31.7.13

Recensione "Blair Witch 2"

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Bisogna essere in malafede o nascondere la testa sotto la sabbia per non ammettere che Blair Witch Project
è nei 10 (probabilmente 5) film più importanti degli ultimi 20 anni. Qui non stiamo parlando del valore del film, se faccia paura, se sia ben scritto o cose così ma dell'intrinseca importanza dello stesso.
Sono almeno due le considerazioni o i dati oggettivi che inconfutabilmente fanno di questo piccolo film una pietra miliare nella storia del cinema.
Il primo, più futile e utilitaristico, è il rapporto costi/ricavi del film, che credo ne faccia il film nella storia che più ha incassato rispetto a quanto è costato. E questo, a prescindere dall'analizzare il perchè, ad esempio lo straordinario metodo di marketing che BWP ebbe, è un record che gli va riconosciuto.
Ma molto più importante è il secondo motivo, ossia l'influsso che il film ha avuto nella storia futura del genere con il lancio definitivo di quel sottogenere horror che infesterà la produzione dei 15 anni seguenti, il mockumentary (qualche criticone tirerà fuori Cannibal Holocaust o cose così ma è solo con BWP che il sottogenere è definitivamente partito).

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Quello, per capirsi, che ha fatto Saw con il torture porn, termine abusato ma forse non sempre in maniera opportuna. Il torture porn ha come caratteristica principale il mostrare in maniera nuda e cruda torture, sevizie, mutilazioni etc.., per questo il termine "porn". Ho letto in giro molte volte dare del torture porn a film che raccontavano sì di tortura e sevizie ma senza praticamente mostrar nulla. E' sbagliato, mantenendo la metafora del porno è come se quei film fossero degli erotici, ecco.
Vabbeh, BWP2.
Film sbagliato, non c'è che dire.
E l'errore più grande è l'aver fatto questo film soltanto un anno dopo il capostipite (quindi non in questi anni di odio generale per il mockumentary) togliendo però la camera a mano. La trovo una cosa insensata, si doveva cavalcare l'onda del primo e rispettarlo a parer mio.
Molto carino l'incipit, una specie di documentario, praticamente vero, su come il fenomeno BWP creò in quella zona un autentico pellegrinaggio di persone che volevano visitare il paesino e il bosco dove i 3 storici ragazzi si erano "persi". Che poi qualcuno ancora creda che quella fosse una storia vera è un mistero degno di Mistero, quella ciofeca di Italia 1.
Gli stessi protagonisti del sequel sono "cacciatori di Blair", ragazzi che indagano sul mito della presunta strega.
Il film è confusionario come pochi, noioso, a tratti fastidioso, infarcito di satanismo d'accatto.

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La ragazza dark è da cavargli gli occhi, quella che dice di essere una strega così pesante che se io fossi stato in loro gli avrei detto "O.k, sei una strega, ora non romperci i coglioni".
L'insensatezza regna, specie nel vedere una ragazza che ha appena abortito andar via dall'ospedale e rifugiarsi in quella specie di casa-fabbrica dell'amico. O nelle reazioni praticamente inesistenti, di semplice curiosità, che i ragazzi hanno nel vedere fantasmi nelle loro vhs.
Ma proprio quando credevo di aver visto un'immensa monnezza il finale fa guadagnare al film tantissimi punti.
Lo scoprire come le cose fossero andate in realtà, il capire che quasi niente di quello che avevamo visto era reale, il buon montaggio tra il presente, la notte nel bosco e gli interrogatori futuri, beh, complimenti, bella trovata.
E anche quelle immagini sataniche di omicidi che vedevamo ogni tanto finalmente trovano il loro perchè.
Ottimo, ottimo finale.
Ma farete fatica ad arrivarci.

( voto 5 )




24 commenti:

  1. Ne hanno fatto pure un secondo? Ché il primo non bastava?
    (io sarò comunque sempre grata a BWP per la parodia che ne ha fatto la Cortellesi!)

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    1. Ah ah, la parodia non la conosco...
      Ed è vero, anche il primo BWP può far schifo ma quanto sia stato importante (e forse dannoso) è innegabile...

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  2. ricordo che il primo mi intrigò parecchio, soprattutto nel finale, con il giochetto vedi/non vedi.. però un film da vedere una volta e basta, e magari anni fa, per la "novità". Oggi non lo consiglierei, anche perchè il sottogenere che ne conseguì è stato abusato nel tempo. Qualcosa di bello è uscito fuori (ad esempio V/H/S), ma adesso l'annuncio dell'ennesimo found footage lascia indifferenti..

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    1. Io non ho mai avuto il coraggio di rivederlo, preferisco averne un buon ricordo.
      Però quello che quel film è voluto dire è storia

      "ma adesso l'annuncio dell'ennesimo found footage lascia indifferenti.."

      dici?forse pure peggio, è un annuncio che fa incazzare...

      chs lo vedrò un giorno

      e pure il seguito

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  3. Questo sequel l'ho completamente rimosso, dunque non posso dire nulla sulle influenze che può aver lasciato. Di sicuro ne sono rimasto immune e sinceramente, ora come ora non mi viene neanche voglia di mettermi a cercarlo ;)
    Al contrario, del primo BWP, oltre a riconoscerne la sua importanza (bufala, leggenda, intelligente lavoro di marketing, ciò che sia poco importa) e darti piena ragione, resta per me un grande esempio di puro cinema del terrore: visto in sala, fu uno dei pochissimi film che mi tormentò per alcune notti e credimi Dae, con l'horror non è facile inquietarmi...
    E' anche vero che però sono un "bastian contrario", quindi posso capire che a molti non sia piaciuto anzi, direi la maggior parte di quelli con cui ho avuto modo di confrontarmi sul film.

    P.S. Approfitto, anche se in ritardo, per darti nuovamente il benvenuto dopo quella breve pausa (bufala? Leggenda? o semplicemente intelligente lavoro di marketing? :D)

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    1. Ah ah Frank, messaggio spettacolare.

      Perfetto, vedo che ci intendiamo del tutto su Blair.

      Anche a me impaurì parecchio e lo trovai geniale.

      Oggi probabilmente farei fatica a finirlo...
      Comunque anche io capisco perfettamente chi lo trova orrendo, non mi premeva affatto dire che fosse stato un buon film, solo quello che aveva significato e qui non si può discutere.

      Riguardo me ah ah, no, niente bufala e tantomeno marketing, ero davvero convinto che per un bel pò non ce l'avrei fatta a scrivere e mi premeva dire che semmai c'era un motivo.
      In realtà quindi non volevo minimamente far credere che smettevo, anzi!, era proprio un dire "se non mi vedete prima o poi torno".

      mi dispiace un mondo non venir mai da te ma io proprio vado avanti in modo classico, dvd, tv e sky e i tuoi sono completamente fuori da sti canali...
      una volta era una questione etica per me (avevo una videoteca), ora è semplicemente che non sono tanto pratico perchè non mi sono mai messo a scaricare ed ho comunque tante cose da vedere in dvd o salvate su sky.
      Hai recensito dei film meravigliosi, almeno Villeneuve e la Quinta Stagione casomai li recupero lo stesso.

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    2. Non ti preocupare, qualcosa per i tuoi canali ogni tanto salterà sempre fuori ;)
      A questo punto, per La Quinta Stagione ti conviene ormai aspettare il dvd, penso che lo comprerò pure io, un filmone del genere, distribuito tra l'altro nel nostro paese, merita senza indugi l'acquisto!

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  4. Ehm...pur riconoscendone l'intelligente (anzi geniale visto che ci siam cascati come un polli) lavoro di marketing ti confesso che a me BWP ha fatto proprio schifo; quindi il secondo l'ho evitato come la peste.

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    1. E hai fatto bene.
      Io non ci ero cascato, lo presi per quello che era, ma quello che ha voluto dire poi è straordinario.

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  5. il fatto che una porcata come il primo Blair Witch sia tra gli horror più noti degli anni 2000 mi riempre di rabbia, per me na vera bufala, uscii dal cinema bestemmiando ad alta voce, con la gente che mi guardava sbigottita, 80 min di nulla: 3 stronzi in un bosco che urlano, piangono si scaccolano davanti alla telecamera che poi nel finale cade a terra, sarò in malafede, non capirò na fava, ma x me film come quello o paranormal activity sono di uno squallore unico.

    Ok scusate lo sfogo, ma detto ciò ho trovato il secondo blair witch un filmetto passabile, con diversi difetti, ma almeno con una trama, una storia e un bel finale, intendiamoci lo reputo un filmetto da sufficenza e non di più ma INFINITAMENTE meglio di quello schifo iperpompato che era il primo episodio

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    1. Ah ah, grande Myers, le tue risposte così appassionate sono sempre fantastiche.
      Ci sta, l'ho detto, alla fine era un filmetto ma di un'intelligenza e lungimiranza unica.
      Il secondo migliore del primo?
      Per me no ma sono contento che qualcuno l'abbia un pò apprezzato.

      Ti piacciono quelle darkone?
      Oh Maria, sei sempre più un idolo.
      A me piacciono tutto l'opposto, magari problematiche sì ma acqua e sapone, le demoniette mi mettono paura.

      Ti devo venire a trovare.

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    2. alla fin fine se una ragazza è gnocca mi piace in tutte le salse, cmq ti posso assicurare che a volte quelle acqua e sapone sono perfide e cattive nell'animo, le darkettone sono a dispetto del loro aspetto (pardon x la rima) le più tranquille e buone, poi ovvio non è la regola eh ;-) ma alcune volte mi è capitato di vedere le classiche ragazzine "bene" essere infime al massimo e invece le outsider come me essere dolcissime.

      Sul film la parte più bella come detto è il finale enigmatico al quale ancora oggi non riesco a dare un interpretazione chiara, ma mi è piaciuto anche l'inizio molto angosciante quando si vede la degenza del protagonista nel manicomio e ovviamente ho apprezzato la colonna sonora heavy del film che si sposava bene col personaggio della dark bonazza :-P

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    3. Senza dubbio Myers...
      No, ma io mio non era un pregiudizio, ci mancherebbe, solo che non mi vedo proprio con una ragazza vestita di nero, il cerone bianco in volto e le catene, insomma, mi metterebbe a disagio.
      Sempre meglio comunque di una vestita firmata, imbellettata e che sembra tutto lei.

      Myers, non a caso il regista del seguito dovrebbe aver fatto importanti documentari su gruppi metal, mi sa uno sui metallica se ricordo bene

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    4. si si Joe Berlinger ha diretto Some kind of monster il doc sui Metallica ;-)

      Sulla ragazza si si avevo capito ciò che intendevi ;-)

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  6. PS: la ragazza dark era na GNOCCA DA PAURA altro che cavarle gli occhi, semmai cavalre le mutandine :-P vabbè che quelle sono il mio tipo essendo un dark metallaro pure io ;-)

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  7. Il primo Blair Witch ammetto che era stranissimo,a me sinceramente era piaciuto,potrei definirlo un film non film.Blar Witch 2 so di averlo visto,ma non ricordo praticamente nulla,nè la protagonista in manicomio,nè la dark bonazza,vuoto totale.

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    1. Io l'ho visto molto più recentemente di te e tanto non ricordo quasi nulla nemmeno io...

      il primo è un altro cult, c'è poco da dire

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  8. Per me fu un film particolare,ma ricordo anche la delusione di molti che lo definirono una schifezza.Addirittura qualcuno disse che le riprese erano fatte male e che tutto era tremolante.Era il particolare del film!!!

    E ti dico anche che se dovessero darlo in tv lo guarderei. Ciaooo

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    1. Se lo hai visto all'epoca d'uscita è qualcosa che ti rimane dentro. E che ha fatto storia. Se lo hai visto anche solo 2 anni dopo, figurati 20, è un filmetto che nessuno può capire cosa è voluto dire

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  9. Lo vidi al cinema quando usci. E'in effetti mi è rimasto dentro.

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  10. Il cinema horror (e orror) mi ha sempre intrigato fin da bambino molto piccolo (ricordo ancora "la casa", o il primo "Nightmare") per cui tendo a dare giudizi positivi, a meno che non si tratti di ciofeche ovviamente.
    Blair Witch Project(1) è un film che non ha effetti speciali, non ha scene splatter, non ha mostri o fantasmi: eppure racconta una storia limpida e precisa dall'inizio alla fine, crea tensione, ansia e paura. E' recitato molto bene, in maniera secca, priva di eccessi teatrali. E' girato apparentemente come un amatoriale, ma in realtà si cela dietro una regia che controlla con grande attenzione e precisione lo "spostamento" delle due telecamere fra i tre protagonisti. Mi riferisco a ciò che hai scritto tu, a quel nuovo modo di girare che ha dato il via ad un vero e proprio sottogenere.
    L'ho considerato e lo considero tuttora, nonostante legga spesso recensioni o commenti negativi, un piccolo capolavoro, e personalmente mi è piaciuto molto.
    Blair Witch Project 2 è un altro paio di maniche: per carità, nell'universo dei film dello stesso genere, ho visto di peggio. Ad essere sincero a me non è dispiaciuto; l'ho trovato anche originale per certi aspetti, soprattutto per come risolve il finale. Ma ha due enormi difetti a mio parere: in primo luogo è il sequel di un film di alto livello; in secondo luogo è troppo carico di luoghi comuni, personaggi stereotipati e dialoghi imbarazzanti.. In altre parole mentre BWP si merita un 8, per questo seguito regalo un 6 risicato..

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    1. scusa guido ma col raduno ho preso 3 giorni di ferie dal blog ;)

      chi ha "vissuto" bwp all'epoca e gli dà contro è in malafede. fidati. Quello è un film che ha rivoluzionato tutto, una pietra miliare. Chi lo vede adesso o.k, lo bastona. Non dico che è normale ma certo non potrà mai capire quello che rappresentò all'epoca.
      Mi ritrovo in tutte le tue parole

      S^ sì, direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda per entrambi i film.
      Ora non ricordo nulla del secondo, ahaha, quindi ad esempio del finale che citi.
      Però ecco, degli stereotipi sì, ricordo che ne era pieno. Di solito la sufficienza risicata la dò sempre anche io, per aver messo un 5 pieno ci deve essere stato qualcosa che proprio non m'è piaciuto

      ora semmai mi rileggo!

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    2. Sei molto gentile, ma non devi giustificarti se ti capita di ritardare una risposta! Prenditi tutto il tempo che vuoi, ci mancherebbe!
      Comunque vorrei precisare che il mio 6 risicato a BWP2 è probabilmente dovuto alla mia debolezza per il genere orror.

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    3. eh, io lo stesso...

      alla fine il 6 lo dò sempre, o quasi

      ma come salvo quasi tutti gli horror è anche vero che poi quelli che mi fanno impazzire, da 8 in su, non ci trovano quasi più...

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due cose

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3 ciao