18.8.13

Recensione "Reality"

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presenti spoiler

La panoramica dall'alto non finisce più, un piano sequenza che parte dalla Luna e che va avanti minuti e minuti avvicinandosi sempre più alla tamarrissima carrozza dorata.
Poi gli sposi scendono e parte un altro di piano sequenza, questa volta ad altezza d'uomo, in mezzo ai vorticosi corpi, un tamarro là, una balenottera vestita a festa qua, un bambino reduce da troppi babà lì e magari un camorrista travestito da guappo qua e là.
Poi, poi c'è la festa, travolgente e ipocrita, come quelle di Jep Gambardella.
E c'è l'ex gieffino per cui ogni sposa è la più bella del mondo, non trovate gente? Yeahhhh!
E poi si torna a casa e si sfida la perfezione cinematografica in una panoramica circolare in cui tutti tolgono lustrini, trucco e parrucco e sotto ci sono solo canottiere bisunte e malinconia, case sgarruppate e desolazione, visi stanchi e paura di tornare alla vita.
E poi c'è una bimba che vuole che suo padre divenga il suo eroe, basta pesce per strada, basta truffe con robot da cucina di antropomorfa pacchianeria, basta vestirsi da strega o transessuale per divertire la gente.
Fai il provino papà?
Certo che fa o provino papà!

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C'era un uomo che, lecitamente o illecitamente, nella vita ci sapeva stare, sguazzava nel suo pesce e si muoveva tra i vicoli bui del paese ad arrotondare la paga.
Quell'uomo non c'è più.
Quell'uomo è già dentro un'altra Casa, sempre lì sullo zerbino del welcome pronto ad entrare.
Ma la porta non si apre mai.
E quella porta diventa un'ossessione.
Ma il reality in realtà è partito lo stesso. Tu sei l'unico concorrente, tutti ti guardano e ti osservano, la Casa è la tua vita, il Confessionale quello che dici per strada, il Gradimento fare tutte le cose giuste.
Prendete gente, casa mia è casa vostra, prendete tutto (ora andrò bene, non credete?)
Mangia ragazzo, tutto quello che vuoi (mi state vedendo vero?)
Poi però succede che ci si ritrova soli e che le risatine che senti di notte non sono più quelle dei tuoi tre figli ma di qualche baldracca dentro la Casa.
Poi succede che il tempo passa e le luci della ribalta iniziano a non accecarti più, forse Luciano ti eri sbagliato.

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Invece no, in modo magari non convenzionale ma tu nella Casa ci entri davvero.
Nessuno ti vede ma tu vedi tutti.
Guarda quello che fa il tuo balletto, te l'avrà mica fregato?
Guarda tutti questi ragazzi convinti di diventar persone notevoli stando sdraiati su un divano e mostrando il culo.
Guarda quanto è grande la Casa Lucià!
Ce l'hai fatta, ridi Luciano ridi e sdraiati nel tuo letto immaginario.
E non smettere mai di ridere.
Intanto noi torniamo su, sulla Luna, dove eravamo partiti.
Ti vediamo ancora, sei laggiù in fondo, in mezzo a tutte quelle luci.
In mezzo a tutte quelle ombre.

( voto 8,5 )

29 commenti:

  1. Come sempre una recensione da lacrime per un film bellissimo!

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    1. Sempre troppo buono Giacomo.
      Bellissimo sì

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    2. non è troppo buono. Io lo sottoscrivo: un'altra recensione da lacrime! sei un grande dae-sooo!!

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  2. bella recensione, il film non l'ho visto perché all'epoca dell'uscita c'era troppa aspettativa e troppo vantamento per questa pellicola....vale la pena vederla, o è l'ennesimo esercizio di stile (politico) di un regista italiano sopravvalutato?

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    1. Pietro pietro, ho paura che questa parte

      "l'ennesimo esercizio di stile (politico) di un regista italiano sopravvalutato"

      sia riferito a Gomorra no?

      o.k, a parte che a me Gomorra è piaciuto da morire ma la tua affermazione si riferisce a tutto Garrone o solo a Gomorra?

      no, perchè L'imbalsamatore e Primo Amore secondo te sono esercizi di stile o commissioni politiche?

      Riguardo Reality che dirti, se gli ho messo 8,5 non posso essere ipocrita, la risposta alla tua domanda già c'è :)

      oh, non ho capito quel gruppo di facebbok, posso copia-incollarci le mie recensioni?

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    2. gomorra non mi è piaciuto molto, però come film, obiettivamente, è girato bene, il resto devo vederlo (e appena lo vedrò ti dirò), il "problema" per me è vedere presentazioni e commenti di registi e attori, dove questi film diventano importanti perché politicamente raccontano un'era o perché rappresentano la realtà...secondo me il cinema è prevalentemente intrattenimento, condito con qualsiasi cosa (dalla politica all'arte, dalle risate alle lacrime) ma di base deve essere intrattenimento [concetto uscito l'altra sera, davanti ad una pizza col buon Ethanp], nei film italiani degli ultimi tempi vedo troppo interesse affinchè questi film diventino altro, diventino manifesti politici, scontri culturali o essenze filosofiche...per me il film deve esser, prima di tutto, film...poi il resto..

      per quanto riguarda il gruppo sarebbe ottimale se tu postassi nell'album "corretto" la foto del film con la recensione tua insieme al link al tuo blog (in modo da permettere a chiunque, spulciando i vari album, di trovare tutto, sempre), ma se ti secchi butta lì la recensione, al massimo con un'immagine ed è ben'accetto, moooooolto ben accetto :D in più se puoi invita altri amici che credi possano trovarsi bene lì

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    3. In teoria se copio-incollo il link della rece l'immagine già dovrebbe darla, dopo ci provo, ora facebook non funziona.
      Però parto da oggi, non metto niente di vecchio altrimenti non solo intaso il tutto ma diventa uno spot al blog di infimo livello.
      Però sulla sezione horror l'excursus che ho fatto da poco magari lo metto.

      Pietro, io sono il primo ad odiare i film "politici", anzi, li scanso proprio.
      E sono così lontano dal mondo politico che anche quando questo è palesemente dentro un film non me ne accorgo.
      Tu vediti l'imbalsamatore, primo amore e reality e poi forse ti ricredi sul regista sopravvalutato.
      O forse no :)

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    4. purtroppo l'inizio dell'anno accademico si avvicina, ma farò in modo che il buon Garrone salti su nella classifica dei "da vedere" :D

      per le recensioni nel gruppo la prima (questa di reality la vado a postare io) se vai nella sezione "foto" del gruppo ci sono le varie categorie (drammatico, comico, documentario, storico, biografico) entri dentro la sezione, clicki selezioni la locandina del film precedentemente scaricata sul tuo personalcomputer, e come descrizione ci metti il link alla tua recensione....se tutto ciò ti affanna o, semplicemente ti secca, basta pubblicare il link della recensione e via... (tutto quel bordello serve a creare una sorta di archivio facilmente consultabile per gli utenti meno esperti)

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    5. o.k, se non ho capito nemmeno così allora sono irrecuperabile...
      Però facendo così non sta in bacheca?
      Ho visto che quella di Reality non c'è più
      Sì sì, vai con Garrone, quei 3 film sono a prova di bomba credo :)

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    6. Visto...il mio primo di Garrone...guarderô Gomorra solo per dovere visto che ho letto il libro. In questo caso nella l'idea, bella la storia, ma tutta questa magnificenza alla regia non l'ho vista, solo qualche sboronata con qualche piano sequenza, ma niente di più...

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    7. Ah, io adoro Garrone...

      E considero Reality un film maestoso, ma l'avrai letto.
      E sì, a livello registico per me è il top della carriera del "nostro"

      ;)

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    8. vedrò gli altri, ma in fondo, come diceva mio nonno, "le opinioni son come i coglioni, ognuno c'ha i suoi"

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    9. e spammo un pò, pure http://onironautaidiosincratico.blogspot.com/2016/10/reality-2012-di-matteo-garrone.html

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    10. Il problema è chi di coglioni ne ha solo uno...

      salvata la pagina, vengo quando prima ;)

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  3. Gran bella recensione per un ottimo film, tra i migliori prodotti in Italia negli ultimi anni.

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  4. recitazione da p a u r a per praticamente tutti gli attori. minchia quanto ho amato la fotografia pacchiana. una delle cose più belle viste quest'anno.

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    1. Ciku, ma ti rendi conto che non ho parlato minimamente nè degli attori nè del regista?
      In realtà la rece doveva essere tutta diversa, volevo partire dal primo piano sequenza proprio per parlare di Garrone e poi avrei parlato senz'altro degli attori che, come sempre con Garrone, recitano da Dio (ha fatto recitare anche la Rocchetti...).
      Il problema è che quando scrivo non so mai come sarà la riga dopo e anche stavolta mi sono lasciato andare senza mettere nulla di ragionato e interessante.
      Comunque gran film

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  5. Gran film, uno spaccato tristemente "reale" (appunto) con un'interpretazione di Aniello Arena semplicemente strepitosa.

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    1. Sono contento, vedo che tutti lo ritenete un mezzo capolavoro, bene così...

      Arena strepitoso...
      E pensare che era un ergastolano...

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  6. bravo! riesci sempre a parlare di un film in modo originale...e come al solito siamo d'accordo...stavolta anche al millesimo del voto...

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  7. Un film bellissimo che sa stregare con le sue immagini e la sua storia, la tua recensione non è da meno!

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    1. grazie Filippo!

      per me è una delle visioni dell'anno, sicuramente entrerà nella mia top 10...

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  8. un film geniale, scritto da dio e che puo' benissimo reggere il confronto con i vari nolan e aronofsky (per scrittura). e soprattutto un film che descrive la "casa" senza mai starci dentro. girato molto bene anche, le prime sequenze sono fantastiche, e io personalmente ho amato la scena in cucina, a circa un terzo del film, dopo il provino, che si parlava del fatto se l'avessero preso o no con tutta la famiglia. che bello, allora anche il cinema italiano e' un po' vivo. poco, ma c'e' dai.

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    1. Me la ricordo perfettamente la scena della cucina. Se non sbaglio poi è l'unica dove c'è un personaggio che lo prende in giro sulla cosa della casa, che non ci crede, che prova a farlo ragionare uscendo un pò dall'euforia e psicosi collettiva.
      Film meraviglioso.
      Il cinema italiano c'è, eccome.

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  9. recensione poetica questa...di quelle scritte col cuore...
    film immenso questo reality! L'ho visto solo ieri, dopo averlo tenuto in cantina per troppi anni, un po' perché non non sentivo fosse il momento adatto e un po' perché molte volte non mi andava proprio...oserei dire capolavoro, e non sto abusando della parola. Credo che da questi film si possa capire quanto la nostra cinematografia sia più viva che mai e piena di talento.
    Sai, man mano che guardavo sto film cresceva in me un profondo malessere, un senso di tristezza se vogliamo, niente di deprimente eh, semplicemente un' emozione vera, sincera che solo i più grandi autori mi hanno saputo dare, da Trier a Mungiu, da Vinterberg a Haneke e molti altri che non sto a qui a elencarti.

    Sono contentissimo di aver visto Reality proprio nella settimana in cui posso votarlo...certo vedendo quel girone mi viene da pensare che molto probabilmente era meglio non vederlo...non vorrei lasciarlo fuori dai miei 3 :(

    Altra cosa che tenevo a sottolineare è l'interpretazione di Aniello Arena, è merito soprattutto suo se questo film mi ha fatto provare quelle emozioni...scoprire poi che Aniello è un ex scugnizzo della camorra e che sta scontando l'ergastolo, mi ha fatto commuovere e ripensare al meraviglioso Cesare deve morire dei Taviani, dimostrazione di come da qualcosa di brutto, da degli sbagli imperdonabili, si possa resuscitare e ricominciare una nuova vita grazie all' ARTE.

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    1. Ma che bella sorpresa...
      Ero sicuro ti potesse piacere, non credevo così tanto.

      Hai colto un punto focale... Se sto film fosse stato anche solo inglese o francese sarebbe un cult di ogni appassionato, te non sai quanto ne sono sicuro. Il fatto che sia italiano, perdipiù "napoletano", lo rende troppo "nostro" e a tanta gente dà fastidio.
      Per me usi capolavoro in maniera adeguata. Semplice ma geniale, "nuovo", pieno di cose, disperato.

      EH, daglielo un aiuto va...

      Sapevo perfettamente della vicenda di Arena. Ma il riferimento al film dei Taviani è semplicemente perfetto

      grazie per i complimenti!

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