2.10.17

Recensione: "Hope" 2013 - Korea

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Una delle visioni più devastanti, necessarie e colme di speranza mai avute

Guarda Hope
sono Kokomong,
sono venuto per te,
siamo venuti per te direttamente da Frigolandia.
Abbiam pensato che per una bambina come te,
per una bambina così speciale
potevamo per un attimo lasciare il nostro mondo incantato

Guarda Hope
sono Kokomong,
son da solo stavolta,
i miei amici son tornati a casa
ma a me piace star qui,
con te,
e vederti ridere finalmente

Guarda Hope
sono Kokomong
e vengo a dirti che le persone cattive esistono,
e te lo sai bene ,
le persone cattive esistono davvero
e fanno tante cose brutte.
Ma per ogni mostro che c'è nel mondo
ci sono mille persone che ti vogliono bene,
per ogni mostro che c'è nel mondo
ci sono tante persone speciali

Ciao Hope
sono ancora Kokomong,
non ce la faccio a staccarmi da te
non ce la faccio a tornare a Frigolandia,
ho bisogno di seguirti,
ho bisogno di averti vicino,
ho bisogno di sapere che stai bene,
ho bisogno di farti ridere,
ho bisogno di riconquistarti

Perchè, sì, Hope,
io non sono Kokomong
sono Papà
e scusa per quando ti facevo paura
scusa per quando non c'ero
scusa se sono un uomo, un maschio, come era lui
Ma, lo vedrai, un giorno non avrai paura degli uomini,
dei maschi,
e ne troverai uno che ti farà stare come mai sei stata prima
uno che ti farà venire le farfalle nello stomaco,
ne troverai uno ancora meglio di Kokomong
Non ci credi?
vedrai...

Ciao Hope
sono chi vuoi te
sono Papà, sono Kokomong, sono il futuro, sono la felicità
sono qualsiasi cosa vorrai
qualsiasi cosa ti farà star bene
sono le farfalle da attaccare
sono gli aeroplanini da costruire
sono le pozzanghere sulle quali saltare
sono un aquilone che vola in una giornata senza pioggia
sono tutti i tuoi compagni,
anche quello con la testona grande grande,
sono il tuo fratellino
sono te, il tuo nome
sono te, il tuo nome
sono la speranza 
sono il tuo nome



a tutte le infanzie violate e rubate
e a tutti i Kokomong del mondo, a tutti quelli che provano a restituirle

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41 commenti:

  1. A me hai fatto voglia di vedere il film.
    Ciao
    Max

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    1. eh, l'importante è quello

      Rachele forse ha avuto una reazione pi emotiva perchè l'ha già visto, anzi, dice che me l'ha consigliato lei un annetto fa

      comunque devi esser pronto a vedere una cosa bella tosta, anche se, e mi ricordo dialoghi in passato, poi le nostre concezioni tra visioni devastanti o no son molto diverse

      vai su tantifilm, lo trovi in hd

      a meno che non hai netflix

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    2. Io non so te, da padre, come hai fatto ad uscirne vivo da sto film.

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    3. è il film che ti aiuta a uscirne vivo tanto quanto prima ti porta a morirne

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  2. Il problema è che tu usi l'aggettivo "devastante" troppo spesso!!!
    E' il trait d'union di un 90 per cento delle tue recensioni.
    Il film ha il lieto fine no...?
    Quindi mi devasto sicuramente meno di te ahhah!!!
    Poi dipende dal contesto che lo usi, però ho notato che non te lo fai mai mancare... Tantifilm..poi guardo.
    Ciao

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    Risposte
    1. Non è vero, devastante lo uso relativamente, diciamo un 25% delle rece

      meraviglioso sì, quello almeno uno c'è sempre

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  3. Massimilià, vedite sto film e basta! Se non ti devasta non sei umano ;)

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  4. Domani provo a scaricarlo dal sito che diceva Giuseppe.
    Oggi mi chiede di registrarmi ma dopo averlo fatto non mi da la possibilità di downloadarlo.
    Forse domani ci riuscirò.
    Il Pc ha bisogno di scaldarsi.
    Sono umano , sento i crampi della fame (data l'ora) quindi son umano cara Rachele.
    Ciao
    Massimiliano

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    1. Te sicuro sbagli qualcosa con i siti di streaming :D

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    2. No, Max non è avvezzo dei siti streaming, quindi non sa il trucchetto di chiuder pagine
      nessun sito streaming è a pagamento

      semplicemente quando trovi un film e premi "play" ti si aprono pagine per registrarti

      te ignorale, chiudile sempre, torna sempre alla pagina principale, quella del play

      alla terza o massima quarta volta il film parte

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    3. Forse il ,problema è che utilizzando i Pc del lavoro non posso proprio fare tutto quello che voglio.
      Ci sono giustamente delle restrizioni.
      Sia per i siti che puoi guardare e i programmi che puoi scaricare.
      Proverò con il mio drago di pc portatile obsoleto....

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  5. Ho visto il trailer su youtube e un estratto dal film in lingua originale senza sottotitoli anche se non capisci niente comunque il titolo era abbastanza esplicito :the crying scene,sempre sul tubo.
    Mi son venute le lacrime agli occhi era la scena dove il padre cercava di sistemare alla meglio il catetere della colonstomia e per farlo doveva forse tirare su la camicia alla bambina e anche se non si capiva niente la bimba gridava papa' papa' e leggevi nei suoi occhi che aveva paura di suo padre , che non si fidava .
    L'uomo si è fermato e ha capito che agli occhi di sua figlia era cambiato non era piu' lo stesso e quella consapevolezza gli è stata tragica, anche per me...mi si sono inumiditi gli occhi.
    Io l'ho inteso cosi'.
    Mi da sollievo che alla fine c'e l'happy end nonostante tutto.
    Peccato che non so se mai riuscirò a vederlo sto film per intero.
    Per ora mi accontento della tua bella rece ,delle tue belle parole...non sapevo di Frigolandia a Perugia ,bella cosa!
    Massimiliano

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    Risposte
    1. sì, hai letto bene la scena ma, in realtà, è ancora più tragica

      la bimba la violenza l'ha subita da un altro uomo. Ma vedere quei gesti "violenti" del padre, vedere bene o male le stesse cose (prova a spogliarla) le crea uno shock tremendo per cui identifica il padre con il mostro, o meglio identifica tutti gli uomini come possibili violentatori

      ma del resto è così, ci sono donne lasciate da uomini che poi non si fidano più di nessun uomo, figurati una bambina stu..., non riesco manco a scriverlo

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  6. Ho capito bene , Giuseppe.
    Dalla tua recensione che è piu' un dialogo immaginario tra te e Hope (sembra più uno dei tuoi racconti) che una vera e propria recensione del film si capisce sommariamente che si sta parlando di abusi infantili.
    Poi se vuoi entrare nello specifico devi cercarti una recensione del film dove ti raccontano la trama ti scrivono chè è ispirato a un caso realmente successo nel 2008 se non sbaglio ecc..ripeto il padre alla fine riesce a riconquistarne la fiducia e questo mi basta.
    Certo non cancella tutto quello che ha subito quella poveretta e di conseguenza anche i suoi genitori.
    Certo che è assurdo , nello stupro fino a trentanni fa e poi negli anni piu ò meno velatamente la vittima doveva dimostrare di essere innocente.
    Nel caso di una figlia piccola stuprata devi tu padre dimostrarle che non sei uguale al bastardo che l'ha violentata.
    Che non tutti gli uomini sono dei mostri che sei sempre il suo' papa'.
    E' tremendo.

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    1. direi che hai capito veramente alla perfezione ;)


      sì, nessuna rece, giocoforza mi sono immedesimato col padre e ho cercato di immaginare cosa si potrebbe dire, con parole semplici, infantili come ad una bambina è giusto dare, alla propria figlia che ha subito sta cosa

      poi per capire quasi tutto devi vederlo

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  7. Hanno messo la tua rece del film su "film per evolvere.it" lo sapevi?
    Naturalmente non riesco a scaricare il film!
    Max

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    Risposte
    1. Il gestore di quel sito è un amico, credo ne abbia messe almeno un centinaio

      però me ne sono accorto solo pochi mesi fa (quando ci siamo conosciuti, in un modo anche singolare poi)

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  8. È strano rileggere quasi a distanza di un anno i commenti che ci siamo scambiati a proposito di questo film , commenti riguardo a quello che avevi scritto che avevano creato in me delle forti aspettative e anche l’amarezza di non riuscire a vedere il film.
    E adesso che proprio da Filmperevolvere son riuscito a scaricarlo ( non so come ma sto riuscendo a scaricare un casino di di film...) e vederlo, quel senso di amarezza per motivi diversi da allora ,mi rimane lo stesso.
    Probabilmente avevo grandi aspettative...ma alla fine mi son visto un film senza infamia ne lode.
    Quasi mi viene da chiedere a te se ne sei rimasto soddisfatto , se ti ha convinto?

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    Risposte
    1. non solo mi ha convinto

      ma mi ha ucciso

      e lo trovo straordinario ;)

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  9. Si sì .
    È che leggere la tua rece è una cosa vedere il film è un’altra.
    Almeno per me.
    Son pieno di considerazioni contrastanti a riguardo.
    Se riesco stasera o domani ti scrivo qualcosa.
    ;)

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    Risposte
    1. beh, sì ;)

      la recensione rispecchia quello che ho visto e sentito io, quello che scriverai quello che hai visto e sentito te ;)

      quindi normale che per entrambi leggere le nostre cose e vedere il film son cose diverse

      vai, con calma

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  10. Ciao.
    Ho lasciato passare un po’ di tempo prima di scrivere su questo film.
    Per vedere se magari la prima impressione che ho avuto a fine visione di Hope potesse magari cambiare con il passare dei giorni.
    Purtroppo questo non è successo.
    Son fermo nella mia idea di avere visto un film che non mi ha convinto del tutto.
    Ma mai come in questo caso il giudizio è soggettivo...è un problema mio.E’come se qualcosa ti ronzasse continuamente dentro la testa ... un dubbio, non so in che altro modo descriverlo.
    Riassumo il concetto che proverò a spiegare poi un po’ di più nel dettaglio .
    Il film non mi convince perché sembra che minimizzi la vicenda reale a cui si ispira.
    Vuole essere un film di denuncia che però non punta il dito contro nessuno.
    È curioso rileggendo i commenti che ti ho scritto un anno fa come allora la cosa che auspicavo di più fosse quel lieto fine per Hope .
    Perché in un certo senso sapere che il film si ispirava a un terribile fatto di cronaca realmente avvenuto nel 2008 in Sud Corea e sapere che nonostante tutto ci fosse un lieto fine mi dava il coraggio di guardarlo ipotizzando il meglio e immaginandomi la giusta soluzione .
    Invece a distanza di un anno da quei commenti e dopo aver visto il film è proprio quel lieto fine ( ma non solo) a non convincermi.
    Perché si distacca troppo da quella che per me è la realtà della vicenda.

    E’ come se il film fosse fedele alla vicenda vera solo per certi punti : l’aggressione, l’aggressore e il processo.
    Il resto e’ solo licenza artistica che si è concesso il regista ( è un suo sacrosanto diritto per carità , non lo metto in dubbio e non merita di sicuro alcuna polemica e tanto meno la mia).
    Perché il film comunque è girato bene.
    Anche se presenta un po’ di situazioni al limite del verosimile.
    Soprattutto nella caratterizzazione della bambina.

    Ci sono tanti film che si ispirano a fatti realmente accaduti.
    E nella loro trasposizione cinematografica seppur “romanzata o liberamente reinterpretata” restano fedeli al climax del fatto reale.
    Provo a spiegarmi: Evilenko , Child 44 si rifanno alle vicende del killer di Rostov , i due film pur diversi nella loro storia son fedeli alla realtà a quello che è stato Andrej Cikatilo nel suo tempo e contesto.

    Per La ragazza della porta accanto , suppongo valga la stessa cosa.
    Il film è fedele alla vicenda di Sylvia Likens , nella realtà sappiamo tutti come finisce la povera ragazza e credo che il film ( suppongo , perché non ho il coraggio di vederlo), sempre romanzando la vicenda resti fedele a quel tragico epilogo.
    In Hope secondo me c’è l’intenzione ,attraverso l‘escamotage della “favoletta ” ,perché il film sembra una fiaba per bambini , di minimizzare il fatto reale di non darci la giusta attenzione che merita.
    L’impressione mia è che ci sia
    qualcosa di omertoso che coinvolge la vicenda reale e anche indirettamente il film.
    Non riesco a scindere le due cose come forse dovrei fare per apprezzare completamente il film.
    Mi spiace
    Ciao
    Max









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    1. spesso non siamo stati d'accordo ma credo poche volte - o mai - come qua ;)

      se leggo che il film "minimizza" la vicenda casco dalla sedia ;)

      un film su una bambina rovinata per sempre, sia fisicamente che psicologicamente, che tenta quella piccola strada della speranza attraverso quel padre e quello che fa (tra l'altro sei sicuro non sia successo nella realtà? non lo so)


      in più questa è la storia non solo di una bambina che si fa di tutto per non fare impazzire ma anche altre due cose, ovvero la storia di un padre e una figlia che devono riconquistare un rapporto e anche quello di una bimba che deve per forza fidarsi di nuovo degli uomini, dei maschi, altrimenti non supererà mai la cosa

      io l'ho trovato un film straziante, anzi, troppo duro, altro che favoletta e lieto fine ;)

      tra l'altro se mi scrivi così pare che la bimba nella realtà sia morta, se non è morta perchè farla morire nel film, non basta tutto questo?

      e se non è morta che c'azzeccano quegli esempi degli altri film?


      siamo lontani anni luce

      ma hai ben espresso il tuo punto di vista che, anche se non lo capisco, è molto coerente

      ciao ;)

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  11. Ti stai basando solo sul film e non conosci la vicenda reale allora ...da quello che scrivi.
    Non è morta ...parlavo di climax (ma forse ho usato il termine sbagliato).
    Io non giudico il film ...ma mi chiedo in che rapporto stia con la vera vicenda ( che da come scrivi mi sembra non conosci affatto).
    Son coerente si , con quello che penso ...e non è una questione di sensibilità diversa .
    Ti scriverò meglio la cosa ,parlando anche del film e poi se te riesci a sbrogliarmi la matassa dei dubbi che ho , non può che farmi piacere no?
    Ma forse ho frainteso io l'intera vicenda , magari traducendo male dall'inglese.
    Ci risentiamo ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh, ma qui in teoria giudichiamo il film ;)

      io non voglio sapere tutto della vicenda reale, mi basta sapere che quello che è successo (uno stupro con quelle conseguene fisiche pazzesche) è successo e che c'è stata una sentenza scandalo

      per il resto io ho davanti un film dove avviene un fatto terribile a cui si prova a dare un filo di speranza e umanità

      ma quella bimba è rovinata per sempre
      non so che dubbi potrò scioglierti conoscendo poco la vicenda reale (comunque non è morta, questo basta) e avendo visto il film un pò di tempo fa

      ma non si sa mai ;)

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    2. La differenza sostanziale fra me e te è che a me questo non basta!
      ;)
      Giustamente se mi fossi basato solo sul film , solo sulla tua rece sarei pienamente in sintonia con te.
      Ti scriverò, a presto.

      Elimina
  12. Ciao

    Allora ho riletto meglio la tua prima risposta e probabilmente c’è stato un fraintendimento.
    Vorrei chiarire stavolta definitivamente:)
    Quando ho scritto che non mi convinceva il finale di Hope perché si scostava dalla vicenda reale a cui si ispirava , non intendevo di volere la morte della ragazzina.
    Ho preso ad esempio quei film ispirati a vicende reali ( purtroppo finite male) perché nella loro trasposizione cinematografica per me ,sono più attinenti nella sceneggiatura ( trama /storia...chiamala come vuoi)al fatto reale che raccontano e a tutto quello che ci gira attorno .

    Per me Hope doveva finire con la scena del processo , la sentenza e il momento dove il padre di Hope cerca di colpire l’aggressore ma viene fermato dalla ragazzina.
    I tre incrociano i loro sguardi ( scena stupenda) , li per il sottoscritto dovevano partire i titoli di coda.
    Per me seppure con certe “limitazioni” il film sarebbe stato fedele alla storia reale.

    Perché nella realtà c’è un padre che continua a combattere per protegge sua figlia da un sistema giudiziario scandaloso che non riconosce la gravità dei crimini sui minori.
    Un delinquente che minaccia di fargliela pagare alla famiglia e alla vera ragazzina una volta uscito dal carcere.
    Ci sono sit in e firme di petizione di giovani madri che denunciano questa cosa , che hanno paura .
    C’è una ragazzina che non ha ancora superato i traumi fisici e mentali... e poi c’è il finale di Hope.

    La famiglia riunita , la ragazzina che prova a rinascere dal trauma ad avere nonostante tutto speranza nel futuro , che gioca con il fratellino, l’aquilone che vola in cielo la canzoncina che parte , ...un ‘altra storia capisci?

    Ma ci sta , perdio ...solo che risolvere un film così sapendo che nella realtà le cose non son proprio andate così i mi ha lasciato un po’ perplesso.

    Ripeto , posso aver tradotto male ma ci sono nel web , quei pochi articoli che parlano della cosa denunciano come ci sia l’intenzione, nonostante il film ( per questo ho scritto che sembra un film di denuncia ma che non punta il dito contro nessuno) di nascondere , di insabbiare la vicenda ecc..

    Particolare curioso se cerchi recensioni sul film e cerchi il cast .
    Su wiki su Mymovies su altri siti di cinema non ti esce mai ne il nome dell’aggressore ( nel film è l’unico che conserva il nome reale) ne chi lo interpreta.
    Non lo so c’è un clima omertoso attorno alla vicenda.

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    1. ma no, figurati, quello che te auspicavi come finale ci sta alla grande

      e ci sta anche che te volessi che Hope fosse fedele alla vera vicenda fino in fondo, eliminando la parte più commovente e speranzosa

      ma io vedo il film, non sono costretto e saper tutto della vicenda reale e sono contentissimo di ogni scelta fatta dal regista

      film così che non ci mettono dentro un pò di speranza o magia non so se li vedrei

      e il fatto che si cerchi di tener fuori quasi del tutto la figura dell'aggressore la trova un'altra grande scelta, come del resto nel bellissimo Utoya 22 july visto da poco, in cui quello ha ammazzato 77 persone ma nel film mai lo fanno vedere e mai lo nominano

      questo dovrebbe fare il cinema per me, prendere queste vicende e stare solo dalla parte delle vittime

      e infonderci speranza

      poi poteva assolutamente prendere la strada che preferivi te, quella più vicina all'epilogo reale, quella più di denuncia, verosimile e secca

      senza dubbio

      io ringrazio il regista per la prospettiva scelta ;)

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  13. Ricordo un commento di un tuo lettore di poco tempo fa che diceva che gli orientali nei loro film hanno la capacità di rendere poesia anche i momenti più terribili.
    A differenza degli occidentali ( stiamo parlando di film).
    Forse in Hope si rilegge questa capacità poetica che diceva il tuo lettore.
    Il fatto che ne ho parlato come fosse una favoletta per bambini nel commento precedente è perché la storia terribile che racconta , il modo come viene presentata la situazione è comunque delicato.
    Non c’è violenza mostrata..oltre ad Hope ala famiglia sono i suoi amichetti gli altri protagonisti della vicenda.
    È un film che possono vedere tutti.
    Dovrebbero passarlo alle scuole , son film come questo che servono a smuovere a mettere in guardia a conoscere.


    Ho letto che chi ha criticato il film l’ha fatto perché lo accusa di strumentalizzare un fatto orribile per trarne guadagno ( non lo condanno per questo ...se lo scopo primario è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica ben venga ...poi se ci si guadagna, che male c’è? Non si vive d’aria) e altri criticavano il fatto che leggevano poco verosimile il recupero psicologico e fisico della bimba almeno come lo mostrava il film ( qua mi trovi più d’accordo)

    Adesso veniamo al film.
    Ci sono delle situazioni che ho trovato assurde:
    Hope è così tanto premurosa nel non voler disturbare i suoi genitori che dopo l’aggressione con il cellulare non li chiama ma avverte la vicina di casa.
    In una recensione ho trovato che scrivono che sia lei a chiamare l’ambulanza (?)

    Il recupero psicologico ...ok va bene , ma nessuno mi toglie dalla testa che la ragazzina avesse riconosciuto già dalla prima volta chi gli stava davanti, che quello dentro al gabibbo fosse suo padre.

    Scena più bella: Hope e suo padre distesi sul divano che dormono circondati da quel caloroso casino che sta dentro casa.
    Quasi contrasta con la scena della casa pulita e ordinata ( quasi più asettica della stanza dell’ospedale) che Hope ritrova tornando a casa verso la fine del film.

    Mi sembra di aver detto tutto.
    Tu hai parlato di un film io ci ho provato alla mia maniera , ma non riesco a pensare solo al film ...non solo a quello.
    Ciao






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    1. sì sì, esatto, è proprio questo taglio ad avermelo fatto amare

      questo tentativo di raccontare la rosa nata nella merda. Senza mai fare diventare quella merda però qualcosa che non esiste

      no, il dramma resta e resterà sempre, non basta un padre vestito da mascotte a ripararlo

      sul fatto di passarlo nelle scuole beh, per me no, ahah

      questo film sotto ai 14 anni manco sotto tortura lo farei vedè, lo dico da padre e da persona che ha fatto più volte cineforum alle scuole

      secondo me hai letto troppo, ahaha

      ma perchè?

      io mica mi ricordo chi chiama, a memoria avrei detto il soccorso anche io. Ma non mi ricordo

      quel tipo di casa incasinata è la protagonista principale dell'ultimo film orientale che ho visto, Un affare di famiglia

      ma certo, ognuno vede i film con la prospettiva che vuole. E preferirebbe un taglio rispetto ad un altro

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  14. Te dici di no...che è troppo presto?
    Io non ho idea di che tipo di cineforum tu facessi nelle scuole.
    Che ne so ,tipo per la giornata della memoria portavi due tre film a tema , e dopo la visione ne discutevi con i ragazzi?

    Riguardo "Hope" credo sia un film più che inerente con il tema della sessualità traumatizzata e purtroppo con la pedofilia.
    Se ci pensi...io lo vedo come un film che puo' mettere in guardia i ragazzini (parlo da padre) e se non lo fai vedere a loro ( chiaro devono avere l'età giusta ma aspettare i 14 mi sembra troppo )che sono quelli più a rischio ...che senso ha farlo vedere solo ad adolescenti o adulti?
    Poi il film affronta il tema come già sottolineato in maniera delicata , senza morbosità no?
    Perchè quindi negarne la visione a dei ragazzini.
    Si faranno domande .. te le faranno , dovrai rispondere ma comunque meglio porsi delle domande che ignorare le cose a priori.
    La scuola dovrebbe secondo me servire a questo.
    Ti dico solo che nella scuola di mia figlia , alle quarte e alle quinta elementare hanno già cominciato a fare educazione
    sessuale con una psicologa ...
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hope magari puoi farlo vedere a tua figlia, in ogni famiglia ci sono percorsi diversi

      ma nelle scuole prima delle superiori è impensabile, da denuncia

      io ogni volta ho fatto percorsi diversi a scuola, a tematica o non. E sì, in quelli dove c'era tempo si parlava. Comunque sono almeno 3 anni che non se ne fanno più, non ci sono fondi per "esperti" esterni

      per il resto posso concordare con te che può servire ma, ripeto, deve essere una cosa dentro la famiglia
      beh, lo abbiamo visto io, te e milioni di altri adolescenti e adulti, quindi la frase "che senso ha farlo vedere solo ad adolescenti o adulti?" è buffa

      se poi si riesce anche a far vedere a qualche bambino bene ma io ci andrei molto cauto

      però non escludo che si possa fare, magari provaci te e fammi sapere ;)

      per il resto parlare di sesso a quell'età fatto da una professionista è più che giusto

      il film è un'altra cosa, di un impatto che può essere devastante

      quando rapisce la bimba e poi la vedi moribonda e poi vedi che non può più nemmeno farei i bisogni hai voglia a spiegare, lo shock ci può essere già stato

      io preferisco percorsi più morbidi ma applausi a chi riesce in alcuni più coraggiosi ;)

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  15. Su quanto sia stato visto questo film lasciami il beneficio del dubbio.
    E' strano stiamo qua a discutere io e te se sia giusto o meno farlo vedere a dei ragazzini...quando lo scopo del film in primis dovrebbe essere quello di denuncia, di far conoscere la realtà della (in)giustizia coreana in merito ai reati sui minori.
    Questo al grande pubblico estero, credo.
    Secondo me dentro quel pubblico dovrebbero starci anche dei ragazzini , non tanto per quel motivo così palese agli adulti ma per metterli invece in guardia..non so come spiegartelo!
    L'età giusta sinceramente non so quale sia , ti dico che i ragazzini di quinta elementare secondo la psicologa conoscevano bene termini come pompino ,scopare e via dicendo ( perchè li avevano sentiti in giro e non per forza in FAMIGLIA) non sapevano però il significato di quello che dicevano.
    Ci sta una serie su Netflix , una sit-com che parla di adolescenti malati di cancro ..che affrontano il tema del diverso legato alla malattia ridendoci sopra, mia figlia se la guarda e non mi chiede niente.
    Penso sia normale , se mi fara' delle domande risponderò.

    Per me Hope ha tutte le carte in regola per essere visto da un ragazzino di 10-11 anni (?) questo con lo scopo di informare con estrema delicatezza che bisogna stare attenti al "lupo cattivo"-non accettare le caramelle da uno sconosciuto ecc..- e se non glielo insegni a dei ragazzini che potrebbero essere delle potenziali vittime a chi devi dirlo?
    Ma poi che cazzo.., ci sono ragazzini che gia' a meno di 14 anni si vedono i porno e gli horror...
    Secondo me prevenire è meglio che curare.
    Forse informare è meglio...


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    1. ovviamente per gli spettatori non mi riferivo a europa o italia ma al mercato asiatico :)

      l'età non è un dettaglio, ma tutto

      io continuo a dire che Hope prima dei 14 anni non lo farei mai vedere, poi se qualcuno lo fa o i ragazzini di 10 conoscono già le parolacce o.k, questo non cambia il mio parere

      su quali film e a quali età si possono far vedere io ho idee molto chiare, frutto di pensieri personali ed esperienze sia a scuola che a casa

      ma questo resta il mio pensiero

      se te pensi che una bimba di 10 anni possa vedere un film in cui un adulto la sodomizza, le distrugge l'ano e non la farà fare bisogni a vita va bene, ripeto, è un pensiero tuo e, per quanto mi riguarda, un atto di coraggio

      io un film che mostra queste cose glielo tengo lontano

      questo non vuol dire che non posso parlare di certe cose, come stare attenta agli estranei e farle sapere che ci sono persone che fanno male ai bambini, ma tra dirlo, parlarne o farle vedere un film c'è un abisso per me, il film accade, è una cosa che succede live davanti ai suoi occhi, quindi se qualcosa la può shockare non c'è spiegazione a posteriori che tenga

      ma insomma, credo ci siamo capiti, rischiamo di ripetere le stesse cose per 6,7 commenti di fila

      se ci provi fammi sapere :)

      Elimina
  16. Capisco le tue preoccupazioni e remore ma personalmente non le condivido.
    Qua non è una gara tra me e te su chi farà vedere per primo Hope alla propria figlia.
    Anzi mi sembra che la tua posizione sia piuttosto chiara è inamovibile.
    Se mia figlia mi chiedesse di vedere il film non mi farei tutti sti problemi.
    Anzi vorrei sottolineare che forse le tue risposte ai miei di commenti son più scioccanti del film ;)
    “ se tu pensi che una bimba di 10 anni possa vedere un film in cui un adulto la sodomizza ecc...”
    Discorso un po’ contorto, mi son perso con i soggetti;) o forse non ho capito io :)
    Da notare che nel film non viene mostrato quello che scrivi ..non nella maniera brutale e diretta che affermi te.
    È un film che secondo me potrebbe benissimo educare ... dentro un programma scolastico che affrontasse il tema Della sessualità “normale “ è quella deviata che interessa gli adulti nei confronti dei bambini.
    Con i giusti metodi i giusti professionisti e le giuste riserve che si devono avere quando hai a che fare con dei bambini.
    È una cosa che probabilmente in Italia non succederà mai..e non è cosa di cui andar fieri.

    Comunque la possiamo chiudere qua.
    Ah...alla fine stiamo discutendo di un film che nel suo paese ha il divieto ai minori di 12 anni.
    Con la riserva di poterlo vedere sotto quel limite di età se accompagnati dai genitori.
    Stammi bene



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  17. mi è difficile valutare e commentare, forse è per questo che sono passati tanti giorni dalla sua visione. La bambina è bellissima, di quelle che ti porteresti a casa. Ha quella spregiudicatezza e quel visino vispo che, già gli vuoi bene dopo poche sequenze. Poi c'è la pioggia, quell'andare a scuola, da sola, a poca distanza dagli amici. Come sempre fa mio figlio..... esce di casa e va a scuola. L'ombrellino giallo, quella presenza, l'aquilone intravvisto. Sapevo a cosa andavo incontro, ma quello che mi è stato fatto vedere, anzi "capire" è oltre a quello che la mia soglia di controllo (di per se molto alta) tollera. L'ospedale, i media, quella difesa del papà nei confronti della figlia mal interpretata da Lei.....
    Aiuto, stavo soffocando, volevo smettere...
    Poi c'è quella lunga fase centrale, sicuramente paracula, sicuramente costruita, ma capace di toccare dove sono indifeso, dove da "padre" ho lasciato le porte aperte. Ero solo a casa e ho potuto cedere, mi sono lasciato travolgere e ... ho pianto, ho pianto tanto. Ogni volta che il bambino "con la testa grossa" fa un gesto verso di Lei per me è emozione; non parliamo del rapporto papà/figlia. Sono cotto.....
    Poi il film riprende, c'è il colloquio in carcere papà/molestatore. C'è quello scambio verbale che mi ha ghiacciato le vene "mi chiedevo come mai Lei fosse così insolente, credo che abbia preso dal padre". Come può sentirsi quel padre, a cui è stato riconosciuta la prossimità con la figlia???
    Ecco il film finisce qui .... quello che segue è un delitto, nel dramma. Un processo ridicolo, pessimo nel racconto, non credibile nello svolgimento, stupido nell'epilogo. Infine il finale necessario perchè il film parla di speranza, di come la vita debba poter andare avanti e serviva il respiro alla "This Is Us" (peccato che "This Is Us" sia una delle pochissime serie Tv che dopo la prima stagione ho abbandonato, causa diabete).

    VOTO **** (fino a 3/4 di film ho subito l'effetto "Dancer in the Dark" e potevo dare 5stelle, ma il 1/4 finale è da testate contro il muro, peccato)

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    1. Niente, è ufficiale, ormai l'amore tra stefano e il cinema orientale è sbocciato ;)

      capisco ogni tua sensazione, ma lo sai, e le condivido quasi tutte

      l'ho rivisto anche due mesetti fa e sempre pianti come la prima volta ;)

      bello che hai fatto questo "outing" emotivo

      ma sai stefano? quel processo se non sbaglio è reale, è questo lo scandalo

      se ricordo bene sto film è stato fatto PROPRIO perchè sto caso in corea è stato considerato uno scandalo, per tutto quello che vediamo nel finale. Davvero, quello che te consideri un difetto è il motivo per cui Hope è stato girato

      finale necessario sì, in un film così non puoi che dare una speranza, a dimostrare che tutti gli sforzi che fai per superare un dolore non sono sempre vani, che l'uomo e i suoi sentimenti a volte battono qualsiasi tragedia

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  18. sul finale "necessario" nulla da aggiungere, altrimenti il film perderebbe senso e avrebbero dovuto trovare altri titolo. Non mi è piaciuto, ma vabbeh
    Il processo, invece per come preparato
    "Lei deve testimoniare, altrimenti gli danno solo 12 anni"
    Lei testimonia, ma come mi sembra anomalo
    viene concesso all'accusa di contro interrogare la bimba (credo sia impossibile), ma soprattutto ...
    la bimba che prima ascolta in casa, le motivazioni del papà e poi al processo interviene per evitare che suo papà si rovini la vita ...
    Ok la base della storia è vera e probabile anche la sentenza, ma tutto il resto è finalizzato al finale, credo pura finzione cinematografica. Mi ha dato fastidio ....

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    Risposte
    1. ah, non so, magari hai ragione eh

      certo che una parte così "sicura" come è stato quel processo darebbe fastidio anche a me se fosse stata molto modificata all'uopo ma davvero non so...

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