23.1.17

Recensione "The Room" - Gli Abomini di serie Z - 26 -


Definito come "Il Quarto Potere dei film Brutti" "The Room", in effetti, può tranquillamente ambire a tale primato.
Con un attore/regista/sceneggiatore insopportabile ed orrendo, un mix mal riuscito tra Dafoe e Povia.
E con sole due scene ripetute all'infinito, lei che tromba con qualcuno e lei che dopo se confida con qualcun altro.
Una perla lucentissima per gli amanti dell'abominio

Questo film fa parte della Promessa 2017  (1/15)

"Mezza pancetta affumicata canadese con ananas, mezzo carciofo con pesto, e poco formaggio"

ordina al telefono, in una scena, ad un certo punto, il puttanone del film, Lisa.
Di solito in un film si ricercano le scene madri, anzi, La Scena Madre (e qui di scene madri, anzi, con la madre, ce ne sono 25) ma invece questa volta siamo davanti ad un raro esempio di Frase Madre, ovvero della frase che, estrapolata dalla non sceneggiatura del film, può tranquillamente simboleggiare l'opera stessa

"Mezza pancetta affumicata canadese con ananas, mezzo carciofo con pesto e poco formaggio"

Questo è l'Abominio "The Room", un qualcosa di improponibile, un qualcosa senza senso, un qualcosa che fa vomitare solo al pensiero, un pasticciaccio brutto senza capo nè coda.
Definito dalla critica come il "Quarto Potere dei film Brutti" "The Room", in realtà, non è il film più brutto che abbia mai visto in vita mia, che qui se ne è visti di peggio, ma probabilmente è, tra i film "normali" o con ambizioni, quello sì, quello peggio de tutti, il Ground Zero.


E di meriti in tal senso, di prove da addurre per formulare questo giudizio, The Room ne offre tante ma, diciamoce la verità, The Room è The Room perchè dentro c'è quello che, da oggi in poi, diventerà una specie di punto di riferimento dell'orrido per me, ovvero Tommy Wiesau, un uomo bruttissimo che è la crasi vivente perfetta, ma proprio perfetta, tra Willem Dafoe e Povia, il viso de uno, i capelli (anche se molto più unti) dell'altro.
Un uomo orribile, un attore orribile, uno che quando lo vedi invaderesti la Polonia il giorno dopo, e mai battuta fu più centrata visto che, a quanto pare, proprio dalla Polonia sembra arrivare questo strano essere che, però, del suo passato nulla dice tanto da risultare, probabilmente, come l'unico attore presente nei database senza data di nascita.
The Room è un film privo di sceneggiatura che ripete all'infinito per la pantagruelica durata di un'oraequaranta le stesse due scene.
E queste due scene sono

Lisa che tromba

Lisa che se confida

La prima scena paradigma, Lisa che tromba, è ripetuta 6 volte.
In due casi è Wiesau che tromba con Lisa.
In altri due casi è l'amico Mark che tromba con Lisa.
In un caso sono due amici de Lisa che, forse per osmosi, trombano tra loro.
La sesta scena è una trombata interrotta secondo me volutamente dal regista Wiesau (che lui fa tutto, dal nonsoggetto alla nonsceneggiatura alla nonregia alla nonrecitazione) che mai avrebbe permesso che il personaggio di Mark trombasse una volta più de lui.
Quindi gli concede cavallerescamente un 2 1/2 a 2, ma non più.
Ma, c'è da dire, quando ci sono le scene in cui tromba Wiesau la suddetta trombata è ben più profonda ed esplicita anche se è quasi comico come Wiesau si metta sempre storto e sghembo per permettere all'inquadratura di cogliere (l'ottimo) seno di Lisa.
In ogni caso, birillo o baralla, Lisa tromba sempre.
Sì, Lisa che Johnny (il nome de Tommy, de Wiesau insomma) dovrebbe sposarlo di lì a breve.


E quindi il film affronta una grande crisi de coscienza, crisi de coscienza che è esaltata nella seconda scena paradigma del film, ricordiamo

Lisa che se confida

che avverrà anch'essa, forse con qualche diabolico e demoniaco significato sotto, 6 volte, nella fattispecie

4 volte in cui Lisa se confida con la mamma (le eventuali piccole scene madri di cui sopra)
2 volte in cui se confida con la sua amica, discreta topa

Posso affermare senza paura di poter essere smentito che almeno 4 scene su 6 contengano gli stessi dialoghi, ovvero la madre, o l'amica topa, che glie dicono che Johnny (o Tommy? già me so dimenticato) è un bravissimo uomo, che la mantiene, che non può fargli questo, che, insomma, ha da smette de fa la zoccola.
Ma lei se ne fotte (fotte tutto insomma) e pensa solo al bellimbusto Mark, effettivamente un bel ragazzo, anche perchè in paragone a Dafoe/Povia in milioni lo sarebbero.
The Room è un film della stessa efficacia che potrebbe avere una scoreggia fatta nell'oceano per provocare uno tsunami.
Un film inutile, morto dentro, inesistente, inqualificabile, un cortometraggio di 4 minuti moltiplicato a ennesime ed ennesime potenze.
Un film in cui per 4 volte fanno passare la palla da football americano tra le mani di protagonisti semplicemente con la logica del "non sapevamo che cazzo girà".
Un film in cui c'è una scena gangsta de "soldi da ridà e pistole" risolta come se risolvono gli applausi a fine spettacolo teatrale, andate tutti in scena, via, de corsa, tutti dentro!
C'è sto tetto, sto regazzino uguale a Shannon da giovane e sto criminale, e niente, ad un certo punto irrompono tutti gli altri personaggi.
Su sto tetto con un effetto sfondo ridicolo che è la seconda location presente nel film, dopo la casa dove Lisa tromba e se confida (ma del resto il film si chiama The Room!").

Risultati immagini per the room lisa

Ed è così radicale la presenza di sole queste due location che quando abbiamo la sequenza della caffetteria lo spettatore ha un effetto tipo fantascienza d'antan, quella di vedere nuovi mondi non ancora conosciuti.
C'è poi l'indimenticabile Racconto della Mutanda, un racconto talmente triste e innocuo che in confronto i vecchietti che a Capodanno hanno il cappellino rosa in testa e la stella filante in mano sembrano più vivi ed incisivi.
E a proposito di tristezza, che dire del famigerato Party, una festa che nel film aspettano come l'impatto del pianeta in Melancholia e che invece se rivela un piatto de salatini e una torta del Lidl.
Lisa tenta anche la settima trombata ma questa è talmente solo accennata che ho preferito non metterla in conto.
Ma la tristezza infinita che questo film genera non finisce qui, no, abbiamo ancora il tempo di assistere alla rissa più improbabile vista al cinema, Johnny e Mark che fanno a botte come farebbero Signorini e Malgioglio dopo 8 lattine de Red Bull.
E ancora non basta perchè c'è la sequenza della cassetta registrata, una sequenza che il grande sceneggiatore Wiesau ci aveva preparato a metà film (chi diceva che se nel film vedi una pistola alla fine quella pistola sparerà? Hitchcock?).
Anche qui siamo alla pena infinita.
Ma alla fine proprio con una pistola (quella della scena gangsta) il film finirà, dando ragione a Hitchcock o Chiperlui.
E Povia, recitando una disperazione fantozziana e distruggendo, probabilmente con molto suo scorno, l'unica location del film, esclama

"Perchè sta succedendo a me?"

buffo, la stessa cosa che stavo urlando io

lo invidio, lui almeno ha una pistola per farla finita

25 commenti:

  1. Scene cult:
    - il nastro infinito da te citato, avviato a metà film e che sta ancora registrando due giorni dopo (su un altro telefono oltretutto).
    - La frase "Che tipo di soldi?" (non è un errore di traduzione dei sottotitoli)
    - La reazione della figlia alla notizia del cancro della madre.
    E niente, potrei continuare all' infinito: ogni scena è cult.

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    1. E' vero!

      Mamma: figlia, ho in cancro
      Lisa: eh, ma si cura no?

      e cambiano discorso

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  2. Mi fate venir voglia di recuperarlo e di vederlo.....sarò malato?

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  3. Letta la rece e viste le 10 scene WTF del film (si trovano su youtube)
    Nessuno parla di lui che si masturba con il vestito rosso? o la scena del m'ama non m'ama con la rosa? Brividi.
    Vabbè, mandamelo Giusè. Famo sa stronzata, ahaha

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    1. Ti dico solo che non c'è nessuna di queste due scene che citi

      Claudio, abbiamo una versione tagliata? o sono deleted scenes?

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    2. C' è la scena in cui annusa il vestito rosso, e mi ricordo della rosa: un tronco con spine di dieci centimetri amorevolmente posato sopra il letto.
      Adesso di preciso non mi ricordo, forse è un director's cut :D

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    3. annusa solo la rosa senza m'ama o non m'ama

      e accarezza il vestito e basta

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    4. No, vabbè, sono le due scene migliori. Non lo voglio il filn senza queste due scene. Ora ve le linko

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    5. https://youtu.be/1Gqv2bOp7xI
      Dal minuto 9.18

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    6. Tu hai un concetto strano di "masturbarsi" ahah non vedo la scena della rosa.

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    7. Comunque quelle scene ci sono tutte, non preoccuparti e buona visione :D

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    8. No, semmai siete voi ad avere un concetto stereotipato di masturbazione, ahahah
      La scena è ad 1.35
      Mandamelo, Giusè.

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    9. Ma lì non si sta eccitando, si stà struggendo ahah Devi entrare nel concetto di recitazione del film :D

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    10. Più che altro dice ci vedere da 9.18 e linka un video che ne dura 8

      ma l'ho trovato quello che dice

      niente, vuole insegnarci di cosa parla la scena a noi che abbiamo visto il film, che modi

      quella è pura disperazione, il finale del film

      prima che more

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    11. E non c'è manco il m'ama non m'ama, fa solo cadere petali per creare atmosfera pipareccia

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    12. Ahaha, ho sbagliato video?
      Bel modo di disperarsi!!!
      Sembra eccitato il tipo, altro che disperato.
      Ma la scena "m'ama non m'ama" è proprio quella che dici te.

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    13. Ripeto, non è m'ama e non m'ama e l'altra è solo disperazione

      ma te diamo ragione via, almeno non ne parlamo più...

      film in viaggio

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    14. Allora guarda il film :D Tu segui un rapporto emozionale causa-effetto. Dimenticatelo.

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  4. Penso tu ti riferisca alla pistola di Cechov: se nella scena 1 sta appesa al muro dovrà per forza sparare nella scena 2 o 3, altrimenti sul muro non dovrebbe starci proprio (verbatim)

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  5. anche erotikiller non scherza

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    1. assolutamente ;)

      per il resto ho poco da aggiungere, ne abbiamo già parlato tanto sai dove ;)

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  6. Torna buono per fare qualche superprank agli amici,tipo invitarli a cena caricandoli tutta la sera che dopo guarderemo il film più bello che sìa mai stato girato,di uno spessore culturale ed un coinvolgimento emotivo inimmmaginabile, e poi mettere su questa stronzata commentando seriamente (ma non so se ce la farei) XD

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due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

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3 ciao