9.7.10

Recensione: "Moon"




presenti spoiler


Una dolce volèe di McEnroe e un brutale servizio di Roddick. Lo sport è lo stesso, ma la classe neanche paragonabile. E mentre la prima può essere effettuata anche con una racchetta di legno, il servizio a 230 ha bisogno di un telaio in titanio. Questa è la differenza tra Moon, straordinario piccolo film indipendente, e colossi come Avatar: l'ottener un grande risultato con classe e povertà di mezzi.

Autentico gioiello, purissimo. Un film perfetto deve riuscir ad accontentare Cuore, Testa e Occhi. Deve saper emozionare, deve saper interessare e far pensare, deve essere bello da vedere. Moon eccelle in ogni campo.
Non si può non partire sa Sam Rockwell. Ci sono attori che ti entrano nel cuore. Io vidi Sam nel sottovalutatissimo "Confessioni di una mente pericolosa" e rimasi folgorato. E' l'unico attore, insieme a Seymour Hoffmann ad emozionarmi a prescindere, non è una sensazione facilmente spiegabile, ma tant'è.

Risultati immagini per moon film

In Moon, Rockwell è semplicemente monumentale. Il film è totalmente incentrato su di lui, e non è un caso che il regista (Duncan Jones, figlio di David Bowie) l'abbia scritto APPOSITAMENTE per lui, e non parlo della parte del protagonista ma dell'intero film. Solo la recitazione doppia è qualcosa di quasi impossibile (vedi commenti) ma quello che sorprende è la sua assoluta simbiosi col personaggio e la sua capacità di trasmettere qualcosa anche non parlando.
Il comparto tecnico è di primissimo livello. Le riprese e la fotografia degli esterni sono bellissime, malgrado il semplice utilizzo di modellini (la racchetta di legno). L'atmosfera straniante, iperreale, claustrofobica della base è resa alla perfezione, fa sì che anche noi è come se ci trovassimo  là, sulla Luna, assolutamente fuori dal nostro mondo abituale, lontanissimi. Dall'inizio alla fine siamo parte di quell'atmosfera, completamente coinvolti, meravigliosamente immedesimati.
Sceneggiatura fantastica che affronta un tale numero di tematiche che si fa fatica ad elencare: la Solitudine, quella forzata, coatta, che ti priva e allontana dagli affetti;
il Progresso e la Tecnologia, il primo praticamente cornice del film (energia del futuro), la seconda impersonificata più che altro dalla decisiva figura del robot Gerty, robot predisposto ad aiutare l'astronauta che a differenza dei suoi predecessori (Hal, AUTO di Wall-e) non si ribella all'uomo ma sarà suo salvatore;
la Vita e la Morte, una vita moltiplicata, innaturale e una morte annunciata, programmata. In questo senso è incredibile l'empatia che riusciamo ad avere con i cloni, che sono sì essere umani ma creati ad hoc. E il fatto che abbiano una "scadenza", 3 anni, che sappiano di morire (almeno il N° 1) è un affrontare in maniera delicatissima il tema della malattia mortale e della sua ineluttabilità.



L' Amore. In questo caso è straordinaria la scena nella quale i 2 cloni dentro il rover raccontano contemporaneamente uno degli incontri con la propria moglie. In realtà nessuno dei 2 ha vissuto quel momento, ma questo è un amore messo come Imprinting, che se da un lato disumanizza tale sentimento, dall'altro lo esalta, Sam Bell ama Tess, l'amore è vero e verrà tramandato all'infinito e non cancellato.
Il Capitalismo, la disumanità della grandissima azienda, disposta a tutto, anche all'aberrazione di creare e uccidere uomini (non sono robot, sono uomini) per portare avanti i propri affari. In questo caso il finale (se avete ascoltato le ultime sconnesse frasi) sa di giustizia.
Ultimo la Solidarietà, un tipo di solidarietà poche volte raccontata. Il voler aiutare a tutti i costi una persona che sei te, ma in realtà non lo sei. A questo proposito la scena nella quale prima di lanciarsi verso la Terra il secondo clone scende e immette le coordinate per far distruggere le torri, colpevoli di non far arrivare direttamente il segnale per comunicare dalla terra, è emblematica. Lui pensa ai prossimi Sam Bell, vuole che almeno loro possano sapere, possano salvarsi. E magicamente possiamo amare noi stessi amando il nostro prossimo.

( voto 9 )

33 commenti:

  1. Concordo pienamente! Film stupendo, semplice ed elegante e magistrale interpretazione di Sam Rockwell.
    La Terra e le persone amate sono cosi' lontane e irraggiungibili ma anche terribilmente vicine: la Terra sovrasta immensa l'orizzonte e la tua famiglia e' alla distanza di una telefonata... e scoprire che tutto quello per cui vivi e' ormai solo ricordo del passato e non esiste piu'... brividi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Primo commento a Moon, stranissimo...

      Io dei miei gioiellini preferiti.

      Perfetta la tua mini analisi...

      (ma che cazzo sono quelle pubblicità apparse su alcune parole?) cavolo, che mondo di merda...

      Elimina
    2. Niente, forse è solo un problema mio.
      Da ieri in ogni pagina che apro ci sono parole linkabili (qui in Moon ce ne erano 3) e se clicchi ti rimandano a un telefonino. Ho aggiornato la pagina e sono diventate linkabili altre parole, vuol dire che non sono fisse.
      Me lo fa anche in altri siti, è successo qualcosa col mio pc, maledetti.

      Elimina
    3. Ah ok, ho capito. Ti confermo che non vedo alcun link pubblicitario nei testi del tuo blog.

      Elimina
  2. duncan con due film ha fatto capire che non e' il figlio di bowie, e' duncan jones, un regista. film che mi ha emozionato un sacco, e di questo genere non mi capitava da odissea nello spazio. ora, non vorrei esagerare, ma se non sono a pari livello, credo che ci siano proprio pochi gradini tra i due film. rockwell incredibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non commento neanche, mi colpisci al cuore con questo commento

      questo è uno dei "miei" film e Rockwell il "mio" attore (con Seymour Hoffman)

      grezie

      Elimina
  3. Era ieri mattina su Sky, non avevo tempo di guardarlo ma dopo quello che hai scritto spero che ripassi presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. rimani fermo sul ciglio della strada e aspetta, ne vale la pena

      porta una tenda

      Elimina
    2. sì, ma cazzo, è pieno di spoiler, perchè non avevo avvertito??

      e perchè hai letto??? :)

      modifico

      Elimina
    3. Ho letto solo la prima metà, ho un fiuto naturale per gli spoiler e mi blocco poco prima che arrivino, non so quasi nulla della trama :)

      Elimina
    4. sei un grande allora

      se hai sky on demand puoi vederlo quando vuoi

      basta che hai il mysky, per il resto è gratuito

      Elimina
  4. ho comprato volentieri il dvd alla svendita periodica della mia videoteca, e l'ho rivisto , con grande piacere. ho ascoltato anche i commenti e conto di rivederlo in lingua originale..
    sono d'accordo, sam rockwell è un attore che si fa strada sottilmente ma inevitabilmente nell'attenzione di uno spettatore, è bravo e sensibile.
    Interessante l'analisi delle implicazioni dei temi raccontati nel film. L'Amore diventa riproducibile in serie come nella pop art ma non perde la sua potenza: nel film, lo vediamo esistere in un tempo che è in diretta e un tempo che è in differita. l'amore per la moglie è una illusione tecnoogia, perché la tecnologia ha congelato il tempo e ha in un certo senso clonato anche la moglie di sam: infatti lei - lo possiamo intuire da tanti particolari - ritorna in scena ogni volta, ogni volta 'recitando' gli stessi dialoghi, che perrò sono diversi perché diversi - ancorché uguali sono i Sam che li ascoltano.
    l'Altro è la quintessenza del clone: illusione tecnologica di uguaglianza, quando invece persino qui la vita crea differenze, singolarità indidivualità. ogni clone si emoziona a modo suo, lavora a modo suo e muore a modo suo. E solo un clone, anzi due, possono arrivare a comprendere - come i due sam fanno - cosa significa dare Amore ad un Altro te-ma-non-tu. Solo i cloni superano le barriere del solipsismo (e questo è ironico e tremendo!), sanno vedere l'altro che siamo anche noi e sanno muoversi verso di lui e mettersi nei suoi panni. Così, scardinano gli ingranaggi del Capitalismo (criticato anche nei dialogjhi tra i due Sam), il turobocapitalismo che conosciamo anche noi: che si racconta buono e benefattore, e invece è orientato all'esclusivo profitto, quanto più se ne può ottenere: quindii, ottimizzando con crudeltà ogni possibile spesa il che significa ridurre tutto ciò che è vivo a oggetto replicabile e sfruttabile all'infinito. I cloni, se vogliamo, sono - per chi come desidera iniziare a fare anche una lettura con filtro 'animal oriented' anche la esemplificazione di quel che sono tutti gli animali da qualche cosa nelle mani dei capitalisti umani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Commento strepitoso al quale fatico ad aggiungere altro, va solo letto.
      Hai commentato Moon e Non Lasciarmi, sarò un caso ma sono due film gemelli per moltissime cose e moltissime tematiche.
      Per me due gioielli.
      A questo proposito ti consiglio l'episodio di Black Mirror "15 milioni di celebrità"

      Elimina
  5. dimenticavo, il film è incantevole e poetico e mi è entrato subito nell'emozione di volerlo rivedere

    RispondiElimina
  6. Caden, in effetti sì, sono due film che mi hanno impressionato molto. Moon è a suo modo anche poetico e gentile Ho riletto il commento, però, e sono inorridito dalla quantità industriale di errori di battitirua! forse 'il commento va solo letto'... sì, a per cercaredi decifrarlo e interpretarlo! ;) , gli errori lo hanno portato sulla soglia della incomprensibilità, chiedo scusa. Posso fare ammenda pubblicando il commmento rieditato sul mio blog, con superlink alla tua scheda?
    Non lasciarmi andare: lo vidi anni fa, sempre in dvd, poi qualche mese fa ho letto il libro da cui è tratto, su consiglio di Rita Ciatti. è stato il primo libro da me scaricato su kindle con grandissima emozione e grande doppia emozione nella lettura in inglese (in questi casi ho apprezzato il dizionario disponibile a un click di distanza. :)
    il loro tema che li accomuna, in effetti, mi intriga e inquieta molto

    RispondiElimina
  7. NOn conosco BLack Mirror, non avendo piùio un televisore né quindi essendo MAI stato sui vary sky. Però vedo su wikipedia che si tratta di una serie britannica, sinonmo di qualità (ZAFFIRO E ACCIAIO, UFO, I SOPRAVVISSUTI, SPAZIO 1999, AGENTE SPECIALE - ricordo Emma Peel con grande turbamento...) e mi pare che pure MOON sia per gran parte produzione britannica, e forse anche Non lasciarmi andare. Coincidenze? ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi mettere tutti i link che vuoi, dove ti pare e ogni volta che vuoi.
      non hai scritto affatto male, anzi, anche io specie nei commenti scrivo come viene, non ricontrollo nulla.
      Si chiama Lasciami Andare però :)
      Mi interessa molto il libro, 4,5 anni fa sarei andato a comprarlo già domani.
      Sì, la Gran Bretagna è sintomo di qualità e quella serie secondo me è straordinaria.
      Sono solo 6 minifilm, dacci un'occhiata, il primo., Messaggio al Primo Ministro è sul tubo.
      Ne ho parlato molto in un post, ma prima vedili :)

      Elimina
  8. altro recupero del mese scorso ...
    concordo sicuramente con quello che scrivi , è certamente uno dei più bei film di sci-fi degli ultimi tempi , interessante sopratutto per la capacità di creare piano piano inquietudine senza tempi morti o eccesivi giri di parole.

    Tutto l'ambiente della base lunare è descritto in modo tale da risultare familiare nel giro di poche scene , pare davvero ....funzionale ....vita vera di un uomo vero ....certo lui è un uomo così come sono ragazzi i protagonisti di Non lasciarmai ....ricordi le mie obiezioni a quel film ? poi forse non abbiamo approfondito credo ...quindi aggancio il discorso a questo ...

    nonostante in Non lasciarmi i bambini apprendano in modo quasi brutale della loro sorte e della loro nascita , e che inizialmente posso capire non comprendano appieno vista l'ingenuità infantile , poi non è assolutamente comprensibile che crescendo il loro cervello sia così obnubilato da non ragionare sulla loro condizione ...troppa accettazione ...fasullo fino alle ossa ...oltre ad altri difetti che qui non ci interessano ..
    Sam in questo caso , come chiunque altro al mondo , non può certo immaginare la sua origine e ne è sconvolto ...così come l'altro sé ...( come fai notare anche tu sono meravigliosi i dialoghi tra loro nel rammentare quei ricordi "fotocopiati" ..e che in un certo modo , com'è vero che sia , elaborano un poco idealizzando ....)

    ..il futuro in cui si tenta solo di sopravvivere e non vivere ...

    Quel finale un pò troppo frettolosamente risolto con l'aiuto del robot mi ha lasciata insoddifsatta...però davvero bello !

    ...ovviamente trovo la tua "puntigliosa " ;) premessa con tanto di similitudine tennistica un pò troppo polemica ed il confronto non regge ...per me due gran bei film che non metterei a confronto solo perchè trattano di sci-fi ...si può fare buon cinema in entrambi i modi , ma immagino che per te sia fondamentale come sempre " aiutare " prodotti a basso costo considerandoli più meritevoli o quantomeno affidi a loro un punto in più per il risultato ottenuto con meno sfoggio di mezzi ...ok ..va bene ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1 ho sempre pensato che i film in degli spazi ristretti abbiano una marcia in più proprio per quello che dici, ovvero il loro rendersi così "famigliari". Conosci tutte le stanze, sai dove il protagonista può muoversi, ti sembra di essere là.
      Ad esempio amai moltissimo che il seguito di Rec si svolgesse nello stesso appartamento, mi sembrò di tornare "a casa"

      2 il tuo aggancio a Non Lasciarmi è molto interessante, e lo capisco molto bene. Però quando vidi quel film (che ho amato) non ricordo di aver notato o pensato questa cosa, quindi o son ciucco io oppure il film mi aveva dato la sensazione che niente da fare, anche se loro capivano quella era la loro condizione. Del resto ne è piena la storia di persone o popoli interi che pur sapendo quello che vivevano l'hanno accettato...

      3 il discorso dei ricordi "comuni" (metto tra parentesi perchè non sono stati vissuti insieme ma in modo identico da ognuno di loro) lo trovai straordinario, e molto intenso. Come del resto trovai molto intenso lo scoprire da parte di Sam la sua origine. Tra l'altro gran parte del merito è di quel fenomeno di Rockwell, strano che te non l'abbia menzionato...

      5 ahahahahah, io puntiglioso??? io polemico??? da che pulpito! ahahhahahah. Io faccio polemica un film ogni 50, te 50 polemiche ogni film.

      Sì, per il resto è così, io adoro quando si riesce a fare del gran cinema di genere con poco, non è questione di snobberia, è proprio questione di rimanerne affascinati. Se togli ad Avatar i milioni gli togli tutto il film, è evidente. Poi, comunque, per poter fare gtrandi film con i milioni bisogna essere comunque grandi registi. Anzi, i rischi (sia di flop monetario che di critica) sono notevolmente più grandi.
      Chi fa i film con due lire non ha quasi niente da perdere, è più facile.
      Però, ha anche poco da guadagnare ;)

      Elimina
    2. ...siiii ...Rockwell...lascia stare son stordita ...mi è rimasto sulle dita , forse perchè nello stesso giorno scrissi anche la mia rece sul sito dove ovviamente avevo esaltato la bravura di questo attore e quando poi son passata qui chissà.... credevo di averlo scritto pure qui...

      splendido , misurato , vero , insomma quello che normalmente si dice credibile e che anche se è una frase fatta per me è proprio quello che vedo in certe interpretazioni e cioè per tutta la durata del film io "credo" nel personaggio , quindi non tizio che interpreta caio , ma davvero caio ....

      vabe' ..al solito le mie motivazioni sono espresse in modo alquanto ruspante ...ma te mi capisci ....e mi accetti così ;)

      ..l'aggancio con Non lasciarmi per me era talmente evidente che non ho potuto fare a meno di rammentarlo ...non era per polemica eh ...ma sai io avevo letto anche il libro e come forse ti dissi il film rispecchia fedelmente la storia e quindi già io avevo trovato da ridire sul romanzo e l'avevo talmente rigirato nella mia testa che poi proprio non l'ho accettato ...insomma troppo apatici 'sti ragazzi ...passione zero ...a parte l'esplosione finale del protagonista ..dove ... vivaddio ...gli si mosse il sangue nelle vene :))


      ..e così l'ho tirata lunga anche stavolta ...niente via ...te mi ispiri ;)

      Elimina
    3. Rockwell è stato un mostro. Ma per me è stato un mostro più volte in carriera.
      Quando lo vidi a stretto giro di posta in Il Miglio Verde, Confessioni di una mente pericolosa (impressionante) e Moon, decisi che dopo PSH era il mio attore preferito.
      Ho raccontato più volte l'aneddoto del mio amico Federico, non lo ripeto ;)

      ah, quindi il romanzo è come il film, quindi il problema sta a monte, come dici.
      A me invece è piaciuta molto questa apatia, nel senso che rende il film più potente a mio avviso, più estremo.
      Un pò come Dogtooth ;)

      Elimina
    4. ...di Rockwell io ne ho visti diversi e quindi ti confermo che oltre ad essere davvero bravo con personaggi del calibro di quelli da te citati lascia il segno pure in altri contesti :
      Il Genio della truffa ...esilarante ed intelligente (..tra l'altro in questo momento penso al fatto che è anche uno dei pochi film in cui è presente un N.Cage discreto ...)
      7 Psicopatici ...da vedere assolutamente !!...ironico, grottesco...geniale ....con oltre a Rockweel perfetto, un gruppo di attori della madonna ...altro che ...
      poi altro film in cui è davvero formidabile ...oserei dire ancora più che in Moon...è L'assassinio di jesse james per mano del codardo .ecc...
      da molto tempo mi ripropongo di vedere Guida galattica per autostoppisti..

      poi ha fatto filmini appena sufficienti.. e ..negli ultimi tre anni ha preso parte a film che solo a vedere il treiler mi viene l'orticaria e vedendo i voti ....non mi spiego 'sta cosa ...non trova proposte giuste o proprio deve pagare degli alimenti in arretrato comse si dice a volte malignamente ;) un vero tracollo !!!

      Elimina
    5. ...ahh ...Dogtooth è uno dei pochissimi film del torneo che non ho visto ...è lì...in attesa del momento giusto ...in questi giorni ho volgia di recuperare altro ;)

      Elimina
    6. Sai che manco lo sapevo che c'era in Jesse James? ovviamente non l'ho visto, altrimenti l'avrei saputo ;) ma, ecco, in questi anni non ho mai sentito dire "il Rockwell di Jesse James". E te invece me ne parli come di una grande interpretazione.
      Ho visto 7 psicolpatici, uno dei pochi film in questi 2,3 anni che ho visto e NON recensito. Un pò sarà stato il periodo ma un pò, credo, anche perchè quello è un film particolarissimo, non ero riuscito a capire se avevo visto una perla o un film mezzo sbagliato...

      sì, vero, non ha una carriera che mi piace, peccato. Psh, ad esempio, non si era venduto quasi mai. In questo lo stimo poco ma oh, è un lavoro, dobbiamo stare attenti a giudicare. Certo, poi ci sono casi come Cage e i suoi 3 film l'anno e lì, che dire, rompe un pò i coglioni la cosa, come la giri la giri

      eheh, dogtooth forse è ancora dentro

      forse

      non so se hai visto che è successo (tra l'altro da te mi aspetto opzione 1)

      ahaha

      Elimina
    7. ...guarda ti dico subito che ho buttato un occhio al volo a quel delirio delle "opzioni" e poi dopo arrivo ma ...al volo ti dico che onestamente a questo punto me ne frega una cippa ...comunque poi arrivo...

      per finire su Rockwell ..
      per quanto riguarda Jesse James non mi stupisce che non lo si nomini perchè a quanto ho capito quel film è anadato a finire nei lavori cosidetti di nicchia ....ed effettivamente per chi non segue i western è da scartare a prescindere per chi li segue è di fatto anomalo ...lungo come la messa cantata e parecchio verboso ...eppure a me , grande appassionata di vecchi western ma comunque ben disposta a sperimentare, è piaciuto , ma resta il fatto che non poteva essere certo il film utile a far ricordare un attore come Rockweel...spero un giorno tu abbia voglia di vederlo ...ma non ci conto molto ....
      su 7 psicopatici hai ragione ...potrebbe essere visto come una perla o come non riuscito ( ..meglio ancora come una cagata pazzesca..) e molto potrebbe dipenderem dall'umore ;) ...io sono convinta i quello che ti ho detto , quindi se non perla lavoro riuscito e geniale ..( geniale anche nella scelta degli interpreti ....con un testo del genere c'era il rischio che anzichè dei personaggi sopra le righe ne uscissero delle macchiette ...)

      sulla differenza tra le scelte di " lavoro" sbagliate e una scelta di vita alla Cage concordo !! poi ovviamente se continua così mi dispiace per lui ma io scelgo altro ...

      Elimina
    8. non dico che li odio ma senz'altro non sono attirato dai western... Ho bisogno che siano "anomali", ecco, infatti credo che a breve mi gusterò Bone Tomehawk. Quindi sì, è difficile che io recuperi quel film, ma non si sa mai...

      7 psicopatici ha un ottavo psicopatico, lo stesso film :)

      tra l'altro dopo circa due, tre anni non mi ricordo nulla, spero prima o poi di rivederlo

      però, mi chiedo, oltre Rockwell che magari accetta cazzate, possibile che non ci sia nessun "vero" regista che punti su di lui? cioè, questo potrebbe far tutto...

      vedremo!

      Elimina
    9. Bone Tomehawk ..eh eh eh eh ...non mi scappa di sicuro !!!
      ..si ...aspetto un regista con le palle che sappia dare a Rockwell l'opportunità di lavorare come si deve perchè lui può fare davvero tutto ..

      Elimina
    10. Dice sia una bomba...

      Tre volte volevo vederlo tre volte poi la sua durata, oltre 2 ore, quelle sere m'ha "bloccato"

      ma su questo arrivo, sicuro, lo dico sempre ma su questo sicuro

      Elimina
  9. Risposte
    1. eh, ce l'ho lì pronto su Netflix da due mesi ma alla fine non mi sono mai convinto :)
      vediamo

      Elimina
  10. Anche qs è una bellissima recensione che condivido in tutto e per tutto.
    Fate tornare Sam sullo schermo: con delle belle sceneggiature e un buon regista.
    Mi piacerebbe vederlo nel prossimo Dune (sono una fan del genio di Herbert) e mi auguro ci abbia pensato anche Villeneuve magari come Duncan

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No dai, ha appena fatto Tre Manifesti a Ebbing e c'ha vinto anche l'Oscar ;)

      (o sbaglio?)

      insomma, è nel momento più "alto" della carriera, quello in cui finalmente tutti si sono resi conto

      eh, io invece non aspetto così fremente Dune ;)

      ma lo vedrò, come tutti i Villeneuve

      Elimina

due cose

1 puoi dire quello che vuoi, anche offendere

2 metti la spunta qui sotto su "inviami notifiche", almeno non stai a controllare ogni volta se ci sono state risposte

3 ciao