Capita che alcune volte le cose capitino in un secondo, letteralmente
Scrivo un messaggio in difesa di VonTrier in un gruppo di cinema e leggo tra i partecipanti alla discussione il nome di Francesco Scimemi.
Ad alcuni di voi verrà subito in mente chi è, ad altri il nome dirà molto ma si troveranno a pensare "Ah, Scimemi sì! mi ricordo il nome, ma com'era fatto?", altri ancora troveranno questo cognome nuovo per le loro orecchie.
Ma sono convinto che quando lo vedrete lo riconoscerete.
Chi ha più di 30 anni come me non può dimenticarselo perchè è uno di quei personaggi che se lo vedi una volta te lo ricordi, per forza. Perlopiù visto in tv nelle sue vesti di mago E comico io stesso per anni ne ho perse le tracce fino a ritrovarmelo in quella trasmissione stacult che è... Stracult.
Ma a me è sempre piaciuto un casino, lo trovavo divertentissimo, molto bravo anche nella prestidigitazione tra l'altro, brillante, intelligente, un vulcano di idee, un animale da palcoscenico dal ritmo vorticoso.
Ma quello che mi è sempre piaciuto più di Scimemi era quella malinconia sotto il cerone, quegli occhi grandi e "tristi" in un personaggio invece così freneticamente vivo.
Ecco, era come se ad un certo punto Edward mani di forbice si fosse dato al cabaret. Poteva esser bravo quanto gli pare, fare le magie più belle, far ridere tutti ma restava comunque Edward.
Quando oggi ho visto il suo nome in quella chat su Trier l'ho contattato per fargli i complimenti perchè, davvero, io a sto personaggio ho voluto sempre bene. E adesso un pò anche alla persona.
Mi ringrazia in privato, gli dico n'altra mezza cosa e poi lui mi manda un corto.
Tutto questo è accaduto nell'arco di 3,4 minuti, un pò come con Zampaglione insomma.
E così ecco qua il corto che a sto punto non saprei nemmeno se metterlo nella rubrica dei corti o in quella dei lavori fatti da voi, dai lettori o di gente che conosco. Ma da quella mezza chat con Francesco ho già capito che forse è meglio metterlo in questa seconda categoria perchè Francesco è uno di noi. Ed è un artista che la tv ha un pò fagocitato. Perchè essere artisti veri e "diversi" in quella scatola non è facile.
Il corto è splendido. A livello tecnico fa paura, fotografia mostruosa, luci perfette, atmosfera divertentissima e allo stesso tempo lugubre. Regia di Gianluca La Rosa.
E' un corto che torna ad esaltare il gusto del racconto, quel mettersi seduti per ascoltare una storia.
Un pò Creepshow, un pò Zio Tibia.
Storia grottesca, macabra, una specie di metafora della vita, di una vita senza gioie, sola, triste, abbandonata.
Una vita di soli 7 giorni "filastroccati" che raccontano l'esistenza di Solomon Grandy, un bimbo nato sporco e brutto, sposato a una puttana, assalito da una malattia e morto nell'abbandono.
Tutto bello come detto. E poi c'è lui, Francesco che qui conosco per la prima volta nel suo ruolo da trasformista (ma del resto ora lavora in teatro con Brachetti...) lavoro che magari porta avanti da decenni invece.
E guardatelo Francesco, un attore troppo bravo che sa far ridere, sa andare sopra le righe, sa non prendersi sul serio e mi conferma ancora una volta che sotto quegli occhi stanchi c'è una malinconia, un'intelligenza e una consapevolezza che lo rendono ancora più bravo.
Sembra un ragazzino, ma non lo è.
Da più di 30 anni solca i palcoscenici. Sempre con entusiasmo ed umiltà.
E ama il cinema in una maniera pazzesca.
Ho voluto scrivere questo pezzo senza chiedergli nulla, nè del corto, nè di sè, nè della sua carriera.
Ce l'avevo lì pronto in chat per rispondermi a tutto volendo.
Ma, come sempre, mi piace scrivere delle mie emozioni personali, dei miei pensieri, delle mie idee.
E se ho sbagliato qualcosa magari me lo dirà lui.
Grazie di quei 3 minuti Francè, magari ci si risente.
Ecco il video che, ahimè, data la mia capraggine, non riesco a far visualizzare qua.
http://vimeo.com/35471732
carino sì, sicuramente tecnicamente impeccabile ma mi ricorda troppo burton.
RispondiEliminaSì, ma Scimemi è così da 30 anni, anche prima di Burton :)
Eliminaeh ma io, con rispetto parlando, non lo conosco! :-)
EliminaCi mancherebbe!
RispondiEliminaPerò sei una over 30, non ci credo non l'hai mai visto...
Anche perchè era a Fantastico quando lo vedevano un pò tutti
Tipo così?
http://www.areamanager.tv/images/artisti/musicaecabaret/FRANCESCO%20SCIMEMI.jpg
a me il volto non è nuovo però non riesco a collocarlo bene nei miei ricordi. Comunque il corto è bellissimo, davvero inquietante. C'è quella capacità di raccontare le cose con quel piglio ironicamente cinico che avevano gli scrittori molto tempo fa, quando descrivevano la durezza e la fatalità della vita degli uomini comuni. Molto bello
RispondiEliminaSe guardi la foto che ho postato a Ciku avrai l'immagine di Francesco più riconoscibile, almeno per chi l'ha visto solo in tv.
EliminaMolto bello il corto, tra l'altro ha vinto parecchi premi ho notato poi