Dopo un trilione di giorni rispolvero questa mia rubrica, ovvero quella in cui presentavo e cercavo di aiutare piccoli blog un pochino defilati e poco conosciuti.
Nelle 5 puntate precedenti ho visto che ci sono blog definitivamente chiusi e altri che non scrivono da mesi o anni (tranne uno) quindi, insomma, sembro tipo Cannavacciuolo che fa "Ristoranti da incubo" e poi quei ristoranti chiudono comunque dopo mesi (anche se il mio esempio per un verso è sbagliatissimo visto che io, al contrario, cerco di segnalare blog che hanno poco seguito ma grande qualità).
Poi, diciamocelo, il mondo dei blog è in crisi nera, aprirne uno adesso avendo velleità è da pazzi. E anche il mio aiuto serve a poco, la blogosfera è agonizzante.
Ma anche se solo una decina di persone cominciassero a conoscere e seguire Marco per me ne sarà valsa la pena.
Marco è un lettore diventato anche amico poco tempo fa, quando ci siamo conosciuti nella sua bellissima Cremona.
Marco da un annetto commenta spesso nel Buio in Sala e ho sempre trovato questi suoi commenti tra i migliori nel blog.
E così, dopo tutto questo tempo, scopro ADESSO che aveva un blog suo.
Questo a dimostrare quanto Marco stia nascosto, quando sia umile e quanto scriva solo per la voglia di farlo, senza ricercare il successo.
Persona pacata (più de me), simpatica e intelligente, ottimo scrittore e amante dell'horror (ma non solo)
Questo è il link che porta al blog, a seguire la sua auto-presentazione
Buongiorno. Lei è Marco Gelmetti?
… ma stai facendo finta di non sapere chi sono?
Senta, sarebbe già abbastanza mortificante fare un’intervista a uno come Lei. Si figuri lo strazio di fare questa autointervista proprio a Lei.
Oh Dio no… adesso dovremmo fare la scenetta che io… insomma che tu fai le domande e poi io…
Faccia silenzio per favore. Allora, mi dica Gelmetti, lei è un sedicente blogger di cinema.
… Sì. A Settembre 2018 ho aperto questo blog. Si chiama Beetlejuice. Faccio recensioni di film... diciamo con una certa predilezione per quelli di genere.
Nel 2018. Un blog. Ho capito… Lei è una specie di genio. Insomma, un precursore, un visionario! E per l’anno prossimo che progetti ha? Aspetti non mi dica niente! Mi butto?… Un noleggio di CD musicali! Nastri per macchine da scrivere? Maniscalco?
Sa che Lei è davvero divertente? E sì che a vederla uno non lo direbbe.
Guardi, potrei dire lo stesso di lei. Vediamo di tornare a questa penosa autointervista: perché un blog e perché di cinema? Sempre se ha una risposta eh. Se non ce l’ha meglio, così abbiamo già finito e vado a fare qualcosa di meglio, cioè qualsiasi altra cosa.
Beh, perché… perché amo il cinema. Come del resto amo la musica, la letteratura o i videogame. Ma col cinema ho un rapporto, come posso dire?, più naturale probabilmente. Ho la tendenza a vedere film continuamente, occupando tutto il mio tempo libero. A volte è la realtà che mi sembra scritta male rispetto a un film, se capisce cosa intendo.
Capisco, sì, Lei è uno di quei fuori di testa col cervello fritto dal cinema degli anni ‘80. Andiamo avanti, che qui si fa notte e comincio anche a non sentirmi troppo a mio agio con lei. Il blog, perché?
Sì il blog… Senta, mettiamola così. Io sono anni che ormai leggo di cinema sul web e penso che alcuni blog, come Il Buio in Sala, siano un patrimonio culturale incredibile. Dietro a questi blog ci sono autori serissimi, alcuni scrivono da Dio, altri scrivono da dieci o quindici anni, altri hanno delle competenze di cinema sovrannaturali, e sono tutti così personali e sinceri che fanno un baffo a tutti gli insulsi siti e magazine cinematografici di cui le ricerche di Google sono piene.
Ma si vergogni. Tutto questo pippone solo per fare la sviolinata a Giuseppe. Mi dice una buona volta perché ha aperto lo stramaledetto blog?
Ah quello… sì beh, in effetti una risposta non ce l’ho. No zero, davvero, vuoto assoluto... Anzi, aspetti! Posso azzardare? Diciamo che quando uno scrive quello che ha in testa, si accorge immediatamente se sta pensando una scemenza, perché la pagina scritta non perdona. In più se pubblichi quello che hai scritto, i commenti perdonano ancora meno. Penso che potrei sintetizzare dicendo che è un modo per riflettere di più sul film che ho guardato.
L’avverto, ancora una risposta del genere e mi alzo e me ne vado. Anzi, sa che le dico? Che mi alzo e me ne vado comunque, perché Lei è riuscito a portare il mio personale concetto di noia a un livello che non credevo possibile. L’ultima domanda, solo per rispetto a Giuseppe: perché www.beetlejuice.it?
Come perché? È un cult, un capolavoro, è uno dei miei film preferiti! È divertente, è horror, è pieno di attori fantastici, c’è Winona, ha uno dei migliori protagonisti di sempre, è scritto benissimo e diretto anche meglio! C’èBanana Boat!
Gelmetti, mi dica la verità.
Il dominio costava 1 euro.
Lei è inqualificabile. La disprezzo con tutto me stesso. Se ci dovessimo mai incontrare allo specchio farò finta di non conoscerla, La pregherei di fare lo stesso.
Lo consideri già fatto.