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16.12.14

Caden in Wildwood (N°2) : This is the End, il nuovo cinema e l'Apocalisse

Secodo contributo al sito di amici Wildwood.
A proposito, se siete appassionati di musica troverete molte classifiche questo periodo.


Ci sono epoche nella nostra storia in cui la Fine la si è sentita più vicina, non dico prossima, ma possibile, probabile.
Ora, senza scomodare la paura dell’anno 1000 o altri periodi lontanissimi nel tempo, qui di cinema si parla e il cinema esiste da poco più di un secolo.
Se devo pensare quindi a un periodo di estremo terrore che l’umanità ha avuto per la propria fine penso a quello successivo alla Seconda Grande Guerra, con quel mondo uscito malconcio da una santabarbara terribile e piombato in anni di solo apparente tranquillità e forzata ricostruzione.
Guerra Fredda la chiamavano, ma gli animi delle persone erano invece caldi come non mai, e impauriti, forse, come non mai.
E anche il cinema iniziò così a raccontare l’Apocalisse depurandola, nella maggior parte dei casi, dal suo significato originale religioso per renderla molto più umana, molto meno trascendentale. Sì, è vero, magari si nascondeva la paura della bomba atomica travestendola da attacco alieno o da qualcos’altro, ma l’uomo non aveva tanto paura di perdere la propria anima ma un’altra cosa, magari meno profonda e importante per qualcuno ma certamente più concreta, la propria vita.

4.12.14

Caden in Wildwood (N°1): Il terribile e magnifico mestiere del crescere

Come detto una decina di giorni fa ho iniziato una piccolissima collaborazione (circa due pezzi al mese) con un nuovo e giovane sito gestito da amici, WILDWOOD. Ho deciso che per ringraziare loro della cosa (e anche per avere tutto in archivio anche qua) userò questo metodo per linkarli, ossia riproporre anche qua nel blog, dopo circa due settimane, il pezzo.
Chi mai volesse commentare se proprio non ha niente di meglio da fare può farlo benissimo anche da loro.


La domanda da farsi potrebbe essere cosa significa crescere.
Un’altra se poi, alla fine, crescere convenga.
Cosa ci può far crescere, quanto tempo ci serve, fino a che punto è bello maturare senza perdere tutte le meraviglie del bambino che è in noi?

24.11.14

Nasce WildWood. Ed io in piccolissimissima parte contribuisco


In questi 5 anni e mezzo ho ricevuto tra le 5 e le 7 richieste di scrivere in altri "siti" (che poi la differenza tra blog e siti a volte è molto labile).
Intendiamoci, ricevere richieste così è all'ordine del giorno, non conta nulla esser bravi o no, anzi...
Ho sempre detto di no.
Alcune volte l'ho fatto perchè non mi ritrovavo per niente nei contenuti del sito richiedente, altre perchè magari non me la sentivo o non avevo voglia e altre ancora perchè le richieste del sito andavano contro il mio modo di essere e scrivere.
Di questa ultima tipologia ricordo almeno 3 casi.
- Un sito mi richiedeva di abbandonare il mio stile personale e di fare recensioni più informative e classiche