Ed eccoci arrivati alla classifica più importante (magari non per me ma per la maggior part dei lettori sì), ovvero quella dei migliori film visti in sala quest'anno.
Intendo i migliori-migliori eh...
Come ho detto nella puntata precedente (posizioni 25-14) questo è stato per me un anno di sala meraviglioso.
Andiamo.
I TITOLI RIMANDANO ALLE RECENSIONI
13° POSTO
Ultimo film visto al ToHorror.
E proprio come 13imo su 13 arriva il film che mi è piaciuto di più di tutto il festival.
Dog parte come una commedia (a tratti irresistibile) poi piano piano diventa sempre più qualcosa di diverso.
Qualcosa di fastidioso e quasi terribile.
Il finale poi è talmente bello, potente ed inaspettato da emozionare come poche cose viste quest'anno.
Sembra quasi un film greco
12° POSTO
Finalmente io e Wes Anderson ci siamo intesi, senza zone d'ombra.
E per farlo siamo dovuti uscire dai film classici e ritrovarci sulla stop motion.
Di sicuro l'Anderson più adulto, più maturo, più coraggioso.
In una splendida animazione a passo uno un film di fortissima denuncia sociale, un film di deportazioni e razze inferiori, di soprusi e segregazioni, di poteri forti e di esseri ultimi.
Ma anche di amore e desiderio di libertà
In una splendida animazione a passo uno un film di fortissima denuncia sociale, un film di deportazioni e razze inferiori, di soprusi e segregazioni, di poteri forti e di esseri ultimi.
Ma anche di amore e desiderio di libertà
11° POSTO
L'anno era iniziato col botto grazie a lui.
Prova d'attori fenomenale per un'opera sul dolore definitivo, quello che niente può alleviare.
Brillante e duro allo stesso tempo un grandissimo film che per colpa di alcuni difettucci non si trova più in alto
LA TOP TEN
10° POSTO
Thelma, appena visto, mi era probabilmente piaciuto meno di alcuni film che ho inserito più dietro in classifica.
Ma poi nei mesi successivi mi è montato dentro, più passava il tempo più lo percepivo grande.
Cinema-metafora, cinema polisemantico, cinema che attraverso pochissimi significanti ci regala un mondo di significati.
Con una giovane attrice straordinaria questo è un film sulla potenza delle emozioni e dei sentimenti, sulla paura-desiderio di cambiare, sulla necessità di liberazione, sulla disperata voglia di esser sè stessi
Con una giovane attrice straordinaria questo è un film sulla potenza delle emozioni e dei sentimenti, sulla paura-desiderio di cambiare, sulla necessità di liberazione, sulla disperata voglia di esser sè stessi
9° POSTO
L'ho detto più volte, P.T.Anderson non è il mio regista preferito ma è quello che se mi puntassero una pistola in testa nominerei oggettivamente come il più grande vivente.
Ogni suo film non lo percepisco come capolavoro ma, forse, capolavoro lo sono quasi tutti dei suoi.
Phantom Thread è cinema talmente grande da andare al di là dei giudizi.
Paul Thomas Anderson è regista talmente grande da andare al di là dei giudizi.
Una storia di ossessioni, perfezioni, dipendenze, forze e debolezze, gote rosse e coraggio, silenzi e rumori, apparire ed essere, avvicinamento alla morte per respirare vita.
8° POSTO
In questo anno in cui, a differenza degli scorsi, ho visto pochi film italiani (e io amo il nostro cinema) Dogman è per me senza ombra di dubbio la cosa più grande.
Del resto Garrone è un regista immenso che dovremmo cominciare ad affiancare ai più grandi al mondo.
Film straordinario.
E la scoperta di Marcello Fonte
7° POSTO
THE GUILTY (visione festivaliera)
Il film più bello che ho visto tra 26 nei due festival di Torino cui ho partecipato.
Anzi, direi che è secondo battuto solo dal titolo appena sotto di lui...
Thriller perfetto, in cui non cambieresti un solo momento, una sola battuta, un solo snodo narrativo.
Teso, ansiogeno, emozionante, umano.
Tutto in una sola location e, praticamente, un solo attore
6° POSTO
CLIMAX (visione festivaliera)
Con Anderson parlavamo prima di miei registi preferiti.
E c'è poco da fare, con Trier, Lanthimos e pochi altri Noè è nel mio Olimpo.
E anche questa volta (come con Enter the void e Seul contre tous) lo straordinario regista argentino va oltre, dove nessuno osa andare.
E ci regala un trip lisergico girato da Dio, dalla Madonna e da tutte il resto del firmamento.
Un viaggio, l'ennesimo, di un fuoriclasse
5° POSTO
E' forse un film inferiore ad altri grandissimi messi sotto di lui.
Ma The Florida Project è un gioiello come pochi, colorato, brillante, drammatico, mai retorico.
Forse, insieme al titolo appena sotto, il mio film del cuore dell'anno
4° POSTO
Henry Dean Stanton ci ha lasciato.
Se ne è andato.
Un secondo prima di farlo ha guardato in macchina per l'ultima volta.
Un film sull'andarsene via, sul trovare la serenità per farlo.
Un capolavoro che va al di là del cinema.
3° POSTO
Io che amo lo sport, le storie assurde, la cronaca nera, il dramma e il grande cinema ho trovato in Tonya tutto quello che desideravo.
E poi con questa Margot Robbie c'è solo da star zitti e ammirare.
Meraviglioso
2° POSTO
Non raggiunge Dogtooth.
Probabilmente quando l'ho visto avevo la percezione che fosse anche dietro altre pellicole viste quest'anno.
Eppure se riporto la mia mente a questo film c'è poco da fare, Lanthimos ha girato l'ennesimo capolavoro.
Atmosfera unica per una pellicola che è la cosa più vicina a Kubrick che ho visto negli anni 2000.
Un film di colpe e debiti, di errori fatti e cose da restituire, di scienza e fede.
Un film di uomini e Dei.
Un film di uomini e Dei.
1° POSTO
Il più bel film che ho visto quest'anno?
Boh, forse no.
Ma è la più grande esperienza avuta al cinema nel 2018, questo è sicuro.
E maledico che i pochi che riusciranno a vederlo non lo faranno come lo abbiamo fatto noi, in sala.
Perchè di questo parla il film, di palcoscenico e spettatori, e senza quella immedesimazione perde tanto.
Geniale, colto, difficile, unico
Perfettamente d'accordo su Lanthimos: forse non ti darà l'impatto immediato, Kynodontas una spanna sopra senza dubbio, però è un film che ti penetra lentamente nel tempo e finisce che te lo porti dentro come pochi altri.
RispondiEliminaInvidio da morire quel tuo 6° posto però... ;)
che piacere rivederti Frank!!
Eliminavero, film che più ci ripensi più acquista grandezza...
ahah, e per giunta ancora nessuna distribuzione nè niente in rete...
Classifica piena di spunti, personale e variegata come sempre. Abbiamo in comune solo Phantom Thread e Dogman nella top 10, ma appoggio tantissimo Lucky, (mentre Tonya non mi aveva fatto impazzire purtroppo). Ovviamente molti film sono in attesa di recupero, il resto della classifica la vedrai se ci sarà il sondaggione, anche se ci sarà da scremare perché fra Netflix, home video e film girati 40 anni fa che escono solo ora sarà più complicato del solito
RispondiEliminal'ho vista e spero domani di commentartela ;)
Elimina(anche perchè vado in fila e sei uno dei primi)
e ho già visto quale è il film a cui facevi riferimento qua...
Se ci sarà il sondaggio come quello dell'anno passato anch'io ho stilato una mia classifica che praticamente nulla (o quasi) ha in comune con quella di Giuseppe (il mondo è bello perché è vario).
RispondiEliminaSarebbe una bella occasione per appuntarsi film che non è stato possibile vedere o che, di fatto, li si è sminuiti per disinteresse o per pregiudizio.
ciao!
Eliminaho visto che hai già votato ;)
ma le leggerò solo quando ci arriverò, vado in fila
interruption non si trova ancora, vero? ciao bello
RispondiEliminaho riscritto adesso alla Tycoonn, vediamo che me dicono ;)
EliminaMa "The Guilty" avrà mai un'uscita italiana?
RispondiEliminapurtroppo al momento nessuna possibilità Ludovico...
Eliminae a sensazione credo che uscita in sala sarà impossibile, in home video qualche speranziella in più
in ogni caso si trova in rete o io, se hai bisogno, ho il file
(io come avrai letto ho avuto la fortuna di averlo visto a un festival)
Grazie per la risposta. Quindi mi sa che dovrò armarmi di pazienza e guardarlo sottotitolato.
Eliminama dai che son più belli in lingua originale ;)
Eliminapoi il top sarebbe sala e lingua, ma stavolta non si può