28.11.15

Guida minima per riconoscere il cinefilo d'accatto


Credo che questi anni "cinefilo" sia di gran lunga l'aggettivo che mi sono beccato più volte. Ovunque, qua nel blog, nei social e anche nella vita reale.
Intendiamoci, meglio cinefilo che stronzo eh, ma sull'argomento avrei molte cose da dire.
Perché, per come la vedo io, io cinefilo non sono.
E non devo nemmeno affidarmi al vocabolario e a quel significato di "amante del cinema e della sua storia" per darmi ragione perché, amante del cinema e della sua storia lo sono, senza dubbio.
Il fatto è che non basta la passione per questi elementi per fare un cinefilo, ma occorre "esercitarli". Il vero cinefilo, per me, è uno studioso del cinema, uno che non per dovere, non per etichetta, non per farsi bello ma per pura "filia" della materia imposta la sua vita in una continua ricerca, in un continuo studio e, importante, in un continuo aggiornamento, della stessa.
Molti di noi che ci sentiamo cinefili se un giorno stessimo vicino ad uno vero ci sentiremmo degli analfabeti in materia.

Attenzione, ho scritto vicino ad uno vero, non ad uno d'accatto, figura che analizzeremo dopo, visto che è lui il vero protagonista di questi post.
Il vero cinefilo sprizza cinema e conoscenza dello stesso da ogni poro e, paradossalmente, senza nemmeno impegnarsi o accorgersene.
Quello d'accatto invece si sforza come un dannato per dimostrare quante ne sa ma, in teoria, una vecchia volpe lo sgama subito.
Il primo dà tanto senza far nulla, il secondo dà nulla immaginando di dare tanto.
Prima di analizzare un po' più a fondo questa  seconda figura ci tengo a dire che questa del cinefilo è solo una mia fissazione dovuta al rispetto infinito che ho per quelli veri, soltanto un gioco di termini e significati. Perché in realtà quasi tutti usiamo quella parola in buonafede, con umiltà, solo per significare che siamo appassionatissimi di film. Quindi sì, siamo tutti cinefili, anche io, e continuiamo a dircelo. Anche perché è sicuramente il termine più immediato e comodo per esprimere il concetto.
Ma teniamo sempre in considerazione il fatto che, con spiegavo sopra, per avere la patente definitiva di cinefili servirebbe molto altro, molto.
In ogni caso va bene tutto, la vita è piena di definizioni generali, figuriamoci.
Quello che non va bene, che io trovo davvero deprimente (ma anche immensamente divertente), è chi si atteggia a cinefilo "vero", insomma, patentato, essendo invece soltanto uno d'accatto.
Ma non vi preoccupate, lo riconoscerete subito, vediamo come.

HO VISTO TUTTO
Il Cda (cinefilo d'accatto) non riuscirete mai prenderlo in castagna, impreparato. Qualsiasi film citerete, film che VOI avete visto, voi si, l'avrà visto anche lui. Ovviamente sempre se quello è un film che il Cda ritiene degno di quel nome.
Lui sta parlando di un regista, voi ad un certo punto, timidamente e con tutto il rispetto che la sua parlantina vi ha generato, gli buttate là "Io invece di Herzog ho visto solo Grizzly Man". Insomma, solo uno contro i 16 suoi. E se lui Grizzly Man non l'ha visto vi dirà "Ah sì, molto buono anche quello". Se voi siete ingenui e non avete capito al volo che lui non l'ha visto sempre molto timidamente vi arrischierete a citargli una scena. Lui a quel punto o annuirà per poi cambiare discorso oppure tirerà fuori una delle sue frasi pass partout "Sì, ottima scena, molto significativa". E magari ci aggiungerà anche un "bravo" perché il migliore Cda fa complimenti, ma non sono complimenti a voi, ma a sè stesso, concessioni che fa per rimarcare il distacco da lui a voi.
Lo ammetto, in questo punto, far finta di aver visto un film, sono caduto anche io a volte, ma solo se c'era una discussione molto sbrigativa, non approfondita, oppure mi trovavo veramente con il dubbio di averlo visto o no.
Il Cda i film importanti o da patente l'ha visti tutti e se non l'ha visti vi butterà fumo sugli occhi dicendo il regista di quel film, la nazione d'origine o qualsiasi notizia collaterale che possa significare "So di cosa stai parlando. Attenzione

IL MIGLIORE E' SEMPRE IL PRIMO

Il miglior film di Nolan? Following
Il migliore di Inarritu? Amores perros
Quello di Villeneuve? Polytechnique oppure, se ci troviamo davanti ad un Cda professionista, dirà addirittura Maelstrom

State tranquilli che nella maggior parte dei casi il migliore sarà sempre il primo.
Anche nel caso in cui, vedi punto numero 1, non l'avesse visto.
Ci sono almeno tre motivazioni.
La prima è che di solito il primo lo conoscono in pochi, e quindi prende due piccioni con una fava, vi cita qualcosa che voi non conoscete.
La seconda è che anche se ha visto Interstellar tredici volte, se lo considera in cuor suo il film più bello della sua vita, non si permetterà mai di mostrarsi simile alla massa, specie se su IMDB quel film ha quasi 9 di media.
La terza, la più subdola ma la più "da patente" è che qualsiasi film arrivi dopo il secondo è ormai mainstream, ormai corrotto dalla macchina cinema, dalle logiche commerciali, dai soldi, dal pubblico, dalla perdita d'ispirazione.
Il miglior film di Hollywood sarà sempre peggio del peggiore filmino amatoriale fatto in cameretta.

ERA MEGLIO PRIMA

Seguendo ancora la logica del punto due, ovvero che ogni cosa che viene prima è meglio di quella che viene dopo, anche in una forbice diacronicamente più ampia di quella della filmografia di un regista, ovvero nella stessa storia del cinema, state sicuri che il Cda nove volte su dieci vi dirà che quello di una volta è meglio di quello di adesso.
In realtà bisognerebbe capire che il film, così come qualsiasi cosa, anche una crostata di mele, ha valore assoluto a prescindere da tutto.
Se mangio oggi una crostata di mele che considero superlativa non ha senso ricordare quella di mia nonna di 30 anni fa che, anche se in cuor mio ricordo essere peggiore, quasi per "contratto" devo definire inarrivabile.
I Cda lo fanno con i film e i registi.
Attenzione, esistono moltissime persone per cui veramente qualsiasi film del passato è migliore di quello di oggi, ma lo pensano seriamente, in buonafede, senza alcuna spocchia. Un mix di nostalgia, gusti, paura del presente. Ma il Cda no, il Cda lo fa per patente, fidatevi.
E mentre nella sua cameretta si vede di nascosto tutti i Dragon Ball poi alla luce del sole vi dirà che sto nuovo regista è buono si, ma non vale il peggior Bergman.
O che dopo Rossellini non ha più senso fare cinema realista.
O che sto meraviglioso thriller impallidisce davanti ad almeno 35 Hitchcock. Oh, non chiedetegli come si scrive Hitchcock eh, che magicamente farà finta di telefonare e vi dirà "Scusa ma adesso devo andare".


"DEVI VEDERE"

Il Cda avrà sempre titoli non da consigliarti -perché il consigliarsi è una cosa troppo paritaria e democratica per loro- ma da "devi vedere". E, appunto, non è il devi vedere bello e appassionato che ti darebbe un amico, ma una specie di cosa che sta a metà tra "Io l'ho visto e te no", il "Ti mancano cose fondamentali" e il "Guarda come contribuisco alla tua crescita".
E state tranquilli, non servirà a niente aver visto centinaia di film più di lui e, magari, se ci riuscite, pure dimostrarglielo perchè quelli che mancano a voi saranno sempre quelli fondamentali, pietre miliari mancanti in mezzo ai vostri sassolini.

DILLO CON PAROLE TUE

Tempo fa ad un cineforum c'era un film presentato da due persone.
Una usava paroloni, parlava di teorie, di massimi sistemi.
L'altra dava una sua interpretazione al film.
E la differenza stava che chi usava paroloni restava sempre in superficie, chi usava paroline riusciva ad andare in profondità.
Nemmeno sto a dirvi tra i due chi era il Cda.
Vedete, questa è la cosa che sopporto meno, a me sentire uno che mi parla di film con teorie terze, con frasi prestampate, con bellissime parole che paiono uscire da un libro mi fa quasi tenerezza oltre che rabbia.
Il Cda di suo non ti dirà nulla, nulla.
Provate a trascrivere quello che dice, poi rileggetelo a freddo e vedrete che sono tutte teorie trite e ritrite, tutte interpretazioni magnifiche ma accademiche, tutte le cose che "deve" dire un cinefilo su quel film.
Attenzione, se uno invece mi dicesse "Sai Giuseppe che cosa hanno scritto su quel film? Sai cosa ho letto possa significare quella scena? Sai che interpretazione danno all'obelisco di 2001? Ecco, in questi casi non solo va bene ma io starei avidamente ad ascoltare. Ma il Cda usa tutto questo come fosse suo. E, soprattutto, non riuscirebbe a dire nient'altro fuori da questo.
Ragazzi, meglio partorire un topolino che usare l'eterologa per partorire una montagna.

I TROLL

Questi sono la categoria più interessante e per certi versi più insopportabile.
Sono quelli che per essere ancora più cinefili vanno per partito preso contro ad ogni cosa che possa risultare cinefila.
Tutti i più grandi registi di ogni epoca, anche quelli da patente, specialmente quelli da patente, saranno definiti da loro sopravvalutati.
Tutti i film più di nicchia, quelli che i loro gemelli diversi cinefili si tatuano sulle braccia saranno considerati robetta.
Ogni cosa che può fare scalpore, scandalo, rottura di coglioni tanto per, e loro saranno presenti.
Sono gli sciiti laddove gli altri sono sunniti, figli dello stesso dio si, quello della cinefila di rappresentanza, ma in perenne lotta, quasi sanguinaria, tra loro.
Sono meravigliosi, quelli con cui mi divertirei di più a parlare.

Una sola cosa per concludere.

La prima è che anche i veri cinefili possono risultare insopportabili.
Io dico sempre che bisogna avere l'umiltà della conoscenza e non l'arroganza della conoscenza.
Solo attraverso la prima la tua immensa cultura può essere d'aiuto agli altri, può accrescerli.

Il vero cinefilo è un vaso quasi pieno che cerca disperatamente l'acqua per colmarsi.
Quello d'accatto è un vaso quasi vuoto che fa di tutto per bagnarti con la poca che ha.

52 commenti:

  1. Risposte
    1. Ricordo sto nome, me pare era intervenuto su una tua recensione ma non ricordo altro, manco da troppo tempo lì

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    2. Dompi? Me ne vengono in mente almeno altri dieci. Quel sito ne è pieno

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    3. fuori i nomi

      uno sicuro quell' hhgghhg o come cazzo se chiama

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    4. beh quello è il Re, poi c'è la compagnia bella ;-) i nomi li sai...
      Però te ne segnalo uno che forse non conosci, Vitichindo. Non fa mai recensioni, commenta solo quelle degli altri - con precisazioni "puntigliose". Leggi quando hai tempo il mio commento su Gremlins e la sua risposta. Ma ancor di più guarda tuo fratello su Goal of The Dead e poi in sequenza le tre risposte. E' SURREALE. Non saprei come altro descrivere la sensazione che si prova - ho riso per un'ora.

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    5. No, ma sta cosa non me la posso lascià scappà... ma che scherziamo?

      le farò sapere

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    6. ti segnalo anche questo, che però non è un cda ma un utente di quelli un po' bastian cuntrari...sai quelli che commentano dando o 1 o 10, senza vie di mezzo, spesso abbattendo film ritenuti bellissimi e osannando film ritenuti ciofeche...Non è proprio un troll, anzi mi stava anche simpatico. Si chiamava "carisma" (peraltro il nick già di per sé apre scenari immensi). Questo, tra tutti i commenti che io ho letto, è stato quello che mi ha fatto ridere di più nella mia vita. Non so come l'ho trovato, ci finii sopra per caso, è una cosa fantastica, ora inserisco il link.

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    7. http://www.filmscoop.it/commenti/default.asp?idFilm=4428&idCommento=206488

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    8. Vitichindo è delizioso, gli si vuole bene con solo 3 commenti letti :)

      che poi potrebbe avere tutte le età possibili

      e anche carisma è un grande, i suoi commenti hanno brevità ed entusiasmo

      e appunto per il suo carisma non ha bisogno di tante parole

      ne ho letti una decina, un altro di quelli a cui vuoi bene sin da subito

      ahaah

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  2. Finalmente l'hai scritto 'sto pezzo.
    Imperdibile.

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    1. Non posso dire dove l'ho scritto, in che modo e in che condizioni.
      Ma ti assicuro che è una cosa molto particolare.
      L'avessi fatto a casa sarebbe stato molto più approfondito.
      Ma va bene anche così, alla fine non volevo infierire ;)

      grazie...

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    2. Dai adesso devi spiegare...

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    3. Diciamo che ero in un posto in cui non solo non avrei potuto scrivere ma che solo immaginarsi l'immagine di uno che scrive è assurda

      alla luce del sole poco posso aggiungere ;)

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  3. Gran post, ne è pieno il web di "feccia" simile...
    Oh, poi anche io tendo a considerarmi cinefilo, nell'accezione etimologica del termine, ma ci metto poco ad ammettere tutte le mie lacune. Cinefilo sì, sapiente molto meno :)

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    1. Ah, ma nell'accezione comune noi non solo siamo cinefili, ma siamo grandissimi cinefili ;)

      sono io che gli dò un significato più complesso

      anche perchè carissimo amico, se cinefili siamo noi, come chiameremmo quelli veri?

      ;)

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  4. Quanto odio la parola "sopravvalutato"!!
    ;)

    "Perchè vedi, ormai in giro ci sono solo esperti, che però non sanno dare quella gioia che è la cultura"
    Marai

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    1. esperienza, cultura, gioia e condivisione

      sarebbe il mondo perfetto, il cocktail assoluto

      ma qualcosa manca sempre, chi ne ha una difficile ha le altre

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  5. "Il migliore sarà sempre il primo" e altre frasi tipo.
    Un po' come nella musica con la menata del genere "indie" opposto al mainstream come uniche categorie di valutazione positive o negative....e giù con le menate dei vari sapientioni e intransigenti.
    Concordo per entrambi i fronti: quello cinematografico e quello musicale.

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    1. Perfetto.
      COn la musica forse pure peggio.

      Un mio grande amico scoprì i Sigur Ros, e ti assicuro non erano nessuno, mai usciti dall'Islanda.
      Appena usciti e al secondo album disse "so commerciali".

      I Sigur Ros!



      eh, ci vuol pazienza

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    2. Esempio calzante, hai colto in pieno. :)

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    3. Molto interessante questo paragone con la musica.
      I Sigur Ros non so se si possano definire commerciali ma di certo non sono un gruppo di nicchia.
      Comunque Caden, che ne diresti di scrivere un post incentrato sulla musica un po' come hai fatto per quello sui libri?
      Penso che potrebbe venirne fuori una discussione molto interessante.

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    4. No Alessà, aspetta.
      Tu stai confondendo commerciale con venduto, e lo confronti quindi a di nicchia nel senso che sono conosciutissimi.
      Ma se i Sigur Ros fanno musica commerciale allora non so più che dire ;)

      tra l'altro io, e Lucien l'ha capito, volevo solo dire che già al secondo pezzo, ancora non famosi ma comunque in via di diventarlo, sto mio amico già li considerava ormai commerciali, ma nel senso di musica.

      Potrei fare quel post ma solo per "voi", io sono una capra che ascolta le sue cose senza la minima competenza. Mi sembrerebbe un pò buttato là ecco ;)

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  6. L'ultimo punto mi ha ricordato qualcuno in particolare ;)
    Comunque sì, lista molto divertente ma purtroppo estremamente realistica...

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    1. Dici P.Y?

      ma dai, mica se pò sempre pensà a lui

      ahahah

      beh sì, è così, non ho esagerato nulla, anzi...

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    2. P.y. è un fenomeno. da un pò di tempo noto, quelle rare volte in cui leggo suoi commenti, che c è praticamente sempre un anonimo che si accoda alle sue elucubrazioni accademiche e snob e che gli dice, circostanziando pure, che ripete sempre le stesse due idee, che non ha in fondo unl cazzo da dire, ecc, e p.y. che lo insulta. Questo anonimo lo trovo molto simpatico, e se non fosse x questo penserei che sia lo stesso poor a rispondersi da solo. Che poi chissà che sto anonimo non sia uno di noi che scriviamo qui da te....!
      A me ogni tanto c è un altro pseudocapoccione che mi fa le allusioni, forse si sente offeso che dico cose diverse da lui, peccato che poi quando gli rispondo non ribatta mai...o bischero, se ci sei batti un colpo!
      Per il resto sono d accordissimo con Giovanni qui sotto. Chi è senza peccato scagli la prima pietra...e quante volte ho cominciato -però argomentando a gogo- io contro lost e geigei abrham, Giordana con la fiction scambiata x filmone e con film che al contrario mi sembrano così belli e importanti che vorrei persuadere tutti a vedersi...voila eccomi in un attimo trasformato nel litigioso e noioso cda di cui dici te!

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    3. Caspita, ottime osservazioni ma sento il bisogno di spiegarmi meglio, stiamo facendo (secondo la mia lettura) un pò di confusione.

      La cosa dell'anonimo è fantastica, non me ne sono accorto ma non vado nel suo blog o pagina da almeno un anno (anzi, devo andarci, è sempre interessante comunque).
      Poor Yorick, che tanto nascondersi non serve a nulla, diciamo il suo nome, non è un cinefilo d'accatto.
      Poor Yorick è uno vero.
      Lui è uno di quelli che potrebbe usare l'acqua del suo vaso per bagnare di conoscenza molti di noi.
      Ma, e qui andiamo alla chiusa del mio post, lui ha il difetto di avere l'arroganza della conoscenza, non l'umiltà della stessa.
      Poor Yorick sa cose, ne sa tante. Il Cda non sa quasi nulla, assorbe cose e prova in maniera, per chi ha occhio impacciata, per chi non lo ha molto sicura, a riferirle.
      Il Cda è finto, Poor Yorick no. Poor Yorick è vero, soltanto arrogante e presuntuoso. Non so poi se in queste caratteristiche esageri volutamente, questo è un altro discorso.

      Chissà chi è quel bischero, ora son curioso ;)

      Vedi Mg, anche il tuo capoverso finale dimostra che mi sono mal spiegato.
      Quello che fai te, rompere i coglioni o portare avanti tesi e antitesi anche per partito preso, non è da Cda.
      Tu pensi quelle cose.
      E argomenti pure.
      Il Cda di suo pensa pochissimo, anzi, a volte nulla.
      E' pieno di parole che deve dire, giudizi che deve dare, frasi da patente cinefila.
      La differenza tra il Cda e tutti quelli che invece non lo sono ma a volte fanno cose come lui è l'esser autentici o finti

      spero di essermi spiegato

      diceva il paracadute

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    4. 'Vedi mg
      Quello che fai te, ROMPERE I COGLIONI O PORTARE AVANTI TESI O ANTITESI anche PER PARTITO PRESO'
      È fantastico! Lo userò come apertura del mio prossimo blog!!
      Su py non sono così sicuro che sappia tante cose...forse ha avuto la fortuna di poter studiare e fare un po d accademia, ecco, ma quello non è l'unico modo di saper le cose e conoscere.

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    5. Comunque x leggere l anonimo basta che vai da oltre il fondo

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    6. Ahah, apri un blog nuovo?

      Guarda, in oltre il fondo sto anonimo non l'ho trovato, ma ho trovato una discussione interessante e sono intervenuto.
      Mentre nel blog di Yorick l'ho trovato, ma è quello che fa sempre finta di esaltarlo?

      Ad un suo "mi sento immanente" sono schiantato dal ride

      non lo so, è vero che al 70% Yorick non è lui ma quello che ha letto (ma lo dice credo, cita molto) ma è anche vero che a me dà l'impressione di aver capito profondamente quello che ha letto, insomma, è uno che ha la testa...

      Poi per il resto è proprio tutto quello che per me non deve essere uno che parla di cinema, ma tant'è

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    7. credo che l'anonimo sia palese ora come ottagono, e secondo me quel che dice sul conto del poveroyorick è molto appropriato

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    8. Ah ecco, l'Ottagono che ha scritto nel post dove sono intervenuto (e anche te).
      Bella testa, eccome

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  7. "Il vero cinefilo è un vaso quasi pieno che cerca disperatamente l'acqua per colmarsi"... Applausi, sipario! :)

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  8. Anche io mi definisco cinefilo nel senso più "lato", nel senso di amante del cinema. Per il resto mi riconosco in alcune cose, ad esempio quando esprimo una lettura di un film basandomi sulla "critica" terza. Ma perché l'ho studiata, l'ho fatta mia. Per il resto come odio quelle persone che devono imporre il loro punto di vista ma senza approfondire: "oh, quel film mi è piaciuto tanto" "mannò, è una merda" "ma perchè una merda, io ci ho visto questo, questo, questo" "no, è proprio una merda, guardati questo invece" "ok ma io vorrei capire perchè sto film è una merda" "perchè è una merda..."

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    1. Carissimo, ma io infatti l'ho scritto.
      Cho conosce teorie terze, chi legge libri, chi legge critici, chi si informa, per me è un grande.
      E con queste persone vengono fuori discussioni bellissime.
      Ma con i Cda è vergognoso.
      Gli citi un film e dicono "ma, secondo me non è altro che la metafora de sto ceppo de cazzo", cose che non sanno manco che vogliono dì

      per il resto perfetto quello che dici

      ma fa parte del punto in cui dico che loro non sanno formulare idee proprie

      e se non hanno letto nulla oltre è na merda non vanno

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  9. ah ah bello, bellissimo 'sto pezzo , mi fischiavano un po' le orecchie visto che io il cinefilo l'ho messo anche nel nome del blog!!!!:)...l'unica cosa che ti volevo dire è che io Grizzly man non l'ho visto ma ho visto gli altri 16, per me Kurosawa è cresciuto film dopo film così come Kubrick e che sono stato veramente tanto ma tanto fortunato ad avere un padre che era un vero cinefilo, non un cda come me ...e lui se ne sbatteva allegramente la ceppa di critiche e critici...e lo ricorderò sempre quando lo portai a vedere Jackie Brown al cinema , perchè con gli anni si erano ribaltati i ruoli, che lui all'uscita mi disse " Ma che cazzo avrà voluto dire 'sto Tarantino...."

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    1. Emidio, ma te sei l'opposto del Cda...

      E anche nel simaptico esempio su Grizzly Man l'hai dimostrato, il Cda avrebbe detto di avere visto anche quello ;)

      E tuo padre è un grande, io ho addirittura faticato a finirlo di vedere Jackie Brown...

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  10. Credo di non essermi mai definita cinefila e quando leggo qualcuno che si autodefinisce tale mi viene anche un po' da ridere...
    Poi ognuno è libero di credere un po ' qualsiasi cosa, ci mancherebbe altro! :)
    Hai dimenticato la categoria di quelli che se osì dire che il tal film del tal regista non ti è piaciuto ti guarderanno con un misto di disprezzo e compassione dicendo "eh, ma (tizio) non è per tutti, va capito..."

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    1. Ah, ma te sei proprio l'esempio opposto, l'Ada, ossia l'analfabeta d'accatto, una non vera insomma, che fa finta de non capicce nulla

      mascherina...

      hai ragione
      ma credo che il tuo esempio è un pò trasversale, lo possiamo mettere un pò in tutti gli altri punti

      oh, contenti loro...

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  11. In effetti l'ultimo pezzo del tuo articolo l'ha ricordato anche a me hahaha...fortuna che ho tenuto fede al mio percorso, non facendomi influenzare da altri ^_^

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    1. Brava, hai tirato fuori un argomento importante che non ho trattato, ovvero l'essere influenzati da sti tipi. O proprio la categoria che prova ad influenzare.
      Di solito ce ne sono sempre alcuni che si fanno un nome e formano 50 pecorelle alle loro spalle

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  12. Bellissimo post Caden!

    "Putroppamente", come direbbe Cetto, "troppamente" volte noi stessi, pur non essendo dei Cda patentati, scadiamo in questi cliches.....
    A me è capitato, lo ammetto, mosso ad esempio dall'astio per un regista,di rinnegare anche quel pò di buono che pure secondo i miei canoni aveva prodotto.
    Credo che chiunque di noi (intendo chi scrive post sul tuo blog) in momenti di debolezza si sia comportato come il "cugino" della canzone di Elio e le storie tese.
    E' umano.

    Una bellissima frase che ho letto su un libro dice: in ogni bella e magra ventenne c'è una cinquantenne brutta e grassa che aspetta solo di uscire fuori.

    Facendo un parallelo potrei dire che il Cda che c'è in ognuno di noi (per quanto piccolo sia) aspetta anche anni ma la sua comparsa prima o poi la fa.
    Se hai culo forse non fai una figura di merda :-)

    Io comunque ammetto non solo di aver visto tutti i Dragon ball nella mia cameretta di allora, ma di avere anche i fumetti.
    Non credo che questo faccia a botte con l'apprezzare Interstellar no?
    A me piacciono entrambi

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    1. No, ma l'esempio che dici te è un'altra cosa, è il pregiudizio semmai, sono i gusti.
      Non credo che l'hai fatto per atteggiarti, solo per evidenziare semmai il tuo disgusto o distacco con quel regista.
      E poi oh, tante de ste cose le facciamo tutti ma i Cda lo fanno sempre, e con un atteggiamento che li sgami subito.

      Però è anche vero che in una ventenne grassa e brutta può esserci dentro una cinquantenne meravigliosa.
      E che certi atteggiamenti giovanilistici quindi un giorno puoi rinnegarli e diventare "migliore".

      No! e' proprio l'opposto! vedi, non sei Cda, il Cda non direbbe mai questo, amerebbe i Dragon Ball ma parlerebbe poi solo di Eisenstein

      a me piace Austrin Powers e Synecdoche New York, Dupieux e Trier

      grazie

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    2. Synecdoche New York l'ho trovato in DVD in offerta a 2,50€ e l'ho comprato mosso dal tuo amore nei suoi confronti. Una di queste sere, quando i piccoli dormono me lo guardo con mia moglie (lei poi adora il povero philip seymour hoffman). Spero di capirlo :-)

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    3. Oddio...

      vabbeh, allora almeno per quanto hai speso non mi sentirò in colpa

      per il resto forse sì ;)

      (secondo me non ha un gran doppiaggio, lo vedrei in lingua originale ma non voglio aggiungere pesantezza alla pesantezza)

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  13. la "rete" e la vita sono pieni di questi personaggi. Che poi ti guardano dicendoti "non l'hai visto?!?? ...e ti definisci cinefilo?!???" ...e la risposta vorrebbe essere "Non mi definisco niente, hai fatto tutto tu. Io son solo una mangia film che lo fa in silenzio, senza dichiarazioni, si spera, senza rottura di balle..." ;)

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    1. Hai colto un punto importante Milena, anzi, quello che ha dato spunto a questo mio post.
      Già nella vita ti danno del cinefilo a cazzo.
      E già le conseguenze son quelle che dici "ah, sei un cinefilo e non hai visto Heat, non hai visto Blade Runner, non hai visto Star Wars".
      Se poi hai un blog di cinema Dio ce ne scampi.
      "ah, sei un cinefilo e non hai visto Heat, non hai visto Blade Runner, non hai visto Star Wars, E HAI PURE UN BLOG DI CINEMA!"

      ragazzi, state facendo tutto da soli

      ma uno per parlare di cucina o avere un blog di ricette deve essere chef?

      io sono un appassionato di cinema (e anche di cucina), nient'altro.
      So cose, ne so tante, non ne so molte, tante di più di quelle che so.
      Punto.
      E amo parlare dei film che vedo.
      In questi anni tante persone mi dicono essere "cresciute" con questo blog, in questi anni molte persone mi hanno fatto "crescere" con questo blog.
      Non esiste altro.
      Il resto son chiacchiere pari a quelle sul tempo che fa o agli sfottò calcistici

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    2. ...e infatti ho iniziato a seguirti perchè mi piace il tuo atteggiamento e leggendoti ho scoperto diversi film che non sapevo di voler vedere e che mi piaciuti un sacco!

      Tra l'altro aggiungo che molti CdA seguono un po' la filosofia del sesto senso: Loro sono CdA, ma non sanno di esserlo, anzi, credono di essere Cinefili o Critici di professione e la loro opinione, ça va sans dire, è vangelo certificato.

      Di solito non appena capisco l'antifona, evito discussioni a faccio finta di ascoltare quello che han da dire, così si sentono contenti e mi lasciano in pace...

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    3. Beh, grazie mille Milena ;)

      Anche io faccio sempre finta che abbiano ragione, a meno che non mi prende la giornata che mi ci voglio divertire.
      Guarda, non mi è mai capitato di trovarmi in difficoltà col cinema.
      Perchè se è un Cda mi diverto e manco lo considero.
      Se è uno vero sto là ad ascoltarlo con grandissimo piacere.
      Quindi è quasi impossibile con me discutere ;)

      ciao!

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  14. Di cinefili d'accatto fortunatamente ne ho conosciuti pochi, però devo ammettere che sono alquanto fastidiosi. Non mi piace affatto criticare o giudicare infatti preferisco dire che mi fanno un po' di tenerezza per il fatto che sono schiavi dell'opinione altrui e che in fondo sono privi di PASSIONE. Anche a me hanno dato tante volte del cinefilo e, non essendo un insulto, non rispondo, ma lo so benissimo che non sono un cinefilo (tantomeno d'accatto). Amo definirmi un appassionato di cinema. Poi è ovvio che quando conosci di più rispetto agli altri, questi ultimi ti vedono come una sorta di 'professionista', uno studioso, ma questo solo perché non sanno cosa sia veramente una passione.
    I vari 'capitoli' sono fantastici...mentre li leggevo non facevo che annuire:)

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    Risposte
    1. Hai detto tutto, e specie "schiavi dell'opinione altrui" è la base di partenza di tutto il mio discorso, la patente del Cda.
      Che poi a volte queste opinioni altrui non si capisce di chi altrui sono, ma sono quelle perfette per atteggiarsi.
      Quasi sempre un Cda è una persona poco intelligente e senza personalità, una che si fa il selfie col cinema anzichè con la faccia

      tu sei già molto vicino ad essere uno vero, probabilmente lo diventerai, le tappe sono bruciate

      non è un confornto con i tuoi coetanei, in generale già lo sei

      inizia a cercare un film da vedere a Roma a inizio Gennaio eh

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due cose

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3 ciao