26.1.13

Recensione : "Strange Circus" - Horror Underground - 1 -


In questa nuova rubrica ogni sabato recensirò film, specie horror, che non sono tanto conosciuti dal grosso del pubblico. Non mi limiterò all'horror e a tutti i suoi sottogeneri ma ci saranno anche visioni che hanno a che fare col weird, con il grottesco,con il disturbante. Insomma, rubrica per chi ama l'horror o/e i film un pò "fastidiosi". Come ad esempio questo.

Ero convinto che questo film di Sion Sono fosse un horror a tutti gli effetti. 
Apro una parentesi. Sion Sono a quanto so è un regista formidabile con una quantità e qualità di pellicole da far paura. Per me era il suo primo. Chiusa parentesi. 
Pensavo fosse un horror ma più andava avanti la visione più mi rendevo conto di avere a che fare con un film disturbato, disturbante, quasi immorale, a tratti disgustoso ma tremendamente umano e verosimile. Poi il finale strizza un pò l'occhio al cinema di genere ma ci arriva con un lento percorso psicologico che lo riesce a giustificare. Il film è consigliato a tutti quelli che amano pensare e ragionare durante una visione,ricostruire una trama, perdersi tra scambi di ruolo, essere portati in una direzione e poi trovarsi ribaltati in un'altra. Astenersi tutti quelli a cui turbano le violenze domestiche, le depravazioni sessuali, l'amoralità. Sono ci va giù pesante. Il personaggio del padre/padrone/preside è disgustoso, così tanto da godere della tremenda fine che farà.

Risultati immagini per strange circus (2005)

 In realtà questo personaggio è solo un fantoccio, un mezzo per tutt'altro fine. Quello che interessa a Sono sono le terribili conseguenze psicologiche che una madre e una figlia possono riportare dall'essere violentate dalla stessa persona, il marito e il padre. Più che altro il trauma più grande non è il sesso o la violenza in sè ma lo scoprire, il sapere, il dover vedere che la stessa è condivisa dalla madre o, in modo disumano, dalla figlia. Interessantissimo il tema. E' più devastante l'incesto subito o stare dentro quella custodia a dover vedere? E' qui che Sono trova il modo di creare quel gioco di scambio di ruolo che regge alla grande fino alla fine. E chi è la vera protagonista del film, la bimba Mitsuko o sua madre Sayuri? Chi è Mitsuko? Chi è Sayuri? E chi è quella scrittrice? Lo spettatore vaga confuso, all'inizio rischia anche di indispettirsi ma poi Sono non lascerà dubbi. Le scene di sesso riempono lo schermo, il sesso d'altronde, inteso non solo come atto ma anche come genere, è tutto il motore del film, gli psicologi ci possono sguazzare. La struttura ricorda leggermente Audition, una lunga introduzione (ma qui molto più piena di cose del film di Miike) e un'esplosione di violenza finale. Davvero disturbanti gli ultimi 10 minuti, quel tronco umano colpisce come un cazzotto. Ma sono più di una le scene veramente disturbanti, forse alcune volte pure troppo, come l'operazione alle gambe e alcune sequenze con il cibo. Solo una veramente gratuita però, quella della riunione tra mutilati.
Ma la mamma è "innocente" o merita quella fine?
Attenzione, la risposta è più difficile di quello che sembra.



Perchè per una madre vedere il proprio marito che violenta la figlia è devastante. E tutto quello che avviene dopo non può esser letto senza il prima. Sembra il film di Mitsuko ma non lo è. E' il film di una madre che ha perso la testa. E' lei la prima vittima, Mitsuko solo quella più innocente. La cornice del circo lo dimostra, questo film racconta il dramma di una donna, non quello di sua figlia. E mentre sul pubblico Mitsuko accecata dall'odio sta lì a guardare ed applaudire sua madre morire il boia, quel boia schifoso, è suo marito.
E' lui l'unico che doveva finire su quella ghigliottina.
Perchè non c'è niente di più aberrante di queste persone.
E una Mitsuko o una Sayuri ci sono dapertutto purtroppo.
Nascoste lì a soffrire.

( voto 8 )

51 commenti:

  1. bellissimo modo per inaugurare la tua rubrica di film horror, weird e affini. Io adoro Sion Sono e questo film è una delle perle più luminose della sua carriera. Se ti interessa puoi leggere quanto ho scritto qui( http://bradipofilms.blogspot.it/2012/08/strange-circus-2005.html)

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    1. Meno male che ho scelto bene allora. Comunque in generale cercherò di vedere buoni film, le cialtronate o quelli di serie z (che adoro) li tengo fuori. Arrivo.

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  2. non posso fare a meno di consigliarti di vedere anche qualche altro film di sion sono. tutti quelli che ho visto sono fenomenali, questo ancora mi manca...

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  3. Per me (caz... preso in pieno!) è una quasi sorpresa: non ho mai visto film di sion sono. Vedo di recuperare.

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    1. Oddio, non riesco a capire la parentesi.
      No Eddy, devi,questo c'ha veramente le palle e ci sono almeno 6,7 pellicole di livello assoluto.Non faccio l'esperto perchè ho visto solo questo ma lo so per certo :)

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  4. Questo di Sion Sono mi manca, ma le altre (poche) cose che ho visto mi hanno colpito parecchio.

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    1. Tipo?

      Se vuoi elenca e linka. Comunque sabato ne arriva un altro credo.

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    2. Ho visto, grazie ad una retrospettiva al penultimo Torino Film Festival, "Ai no mukidashi (Love Exposure)", in qualche modo film di denuncia su estremismi religiosi, sette e affini, a volte delirante, ma interessante, a mio incompetente parere. E "Koi no tsumi (Guilty of romance)", psicodrammone nero e se vogliamo kafkiano, che a me è piaciuto davvero parecchio.

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  5. di lui ho visto solo "Suicide club", il resto non riesco a reperirlo. Questo poi sono anni che lo cerco!

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    1. Ah, per me reperisce mio fratello, io sono una frana. Quello è il più conosciuto e forse l'unico edito da noi, non vorrei sbagliarmi.

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  6. Sion Sono ha uno stile pazzesco, unico e sfarzoso, i suoi film ti riempiono gli occhi,mica di bellezza, eh? Che di marciume ce n'è tanto, ma proprio di 'eccesso visivo". Non trovo altro termine.
    È tutto esagerato, e per un pelo non scade nel volgare e, grazie a questo limite quasi invisibile, i suoi film riescono ad essere assolutamente affascinanti.
    Parlo come se avessi visto l'intera filmografia, in realtà ho visto solo Tokyo tribe,ma ti posso assicurare che li, più che in strange circus, questo eccesso è ancora più dirompente.
    A mente fredda non riesco a capire se il film mi sia piaciuto o meno, di sicuro vorrò continuare la conoscenza con questo regista( suicide club, guilty of romance e love exposure di sicuro), però credo che più dei film e di quello che raccontano e di come viene raccontato, sia attratta dallo stile di Sono. Vedremo.

    Vorrei fare una riflessione.

    Il passaggio dall' horror all'underground credo sia fisiologico.Chi come me è cresciuto facendo incetta di film horror, non può non sentirsi attratto da cose come a serbian film, martyrs, the humancentipede etc.
    I motivi che spingono verso questo genere sono diversi e, per quanto mi riguarda , io uso tali film per esorcizzare le mie paure.
    Sembrerà una cosa strana, ma l'unico modo per superare una paura è affrontarla .
    Chi ha paura di volare non può fare altro che prendere l'aereo per vincerla.
    Ovviamente non mi va di giudicare chi guarda questo genere per puro divertimento, perchè magari è una persona sadica.
    Anche perchè se finisci per guardare robe come august underground o la trilogia del vomito un po sadico devi esserlo per forza.
    Però, ecco, perchè mai dovrei giudicare una persona dai film che guarda? E soprattutto, perchè dovrei farmi una cattiva opinione su di lui?
    Questo a me capita continuamente.
    Non è forse peggio chi d'avanti un incidente stradale prende il telefonino per riprendere la scena?
    O chi si piazza d'avanti il televisore
    un intero pomeriggio per scoprire gli ultimi dettagli raccapriccianti sull'omicidio di una quattordicenne?
    Ecco, io sono una persona disturbata, chi invece il gusto del macabro lo rintraccia nella vita reale è solo curioso e informato.






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    1. Dio bono, oggi tutto tranquillo volevo risponde a sto commento e ad altri 4,5 rimasti indietro e in una decina de ore me so ritrovato altri 10 commenti, pure lunghi, tutti su film diversi. Forza e coraggio.

      E perchè, parlando di eccessi, non hai visto Cold Fish...
      Sono sì, ha uno stile pazzesco, sempre ai confini.
      Ai confini di tutto eh, dal trash al disturbante, dallo splatter al grottesco. Però uno percepisce che questo ci sa fare, e tanto, quindi rimane affascinato e non riesce quasi a criticarlo.

      Guarda, non solo il tuo discorso sull'horror lo condivido tutto, ma l'avevo anche scritto in qualche post, vai a sapere quale...
      E condivido anche il tuo discorso sui limiti. Proprio questi giorni una lettrice mi sta chiedendo film sempre più disturbanti dicendo che quelli che consiglio io non sono nulla. Le ho detto che ognuno ha il suo concetto di disturbante e che se lei vuole ci sono film amorali, aberranti ed eticamente assassini che si può vedere. Non le h detto i titoli perchè io pubblicità a ste cose non la faccio. Se l'è pure presa ;) ma, ecco, alcuni sono quelli che citi te. Io non giudico chi vede quei film, però, ecco, è meglio che non ci penso, voglio essere diplomatico.
      Tornando all'horror io godo del contrario.
      A volte mi credono un intellettuale, uno colto, uno con gusti sopraffini.
      E allora là gli sparo sta passione.
      Insomma, non solo non ho paura di essere giudicato, ma mi dà gusto, semmai, essere giudicato male per quello, problemi loro.

      Su quello che significa l'horror per me sarebbe troppo lungo. Un pò è quello che dici te, ma non principalmente.

      A me degli altri, almeno in queste cose, non frega nulla.
      Chi sono io lo so ;)

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    2. Dille di contattarmi a questa tua lettrice che glielo do io qualche titolo diaturbante ;)
      Che io scrupoli non me ne faccio

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    3. E che cambia?
      E' come se glieli dessi io lo stesso.
      Se vi troverete farete voi, io in mezzo non mi ci metto ;)

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    4. Niente, ho perso la capacita di fare ironia.
      Non ci capiamo.

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    5. Ho troppa caffeina in circolo e sparo cazzate. Scusa

      Anche a me diverte tantissimo dire che guardo questo genere di film, c'è gente che mi dice:"ma i tuoi genitori lo sanno che guardi ste cose?" , "ma hai qualche problema?"
      Ahahhah
      E penso che la cosa che faccia più scalpore sia che a vederle è una ragazza caruccia,con il viso da 16enne, in gonna e tacchi.
      Insomma, nessuno storcerebbe il naso se a vederli fosse un capellone, vestito di nero e con una croce rovesciata sul petto.
      Per me il disturbo è psicologico.
      Ad esempio, non mi tolgo dalla testa martyrs, ma non per le scene,che sono forti,eh? Ma per il messaggio.
      Invece ci sono film, visivamente violentissimi come quelli che ho citato prima( non li ho visti, se non qualche spezzone) , che lasciano il tempo che trovano.
      Da un lato sono curiosa di vederli (non questi due nello specifico), non posso negarlo, però da un altro ho paura di oltrepassare i limiti. Sono film malati con persone dentro e dietro malate.
      La trilogia del vomito è fatta da un satanista( mi sono informata), questo basta per farmi giudicare quell'opera immonda anche se non l'ho vista.
      Il limite poi per non passare agli snuff movie, riusciamo a trovarlo?
      Non credo sia semplice. Una volta superata una certa barriera del buon senso, è difficile tornare indietro.

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    6. Mi inserisco nella discussione perché la trovo molto interessante e perché, come Giuseppe già sa, ho un certo interesse per i film "disturbanti", destabilizzanti o comunque tosti.
      Il mio interesse non verte però su film visivamente violenti tipo Martyrs, A Serbian Film e cose simili. Quelli solitamente li evito. Mi attraggono invece i film che disturbano in un modo diverso. Faccio un esempio: il film più disturbante che ho visto fino ad ora (e che è anche uno dei miei film preferiti) è Il Settimo Continente di Michael Haneke. Un film davvero destabilizzante, perché non ti mostra nessuna scena violenta, non c'è sangue, niente di niente. Quello che disturba è semplicemente lo scorrere degli eventi. Dopo la visione mi sono sentito vuoto, destabilizzato.

      Anche a me hanno detto cose come "ma perché ti guardi questi film? Non penso siano cose adatte alla tua età" e via dicendo.

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    7. Ri-ciao Alessandro:) oggi siamo sulla stessa lunghezza d'onda;)
      Non conoscevo questo film, ma ho letto un po la trama e sono curiosa di scoprire il disturbo dove sta, magari con una visione nel breve periodo. Molto breve.
      In effetti i film che più destabilizzano sono questi, quelli che hanno una componente psicologica non indifferente.
      Ti consiglio "nothing bad can happen-Tore Tanzt". Penso possa piacerti. Se ti va di vederlo e non lo trovi, chiedi a me:)
      Alessandro, se questo genere che guardi ti permette di fare interventi come quelli che leggo qui,nel blog, beh, continua, mi raccomando:)

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    8. Ciao Rachele.
      Guarda, per me Il Settimo Continente è un film da vedere assolutamente. Spero che ti piaccia. E, se non l'hai già fatto, ti consiglio di vedere anche gli altri film di Haneke, che per me è un regista enorme, di cui sto cercando di recuperare tutto.

      Mi sono segnato Nothing Bad Can Happen :)

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    9. Mi vergogno a dirlo, ma non ho visto nessun film di Haneke!!!
      Ahia! Sono imperdonabile.

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    10. Beh, sì, Haneke nel suo è il più grande.
      Più che altro è uno di quei 4,5 registi che hanno creato un modo di fare e rappresentare cinema.
      Si dice "alla Haneke", "alla Lynch", "alla Tarantino", "alla Trier", e non è che ci siano così tanti altri.
      Probabilmente 10 anni fa anche io sarei stato attirato da quella roba (e comunque vedendola non mi sarebbe piaciuta), adesso, manco la considero.
      Parlo di quegli horror che citavamo sopra.
      E sì, anche io penso che il disturbo psicologico sia quello più forte, infatti nella lista che fece quasi tutti i film andavano in questa direzione.
      Alessandro saranno due anni che mi parla de Il settimo continente e di Requiem for a dream, prima o poi (un anno?) dovrò vederli.
      Non vi fate male con roba troppo pesante, ciao!

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  7. Ciao Giuseppe
    Sono Massimiliano quello di "Serbian "per capirci.
    Ci hai messo un po' a rispondermi l'ultima volta e io ne ho approffitato per sbirciare tra i film horror underground presenti nel tuo blog.
    Mi è caduto l'occhio su questo Strange Circus primo perchè cliccando sopra il titolo non riuscivo ad entrarci (mi mandava su una pagina youtube -massacre ITA 2003)e questo alimentava la mia curiosità.
    Alla fine leggendo il secondo titolo ,Red ecc..ti colleghi al primo titolo della lista ed eccomi dentro a sbirciare quasi morbosamente tra le righe di quello che hai scritto.
    Alla fine leggo e rileggo la recensione e poi vado a rileggermi la recensione che fai di "Serbian" (quella che mi ha spinto a scriverti e in un certo senso a contraddire la facilità con cui lo hai stroncato)e proprio ,lasciatelo dire non riesco a capire come puoi salvare un film tipo Strange Circus e affondarmi Serbian!
    La scena che ti ha distrubato di piu' in serbian e ti ha fatto urlare al lupo (correggimi se sbaglio) e quella in cui il protagonista stupra il figlioletto di 11 anni (INVOLONTARIAMENTE, voglio sottolineare)e basta questo a non farti dare un voto al film.
    Poi tiri in ballo moralismi etica ecc..
    Rispetto tutto per carità , ma non riesco a capire come puoi osannare un film come "Circus"dove la fa da padrone il rapporto incestuso neanche tanto innocente tra padre e figlia dodicenne!
    Premetto che del film in questione so solo quello che hai scritto e quello che sul giro di quache mezzora son riuscito a trovare su internet.
    Trama: alla fine mi sembra di capire che la scrittrice sia la figlia e la donna in carrozzina la madre.
    Entrambe vittime di un padre/preside/padrone che viene alla fine "segato" dalla figlia!
    Di mezzo c'e il sogno una dimensione onirica ecc...che palle!
    Se dal punto di vista tecnico (intendo fotografia sceneggiatura montaggio trama) salvi entrambi i film ,mi sembra di capire, poi sulla morale fai la differenza!
    Mha? io sta differenza non la vedo anzi ma a parità di situazione forse trovo peggiore il rapporto incestuoso di "Circus".
    Ripeto il film di Sion non l'ho visto ma se ho azzecato la trama (questo devi dirmelo tu perchè anche solo gurdando il trailer non mi viene voglia di cercarlo in DVD)sempre incesto è!
    POi voglio dire una cosa a Rachele che si lameta del fatto che la gente la giudica per i film che guarda.
    Fregatene sei solo tu il giudice di te stessa!
    Se guardi solo Horror allora comincerei a preoccuparmi
    ma non di quello che dice la gente ma per il fatto che ti sei fossilizzata su un genere che puo'darti purtroppo solo un certo tipo di messaggio e ti stai chiudendo ad un mondo reale che esiste attorno e dentro te.
    Per esempio ho ordinato REC (lo sto ancora aspettando)un horror un pò datato ma ieri in edicola ho comprato "Belle e Sebastien e non solo per mia figlia di sette anni ma perchè lo volevo io per primo!
    Questo per dirti che amiamo un genere che non può essere capito da tutti e che non è per tutti i palati, ma non per questo dobbiamo sentirci diversi o forse si perche' la diversità arricchisce sennò sai che noia!
    L'importante è il rispetto verso tutti e cercare di non minare mai la libertà degli altri quando questa non va a ledere la tua...spero di aver tramesso il concetto!
    Giuseppe ne avrei ancora da dire su Serbian , ma sembra che sia un fan sfegatato di quel film e non lo sono per niente..ma dovresti rivedere quella scena che ti ha così turbato sotto un altra ottica e io saprei anche spiegarti come e alla fine capiresti che le vittime poi non lo sono nemmeno tanto tali.
    Però come mi hai scritto tu forse la pensiamo allo stesso modo quello che cambia sono i film!
    Ciao a tutti
    Massimiliano

    Ciao
    Massimiliano

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    1. Massiliano, sono letteralmente sbalordito dal tuo commento...

      Per almeno due motivi.
      Il primo perchè banalizza in modo incomprensibile, quasi assurdo, tutte le interessantissime cose che ci eravamo scritti di là.
      Dire "Serbian film parla di incesto e l'hai massacrato, anche questo parla di incesto come fa ad esserti piaciuto" mi fa cadere le braccia ;)

      Cioè, ora giudichiamo i film dagli argomenti?
      Lo trovo incredibile.

      Ma, più che altro, quello che mi sbalordisce è che io sin dalla prima risposta che ti ho dato ti ho detto di aver visto, in molti casi pure amato, film sull'incesto.
      Te l'hpo scritto proprio esplicitaemte.
      Oldboy è addirittura forse il mio secondo film di sempre, Miss Violence, film durissimo di incesti, per me è un capolavoro e ce ne sarebbero alemno un'altra decina.
      Io una, due, tre, forse quattro volte ti ho scritto che quello che hop trovato aberrante in Serbian non è l'argomento, ma come il regista ce lo mostra.
      Non sto nemmeno a riscrivere tutte le cose perchè, se rileggi, l'ho fatto almeno 35 volte in quel post tra tutti i commenti.
      Tra l'altro quel tuo INVOLONTARIAMENTE mi sorprende allo stesso modo, rendi tutto ancora più astratto.
      Allora un film che mi fa vedere un padre che taglia la testa della propria figlia, che mi fa vedere anche la sega che recide le ossa, e magari lo fa involontariamente perchè drogato, è meno forte di uno dove si sente al telegiornale di uno che ha ammazzato la figlia?
      Non so davvero di cosa stiamo parlando Max.
      Tra l'altro con questo tuo commento non hai dimostrato una mia contraddizione (veramente, non c'è per nulla) ma una tua contraddizione. Perchè tu stesso mi hai citato le scene di Morituris, quanto ti hanno dato fastidio.
      E cosa ti ha dato fastidio, le scene o "l'argomento"?
      No, perchè se ti ha dato fastidio l'argomento allora non ti può piacere il 90% della produzione horror, visto che di violenza alla donne ce n'è SEMPRE.
      Sono un pò basito, sembra che tutti i lunghi commenti che ci siamo scritti non ce li siamo scritti.
      Sembra che t'è partita la tastiera senza alcuna logica oggi ;)

      Tra l'altro il film manco l'hai visto, sei proprio impazzito a prescindere ;)

      Non so se rivederei mai quella scena, penso di no.
      Magari mi sbaglio ma credo di essermi spiegato meglio che potevo.

      Hai ragione, c'era un errore sul link, l'ho aggiustato

      e sì, rispondo tardi ai commenti lunghi, lo faccio perchè sono quelli dove voglio metterci più impegno ed ho bisogno di tempo
      Poi questa settimana ho risposto a 350 commenti per via del film del millennio
      Tra l'altro ha scritto anche un'altra utentessa du Serbian, sono riuscito a rispondere a tutti credo

      un abbraccio

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    2. Ciao Massimiliano:)
      Certo che non guardo solo horror!
      Sono una persona che spazia molto sui generi, magari ultimamente sono fossilizzata sul drammatico,ma semplicemente perchè è il genere che più mi fa riflettere, ma non disdegno commedie,action, film d'animazione etc.
      Proprio questa settimana ho visto "la città incantata" e "appuntamento a Belleville" , che ho votato anche nella sfida.
      Certo, l'horror è il mio primo amore cinematografico ( pensa che il primo film che ricordo di aver visto è la creatura! ),e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.
      Ma infatti mi importa poco, solo che non trovo giusto giudicare una persona da quello che vede.
      Anche perchè, come dicevo sopra,il giudizio ,il più delle volte ,dipende dal tipo di persona che guarda il film, insomma,da me la gente non si aspetta questa passione per teste decapitate, budella e tanto altro ;)

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    3. Ciao Rachele
      IL primo horror non si scorda mai..ahah
      Conosco LA CREATURA l'ho visto a suo tempo in VHS e da anni lo conservo ancora plastificato in DVD da rivedere quando ne ho voglia:
      Per me il top resta LA CASA
      Baci

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  8. cacchio stavolta sei stato ultra veloce!
    Ma io ora non ho tempo per leggere quello che hai scritto se non superficialmente come ho già fatto!
    Leggerò meglio domani e ti risponderò.
    Comunque ti dico che restano più impresse le critiche ai complimenti ed è giusto che sia cosi'.
    Tu mi dirai quando sono costruttive però?
    Quindi a domani!
    Grazie e ciao
    Massimiliano

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    1. Io adoro le critiche. Infatti ci siamo trovati benissimo su Serbian, è stato molto stimolante.-
      Ma secondo me quelle di oggi erano un pò alla cazzo, ahahah

      ho risposto apposta subito

      un abbraccio, fai con calma che tanto per me è lo stesso, non posso non accorgermi di una risposta

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  9. Ciao
    Allora non riesco a capire cosa ho scritto di così sbalorditivo!
    Premetto che confrontarmi con te mi imbarazza un pò..almeno per una questione di dimensioni (non ti sto prendendo in giro).
    Hai una conoscenza spropositata su non so quanti film,scrivi in un italiano perfetto (io devo alla fine di ogni missiva controllare di non far errori d'ortografia prima di inviarti il commento, da buon veneto non vado molto daccordo con le doppie)sai sicuramente molte più cose di me di cinema e affini.
    Citando la Bibbia mi sembra di essere Davide contro Golia, ma dal mio piccolo cerchero' di controbattere alle tue accuse di essere stato banale e contradittorio.
    Per me argomento e scene vanno di pari passo.
    Cosa sono le scene se non la rappresentazione visiva (stiamo parlando di cinema no?)dell'argomento?
    Stiamo parlando di finzione no?
    L'argomento è la trama del film ,le scene sono le immagini che servono a concretizzarne la trama.
    Quindi l'argomento è la violenza/stupro/incesto la scena su Serbian è il padre che violenta il figlio su Circus e sempre un padre che violenta una figlia.
    Dov'e la differenza?
    Per me la differenza c'è eccome : nel primo c'e la "mediazione" di una droga (attenzione non sto giustificando la violenza , è abbominevole in entrambi i film) nel secondo c'e un carnefice che è CONSAPEVOLE di quello che fà alla figlia/madre.
    Continuiamo a difenderci: io "Circus non l'ho visto ho letto solo la tua recensione , ho cercato la trama completa ,ho letto altre recensioni ..mi sono fatto un'idea del film.
    Premetto che non sono un grande amante del cinema orientale ritengo la loro cultura ed estetica lontana anni luce dalla nostra.
    Per farti capire è molto difficile interiorizzare un film giapponese e farlo tuo.
    Per un problema appunto di estetica e culture diverse.
    Per farla breve non riesco ad essere empatico con quel mondo.
    DEtto questo ho visto il trailer ho cercato immagini e non mi ha catturato come l'ha fatto a suo tempo Serbian.
    Tu giustamente mi accusi di non avere visto il film ed ti do ragione ma se dovessi vedere tutti i film che recensisci per poterti scrivere ..o comunque darti un parere?
    Mi ci vorrebbe un 'altra vita.
    IN Serbian tu condanni il regista per averci mostrato una serie di violenze estreme solo per il fine di stupire o come vengono mostrate e arrivi alla fatidica scena che da quella in poi' ti fa censurare il film.
    Poi scrivi di film ad alto tasso di violenza che però salvi dal rogo (Old boy , Miss violence)e mi incuriosisce dove sta la differenza tra questi ultimi e il Film SERBO (forse sulla maniera diversa di mostrare la violenza?)
    Dici che mi contraddico su Morituris non vedo come?
    E' un film da buttare e l'ho fisicamente fatto perchè quelle scene di violenza sulle donne(rappresentazione dell'argomento)mi facevano gelare il sangue.
    Tu condanni Serbian sulla tua recensione e poi lo premi sulla tua classifica dei film più disturbanti!
    E dici a me che sono contradittorio?
    Ti infastidice quello che il regista ha voluto mostrare..ma sono quelli gli argomenti che pervadono oramai la maggior parte delle produzioni horror di questi anni .torture porno incesti violenze fisiche e psicologiche e forse quello che alla gente piace vedere!
    Come ho già scritto è finzione e bisogna tenere le debite distanze dall'argomento e dalle scene per non farsi travolgere e magari aggiungo ad arrivare a formulare considerazioni non proprio obbiettive.
    MI ripeto e ne son convinto non puoi stroncarmi Serbian e salvarmi Circus se parli di morale poi riduci tutto a una questione di sensibilità che è soggettiva.
    VIVA NAPOLI
    CIAO Massimiliano

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    1. Perdonami Massimiliano se mi intrometto nella conversazione tra te e Giuseppe, però mi ha colpito molto la prima parte del commento.
      Guarda, anch'io mi facevo un sacco di seghe mentali su eventuali errori grammaticali ( al contrario tuo sono calabrese, e per me ogni parola si pronuncia con almeno 3 doppie;) ) e
      sul fatto che Giuseppe è un super esperto di cinema e riesce a cogliere tantissimi elementi durante le visioni, fare collegamenti, scrivere le rece quasi come se fossero racconti. Insomma, intimidiva un " po' "anche me la sua bravura.
      Però, sai che c' è, Giuseppe è talmente intelligente, umile ed empatico con tutti, che potrai scrivere anche stronzate, in un italiano pessimo e senza alcun senso , che lui non te lo farà mai pesare, anzi! credo proprio che molte volte "per scendere al nostro livello" faccia degli errori apposta ;)
      Detto questo, fregatene della grammatica, che tanto qui non siamo mica a scuola.
      È il contenuto ad essere importante non la forma;)

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    2. Massimilià, il mio sbalordimento non era dovuto al contenuto del commento in sè, ma al fatto che l'avessi scritto te. Insomma, lo trovavo insensato rispetto a tutto quello che c'eravamo scritti di là. E ce lo trovo anche adesso ;)
      1 Scrivo come magno, non è vero che scrivo in italiano perfetto. Potrei farlo forse, ma lo odio. Addirittura lascio anche gli errori sulle recensioni, anche quando me ne accorgo. La vera lingua, quella viva, è quella con gli errori, quella perfetta per me è lingua morta.
      E come dice Rachele per me me potresti scrive anche in dialetto o senza "h", sarebbe lo stesso. Tra l'altro poi scrivi benissimo, quindi problema, anzi, divertimento semmai, risolto.

      (approfitto per rigraziare moltissimo rachele)
      2 Non eri stato te ad essere banale, ma il concetto che avevi scritto. Sia mai che giudico le persone. E non è che era stato banale nemmeno il concetto, ho scritto che aveva "banalizzato" tutto quello che c'eravamo scritti su Sebian, erano 10 passi indietro per quanto me riguarda
      3 L'argomenti Massimilià non serve a niente senza il film poi. Dire che i tutti e due i film parlano de incesto è solo un'informazione, niente più. Tocca vedè come ne parlano. E uno per me lo fa in maniera entro i limiti dell'accettabile, l'altro no. L'incesto è na cosa che esiste nel mondo, un argomento come un altro, non è che è vietato eh... Poi però l'argomento non serve a nulla, zero, contano la sceneggiatura, la regia e tutto il resto, specie come voi mostrà st'argomento
      4 (era 4? boh) ecco, questo è molto interessante. Ossia il fatto che uno è consapevole e l'altro no (io non me ricordo niente de Circus, dò per buona sta cosa). Però, capisci, per me restiamo nel campo astratto, quello delle scelte. Per me il film è immagine, è rappresentazione. E il problema de Serbian è lì, come rappresenta. Ti aveov fatto l'esempio della testa tagliata alla figlia, credo fosse perfetto in questo, riflettici
      5 No no, io non ti ho accusato di niente. Ho solo scritto che tutta quella invettiva era tra l'altro ad un film che non avevi visto. Ecco, ovvio che si può e deve parlare anche di film che non si somno visti (poi io metto tutti spoiler, quindi in questo senso mi taglio le gambe da solo) ma un conto è parlarne, un altro costruirci un commento come il tuo, molto m0olto perentorio. Insomma, anche qui ti faccio un esempio. Se io avessi parlato di Serbian definendolo immondo, amorale, non etico, molto peggio di film come Circus, se avessi fatto questo senza averlo visto secondo te era giusto? per me no. E non posso affidarmi solo al nostro amato argomento ;)
      6 Ti rispondo rigirandoti la domanda.
      Perchè condanni Morituris e non gli altri film con la violenza alle donne? perchè lì ti sarà sembrata eccessiva, negli altri no. Semplicisismo, credo non ci sia manco da commentare no? e infatti tu mi hai detto quelle cose su Morituris, io l'ho capite, ma se poi mi esaltavi L'ultima casa a sinsitra io non ci avrei trovato niente di male...
      6 Non hai capito la storia della tua contraddizione, mi speigo meglio. Tu mi hai detto che se ho bocciato Serbian devo bocciare anche Strange Circus perchè hanno lo stesso argomento (sta cosa non la capirò mai, te lo dico...). Ma se te hai odiato Morituris allora odi tutti gli horror con violenza sulle donne? no, impossibile, anche perchè tutti hanno violenza sulle donne. E te almeno una ventina li adorerai, ne sono sicuro.
      Semplice

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    3. 7 questo semmai ti dimostra una grande onestà intellettuale. Ho odiato quel film ma lo metto nella lista dei film più disturbanti. Perchè lo è, distrurbantissimo. E poi da quando disturbante vuol dire bello? non vedo la contraddizione, per niente, perdonami
      8 ma davvero ancora non mi hai capito? io non ho condannato Serbian per quello di cui parla ma per come me lo mostra, massimiliano, che c'è da capire? io posso vedesre anche stasera 10 film su incesti, violenze, ammazzamenti di animali, quello che te pare. E gli posso mettere un 10 se voglio. Dipende come mi mostrano le cose.
      Io quel film l'ho odiato perchè in due occasione è andato oltre visivamente, e per me è diventato amorale.
      Io davvero non capisco come fai a non capire ;)
      abbasso napoli!
      aahha, te l'ho scritto, sono perugino
      a presto

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  10. Ciao anche stavolta sei stato un lampo nella risposta!
    Premetto , come ti ho scritto pochi minuti fà sulla rubrica TIPI DA VIDEOTECA, non ho letto la tua risposta al post che ti ho scritto ieri.
    Lo faro' dopo che mi avrai risposto a quest'ultimo perchè voglio provare a chiudere l'argomento ( a proposito di argomento ahhh!)definitivamente.
    Almeno per quello che riguarda me.
    Ti scrivo di getto tutto quello che ho ancora da dirti e poi esaurisco l'argomentazione su "Serbian".
    Fai finta che non abbia visto il film e che giudichi solo la tua recensione.
    IL tuo è un punto di vista che rispecchia te Giuseppe e non tizio Caio ecc..
    Poi leggo qualche altra recensione di tizio caio che non rispetta quello che intendi tu ma ti fa vedere la stessa opera (restiamo sull'astratto come dici tu)sotto un ottica diversa.
    STOP traggo le conclusioni ,medio le due cose perchè a volte la verità sta nel mezzo come si dice e poi decido se passare o meno a verificare se la rappresentazione grafica/visiva soddisfa o meno le mie attese.
    La conclusione che ho tratto dalla tua recensione di Circus la conosci ,forse ho tratto delle conclusioni affrettate e superficiali come dici tu...rispetto quello che pensi anche se non lo condivido.
    Ho letto la tua recensione di "Serbian " dopo anni che ho visto il film ma ne ho lette diverse ancora prima di vedere il film.
    Una mi è rimasta impressa e ha contribuito alla mia formazione su come affrontare la visione di quel film e in un certo senso a non farmi coinvolgere emotivamente.
    IN quel film sono tutti colpevoli.
    NOn voglio soffermarmi su tutti i personaggi, parliamo del ragazzino che così tanto ha urtato la tua sensibilità ( sottolineo la tua, perche' su diverse recensioni non è proprio quella che i più condannano anzi per tanti la peggiore è quella del baby neonato porno come lo chiamano e scusami apro una parentesi dentro la parentesi tu ti ostini a chiamarlo feto ma il feto è quello che si mangia il cannibale di ANTROPHOFAGUS di D'amato quando lo tira fuori dalla pancia della sventurata ragazza che ha tra le grinfie.
    Quello di Serbian non è un feto)
    UN ragazzino che soddisfa le proprie prime pulsioni sessuali guardando il porno del padre ,proprio giusto non è.

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  11. UN ragazzino che soddisfa le proprie prime pulsioni sessuali guardando il porno del padre ,proprio giusto non è.
    Credo che neanche il figlio di Rocco Siffreddi possa arrivare a tanto.
    NON merita la fine che il, padre gli riserva (intendo il suicidio a tre, che come t'ho già scritto è l'unica scena disturbante veramente molto disturbante di quel film.
    POi vedila sotto un altro punto di vista : Se Milos sempre drogato avesse visto chi erano i due sotto il cappuccio non lo avrebbe sicuramente violentato come si è capito dalla reazione che ha avuto quando hanno tolto il cappuccio al ragazzino .
    Tornando alla recensione di Circus tu parli di un padre che violenta figlia e madre per anni:è devastante per una madre vedere la figlia violentata dal padre che è suo marito poi.
    L'hai scritto tu...!
    Poi su un'altra recensione qualcuno scrive che la madre a un certo punto diventa gelosa della figlia..ma come si fa?
    Per carità non ho visto il film ,(c'e un gioco delle parti tra le due, magari alla fine non esiste nessun orco?)giudico la recensione, quello che scrivi di uno e dell'altro film.
    Tu stesso scrivi che ti piacciono film dove ci sono violenze incestuose e qua do per scontato che chi mangia Horror /thriller/extreme violence movie è vaccinato di fronte a certe rappresentazione grafiche/visive della violenza io faccio fatica a digerire certe situazioni, come si dice sai a quello che vai incontro quando decidi di vedere certi film.
    Alla fine se il regista di Serbian per te ha esagerato nel farti vedere quello che non volevi vedere fermo restando che la violenza che c'e in quel film la ritrovi con un altro abito in chissa quanti altri film che possono essere opere d'arte per me (SERBIAN / CIRCUS /ICHI /LIFE AND DEATH OF A PORN GANG per citarne alcuni e film spazzatura come la trilogia di August , Murder set pieces ad esempio.
    Alla fine sono solo film
    POi metti tutto sulla morale e la sensibilità LA TUA.
    Per me leggere recensioni e trame ,informarmi prima di decidere di vedere un film è importante.
    Ho il libero arbitrio di poter scegliere quello che voglio vedere come tu di scrivere quello che ti pare.
    E' chiaro che non ho l'arroganza di farti camBiare idea
    voglio solo farti capire come la penso.
    Una cosa mi è stata impressa di quello che hai scritto su uno dei nostri post vecchi e riguarda Morituris.
    Dicevi che il film l'hai visto a salti ,deduco che anche nella versione tagliata c'erano scene forti che tu hai preferito SKIPPare con il telecomando per evitare di starci male ,no?
    E là era finzione ...(daltronde stiamo parlando di cinema ,no?) bene la stessa cosa l'ho fatta io quando ho deciso di gurdarmi Cannibal Holocaust.
    Ho saltato con l'avvanzamento ultraveloce le scene di violenza sugli animali (e la purtroppo erano reali)!!
    FINE
    UN bacio (perugino ahaaa!!)
    Massimiliano
    P.s se non aggiungo niente a quello he mi hai già risposto scrivi pure :vedi sopra ahaa!
    Ciao di nuovo

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    1. No no, Morituris non ho saltato nulla, era una versione censurata di 50 minuti, non si vedeva assolutamente niente, solo dialoghi e poco altro.
      Ho scritto che lo salto semplicemente perchè te ne hai parlato malissimo. Considerando in più che è un filmetto manco vale la pena di recuperarlo. Serbian invece era un mezzo filmone, la visione andava fatta.
      Tornando al film serbo ormai non aggiungo altro, sembra proprio che non ci si capisce.
      Eppure ci perdiamo in un bicchier d'acqua.
      Ancora una volta mi parli di cose che succedono qui e là (circus), di trama, di argomento.
      Ma a me delle cose che succedono nei film interessa poco, rimane carta straccia.
      Per me su Serbian due volte si è superato il limite visivo dell'etico e della morale, su Circus e sugli altri 5000 film che ho visto no, davvero, non c'è niente da capire alla fine.

      Pensa che, anche se da stagionale, alla Perugina ci lavoro...

      a presto, altrove però, con Serbian ho finito, credo ci sono tutti gli elementi per te o per chiunque legge di farsi una ragione o capire

      ciao!

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  12. Ciao Rachele ti ringrazio per il tuo intervento un bacio anche a te.
    Massimiliano

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  13. DAvide batte Golia 1-0
    Ciao
    Massimiliano

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    1. AHahah, dici?
      Niente, me sa che ho sprecato almeno 10 commenti allora ;)

      guarda, a costo di non ripetere più le stesse cose, mi prendo la sconfitta volentieri ;)

      un saluto

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    2. Non hai sprecato niente...sai ,un pò come il maiale: NON SI BUTTA VIA NIENTE!!!
      E poi per essere la mia prima volta sul blog è andata più che benone:
      Ho imparato a girarmi dentro un mondo che non mi appartiene ancora del tutto e scambiare opinioni con chi la pensa per fortuna ,sottolineo, diversamente da me .
      Non credo che ci siano ne vinti ne sconfitti solo non sei riuscito a farmi cambiare idea.
      E restiamo fermi ognuno sulla propria ragione.
      Comunque ne avrei da ribattere su quello che hai scritto sul penultimo post..ma visto che hai deciso di gettare la spugna non inveisco ulteriormente!
      Ciao e alla prossima
      e continua così che sei tosto!
      Massimiliano

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    3. Ahah, ma infatti io non ho voluto mai convincere nessuno, mica te, mai in vita mia.
      Ho solo risposto a tutto.
      E credo che in 7 anni non ho mai fornito una risposta così lunga, esauriente, chiara e coerente!!! come quella data a te.
      Quindi ormai era inutile proseguire, io ho detto più di quello che bastava. E credo anche te.
      Non voglio più sentir parlare di Serbian FIlm per un anno

      ahah, ciao!

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  14. Il limite del "disturbante" credo sia molto individuale. Personalmente, amando molto gli animali, non riesco a tollerare le scene di violenza su di loro mentre, per esempio, non mi ha disturbato il film Serbo. Nella vita non farei mai del male a nessuno, capiamoci (e non credo di doverlo sottolineare in un forum di horrorofili) ma credo che la sensibilità di ognuno di noi sia talmente unica dal non poter definre quale sia il confine di "eticamente corretto". L' horror, ed in particolar modo quello più estremo, è tutto volto a suscitare sensazioni di disagio. C'è chi riesce comunque a farlo con un certo stile e chi no, tutto qui.

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    Risposte
    1. Son d'accordo con te.
      Ciao
      Massimiliano

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    2. Carissimo Ulfe, anche a te rispondo tardissimo.
      E anche te sei lettore (o commentatore) nuovo, quindi difficilmente tornerai a vedere

      sono totalmente d'accordo con te su tutto

      ma mi sembra strano lo sia anche Max visto che proprio con lui dscutemmo tanto su sta cosa e io provavo a fargli capire quanto non ci sia niente di oggettivo nei limiti etici di ognuno. A me sto film ha disgustato per alcune cose, altri film con cose simili ma trattate diversamente li ho amati

      non c'è un confine universale, d'accordissimo

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  15. A me sembra strano il discorso che hai fatto te sul lettore occasionale.
    Io credo che uno che passa su questo blog e lascia qualsiasi commento poi , a meno che non sia decerebrato ,ritorna a leggersi la risposta.
    Se no che commenta a fare?
    Al di là che sia un lettore di vecchia o nuova data.
    Sennò è come parlare al muro.
    Sbaglio?
    A parte che ormai rispondere ai commenti fatti si questo blog da un mese e più sembra diventato un optional
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai, Max, non è carino quello che hai scritto. Lo sai benissimo che Giuseppe non lasciava mai un commento e rispondeva anche lo stesso giorno. Il blog non è mica un lavoro,eh? Se c'ha i cazzi suoi è giusto che si sia allontanato per un po'.
      In fondo la vita è fuori da questo mondo virtuale.

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    2. Stai parlando al passato.
      Rachele.
      Il Giuseppe che leggo da un po' non mi sembra più lo stesso.
      Faccio fatica a riconoscerlo.
      A me basterebbe anche uno dei suoi "...arrivo, arrivo su tutto eh..lo sai aspetta eh...
      E potevo aspettare anche un mese due tre bho.. ?
      Tanto ero certo che arrivava!
      Ora non lo sono più così tanto.
      Ciao

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    3. Non ti è passato per la mente che forse non sta vivendo un bel momento?
      Per quanto possiamo volergli bene, tenere al blog, alle sue recensioni e a ciò che scrive, dobbiamo sempre mettere in conto che questo spazio prima o poi chiuderà e sempre per colpa o furtuna di quella cosa che si chiama vita.

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