14.5.10

Recensione: "Ben X"

Risultati immagini per BEN X POSTER

presenti pesanti spoiler

E' difficile trovare le parole per descrivere le emozioni che questo autentico capolavoro ha saputo suscitarmi. E' difficile, ma doveroso, perchè non potrei trovarle a freddo, non sarebbero le stesse, è giusto che vengano ora, a cuore ancora pulsante, a viso ancora segnato dalle lacrime.
Ben X è uno dei film più toccanti che abbia mai potuto vedere anche se tale aggettivo rischia di sminuirlo, di limitare alla semplice (ma importantissima) componente emozionale quella che è una grandezza a prescindere dell'opera. Cercherò per questo di analizzarlo più completamente che posso anche se le dita, ancora tremanti, potrebbero portarmi a scrivere cose troppo di parte.
Partiamo dalla recitazione. L' interpretazione di Greg Timmermans (Ben) è semplicemente memorabile. Certo, il suo personaggio è straordinario, ma in 9 visi su 10 sarebbe risultato esagerato, forzato, macchiettistico. Lui passa da un registro all'altro, sopra e sotto le righe senza far mai perdere coerenza al personaggio. E che dire della madre, figura dalla straziante umanità, forza e debolezza, speranza e rassegnazione, amore sconfinato per un ragazzo che, solo apparentemente, non sembra ricambiare. E veri, veri, in un cinema che sembra non conoscere le persone e le dinamiche della vita, veri sono tutti gli altri personaggi, forse di contorno (perchè tutto in BEN X è di contorno a Ben, alla sua mente), ma allo stesso tempo tremendamente funzionali.

Risultati immagini per BEN X

La regia, modernissima, è a volte forse troppo da videoclip, ma da videoclip, da videogame è la coscienza di Ben, veloce, attenta ai dettagli, incapace di fermarsi, a 2000 l'ora dentro a una testa e a un viso che sembrano , al contrario, essere spenti e fermi. Sono molte le distorsioni e i virtuosismi tanto da arrivare a volte a un senso di iperrealtà, ma iperreale è la vita vista da Ben, vissuta allo stesso modo del videogame dove essere a livello 80 "significa che sei rispettato da tutti" mentre nel mondo reale nessuno lo fa. Nei videogame "puoi essere quello che vuoi", mentre nella vita, quella vera, sei ciò che sei. E qui entriamo nel discorso della sceneggiatura, assolutamente perfetta. Difficilmente ho visto film dove non ci sia neanche un comportamento fuori posto, una sola frase sbagliata o superflua, un solo evento che non sia funzionale alla storia. E così la videocassetta del dileggio massimo, quella videocassetta che ci accompagna come una freccia piantata nel cuore per tutto il film, riviene fuori alla fine, quando ormai nessuno di noi se lo aspettava più. Ed è qui che scopriamo che Ben, alla faccia di tutti, non è semplicemente una vittima predestinata, Ben sa cos'è il dolore, sa cos'è la vergogna, sa qual'è il male e riesce a combatterlo, e a sconfiggerlo, in un modo magnifico, plateale, geniale, definitivo. E le lacrime che avevamo cominciato a spendere per quello che sembrava, diventano lacrime di gioia, di tenerezza, di dolcissima rabbia. E poi il finale, quel cavallo più volte cavalcato virtualmente ed ora lì, davanti a lui, così reale, così vicino.

Risultati immagini per BEN X

E il lirismo di alcune scene, l'abbraccio con la madre nel parco, le urla alla croce ( "Gesù, dove sei?"), l'incontro con la sua guaritrice, che tenendo fede al nome riuscirà a guarirlo dalla malattia più brutta, la malattia del vivere.
Magnifico, poetico e allo stesso tempo forte, sociale. Mi piace chiudere con la descrizione che fa Ben del profumo della pelle di Scarlite, la sua amata, "il profumo di una stagione che deve essere ancora inventata su un continente che deve essere ancora scoperto". Grazie Ben, grazie davvero.

( voto 9 )

69 commenti:

  1. Bel film, fatto bene, attori straordinari, vivi sulla pelle l'angoscia di quel ragazzo... per questo non mi sento di dare più di 6, troppo angosciante.

    RispondiElimina
  2. Mario, il problema è che a me e a te ci piacciono gli stessi film, ma mentre a me tutto ciò che è disperazione, drammaticità, pessimismo e sofferenza non fa che aumentare il mio giudizio, a te lo fa diminuire. Siamo 2 anime bianche ma io sono attirato dal nero, te lo rifuggi.

    RispondiElimina
  3. Davvero bello.


    "Il suo autismo, pare essere quello il problema. Ma non è assolutamente un problema per lui, per gli ALTRI è un problema. Sono gli altri che devono imparare."

    RispondiElimina
  4. Sì, davvero bello.
    Ovviamente il voto fu puramente emozionale, ma rimane un grandissimo film.

    La tua citazione è perfetta.

    RispondiElimina
  5. Torno qui, su una recensione vecchia, perchè credo di aver capito perchè mi piace così tanto questo blog e le tue recensioni.
    Tu sei stra-buono con tutti, tiri fuori il bello di ogni commento che ricevi e lusinghi (affettuosamente) chi lo scrive, rispondi ogni volta e questo fa sentire ognuno importante.
    Ma chissene.
    Il fatto è che le tue recensioni sono vive, piene di passione. Non cerchi sempre e solo i motivi, mostrare conoscenze, razionalizzare quello che vedi; vivi pure di verità umorali, sei sincero, parli di quello che ti tocca. Osi dire che ti piace qualcosa, senza compromessi, quando magari potresti essere più cinico, distaccato e, a freddo, calibrare il tiro.
    Eviti quell'umorismo da superiori, che attacca, "la risata ingegnosa ed imbecille che evita i fatti invece di studiarli e respinge i problemi anzichè risolverli", ...non saprei dirlo di preciso, ma pure quando critichi un film, traspare comunque un, boh, rispetto per la materia.
    Buonanotte!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il commento-complimento più grande mai ricevuto, non aggiungo altro.

      Vediti gli ultimi 2 film commentati (Cold Fish e Compliance), mi piacerebbe un tuo commento.

      Siccome il film è vecchio e qua ormai sti commenti, tranne me, non li trova nessuno ti ringrazio per le belle parole in un periodo, ormai lungo, psicologicamente terribile per me.
      Grazie ancora Edo.

      Elimina
  6. Il complimento scritto da Edo lo condivido in tutto, e non preoccuparti che sti commenti qualcuno li legge sempre. In ogni caso gran film, grazie a te l'ho scoperto e l'ho visto con un po' di amici al mio solito convivio della domenica sera, è piaciuto a tutti. Ma dove li trovi questi film?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio moltissimo, anche per la "fiducia" di far vedere un film che mi è piaciuto così tanto in una tua serata.

      Quando avevo la videoteca mi passavano sotto gli occhi tutti i titoli usciti da noi, adesso mi informo più che posso, ma tra siti che mi piacciono, ricerche personali e titoli che magari vedo in altri blog ci sono centinaia di film da vedere, sempre

      Elimina
    2. Bè sappi che sei la fonte di circa il 50% dei film che guardiamo la domenica sera, hai una grande responsabilità che grava su di te.

      Elimina
    3. O.k, prima mi addormentavo alle 3.30, ora per colpa de sta cosa non credo di farcela prima delle 5

      Elimina
  7. Terribilmente realistico, l'ho trovato davvero bello, quando ho letto la recensione ufficiale di mymovies di Gabriele Niola mi son chiesto che film aveva visto.
    Non riesco a dargli un voto, sarebbe come dare un voto alla vita, non si può.

    Ho messo "Ben x" nella mia lista "to see" forse quasi un anno fa, grazie proprio a questa tua rece, e non con poche difficoltà l'ho trovato in rete, ora l'ho visto e mi son ricordato di questa rece.

    Solitudine, bullismo, primi amori (anche solo sognati), inadeguatezza, adulti praticamente inermi e incapaci di dare una mano reale, buoni solo a fargli far visite, anch'esse inutili.
    Il risveglio delle coscienze solo dopo un forte "shock" (la morte), quasi fossero lì assopite "lo vedo ma lo nego".

    Infine la rinascita, l'aiuto dato a se stesso da se stesso tramite un altro se stesso.
    Infondo bastava così poco, un sorriso, una carezza, ridere e scherzare, un cavallo e l'aria aperta, bastava così poco non per "almeno la normalità" ma persino per arrivare alla tanto insperata "felicità". Così semplice e così difficile.

    Ho sempre difeso chi veniva deriso a scuola, forse perché nei primi anni di scuola lo facevano con me, ho avuto la straordinaria possibilità di passare da vittima dei bulli a bullo, però buono, contro i bulli, quindi lo capisco parecchio sto film.
    E' incredibile l'indifferenza della quasi totalità della classe di fronte ad atti di bullismo, io ero forse l'unico ad intervenire.
    Gli adulti poi non parliamone.

    Ottimo film, ottima storia, non banale, non perbenista e con una morale che ti resta ben scolpita in testa: "aiutati che dio ti aiuta perché se aspetti gli altri..."

    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Commento splendido, lo metterei al posto del mio...
      Guarda, ho avuto molti riscontri, sia in gente che lavora nelle scuole sia in persone che hanno a che fare con ragazzi Asperger.
      E tutti mi hanno detto che il film è realistico come pochi, perfetto, specie lui.
      Sul resto che dirti, ti dò ragione su tutto.
      Anche io ho difeso gli ultimi a scuola.
      Anzi, le uniche due volte che ho fatto a pugni è per questo.
      Le ho solo prese :)
      Grazie ancora

      Elimina
  8. Grazie mille sia per la risposta sia per il fatto di aver risposto, cosa non scontata.
    E' un piacere leggerti, a presto e auguri per tutto ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, io credo che sia quasi più importante rispondere ai commenti che scrivere le recensioni.
      Troverei orrendo non farlo. Anche perchè molto spesso, almeno qua da me, si sono lette cose più interessanti nei commenti che nelle mie recensioni.
      E, ricordiamolo, i blog alla fine vanno avanti e traggono forza dai commenti.
      Quindi ringrazio io te.

      Elimina
  9. per piu' di un'ora si rivela un film bellissimo, con una regia quasi perfetta che riesce ad immedesimarci alla grande nel protagonista, con il quale ho riscontrato un'altissima empatia. credo grazie allla fantastica recitazione, una spanna sopra tutti gli altri. poi quel funerale, e gia' quando viene mandato il video tutto il film si alza di un po', il livello complessivo sale. poi l'apparizione, davanti il proietore, come neanche se (non) fosse una figura irreale. e li' il film diventa capolavoro. in quel momento, in quegli sguardi, in quella camminata al centro tra tutti i visi immobili, il film acquista qualcosa in piu', qualcosa che la gran parte dei film non ha. davvero non mi capacito perche' film cosi' non siano mainstream, perche' questo film non lo conoscevo prima di leggere la tua recensione? perche' nessuno me lo consiglia? mah, meglio mettersi l'animo in pace e scovare questi capolavori. tanto sappiamo che non li troveremo di certo sulle prime pagine, ma almeno abbiamo ristretto il campo di ricerca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai detto tutto, io con questo film ho avuto lo stesso tuo iter

      bellissimo - qualcosa in più - capolavoro

      la scena della chiesa me la sono rivista 6 volte singhiozzando come un bambino

      con i sigur ros sotto poi

      scandaloso non sia stato ben distribuito, sto film c'ha tutto, cinema, educazione, molto misurato, messaggio, tematiche, tecnologia, tutto quello che poteva fargli avere successo.
      Sai che ti dico?
      Meglio così

      Elimina
  10. Salve.
    Premetto che questa è la prima volta che commento in un blog, quindi spero di non sbagliare qualcosa. È da un po' che seguo questo blog e devo dire che le recensioni sono sempre molto interessanti e mi permettono di scoprire film altrettanto interessanti, come questo "Ben X". Un film davvero emozionante, con ottimi attori (in particolare Greg Timmermans).
    La scena del bullismo in classe per me è stata davvero dolorosa da guardare, un vero e proprio pugno allo stomaco.
    E che dire della parte finale? Davvero eccezionale.
    Mi piacerebbe far vedere questo film alla mia classe, penso che potrebbe insegnare molto a tutti, sia giovani che adulti.
    Mi complimento ancora per l'ottimo blog. Mi sto avvicinando al mondo del cinema relativamente da poco e ormai questo blog è diventato uno dei miei punti di riferimento per scoprire nuovi film.
    A presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio moltissimo...

      Non solo non hai sbagliato nulla ma come primo commenti è davvero molto interessanre e bello :)

      Sì, avrai letto quanto io sia legato a questo film, forse persino troppo....

      Non so che classe hai ma se parliamo di superiori ci sono pochi film più adatti di questo per raccontare certe dinamiche (forse allo stesso livello, anche se completamente diverso narrativamente e stilisticamentè c'è Class Enemy).

      Per qualsiasi cosa se hai bisogno scrivi pure in mail o su fb, ho fatto cineforum per anni, se magari hai bisogni di un confronto o di un consiglio molto volentieri (dico per quanto riguarda la scelta di film).

      Grazie dei bellissimi complimenti.
      E buon avvicinamento al cinema :)

      (la prossima volta anche se non fai l'account - che è un attimo volendo - metti il nome in fondo, mi piace ringraziare più direttamente)

      Elimina
    2. Sì, frequento le superiori, la seconda per precisione.
      Class Enemy me lo segno: è stato portato in Italia?

      Per il resto: purtroppo non ho un account Facebook, quindi per me sarà impossibile scriverti lì. Provvederò comunque a creare un account Google(era questo l'account di cui parlavi alla fine, giusto? Scusa l'ignoranza ma non sono molto pratico con i blog).
      Comunque mi chiamo Alessandro e ho 15 anni.
      Ti faccio ancora i complimenti per le recensioni e, appena possibile, commenterò altro (prima di tutto Monsieur Lazhar; ho visto che l'hai recensito e sono curioso di leggere che cosa ne pensi. Probabilmente avrai capito che i film ambientati nelle scuole mi piacciono moltissimo).
      A presto.


      Alessandro.

      Elimina
    3. 15 anni?
      Complimenti Alessandro, sei già il secondo giovane che scrive in pochi giorni a vedere e ricercare film di un certo tipo.
      L'altro ne ha 18, è un mezzo fenomeno ma te sei veramente giovanissimo.

      Sì, Class Enemy l'ho visto addirittura al cinema, anche se in un cinemino che prende roba che altri non prendono

      Sì, account google :)

      Monsieur Lazhar è un bel film che però mi ricordo mi aveva lasciato solo un filino freddo, come se me lo aspettassi ancora più bello

      Son bellissimi i film scolastici.
      Io ti consiglio Breakfast Club, ha una ventina d'anni ed è molto semplice ma è un must sull'argomento

      ciao!

      Elimina
    4. E mi segno anche Breakfast Club, grazie per il consiglio.
      Scusa se continuo ad usare l'anonimo ma ho qualche problema con la creazione dell'account google.

      Vado a commentare Monsieur Lazhar.


      Alessandro.

      Elimina
    5. Non ti preoccupare, in teoria dovrebbe essere una cosa immediata ma se hai problemi non muore nessuno.

      Credo ti piacerà quel film, è essenziale ma dice tante cose della tua età

      Elimina
  11. Avevo già sentito di questo film ma non me ne ero mai interessato, grazie a questo bel blog ho deciso di prenderlo in dvd e guardarlo. Ho appena finito la visione e volevo ringraziarti! Il film è molto emozionante e ben fatto, come dici tu nulla è fuori posto, tutto scorre bene senza mai annoiare. È molto toccante e secondo me andrebbe fatto vedere nelle scuole. Grazie ancora per avermelo fatto scoprire e complimenti per il blog!

    Tarnation è un altro film che ho scoperto qui e di cui ignoravo l'esistenza ma ho già provveduto a recuperarlo in dvd (3€ :D) e sarà visionato prossimamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come primo commento mi tiri fuori Tarnation e Ben X, due film ai quali sono legato in modo assurdo per tanti motivi.
      Sono io che ringrazio te per le belle parole, fa sempre molto piacere sapere di aver fatto conoscere un film e condividerne il giudizio :)

      però per Tarnation sarà diverso, quello è un film per pochi, molto rischioso. Semmai dammi il nome paypal che ti restituisco i soldi ;)

      Elimina
    2. Adirittura! Cosa guarderò mai? Cmq ora mi sto vedendo act of killing ed è un maledetto capolavoro, l'avevo iniziato a vedere in tv ma purtroppo ho dovuto interrompere la visione perché nn avevo tempo per finirlo. Gran documentario che entra nella collezione di film.

      Io amo herzog e qui leggo che è produttore infatti l'onesta dell'opera è assoluta. Amo anche haneke che resta nell'olimpo dei miei preferiti

      Elimina
    3. Beh, Tarnation è un film a suo modo unico, e per pochi.
      Però ora che hai messo là altri titoli e nomi già sono più tranquillo, la base c'è.

      The Act of killing è un capolavoro, non si può dire altro per me.
      Di Herzog ho visto pochissimo, Haneke invece è qualcosa di pazzesco e uno di quei registi, con Lynch, con Trier, con Tarantino e pochi altri, che hanno creato vere e proprie scuole o stili.
      Piacciano o non piacciano.

      Elimina

  12. Userò lo spazio dei commenti non per parlare del film, che tra parentesi finirà nei miei tre favoriti del girone, ma di un episodio della mia vita.

    Tempo fa mi trovavo per strada e si avvicinò a me un ragazzino, 13/14 anni forse, e mi abbracciò,così senza dire una parola.
    Rimasi un po' turbata inizialmente.
    Io non amo il contatto fisico, o meglio non riesco a ricambiare un abbraccio,una carezza o un gesto di affetto, se non con pochissime persone (una sola in realtà), divento di pietra quando questo accade e,il massimo che riesco a fare è di dare una pacca sulle spalle.
    ( non so se ricodi, ma sotto la rece di i origins si parlava di sensi, e ti dissi che per me il senso più importante è il tatto, beh, il motivo è questo.
    Io ho difficoltà a toccare e farmi toccare, e quando una persona riesce a farlo significa che ha instaurato un legame così forte, che è difficile riscontrarlo altrove.)
    Comunque ti lascio immaginare come mi sono sentita in quel momento : un estraneo che mi stava abbracciando, fosse stato più grande mi sarei messa ad urlare!
    Poi ho capito che quell'abbraccio non era un abbraccio "normale", il modo in cui mi stringeva era diverso, come se quel ragazzino in realtà non fosse lì con me, c'era qualcosa che non andava, ne ero sicura.
    È stato strano quello che ho provato, potevo divincolarmi, si,però non lo feci.
    Sentivo che dovevo lasciarmi abbracciare fin quando quel ragazzo ne avesse avuto voglia.
    Capii solo quando si staccò da me che era autistico.
    Improvvisamente ebbi voglia di ricambiare quell'abbraccio, io che scappo da ogni contatto fisico, strano no?
    Aveva scelto me, ed io mi sentivo quasi privilegiata.
    Ti giuro che per tutto il giorno , dopo quell'abbraccio, mi sono sentita felice.

    Perdona l'abuso della parola "abbraccio",ma non conosco sinonimi.











    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il miglior commento a questo film che avrei mai potuto leggere

      Elimina
    2. Addirittura :)
      È solo una cosa che mi è successa, e mi sembrava il luogo adatto dove raccontarlo

      Elimina
    3. E infatti hai fatto benissimo.

      Incredibilmente dopo 15 giorni di rincorsa sto per rimettermi in pari coi commenti.
      Ora il più vecchio è il tuo de le vite degli altri, 5 giorni. Ce ne erano alcuni di 10.
      Entro domani provo a completare il miracoloso recupero (nel frattempoi ho risposto tipo a 400 commenti per il torneo, gironi o risultati)

      Elimina
    4. :)

      Ma non stai lavorando? Sennò come fai?

      Elimina
    5. No, da un mesetto sono fermo.
      E sì, questo vuol dire tantissimo per il torneo, non l'avrei mai organizzato credo.
      Per quanto riguarda i film invece la cosa incredibile è che ne vedo molti più quando lavoro

      Elimina
    6. Eh, mi dispiace.
      Mi avevi parlato del fatto che sei stagionale.
      Ma la perugina sospende la produzione durante i mesi estivi? :/

      Magari hai di meglio da fare che guardare film ;)





      Elimina
    7. Non è che sospende la produzione, è che gli stagionali servono solo quando ci sono tantissime cose da fare, tutti i mesi restanti bastano (anzi, avanzano) i fissi e i part time.
      E tra l'altro quest'anno ho lvorato dentro la perugina ma non per la perugina, per una ditta esterna.
      Ed è andata "benissimo", più di 6 mesi.
      Se invece avessi aspettato la chiamata della perugina vera e propria avrei lavorato una settimana, come è successo a colleghi entrati il mio anno

      no, quando non lavoro non faccio nulla, mi scoccia farlo

      quando lavoro mi piace trovare ritagli di tempo per fare le cose

      Elimina
    8. Ah,ozio totale.
      È il mio passatempo preferito ;)

      Ho letto che sei stato al cinema nell'altro post. Io dovrei andare domani a vedere triple 9, lo sto aspettando da un sacco e miracolosamente lo stanno proiettando nel multisala.

      Adesso guardo uno dei film del girone (ho dimenticato il nome xD)
      Domani passo per votare.
      Buona serata :)

      Elimina
    9. No no, ozio totale no.
      E' che se lavoro mi sento più "autorizzato" a divertirmi (film), se non lavoro in qualche modo sono più bloccato.

      Sì, ho visto Le Confessioni ma non ce la faccio a scrivere adesso. Credo metterò la seconda puntata della rubrica delle serie

      triple 9 mai sentito
      buon film e serata ;)

      Elimina
    10. Codice 999
      Forse così ti ricorda qualcosa ;)

      Le confessioni lo hanno messo pure da me, non credo sia il mio genere però.

      Ciao :)

      Elimina
    11. Ahah, non mi dice niente manco così...

      Ma io ormai guardo solo le programmazioni delle 6 sale private di Perugia, i multisala manco li guardo più.
      Ma meno male che la cosa dell'Uci e della Midnight Factory mi è arrivata per mail, avrei perso l'occasione.
      Non sto criticando il film eh, anzi, ora vado a vedere, solo spiegare perchè non lo conoscevo

      no, le confessioni lascia perdere, non credo ti piacerebbe

      notte

      Elimina
    12. Cosenza batte Perugia
      Assurdo!!!

      Informati, magari ti piace.

      Ok, basta
      A domani :)

      Elimina
    13. Ps: il film è in the mood of love ;)

      Elimina
    14. No, e che batte?
      Quel film è in tutti e 3 i multisala, ce c'è anche troppe copie.
      Copertina respingente per me, titolo peggio, credo passo.

      Meglio, molto meglio, quello che vedi te

      Elimina
    15. Ahahhaha
      Ma che fai, giudichi dalla copertina e dal titolo?
      Almeno il trailer devi vederlo!
      Io mi aspetto tantissimo da questo film.

      Chiudi tu sta conversazione sennò finisco per risponderti ad oltranza, ahahahah
      E ancora non ho manco acceso il pc per vedere il film

      Elimina
    16. Anche io chiudo dicendoti che l'ultimo trailer che ho visto di un film credo sia nel 1998

      a parte quelli che mi becco per forza in sala

      non voglio sapere trame, non voglio vedere immagini, non voglio leggere recensioni o commenti, io i film che voglio vedere li capisco da altre cose

      buon film, davvero

      Elimina
  13. Recuperato grazie al post del film del millennio... opera a me completamente sconosciuta che se non avessi avuto la tua sponsorizzazione Caden non avrei dato 1 centesimo bucato, ennesimo film invisibile con budget bassissimo (lo si nota subito) ma di alta qualità, intelligenza ed equilibrio. Tocca temi delicatissimi come l'autismo e il bullismo con tutto ciò che gli gira intorno e lo fà con sensibilità, perfetto nel farci entrare in quello che è il mondo del protagonista cercando di raccontare le sue nevrosi dal suo punto di vista. Quasi un compendio di una malattia che non avevo mai avuto l'occasione di approfondire ma che mi ha fatto riflettere e mettere a conoscenza arricchendomi moltissimo su un mondo che per noi sembra distante, ma che invece se ci si sofferma un pò a capirlo è più vicino di quello che crediamo. La prova del protagonista è magistrale. L'unica pecca l'ho riscontrata a livello tecnico, nella fotografia e in parte nella messa in scena (bruttino anche il doppiaggio tra l'altro), non per me all'altezza, probabilmente lì si nota tutta la limitatezza del budget che però viene compensata dal cuore e dall'intelligenza di scrittura. Non arrivo al tuo 9, ma apprezzo molto un film che dovrebbero vedere in molti, ma che purtroppo in troppo pochi hanno visto.

    Voto: 8

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che il voto giusto sia il tuo.
      Pensa che io ero persino per il 10. Ma era una cosa puramente emotiva, mi stavo rivedendo quel finale in chiesa 10 volte mentre scrivevo la rece (scritta,appunto, che il film manco era finito).
      Quando lo feci vedere ad un cineforum una donna che lavora con gli autistici mi disse che questo era, finalmente, il film che li rappresentava.
      Mi disse "ecco, ho visto lo sguardo di tutti loro nello sguardo di Ben".
      Secondo me anche la figura della madre è straordinaria.
      Sì, è vero, c'è una sensibilità enorme, delicatezza, e mai retorica. Pensa che in qualche modo anche in Mary and Max si parla di Asperger e alcune cose tornano.
      Peccato che non puoi vederlo.
      Come al solito grande analisi, anche di quelli che quasi giocoforza possono essere i difetti

      sarà banale, ma questo per me sarebbe quasi un film obbligato da far vedere nelle scuole, o almeno nella mia visione di scuola

      Elimina
  14. Ma sai in un voto c'è poco di giusto, per me nei voti c'è una parte di oggettività ma anche tanta, tantissima di soggettività, quindi per certi versi è giusto il mio 8 ma anche il tuo 9. Se poi si parla di oggettività in senso assoluto forse quella stà nel mezzo, ecco per esempio il tuo 10 è puramente soggettivo, ma insomma prima dei voti, per me bisogna un pò sapere chi li scrive, i suoi gusti e soprattutto il suo background, allora sì che lo si può orientare meglio un qualsiasi voto. ;) poi sai che io adoro metterli, alla fine è quasi solo un gioco, anche perchè spesso oscillano in base ai momenti e agli stati d'animo. Alla fine l'importante sono le idee e come uno le espone. Scusa per questa pappardella sui voti, però mi piaceva dirti quello che ne pensavo :P

    Sul film bhe, chi meglio del responso su di esso di un addetto ai lavori sull'argomento, direi che in quello che ti ha detto quella signora c'è tutta la bontà dell'opera, che non può non colpire per come rappresenta una malattia così in modo preciso ma allo stesso tempo senza usare ricatti emotivi o retorica, è genuina, non prende in giro nessuno e in più sa toccare le corde giuste dell'animo, di più con questo tipo di produzioni davvero non si può pretendere, credo sia quasi una mosca bianca che andrebbe si fatta vedere nelle scuole, sono d'accordo, ma nelle scuole ce ne sarebbero talmente tanti di film che andrebbero fatti vedere e che puntualmente non sono visti che ormai ho perso il conto.

    Mi rammarico ancora di più di non poter vedere Mary And Max.

    Ciao caro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma la cosa buffa è che malgrado tu adori mettere i voti tanto quanto io odio farlo alla fine la pensiamo allo stesso modo, lasciano il tempo che trovano. Non sono mai esaustivi, non sono mai del tutto veri, non sono neanche, come dici, definitivi, variano da periodo a periodo.
      Credo che 8 ad esempio sia il voto quasi oggettivo di questo film, quello che viene più è soggettivo, quello che viene meno è il non esserne rimasti coinvolti.

      Io credo che se nelle scuole già fai vedere questo e Class Enemy fai un gran servizio. Secchi, reali, intelligenti, pieni di cose, zeppi di spunti di riflessione, coraggiosi.
      Se sommi questi due film trovi dentro quasi tutte le dinamiche, le emozioni e le tematiche che possono riguardare i giovani e il loro rapporto con la scuola.
      E anche argomenti molto più profondi come la malattia (in uno) e la morte (nell'altro)

      grazie della solita lucidissima disamina ;)

      Elimina
  15. Finalmente l'ho visto!
    Protagonista incredibile, totalmente calato nella parte sicuramente di non facile interpretazione.

    L'ho trovato molto "didattico", ma in maniera positiva, coinvolgente, e la metafora della resurrezione, che poteva risultare stucchevole e inflazionata, è stata rielaborata in maniera perfetta secondo me.

    Poi il ritmo, perfetto: fin dall'inizio si ha la sensazione che capiterà qualcosa di grosso, e rimani incollato allo schermo aspettando questo momento in un salire di angosce e frustrazioni.
    Qualcuno deve sempre morire per smuovere le coscienze..questo l'ho trovato molto vero, purtroppo.
    E alla fine Ben è diventato chi è veramente.
    Proprio bello, veramente. Grazie per l'ennesima perla ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, vero, la resurrezione è geniale a mio parere. Ed emozionantissima, io piagnevo come un figlio ;)

      E c'è da apprezzare molto anche il finale eh, molto coraggioso e per niente consolatorio con il protagonista e lo spettatore

      ma del resto dell'autismo (o sindromi simili) non si esce...

      Quella frase sul morire è bellissima, specie considerando che alla fine nessuno è morto, diventa ancora più forte e "giusta"

      commento perfetto Harold, e grazie a te di avergli dato una chance ;)

      Elimina
  16. hai riconosciuto il professore con la barba di Ben?

    è Johan Heldenbergh, il protagonista di Alabama Monroe :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma dai! è che Alabama l'ho visto parecchio dopo

      ma comunque mi sta venendo il dubbio che mi fossi accorto...

      Elimina
  17. Filmetto ..bello non bellissimo, vorrei dire senza infamia ne lode.
    Poi , non so , è successa la stessa cosa di “Hope”...ma probabilmente è sempre lo stesso discorso sulla sensibilità.
    Ma anche qua il finale mi ha deluso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. pensa che quando lo recensii misi 10, poi cambiato anni dopo in un più "oggettivo" (ma sempre molto soggettivo) 9

      finale per me splendido, alla Babadook, non consolatorio ma coraggiosamente verosimile

      Elimina
  18. Verosimile a che?
    Se nei titoli di testa ti dicono che il film è ispirato a una storia vera che purtroppo non ha lo stesso finale del film.
    Ci son cose che comunque a parte quello non mi tornano ma magari te ne parlerò più avanti.
    Son in ferie ...devo trovare un il tempo per spiegati meglio.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. assolutamente sì, non si guarirà mai dall'Asperger, bisogna conviverci

      e lui magari potrà vivere meglio, anche con "lei", ma sempre nel suo mondo

      come non si guarisce mai completamente dai demoni del babadook, l'unica è conviverci, tenerli sotto controllo e nutrirli

      sono finali coraggiosi, bellissimi e non consolatori

      Elimina
  19. Te parli di due film che sono per molto aspetti diversi ma mi porgi su un piatto d’argento l’esempio che voglio farti.
    Perché non hai capito dove voglio andare a parare.
    Hostel ha un finale ..non è un film ispirato a qualcosa di reale mi va bene come si struttura dall’inizio alla fine.
    Ben si ispira a un fatto realmente accaduto , lo scrive il regista sui titoli di testa e cioè a un episodio successo di suicidio a causa di bullismo.
    Qua il regista falsa il finale...a che pro, mi chiedo?
    Son due film agli antipodi , ma è per farti capire quello che non mi piace di un film che dice una cosa e ne fa un altra.
    Perché per denunciare il problema del bullismo ti devi inventare un “lieto fine” quando non c’è.
    Non scrivere sul film che è ispirato a un fatto reale allora.
    Però ti dirò di più, a mente fredda.
    Il film a due finali .
    Uno è quello del suicidio che ti arriva come un pugno nello stomaco come ti schifano pure le facce della gente piena di ipocrisia al funerale di Ben.
    Già finire un film in quella maniera ti porta a delle considerazioni sulla superficialità delle istituzioni scolastiche

    RispondiElimina
    Risposte
    1. uno degli errori più comuni e pericolosi che secondo me possono esser fatti è dare importanza a "ispirato a fatti reali" nei film

      mai fare questo errore, mai confrontare la vicenda reale con quella a cui il film si è ispirato (cioè, a meno che non parliamo di fatti storici o biopic)

      io manco lo sapevo sta cosa di Ben X e, francamente, mi interessa poco

      perchè so che ragazzi con l'Asperger esistono, perchè so che ragazzi suicidi o morti per bullismo esistono,e allora sti cavoli se è ispirato a una storia in particolare che poi cambia nel finale

      anzi, che bello che si ispiri a quello ma lanci comunque un messaggio di speranza

      non è un documentario, è un film Max

      paradossalmente quindi sono d'accordo con te quando dici che allora è meglio non scriverlo, proprio perchè poi magari ci sono spettatori come te che dicono "no, se scrivi così voglio la storia vera"

      poi c'è anche una questione lessicale

      ci sono i film "basati su storie reali e quelli "ispirati"

      quando leggi quest'ultima parola stai certo che i cambiamenti saranno moltissimi, che la vicenda reale è solo uno spunto o, per dirla alla cinema, un "soggetto"

      sì sì, quello che citi poteva essere assolutamente un finale

      forse anche migliore. Ma io quando ho scoperto della "vendetta" ho pianto più che per la morte

      Elimina
  20. È partito per sbaglio ops..
    ...nei riguardi dell’autismo e così pure della gente che non vive in primo piano il problema.
    ( Stiamo parlando di un film di dieci anni fa’ , spero anzi voglio credere che son stato fatti comunque dei passi avanti a riguardo).
    Il voler inventarsi un escamotage, bello non lo metto in dubbio, per minimizzare il suicido trasformandolo in una rinascita di Ben , mi fa valutare il film per quello che mi sembra ..una favoletta.
    A meno che il regista inventandosi un alternativa così surreale e gioca forza il ruolo dell’amica immaginaria ,la “guaritrice”...voglia in verità dire al pubblico: state attenti perché nella vita reale non funziona così!!
    Poi io non sto a giudicare l’autismo ne i Ragazzi Asperger , è giusto che si realizzino e siano felici.
    Io giudico il film

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ah, continuavi qua ;)

      guarda, la tua posizione è comprensibile eh, ci sta

      però cavolo, ogni tanto diamolo un cazzotto a ste mostruosità, facciamo trionfare il bene

      che poi, e il finale lo dimostra, è comunque un finale triste, Ben dovrà comunque vivere nel suo mondo immaginario

      in ogni caso intervento e idea legittima la tua

      Elimina
  21. Meraviglia.

    L'ho corteggiato per circa un anno, da quando ho scoperto il blog. Come spesso mi capita con i film che desidero maggiormente vedere, ho rimandato la visione per un sacco di tempo. Aspettavo il momento giusto. Che bellezza, Giuse. Ben X è un film stupendo, ce l'ho ancora addosso, non se ne andrà mai.
    Il suo sguardo che "non vede ma attraversa", l'abbraccio con sua mamma e suo fratello nel parco, il suo "non sono mai stato felice, ma non sono mai stato felice come adesso", il suo coraggio, la forza di sua madre, quel finale così travolgente, dolce, magnifico, venato di malinconia e speranza.

    Meraviglia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la stessa cosa faccio io, i film che più sento del cuore li rimando più che posso :)

      hai trovato il momento giusto Roberto

      e sono troppo contento di questo commento per questo film straordinario che, a differenza di altri che magari questi anni un pochino ho aiutato a venir fuori, è rimasto sempre lì nascosto

      ma forse è più bello così

      Elimina
  22. Complimenti per questa bella recensione Caden , mi piacerebbe tanto vedere il film per capire anch'io le diverse emozioni che ha trasmesso nei lettori dei quali leggo i commenti.
    Come forse avrai capito sono molto sensibile all'argomento ..anzi se sai consigliarmi qualche altro bel film riguardo l'autismo quando potrai..senza fretta te ne sarò grata.
    Chissà se Ben X è reperibile ancora in qualche piattaforma streaming.
    Ciao
    Eliana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie...

      guarda, ci dovrei pensare

      sicuramente Mary and Max...
      Anche Molto forte, incredibilmente vicino forse tratta bene questo aspetto

      anche se c'è un film recentissimo che mi pare di aver visto, e molto bello, sull'Asperger

      se ho tempo te lo dico insieme ad altri

      Ben X non credo sia in piattaaforma, devo vedere se ce l'ho nel pc

      Elimina
  23. E' arrivato!
    Appena l'avrò visto ripasseròintanto ti auguro Buon natale a te e falmiglia.
    Ciao Giuseppe
    Eliana

    RispondiElimina
  24. Visto.
    Molto bello anche se io con i video giochi non ci vado proprio a nozze.
    Mi rassicura sapere che la storia è ispirata ad un caro veramente accaduto.
    Perché vuol dire che c'è un lieto fine anche nella realtà per vicende come quelle raccontate in Ben X.
    Il bullismo è stata e contimia ad essere una brutta piaga della nostra società anche ai giorno nostri.
    Non tutti riescono ad avere un amico immaginario come l'amica che ha Ben.
    Il finale con lui che fa amicizia con il cavallo l' ho trovato bellpa ma pure triste.
    Come se un autistico non potesse avere un vero amico .
    Certo il film mi ha ingannato perché credevo veramente che Scarlite fosse reale.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in realtà quello di Ben X non lo definirei completamente lieto fine, anzi, il film è molto coraggioso nel mostrare come da certi problemi alla fine non si esce mai

      ma certo riguardo al tema del bullismo sì, lieto fine c'è

      ah, scusa, ho risposto alla prima riga vedendo che anche te dopo parlavi del lato "triste" e ahimè non consolatorio del finale ;)

      contento che ti sia piaciuto

      Elimina
  25. Non lo ritengo un capolavoro e il protagonista mi è sembrato troppo grande per interpretare un adolescente. Per quanto riguarda il tema dell'autistmo vogliamo paragonarlo a Rain Man?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ognuno ha i suoi film :)

      ho amato più Ben X che Rain Man ma mai mi permetterei di dire che il primo è superiore al secondo

      Elimina

due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao