Sul significato di questo post e sulle linee guida seguite vi rimando al post di ieri.
Ah, invece dei 15 previsti ho allungato a 20 recuperando 3 esclusioni dolorose che avevo fatto e aggiungendo 2 titoli che mi hanno fatto tornare in mente dei lettori
KAILI BUES - BI GAN
Impressionante.
Uno dei film di quest'anno con più cinema dentro, uno dei più geniali, simbolici, tecnicamente e semanticamente interessanti.
E un piano sequenza da lacrime.
Abbiamo un fenomenale nuovo autore
BEYOND THE BLACK RAINBOW - PANOS COSMATOS
Vale un pò il discorso fatto ieri per Amer, ovvero quello di trovarci davanti ad un'opera esteticamente pazzesca che quasi se ne frega del resto.
Atmosfere incredibili, un uso di luci e fotografia unico.
Cosmatos ha da pochissimo fatto il suo secondo film, mi dicono sia un delirio simile
BABADOOK - JENNIFER KENT
Questi anni ne abbiamo parlato tantissimo. E questi ultimi giorni, visto quello che è successo a Venezia col secondo film della Kent e a qualche passaggio televisivo, se ne è parlato ancora di più.
Poco da aggiungere, un debutto straordinario, un horror che per me è già epocale
L'ARTE DELLA FELICITA' - ALESSANDRO RAK
Un cartone napoletano che tenta di parlare di tutto, che mira altissimo.
Un'opera profonda che ha anche momenti divertentissimi e altri spettacolari.
Rak non solo si confermerà, ma arriverà ancora più in alto con Gatta Cenerentola
LE VITE DEGLI ALTRI - FLORIAN HENCKEL VON DONNERSMARCK
Non ci si crede che uno dei massimi film degli anni 2000 sia opera prima. Ma si crede ancora meno che poi lo stesso regista abbia girato The Tourist
MOON - DUNCAN JONES
Uno dei debutti più fragorosi tra tutti.
Anche se ci si chiede che film sarebbe stato Moon senza Dio Rockwell dentro.
Jones, figlio di David Bowie, si è poi abbastanza confermato in seguito, tra alti e bassi. Ma Moon resta il suo più grande film
EL CUERPO - ORIOL PAULO
Tra i migliori 5 thriller europei della decade.
Ed è un debutto.
Di un regista che poi si confermerà alla grandissima con Contratiempo.
Difficile trovare due film su due di questo livello come inizio di carriera
IN BRUGES - MARTIN MCDONAGH
Bellissimo.
Dialoghi eccelsi, divertimento, ironia, azione, commozione.
Uno dei film più completi e brillanti di questi nostri anni.
McDonagh si confermerà, e alla grande, con Tre Manifesti
RE DELLA TERRA SELVAGGIA - BENH ZEITLIN
Hushpuppy, una bimba della quale è impossibile non innamorarsi, è la protagonista di questa opera prima. Un film unico, difficile da catalogare, sempre ai confini tra il drammatico e il magico, il reale e il metaforico racconto di formazione.
Con una scena, questa qua sopra, che è storia recente
THE WITCH - ROBERT EGGERS
Che devo dire? E' forse uno dei 3-4 film di cui ho più parlato questi anni.
Ecco, per chi non lo sapesse è opera prima.
WHIPLASH - DAMIEN CHAZELLE
Ho rimandato la visione tanto tempo.
Credevo non fosse adatto a me.
E invece che dire, stupendo.
Chazelle si confermerà poi e stupirà il mondo con La La Land (che no, non vedrò)
INTERRUPTION - YORGOS ZOIS
Il film più sorprendente che ho visto quest'anno al cinema.
Un'opera prima che è pura esperienza, sperimentale, incredibile.
E che l'abbia girata un giovane è bellissimo
KRISHA - TREY EDWARD SHULTS
E poi ci sono quelle opere prime che più che voglia di entrare nel mondo del cinema assomigliano a un bisogno assoluto di sublimare un proprio dolore, una propria storia.
E questo è Krisha, uno dei film più vissuti e personali qua dentro.
Shults manterrà lo stesso grande livello all'opera seconda, It Comes at Night
TIRANNOSAURO - PADDY CONSIDINE
Considine è il protagonista di uno dei miei film preferiti, Dead Man's Shoes.
Pochissimo tempo dopo decide di mettersi dietro la telecamera.
E ci regala un superbo film, sul solco della grande tradizione inglese, quella dei losers
LITTLE MISS SUNSHINE - JONATHAN DAYTON, VALERIE FARIS
Un gioiello.
Uno dei film più divertenti e dolci di questi anni 2000.
E la coppia Dayotn - Faris non andrà tanto lontano a livello col film successivo, Ruby Sparks
THE ORPHANAGE - JUAN ANTONIO BAYONA
Sì, i miei film horror preferiti degli anni 2000 sono praticamente tutte opere prime, incredibile.
E lo è anche quello che per me in assoluto è il più grande di tutti, l'unico horror che mi abbia emotivamente ucciso, devastato, come e più dei drammatici più potenti
SWISS ARMY MAN - THE DANIELS
Se dovessi dare il premio all'opera prima più assurda e coraggiosa del millennio vincerebbe lui.
Non si può descrivere Swiss Army Man, si può solo vivere
CLASS ENEMY - ROK BICEK
Come per il film appena sotto risulta quasi incredibile che questa sia l'opera prima di un under 30.
Forse il film sulla scuola più bello degli anni 2000. Di sicuro, per me, il più interessante, il meno retorico, il più vero
L'INFANZIA DI UN CAPO - BRADY CORBET
Lo votai miglior film dello scorso anno.
Un'esperienza al cinema straordinaria.
Un prologo e un epilogo maestosi.
Ci si chiede come possa essere un debutto
SYNECDOCHE NEW YORK - CHARLIE KAUFMAN
Un giorno il più grande sceneggiatore del secolo americano si stufò di essere solo il più grande sceneggiatore del secolo americano.
E decise di realizzare il suo primo film.
E decise che come primo film doveva fare direttamente il film Definitivo.
Ci riuscì