27.6.11

Recensione: "Wrestlemaniac"


Quando insegnavo tennis capitavano ragazzi non proprio portatissimi, insomma, ragazzi cui consigliare di tenere una racchetta in mano era pari a dare una pistola a un parkinsoniano. Però si impegnavano, si divertivano (e facevano divertire), avevano passione. Poi il non sapersi muovere, il non colpire la pallina o colpirla in modi insensati, il non ricordarsi i punteggi alla fine stancava anche loro. Wrestlemaniac è un ragazzo cicciottello volenteroso che si presenta a lezione di tennis; per quanto sia scarso e irrecuperabile comunque non te la senti di bocciarlo, lo inviti sì a non riprovarci ma con una pacca sulle spalle.
Girare un film porno in una città messicana fantasma dove leggenda narra si sia ritirato a farsi le pippe al claro de luna un ex wrestler assassino è una trama che soltanto Dead Snow in questi anni è riuscita a battere.
Dov'è il senso, dov'è il senso, dove? Dov'è il senso, dov'è il senso, dove? canterebbe senz'altro il Vecchioni del Bandolero Stanco.
Doppiaggio parrocchiale ( e nessuna possibilità di vedere in lingua neanche sul dvd originale causa mancanza di sub italiani ! ), storia, come accennato, completamente assurda, scene che per poterle definire plausibili vorrei un bonifico dagli autori. Malgrado il regista si chiami Baget :) , i soldi spesi paiono esse stati pochini...



Vedere per credere la stanza del ring con le mura piene di quelle che avrebbero dovuto esser facce umane, in realtà penosi disegni materici visti di migliori all'asilo di mia figlia. Il culmine si raggiunge con la pin up figlia di meccanico che si mette ad aggiustare il furgoncino la mattina ed ha la pazienza di farlo fino a notte inoltrata senza pensare minimamente agli altri compagni, all'esser sola in un luogo sconosciuto e alla rottura di balle di esser stata 10 ore sul cofano di una autovettura.
Da fucilazione il personaggio del porno regista-attore, la cui battuta più sobria parla di vagina e il cui comportamento più controllato è lo strillare insensatamente verso qualcuno. Sul grassone simil Hurley lostiano passo oltre. Sul lottatore Mascarado (nessun riferimento al premier) che dire? E' un personaggio che non ha senso, come mettere Freddy Kruger in una commedia indiana. Delle morti e/o torture da rimarcare solo quella spaccadenti. E l'attore nella stazione di servizio è praticamente identico a un Jean Marc Barr (quello di Parc, brrrrrr) affetto da 4,5 malattie degenerative contemporanee. L'inizio però è MERAVIGLIOSO, con la ragazza in audio-off che esce dalla porta e con le immagini di repertorio di wrestling messicano sulle note di una canzone locale indimenticabile.
Grande Wrestlemaniac, mi hai fatto divertire. Ora, cambia sport.

(voto 5)

9 commenti:

  1. Prima o poi dovrò guardarlo, non fosse altro che per il wrestling!

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  2. l'attore della stazione di servizio pare essere il mio tipo ideale

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  3. Purtroppo (a parte la boxe) non amo gli sport "de lotta"... e di conseguenza neanche questi film. Pensa che devo essere uno dei 5 al mondo che non ha apprezzato "the wrestler"... ;)
    Dead Snow non ha una trama degna?? Come ti permetti! XDXD

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  4. *James: allunga pure più che puoi quel "poi"

    *Garba: Benvenuto/a! Esatto, una perla, altro che quelle rotture di balls di Death Door et similia

    *Ciku: si chiama Irwin Keyes. Cercalo su google immagini, quarda com'era da giovane, specie in quella foto vestito da poliziotto...

    *Eddy: guarda che il wrestling c'entra nulla. Te sei un horrorologo? Allora Wrestlemaniac l'hai da vedè, chiuso.

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  5. nonostante tutto, alcune sequenze sono impareggiabili!
    ciaoo!!!

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  6. Ciao Frank. Hai ragione, ci son sequenze kultissime! Appena ho tempo vengo a visitarti, nel frattempo rimani "collegato" perchè domani ci sarà una sorpresa veramente straordiaria nel blog!


    Una botta di cu.. non indifferente...

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  7. sbrigati a postare che son curiosa!!!

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  8. Devo solo premere INVIO, ma sto aspettando che sia pronto anche un amico. Forse non sarà proprio pane per i tuoi denti, ma è comunque una cosa molto particolare...

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