23.9.11

Recensione:"Hobo with a shogun"



Prendetemi per matto, per uno che vuole sempre e a tutti i costi trovare messaggi importanti anche nella spazzatura, per ragazzo che non si sa divertire o per quello che vi pare, ma Hobo with a shogun, oltre che uno strabordante e meraviglioso delirio splatter, è un film importante e, addirittura, quasi necessario.
Ma procediamo con ordine.
Il mondo è al collasso. O se non è il mondo lo è senz'altro la cittadina dove per caso arriva Hobo (chiamiamolo così), un senzatetto 60enne senza tanti scopi nella vita se non quello di comprarsi una falciatrice.
La cittadina non è amministrata dalle istituzioni ma da Drake, un ricco pazzo che la governa con il terrore.
Uomini pedofili vestiti da Babbo Natale, poliziotti corrotti ed assassini, persone che in cambio di pochi spiccioli si fanno torturare, omicidi come se piovesse e il tutto in una situazione di apparente normalità, come se questo fosse uno status quo ormai raggiunto. La famiglia Drake (strepitoso l'attore che interpreta il padre, molto simile in viso al Mistery Man di Strade Perdute) raggiunge tali vette di pazzia poche volte raggiunte al cinema precedentemente.

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Il livello gore è a rischio di straripamento, lo si capisce già prima del titolo iniziale con la fontana di sangue nel tombino (o con la locandina che ho trovato...). Hobo dentro la carcassa del poliziotto in questo senso è una perla del genere cosiccome la mano triturata della ragazza.
E gli assurdi e inconcepibili cavalieri della Peste sono una roba indimenticabile.
Hobo with a shogun non ha etica, i senzatetto vengono massacrati, una madre col bambino bruciata, uno scuolabus pieno di ragazzini incendiato, dall'interno, con un lanciafiamme. Eppure non c'è un minimo senso di fastidio, l'atmosfera esasperata e fumettosa smorza un pò tutto.
In questo contesto Hobo non ce la fa più, diciamo tranquillamente che si è rotto le palle. Inizia la sua sanguinosa vendetta, il suo violentissimo repulisti della feccia che imperversa nelle strade della città.
L'interpretazione di Hauer è memorabile ma non tanto perchè sia un grande attore, quanto perchè  il personaggio che interpreta esce quasi fuori dalla pellicola per entrare nella sua vita privata. Hobo è Hauer, un attore ormai fallito, un senzatetto di Hollywood. Come Rourke era Randy the Ram, un uomo sull'orlo del fallimento, anche famigliare, vanamente in cerca della gloria passata.
Ma il film, come accennavo all'inizio, assume un'imprevista valenza, un'importanza che può essere non percepita o non presa in considerazione ma che personalmente a me ha colpito molto.

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Hobo parla ai neonati come noi parleremmo ora ai nostri figli. E' questo il mondo che li aspetta? Un mondo dove la violenza non è più un mezzo (già di per sè da biasimare) ma addirittura lo scopo. Un mondo dove ogni valore etico e morale va a farsi friggere. Tutto nel film è esasperato, innalzato all'ennesima potenza, ma la base è tutt'altro che stupida. Il regista Eisener nasconde col sangue, coi colori accesi, coi personaggi assurdi e con scene inverosimili una realtà che purtroppo ci appartiene. E Hobo diventa il nostro paladino, quello che noi vorremmo essere, quello che addirittura noi vorremmo fare se solo fosse possibile.
E il finale, cinematograficamente affrettato e poco convincente, in questo quadro diventa molto simbolico.
So che rischio di rasentare il ridicolo, ma a me ha ricordato tanto un Sacrificio.
Hobo, c'hai provato, ma non riusciremo mai a liberarci dai nostri peccati.
Riposa in pace.

( voto 8 )

17 commenti:

  1. E così orami è fatta, sarò ricordato come quello che ha visto valori cristiani in un film ultrasplatter.

    Prima che mi ritrovi l'Osservatore Romano qua ci tengo a dire che sono fortemente credente, è proprio per questo che ho scritto quelle cose.

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  2. Poi, ora che ci penso, The Passion non era altrettanto splatter?

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  3. purtroppo mi ha deluso parecchio...
    non mi ha convinto nè divertito proprio

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  4. Suonerà strano, ma sono completamente d'accordo con il Cannibale.
    Anche io sono rimasto piuttosto deluso.

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  5. io l'ho preso più come una goliardia che come un film pieno di valori o messaggi, però ci possono pure stare!

    the passion era ultra splatter, però senza l'ironia e il grottesco tipici dello splatter.

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  6. io- come Frank- l'ho visto più come un divertissement old school (ricorda troppo certe pellicole "esagerate" degli anni '80). vederci un messaggio cristiano ci sta, ma magari si tratta di un più "banale" messaggio di cooperazione e mutua solidarietà in risposta al rampantismo, alla mancanza di scrupoli e all'egoismo sfrenato e superficiale. il tutto senza tirare in ballo dio o chi per lui.
    poi, non fraintendermi, rispetto completamente l'interpretazione che ne hai dato.
    o magari- ancora- stiamo dicendo la stessa cosa usando termini diversi :)

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  7. la tua opinione mi ha sorpreso. Normalmente questi splatter estremi contengono dei messaggi abbastanza striminziti, messi giusto per completare il film. Non posso dire niente perchè non l'ho ancora da vedere. Cercherò di vederlo al più presto per scoprire se condividere o meno quello che hai scritto. Ciao ;)

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  8. Me l'aspettavo, sono costretto a specificare.
    Io non considero Hobo un film con un messaggio.
    Hobo è quel che è, un formidabile splatter con personaggi strepitosi e scene da antologia.
    Ma siccome io sono uno speleologo dei buoni sentimenti e dei messaggi, mi è piaciuto spogliare COMPLETAMENTE il film e vederne il nocciolo all'interno.
    Se porto al circo mia figlia posso ridere come un matto di un clown molto bravo. Ma volendo posso anche andare più a fondo, vedere l'uomo sotto la maschera. Rimane sempre un clown ed è per quello che ho pagato e mi sono divertito, ma non è detto che sotto il cerone non ci sia qualcosa di importante, di profondo.
    Per capirci, se dovessi spiegare questo film a un amico o ad un cliente, le ultime righe che ho scritto neanche le considererei, glielo presenterei come un cult megasplatter, però se lo stesso amico o lo stesso cliente avessero voglia di analizzare a 360° il film, può darsi che quelle considerazioni vengano fuori.

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  9. ahahah, sono un gran rompiballe. Lo so, avevo afferrato il senso e ti dirò, apprezzo il tuo blog proprio per la tua capacità di analizzare a fondo i film, facendo emergere aspetti che magari nemmeno il regista se ne era accorto. A presto ;)

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  10. Mi fido ciecamente della tua analisi e parto al recupero! Comunque sono felice che ultimamente ci stiano capitando film che nascondono significati profondi sotto determinate facciate ;)

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  11. Cristo era una delle vittime della Peste...

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  12. *wayne: come al solito ti ringrazio molto.
    Comunque la specifica non era riferita solo a te, ma un pò a tutti. Direi che fosse assolutamente doverosa.
    "nemmeno il regista se ne era accorto". Hai proprio ragione, mi hanno rovinato anni di studi sulla Commedia. Credo che se Dante leggesse tutte le note a margine del testo rimarrebbe sbigottito...

    *antonio: aspetta! Io ti ringrazio, ma non fare l'errore di vedere Hobo per quello che non è. Mentre in The Locals la profondità del messaggio a mio parere era palese, qui va proprio ricercata con palo e piccone.
    Divertiti, non lo guardare con aspettative.

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  13. *Locke: è vero! Cioè, mi ricordo dell'immagine ma non del fatto che quelle fossero le vittime.
    Sai che zitto zitto allora questo particolare potrebbe darmi tremendamente ragione?

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  14. °_____° non so se coglierò o condividerò la parte "messaggio", ma l' aspetto splatter-trash mi attira assai!!! non posso perdermelo XDDDDD!!!!!

    *Asgaroth

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  15. Lasciate perdere i miei pipponi e divertitevi!

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  16. lo stile è fantastico, i colori, le riprese, i personaggi, l'ambientazione, tutto curatissimo.
    poi alcune scene epiche da ricordare per sempre.
    in più un cazzutissimo hobo che voleva solo comprare il suo tagliaerba.
    credo che forse hai cercato un po' troppa profondità nel film, ma sono d'accordo con te. non al tuo livello magari, ma c'è qualcosa dietro.
    solo che ciò che vediamo davanti è uno spettacolare splatter che ti fa passare un'ora e mezza alla grande.
    il tutto accompagnato da una colonna sonora degna di nota.
    un bel film insomma.
    consigliato.

    -ma7

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    Risposte
    1. Grande Hobo, guarda che hai rispolverato...

      Ah ah, ho un pò esagerato in profondità?
      Direi!

      però qualcosa, come dici, c'è

      gran film di genere...

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