30.3.14

Recensione: "Little Deaths"




Ormai sta diventando una moda quella degli horror ad episodi.
Negli anni 80 il mitico Creepshow turbava le notti di noi bambini, quei filmetti che rivisti adesso fanno quasi ridere all'epoca avevano un nonsoche di estremamente inquietante.
E adesso quella moda sembra stia tornando, vedi solo per fare alcuni esempi i due VHS, 4bia, ABC, Three Extremes e adesso questa produzione britannica (ricordiamo, dall'Inghilterra arrivò il formidabile Dead Set) che mischia senza tanta originalità due tematiche spesso accostate tra loro, sesso e morte.
Ora, Ferreri può star tranquillo e non rigirarsi troppo dove sta, questa raccolta è davvero mediocre.
Forse la qualità migliore che le riconosco è quella di analizzare e mostrare perversioni sessuali in un momento e in mondo, quello di oggi, in cui oramai il sesso è quasi sempre sbagliato, distorto, mortificato, svenduto, distruttivo. E se Little Deaths voleva denunciar questo, beh, in parte c'è riuscito.
Ma andiamo agli episodi.
Gli orrendi titoli sono miei.

1 AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE C'E' UN HOMELESS IN PIU'



Se non è un plagio poco ci manca. Il primo corto, a parte gli ultimissimi minuti, è praticamente identico ad uno degli episodi del primo VHS, peraltro un ottimo episodio (migliore certamente di questo. Anche se come mi ha fatto notare un lettore molto probabilmente viene prima quello di Little Deaths).
In realtà il finale se ne discosta un pò ma è davvero imbarazzante la similitudine. Che dire, atmosfera discreta, molto coraggioso nel linguaggio (davvero volgare e violento) e abbastanza cattivo. Ma la figura della homeless è davvero fantozziana. Prima ce la dipingono come una stracciona disperata, poi a casa dei due fa la smorfiosa, le battutine, non mangia e altre cavolate varie. Ho capito che poi si svelerà per quello che è ma allora la sequenza con il ragazzo stremata dalla fame e quella compassionevole dell'elemosina non hanno alcun senso. Il finale, bah, banale e visto e rivisto. Questa orda aveva forse problemi a trovarsi da mangiare? Bocciato.

VOTO 5

2 IL MEROLONE

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Ebbene sì, Valerio Merola deve abbandonare lo scettro, c'è un essere vivente con un pene più grande del suo, lungo all'incirca 90 cm, forse pure un metro. Ragazzi, questo corto è una delle cose più incomprensibili, rabberciate, improponibili che abbia mai visto. Probabilmente è stato tagliato di minuti e minuti altrimenti capirci una mazza (una mazza, già) su questo miscuglio di droghe, fegati, omicidi, uomini con peni da un metro, dottori pazzi, nazisti, vittime che vanno in simbiosi con l'uomo dal pene metrico, più un finale in cui lei lo sostituisce e diventa l'ermafrodito più dotato della terra, io vi giuro non sapevo se ridere o piangere. Ma paradossalmente è così sgangherato e assurdo che una certa atmosfera malata la crea. E il "mutante" ha un suo fascino.

VOTO 5,5

3 NON CANO PIU', ME NE VADO, NON CANO PIU', DAVVERO



Di gran lunga l'episodio migliore e non è un caso che a dirigere ci sia il regista di quel piccolo gioiellino horror che fu Red, White and Blue.
Il migliore in tutto, nella regia, nella sceneggiatura, nella superba fotografia (che bellezza quel montaggio alternato tra rosso e blu), nella colonna sonora notevolissima.
Nemmeno un horror poi, ma la storia di un ragazzo tremendamente innamorato di una ragazza che lo umilia di continuo, lo tradisce davanti ai suoi occhi, lo rifiuta sempre, lo tratta malissimo, gli fa fare la parte del cane con tanto di camminata a 4 zampe e maschera in viso, lo denigra davanti agli altri. Lui fa tutto per lei, resiste a tutto ma anche il più grande amore alla fine rischia di non farcela più da solo.
Il corto è ottimo anche perchè i due protagonisti sono davvero bravi e a differenza degli altri episodi c'è anche una caratterizzazione psicologica sorprendente per essere stata costruita in solo mezz'ora.
Anche la ragazza in realtà è probabilmente vittima di sè stessa e non cattiva come sembra.
Ma c'è un limite a tutto.
Gli faceva fare il cane perchè in realtà aveva una paura incredibile dei cani veri.
E questo non sarà un dettaglio...
Meravigliosa quella lacrima.

VOTO 7.5


voto complessivo 6

15 commenti:

  1. Little Deaths però è precedente a V/H/S

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    1. Solo per il nome che hai ti voglio bene.
      Hai ragione, ci sono 7,8 di differenza sulla data di uscita a favore di Little Deaths.
      Anche se in questi casi è davvero difficilissimo dire chi è venuto prima e non solo perchè la distribuzione è una cosa e la scrittura, lavorazione e produzione di un film un'altra ma qui c'è anche il fatto che essendo corti potrebbero essere di annate diverse, o comunque "mesate" diverse.
      Però molto probabilmente quello di VHS è venuto dopo, ottima segnalazione.
      Allora che faccio, abbasso il voto di là e lo alzo qui?
      Vabbeh, non ci ammazzeremo per questo :)

      benvenuto!

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    2. 7,8 (mesi), mancava un pezzo. Però "aggiorno" la rece, grazie

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    3. Grazie per il benvenuto :)
      Sì, in effetti è difficile determinare chi ha copiato chi e frequentandosi tutti nell'underground non è improbabile che l'idea sia stata passata per amicizia...
      A me non dispiacque l'intera antologia, ma il terzo è di gran lunga il migliore.
      Di Rumley ti consiglio anche The Living and the Dead che a parte un finale con troppi ribaltoni è un film niente male
      P.s. Stu per stupido :D

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    4. No, non credo l'idea sia passata ufficialmente e in buona fede, sarebbe stato assurdo farne poi due corti diversi tra gente che si conosce (a meno che non si voleva attecchire sia in Usa che in Inghilterra).
      Propendo più per una scopiazzatura senza che il tuo compagno di banco abbia spostato il foglio per fartela fare.
      Non lo so Stu, come atmosfere ci sono tutti, ma lo script dei primi due è davvero zoppicante. Credo che entrambi abbiano subito molto tagli però.
      Rumley due su due, il terzo ci sta.
      Se Stu sta per stupido quello maiuscolo dovevi lasciarlo per me.
      Ciao!

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  2. Ultimamente ho visto fin troppi film a episodi, questo lo salto, ma mi fermo comunque a commentare per dirti che hai un premio da me!:)

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    1. Grazie Mari!

      Non partecipo più premi ma visto che il premio consiste anche nel rispondere alle domande che ti fa il premiante allora per ringraziarti rispondo.

      Grazie!

      Avevo promesso di non partecipare più a premi catena ma il minimo che posso fare è risponderti lo stesso :)

      1) Avere un blog di cinema ti ha reso un po' 'snob' sull'argomento?

      Beh, spero proprio di no, altrimenti sarebbe triste. Però ad ogni persona che conosco a cui piace il cinema del blog glielo dico, spero sempre di trovare persone con cui parlare di cinema.

      2) Hai la possibilità di andare a cena con un regista, uno soltanto. Con chi vai?

      Mi piacerebbe cenare con Sorrentino :)

      3) Cosa pensi della pirateria?

      Avevo una videoteca, ho chiuso due anni fa. La risposta è implicita. Ma meriterebbe di essere molto più amplia. Un giorno farò un post sull'argomento

      4) Riguardo al tuo blog conta di più l'opinione delle persone che frequenti nella vita 'reale' o di quelle online?
      Nella vita reale ne ho incontrate pochissime con cui discutere di cinema e praticamente nessuna mi ha visitato nel blog. Quindi direi che contano molto di più le online.

      5) Che impatto ha il cinema sulla tua quotidianità?
      E' la mia vita, davvero. Specie in questi ultimi tempi senza film e senza scriverne sarei sotto un treno

      6) Com'è nato il nome del tuo blog?
      E' talmente brutto che capisci da sola che fu il primo che mi venne in mente

      7) Non so mai come scegliere il prossimo film da vedere. Tu come spulci la lista?
      Mai avuta nessuna lista, vado al momento, non metto mai in programma nulla, se non quelli al cinema

      8) C'è un film che ha dato la svolta alla tua passione?
      Non lo so ma volli incominciare a scrivere di cinema con La Zona

      9) Il personaggio fittizio da cui ti senti più rappresentato?
      Ho il nick

      10) Il film legato ad un bel momento?
      Tarnation

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    2. Ci son parecchi errori, amplia su tutti.

      E ho chiuso poco più di un anno fa, non due. Vabbeh, grazie ancora

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  3. L'ultimo episodio in effetti è molto gradevole e abbastanza morboso; quando lo davano su horror channel aspettavo sempre l'ultima mezzora per ricambiare canale ;)

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    1. Quel regista Alex è portentoso. Per me insieme a Wheatley, di cui proprio oggi ho recensito un film, è il migliore tra i giovani europeo.
      Parlo di Rumley. Oltre Red, White and Blue grande film anche The Living ad the dead


      ;)

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  4. Ma il protagonista del terzo episodio poi finisce per diventare "il merolone" del secondo episodio, subendo tutte le torture possibili ed immaginabili? Sai, perché è così che dovrebbe essere (almeno finirebbe anche per avere una "mazza" più lunga, visto che nel film viene detto che non ce l'ha grossa :D )

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    1. sì ma in quel caso poi ucciderebbe comunque qualsiasi altra ragazza dovesse avere. E senza cani

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    2. Perché non dovrebbe essere lui a morire come tutti gli altri "meroloni" che lo hanno preceduto?

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    3. Ah, ma chi se la ricorda la trama ;)

      Dicevo solo che se uno in quella maniera sopravvivesse e facesse sesso sarebbe un serial killer

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    4. Ah, quello di sicuro! :)

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due cose

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3 ciao