerca un minimo di qualità ne stia lontanissimo

5



Mason torna nella casa d'infanzia perchè questa - come ultime volontà del padre - sta per essere abbattuta. Sono gli ultimi giorni per rivivere i ricordi di un tempo, prendere le ultime cose e salutare poi per sempre un pezzo della propria vita.
Succede una cosa però, ovvero che Mason - usando la vecchia telecamera del padre - si accorge che questa riprende ancora adesso, ma non il mondo del qui e ora, ma proprio i ricordi del passato.
La punti nel giardino e vedrai i ricordi di quando giocavi in quel giardino, la punti davanti al caminetto e rivivrai scene di quello spazio.
Poi, però, iniziano a materializzarsi presenze sempre più inquietanti.
Landlocked è un film minuscolo, forse innocuo, forse nemmeno del tutto riuscito ma che ha la forza e la dignità di essere un'opera intima, partecipata, personale e malinconica.
Le immagini che vediamo del passato sono reali vhs di ricordi della famiglia del regista.
Gli stessi attori sono veramente tutti fratelli.
Un film quindi profondamente personale che ha cercato - riuscendoci a metà - di trasformare in arte qualcosa di privato.
L'operazione è interessante, la trovata per mischiare la fiction (l'oggi) e il documentario (lo ieri) davvero bella, con questa telecamera che mostra solo ricordi.
Eppure il film non riesce mai a spiccare il volo ma anche con poco, anzi, pochissimo, a farsi confusionario (chi è quella presenza che sembra bruciata? il padre? ma se ce lo mostrano morto nel letto di un ospedale di infarto. E quel finale cosa significa? Forse che la famiglia alla fine è tutta lì, in quella casa ,a vivere dei propri ricordi e quando la casa sarà demolita tutto finirà. E quella bambina che vediamo per un secondo? Forse è la vecchia inquilina ma resta qualcosa di mal sviluppato).
C'è poi un errore madornale, ovvero presentarci un ragazzo che per giorni e giorni vive in quella casa abbandonata senza mangiare e bere nemmeno una sola volta.
Resta un film semplice al quale, alla fine, vuoi anche bene perchè racconta di fratelli (reali poi), padri morti e ricordi.
Qualcosa che conosco

6

12 commenti:

  1. Visto Terrifier 2: recensione perfetta, direi. Decisamente lungo, fino a 20 minuti dalla fine fa davvero il suo dovere di horror quasi trash: sangue a ettolitri, ferite di ogni tipo, e direi che gli effetti speciali NON molto speciali usati in diverse uccisioni hanno un loro perché. Terrifier 2 è ironico, si prende e ci prende un po' in giro e va bene così... anzi: sarebbe andato bene così se, come scrive Giuseppe, nel finale non avesse fatto comparsa qualche elemento decisamente soprannaturale (uno in particolare) di cui si poteva fare tranquillamente a meno. La recitazione è così così, tipica teen USA, ma in un prodotto come questo direi che ci sta pure bene. Ho letto che negli States c'è chi ha vomitato durante la visione: mah, mi sembra più una bella trovata del marketing, anche se viscere estratte, cervelli spappolati e tante altre nelle cosine son ben messe più che in evidenza.

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    1. Direi che siamo perfettamente d'accordo.
      Sì sì, recitazione normale ma secondo me lei e la madre fanno perfettamente il proprio lavoro, anzi, con Sienna sono andato in empatia
      Io sta svolta paranormale non l'ho capita...

      peccato non hai messo il nome!

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  2. Bisogna sconnettere il cervello per poterlo apprezzare fino in fondo.
    ma poi quando torni in te ti rendi conto di aver visto solo una bella boiata di film.
    Mia figlia di 15 anni ha visto entrambi i Terrifer una settimana fa e le ho chiesto se le erano piaciuti?
    Mi ha detto di no perchè li trovava senza senso a lei , ha continuato , le piacciono i jumpscare ed evidentemente quel film non ne ha.
    Poi ha concluso ... ma è immortale!
    Già da queste sue poche parole telegrafiche ho capito il senso del film.
    Ho voluto vederlo pure io per capire come una ragazzina di 15 anni possa non aver paura di film del genere.
    Ma credo che la sua generazione sia tutta così , per fortuna.
    se penso che ci sono trentenni e anche più vecchi che si scervellano a dare un senso , come diceva il buon Vasco a qualcosa che senso non ne ha.
    Con Sienna ( ma non se chiamava Sierra?) non ho empatizzato , me sembrava un incrocio tra Wonder Woman e Lara Croft messo la a casaccio a sostenere una trama insulsa al limite del banale.
    Gli omicidi e lui il Clown quelli lì son forti .
    Anche se a mio umile parere mi sembra che le vittime abbiano una resistenza un po' troppo elevata quasi a giustificare la lunghezza di quelle scene "esagerate".
    Noi quelli della mia generazione avevamo Freddy e Pinhead che uccidevano in maniera meno crudele ma almeno i film erano supportati da un minimo de trama.
    W Art e i suoi "fantasiosi " omicidi ma mi sembra che tutto si riduca ad una grande pagliacciata che alla fine e alla lunga stancherà ...perché obiettivamente che ti puoi aspettare dal prossimo film?
    La curiosità di sapere come ammazzerà le prossime vittime?

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    1. Oh, ma son solo due mei e mezzo, pensavo più!

      Io sono uno che crede che le iperprotezioni ai figli siano ridicole e li facciano crescer male, con complessi, tabù e privazioni

      Credo che bisogna lasciarli liberi di provare, ovviamente sempre prima dando delle "istruzioni", migliori che possiamo, ma non divieti

      detto questo far vedere i due Terrifier alla figlia 14enne (come credo avesse durante la prima visione) è coraggioissimo, ahah

      Ha ragione tua figlia, in quel "è immortale" io ho trovato L'UNICO appunto da fare, almeno al primo Terrifier che, nel suo genere, era un film perfetto (a parte quel finale appunto inaccettabile per questo alone di sovrannaturalità che secondo me stona tantissimo con quel killer, che è motlo meglio immaginare "solo" come un umano privo di senno, completamente pazzo, senza empatia)

      In Terrifier Max un senso non va trovato, è un puro e devastante splatter che non vuole essere niente di più, direi quasi unico nel suo genere.
      Quindi qualsiasi difetto gli trovi (stupido, senza senso, senza tematiche, irreale etc) è assolutamente giustissimo

      Terrifier è pura follia, sangue e menomazioni che però ha il grande merito dell'ironia (io invece i film "seri" splatter fatico ormai a vederli, mi sembrano malati) e di aver creato un villain stratosferico

      "Gli omicidi e lui il Clown quelli lì son forti .
      Anche se a mio umile parere mi sembra che le vittime abbiano una resistenza un po' troppo elevata quasi a giustificare la lunghezza di quelle scene "esagerate".
      Noi quelli della mia generazione avevamo Freddy e Pinhead che uccidevano in maniera meno crudele ma almeno i film erano supportati da un minimo de trama.
      W Art e i suoi "fantasiosi " omicidi ma mi sembra che tutto si riduca ad una grande pagliacciata che alla fine e alla lunga stancherà ...perché obiettivamente che ti puoi aspettare dal prossimo film?"

      malgrado io abbia amato tanto sti due film concordo con ogni riga di questo paragrafo

      è tutto come dici, l'unica differenza la fa il gusto, il genere, se si ama o no ;)

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    2. Son sempre più convinto che Terrifer , Art diventerà solo una bella maschera per carnevale e alla lunga i film stancheranno..vedremo.
      Mia figlia aveva da un mese compiuto 15 anni ma forse li ha visti qualche settimana prima di compierli i Terrifer ma cambia poco.
      Non glieli ho mica fatti vedere io !
      Se li è visti a casa dell'amica che ha un anno in meno di lei -:)))
      Di nascosto dai genitori ,credo.
      Per me è un sollievo che certi film non li traumatizzano e li prendano per quello che sono..delle boiate!
      Anche se impressionano le scene.
      Potere di quell'età..

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    3. Eh, ma io ho paura che possano proprio traumatizzare perchè anche se boiate o ironici la violenza è pazzesca

      ma è andata bene allora, meglio così :)

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  3. Non so che dirti...probabilmente saranno le zone dove abitiamo diverse per mentalità.
    Lo so che in teoria ce sempre la predisposizione a proteggere i minori , preservarli dalla conoscenza della violenza e in passato io e te abbiamo già discusso di queste cose con film più' intelligenti di Terrifer o almeno io li considero così.
    Il problema è che noi non siamo costantemente 24 h con loro.
    E non puoi neanche sperare che vengano sempre a confidarsi con te se certe cose non li urtano.
    Cerco di spiegarti meglio..ma sai che mi sembra di avertene già parlato!
    A otto anni mia figlia mi ha chiesto di Jason , Freddy e compagnia bella ..se è vero che ammazzano la gente?
    Deduco che ne è venuta a conoscenza dai videogiochi o film dei fratelli più grandi degli amici coetanei che frequenta a scuola o a casa loro.
    Non me parsa turbata nemmeno quando mi ha chiesto forse due , tre anni dopo di guardare serie vietate ai minori di 14 anni su Prime o Netflix ...cioè lei mi chiedeva i titoli e dopo vedevo che erano vietati.
    Ma vietati perché? Per il linguaggio e per scene di violenza più che di sesso .
    Sempre alle elementari la sessuologa che in quinta ha fatto due lezioni con la classe ci ha detto che i ragazzini conoscevano i termini volgari relativi all'atto sessuale ( bocchino , trombare ecc..) ma non sapevano il significato.
    Si fa presto a dire che bisogna controllarli ma non puoi esserci sempre.
    Tornando ai film horror , alla violenza e all'età giusta per guardarli noi possiamo mettere anche dei paletti , ma i ragazzi se vogliono te la fanno sotto il naso.
    Se ti fanno domande vuol dire che sono stati turbati da quello che hanno visto e cercano rassicurazioni.
    Se non ti chiedono niente e si dimostrano incuranti anche di scene molto violente , io resto dell'avviso che neanche la peggiore scena di violenza splatterosa vista in Terrifer farebbe paura ad un adolescente come gli ultimi venti minuti di Megan is missing.
    Detto questo son contento che mia figlia non si traumatizzi per quello che ha visto in Terrifer e certi horror in generale ,credo che conosca il termine di finzione cinematografica e il giusto peso da dare a quello che vede.
    L'unico film ,nonostante tutte le mie spiegazioni sul fatto che fosse solo un film , che l'ha veramente traumatizzata è stato Il bambino con il pigiama a righe e per un certo verso stavo cambiando opinione riguardo ai discorsi che abbiamo fatto allora sul tutelare i minori da certe visioni, vedendo la reazione di mia figlia , ma poi è successo qualcosa che mi ha fatto ritornare sulle mie posizioni .
    Il modo in cui ha superato la cosa , per fortuna.
    Ma ce troppo da scrivere .
    Un ultima cosa spero tu non sia tra quelli che pensano che i ragazzini che commettono le peggiori stragi lo fanno perché appassionati di film horror , perchè ho sentito anche questa in giro.

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    1. ma è tutto giusto quello che dici, ma non può essere un discorso generale quello che fai ;)

      io ho solo detto che ad alcune bambine non come tua figlia vedere un film splatter di sangue, amputazioni e smembramenti può essere devastante

      mentre per altre ragazzine per niente, hanno già visto tanto, riconoscono la finzione, sono appassionate del genere, hanno vicino un adulto che sdrammatizza etc

      per me Terrifier possono vederlo anche a 12 anni in certe condizioni

      ho solo scritto che meno male che tua figlia è così perchè altre bambine possono restare traumatizzate, se magari ci arrivano per caso e per la prima volta (appunto perchè non si possono controllare)

      certo che Megan is missing è molto più pericoloso, non c'è nemmeno paragone

      uno che commette una strage può benissimo essere stato influenzato da certa musica o certo horror

      come può essere stato influenzato da qualsiasi cosa della nostra vita

      quindi certa musica e certi film sono dannosi e creano mostri? ma non scherziamo

      ma è vero il contrario, certi mostri possono esserlo diventati a causa di certa musica e di certi horror

      semplicemente perchè tutto può essere causa di devianza

      che poi creare la legge "l'heavy metal o l'horror rendono violenti" fa ridere solo a scriverla ;)

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    2. Per capirsi, siccome seguo true crime da 30 anni e ne ho letti e visti circa 4000, ci sono almeno un centinaio di casi di omicidi o stragi che gli stessi assassini dicono ispirati a visioni che hanno fatto di film o ascolto di certi brani o band

      e allora?

      niente, ci saranno altri 3900 casi che non hanno quella genesi

      quindi è vero che è possibile mentre è ridicolo pensare che ci sia una correlazione diretta

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  4. Ma io ho solo detto che ragazzini traumatizzati dai film horror non ne conosco, non credo che mia figlia sia un eccezione .
    Comunque dopo Terrifer le ho fatto vedere L' esorcista versione integrale e a meta film ha preso sonno.
    Il giorno dopo l'ha finito e mi ha detto che è vecchio , noioso ma le è piaciuto più di Terrifer.
    Pensa che in un gruppo horror quando ho scritto sta cosa parlando de L'esorcista e sottolineando come ai ragazzini possa non piacere mi hanno "aggredito" scrivendomi che ai ragazzini vanno spiegati i film !
    Ma vaffanculo , se non te lo chiedono loro perché devo spiegarglielo io? Perchè se piace a te per forza deve piacere agli altri
    ho risposto , aggiungendo ..ma quando avevate 15 anni voi e vi guardavate i film di nascosto chiedevate poi spiegazioni ai genitori , ma cazzo dai!!
    Certa gente , i cultori dei film classici in genere , se gli demolisci un mito ( che poi è sempre gusto personale) perché quel film a distanza di anni non lo consideri più così mitico ti saltano su rasentando il ridicolo.
    Ecco perché di solito non ho un buon rapporto con i retro nostalgici , la maggior parte di loro sono tossici e fuori de testa!
    ho divagato ?
    Vabbè comunque siamo d'accordo , il tuo pensiero voleva essere anche il mio solo che te l'hai espresso meglio .

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    1. Sta cosa de L'Esorcista che non fa nessun effetto ai giovani direi che è ufficiale, lo dicono tutti

      Boh, per me fu terrorizzante e anche rivisto una decina di anni fa mi colpì

      Poi certo,non è un horror "moderno", più un lento drammatico con quei momenti terrorizzanti

      sì, nell'horror esistono tantissimi di quelli che dicono che ogni film horror di adesso fa schifo o richiama i loro capolavori

      ne conosco anche di gente "influente" che la pensa così

      io più gente che guarda e parla di cinema conosco più capisco che restare nella mia bolla, che per fortuna non ha dentro solo me stesso, ma tante persone con un atteggiamento come il mio, è l'unica salvezza

      più si cresce più gli ambienti che hai intorno li fai diventare più piccoli, più son belli

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