Un buon thriller che in qualche modo funziona dall'inizio alla fine.
Merito di una sceneggiatura che usa benissimo il non detto e di un Goodman, al solito, grandissimo.
Niente di straordinario sotto al sole ma sempre un prodotto che per la sala è superiore alla media del genere
Oh, è vero che me lamento sempre ma siamo solo a 39 VOTANTI a due giorni e mezzo dalla fine! Se anche stavolta me arrivate a 75/85 giuro che non me lamento più
presenti spoiler, non più di quanti dica il titolo però
Trovo sempre molto interessanti i film girati nei bunker.
Tendenzialmente è perchè amo moltissimo i film ambientati in una o poche stanze (feci una lista al riguardo).
In questi casi poi, la "costrizione" diventa ancora più forte (sei sottoterra) e completamente diegetica (la vive e soffre anche il protagonista, in altri film invece l'ora e mezza passata in una stanza è dovuta puramente a contingenze, vedi Carnage).
All'impronta negli ultimi 3,4 anni mi vengono in mente almeno 4 film -come sempre piccoli- ambientati in un bunker.
Sono il più che buono "The Divide", il sufficiente "The Kept Woman" (visto due mesetti fa, non recensito) e due italiani minori dal soggetto formidabile, "L'arrivo di Wang" dei Manetti e del loro solito cinema pane e salame e lo sconosciuto "La notte eterna del coniglio", che addirittura, restando in metafora, di salame ha quello del discount.
In 4 casi su 5, compreso questo 10 Cloverfield Lane (di cui non parlerò mai in riferimento al capostipite, visto che per me si tratta di un film a sè, non un seguito), il trovarsi in dei bunker ha a che fare o con disastri ambientali, o con attacchi alieni o con contaminazioni, insomma, se si è sottoterra è perchè fuori non ce se pò più sta, punto.
Ed è proprio questa una delle carte vincenti di questo bel film che avrebbe potuto essere anche molto più bello.
La protagonista si risveglia in questo bunker dopo un incidente stradale (molto ben mostrato). Il suo salvatore/rapitore - figura in questo senso identica alla Annie Wilkes di Misery - le dice che nel frattempo fuori c'è stato un "attacco" spaventoso, che son morti tutti, che se si esce dal bunker si schiatta per via dell'aria contaminata.
Ecco, 10 Cloverfield Lane ti tiene per quasi tutta la sua durata con mille dubbi. Veramente là fuori è successa l'Apocalisse? Oppure questo qua è solo un maniaco? O sono vere entrambe le cose?
E, se attacco c'è stato, di che tipo?
Certo in questo senso dire che questo film sia il seguito di Cloverfield rappresenta un mega gigante spoiler involontario che, tra l'altro senza "aggiungere" nulla, rischia solo di rovinare eventuali sorprese.
Molto interessante in questo senso la figura del personaggio di Goodman (sempre più convinto che questo sia un attore formidabile di cui pochissimi parlano), ex militare, malato di complotti, pazzo e visionario.
Eppure molte cose di quelle che dice potrebbero essere realtà...
10 Cloverfield Lane è un buon thriller. Discretamente originale, abbastanza teso, ben girato, con due buoni attori (uno grandissimo). molto ben bilanciato tra il detto e il non detto.
Buona parte del film si regge su Goodman e sul suo personaggio (son due cose diverse eh, con la prima intendo il livello recitativo, con la seconda la scrittura del personaggio). Se gli autori l'avessero scritto male questo film sarebbe veramente poca cosa. Il suo passato (aveva davvero una famiglia? ha veramente fatto qualcosa di brutto?), il suo presente (quello che dice sul fuori è vero?) e il suo "futuro" (cosa è capace di fare? e' pericoloso o no?) sono la vera e propria impalcatura del film. E le tensioni sono più dovute a lui che agli eventuali pericolo esterni (la scena del "Babbo Natale" in tal senso è emblematica).
Ecco, questa situazione per cui sia fuori che dentro al bunker ci siano le stesse incognite (quale dei due è il luogo sicuro? nessuno dei due? entrambi?) rende il film potenzialmente molto interessante, perchè crisalide di mille scenari diversi.
E sempre interessanti sono alcuni snodi psicologici. Lei che gli mette i punti (fiducia), il diventare "famiglia", la scoperta della stanza della bambina, ci sono più scene che riescono a muovere il quadro psicologico della protagonista. A dir la verità ritengo abbastanza debole come motivazione per fuggire verso l'ignoto (anzi, che ignoto, la donna zombie era solo la terribile conferma che là fuori si moriva davvero) quella dell'aver trovato la stanza dell' "help". Certo, poi ci sono l'omicidio e l'acido a dare la spinta definitiva ma, ecco, secondo me il fatto scatenante doveva esser questo perchè in situazioni apocalittiche come quella io del passato torbido di qualcuno, specie se quel qualcuno ti ha salvato la vita, me ne fregherei altamente.
Arriviamo così al finale che, per ritmo e tensione, ho trovato davvero buono.
Molto confusionario -volutamente però-, pieno di cose incomprensibili (mi chiedo come possa una creatura in quel modo non riuscire a rompere un finestrino. Oppure trovo veramente assurdo che il gas tossico verde dopo pochi minuti sia completamente sparito quando lo stesso gas, presumibilmente, aveva ucciso persone per giorni o mesi), insomma, un finale pieno di magagne ma talmente ben girato e teso che funziona alla grande lo stesso.
Sì, però poi quella radio, quella scelta, quel cartello stradale sono un qualcosa da ragazzini. Una firma sghemba e puerile ad un testo che aveva fatto di tutto per funzionare.
(voto 7, recensione 3, come avviene sempre quando scrivo "lontano" dalla visione"
questo volevo vederlo in sala...non ho visto Cloverfield, non so manco bene di che parla sinceramente (e non ho capito se questo è tipo un sequel).Riguardo questo qui però ne ho sentito parlare bene (ho visto che Sangiorgio gli ha dato 8,5!!) e quindi mi piacerebbe recuperarlo. Me li consigli tutti e due?
RispondiEliminaStimo moltissimo Sangiorgio, l'ho conosciuto una sera e mi è piaciuto moltissimo...
EliminaNon seguo invece Gli SPietati per motivi miei ma, diciamo, a volte mi sembrano una "setta" e per quello ci rimettono magari bravissimi recensori come Sangiorgio, appunto
Il primo Cloverfiels all'epoca era un most see, c'è poco da fare. Erano i primi (nuovi) mock e quello secondo me era tra i primi 5 senza dubbio. Rivederlo adesso è un grosso rischio.
Guarda, in ogni caso non c'è alcun bisogno che li veda tutti e due o per forza prima il primo ;)
forse ti piacerebbe più questo
premesso che a me Cloverfield non era piaciuto per niente, ho visto questo film con discrete aspettative e...niente, un film discreto ma niente più. Hai già detto tutto su, io sarei solo un po' più basso con il voto, diciamo un 6 ;)
RispondiEliminaPs. un buon thriller che ho visto recentemente e che secondo me merita tanto è The Invitation :)
Beh, se non ti è piaciuto nemmeno il "primo" ci sta che anche questo tanto oltre il 6 non potesse andare. Certo, son due film diversissimi ma il mondo all'incirca è quello.
EliminaPoi mgari invece il genere ti piace, non so. A me ad esempio il monster movie non piace e poi li ho premiati entrambi, quindi questo mio discorso non ha senso ma me ne sono accorto troppo tardi, ormai ho scritto
eh, sei il secondo che mi consiglia The Invitation
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBella lista: diciamo che le basi le hai :D Provo io con qualche suggerimento: l' hai escluso, ma fai un tentativo con L' alba dei morti viventi (l' originale di Romero, non il remake) , Tetsuo di Tsukamoto , Pi Greco (il teorema del delirio) di Aronofsky. ;)
EliminaL' alba dei morti viventi non l' ho visto però l'avevo in mente da guardare (ho messo "no" per non confonderlo con l'alba dei morti dementi)
EliminaPi greco è bellissimo, l'ho visto e mi è piaciuto molto(non l'ho messo perché è più un thriller psicologico come "l'uomo senza sonno")
Tetsuo mai sentito....ci do un'occhiata allora :-)
Grazie dell'interessamento , spero di sentirti presto
Grazie, Giacomo
Allora ti piacerà anche Tetsuo, credo. La scena della metropolitana in cui trova il cervello è un palese omaggio a Tetsuo ;) Te li avevo menzionati, avendo visto che avevi elencato anche Eraserhead, che non è proprio un horror (più sul grottesco, ecco, nelle classificazioni mettono sempre tutto insieme) .
EliminaGiusto per specificare, siccome sono 3. Dico Tetsuo: the Ironman . I seguiti perdono parecchio la "carica" del primo.
EliminaPerfect, grazie mille :-):-):-) Allora provo
EliminaBestiale come fai tabula rasa di fronte una domanda. Provo:
EliminaFeast - commedia horror ben fatta
Rec (spagnolo) - telecamera sballonzolona
Red white and blue -viulenza e psichica e no Baghead - piccolo film
The mist - tratto da King
Suicide cirle - giappone
Lasciami entrare (svedese) - d'autore?
Poultrygeist night of the chicken dead - idiozia totale
La casa del diavolo - road horror? Rob Zombie al suo meglio
Ciao Giacomo.
EliminaVai con calma. Ma siccome sei lanciato, eccoti una lista di capolavori del genere. E visto che fai sul serio, parte da molto lontano.
In maiuscolo quelli d'obbligo, e i miei preferiti.
Il gabinetto del dottor Caligari, 1920
NOSFERATU, 1921
VAMPYR (di Dreyer) 1932
FREAKS, 1932
La moglie di Frankenstein, 1935
IL BACIO DELLA PANTERA, 1942
Incubi notturni (Dead of night), 1945
Il mostro della laguna nera, 1954
I vivi e i morti, 1960
Suspense (The innocents), 1960
GLI INVASATI (The haunting), 1963
I tre volti della paura, 1963
La maschera della morte rossa, 1964
Onibaba - le assassine, 1964
Kwaidan, 1964
Operazione paura, 1966
LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI, 1968
Reazione a catena, 1971
IL FANTASMA DEL PALCOSCENICO (De Palma), 1974
Non aprite quella porta, 1974
Profondo rosso, 1975 (ma l'hai visto, vero?)
La casa delle finestre che ridono, 1976
Suspiria, 1978
Zombi (Romero), 1978
BROOD LA COVATA MALEFICA, 1979
NOSFERATU PRINCIPE DELLA NOTTE, 1979
Possession, 1980
Scanners, 1981
Wolfen, 1981
L'ululato, 1981
Poltergeist, 1982
La casa, 1982
Il signore del male, 1987
TETSUO, 1988
Society, the horror, 1989
Tetsuo 2, 1992
The addiction, 1994
Scream, 1996
STRADE PERDUTE, 1996 (non è un horror a rigore, ma hai messo - secondo me giustamente - Eraserhead: questo è un altro Lynch con sfumature molto inquietanti)
FUNNY GAMES, 1997
Cure (Kurosawa Kiyoshi), 1997
AUDITION, 1999
BATTLE ROYALE, 2000
KAIRO-PULSE, 2001
SUICIDE CLUB, 2004
Hotel (J. Hausner), 2004
THE HOST, 2006
Nightmare Detective, 2006
Lessons of evil, 2012
Quella casa nel bosco, 2012
Le streghe di Salem, 2013
AS THE GODS WILL, 2014
Babadook, 2014
A girl walks alone home at night, 2014
Complimenti, e in bocca al lupo!
Stefano
Grazie mille a tutti,liste molto interessati
EliminaEdo per la tua ho intenzione di guardarmi feast, rec , the mist , la casa del diavolo e Red white and blue
Grazie ancora dell'interessamento
Stefano della tua guarderò 99 per cento sicuro i film in maiuscolo (preferibilmente made in USA) ( a parte freaks e strade perdute che ho gia visto e che sono formidabili) poi in minuscolo proverò con : Babadook, Nightmare Detective,lessons of evil, quella casa nel bosco, le streghe di Salem, profondo rosso (che so che è uno dei capisaldi ed ho avuto sempre intenzione di vederlo), scream, the addiction , zombi e un po' di quelli made in USA prima degli anni '70......grazie mille ancora
:-):-):-):-)
No, vabbeh, non so veramente che dire...
EliminaAHhah, mi chiedi consigli e hai visto a soli 16 anni quasi tutto il meglio dell'horror di sempre.
Che altro posso dirti?
In realtà potevo dire altri titoli ma vedo che prima di me sono arrivati in tanti...
Ahah, boh, ti dico giusto qualche piccolo horror recente, Lake Mungo, Eden Lake, Martyrs, Noroi, Them, così, su due piedi mi sono venuti in mente questi intanto. Sempre, spero, che nessuno li abbia già citati.
a presto!
Piaciuta la prima ora.
RispondiEliminaIl resto, colpa di un titolo che si spoilera da sé il finale, assai meno.
Sì sì, capisco benissimo Michele, l'ho scritto anche io. Cioè, il titolo non ha senso. Da un verso spoilera, dall'altro crea un legame che invece praticamente non c'è...
EliminaQuella radio e cartello stradale messi proprio solo per dirci: visto che durante il film si parlava di scappare, sia da relazioni, sia da un futuro promettente, sia da doveri, questo rifugiarsi ancor prima di fallire addirittura per paura di una verifica della realtà, facciamo ora capire che c'è stata una evoluzione "positiva".
RispondiElimina...Oook.
ahahah, dici che è così?
Eliminaallora è un film di formazione, non ci avevo pensato ;)
Mi sto perdendo tutti i film in sala, questo, the neon demon, somnia, etc,ma da domani recupero...
RispondiEliminaE sai perchè?
HO FINITO GLI ESAMIIII!!!
Pepepepepepepepe ( parte il trenino)
:D :D : D
Beh, questo non l'ho visto in sala nemmeno io.
EliminaDi solito aspetto un annetto dopo la fine sala, stavolta pochi mesi. Ma ho visto che nell'arena estiva (una 90ima di film recuperano) non l'hanno messo
oh, grande notizia, una delle "fini" della vita più belle ;)
Condivido pienamente la tua recensione (e chissene, dirai).
RispondiEliminaPer scongiurare un mio totale appiattimento, mi limito estremizzare alcuni tuoi giudizi, a cominciare da Goodman: il suo è un personaggio certamente ben scritto, ma John è meraviglioso, quasi perfetto, al punto che, a mio parere, l’intero film non solo si poggia su di lui, ma “respira” con lui (benché sulla carta non sia il vero protagonista). A tratti ho pensato che lo stesso bunker fosse lui, nel senso che ogni stanza, benché lui non fosse presente, pareva permeata del suo personaggio (neppure io so bene cosa ho appena scritto).
Pur rischiando di apparire arrogante, secondo me sei stato fin troppo clemente nei confronti del finale; io l’ho trovato, perdonate il tecnicismo linguistico, “una porcata immonda”. Che demolisce inesorabilmente il giudizio complessivo sul film, il quale avrebbe dovuto arrestarsi con la scena della protagonista che, rotto il lucchetto, sporgeva la testa all’aperto (stop, titoli di coda, espressione compiaciuta).
Purtroppo così non accade e la pellicola scivola a livelli demenziali: ferocissime e gigantesche bestie aliene che non riescono ad entrare in una macchina, gas velenoso che si disperde come borotalco, alieni avanzatissimi che conquistano mezzo mondo in poche ore e poi si scopre che viaggiano su navicelle che possono essere fatte esplodere (nemmeno abbattute) con una molotov di dubbia fattura.
Da vedere, insomma, ma spegnendo tutto venti minuti prima della fine, lì a pensare “mannaggia quanto è bravo Goodman”.
p.s. Nella tua recensione hai citato “La notte eterna del coniglio”. Ho letto il romanzo, che mi era piaciuto moltissimo, non sapevo, beata ignoranza, che ne avessero tratto un film!
Caro tms...
EliminaTu sei quello che scrisse il suo primo (bellissimo) commento sulla rubrica de Fulvio e poi lo cancellò.
E ora esordisci con un "e chissene, dirai".
Dobbiamo fare due chiacchiere amico mio.
Per prima cosa OGNI commento nel blog per me è importantissimo. E ogni volta che ne vedo uno mi interessa e mi riempie di gioia (vabbeh dai, un filo di retorica, ma il senso è vero).
Ma ognuno è, anche una riga per criticare.
Te hai scritto due commenti, uno meglio dell'altro. Semmai con te potrebbe avvenire il contrario, ossia che consideri i tuoi commenti troppo competenti per rispondere.
Quindi togliti ogni dubbio, semmai sei solo troppo bravo.
Ecco.
Ho iniziato nella rece due volte il discorso Goodman ma poi non l'ho mai approfondito.
Ma per fortuna ha detto tutto te, e in maniera perfetta. Penso tutto quello che hai scritto, anche le virgole. L'ho accennato ma non descritto come volevo.
"Pur rischiando di apparire arrogante" e poi mi fai una critica all'acqua di rose. Ancora lo stesso atteggiamento insicuro, educato, perfetto.
Toglilo, con me non c'è bisogno, siamo due amici al bar che parlano alla pari.
Ecco, anche qui hai ragione su tutto specie su una cosa a cui non avevo pensato
"alieni avanzatissimi che conquistano mezzo mondo in poche ore e poi si scopre che viaggiano su navicelle che possono essere fatte esplodere (nemmeno abbattute) con una molotov di dubbia fattura."
cazzo, è vero
le altre due cose
"ferocissime e gigantesche bestie aliene che non riescono ad entrare in una macchina"
e
"gas velenoso che si disperde come borotalco"
sono invece le due stesse identiche che ho notato e scritto anche io, quindi, ovviamente, concordo
sì! guarda, ho trovato quel film delizioso. Poco più che amatoriale ma affascinante come pochi, magari gli americani avessero idee simili!
Ma, appunto, il merito è del libro, quindi per te il film potrebbe anche essere solo una delusione...
Completamente d'accordo con TMS.
EliminaHo trovato il film (cercando di non pensare allo spoiler nel titolo) ottimo, mi ha tenuto in tensione dall'inizio alla... stop. Dall'inizio fino a che lei esce dal bunker.
Da lì in poi, "una porcata immonda".
Goodman incredibile.
Ti "consiglio" il Goodman di altri due piccoli film, Red State e Death Sentence.
EliminaPer vedere come anche nelle piccole parti lui viene fuori alla grandissima
siamo un pò tutti d'accordo su questo film
a ma la parte finalissime è sembrata immonda, quella fuori in toto no
però, ecco, se fosse stato "fuori" dalla saga Cloverfield ne avrebbe solo giovato...
Li recupererò.
EliminaE sì, forse metterlo nella saga di Cloverfield è stato l'errore più grosso.
Visto e piaciuto moltissimo! Thriller che claustrofobico diretto benissimo da un esordiente, con tempi perfetti, tensione sempre presente e direzione degli attori impeccabile (su tutto un Goodman sublime, attore troppo sottovalutato e spesso relegato a parri da comprimario). Branchia del più famoso Cloverfield ma assolutamente non inferiore anzi!
RispondiEliminaQuesta volta non siamo in linea con i voti (il film l'ho gradito più di te, anche se di poco), soprattutto quello dato alla tua recensione, altro che tre! Per me è buonissima, si legge d'un fiato e fà entrare perfettamente nella pellicola. ;)
Voto: 7,5
goodman lo adoro, fa veramente impressione per quanto è bravo. Ogni tanto penso alla piccola parte che ha in Death Sentence di Wan, ecco, fa veramente paura
Eliminaahah, ti ringrazio per il complimento ma ricordo che faticai moltissimo a scrivere sta rece (di solito quando inizio è tutto un fiume)
non siamo in linea
per mezzo punto, ahah
se inferiore o superiore al "primo" non lo so, non l'ho più rivisto dall'epoca
ma ricordo che al cinema Cloverfield mi folgorò, ecco
Bhe visto che siamo sempre perfettamente d'accordo con i giudizi e i voti anche di mezza virgola, un mezzo voto di differenza mi sembra tanta roba :D
RispondiEliminaSi si Cloverfield nel suo genere è uno dei migliori, qui siamo in altri ambiti ovviamente, infatti io non lo reputo un seguito di quello, al massimo una branchia, uno spin off, una storia collaterale.
assolutamente...
Eliminaperò, ecco, non essendo legato al primo a quel punto per me il titolo era da carcere. Insomma, io non avevo letto niente della trama e sono stato tutto il tempo a dirmi "arrivano i mostroni, arrivano i mostroni"
e so arrivati ;)
E stasera è toccato al seguito del mio amatissimo Cloverfield *--* e mannaggia all'anima de li mortè, vedere il film nell'attesa che appaia di nuovo il bestione mi ha rovinato la visione! Si perché pensi "ok, figa sta cosa. Ma il mostro? Quando escono per ritrovarsi tra i suoi piedoni giganteschi? E dici che troverà le sue piattole nel condotto dell'aria? Si sarà mica incastrato uno di loro nell'impianto di filtraggio?!"
RispondiEliminaQuesta attesa di un qualcosa che non alla fine non arriverà mai ha fatto scorrere un bel thriller sotto il mio naso è___é l'ho vista davvero come una grossa forzatura l'aver voluto investire questa pellicola dell'onere d'essere il seguito di una pellicola con la quale, alla fine, non ha la benché minima ceppa in comune. Manco nella fisionomia dei mostri! Non c'è la minima traccia di continuità, se non nel nome e nella busta intravista nel vano compressore indirizzata alla Tortuga.
Sono d'accordo con te sulle scene finali, ci mancava solo che la tipa indossasse gli occhiali da sole e sfoggiasse una frase alla "hasta la vista, baby".
Eheh, perfettamente d'accordo, è lo stesso difetto che ho trovato io, per quanto ne so quasi unico nella storia del cinema.
EliminaOvvero quello di mettere un titolo che ti dà quasi la certezza che prima o poi accadrà qualcosa, che ci saranno mostri, un titolo spoiler che ti rovina il film.
Dai alla fine la cosa che si aspetta in qualche forma arriva (insomma, non è che viene uno zombie o un medico di quartiere là fuori, ma mostri apocalittici della stessa famiglia di Cloverfield) ma certo la continuità è davvero inesistente...
il finale voglio provare a dimenticarlo...
Bah, nulla di memorabile per me.
RispondiEliminaPessima la parte finale, da quando esce dal bunker per capirci. Lo dimenticherò tra 3, 2, 1
Di che film si parlava?
Del Gladiatore?
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