7.1.23

Recensione: "Aftersun" - Su Mubi - Rocco's House

 

Un padre e una figlia.
Un viaggio insieme in Turchia.
Mare, sole, giochi, l'infinita voglia di stare insieme.
Un tempo comune meraviglioso, sotto un cielo talmente limpido da essere continuamente disegnato da paracadutisti.
Questa è la cartolina, questa è la vita emersa.
Ma c'è qualcosa sotto.
C'è un sovrappensiero.
C'è quel sovrappensiero che tanti di noi hanno avuto in periodi tremendi della loro vita.
Un film difficile da dimenticare

PRESENTI SPOILER


Quando mi hai detto che tu hai 11 anni ed io ne compirò 131 alla fine è vero, perchè io davvero 131 me ne sento. Quando la vita che hai vissuto ti sembra già troppa puoi avere 15 anni, 40 o 70, ma te ne senti 131 addosso, sei già andato oltre, hai già sofferto troppo, hai già vissuto troppo.
Siamo qui figlia mia in questa splendida vacanza solo per noi due.
E che bello nuotare insieme, dormire insieme, giocare insieme, ballare insieme.
Ci scambiano anche per fratelli per quanto sono giovane, visto?
Eppure ho già vissuto tanto, troppo.
Siamo in questa terra così strana che è la Turchia, in questo villaggio turistico che, alla fine, non è niente di che, vecchiotto, spartano, un non-luogo quasi e mi dispiace aver scelto come ultimo luogo questo non-luogo, ma me ne rendo conto solo adesso ma siamo insieme e felici.
Come mi guardi, come sei orgogliosa di me, come mi dici che vorresti non andartene mai da qui, restare in questa eterna vacanza allo stesso tempo bruttina e bellissima che stiamo facendo e invece non sai che questa vacanza finirà e sarà la nostra ultima vacanza e magari ne verranno tante altre, siamo giovani e ancora abbiamo tutto il nostro futuro davanti eppure questa merda di sovrappensiero non se ne va via, eppure questo desiderio di farla finita non se ne va via, ti prego vattene via, fammi essere felice, cosa hai detto babbo?, niente, erano pensieri ad alta voce, sta tranquilla, non dirle niente, non farle capire niente, la morte tienila sempre qui, al sicuro, nel sovrappensiero, e mi dici che quando siamo lontani ti fa stare bene il pensiero che comunque siamo sotto lo stesso cielo, che comunque vediamo entrambi lo stesso sole, e lo fai mentre mi spalmi questo doposole, questo after sun ma non sai che stai spalmando questo doposole quando ormai la bruciatura è mortale, le tue manine non possono coprire tutta la mia schiena troppo grande, nessuna crema, nessun fango può coprire o lenire questa definitiva e senza ritorno voglia di finirla qua, la tua presenza, il tuo esserci non possono ormai salvarmi, la bruciatura è troppo forte e te invece figlia mia se un giorno leggerai questa recensione sappi che mi hai salvato, che anche io ero lì, a mezzo passo dalla fine, come Conor, ormai bruciato, ma te sei riuscita a cospargermi tutto, e ti giuro che mai e poi mai tornerò a quei momenti, mai più il sole mi brucerà e che belle le tue mani sul mio corpo, che bello questo nostro toccarsi e sfiorarsi continuamente, come quando mi tieni quella mano libera finalmente dal gesso, come adesso che ti sto facendo questa treccina, come adesso che facciamo questa buffa meditazione insieme che a te sembra un'arte marziale, e niente, sono i nostri momenti più belli e non sia quanto mi sento un vigliacco a non dirti che è tutto finto, è tutto tremendamente vero, verissimo, bellissimo, ma è anche tutto finto, caduco, illusorio, è il solo mio disperato, eroico, commovente ma anche vigliacco tentativo di lasciarti come mio ultimo ricordo quello più bello, io torno in camera, e io me ne resto qui, mi dici te, e non sai che torno in camera non perchè sono un pessimo padre che lascia la figlia 11enne da sola di notte ma perchè quando hai la morte dentro hai bisogno di star solo, di fuggire dalle cose belle, anche dagli affetti lo facevo anche io, e ora io devo allontanarmi perchè stiamo troppo bene insieme ma io ho bisogno di tornare nella mia oscurità, anzi, ora me ne andrò in spiaggia, di notte, e la farò finita, così, camminando e immergendomi, ma no, non ce la faccio, non posso lasciarti sola qui ed ora, torno indietro, e piango in camera, finalmente posso uscire dal sovrappensiero e disperarmi nella vita emersa, tanto, per fortuna, non sei qua con me, ma ancora non ce la faccio, la lettera che ti ho scritto non sarà letta stanotte, e te che hai fatto stasera, mi sono appartata con Michal, quel bambino che giocava alle moto con me, e poi ci siamo anche baciati e io allora voglio sapere tutto, voglio sapere quando ti innamorerai, quando proverai a drogarti, Ma non lo farò, mi dici te, Sì che lo farai, ma non è importante, anche io l'ho fatto, basta solo che me lo dici, dimmi tutto, voglio sapere tutto quello che ti accadrà nel futuro Conor, che stai facendo, non permetterti di pensare al futuro, torna qui, torna qui ad essere cullato da me, lascia perdere questa vita dove c'è la concreta possibilità di essere veramente felice, ma non ti terrorizza poter essere veramente felice?, e mentre noi parliamo, mentre noi prendiamo il sole c'è un cielo sempre bellissimo, talmente bello che forse è colpa sua se sto rimandando e rimandando quello che voglio fare, non puoi ucciderti quando il cielo è così bello, che ci atterrano dentro continuamente paracadutisti, non puoi farlo se lei è ancora qua, lei, il mio cielo, e mentre il mio sovrappensiero mi sta uccidendo ci si mette anche il sottofondo musicale a dargli una mano con i Blur che cantano I'm waiting fort that feeling to come, con il pezzo di Ghost - come si chiamava? - che mi dice I need your love, con i Queen che con quel modo apparentemente pop cantano Under Pressure e te non sai la pressione che si ha quando si arriva a questo punto, non sai la pressione che ti schiaccia vivo, non sai quanto hai la certezza di non liberarti, basta, basta, basta Tanti auguri a te! tanti auguri a te! tanti auguri al babbo, tanti auguri a te! mi canti da sotto la piramide e fai cantare anche gente che non conosci ma si può essere così amati, si può accettare che la figlia convinca sconosciuti a farti gli auguri e non riuscire a salvarsi lo stesso?, Il fatto è che nessuno, o solo chi ci è passato, può capire che in questi casi quando sei troppo amato è pure peggio, più grande ancora il senso di colpa, più grande ancora l'insostenibilità di poter reggere tutto quell'affetto che non si riesce a restituire nel modo migliore ma per fortuna la vacanza sta finendo, la scuola ricomincia, questo tempo sospeso meraviglioso e terribile sta finendo, e più la polaroid con noi due dentro felici diventa nitida più io so che è tutto finito, Ciao Sophie! ti dico al terminal e te giochi tutta contenta con me e sorridi, e pensi che hai vissuto dei giorni stupendi e





 allora io fermo il fotogramma a me 11enne, bambina tremendamente felice, a quell'ultimo istante in cui siamo insieme, a quell'ultimo video all'aereoporto, e ancora adesso, dopo 20 anni, ti vengo sempre a cercare, in un posto buio e con luci al neon, sembra una discoteca, e te sei lì che balli e io ti guardo, te vestito come l'ultima volta che ti ho visto, anzi, come la volta che ti ho visto per l'ultima volta, e balli, e urli, e ti sfoghi, perchè forse sei dentro quell'oscurità che hai sempre amato, perchè adesso sei soltanto lì, perchè un giorno il tuo merdoso sovrappensiero è diventato definitivamente pensiero emerso, e azione, e morte, e io sono innamorata di una ragazza e te non sei qui, e io ho un bambino e te non sei qui, e io poggio i piedi in quel tappeto turco e te non sei qui, e io ti odio, e io ti amo, e io ti odio, e io ti amo, e io alla fine non ce la faccio e vengo sempre qui in questa discoteca di morte, e basta, abbracciami lo stesso, balliamo lo stesso, come l'ultimo giorno in Turchia, e basta, se posso avere solo questo solo questo posso avere, e basta perchè te in quell'aereoporto appena ci siamo lasciati hai aperto una porta e quella porta conduceva qui, a questo luogo non-luogo dove ti vengo sempre a cercare.
E ti dico una cosa, io voglio vivere.
E sai che anche io babbo ho un sovrappensiero?
Io voglio vivere

35 commenti:

  1. Dopo l'ultima immagine e ascoltando i versi della bambina di Sophie (forse dice anche mamma.....) prima dei titoli di coda non ho retto e sono scoppiato in lacrime proprio come alla fine di questa recensione....grazie Charlotte....grazie Giuseppe

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  2. Non ho letto tutto perché non volevo spoiler, ma mi hai messo una gran curiosità di vederlo

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    1. Infatti ho letto solo la parte blu iniziale 😁

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    2. Ahah, bravo! dalla frase prima sembrava avevi letto almeno la metà ;)

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  3. Con il film che ancora vibra nel corpo, leggo la tua recensione e torno a commuovermi profondamente. Grazie per questa condivisione, così intima. È un dono prezioso
    Mariavittoria

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  4. Il film mi ha emozionato. Ma la tua recensione di più. Grande Giuseppe.

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  5. L'ho finito adesso...non avevo ancora letto la recensione, volevo vedere il film prima...penso che difficilmente scriverai in futuro, una recensione piu' toccante Giuseppe...grazie...

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    1. Grazie Paolo...

      Guarda, nemmeno ci tengo a scriverne una più toccante (sempre che lo sia). Sarebbe buon segno!
      Diciamo che per tante coincidenze sto film ha riportato su vecchie cose, ma giusto l'ora e mezzo che è durato ;)

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  6. Guarda, mi ha colpito tanto la tua recensione che mi sono dimenticato di parlare del film, pensa te...mi è piaciuto molto, penso il film piu' bello dell'anno appena finito, pero' gli ultimi venti minuti, col pianto di questo ragazzo sul letto, mi hanno fatto male, lo ami e lo odi questo film...

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    1. Ultimo quarto d'ora incredibile Paolo
      che bellezza, che delicatezza, che dolore, che grazia nell'averlo raccontato così

      il ballo alternato, gli ultimi filmini, la porta che apre lui alla fine

      troppo bello

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  7. Mi sono talmente immedesimato in questo film, che desideravo finisse subito. Grazie della recensione, che come al solito non è solo una recensione.

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    1. Grazie...

      In mezza riga sei riuscito quasi a recensirlo, complimenti

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  8. Chi è Connor?
    Su Fb scrivi che lui probabilmente si suicida perché è morta la madre di lei ,lei chi?
    Sophie?
    Comunque sto film è la conferma di quello che ti scrivevo tempo fa su chi decide di togliersi la vita.
    Son cazzi amari per chi resta!
    Sto film casca proprio a fagiolo .

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    1. Ahah, Callum, me so sbagliato, devo corregge...

      Oddio, sta cosa non la capisco, morta chi?

      Secondo me hai capito male qualche mia frase...

      Riguardo il suicidio tema troppo delicato e, come ti dissi, per me è impossibile giudicare una cosa del genere

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    2. Ah, non me so dimenticato de Sette minuti eh

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  9. Quando scrivi che Fb si mangia i commenti me sa che hai proprio ragione.
    Non lo trovo più ..mah?
    Comunque stavi a rispondere a qualcuno che ti chiedeva quali potessero essere i motivi per cui Calum si sarebbe tolto la vita.
    E te rispondesti che tra i possibili poteva starci la morte della madre ( della madre ..generico) di lei?
    Cioè la ex compagna ( la madre di Sophie?)
    Non so…non ci ho trovato riscontro nel film o mi è sfuggita sta cosa.
    Pure qualcuno ha scritto di una sua presunta conflittualità omosessuale riferendosi ad un bacio che Calum da in un androne (?) ad un ragazzo.
    Cosa che te non hai notato ma nemmeno io.
    Però alla fine ha poca importanza il motivo

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    1. Ma no, forse hai capito male, avrò scritto che uno dei suoi motivi di depressione secondo me è la "perdita" di lei, ma nel senso essersi lasciato con l'ex moglie e madre di Sophie

      Io il bacio l'ho visto ma non mi sembrava affatto lui, sta cosa dell'omosessualità secondo me se la sono completamente inventata

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  10. Ho scritto pure io sbagliato il nome del protagonista ahah!!
    Tiene due elle Callum😂

    Comunque come dicevo poco importa del motivo per cui lui ha deciso ad un certo punto di uscire dalla vita di sua figlia .
    Non lo sapremo mai .
    Come vedi non scrivo che si è tolto la vita ..non lo sappiamo.
    Anche se gli indizi che la regista semina durante il film ti portano a pensare a quella soluzione.
    Poi sempre da Fb e nelle tue discussioni che non riesco più a trovare qualcuno ti ha scritto che alla regista le è morto il padre suicida.
    Quindi motivo in più per seguire questa pista.
    Però lei è brava a lasciarti in sospeso .
    Perché non ci può essere una risposta ( una fine) quando qualcuno ti muore suicida.
    Te dici che non riesci giudicare .
    Io non lo so , faccio una considerazione: se muoio di un tumore , di un infarto ,per un incidente stradale e qualcuno un domani chiedesse a mia figlia perché tuo padre è morto, lei avrebbe una risposta.
    Se deciso di farla finita ..lei non avrebbe mai una risposta.
    Ecco perché dico che alla fine son cazzi per chi rimane.
    La regista attraverso Aftersun parla di un lutto irrisolto .
    Come irrisolte ( sbiadite) sono le immagini delle registrazioni della telecamera .
    Come lascia in sospeso noi che guardiamo il film e non sappiamo alla fine cosa abbia veramente fatto Callum ( lo ipotizziamo) non dandoci nessuna risposta.
    Perché probabilmente per la sua esperienza personale con suo padre non ha nessuna risposta manco lei.
    Ciao

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    1. Boh, Max, a me che lui si sia suicidato pare proprio evidente, palese, direi persino esplicito. Quando ci sono 10 cose che te lo dicono 1 + 1 + 1 +1 fino a 10 direi che avanza, manca solo che te l'hanno fatto vedere mentre lo faceva...

      Ma che un suicida lasci dolore immenso e domande a chi resta ovvio, dico solo che non riuscirò mai a giudicare male un suicida, anzi, avrò sempre una fortissima empatia con lui

      Ripeto, io sta cosa sospesa non l'ho vista, Callum nell'ultimo istante lo vediamo entrare in quella discoteca che direi in maniera evidentissima è un non luogo dopo la morte

      ma vi lascio ai vostri dubbi, ci mancherebbe!

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  11. Alla fine i film son belli perché ognuno ci vede qualcosa di unico.

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    1. Assolutamente anche se in questo caso, davvero, l'ipotesi che lui non sia morto per me non è nemmeno tra le possibili ;)

      Però è bello così

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  12. visto ieri, un piccolo film, come A quiet girl, che ho visto oggi, ma entrambi densi di emozioni, silenzi, vita, dolore.
    o tu che hai scritto la (partecipata) recensione, sembri il regista, o il babbo, non Giuseppe

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    1. Lo vedrò!

      Eh, ma Giuseppe è stato quel babbo, facile immedesimarsi

      Anche se per fortuna è andata poi in maniera totalmente diversa e ora mi godo l'esistenza ;)

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    1. grazie a te e a chiunque attraversi questa non recensione

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  14. Per tutto il film mi ero fatto un'idea completamente diversa. Non so perchè ma il tema della depressione non mi è proprio balenato.
    Ero convinto che il padre avesse una malattia incurabile e che sapesse di non avere più tempo, il bello è che ho cercato conferme nelle scene in cui cammina male o quando la figlia gli chiede di una nuova macchia comparsa sulle sue spalle.

    Rileggendo la tua recensione e qualcos'altro sul web, risulta lampante invece il tema del suicidio.

    Sempre di morte parliamo, ma... boh, non ho proprio colto i segni.

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    1. Beh, però ora sei te a mettermi dubbi, ahah

      Ma lo sai che non volendo hai parlato di un film similissimo (e bellissimo tra l'altro) sempre uscito da poco?

      te lo consiglierei ma praticamente te l'ho involontariamente spoilerato ;)

      somiglia molto ad Aftersun, e non parlo solo di trama

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