Avete presenti quelle serate in cui
vi capita di beccare a casaccio un film in televisione? Beh, io no. Nel senso
che il 98% delle mie visioni sono sempre scelte a tavolino, magari 5 minuti
prima, ma a tavolino. Per questo i film "casuali" con me partono in
una posizione di vantaggio in fase di recensione, perchè nè li volevo
vedere nè mi aspettavo niente da loro, cosìcche tutto quello che di buono mi
offrono (tanto o poco) è sempre un qualcosa in più. E' come quando mangi
gratis: se mangi bene è tutto di guadagnato, se mangi male niente di perso.
Per questo mi sento di essere
particolarmente magnanimo con Dead Birds, un piccolo horror beccato per caso
sul nuovo canale Horror di Sky (l'ex Fantasy).
Tradotto nel nostro mercato con il
fantastico "La Casa Maledetta" (annoso il problema della traduzione
dei titoli, ma a parte la schifezza della maggior parte di essi, come è
possibile che rendano sempre più infantile il titolo originale? non è
che l'equipe dei titolisti è formato dai figli 5enni dei
distributori? magari è un modo di farli iniziare a lavorare già in tenera età),
Dead Birds, almeno per un aspetto, è un film assolutamente sui generis. E' una
ghost story ambientata nientepopodimeno che durante la Guerra di Secessione
americana. Un gruppo di banditi (o di soldati disertori? o metà e metà?
boh...) dopo aver rapinato una banca si rifugia in una casa sperduta
-mix tra quelle di Texas Chainsaw e di Amytiville- vicino ad un
campo di grano. Scopriranno di non essere soli, insomma, come esseri umani son
soli, ma come forze maligne avranno la loro bella compagnia.
La trama da un verso è semplicissima,
dall'altro, quando scandaglia cioè il passato degli ex abitanti della casa, è
quantomeno confusa, quasi incomprensibile. Io del perchè e del percome la casa
sia maledetta ci ho capito quasi niente ma, come si dice, stica.
I banditi sono pieni d'oro, quindi si
fidano poco l'uno dell'altro. Le varie sparizioni acuiscono sempre di più il
senso di sfiducia, si formano vari gruppetti. Fanno benissimo la loro
parte gli attori, infinitamente sopra la media del genere, con un Michael
Shannon (qui identico a Di Caprio) che fa intravedere le doti che lo porteranno
a Revolutionary Road ed a più di un film con Herzog.
I fantasmi son praticamente le copie
di quelli nippo ma fanno alla grande la loro porca figura. E tra clichè
vari - libri di evocazione, bambine voodoo etc...- assistiamo soddisfatti
a più di una scena carina, niente di nuovo o di memorabile intendiamoci, ma al
contempo niente da buttar via. Il mostro abbattuto all'arrivo alla casa
(veramente notevole malgrado in un film ambientato negli anni
2000 sarebbe stata incomprensibile la reazione degli uomini alla sua vista, ma
a quei tempi ci poteva stare), la ragazzina vicino alla porta, la scena della
serva legata a terra ed eviscerata da mani invisibili, i cavalli dilaniati, la
faccia cucita di Shannon, le sequenze finali nel grano, non sono
pochi i momenti nei quali non maledici assolutamente di esserti messo alla
visione del film, anzi, ne sei quasi contento. Il finale poi se da un lato è
quasi incomprensibile (molto bello però il rimando all'inizio), dall'altro è
veramente interessante perchè inserisce un elemento in più (altra dimensione?
ari-boh...) a tutto quello che hai visto fino ad allora.
Insomma, se lo avessi scelto avrei
forse storto un pò il naso, trovandomelo per caso davanti agi occhi lo voglio
promuovere a pieni voti.
( voto 6,5)
Concordo col voto, lo stesso che diedi (mentalmente) al tempo in cui lo vidi. Il finale lo ricordo come l'unica cosa notevole, per il resto il film è un'accozzaglia di scene slegate tra loro, senza un filo logico, e per questo mi lasciò abbastanza freddo. Non so se andare fiero o meno di possederlo nella mia videoteca perchè la sua presenza negli scaffali mi è piuttosto indifferente. Comunque hai ragione sul fatto che quando si guarda un film per caso si ha modo di goderselo per le sue sorprese ;)
RispondiEliminaper me questo è stato un film troppo anonimo. Solitamente in un film c'è sempre qualcosa che mi colpisce in positivo, anche il meno riuscito, ma qui non c'è stato proprio niente...solo indifferenza.
RispondiEliminahey ci trovi strà daccordo!!!
RispondiEliminaanche noi a noi era piaciuto e non erano mancati momenti di tensione ben fatti e anche qualche gustoso salto sulla sedia. niente di memorabile si, ma decisamente una pellicola che si lascia vedere con sommo gusto :)!!!
cmq anche a noi il finale era rimasto ostico nella comprensione, infatti andammo a vedere gli speciali (l' avevamo preso a nolo) e ci imbattemmo nell' intervista di uno dei protagonisti che asseriva.. di non averlo capito nemmno lui °________° mah!!!
*Asgaroth&*Midnight
http://illabirintodeldiavolo.blogspot.com/
*antonio: ovviamente sono d'accordo con te. Quel finale è davvero inaspettato, non ho avuto voglia di rifletterci molto perchè forse il film non merita tante riflessioni, ma è senz'altro molto interessante.
RispondiElimina*wayne: sì, ci può stare. A me è piaciuto un pochino di più perchè me lo sono trovato davanti per caso.
*satanelle: ahahahahahahahah
siete sempre le meglio, come si dice dalle mie parti. L'avete commentato?
grazie XD
RispondiEliminaovviamente si :) ma la recensione è stata scritta molto tempo dopo la visione (ai tempi non avevamo ancora fondato il blog) quindi è un po' stringata e poco "frizzante" :/
cmq ti lasciamo il link diretto!
*Asgaroth&*Midnight
http://illabirintodeldiavolo.blogspot.com/2009/04/la-casa-maledetta-dead-birds.html
Personalmente l'ho trovato noiosissimo per 3/4 del tempo e con qualche vago spunto interessante negli ultimi 10 min, dove praticamente si concentra tutto (anche la tonnellata di clichè e già visto, già fatto, già sentito, già detto, ce l'ho, ce l'ho ce l'ho, ce l'ho 3 volte etc etc bla bla bla), a sto punto potevano fare un corto!!!! in ogni caso il finale io lo interpreto così, chi metteva piede nel campo di grano e nella casa veniva probabilmente "contaminato" da questa maledizione e diventava come distorto agli occhi del mondo, vedasi l'uccello strambo spennato ad inizio film, e quindi diveniva una sorta di demone agli occhi altrui. A questo punto il mostro visto dai ladri suppongo fosse qualche altro malcapitato che cercava di scappare come il protagonista alla fine. Come se i demoni punissero tutti in modo diverso, uno faceva da spaventapasseri, il tale cucito, uno da assassino (il fratello Sam che era diventato a quanto pare demone al 100%) una la vittima, la tipa sparata per sbaglio, e uno da mostro agli occhi altrui, il protagonista finale, più vari e scomparsi durante il film, il nero e il ciccione.
RispondiEliminaCiao Alessia!
EliminaRicordo veramente poco del film, se non l'ambientazione.
Ma la tua lettura è così ben scritta, ragionata, interessante ed esaustiva che sono sicuro sia quella giusta a prescindere :)
mi piacerebbe discuterci di più ma davvero, dopo un anno e mezzo vai troppo sullo specifico per commentarti al meglio.
Ottimo commento, grazie :)