10.5.16

Recensione "Lola corre"


Un film pazzo, strambo, unico.
Un cult fatto e finito
Lola corre, sempre.
E lo fa più volte.
Anche per contrastare il destino.

Sono anni e anni che sentivo parlare di "Lola Corre".
Era uno di quei film sulla bocca di tutti i giovani cinephiles, quelli d'accatto o quelli veri e propri.
"Eh, ma devi vedere Lola corre" "Ah, lei è la Franka Potente di Lola corre", "Ah, ma come colonna sonora il top è Lola corre" e via dicendo.
Il problema è che, ormai lo sanno in tanti, più mi fanno rimbombare un film in testa più io lo rimando. La pressione mi crea problemi.
Però era dai tempi della videoteca (sui 4 anni fa) che Lola corre non mi entrava più sull'orecchio. Quindi ieri, quando mi è stato suggerito, ho trovato che fosse il momento perfetto per vederlo, un momento di levare e non in uno di battere.
L'ho visto (beh, ovvio, questa è la rece).
E a prescindere da tutti i giudizi, a prescindere da tutte le cose buonissime che ci sono dentro e tutte quelle molto meno buone, ho capito perchè sta Lola alla fine era un pò sulla bocca di tutti.
Perchè questo è un film fatto e finito per essere cult.

E' cult per il personaggio di lei. Capelli cult, abbigliamento improbabile ma cult, carattere cult.
E' cult per la colonna sonora, vero e proprio motore del film. Una colonna sonora che appena parte vi direte "Oddio, ma io sta cosa l'ho sentita centinaia di volte"". Ecco, è originale di Lola corre (anzi, è della stessa Franka Potente).



E' cult per quello che mostra, ovvero una ragazza che praticamente per tutto il film corre e basta. Voglio dire, anche se vedete mezzo Lola corre e ve lo ricorderete per sempre.
E' cult per la struttura narrativa, un film 3 in 1 che, a differenza di quasi tutti gli altri 3 in 1 (che ce ne son tanti eh), ha una particolarità, ognuna delle tre parti è "quasi" identica alle altre.
(ma in quel "quasi" c'è l'anima del film)
Volendo, soprattutto per i veri appassionati, questo film è cult anche per un altro motivo, ovvero perchè è stato quello d'esordio, o comunque di lancio, di due tra i migliori rappresentanti della meglio gioventù attoriale tedesca, ovvero la già pluricitata Franka Potente e il grande Moritz Bleitbreu.
Insomma, come lo prendete lo prendete questo è un film che somiglia quasi a nessun altro e che farà di tutto per non togliersi più dalla vostra testa.
Di cosa parla?
Di una ragazza che ha 20 minuti per andare a salvare il proprio fidanzato, un ladruncolo che per colpa di una cazzata ha perso una valigia piena di soldi. E se entro mezzogiorno non li ritrova (o recupera in altro modo) i suoi "capi" lo faranno fuori.
E allora Lola corre in suo aiuto.
Letteralmente.


Film dal ritmo pazzesco, vorticoso, adrenalinico. Lola corre, la colonna sonora l'accompagna, le lancette dell'orologio scandiscono continuamente i minuti.
Siamo dalle parti dei "film-videoclip", quelli pieni di musica, effetti strani (come lo split screen, gli inserti di animazione, i filtri colorati dei flash back), poco tempo per pensare e una storia ridotta all'osso.
Una specie di video di Bitter sweet symphony dei The Verve accelerato per 100.
Eppure in un film che apparentemente poteva sembrare pura action, puro stile, pura sperimentazione, ecco che invece accade una cosa strana, inaspettata.
"Lola corre" diventa un film con una tematica, e anche abbastanza forte.
E la tematica è quella che anche tanti altri film nel passato (ma specie negli anni 90 e 2000) hanno affrontato, ovvero di quanto poco possa bastare per stravolgere del tutto le proprie esistenze.
Di come ogni singolo gesto o accadimento possa portare a scenari completamente diversi.
Singolare che "Lola corre" sia uscito lo stesso anno di Sliding doors in questo senso.
Eppure qua c'è qualcosa in più.
Perchè le seconde e terze mini esistenze di Lola derivano da un suo voler restare attaccata alla propria esistenza con tutte le proprie forze, non accettare la tragedia. Sono come altre chances che la mente si crea per crederci ancora. Come il riavvolgere il nastro (scena pazzesca) di Funny Games.
Un pò, se vogliamo, questo film potrebbe aver dentro quello che poi sarà alla base del capolavoro di Noè "Enter the void", ovvero la presenza di una coscienza post mortem che, in qualche modo, "va avanti" (ma è solo una delle possibili letture).
Potremmo arrivare al punto di considerare "Lola corre" come un film esistenzialista-pop. Uno che parla sia della nostra singola esistenza sia di quelle di tutte le persone che ci circondano (vedere i diversi destini che fanno le persone che incrocia Lola correndo).

Risultati immagini per lola corre

Stiamo parlando di un film affatto perfetto e affatto profondo per come si mostra ai nostri occhi.
A volte siamo addirittura ai confini del trash (le urla di lei ad esempio), altre volte in presenza di situazioni improbabili (le morti sono veramente tutte "sbagliate", o per come ne vengono mostrati gli effetti o per le dinamiche) o incomprensibili (la scena della pistola col barbone).
La questione "tempo" (basilare per il film) viene invece controllata sempre abbastanza bene, almeno fino alla sequenza del casinò, assolutamente incompatibile in questo senso.
Ma questo resta un film strambo e pazzo che tutto vuole tranne che prendersi troppo sul serio.
Il caso, il destino, la forza di volontà, il fare di tutto per riuscire a salvare sè stessi e gli altri, c'è un pò di tutto dentro questa folle corsa.
Alla fine nemmeno ci interessa sapere quale sia la verità, quale sia la giusta lettura di tutto.
Lola corre a perdifiato, più e più volte.
E se il suo destino alla fine la farà sorridere ben venga, pochi se lo saranno meritato come lei.


18 commenti:

  1. Ti dirò... bello, particolare e tutto quello che vuoi... ma mi aveva lasciato ben poco.

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    1. Assolutamente Giacomo.
      E' un film che lascia pochissimo a livello emotivo. Però, ecco, per me è uno di quei film che una volta visto ti dici "cavolo, questo dovevo proprio vederlo", uno che deve far parte del bagaglio ;)

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  2. Oddio, m'è venuto il fiatone solo guardando il trailer.
    Comunque io adoro i film anni 90 di questo tipo.
    Va, segno!

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    1. Se t'è venuto il fiatone col trailer col film rischi de morì 7,8 volte

      sì sì, questo è un film manifesto di quegli anni. Ma io direi che ha forse più anni 80 che 90 dentro.
      Boh, vedrai

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  3. È un po' strano parlare di un film sotto la rece di un altro film...
    Vabbè, devo rispondere al commento di prima e non voglio che il post del torneo vada in tilt.
    Ma si, questo è un blog anarchico!!!
    Allora
    È vero, il film deve eccellere su tutto per poter essere un gran film.
    Ma di sicuro la componente visiva è importantissima. Un po' come nella vita di tutti i giorni. Siamo colpiti da persone di bell'aspetto soprattutto, no?
    Giriamo per le città e guardiamo con meraviglia la bellezza dei monumenti,no?
    E di esempi del genere posso farne a milioni.
    Ovviamente quando si parla di cinema è necesaria la componente emotiva ( guarda caso, ho dato 3 punti al valzer con Bashir, che a livello di tecnica è imparagonabile con Mad Max).
    Però, proprio perchè stiamo scegliendo il film del millennio, forse dovremmo fare un ragionamento più oggettivo. E non badare solo a quello che ci dice il cuore.
    Cioè, voglio dire, hai scelto film per questo torneo che non sono oggettivamente belli( opinione personale eh?) ,magari raccontano una storia, magari hanno un bel contenuto, ma per il resto, e parlo di tecnica e di bellezza, hanno poco. E li stiamo votando lo stesso!!! Più di film belli e importanti.
    Ad esempio, prendiamo interstellar
    Quello è un film che ha dentro tutto: tecnica, effetti, grande recitazione, sceneggiatura da 30 e lode, emozione.
    Come si fa a non votarlo? E noto con dispiacere che difficilmente si qualificherà.
    Non lo so, è un po' falsato dai sentimenti ( di tutti, pure i miei) questo torneo.

    Un giorno mi spiegherai perchè la grande bellezza si e Revenant no!
    Visto che in entrambi si parla di film oggettivamente belli e di poche emozioni che lasciano.





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    1. A me La grande bellezza ha emozionato dal primo all'ultimo minuto, non so quell'"oggetivamente" da dove lo tiri fuori (anche perchè se quell'oggettivamente lo unisci anche a Revenant allora non doveva aver emozionato nemmeno te e altri, invece l'ha fatto).

      Secondo me sto commento è un pò confusionario ;)

      mi sta un pò difficile rispondere anche perchè non so a cosa ti riferisci per tecnica, di quali film parli etc...
      Ad esempio Bashir tecnicamente, nel suo campo, il disegno animato, è qualcosa di notevolissimo

      ma quello che mi trova più in difficoltà è quel tuo "importanti". Ecco, lì sarebbe da capire che intendi.
      Io proprio quello sto dicendo, io voterei i film importanti, quelli che lasciano cose, quelli che rappresentano cose, non necessariamente i film del cuore.

      tra l'altro mi sembra l'opposto, sto torneo invece sta premiando troppi film "solo" belli, altro che sentimenti

      penso ai tarantino, agli scorsese e a tanti altri

      non mi dilungo perchè tra sentimenti, film belli, tecnica, film importanti e altro ho paura o che ti sei confusa te o che mi confondo io

      ma del resto non capirsi è il nostro destino

      (grazie per essere venuta di qua ;) ma tanto ormai penso che la questione sia chiusa... boh, vediamo)

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    2. Sono io che ho tremila cose in testa e vogliono uscire tutte insieme , e alla fine non ce n'è manco mezza buona!
      È un problema che ho con il mondo. E qui scrivo, pensa quando parlo!
      Sarà una forma sconosciuta di dislessia, ahahah

      Comunque la cosa di Revenant era a parte, si collegava con quello che hai scritto di là ,su Sorrentino.
      Ho letto la rece della grande bellezza e mi ha colpito il commento di Federico dove diceva che il film non emoziona (una cosa del genere)
      E quindi ho fatto un parallelo:
      Entrambi film bellissimi a livello visivo(son consapevole anch io che la g.b. è un film visivamente magnifico) ed entrambi suscitano poche emozioni se non con le immagini, con il bello insomma.Oh, magari la conversazione tra te e Federico l'ho interpretata male!!! I miei soliti collegamenti ad minchiam...
      Quindi mi chiedevo, perchè a parità di elementi quello ti piace da morire e Revenant no? Tutto qui:)

      Ah si? Non pensavo! Son contenta :)

      Boh, a me sto torneo da un idea molto diversa dalla tua
      ahahah

      Comunque è tutto estremamente soggettivo,non ha senso discutere sulla validità di un film o meno.

      Ps: ma hai eliminato enter the void? Ho letto male???

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    3. Rachè, ma sinceramente, come faccio a rispondere alla tua domanda?
      Che c'azzecca Revenant con La Grande Bellezza?
      Solo perchè "sono belli esteticamente"?
      Ma allora facciamo come quel lettore che m0ha detto come fa a piacemme Miss Violence sì e A serbian film no se entrambi c'hanno un incesto.
      Cioè, di film bellissimi a livello visivo ne ho visti 2000, 1355 me saranno piaciuti e 645 no, per il resto come faccio a compararli?
      Scrivo rece lunghissime proprio perchè spero, bastino a capire perchè un film mi piace e l'altro meno ma non riesco a mettere film in scompartimenti così.
      Vedi da sola che sono due film che non hanno alcun punto in comune. Tra l'altro la bellezza estetica di Revenant ha molto a che fare con i luoghi (poi la fotografia di Lubezki li restituisce in maniera impressionante), quella di Sorrentino nel suo senso estetico, fotografico e deformante. Che, molto spesso, rende più sugli uomini che su cose e luoghi.
      Hai interpetato benissimo (credo, non ricordo la conversazione) che la mia emozione son LGB sia stata un'emozione dovuta al bello. Ma Revenant è tutta un'altr cosa, ha una storia, ha dei momenti che vorrebbero emozionare, ha altri contenuti. E in quelli mi ha convinto poco.
      Quel tuo "a parità di elementi" per film così diversi non riesco a capirlo, perdonami

      per quanto riguarda il torneo io non so come vota la gente

      ma qui i gironi li stasnno vincendo sempre i film di Nolan, Scorsese, Tarantino. Filmoni. Certo, dentro, specie Nolan, a volte hanno anche elementi di forte emotività, ma a me paiono i classici grandissimi film, non quelli piccoli del cuore.
      In ogni caso chiunque vincerà sarà frutto di tante teste, tanti cuori, andrà bene senz'altro

      no no, mai scritto di aver eleminato enter the void...

      a meno che mi sono confuso e quando ho detto che toglievo seul contre tous non mi sono confuso e ho scritto l'altro di Noè...

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    4. Tra l'altro la cosa buffissima è che io a Revenant dò un 7.5 pienissimo.
      Sembra che stiamo parlando di un film di cui ho parlato male...

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    5. Boh, secondo me hanno in comune il fatto di essere film splendidi visivamente, ed io sinceramente non ne ho visti così in questi anni.
      7.5 è basso! Anche perchè te sei di manica larga con i voti ;)

      Comunque lasciamo perdere non voglio essere il Massimiliano di turno ;)

      Ah, avevo capito male, parlavi di Noè e pensavo ti riferissi ad enter the void.

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    6. Ah, o.k, perchè se avevo sbagliato a dì il titolo era una bella sega...
      Vabbeh che a sto giro sembrano arrivà parecchi meno voti, vediamo.
      L'ultima volta 90, strarecord

      sì sì, detto piùvolte, per me è stata una mezza delusione, ero cmvinto che questo era un film da 9 senza manco pensacce

      e invece il film da 9, il meglio dell'anno per ora secondo me, l'ho visto ieri sera

      ma è sconosciuto e l'avranno preso 5,6 sale

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    7. Di sicuro non nelle mie, a meno che non si tratti di captain America, ma non penso, ahahhah
      Che brutto anno per la sala questo! Non c'è un film di livello alto, almeno finora.
      Domani vado a vedere la foresta dei sogni, ma ne stanno parlando tutti male, e non m' aspetto niente. Peccato.

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    8. Da 3 mesi si fa fatica a trovare qualcosa. I primi due mesi invece furono di altissimo livello.
      Vai a vederlo, in bocca al lupo, io volevo andare ma ho desistito

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  4. Lola corre, caspita cos'hai tirato fuori!
    mi ricordo una iniezione di adrenalina, sì forse è un film sì che lascia poco, ma, soprattutto visto a una certa età, non ti lascia indifferente.

    ma quindi poi organizzi un torneo sul miglior film anni '90???

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    1. Adrenalina pura. Ma anche il cervello resta acceso grazie a quella costruzione

      ahahahah, non provarci nemmeno a chiedermelo ;)

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    2. dai dai dai dai!

      post ferie, torni bello rilassato a settembre e ci delizi con un torneo anni '90! perfetto no??

      ihihihi!

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    3. AHah, mai saputo cosa sono le ferie visto che in vita mia ho solo

      lavorato senza farle

      non lavorato

      insomma, o niente o troppe ;)

      sarà molto difficile, mi sta davvero spremendo sta cosa

      ma è bellissima

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