Classifiche 2016 - I 24 Gioielli non distribuiti (o usciti in sala negli anni precedenti) - Parte Prima -

Ed eccoci anche quest'anno alle vostre tanto amate classifiche.

In realtà le liste le amerei moltissimo anche io, ma non le classifiche.

Quest'anno, come l'anno scorso, credo che farò 5 post.

Due sui gioiellini non distribuiti.

Due sulla classifica dei film visti in sala nel 2016.

E una mista con un pò di roba dentro, interpretazioni, scene, premi speciali e delusioni.

Comincio quindi con la lista -senza gerarchia- di tutti quei film che, o non sono stati distribuiti in Italia (praticamente il 90%), o hanno avuto scarsa distribuzione gli anni precedenti.

E' vero, non farò una classifica, ma dividerò comunque la lista in una prima parte -questa- in cui presenterò 12 piccoli grandi film per poi, domani, farne una seconda nella quale metterò per me i migliori, quelli più imperdibili.

Come sempre, per chi vuole, ci sono i link alle recensioni.

SIGHTSEERS (rece)

Il mio amato Wheatley si conferma uno dei registi più importanti delle nuove generazioni.

Ho adorato Kill List e A Field in England, sono pronto per vedermi High Rise.

Qua, come al solito, Wheatley lavora tra generi diversi regalandoci una commedia nera di un cinismo e di una violenza unici

SHELL (rece)

Il tipico film inglese.

Una ragazza vive con suo padre in una stazione di servizio.

Non sembra conoscere altro al di fuori di essa.

Forse, piano piano, capirà che il vero mondo è oltre quella curva laggiù in fondo.

E che la felicità non può consistere nello sperare che, finalmente, un camion si fermi a far benzina.

L'ARTE DELLA FELICITA' (rece)

Opera d'animazione italiana che mira alto, altissimo.

Forse il suo estremo esistenzialismo può anche essere il suo limite, c'è da dirlo.

Rimane un'opera unica, da vedere, sia per estetica che per scrittura

THE SURVIVALIST (rece)

Probabilmente il post apocalittico più circoscritto ed essenziale che potrete mai vedere.

Non certo un capolavoro ma un must see per gli amanti del genere

GREEN ROOM (rece)

La conferma di Saulnier.

Più spettacolare di Blue Ruin, Green Room è un survival originalissimo, fotografato e girato alla grande, dal ritmo e tensione formidabili.

Una band rimane ostaggio nel camerino (green room) di un fatiscente edificio adibito a club.

Le persone fuori sono cattive, cattivissime

BLUE RUIN (rece)

Uno dei revenge movie più atipici che potrete mai vedere.

Ritmo lentissimo in cui ciò che non viene detto è di molto superiore a ciò che sapremo.

Una spirale di violenza inarrestabile.

MUSARANAS (rece)

Un horror spagnolo che in realtà nasconde una storia di devastante tristezza e disperazione dietro.

E una fantastica attrice.

PVC-1 (rece)

Un film colombiano in un unico piano sequenza.

Ansiogeno, teso.

Certo, per colpa della tecnica scelta i difetti sono tanti.

Ma resta un grandissimo esperimento

IT'S SUCH A BEAUTIFUL DAY (rece)

Pochi tratti di matita per descrivere un'esistenza.

Un cartone animato sulla malattia mentale, sulla solitudine e, forse, su qualcosa di ancora più grande, l'Uomo

UNDER THE SHADOW (rece)

Uno degli horror che io abbia mai visto con più chiavi di lettura dentro.

Siamo in Iran, sotto la Teheran bombardata.

Una bambina dice di vedere strani esseri, la madre non le crede.

Rimarranno sole nell'intera città.

Con i loro demoni e, forse, quelli di un'intero paese

ME AND EARL AND THE DYING GIRL (rece)

Uno dei cancer movie più veri, divertenti e politicamente scorretti che potrete vedere.

Riderete, piangerete.

Senza ricatto.

IN A LONELY PLACE (rece)

L'opera prima di un amico.

Grande stile, grande ambizione nei sottotesti.

Sta provando ad uscire in sala, in bocca al lupo