Peccato. Dopo un'ora di visione stavo già
affilando i polpastrelli e aguzzando l'ingegno per mettere su una
recensione-demolizione divertententissima (perchè non potete negare che lo
siano, ammettetelo, non avete mai letto niente di così divertente come le mie
recensioni-demolizioni, è una ammissione che vi metterà in pace con voi stessi,
inutile sfuggire alla verità), dicevo, stavo già pregustando il modus demolendi
da attuare quando purtroppo, ma veramente purtroppo, il film MIGLIORA in modo
così netto da farlo balzare, novello Sotomajor, oltre la noiosissima asticella
della mediocritas. E così mi ritrovo a parlarne male e bene, che pizza...
Fingerprints (è il titolo originale, a
proposito, mi chiedo, ma c'è una parola italiana per le impronte di mani assimilabile
all"orme" per i piedi? In Umbria diciamo "manata", boh...
qui letteralmente tradurremmo "impronte digitali" ma non mi soddisfa,
significa altro) ha vinto il New York Horror Film Festival, kermesse che già in
passato ha visto trionfare prodotti altrettanto mediocri.
E' la classica storia di bambini morti che
poi diventano fantasmi che ritornano con una spruzzata di serial killer nel
presente legato al fattaccio nel passato (un incidente ferroviario in cui,
appunto, morì un'intera scolaresca).
La trama sta a galla meno di una Costa
Crociere, la noia banchetta, le scene nel college ti portano a premere
nervosamente ma troppo delicatamente il tasto di STOP sperando che una delle
pressioni risulti invece più decisa delle altre e lo schermo nero ci restituisca
tutta la sua bellezza.
Poi però c'è il miglioramentino
sopracitato, miglioramentino che nella cultura popolare umbra, quando si parla
di malattie, è quella piccola e apparente guarigione che poi inevitabilmente
porta al tracollo finale. Invece no, il film negli ultimi 20 minuti ha un suo
perchè e riesce a reggere fino al the end regalando al timido miglioramentino
lo status di miglioramento definitivo (a parte gli ultimi 10 secondi talmente
ridicoli, nel senso anche etimologico del termine, da dover essere per forza
dimenticati).
E la cosa incredibile è che per 5 minuti
assistiamo ad una scena praticamente identica ad un'altra (successiva) di quel
sommo capolavoro che è The Orphanage (sempre sia lodato), con i bimbi che
vogliono portare la protagonista a scoprire quello che realmente è successo.
Tutto è curiosamente simile, i fantasmi la conducono in un posto, il posto è
IDENTICO a quello del "sempre sia lodato" e là sotto la protagonista
scopre la verità, peraltro molto cruda e completamente diversa da quella che
fino ad allora aveva creduto. Segue poi un flashback che ricorda invece
moltissimo Nightmare (in realtà, lo scheletro di trama gli somiglia molto in
generale), con la popolazione che giustizia quello che si credeva avesse ucciso
e/o importunato i bambini.
Ed anche il finale sulle rotaie non è male anche
perchè l'ultimo finale su rotaie che avevo visto era quello dell'abominio degli
abomini, Il Cartaio del Maestrotoccachiamallocosìavita Dario Argento.
Peccato che tutta l'ora che precede questi
3 bei momenti sia qualcosa di veramente orribile.
Anzi no.
Peccato che tutta la mezz'ora che segue la
parte veramente orribile sia troppo buona.
Arriverà l'horrorino indifendibile,
arriverà di certo.
Slurp.
( voto 5 )
Ti odio. L'avevo scartato a priori e adesso mi dici così!?
RispondiEliminaMaledizione...
Vabbè, mi spendo sti due euri di noleggio, intanto attendo l'horror da distruggere.
Ma che sei matto? Ne trovrai un centinaio di migliori a noleggio, fermati!
RispondiEliminaHo messo 5 eh, mica 7,5... :)
Eh, no! Prima tiri il sasso e poi nascondi la mano... non si fa così ;)
EliminaEddy, a parte gli scherzi, questa è una recensione negativa, è bene ricordarlo.
EliminaSe questo è un sasso lanciato tutti gli 8 e 8 regalati a destra e manca che sono? Frane?
Se ti limitassi a mettere la trama e basta,faremmo volentieri
RispondiEliminaa meno di TUTTE LE CAZZATE CHE SPARI...GRAZIE!!!!
P.S. Ma almeno il film l'hai visto???
Ah ah, sì l'ho visto esimio pierserodecararoccocapo
EliminaBello eh?